V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Iacomino |
Inserito il - 12/01/2009 : 13:08:39 EDIT: non avendo fatto foto personalmente, rimando al sito www.powerbikes.com che ne riporta in maniera penso esauriente. Le foto qui sotto sono prese dal sito: Immagine:
 69,33 KB Immagine:
 73,27 KB
Per una serie di circostanze (non chiedetemi quali... ho fatto dei casìni innominabili e sarebbe imbarazzante parlarne ) ho fatto una ventina di km con una «PRIMA Joe Fly», e così vi riporto un test molto più completo dell'altra volta. 20km di saliscendi e qualche metro di sterrato, percorsi a 18,7km/h di media e durante i quali non si è spenta nemmeno una delle 5 tacche di batteria.
MOTORE/ELETTRONICA/BATTERIA Il motore, da 250W, è della "ABB" (ditta tedesca... se ricordo bene), è montato al mozzo all'anteriore ed è lo stesso adottato sui modelli con le ruote da 26", ma qui avendo la ruota da 20" è come se fosse un po' più "demoltiplicato", quindi ha un rendimento un po' migliore su salite medie. La pendenza massima superabile a solo motore ("fingendo" di pedalare) si aggira sul 7%. Il regolatore di corrente è un convertitore DC-DC anziché un PWM... al di là delle sigle, si traduce in consumi mediamente più bassi a pari resa, nonché la possibilità di avere un freno-dinamo rigenerativo anche sotto ai 25 all'ora. Il livello di assistenza è impostabile su ECO - NORMAL - BOOST; avendo da affrontare saliscendi anche impegnativi nel mio giro di prova, ho sempre tenuto in boost e ho verificato giusto che nelle altre due modalità spinge di meno (ma và, che strano )! La batteria è 36V 9Ah al Ni-mh, che non seguono la moda ma secondo il mio modesto e personale parere è la tecnologia ideale nel bilancio costo/peso/autonomia/affidabilità. Ci son due prese per la ricarica, una appena dietro al manubrio, l'altra sul fondo della batteria. Il caricabatterie ha un funzionamento complesso, che non mi aspettavo per questo tipo di batterie: fa una prima carica "rapida" al 90% circa per 3-4 ore (partendo da scarica completa), poi fa una pausa, poi riprede una carica lenta per altre 3-4 ore e infine passa alla carica di mantenimento, condizione che può essere mantenuta indefinitamente. Però!
IN SELLA/GUIDA La forcella ammortizzata ha escursione e durezza ottime per città e fuoristrada leggero (si possono affrontare i dossetti rallentatori a velocità di crociera senza arrivare a fine corsa) e non ha giochi. Il monoammortizzatore posteriore ha un po' più di escursione e garantisce un confort apprezzabilissimo. Le gomme sono belle ciccie e contribuiscono all'ammortizzamento, oltre che a un'ottima tenuta di strada e al superamento indenni dei marciapiedi. Con le ruote basse da 20" abbinate a misure non da bici pieghevole, è molto agile e molto stabile al tempo stesso. Anche il bilanciamento dei pesi e la rigidità del telaio sono buoni; insomma come comportamento dinamico è proprio niente male. "Buttarsi" giù per una discesa a 35-40 all'ora in mezzo alle curve è 'na goduria. Il disco freno anteriore è aiutato dal freno rigenerativo; il tamburo dietro è molto efficace, probabilmente anche per via della ruota piccola. Lo scavalco mi è parso abbastanza basso da non creare problemi ad alcuno. Il sistema di regolazione del manubrio è favoloso: senza alcuna attrezzatura in un secondo netto lo si sblocca, si regola il manubrio su ben due assi e in un altro secondo netto cronometrato lo si ri-blocca. La sella (al gel) è priva di regolazione sul "beccheggio": per quanto ben posizionata per una corretta postura (regolando opportunamente il manubrio), certo ogni deretano ha le proprie esigenze assai soggettive... avere la possibilità di regolazione anche della sella non guasterebbe. I pedali son là dove ci si aspetta che siano e la larghezza della carrozzeria non influisce. Fuoristrada ci ho fatto giusto 50m; comunque le ruote sì basse ma molto larghe e la potenza che non arriva troppo brusca alla ruota anteriore non hanno provocato alcuno slittamento neanche sul ghiaìno e in salita, pur tenendo sempre in "boost". La pedalabilità a motore spento è buona: nonostante manchi lo scatto libero sul motore (che impedirebbe il regen) l'attrito del motore si fa sentire meno di quanto mi aspettassi. Non c'è paragone con le cinesi di pari architettura. Una chicca: il convertitore DC-DC permette di avere il regen da un massimo di 38km/h a un minimo che il ciclocomputer manco mi misura, sarà 1km/h. Se non si toccano i freni il regen è inattivo, si attiva con gli interruttori sulle leve freno. Per gioco, ho verificato che se in piano si pedala col regen attivo tirando una leva freno fino all'interruttore ma senza far strisciare il freno meccanico, si viaggia sui 13-15km/h con la stessa fatica che a motore spento porta a tenere i 20-22 all'ora. Il comportamento del PAS sulle prime mi ha spiazzato, ma ci si fa l'abitudine subito. In breve, il sensore a ruota fonica non fa distinzione tra rotazione in avanti e indietro. Questo significa che, facendo girare i pedali all'indietro, si può procedere ovviamente a solo motore. Da fermi tuttavia la pedalata all'indietro non causa l'avviamento del motore: quindi è l'associazione movimento del motore più movimento dei pedali a comandare l'alimentazione. E così avendo un cambio nel mozzo (Sachs 5 rapporti) si può l'accompagnare il cambio di marcia a una breve retropedalata, che facilita la cambiata, mentre il motore non interrompe la sua spinta nemmeno per una frazione di secondo. Finezza: in curva, se si piega e si teme di strisciare il pedale in terra, basta fare oscillare i pedali tenendo quello interno alla curva in alto per continuare ad avere potenza dal motore!
PRATICITA' Non sapevo come intitolare questa sezione, in cui parlerò delle luci, dei bagagli ecc. L'impianto luci è fatto da un proiettore alogeno anteriore, che incorpora un catarifrangente bianco (utile a farsi vedere da fermi di notte) e la cui parabola produce un fascio piuttosto ristretto. Per quanto l'illuminamento sia ottimo a una distanza notevole, tutt'intorno è piuttosto buio: normalmente non è un problema, ma per esempio a fare inversione a U su una strada buia bisogna stare all'occhio, tanto più che il faro è alimentato esclusivamente con una dinamo fissata alla ruota posteriore ed è montato fisso al telaio, quindi andando piano fa poca luce e non segue l'orientazione dello sterzo. Per chi ha necessità di circolare su strade del tutto prive di illuminazione, integrarlo con una torcia a led con batterie ricaricabili e pannellino solare fissata al manubrio compensa perfettamente le caratteristiche del faro di serie e ci si fa vedere meglio da fermi (e ci si vede pure, da fermi)! Il faro posteriore a 5 led, molto luminoso e ben visibile, integra luce e catarifrangente, è a pile e ha un interruttore a tre posizioni: spento, acceso e addirittura sensore crepuscolare. Il cavalletto è laterale in posizione classica; mi è sembrato piuttosto robusto e ben fatto, con un gommino all'estremità che aumenta la sicurezza e la superficie d'appoggio. Il portapacchi posteriore è bello e molto robusto, a occhio penso che possa resistere a molto più del solito carico standard ammesso; peccato che obblighi a rimuovere pacchi o bauletti se serve togliere la batteria (bloccata molto stabilmente con uno spinotto con chiave) che si sfila in diagonale dietro la sella. A proposito di chiave, l'unica vera chiave in dotazione è quella del bloccaggio della batteria: la bici si avvia col tasto on/off, associato a un trasponder col quale si può inserire e disinserire l'antifurto elettronico "immobilizer". Davanti, per la conformazione della carrozzeria, del manubrio e della forcella, la vedo dura fissarci qualsiasi cosa, pacchi o portapacchi che siano. E purtroppo non è possibile montare neppure il seggiolino anteriore per i bimbi... peccato.
Insomma, a parte piccolezze tutto sommato trascurabili, mi è piaciuta davvero tanto. Dell'estetica trovo inutile parlare, è sicuramente un'opinione soggettiva, a maggior ragione vista l'originalità del design; posso dire solo che a me piace molto e che è realizzata con cura. Calcolando pure che previo contatto c'è la possibilità di averla in fabbrica come km zero a 1400€ contro il 1700-1750 di listino in negozio, è sicuramente allettante.
Mi piange un po' il cuore a rinunciarci... ma ho dovuto, a causa delle pendenze delle strade che mi circondano, che mi consigliano caldamente di evitare le motorizzazioni al mozzo.  |
9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
galloz |
Inserito il - 14/01/2009 : 15:49:35 | Iacomino ha scritto: Galloz, io sono proprio lento di comprendonio... ma tu lavori alla ABB per caso? 
|
Certo Iacomimo!
 |
elle |
Inserito il - 14/01/2009 : 15:11:24 assolutamente un report! (in una nuova discussione, eh) complimenti!  |
Iacomino |
Inserito il - 14/01/2009 : 13:26:02 Ma nessuno si è accorto che nella mia firma è comparsa una novità? Immagine:
 79,77 KB PS: la mia è nera, presto farò un bel reportage anche fotografico...
Galloz, io sono proprio lento di comprendonio... ma tu lavori alla ABB per caso?  |
galloz |
Inserito il - 13/01/2009 : 16:05:24 | Iacomino ha scritto: Grazie Galloz delle informazioni sulla ABB; in effetti usiamo i loro prodotti anche qui dove lavoro per fare macchine da imballaggio, ma ho raccolto informazioni frammentarie evidentemente inesatte.
|
Grazie a te Iacomino per il report. Pensa che prima di approdare su Jobike avevo preso contatti proprio per acquistare l'oggetto in questione poi invece... Mi piacerebbe che la mia azienda facesse qualcosa di serie per la propulsione elettrica di automezzi a 2 o 4 ruote. Facciamo enormi motori per propulsione marina a magneti permanenti però sul piccolo niente. Salutoni |
Iacomino |
Inserito il - 13/01/2009 : 13:18:51 Raga'... sono lusingato di tutti questi complimenti!!! 
Bodo74, 3 su 7 delle strade che escono dalla mia città hanno salite abbastanza lunghe che vanno dall'8% al 12% e anche più; una quarta salita è tra il 4 e il 6%, le altre sono quasi in piano. Ma a me piace girare anche per viuzze, parchi, boschi, anche per andare al lavoro (così evito più possibile il traffico) e lì ci sono punte del 15-18%. Ma soprattutto non è il motore a spingere poco, tutt'altro! E' che IO SONO UNO SFISICATOOO!!!  Sotto ai 7km/h la spinta cala anziché aumentare, ma per una persona in forma e/o che gira per città o collina dove sopra all'8% si va solo per qualche cavalcavia o rampa di garage o supermercato, non si viaggia mai più lenti di 7 all'ora e problemi non ne esistono. Anzi, a velocità medie spinge proprio bene.
Pix, il motore è molto silenzioso, soprattutto superati i 22-23km/h; anche se montato all'anteriore non ti so dire esattamente... azzardo un 26-27km/h.
Grazie Galloz delle informazioni sulla ABB; in effetti usiamo i loro prodotti anche qui dove lavoro per fare macchine da imballaggio, ma ho raccolto informazioni frammentarie evidentemente inesatte. |
pixbuster |
Inserito il - 12/01/2009 : 21:36:50 Ti faccio anch'io i complimenti per la tua prova, Iacomino !!! Bella ed esauriente
Un paio di domande: la velocità massima assistita quant'è ? e quando ci si avvicina alla velocità massima l'assistenza cala bruscamente o in modo progressivo ?
(non hai per caso una foto da mettere in testa al tuo test? mi pare che ci starebbe proprio bene)
e sono curioso anch'io come Bodo sulle pendenze dei tuoi dintorni
|
bodo74 |
Inserito il - 12/01/2009 : 19:04:04 bel reportage Iacomino, complimenti per la completezza di informazione, scusa ma cosa intendi per pendenze che ti circondano? credi che sia così debole come aiuto, se fa il 7% senza sforzo non è poi così male.
|
galloz |
Inserito il - 12/01/2009 : 18:27:20 L'unica inesattezza riguarda l'informazione circa il costruttore del motore: ABB (Asea Brown Boveri) è una multinazionale con le sedi principali in Svezia ed in Svizzera. Solo in Italia conta 5000 addetti. Sono dipendente da 10 anni in un dipartimento a Genova che fa automazione navale. I motori elettrici e gli alternatori (fino a 50 MWatt) sono uno dei principali prodotti della azienda. Salutoni |
elle |
Inserito il - 12/01/2009 : 17:02:44
grazie mille iacomino : un test molto interessante e ben fatto su di una bici che conosciamo poco
|
|
|