V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Pink |
Inserito il - 26/07/2008 : 10:56:47 Proprio stamattina recandomi dal rivenditore Frisbee del posto il titolare mi ha fatto una bella sorpresa: una bellissima FRISBEE SOFTBIKE era pronta ad aspettarmi!  il titolare del negozio ha voluto farmela provare richiedendomi un parere sulla suddetta.
La prova purtroppo per motivi miei di tempo (ero in ritardo al lavoro) è durata solo pochi minuti.
Le cose che ho notato al volo: 1) è leggerissima 2) cambio 21 marce 3) ripresa incredibile 4) qualità del prodotto 5) mi piace un sacco.. peccato il costo. 
magari qualche altra volta con più tempo gli chiederò di riprovarla meglio, a primo impatto però non credo che abbia difetti.
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40 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Iacomino |
Inserito il - 10/08/2008 : 00:02:21 | pixbuster ha scritto:
Bah Iacomino : bisognerebbe avere a disposizione le curve del motore; però alla fine sono i risultati ad avere l'utima parola
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Tutto verissimo. Vorrei poter testare la mia Xideko su un percorso pianeggiante con poche fermate e ripartenze, per rendermi conto bene di come lavorano nei risultati finali i due diversi criteri progettuali... |
Iacomino |
Inserito il - 09/08/2008 : 23:56:23 | Armadillo ha scritto:
Iacomino ha scritto:
Belle le tue idee sopratutto perchè le modifiche alla bicicleta sono praticamente marginali e quindi sono molto simili alle bici di tutti i giorni (a norma di legge). L'unico dubbio che mi resta è nella fase di partenza ossia allo spunto la bicicletta richiede un piccolo aiuto da parte del ciclista per evitare assorbimenti elevati e assurdi da parte del motore e quindi permette di aumentare auronomie e di evitare danneggiamenti alle batterie. Mi rispondo da solo: in una gara le partenze sono molto poche o addirittura una soltanto.
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Grazie dell'apprezzamento! Mi ero solo dimenticato di scriverlo, certamente le bici devono essere in tutto e per tutto legali. Anzi, aggiungo che in un eventuale futuro in cui queste potenziali gare prendano piede, ci starebbe bene una distinzione ereditata dai rally, vale a dire un "gruppo N" per mezzi quasi completamente di serie (ammetterei solo la rimozione del superfluo ai fini legali, quindi per esempio le luci non vanno tolte - ve la immaginate una gara a inseguimento in notturna?!?) e la categoria "libera", in cui le case costruttrici o artigiani in cerca di lavoro in un ufficio tecnico delle case costruttrici si cimentano coi "mostri" dalla pedalata sosituita. Sul discorso partenze da fermo credo che tutte le circuiterie elettroniche siano in grado di gestire la corrente massima anche allo spunto da fermo... se così non fosse, basta partire "a monopattino" e poi vale il discorso che hai già evidenziato tu che in gara di partenza di solito ce n'è una sola. Sul fatto di misurare o calcolare la potenza aggiunta dal ciclista credo che sarebbe piuttosto complesso e soprattutto poco limitabile.
Pix, sicuramente questo tipo di competizione si avvicina di più a un test, ma a parte gli sport dichiaratamente fisici non conosco competizione in cui ci sia di mezzo un motore che non sia di fatto un test. Certo, per essere davvero una gara dev'essere importante anche l'abilità del pilota: ma se la gara si svolge su un percorso tortuosissimo, tipo gimcana, tornerebbe ad essere in tutto e per tutto una competizione; e intanto si potrebbero valutare anche le doti di agilità delle bici di serie, insieme ad accelerazione, velocità di massima efficienza, guadagno dato dal cambio o dal basso attrito degli hub ecc... così da spingere i costruttori a realizzarle più performanti, agili e sicure. Come in un rally, del resto.
Mettere di mezzo i muscoli mi sa di... "una scarpa e una ciabatta", senza contare davvero che un ciclista professionista opportunamente dopato (non provate a dirmi che non è vero che si dopano TUTTI) a 25 all'ora sta salendo su per pendenze di... 5%? 8%? Forse anche di più. Una gara siffatta diventerebbe una sfida tra biciclette appesantite, che però danno una mano sensibile su salite al limite del ribaltamento... non mi pare sensato. Al massimo una gara di hill-climbing... ma non è l'utilizzo che se ne fa tutti i giorni. In quanto al giro delle Dolomiti, al di là di tutte le proposte fantasiose, credo che l'abbinata sia stata un'efficace trovata pubblicitaria: vista in quest'ottica ha perfettamente senso e va lodata, in un mondo dove se la bici ronza la gente volta la testa e punta il dito come se avesse visto un omino verde con le antenne.
In conclusione: caro Armadillo, se vogliamo fare questo tipo di competizione è meglio che ci troviamo tu ed io nel cortile del condominio, perché siamo nel Bel Paese dei Pasticci all'Italiana, quindi sicuramente le nostre trovate finiranno scartate in luogo di gare ibride in cui saranno ammessi nella stessa classifica ciclisti risultati positivi al doping e ciclisti con la pedalata assistita.
Analogamente accadde quando in passato tentai di organizzare delle particolari gare aeromodellistiche... il primo regolamento fu bocciato e quello accettato durò per due anni, prima che i "leader" riuscissero a trascinare tutto nel solito pentolone della Confusione Generale Regolamentata. Scusate lo sfogo. |
pixbuster |
Inserito il - 09/08/2008 : 23:08:58 Armadillo, per riuscire a provare le bici in modo da capire le reali caratteristiche di autonomia, di capacità di salita, di bontà della regolazione, di affidabilità, di bontà del servizio di assistenza ecc ecc, ho paura che non ti basti una piccola prova di un ciclaio che ti consente di fare un giretto nei dintorni
     credo che sia meglio aggiungere alla prova (che reputo comunque INDISPENSABILE) i dati che via via vengono riportati ... qui sul Forum     
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Tino |
Inserito il - 09/08/2008 : 16:21:00 Ok.
Quindi la tua prima e-bike arriverà quasi certamente per la primavera 2009......
Hai tutto il tempo di acquisire le informazioni che cerchi.
Buona ricerca.
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Armadillo |
Inserito il - 09/08/2008 : 10:54:58 | Tino ha scritto:
"Una domanda mi sorge spontanea", Armadillo:
Tu che bici hai ?
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Io purtroppo non ho ancora una bici elettrica in quanto non ho un ricovero notturno sicuro. Quest'inverno cambierò casa e finalmente avrò un garage e finalmente potrò fare i miei 15+15km del percorso casa-lavoro con la bicicletta e sarà sicuramente elettrica. Stò cercando di capire la bicicletta giusta per me ma stò cercando di non farmi "fregare" da pubblicità bugiarde (non mi piacciono gli sboroni, mi piace che mi dicano le cose come stanno, poi sarò io a decidere l'acquisto più idoneo a me) e sto cercando anche di capire quanto sia presente la casa madre a livello di assistenza. Per questo provare le biciclette potrebbe essere una cosa interessante per smascherare le case che dichiarano prestazioni eccessive rispetto alle reali. In autunno cercherò di trovare il tempo per fare delle prove (di giorno con negozi aperti il tempo è veramente poco). |
Tino |
Inserito il - 09/08/2008 : 09:09:03 "Una domanda mi sorge spontanea", Armadillo:
Tu che bici hai ?
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Armadillo |
Inserito il - 08/08/2008 : 21:38:08 | pixbuster ha scritto: Per quel che riguarda le gare i metodi che hai descritto e che ha completato Armadillo, più che per una gara sarebbero le modalità per eseguire i test delle bici in prova
La TC sta cercando invece di proporre gare in cui tutti abbiano la stessa bici (stesso motore, stessa batteria) e l'abilità dell' elettro-ciclista è quella di utilizzare al meglio durante la gara il sistema
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Benissimo, anche questa può essere un'altra soluzione e sopratutto un altro modo di vedere una competizione. L'unica cosa che non mi stuferò mai di dire è che la bicicletta, anche in questo caso, deve essere a norma di legge.
La competizione così come proposta da te mette in risalto le qualità del ciclista e solo marginalmente quelle della bicicletta. Quella proposta da Iacomino e poi l'altra versione proposta da me mette più in risalto le qualità delle biciclette e meno quelle del ciclista, rendendo più importante la presenza dell'azienda nello sviluppo della bicicletta. Se ci sono altre idee sono ben accette, poi chissaà che qualche persona volenterosa non sia disposta ad organizzare una competizione sulla base delle considerazioni fatte sul forum di jobike |
pixbuster |
Inserito il - 08/08/2008 : 16:03:02 Bah Iacomino : bisognerebbe avere a disposizione le curve del motore; però alla fine sono i risultati ad avere l'utima parola Con i miei 14Ah al piombo faccio 55km a manetta fingendo di pedalare e ne faccio 90 viaggiando appena al di sotto dei 25 per non fare intervenire il controllo tachimetrico e pedalando dolcemente Se scendo a 21-22 arrivo a 120 km Naturalmente sulle strade dalle mie parti, che sono pianeggianti e non molto trafficate e in cui ci sono soltanto le salite dei cavalcavia
Comunque la mia centralina non è a inverter
Per quel che riguarda le gare i metodi che hai descritto e che ha completato Armadillo, più che per una gara sarebbero le modalità per eseguire i test delle bici in prova
La TC sta cercando invece di proporre gare in cui tutti abbiano la stessa bici (stesso motore, stessa batteria) e l'abilità dell' elettro-ciclista è quella di utilizzare al meglio durante la gara il sistema
Mi spiego: qualcuno può preferire farsi aiutare massicciamente sulle pendenze forti e poi non farsi aiutare per niente in pianura; un altro può farsi dare un aiuto costante, indipendente dalle condizioni della strada Vince che mette in atto la strategia migliore coordinata con le proprie capacità muscolari Ovviamente si potrebbero fare gare con bici diverse a patto di avere tutti la stessa energia immagazzinata nella batteria
Personalmente non sono convinto che questo tipo di competizioni possa diventare comune
Invece sono convinto che le imprese come il giro delle Dolomiti possano fare interessare anche gli scettici alle bici elettriche Giusto ieri mi sono fermato a riempire la borraccia alla fontanina del paese Una coppia di giovani mi ha chiesto l'autonomia, la velocità della mia bici e il modo per regolare lo sforzo, un signore anziano, che aveva ascoltato il discorso, si è allontanato borbottando "con quelle bici li i muscoli non si fanno" Spero che ci siano sempre meno di questi preconcetti
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Armadillo |
Inserito il - 08/08/2008 : 15:06:11 Iacomino ha scritto:
Belle le tue idee sopratutto perchè le modifiche alla bicicleta sono praticamente marginali e quindi sono molto simili alle bici di tutti i giorni (a norma di legge). L'unico dubbio che mi resta è nella fase di partenza ossia allo spunto la bicicletta richiede un piccolo aiuto da parte del ciclista per evitare assorbimenti elevati e assurdi da parte del motore e quindi permette di aumentare auronomie e di evitare danneggiamenti alle batterie. Mi rispondo da solo: in una gara le partenze sono molto poche o addirittura una soltanto.
Altra soluzione potrebbe essere quella di dotare le biciclette di sensore di potenza sui pedali e quindi imporre al ciclista di fornire al massimo una determianta potenza magari in modo da avere una certa media lungo un percorso. così tutti sono praticamente nelle stesse condizioni.
Altre idee???????
Secondo me l'unico vincolo è che le biciclette devono essere elettricamente a norma di legge altrimenti la "gara" è dopata e secondo il mio modo di vedere la Fresbee è dopata(tutta la discussione è partita da li). Non è una cosa negativa, è solo suff dire che quello è un mezzo stupendo ma non commercialmente legale almeno fatto così. |
Iacomino |
Inserito il - 08/08/2008 : 13:23:39 Sul discorso competizioni, come in tutte le cose è la competizione l'elemento che spinge maggiormente sullo sviluppo, quindi andrebbero organizzate al più presto. Tuttavia non sono d'accordo su di un utilizzo "normale" su strada, perché sarebbe sufficiente scegliersi dei pedalatori professionisti, in grado di generare costantemente ben più dei soliti 250W e viaggiare mediamente a ben più che 25km/h, che il risultato finale dipende più dalle gambe che dal motore.
Secondo me, per spingere sullo sviluppo della parte elettrica delle pedelec, che è la parte che le differenzia maggiormente da strumenti per fare sport muscolari, occorre organizzare gare in cui le bici vengano private dell'elemento che unisce la gamba del "pilota" alle ruote. Ci sono tanti modi per farlo senza allestire bici speciali, che finirebbero altrimenti per perdere attinenza coi mezzi che usiamo tutti i giorni: - se abbiamo il motore al mozzo e il sensore di pedalata tipo ruota fonica ai pedali, basta togliere la catena - se abbiamo il motore al mozzo e il sensore di pedalata tipo ruota fonica sui pignoni, o si sposta il sensore sui pedali o si sostituisce la ruota libera con un semplice cuscinetto - se abbiamo il motore centrale con sensore tipo ruota fonica bisogna sostituire la ruota libera ai pedali con un cuscinetto - se abbiamo il motore centrale con sensore di sforzo tipo torsiometro... è un po' più difficile, bisognerebbe bloccare il torsiometro, permettendo ai pedali di girare solo indietro con una ruota libera: la spinta in avanti sui pedali (bloccati) darebbe il consenso tramite il torsiometro all'erogazione della potenza
Viste le basse velocità in gioco e l'importanza dell'accelerazione, direi che il tracciato a 'sto punto non può più essere la strada ma ci vorrebbe una pista come quelle che fanno per i kart indoor, estremamente tortuose e magari con qualche saliscendi. A inseguimento, per evitare gomitate...
Resto aperto a commenti e contestazioni e invito l'amministratore a spostare questa discussione se è troppo off topic! |
Iacomino |
Inserito il - 08/08/2008 : 13:11:34 | pixbuster ha scritto:
Il motore della mia (e perciò della Softbike), se lasciato senza controlli tachimetrici, arriva a vuoto fino a circa 34 Km/h
Quando interviene il controllo della velocità il motore sta pompando che è un piacere e sta accelerando la bici e si sente che "stacca di brutto" (per descriverlo bene, ci vorrebbe l'intervento di Tino che usa sempre la bici in questo modo, con il motore che a 25 stacca e riattacca)
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Che cosa?!? 25/34=0,73 vuol dire che l'interruzione "coatta" dell'erogazione di corrente avviene prima del fatidico 80% del regime a vuoto, corrispondente grosso modo al punto di massimo rendimento per un motore in corrente continua se lo ipotizziamo collegato direttamente alla sua batteria! A questo punto sono convinto del fatto che l'elettronica scelta deve fare qualcosa di più che semplicemente limitare la corrente. Pix, sei davvero sicuro che non ci sia un invertero un convertitore CC a controllare la corrente che va al motore?
Non credo proprio che chi ha progettato e scelto il sistema di motore e alimentazione delle Frisbee sia "nato ieri", quindi ci deve essere una spiegazione per un uso apparentemente così inapproprioato di un motore elettrico. Pix o TiCi, mi sapete dire qualcosa in merito? |
giorgiacola |
Inserito il - 08/08/2008 : 10:19:53 Per Armadillo, ti faro' sapere. Appena la trovo in circolazione, vedro' di chiederla in prova. Ora vado al mare con la mia nuova One City. E' il giorno della verita'. Grazie Solenero per il tuo appoggio. Spero tanto che superi la pendenza costante. Non vorrei andare troppo in rosso sul conto corrente. Altri 2.500,00 di spesa e mia moglie trova un Paperon dei Paperoni Russo. |
giorgiacola |
Inserito il - 08/08/2008 : 10:13:28 Per Pix,grazie per le tue informazioni.Se gentilmente riesci a dirmi quali sono le squadre ciclistiche, andrei volentieri a contattarle. Sono interessato, molto ineressato nel sentire i loro pareri. Dalle mie parti quando parlo di bicicletta elettrica ai professionisti mi rispondono con tono offensivo. Preferisco evitare le parolacce e insulti che raccolgo in merito. Saro' proprio contento di comunicare a questi ammalati degli sforzi, che con la softbike ci si potrebbe allenare o addiritura omologare le corse. Che bello che sarebbero le gare su strada elettriche. Speriamo non monomarca. Chissa' se Tecnocarbur dara' l'esempio alle altre case costrutrici!? |
Armadillo |
Inserito il - 08/08/2008 : 00:25:24 Giorgiacola
Se riesci a fare una prova dimmi le tue sensazioni, magari potresti fare un piccolo report. Se poi riesci anche a darmi qualche informazione su qualche rivenditore che la faccia provare o sarebbe ancora meglio se fosse TC.
Pix
Dai che per i professionisti, dopo il doping, abbiamo anche il "doping" elettrico ;) .....ovviamente scherzo..... |
Armadillo |
Inserito il - 08/08/2008 : 00:21:38 Le mie perplessità continuano. Prima cosa, per quel che ne so io, la manopola o trimmer sono la stessa identica cosa, solo che la manopola camuffa un trimmer ma il principiop dovrebbe essere lo stesso. La velocità a vuoto non mi dice molto in quanto la coppia alla ruota è praticamente nulla, quindi appena applico un carico (la strada) ecco che la velocità cala rapidamente e aumenta la coppia ma mi riesce difficile credere che quel motore abbia una coppia sufficiente per salire su di una salita al 6,5% alla velocità di 29-30km/h (valore credo sensato per fare la media reale dei 27). Comunque al di la dell'aspetto tecnico sul quale è difficile fare dei discorsi senza conoscere esattamente i dati di centralina e motore (le batterie influenzano molto marginalmente) dove magari TC può fornirci qualche bel numero e magari qualche bel grafico.
TC cosa ha voluto dimostrare? Che una bicicletta elettrica è in grado di fare salite considerevoli e che è in grado di piazzarsi bene in classifica (anche se fuori classifica) rispetto a chi pedala duramente? Mi sembra una cosa poco sensata se la cosa non viene fatta a norma di legge. Io credo che la competizione a cui ha partecipato Fresbee sarebbe molto più interessante se fatta con biciclette elettricamente commerciali e magari potrebbe essere sensato confrontarsi con altre biciclette di altri produttori. Ma non mi sembra per nulla credibile utilizzare un oggetto a motore e voler dimostrare che è in grado di fare salite impegnative (Stelvio ad esempio) a medie impressionanti (Stelvio 18km/h o Mendola a 27km/h); sanno tutti che un motore è capace di superare le asperità, quello che non si conosce bene è se il comportamento della bicicletta fatta a norma di legge. Secondo me se salgono alla velocità delle bici "legali" (ad esempio la Mendola potrebbe essere fatta a 15km/h che è già una velocità notevole) sarebbe un buon banco di prova dove secondo me gli aspetti più interessanti sono: -autonomia -essere in grado di fare quelle pendenze -essere in grado di fare salite lunghe (evitare rotture o buchi di prestazioni) Queste sono le cose significative
P.S.: A me non piaccioni le manopole o i trimmer che mi fanno pensare troppo ad uno scooter (io voglio una bicicletta che mi aiuti) e le medie realizzate nelle prove (tutte) mi fanno pensare sempre più che la softbike sia uno scooter e non una bicicletta. Spero di riuscire a provarla e spero di essermi sbagliato ma a questo punto le aspettative sono elevate e se quando la proverò non sarò in grado di fare quelle salite alle medie che TC dice ecco che qualche bella domanda me la pongo e se avrò la possibilità di colloquiare con i loro ingegneri sono pronto a confrontarmi per capire dove eliminare i miei dubbi e magari farli venire a loro. |
pixbuster |
Inserito il - 07/08/2008 : 22:34:51 Giorgiacola, per quello che ne so le Softbike sono solo pochi mesi che sono a catalogo e non sono ancora molto diffuse So che ci sono squadre ciclistiche professionistiche che se ne stanno concretamente interessando
Ma, sempre per quello che ne so, sono ordinabili attraverso qualsiasi rivenditore Frisbee Aggiungo che è una bici che nasce "personalizzabile" come componentistica, per cui chi la ordina potrà prendere contatti diretti per definire tutti i particolari Oppure può comprare quella "a catalogo"
Se i rivenditori che hai sentito non la conoscevano è perchè non si sono mai presi la briga di sfogliare il listino o di leggere la rivistina che la TC pubblica credo mensilmente Comunque una telefonata in ditta ti potrà sicuramente risolvere il problema
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pixbuster |
Inserito il - 07/08/2008 : 22:24:04 Armadillo, ti racconto i dati che conosco
So che l'elettronica delle softbike è diversa da quella di serie (ovviamente)ed ha una logica di erogazione della potenza differente So che c'è un regolatore (non a manopola ma a trimmer) che regola la potenza che va al motore Ma questa elettronica non è un "inverter" perciò al massimo può fornire al motore tutta la tensione della batteria, ovviamente commutandola sulle varie fasi
In questo caso di potenza massima, la centralina softbike si comporta esattamente come la mia quando vado al massimo
Il brushless alimentato a tensione costante (questo lo sai di sicuro ma lo dico per completezza del discorso) ha una velocità a vuoto a cui non eroga potenza Applicando un carico crescente, il motore eroga via via più potenza mano a mano che scende di velocità (è la famosa forza controelettromotrice che, diminuendo la velocità, diminuisce e lascia scorrere negli avvolgimenti correnti crescenti)
Allora : il mio motore ha una velocità a vuoto di 34 km/h Se lo rallento fino a 27 km/h, assorbe circa 6A (questo è un dato sperimentale che ottengo viaggiando in pianura e "fingendo di pedalare" ingannando il PAS della mia frisbina che ha una sola ruota pas con i magnetini) Ma se riprendo a spingere sui pedali, il pas se ne accorge e taglia completamente la potenza al motore Se la velocità scende, l'assorbimento cresce
La softbike ha le ruote più grandi della mia e ha il motore della "overdrive", che è un pò più veloce perciò immagino che a 27km/h assorba più corrente del mio e che i 200 W che io assorbo dalla batteria, li possa invece rendere alla ruota (assorbendone circa 250)
Credo che sia proprio questo il punto: a 27 all'ora il motore non è vicino alla velocità a vuoto e perciò eroga parecchia potenza; è solo l'intervento del pas che lo "limita"
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giorgiacola |
Inserito il - 07/08/2008 : 19:42:47 La softbike l'ho cercata dappertutto, ma anche i rivenditori Frisbee non la conoscono. Ho pensato ad un prototipo,ma leggendo qui sembra fatta in serie. Il prezzo non e' un problema se vale le prestazioni dichiarate e' sempre meno dello scooter a motore termico che mi resta come soluzione. Oggi ho comprato una Wayel One City a Milano. Il modello 7 rapporti uomo. Bella bici, curata e minimalista. In pianura si comporta veramente bene. Un piacere cavalcarla e poi mi sento come se fossi in sella a una fuori serie. Mi guardano con stupore! Sara' questo caldo, sembra che stiano cambiando gli " status simbol". Mi sento veramente figo. Domani pero' la porto al mare e se non sale.... devo rimettermi a cercare una rampicatrice e la softbike dovrebbe avere i requisiti. Provero' a chiamare il produttore per vedere se posso averla direttamente. Purtroppo dal loro sito non si vedono i rivenditori e questo mi fa' pensare che siano vendute direttamente, oppure abbiano poca diffusione almeno in Italia. Se qualcuno conosce qualche punto in alta Italia e' pregato a comunicarmelo. Un grazie anticipato. Giorgio |
Armadillo |
Inserito il - 07/08/2008 : 17:41:22 pix
Sto cercando di capire quello come hanno fatto a fare quella salita con un motore-controllo non proprio sufficiente per portare da solo una persona in cima a quella velocità. Quello che voglio capire è se la bicicletta (la parte elettrica) è una fresbee "oroginale" in quanto dai post precedenti non si capisce. Io sono partito da questa ipotesi quindi penso che se la bicicletta stacca a 25km/h (potenza erogata=0 sopra quel valore) vuol dire che tutta la potenza ossia 450W (che mi sembra un dato corretto) sono stati messi in gioco dal ciclista ma in questo caso sono troppi. Ricordo che per avere una media "reale" di 27km/h bisogna salire per molto tempo alla velocità di circa 29-30km/h, è sufficiente un piccolo rallentamento per vedere la media precipitare.
Se consideriamo che è una gara e che certe limitazioni non ci sono (giustamente) allora provo ad ipotizzare che sia stata modificata la centralina (secondo me la prova non ha più senso se non a livello di pubblicità ma come scritto in altri post non è questo lo scopo di questo forum) sarei curioso di sapere come è stata modificata. Quanti Watt eroga realmente il motore? fino a che velocità continua ad erogarli? Per quel che ne so io possono aver modificato la centralina in modo tale da farlo andare anche a 1000W o a 2000W, tanto il problema è solo termico non elettrico quindi possibile se ben raffreddato e se si accetta di buttare il motore dopo pochi kilometri. Queste sono solo ipotesi che non hanno nessun fondamento e che possono essere chiarite solo da tecnocarbur. Resta il fatto che se la bici va a medie superiori a 25km/h (ipotizzando bici legale) e per di più in salita praticamente costante vuol dire che il motore non aiuta e che tutta la potenza la deve mettere il ciclista. Ma questo non è possibile. Dove sbaglio? visto che i dati cronometrati e pubblicizzati sono certificati.
I valori che mi dici tu, ossia fornire 250W per 10 minuti (gli altri 200W ce li mette il motore), non sono proprio pochi, e se il nostro amico 67enne ci riesce non posso che fare i miei complimenti.
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pixbuster |
Inserito il - 07/08/2008 : 14:57:17 Armadillo, tanto per continuare nella discussione (perchè è una discussione accademica visto che il percorso è stato cronometrato ufficialmente e che la bici ha un motore ben conosciuto):
Il motore della mia (e perciò della Softbike), se lasciato senza controlli tachimetrici, arriva a vuoto fino a circa 34 Km/h
Quando interviene il controllo della velocità il motore sta pompando che è un piacere e sta accelerando la bici e si sente che "stacca di brutto" (per descriverlo bene, ci vorrebbe l'intervento di Tino che usa sempre la bici in questo modo, con il motore che a 25 stacca e riattacca)
Se questo controllo fosse stato tarato più in alto (o del tutto escluso visto che era una gara in circuito non aperto al pubblico, ma non ho notizie di questo) a 27 all'ora sta ancora fornendo più di 200W alla ruota
Per viaggiare su una pendenza del 6% con quella bici occorrono 450W (è un dato ricavato dai calcolatori di potenza necessaria con i dati che conosco della Softbike) A questo punto il mitico Umberto ne ha dovuti aggiungere 250 Per 10 minuti e mezzo Beh se il mio cardiologo me lo permette credo che sarei in grado anch'io di fare una cosa analoga
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Iacomino |
Inserito il - 07/08/2008 : 13:29:21 | TiCi ha scritto:
Certo Jacomino, è giusto sottolineare quanto le bici elettriche possono contribuire a migliorare la mobilità di molte persone che, per i più svariati motivi, devono o semplicemente desiderano evitare sforzi particolari. A tale scopo in azienda abbiamo allestito diversi mezzi speciali su telaio Frisbee con due o più ruote, e questo ha permesso a diverse persone con problemi motori o di altro genere di percorrere in autonomia fino a 8000/10000 km all’anno.
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Mi permetto di aggiungere un dettaglio: «è giusto sottolineare quanto le bici elettriche possono contribuire a migliorare la mobilità ANCHE di molte persone che, per i più svariati motivi, devono o semplicemente desiderano evitare sforzi particolari» Sono convinto, anzi, -issimo, del fatto che una pedelec che sia adatta a tutti, solo con l'accortezza di usarla nelle maniera più appropriata, si possa fare facilmente e a costi ragionevolissimi.
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Armadillo |
Inserito il - 07/08/2008 : 09:44:21 Pix forse non mi sono spiegato, se non ho capito male la salita è il primo pezzo di quella indicata nel mio link (circa i primi 5km). Comunque anche la tua immagine va bene, solo che il tratto cronometrato in qustione è il piccolo trtto iniziale dove effettivamente c'è la salita. Non sono così fiscale sulla velocità massima, Ipotizziamo che faccia anche i 27km/h di velocità massima, questo vuol dire che la velocità media in un tratto in salita sarà sicuramente inferiore ai 27 e aggiungo che sarà sicuramente molto inferiore (la salita non è prorpio una salitina leggera, non è neanche troppo impegnativa). Sinceramente io mi aspetto che una bicicletta elettrica a norma di legge in una salita come questa possa sostenere una media di 15km/h (che reputo elevata e comunque molto buona)ma qui si parla di quasi il doppio. Sono molto incredulo oppure sono io che non ho capito.
TiCi Le mie perplessita rimangono e sono considerevoli. Quindi vuol dire che la prova è stata fatta con una elettrica ma utilizzata come muscolare? visto che la media della salita è dei 27km/h (quindi con punte in salita ben più elevate) e il motore non aiuta nulla visto che dovrebbe staccare a 25km/h. Per di più fatti con una bici di 20kg (stupenda per essere elettrica) ma paragonati alla mia muscolare che ne pesa circa 8............ Vuol dire che Umberto Marchese di 67 anni è riuscito a fare una salita impegnativa (6,5% per quasi 5km direi che non sono affatto male) con una muscolare e una zavorra di 12kg(20-8) alla media dei 27km/h. Non conosco questa persona però se è vero posso fargli i miei complimenti, è stato veramente formidabile. Ma se è vero non capisco perchè utilizzare una bici elettrica. Probabilmente non ho capito io..... qualcuno mi spiega?
Anche la salita dello Stelvio non è male a quella media. Io ho avuto modo di farla l'anno scorso ma la mia media è stata solo di circa 10km/h ed ero molto soddisfatto. Mah, le mie perplessità aumentano |
Iacomino |
Inserito il - 07/08/2008 : 07:54:12 | jumper ha scritto: Ehm, fai confusione.
Pacinotti e'l'inventore della dinamo. Il motore elettrico lo ha inventato Michael Faraday Il priimo motore elettromagnetico potente abbastanza per muovere uns automobile lo ha inventato l'ungherese Jedlik (scritto giusto?) Mentre il primo motore a spazzole lo dobbiamo a Sturgeon
scusate la precisazione
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Non devi scusarti delle precisazioni quando sono dovute e opportune!!! Anzi sono io che devo chiedere scusa a tutti per aver fatto la figura della capra a due zampe per la fretta di rispondere senza controllare i fatti storici. Comunque, visto che si parlava anche di dinamo, Pacinotti ci stava anche lui...  |
pixbuster |
Inserito il - 07/08/2008 : 00:16:03 Ehm Armadillo, credo che sei tu a fare confusione: la salita non è quella del tuo link (che è la "Appiano - Mendola" ed è una salita da far impigliare la lingua fra i raggi della ruota)
è la "Bivio per la Mendola - Bellavista"
Immagine:
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che è una salita al 300/4600 = 6.5% medio
La mia frisbina con il litio, se la aiuto un pò, su una salita così tiene i 23 all'ora con un peso (bici e accessori) di 30 kg (più i 75 miei)
Non ricordo il percorso ma penso che se ci sono tratti con pendenza minore seguiti da altri più erti, si possa incrementare la media tranquillamente oltre ai 25 di legge
e non dimentichiamo che stavano facendo una gara per cui il mitico Umberto stava mettendocela tutta su un cortissimo percorso di 5km
Ehm poi aggiungo una cosa: sulla mia il controllo tachimetrico interviene con una precisione svizzera a 25.5km/h, forse una taratura un pò meno rigida, diciamo verso i 27-28 (che è quello che tanto desidero anche per la mia) non sarebbe una eresia Ci sono molte marche che "tollerano" questo leggero sforamento E credo che anche il modello Overdrive della stessa TC consenta un pochino di più, ma bisognerebbe che rispondesse Ik8 |
TiCi |
Inserito il - 07/08/2008 : 00:08:50 Certo Jacomino, è giusto sottolineare quanto le bici elettriche possono contribuire a migliorare la mobilità di molte persone che, per i più svariati motivi, devono o semplicemente desiderano evitare sforzi particolari. A tale scopo in azienda abbiamo allestito diversi mezzi speciali su telaio Frisbee con due o più ruote, e questo ha permesso a diverse persone con problemi motori o di altro genere di percorrere in autonomia fino a 8000/10000 km all’anno.
Armadillo, la Softbike monta il solito motore 250W di serie delle Frisbee e al Giro delle Dolomiti ha partecipato con uno dei nostri pacchi batterie al litio da 10Ah. Tutto l’allestimento, ovviamente ben curato e i componenti da bici da corsa con forcella in carbonio, la fanno pesare poco più di 20 kg e in queste condizioni si possono raggiungere agevolmente medie molto alte e ben oltre i 25km/h senza il contributo del motore. Notare che la gara in questione, a conclusione del Giro delle Dolomiti, non era particolarmente lunga, mentre per i 27 km dello Stelvio della terza tappa con 1835 m di dislivello, la media raggiunta con la Frisbee Softbike era di ben 18,32km/h. Appena disponibile, vi posteremo il video con qualche ripresa ufficiale del Giro delle Dolomiti 2008.
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jumper |
Inserito il - 06/08/2008 : 23:43:00 | Iacomino ha scritto:
Pacinotti ha inventato il motore più intelligente e redditizio del pianeta, mi dà troppo fastidio non sforzarsi di mantenergli il rendimento più alto possibile e non sfruttarne tutti i vantaggi.
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Ehm, fai confusione.
Pacinotti e'l'inventore della dinamo. Il motore elettrico lo ha inventato Michael Faraday Il priimo motore elettromagnetico potente abbastanza per muovere uns automobile lo ha inventato l'ungherese Jedlik (scritto giusto?) Mentre il primo motore a spazzole lo dobbiamo a Sturgeon
scusate la precisazione |
Armadillo |
Inserito il - 06/08/2008 : 23:08:54 pix
grazie delle informazioni la cosa che mi dici riguardo a quel che vuole dimostrare la Fresbee è stupendo, e spero che tutte le aziende vogliano in qualche modo seguire questa strada. La cosa che mi lascia comunque perplesso è la media fatta su una salita di quel tipo (vedi il link: http://www.salite.ch/mendola.asp?mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tikt5htctzb8dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661) Io vado in bicicletta muscolare e faccio anche qualche gara con risultati non eccelsi ma il mio obiettivo è arrivare in fondo (ho fatto ad esempio la nove colli percorso lungo) e ritengo che una salita di quel tipo potrei farla ad una media di 15-18km/h (dipende dallo stato di forma) ma salire a 27km/h proprio non lo capisco. Stando poi a valori recuperati in palestra con ciclette posso ritenere di essere in grado di sviluppare 250W continuativi per circa 15minuti. Mi chiedo: quanti ne servono per andare a 27? mah....di sicuro se faccio andare la bicicletta a 500W continuativi per 10 minuti rischio di bruciare il motore quindi ritengo che la Tecnocarbur abbia un software di gestione che eroga potenze inferiori. Torno alle mie perplessità: com'è possibile fare quella media? e poi com'è possibile sia superiore ai 25km/h? sopra i 25 la bicicletta non dovrebbe aiutare (per legge). Non credo che Tecnocarbur commercializzi prodotti non legali e allora dove stà il trucco?
Non mi piace leggere delle notizie che fanno confusione e secondo me questo test pubblicitàcrea della confusione, secondo me è meglio fornire dei dati corretti senza fare gli sboroni, questo non giova all'ambiente e secondo me tende ad illudere le persone e alla fine tende ad allontanarle. Ho come la sensazione che la bicicletta sia stata modificata appositamente per la gara, la mia è solo una supposizione. |
pixbuster |
Inserito il - 06/08/2008 : 22:53:01 Armadillo qualche risposta te la posso dare io:
il motore è lo stesso delle Frisbee di serie : 250 W che arrivano quasi a 500, le batterie sono Litio 10Ah 37V (come quella che ho io) ma per il tour di Santiago ne è stata montata una da 20Ah
Nessuna ricarica in discesa perchè c'è il dispositivo di ruota libera .... e questo ti spiega forse la media elevata sul percorso della Mendola: se c'è un tratto a lieve pendenza o pianeggiante, si fanno velocità molto elevate dovute alla migliore aerodinamica, alla scorrevolezza notevole dei cinematismi e al peso molto ridotto della bici: ma si fanno a muscoli e senza molto sforzo
A mio parere, quello che dimostra la Softbike in queste prove è che si possono fare percorsi muscolarmente proibitivi, che si possono fare viaggiando in compagnia con ciclisti più giovani o più allenati e alla loro stessa velocità e senza rimanere a secco di batteria a cento metri dalla vetta
Ho avuto notizia proprio in questi giorni di una giovane donna che, con l'elettrica, può finalmente seguire il proprio compagno nelle escursioni senza penalizzarlo ne in velocità ne in percorrenza; e senza che lui si senta mortificato nell'avere la lingua a penzoloni sulle salite mentre "lei" viaggia canticchiando
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pixbuster |
Inserito il - 06/08/2008 : 22:39:52 Iacomino, dai dati che ho rilevato io (ovviamente con la mia frisbina), un cavalcavia al 5% si supera senza nessun apporto sui pedali Ho fatto anche delle prove sul mio battito cardiaco e ho visto che con il mio modesto allenamento riesco a mantere le pulsazioni in pianura circa allo stesso valore di quando cammino a piedi e sui cavalcavia i valori si mantengono molto modesti
Ehm : io non sono cardiopatico, ma per altri tipi di problema, mi fanno mantenere la pressione sanguigna molto bassa e questo mi rende particolarmente ... pappamolla; perciò i dati che ho messo sono relativi ad uno che di problemi di frequenza cardiaca ne ha
Se parli invece di rendimento su una salita percorsa a 10km/h, sicuramente il motore al mozzo si comporta peggio del motore centrale asservito al cambio
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Armadillo |
Inserito il - 06/08/2008 : 22:38:21 TiCi
Esperienza bellissima ma non comprendo cosa vuol dimostrare Tecnocarbur.......
Che il motore elettrico è più forte del motore uomo.... non credo.... (era una battuta ovviamente) Mi fornisci qualche indicazione tecnica sulla bicicletta in questione (potenza motore, batterie installate e relativa tecnologia, ricaricano in discesa ecc....) ed eventualmente le variazioni sulla versione commerciale e legale del prodotto. è possibile fare anche una prova? Ti ringrazio in anticipo |
Armadillo |
Inserito il - 06/08/2008 : 22:31:40 TiCi Con tutto il rispetto ma io leggo: Mendola /Bellavista: 4,6 km; disliv. 300 m= Time = 0:10:22 - media 27,0 km/h e mi chiedo com'è possibile? Salita media circa del 6,5% con una velocità media notevolmente superiore a quella massima consentita per legge ossia 25km/h. COME MAI????? Allora non è una bici "commerciale"??????????
Quale mitico motore è installato? |
Iacomino |
Inserito il - 06/08/2008 : 22:13:07 Mi fa molto piacere poter interloquire direttamente con chi FA le bici! Non mi sono sfuggite le notizie relative a Marchese né quelle relative al giro sulle dolomiti, perché non solo per il detto "chi disprezza compra" ma anche perché sono ben consapevole della giustificata diffusione dei prodotti TC spesso ripasso dal ciclista qui vicino a discuterne.
Il primo punto che conferma una mia convinzione è proprio la media tenuta in salita: 19 km/h. A quella velocità il rendimento di un motore montato come monomarcia è comunque molto alto, pertanto non mi stupisce l'ottimo risultato. Inoltre, non solo sulla Softbike ma soprattutto sui modelli dal costo più abbordabile sono installate le batterie tra le più capaci disponibili sul mercato. Quindi la resa delle Frisbee e Dinghi è, comunque, alta. Tuttavia, se posto davanti a una situazione migliorabile, mi ritrovo sempre a pensare che quando apro il portafoglio potrei avere di più senza spendere tanto di più. E allora richiudo il portafoglio e riparto alla ricerca... anzi, prendo carta e penna e mi metto a progettare come ricavare il risultato che ho in mente, cannibalizzando il materiale ciclabile che ho in garage... ma non mi basta il tempo!!! Pacinotti ha inventato il motore più intelligente e redditizio del pianeta, mi dà troppo fastidio non sforzarsi di mantenergli il rendimento più alto possibile e non sfruttarne tutti i vantaggi.
Infine: d'accordo sul fatto che le pedelec non sono SOLO mezzi per anziani o disabili, ma non trovo giusto che non siano fatte ANCHE per loro. Se posso salvare la vita a un ciclista settantenne cardiopatico che sale un cavalcavia ripido, solo cambiando architettura al progetto e facendolo costare 100 euro in più, lo faccio! Intanto chi vuol pedalare di buona lena resta liberissimo di farlo, e se in città o sui saliscendi posso guadagnare qualche km di autonomia col recupero energetico del freno-dinamo, tanto meglio. Capisco che però l'industrializzazione di prodotti nuovi ha costi da valutare attentamente, quando la produzione è così ben avviata. |
TiCi |
Inserito il - 06/08/2008 : 15:31:00 Un esempio di cosa sia possibile raggiungere con una Frisbee Softbike si può vedere dai risultati rilevati da cronometraggi ufficiali in occasione del recentissimo Giro delle Dolomiti edizione 2008, dove la Softbike ha partecipato in una categoria fuori gara a tutte le 6 cronoscalate che includevano i mitici Passo Rombo, Passo Stelvio e il durissimo Plan de Corones su percorso sterrato e punte oltre al 20%, percorsi assieme a ca. 800 cicilisti molto preparati provenienti da tutto il mondo. I tempi cronometrati per la Softbike, possono essere considerati di tutto rispetto, visto i 67 anni del frisbista Umberto Marchese, reduce dai 2160 km di Torino- Santiago di Comopostela in 14 gg con la stessa Softbike.
http://frisbee.eu/blog
http://frisbee.eu/blog/wp-content/uploads/2008/08/girodolomiti1.jpg
Solo per confrontare, se U.Marchese con la sua Softbike fosse stato ammesso ufficialmente, si sarebbe piazzato ai primi posti in quasi tutte le categorie (femminile, 48-60 anni over 60) e nella graduatoria generale avrebbe conquistato il 35° posto su ca. 800 partecipanti, per i totali 691,3 km di cronoscalate, 11258 m di altitudine,tutto a velocità medie di ben 19 km.ca in salita. Forse questo può essere visto di buon auspicio alla nascita di una nuova disciplina sportiva / cicloturistica, e certamente può contribuire a sollevare l'immagine delle bici elettriche da un preconcetto ancora troppo diffuso di "mezzo per anziani o disabili". A giudicare dall'interesse che la Softbike ha suscitato ... siamo già a buon punto!
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Iacomino |
Inserito il - 06/08/2008 : 13:31:11 Per essere sincero la linea è l'ultimo punto che mi tocca... questione di gusti, sono un praticone e si vede.
Ed è per questo che mi scandalizzo... basta vedere quello che ho appena inserito qui (a livello di calcolo, ok): http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2276
E' la maggiore RESA che permette di avere di più da una bici e che giustificherei a livello di costo! |
Pink |
Inserito il - 06/08/2008 : 01:35:14 Iacomino, la softbike ha il cambio a 21 marce, e la forcella ammortizzata, in più una centralina migliorata. Hai ragione, a certe cifre anche a me viene un nodo alla gola, ma non perchè la bike non li vale, solo perchè non posso permettermela. Convido Hombre quando dice che la linea andrebbe rivista e aggiornata, l'ho detto anche io in altri post. Siamo nel 2008 non negli anni 70 e anche a me piacerebbe una bike "moderna" dalla linee sinuose di tendenza, leggera e maneggevole.
TC ha in mente invece un modello su cui ha fatto esperienza e punta tutto su quello. Inoltre avrebbe da risolvere il problema batterie al piombo su cui punta, (e che io condivido). Viste le dimensioni delle suddette e i costi da tenere bassi, le scelte per fare una bike sono quasi obbligate. (telaio stile ciclomotore) A parer mio Tc dovrebbe distinguere la sua produzione su almeno due fasce di prodotti: la serie Piombo, mantenendo il telaio esistente, e la serie Litio, studiando da zero, ex novo un telaio moderno.
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hombre |
Inserito il - 05/08/2008 : 14:03:32 Motivi per non mettere i soldi da parte per la Softbike ne ho tanti anch' io a cominciare dall' estetica che è praticamente la stessa di tutti i modelli Frisbee/ Dinghi e che, come ho detto più volte, è il vero punto debole della Tecnocarbur. NB: è una questione di gusti e non perchè non piaccia a me non debba essere un modello di successo. I numeri, d' altra parte, parlano largamente a favore della Tecnocarbur. Parlo di punto debole perchè, considerando che la bici è un buon prodotto, si escludono dalla lista dei potenziali clienti tutti quelli a cui questa linea non piace.
Una riflessione: la Frisbee esiste da anni e, tutto sommato, non ha mai cambiato nulla esteticamente( chiedo la cortesia di risparmiarsi risposte tipo il punto di azzurro dello 0.1% più chiaro rispetto al 2002 o l' angolazione del cannotto di sterzo che è stato modificato infinitesimalmente per ottenere risultati miracolosi ecc ecc). ESTETICAMENTE la bici è sempre rimasta la stessa nel tempo. Nel frattempo però sono entrati nel mercato marchi più o meno grandi e importanti che offrono alternative più o meno valide alla Frisbee( che continuo a dire essere un mezzo di tutto rispetto). La Tecnocarbur ha il merito indiscutibile di essere sopravvissuta a nomi altisonanti come Piaggio, Aprilia, Malaguti/ Yamaha, Mercedes. Ma forse sarebbe giunto il momento di dare una svolta ad una produzione con una linea datata di 10 anni. Della Wayel s' è detto tutto e, forse, pure troppo. Ma va riconsciuto a questa azienda il merito di cercare soluzioni che magari non sono e non saranno mai una svolta, ma rappresentano un' alternativa valida ad un prodotto che sembra vecchio prima ancora di portarlo fuori dal concessionario al momento del ritiro. Ricordate il boom delle macchine giapponesi? Se consideriamo che l' attuale 4 valvole per cilindro è una soluzione della Ford e che il V-tech è ancora sotto brevetto della Honda, a conti fatti non hanno portato niente di realmente innovativo a livello tecnologico. Proviamo però a pensare a quegli scatoloni squadrati che erano le auto 15 anni fa e guardiamo la produzione attuale: non è difficile cogliere differenze significative. A TiCi verrà uno sturbo leggendo questo messaggio ma spero che sia interpretato come una critica costruttiva e, nei limiti del possibile, un consiglio per migliorare per il futuro( come, del resto, la Tecnocarbur ha sempre fatto...diamo a Cesare quel che è di Cesare ) |
Iacomino |
Inserito il - 05/08/2008 : 13:24:17 - Humor mode on - E' vero, sono io ad essere difficile e fissato ... Difficile, perché quando vedo una pedelec, per quanto pregiata, che costa due stipendi e mezzo, mi viene l'orticaria: non lo concepisco proprio, anche se capisco che la componentistica di alto livello costi tanto. Se già la sola forcella è in carbonio, chissà il resto... capisco il costo, ma non condivido la scelta. Fissato, perché quando vedo che tra il motore e la ruota non ci sono cambi di velocità di qualsiasi tipo, so già che il rendimento del motore sulle salite più ripide è abbastanza scarso, quindi quando vedo che la bici in questione viene proclamata adatta a qualsiasi salita mi peggiora l'orticaria. Per giunta con quel che costa, possibile che non ci stesse il montaggio con cambio? Oppure ha un motore così strapotente da riuscire a mantenere il rendimento alto anche procedendo lentissimi? In questo caso però il rendimento diventa scarso quando si viaggia vicini ai 25 km/h... o ha un'elettronica miracolosa di cui non sono a conoscenza? E non c'è neppure uno straccio di sospensione!
- Humor mode off - Insomma, tra la Softbike e la solita Euro7 col cambio a 7 marce passa la differenza che c'è tra una BMW M3 e una Punto turbo: spendi un casìno di più e per quello che la strada ti permette ci fai praticamente le stesse cose. Però è più pregiata e lussuosa. Scusate lo sfogo, non volevo sembrare cattivo. Ma sicuramente non metterò da parte i soldi per la Softbike.
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Pink |
Inserito il - 05/08/2008 : 01:01:44 Si, il motore è lo stesso, 250w quello che monta la euro 7, credo su tutti i modelli. Per motivi di tempo non ho potuto fare troppe domande, però ricordo che aveva pedali sportivi e anche la forcella in carbonio! La leggerezza si sente eccome, sia per la bike che per la batteria al litio. La qualità costruttiva generale mi è parsa molto buona, superiore alle euro 7, e la scorrevolezza... beh.. è da provare.  In effetti considerando tutte queste cose il prezzo non è altissimo, però non alla portata di tutti. Magari per lanciarla dovrebbe fare uno sconto sostenuto sul listino.
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pixbuster |
Inserito il - 04/08/2008 : 23:05:16 Iacomino perchè parli di costo spropositato?
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Purtroppo non l'ho mai provata ma ho visto come scorrono le ruote, i pedali e le pedivelle : proprio come ho sempre sognato !
Ha tutta la componentistica da bici da corsa (con scelte concrete e non esoteriche)
Ha la batteria al litio da 10Ah e pesa 23kg compresa la batt
E ha una elettronica più sofisticata di quella dei modelli di serie, adatta anche all'allenamento di chi fa agonismo
E' in listino a 2500 euro
Se pensi alle Helkama o alle Flyer a me sembra anche economica
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Iacomino |
Inserito il - 04/08/2008 : 22:51:35 Sono molto incuriosito dalla softbike, purtroppo però non sono riuscito a trovare abbastanza dettagli sul modello in questione. Sei riuscito a "carpire" qualche informazione tecnica? Batteria? Il motore è il "solito" delle Frisbee? Quindi è montato direttamente sulla ruota?
Se è così, non capisco il costo spropositato: a meno che abbia pregiate batterie al litio da 20 Ah ad alta capacità di scarica, mi stupisco che la sola componentistica porti a una spesa così spaventosa. E il discorso delle lunghe pendenze ripide superabili quindi resta legato in particolare alla batteria di grande capacità e alla varietà di rapporti di trasmissione... perché nemmeno con l'elettronica si riescono a fare miracoli.  |
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