V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
microchip |
Inserito il - 27/05/2009 : 13:53:29 Vi volevo dare le mie prime impressioni della mia terza bicicletta elettrica appena presa una settimana fa e i suoi primi 200 km. la bicicletta in questione è della mi.gi. modello francy, una bici di tipo economico con motore da 36v batterie al piombo da 12ah. la scelta è ricaduta su questo modello in quanto un domani è sempre possibile trasformarla in una normale bici smontando la carenatura anterione (di plastica). La qualità complessiva della componentistica è tutto sommato discreta, anche i freni al momento sono molto efficaci con spazi di arresto ridotti. Il motore in marcia è silenzioso ed ha una buona ripresa anche a batteria in fase di esaurimento. L'autonomia è notevole, al momento supera i 60 km spremendola (uso il manettino anche se andrò a toglierlo in quanto ho verificato che non serve a nulla) Il tragitto casa lavoro è di 25 km con due normali cavalcavia, lo faccio due volte senza ricaricare ed ho ancora autonomia. I cavalcavia li fa senza il minimo aiuto di pedalata. Fatto negativo: non è una pedalata assistitita vera e propria ma "sostituta"; nel senso che il motore tira sempre fino al raggiungimento dei 25km, e questo rende difficile andare a "passeggio". Comunque al lavoro non ci si va mai a "passeggio" per cui... anzi adesso cominceranno le prime elaborazioni per farla andare un po più forte. altro dato tempo tragitto lavoro: macchina dai 45 ai 60 minuti con tangenziale o stesso tragitto bici scooter 30 minuti sullo stesso percorso della bici, 20 minuti tangenziale bici 34 minuti  |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
microchip |
Inserito il - 18/06/2009 : 08:22:42 Ieri per curiosità ho smontato il pacco batterie(se vogliamo chiamarlo così). Ho scoperto che le batterie in dotazione non sono da 12H come da manuale ma sono tre da 14H misure 15x10x10.
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Le batterie sono semplicemente appoggiate sulla plastica senza nemmeno un minimo di gomma . provvederò a mettere qualcosa altrimenti alla lunghe con le buche e il peso delle batterie secondo me sfonda la plastica. Certo comunque che sarebbe un bel spazio per mettere delle litio, ridurre il peso e aumentare ancora di più la durata.
Nonostante negli ultimi tempi mi sia mosso poco dal 9 maggio che l'ho presa ad oggi ha percorso 450 km. Arriva ancora ai 50 km all'ultimo pallino (dopo c'è quello della riserva). Nei limiti del possibile comunque la ricarico prima della riserva per non danneggiare le batterie e allungare la loro vita.
Come qualità delle finiture comunque ho notato una scarca qualità delle verniciature degli accessori (tipo portapacchi) senza vernice trasparente di rifinitura, e una grande facilità a strisciarsi.
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microchip |
Inserito il - 04/06/2009 : 13:32:56 La velocità è da codice, l'ho misura anche con il gps segna 25 km. dopo 40 km scende a 23 e dopo i 55-60 scende a 21. Devo dire che l'ottima autonomia ovviamente deipende dal tragitto casa lavoro che gli fa fare poche fermate, recentemente in un giro pieno di soste e parecchie salite di cavalcavia e sottopassi (con bimba a bordo e vento) la riserva si è accesa a 50 km. ho avuta una "la prima" acquistata circa 12 anni fa con motore anteriore 36v acquistata usata per un milione delle vecchie lire, ma ha terminato la sua vita due anni fa andando sott'acqua , e parallelamente una malaguti pedalight acquista 7 anni fa per 1000€, quest'ultima l'ho data a mia madre 3 anni fa in quanto l'autonomia era scarsa, adesso gli ho preso le batterie di denny in quanto proprio a terra. |
gigi35 |
Inserito il - 01/06/2009 : 11:59:08 | microchip ha scritto: Vi volevo dare le mie prime impressioni della mia terza bicicletta elettrica...
come si può vedere assomiglia alla italwin come alla frisbee anche so non ho metri di paragoni, bisognerebbe metterle una a fianco a l'altro e spulciare le differenze qualitatite (vista la somiglianza non so quante possano essere onestamente).
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ciao microchip,qual'e' la velocita' massima della bici? ne ho vista una anche io,non l'ho vista bene perche' era in mezzo alla folla del mercato con sopra il proprietario ma ho avuto la stessa sensazione di somiglianza con la italwin e frisbee,quali sono le altre tue due bici elettriche? |
microchip |
Inserito il - 01/06/2009 : 11:41:32 eccoti accontentato
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come si può vedere assomiglia alla italwin come alla frisbee anche so non ho metri di paragoni, bisognerebbe metterle una a fianco a l'altro e spulciare le differenze qualitatite (vista la somiglianza non so quante possano essere onestamente).
La cosa che mi ha comunque impressionato è l'autonomia. sono arrivato a 70 km ed ho verificato la correttezza della taratura del contachilometri anche con il gps, e poi il tragitto casa lavoro lo faccio da anni con la moto e macchina... E' dotata del classico segnalatore a led di carica con 6 led: il primo si accende solo quando va in riserva, la piena carica al momento si vede solo da fermo il primo led si spegne subito anche da appena carica.
Cronostoria dei primi 250 km in 10 giorni: 2 viaggi al lavoro per un totale di 45 km fatti di corsa al massimo senza il minimo aiuto pedale. Resto ancora con due led e mezzo accesi. Prendo la moglie (con la sua olanda ) e partiamo fino allo scarico delle batterie; velocità di crociera 15 km (una faticaccia mantenerla) giriamo fino ad arrivare a 65 km poi mia moglie cede. Verso il 60 KM si accende la spia della riserva quando il motore parte a 65 lampeggia abbastanza ma non ancora fisso. La mattina dopo rischio una puntatina al centro, faccio altri 5 km la spia della riserva è più fissa ma al ritorno di ulteriori 5 km viaggia ancora. La velocità massima a partire dal 50° km era diminiuta di soli 1 km, dal 60° arrivava a 21km con maggior tempo di ripresa. Non ho potuto spingermi oltre i 70 km nonostante la curiosità, la ricarica è durata oltre 8 ore.
Le prestazioni non sono un caso singolo, ma le altre ricariche mi ero spinto a 55 km di autonomia e la riserva non era ancora accesa.
Non pensavo nemmeno di fare tutti questi km onestamente e rimpiango una bicicletta con delle qualità ciclistiche migliori. le strade sono veramente uno schifo di buche e ho dovuto subito correre ai ripari con una sella ammortizzata (ho preso in prestito quella della vecchia bici elettrica), se dovessi rifare la scelta opterei subito per una bella bici ammortizzata.
Per quanto riguarda il manettino (o accelleratore), premetto che su questa bici non serve se non per un migliore aiuto in fase di partenza, per il resto con una minima costanza di pedalata (a vuoto senza sforzo) raggiunge la velocità di crociera. Non uso nemmeno il cambio in quanto non sentendo lo sforzo o i giri pedali basta solo "menare" un po i pedali, anche con il cambio in sesta a velocità massima la pedalata è a vuoto. Vi posso garantire che mantenere i 15 km vuol dire fare mezzo giro di pedalata, fermarsi, altro mezzo giro e così via (in questo caso il manettino sarebbe indispensabile) Da qualche giorno infatti l'ho scollegato, riportando così anche la bici in legalità e non ne ho sentito la mancanza. Il brutto tempo del week end mi ha frenato un po, ma domani che è festa altro giro e poi di nuovo al lavoro. E con bella soddisfazione lo scooter e fermo da due settimane con un bel vantaggio per il portafoglio. Adesso si tratta di convincere la moglie a elettrificarsi così da fare delle belle scampagnate a velocità decenti , ovviamente gli rifilo la mia e mi prendo una ammortizzata 
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pixbuster |
Inserito il - 27/05/2009 : 23:34:55 Ottime informazioni Microchip
Dai metti anche una foto
(sarei curioso di capire la cosa del manettino che non influenza il motore) |
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