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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
Bobzilla
Inserito il - 02/04/2011 : 08:10:36 Volevo raccontarvi la mia spiacevole esperienza accaduta di recente,Ho(avevo)2gruppi separati di li-po:il primo a 12s ed il secondo a 6s aggiunto successivamente,il tutto collegato in serie,aggiungo che il 6s é collocato sotto-sella e il 12s sotto triangolo ant.Carica come sempre con stacco a 73,5V sempre con la mia presenza vicino,termine dell'operazione:ore 18.Metto la bici dentro casa quel giorno(girava gente strana nei dintorni di casa mia),stavo leggendo il forum intorno alla 22,15,quando sento un "cric-cric",lì per lì non mi sono reso conto subito,ma l'istinto mi ha portato a toccare poi il pacco da 6s:iniziava a scaldarsi e gonfiarsi.Immediatamente ho scaraventato la bici in giardino e dopo 15/20 secondi una fiammata con una potenza inaudita,lo so che non é indicato,ma avevo a disposizione solo l'acqua(fortunatamente a portata di mano).Sono stato 30 minuti con il tubo in mano ad aspettare che le temperature del contenitore in alu (parzialmente fuso)si abbassassero...poi tutto si é placato.I DANNI:fortuna nella sfortuna,meno di quanto potevo immaginarmi..gruppo da 12s miracolosamente salvato,come da mia misurazione:49V,l'altro gruppo(quello esploso)probabilmente?! a 24,5V per un tot. di 73,5,il sellino non era montato,quindi salvato,connessioni hall e 3 fasi motore annerite e semi-fuse(facilmente riparabili).Contenitore alu:riparabile ,parafango post.:semi-fuso:da sostituire.Tutta la zona centrale della bici completamente annerita,però la vernice non é stata intaccata,ci sono presenze di grumi di plastica fusa facilmente asportabili con una spugnetta ruvida.Portapacchi post:forse recuperabile,altrimenti 12 euro nuovo.CONCLUSIONE:a parte il fatto che mi a detto c...ad accorgermi mentre ero presente(non vorrei immaginare se fossi andato a letto e lasciata la bici in casa),adesso il dubbio é:cosa é stata la causa? non dispongo di bilanciatore/bms,ma regolarmente un controllo al bilanciamento da un modellista glielo faccio(per quanto riguarda le 12s).Le 6s erano nuove alla 2°carica e veramente non so dire in che condizioni si trovavano.Gli Olandesi (il sottoscritto) hanno la fama di avere la"capa tosta",la 4° disavventura in 5 mesi di e-bike (l'ultima la più grave),non mi perdo d'animo,ho già ordinato le batt.nuove,ma la bici non la prendo più se non chiarifico il discorso gestione li-po.Quindi chiedo a voi,specialmente ai "tecnici" una descrizione molto particolareggiata del tipo e dell'uso di bilanciatore e bms e se possibile una spiegazione del motivo dell'incidente.Ho pensato di rendere pubblica la mia disavventura per cercare di mettere in guardia i vari possessori di li-po, neofiti ma anche esperti:abbiamo delle bombe sulla bici,a me sarà capitato sicuramente una cella survoltata che avrà fatto effetto domino sulle altre,ma in caso di incidente?anche banale per carità,non voglio fare l'uccello del malaugurio......non voglio proprio pensarci.E' capitato a tutti quasi sicuramente di vedere filmati sul TUBO di gente che fora deliberatamente una pacco li-po per vedere l'effetto(si,ok ma stiamo parlando di modellismo)e filmato di giorno.Io ho visto a mie spese e di NOTTE lo stesso scenario moltiplicato per 20 e vi dico:IMPRESSIONANTE,il bagliore e la potenza di 50 saldatrici per una durata di 10/15 secondi....mi ritengo un tipo navigato nella vita ma ancora non riesco a tranquillizzarmi a quanto mi è successo
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Bobzilla
Inserito il - 02/12/2011 : 14:20:23 comunque non demordo,mi porto dietro adesso quasi 13kg di li-po:125Ve 16ah....autonomia a velocità umane oltre 100km,senza nessun apporto muscolare. Vorrei fare adesso una prova con il mio aiuto se riesco a fare 140/150 km a patto però che rimonti la catena,sono 2 mesi che sto senza.....spiace però privarmi di una certa forma di antifurto.... salvo furgoni ( se la dovrebbero portare via a spinta)
transistor
Inserito il - 02/12/2011 : 13:37:54 A mè qualche anno fà sono esplose le lipo del pc. Le avevo trattate come fossero celle "normali", non c'era ancora l'attenzione attuale per questi "gingilli". Sono esplose in salotto sul tavolo, sembrava avessero buttato una bomba al napalm ... ogni goccia di acido sparsa per il salotto era una piccola fiammella ! Ho ancora i segni di bruciato sul battiscopa in legno e la botta sul soffitto dove si è schiantato il pacco. Ho buttato via tovaglie (per fortuna ne avevo 2 e quella vicina al legno in gomma molto spessa), coprisedie e vari sopramobili. Se non ero in casa il fuoco avrebbe preso tutta l'appartamento !
Ho i brividi quando vado da un amico modellista che ricarica le lipo in camera ...
ieiaiel
Inserito il - 02/12/2011 : 11:34:59
AlexSv ha scritto:
Anche le Nimh sovraccaricate esplodono, ma non sfiammano !
Il pericolo delle Lipo sta appunto nell'infiammabilita' e nella mancanza di una valvola di sicurezza
Per quanto riguarda il pericolo, la valvola di sicurezza (come nelle headway) non serve un beneamanto cazzo, si ha sempre un esplosione con proiezione con forza all'esterno di materiale pericoloso.
ieiaiel
Inserito il - 02/12/2011 : 11:22:31
SuperZ83 ha scritto:
Be, anche le lifepo sovraccaricate rilasciano GAS (non so quale nello specifico forse Ima viene a dircelo... :D) anche le headway hanno la valvola di sicurezza per questo........
Per questo motivo le celle non devono essere ermetiche come le lipo. Se sovraccaricate la cella si distrugge è vero ma facendo solo un pfff, .
Se una cella lifepo4 headway esplode, entra si in funzione la valvola di sicurezza, ma non fa un pfff, fa un bel "POW" bello forte e il gas bollente viene gettato fuori ad alta pressione, forse risolverà i pericoli di incendio, ma la pericolosità rimane uguale, se pensate che le headway possano essere sovraccaricate é meglio starci lontano o coprire il polo positivo dove é presente la valvola, altrimenti c'é rischio di cavarsi un occhio.
Barba 49
Inserito il - 04/05/2011 : 22:30:33 @Necknecks: Le celle da te citate fanno parte della categoria delle Li-ion e sono a sacchetto o in contenitore rigido, quindi niente problemi. Io ne ho usate molte del tipo a sacchetto per la modifica di uno scooter elettrico e stanno andando bene. Le LiFePo4 non le conosco, ma hanno gli stessi C di scarica delle altre e pesano di più, perciò non mi sembrano un granchè.
necknecks
Inserito il - 04/05/2011 : 22:03:21 A proposito di alternative alle LiPO e alle LiFePO4, ho bisogno del Vs. aiuto... Qualcuno può tratteggiare le caratteristiche e la pericolosità relativa di queste chimiche? 1) Lithium Manganate LiMn2O4 2) Li-NiCoMnO2 Sono relative a batterie di un certo interesse per peso, capacità e prezzo, comprabili su BMSbattery.
Sulla 12Ah c'è scritto "This product is for wholesale". Forse una sola non te la danno....
già chiesto basta che cacci i $ e vedi come te la danno
cmq anche la 10Ah non è malaccio...
tra l'altro il contenitore è ben fatto e abbastanza robusto, provato in fuoristrada non fà particolari rumori al contrario di quello in alluminio che tende a traballare.
necknecks
Inserito il - 04/05/2011 : 21:25:24 Sulla 12Ah c'è scritto "This product is for wholesale". Forse una sola non te la danno....
HENKA
Inserito il - 04/05/2011 : 16:49:26
tittopower ha scritto:
@Henka: 36V / 12Ah in 2,4 kg mi sembrano un po ottimistici con le LiFe, poi hai visto che hanno meno di 1C di scarica ?
Grazie Titto ma mi sa ke hanno sbagliato i dati...
sono celle 6865143 Li-Ion NiCoMn loro le danno da 2c ma avevo visto una datasheet con 2,5c
il peso è verosimile, le mie 24V 10Ah con celle 6565143 sono 1,7kg complete di imballaggio,bms ma senza case. pesati da me.
però dicono 3,5kg... è comunque vero che la staffa del portabatteria pesa una cifra!
tittopower
Inserito il - 04/05/2011 : 16:06:42 @Henka: 36V / 12Ah in 2,4 kg mi sembrano un po ottimistici con le LiFe, poi hai visto che hanno meno di 1C di scarica ?
HENKA
Inserito il - 04/05/2011 : 13:35:53 grazie della pubblicazione
tra l'altro pochi giorni fà ho ricellato una batteria 24V10Ah litio di quelle che di solito sono messe parallele e dietro al tubo sella del telaio nelle bici commerciali. quelle che si estraggono a slitta capovolgendo la sella...
e vi ho trovato dentro un bms completamente annegato in resina rigida in pratica una tavoletta di cioccolato da dove uscivano solo i fili (niente cut-off) e 14 celle litio a sacchetto 6565143 in pratica le stesse che usa bmsbattery x certi pacchi litio dove però c'è un bms con sut-off e anche i led di controllo. ma erano talmente gonfie che ho faticato quasi mezz'ora per estrarle martellando il case con oppurtuno legno distanziale e cagandomi sotto a ogni martellata... alla fine la batteria era talmente gonfia da essere larga una volta e mezza il case!!! sembrava l'omino michelin con il nastro che la strozzava hihihhi!
non ho resistito e in luogo adeguato le ho forate, schiacciate, tagliuzzate e macellate! e a parte poca puzza di acido e scintillone a volontà non è successo niente di niente... manco fumo... e le avevo caricate poco prima
quindi al momento reputo questo tipo di batterie relativamente concorrenziali per via del peso e l'ingombro simile alle lipo ma sembrerebbe meno pericolosità.
sono usate sulla maggior parte delle bici in commercio con le litio quindi milioni di pezzi maltrattati in ogni modo e non mi sembra si sia ancora sentito di strani incidenti.
non sono di quel tipo anche le panasonic? quella esplosa a job in ogni caso non aveva sfiammato come le lipo, e poi anche a me la famosa lifepo4 di cammy o chi era aveva tentato di prender fuoco.
il tutto per dire se proprio volete la leggerezza e il poco ingombro pensate anche alle litio che rischiate meno, tra l'altro adesso da bmsbattery c'è un'interessante 36V12Ah little frog che mi sa sarà il mio prossimo acquisto
certo se dovete scaricare milioni di KW non avete scelta... oppure le 38140 ma un pacco pesa come la mia bici
ripeto grazie del post... ho 2 piccole pesti che curiosano sempre nel garage!
Bentax
Inserito il - 04/05/2011 : 12:33:43 ottimo mine questo sarà un bel sistemino! intanto ci dotiamo dei buzzers e dei display. quello che mi ha lasciato alex a me piace, è piccolo e si innesta bene.
imayoda
Inserito il - 04/05/2011 : 12:27:03 un paio di link per chi intendesse valutare sul campo e in tempo reale lo stato delle celle li*
Inserito il - 04/05/2011 : 10:13:31 Appunto con il foto... non ci sono problemi di correnti! Eppoi il primo buzzer va a 2s, il secondo a 8s ecc, con il foto... isoli tutto!
alex_audi
Inserito il - 04/05/2011 : 09:43:28 Ma se vuoi utilizzare il contatto dei freni sulla centralina non hai bisogno del fotoaccoppiatore perchè il freno fa funzionare tutto a circuito aperto e fa smettere di funzionare a circuito chiuso esattamente come il buzzer. O sbaglio? e come la mettiamo con la corrente che il buzzer fa passare per far suonare il campanellino non darà fastidio alla centralina?
cmq il campanello si sente sempre a meno che non giri con l'ipad nelle orecchie.
Bobzilla
Inserito il - 04/05/2011 : 06:13:32OK
mineblu
Inserito il - 03/05/2011 : 22:06:39 Emmmmmm Devo ancora scriverlo! L'idea era di usare l'uscita buzzer dei lipo monitor per pilotare un fotoacopiatore, Questultimo andava a inserire il cut-off sulla centralina! Sto aspettando che mi arrivino i circuiti, e poi faccio dei test. Perche devo vedere la velocita di risposta del circuito.Dato che viene visualizata ogni cella ciclicamente non vorrei che il L.M. debba leggere una cella alla volta e quindi ritardare il segnale!
Bobzilla
Inserito il - 03/05/2011 : 21:33:46 non trovo quello che ha scritto mineblu sui circuitini..mi aiutate?
tittopower
Inserito il - 03/05/2011 : 21:04:57 @Bobzilla: i cicalini funzionano bene, avvisano quando una cella va sotto, se qualcuno ha intenzione di prenderli è bene prenderne almeno il doppio di quelli che servono poichè di solito la metà spesso non va.
Mineblu ha un ottima idea al riguardo di come sarebbe possibile utilizzare questi circuitini, ma se vuole dirà lui come dato che l'idea è sua.
@Daniele: Non ho mai provato di persona a parallelizzare delle litio se non quelle che utilizzo per la sigaretta elettrica (nessun problema rilevato in più di un anno). Secondo me non ci dovrebbe essere nessun problema in quanto normalmente le celle litio vengono caricate in tensione e la mantengono allo stesso modo qualunque sia la capacità. In scarica quella con RI minore fornirà più corrente rispetto ad una con RI maggiore ma tutto dovrebbe autobilanciarsi da solo. Diverso sarebbe per dire parallelizzare delle nicd che con capacità diverse presentano il problema del picco non più rilevabile. Ho usato spesso anche delle piombo in parallelo senza problemi anche se ho letto che è sconsigliato.
Bobzilla
Inserito il - 03/05/2011 : 20:46:53 Grazie Alex,eventualmente si dovrebbero mettere sui pacchi in serie oppure su tutti pacchi? L'ing, ha quasi terminato il bms e qualche giorno fa mi chiese se volevo installare uno strumento da applicare sulla bici,sempre da lui costruito:il funzionamento grosso modo era quello che avvisava dell'undercharge e nello stesso tempo se volevo,uno stop alla centralina. Vorrei dire:gli apparecchi costruiti da questo signore non si possono minimamente paragonare agli stessi costruiti in Cina.Materiale selezionato,che poi stranamente(almeno per me)se lo fa arrivare dalla Germania,cura e progetto senza compromessi.Cosa ne pensi Alex,dei cicalini?dato che questi funzioneranno al 100%...me li faccio fare?
mineblu
Inserito il - 03/05/2011 : 20:43:18
Daniele Consolini ha scritto:
Secondo me Guido ha avuto la fortuna di possedere celle uguali tra loro. Ad ogni modo quoto Guido sull'uso delle LiPO e LiFePO4.
Chiedo scusa a Mineblu se non ho risposto al quesito. Io sconsiglio i paralleli perchè testando le celle che ho in casa, mi rendo conto che ognuna è un mondo a se e quando una è scarica a 3.27, un'altra magari ha un paio di Ah in più. Sono personalmente convinto che con l'uso le differenze tra le celle diventino più marcate, specialmente se sfruttate molto.
Per un produttore credo che le cose siano ben diverse, infatti chi fa le celle, sa selezionare anche ad occhio le celle, in quanto credo che elementi "contigui" siano molto affini, mentre celle prodotte in giorni diversi diano prestazioni diverse.
Inserito il - 03/05/2011 : 20:27:56 Rendiamoci conto che se le lipo fanno solo 200 cicli, costanto enormemente di più rispetto alle lifepo4. Anche l'ansia costa !
alex77roma
Inserito il - 03/05/2011 : 20:24:56
Bobzilla ha scritto:
Il mio amico modellista ha provato uno strumentino che va innestato al connettore multifilo delle celle e monitora in sequenza lo stato di ciascuna e quando una di queste arriva alla soglia di sicurezza di scarica emette un suono fortissimo. Lo strumento è piccolissimo sarà grossomodo 30 x 30mmm e costa dai 6 ai 7 euro,si usa come sicurezza specialmente su elicotteri in modo che non cadano giù in picchiata. @titto:te che sei un'esperto,potrebbero essere utili per le ns Li-Po?e come vengono chiamati questi aggeggi?
Quell'aggeggino lo vende anche hobbyking, ma di tre ordinati ne funzionava 1, l'allarme era veramente fortissimo ma è durato poco ed è morto anch'esso, Trovandone di qualitá potrebbe essere di molto aiuto durante l'uso delle lipo sulla bici.
GuidoodiuG
Inserito il - 03/05/2011 : 19:56:13
tittopower ha scritto:
@guidoodiug: Hai delle super 38120 allora....le mie stanno più basse in erogazione e si assestano sui 3.2 costanti e 3.15 con 15 A di assorbimento. Che provenienza hanno ?
Sono 38140s che presi direttamente da Ecitypower e ne comprai 32 per fare il primo pacco un po più "pepatello" della NaitBaiC da 32s e ho pure il bms da 32s che però ho scartato subito dopo poco tempo perchè è una cosa ENORME e ingombrava troppo....mi è pure costato un botto. Comunque le celle stanno per praticamente quasi tutto il tempo tra 3.3v poi per poco verso la fine a 3.2v e poi iniziano a scendere ma ormai tutti gli ah sono stati dati per cui direi che per un buon 80% del tempo stanno molto vicine a 3.3v tale e quale alla scheda tecnica che si trova in giro su internet. Poi se le lascio riposare per qualche decina di secondo si mettono tutte a 3.333v. Comunque pure le prismatiche da 5c che ho si comportano allo stesso modo, ovviamente sotto sforzo droppano molto dippiù.
Daniele Consolini
Inserito il - 03/05/2011 : 19:54:17 Secondo me Guido ha avuto la fortuna di possedere celle uguali tra loro. Ad ogni modo quoto Guido sull'uso delle LiPO e LiFePO4.
Chiedo scusa a Mineblu se non ho risposto al quesito. Io sconsiglio i paralleli perchè testando le celle che ho in casa, mi rendo conto che ognuna è un mondo a se e quando una è scarica a 3.27, un'altra magari ha un paio di Ah in più. Sono personalmente convinto che con l'uso le differenze tra le celle diventino più marcate, specialmente se sfruttate molto.
Per un produttore credo che le cose siano ben diverse, infatti chi fa le celle, sa selezionare anche ad occhio le celle, in quanto credo che elementi "contigui" siano molto affini, mentre celle prodotte in giorni diversi diano prestazioni diverse.
Bobzilla
Inserito il - 03/05/2011 : 19:49:41 Il mio amico modellista ha provato uno strumentino che va innestato al connettore multifilo delle celle e monitora in sequenza lo stato di ciascuna e quando una di queste arriva alla soglia di sicurezza di scarica emette un suono fortissimo. Lo strumento è piccolissimo sarà grossomodo 30 x 30mmm e costa dai 6 ai 7 euro,si usa come sicurezza specialmente su elicotteri in modo che non cadano giù in picchiata. @titto:te che sei un'esperto,potrebbero essere utili per le ns Li-Po?e come vengono chiamati questi aggeggi?
tittopower
Inserito il - 03/05/2011 : 19:15:33 @guidoodiug: Hai delle super 38120 allora....le mie stanno più basse in erogazione e si assestano sui 3.2 costanti e 3.15 con 15 A di assorbimento. Che provenienza hanno ?
GuidoodiuG
Inserito il - 03/05/2011 : 18:43:36 Comunque pure le Lifepo4 (senza bms ovviamente) non è che le puoi caricare a 3 o 4c tranquillamente...se vuoi ottenere un effetto "autobilanciante" le devi caricare al massimo a 0.25c o 0.3c. altrimenti anche il più minimo overvolt della cella più carica la porterebbe a dannaggiarsi con il tempo. Io sono 2 anni che le carico a correnti bassissime senza bms evanno ancora DA PAURA!!! infatti oltre al fatto di non aver superato i 3,6v per cella (ho caricato tantissimo a 3,5 ma ora sto provando a 3,57v) sto molto attento a non regolare la corrente troppo alta. Dopo 2 anni di carica e scarica con successo in questo modo sono arrivato a questa conclusione, confermatami poi dall'uscita di quelle famose batterie LiFePo4 "autobilancianti" di non mi ricordo che marca sono. Praticamente per me sono autobilancianti tutte le Lifepo4 perchè a correnti bassissime, se una cella inizia a overvoltare inizierà inevitabilmente a scaldare e ad opporre resistenza e quindi a trasformare la corrente in calore: ora più è alta la corrente e più scalderà e più salirà di voltaggio fino a rompersi, per cui se la corrente è bassa, il calore rimarra a livelli minimi per cui la cella ormai "piena" dissiperà la corrente in eccesso in calore (poco) mentre nel frattempo le altre celle piano piano piano si riempiono e si equilibrano. Ora ovviamente quando la tensione finale del pacco raggiunge quella del caricatore si fermerà la carica e ovviamente il gap tra le celle rimarrà, ma alla carica successiva si ripartirà più o meno da dove si era rimasti alla carica precedente per cui la cosa migliorerà e così via. Ovviamente in scarica se le celle hanno una resistenza interna differente si risbilanceranno un po, ma poi alla cerica successiva stessa storia. Con i caricatori cccv poi in fase cv se la corrente di picco è gia bassa poi il problema non si pone proprio. Però gia credo che 1c sia veramente troppo e porterebbe la cella più carica a schizzare a voltaggi spaziali e a scaldare se sono parecchio sbilanciate o se sono molto diverse tra di loro le celle. Però per il resto ti posso dire che le volte che controllavo il pacco a fine carica stavano tutte quante tra i 3,6xxv e i 3,5xxv al massimo. Poi con le Lifepo bastano 2 sgasate e tutte quante a 3,333v per tutto il tempo fino alla fase in cui iniziano a mettersi a 3,2v e poi a scendere ma stiamo parlando del 10% finale di carica più o meno.
GuidoodiuG
Inserito il - 03/05/2011 : 18:18:33
alex77roma ha scritto:
alex_audi ha scritto:
poi ho preso le headway e le ho bruciate
Come le hai bruciate?
mi pare che lo aveva detto in un altro post, comunque per sfondare una LiFePo4 ci vuole poco, basta che la spremi al massimo fino all'ultimo elettrone e quando sta nella fase calante di tensione, cioè quando non tiene più la tensione nominale, insistere ancora nel chiedere corrente fino a quando la cella non ce la fa più a salire di voltaggio e si "spegne" definitivmente. Se poi esageri con i C in carica puoi pure fargli le crepe sopra se vuoi, ma per ucciderla subito basta che la spremi per bene sotto la tensione nominale e la porti a scarica completa
alex77roma
Inserito il - 03/05/2011 : 18:08:03
alex_audi ha scritto:
poi ho preso le headway e le ho bruciate
Come le hai bruciate?
Bentax
Inserito il - 03/05/2011 : 17:51:42 @alex_audi: il tuo sistema con allarme per sbilanciamento e over/under voltage cell x cell è da quotare assolutamente. l'evoluzione sarà mettere insieme un adeguato numero di celle in serie con i loro monitorini attaccati ed in adeguati spazi di contenimento. ad esempio il mio contenitore della bici 2 è molto stretto e non ha i buchi per i monitor. che farò quanto prima. inoltre nell'ispezione di ieri ho notato che il pacco da 3 aveva sfregato contro le viti del montaggio e la plastica esterna si era abrasa. segno che comunque il mio box è troppo stretto. si deve sempre migliorare.
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 17:12:52 Sono daccordo con te guido io ho preso una lifepo4 che mi sarebbe durata anni e l ho venduta subito per passaggio a trangolo poi ho preso le headway e le ho bruciate a questo punto l'ultima cosa che mi frega è la durevolezza nel tempo ma preferisco le prestazioni forse perchè io la uso come passatempo piu che utilità in effetti lefepo4 è idale per utilità/durevolezza e lipo per passatempo/prestazione si penso che la conclusione sia questa.
tittopower
Inserito il - 03/05/2011 : 16:29:36 L'esperienza di Alex77roma mi fa pensare a un caso di stanchezza-fine vita della batteria. 200 cicli sarebbero un po pochi in effetti rispetto alle promesse se le batterie sono state trattate sempre bene, ma su questo non dubiterei visto che alex è un modellista e lo è da tempo. Evidentemente quindi potrebbe essere proprio questa la vita media Come consiglio sempre ad amici, non si possono usare nel tempo queste batterie senza effettuare dei test a intervalli prestabiliti per verificare che tutto sia a posto, soprattutto in grandi serie di elementi come quelli utilizzati nelle bici. Se qualcuno ha provato a fare test a intervalli regolari si sarà reso conto che ogni volta si ottengono valori diversi ed in calo rispetto alla condizione di batteria nuova. Nel caso delle nostre multicelle solitamente a gruppi di 5 (classici pacchi usati da noi) il decadimento della cella 2-3-4 interne è per dire sicuramente maggiore rispetto alle 2 esterne a causa della temperatura interna maggiore...in pratica abbiamo 5 celle che operano in 3 condizioni diverse. Ripeto tuttavia quello che già dissi qui sul forum da qualche parte, nel modellismo a alti livelli le batterie difficilmente oltrepassano i 50 cicli restituendo le prestazioni promesse, alla fine si è costretti a cambiarle perchè non spingono più come da nuove. Sotto questo punto di vista rispetto alle chimiche precedenti c'è un netto miglioramento in quanto ai tempi delle ultra selezionate SCE 1700mA (che risultavano averne 2200 circa) da 150.000 lire a set eravamo in grado di vedere un decadimento già dopo 10 cicli. C'è poi anche chi utilizza le lipo per soli 5 cicli in particolari condizioni...ma questa è un altra storia.
GuidoodiuG
Inserito il - 03/05/2011 : 15:58:19 Dico la mia avendo letto tutto e parlato con alcuni qui del forum.... Secondo me, e come sostengo da un bel po, bisogna distinguere gli usi finali a cui vengono destinate le batterie. Cioè per l'uso intenso e quotidiano LiFePo4!!!! per le prestazioni Li-Po!!!! Mi spiego meglio: Il metodo di ricaricare le Li-Po a 4.1v a cella e di non scendere sotto i 3.5v, di non scaricarle troppo e di non usare tutte le prestazioni e fermarsi al massimo al 70% è ovviamente OTTIMO! io con le mie Nano-Tech le sfrutto al 50% della potenza addirittura, ma io le uso per Cazzeggio sulla NaitBaiC e prima di uscire e appena rientrato dal giro controllo sempre ogni cella e i pacchi sono sempre freddi e compatti. Però questo metodo da usare tutti i giorni non puo essere per me una soluzione.....cioè come fa Alex77 che usa il minimo indispensabile degli ah e ad ogni viaggio le prosciuga scaldandole, ragionando nell'ottica del massimo rendimento e minimo peso è un ragionamento PERFETTO anche se ovviamente deleterio per le celle a lungo termine. Come dice Ettore invece di usare 7ah ad esempio se se ne dispongono 10 e di non sfruttare tutta la potenza è il ragionamento più giusto da fare per la vita delle batterie ma secondo me non è che ha molto senso per l'uso quotidiano: cioè se io devo usare 7ah di Li-Po e per fare questo me ne devo portare dietro 10 per essere sicuro.....tanto vale che me ne porto 7 di LiFePo e mi risparmio tutto la gestione maniacale del caso no?! Tanto il peso in più lo spinge il motore
Bobzilla
Inserito il - 03/05/2011 : 15:45:32 ò Alex:impaurito?dopo 15 anni di raid africani con la moto,mi sono trovato in pericoli maggiori.Quello chi mi scocciava un pò era averle lasciate nel retro del pick-up seminuovo con 7.000 euro di attrezzatura, con 15 litri di benzina,sotto la tettoia in legno di castagno,vicino ci sono 50 quintali di legna e vicino ancora la CASA.DIMMI SE HO FATTO MALE Fuori,e a qualche d'uno sembrerà strano ho creato il famoso BUNKER,costato la bellezza di 15 euro,le piazzo li e vaffanc.... Il mio amico modellista ha una cassetta portaproiettili dell'esercito,qualcun'altro si è inventato la pentola a pressione,insomma ..inventatevi quello che c...o volete basta che non stiano in casa,ma anche in garage e box.ESAGERATO,forse..voglio fare l'esagerato con queste bastarde....
ker
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 15:02:54 concordo. Io sono un profondo sostenitore della sicurezza attiva e non passiva.... chiudere le lipo nel cemento armato non credo sia la soluzione monitorarle bene invece credo sia molto più saggio. E' come scegliere se comprare una jeep e stare meno attenti o girare in panda e stare attento anche per gli altri... io non ho mai fatto incidenti e ho sempre sostenuto macchinine piccole. Sicurezza attiva. Poi se facciamo sia attiva che passiva allora ancora meglio ma per prima io farei quella attiva.
mineblu
Inserito il - 03/05/2011 : 14:48:51 Bentax meglio se metti su un paio di lipo monitor! Non per fare il gufo nero!!
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 14:07:22 Bentax quanti Ah hai scaricato quando le celle sono a 3,6 su i 5ah totali ?
Bentax
Inserito il - 03/05/2011 : 13:55:54 .... stavo per scrivere che avevo appena ispezionato le mie lipo quotidiane, che non faccio mai scendere sotto i 3,6-3,7 V, che erano tutte perfettamente bilanciate dopo giorni di carica senza bilanciare.. e mi trovo sta notizia di alex77 molto brutta.
accidenti!
blindo7
Inserito il - 03/05/2011 : 13:50:05 grazie imayoda!
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 13:35:15 Ma non è a infrarossi ....
imayoda
Inserito il - 03/05/2011 : 13:26:33 tecnicamente è sempre il valore della cella piena.. ma ad un voltaggio inferiore e con un calo dei C (nelle piombo questo è spesso visibile quando si siedono verso fine carica)
blindo7
Inserito il - 03/05/2011 : 13:20:50 a proposito di C:
un pacco da 10 Ah e 10C può dare 100 A ne chiedo 50 e lavora a 5C.
se a fine carica lo stesso pacco ha 1 Ah e ne chiedo 50 stò chiedendogli 50C ? oppure dà sempre il valore riferito alla massima carica nominale ?
Inserito il - 03/05/2011 : 12:45:22 il mercato fluttua di questi tempi (guerre, scarsità risorse, cina export..) vedremo come evolve ma elettrico conviene sempre più del fossile.. basta sapersi anche accontentare (problema umano)
per i sensori di temperatura da piazzare dentro al pacco io userei un semplice ma affidabile siliconico.. così eviti di costruire chissà quali interfacce elettroniche.. un bel lm335 (o suoi affini) possono darti una buona idea della temperatura (magari incassandoli nel contenitore di alluminio o dentro il nucleo delle batterie) non so però come avvengono questi fenomeni e se il riscaldamento sarà sempre uniforme.. qui ci vogliono altri pareri
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 12:39:38 cmq anche se facessero solo 200 cicli, con una batteria da 50km per volta pagata 300 euro riuscirei a fare 10.000 km con uno scooter da 30 km al litro spenderei 500 euro ma mi costerebbe 2000 euro di piu all acquisto. inoltre sostituendo le batterie la bici diventerebbe infinita. direi che siamo cmq molto sopra ai veicoli a benzina a patto che poi non aumenti ulteriormente Si possono anche buttare via dopo 200 cicli se si notano rigonfiamenti o cmq tenerle per usare torce o lampadine che non stressino la batteria come un veicolo. Oppure le si possono regalate a che fa modellismo che può permettersi rischi maggiori.
i detector sono solo a pistola o ci sono anche fissi
Quindi il sacco è un arma a doppio taglio da una parte ci dice cosa succede dentro gonfiandosi ma dall altra non tiene le esplosioni.... quindi il peso guadagnato lo si perde se lo si rimette dentro a un contenitore resistente..... Forse l'ideale è usare il carretto visto che è lontano da nostro culo.
Ci sono studi sulla temperatura ? quando è anormale? come faccio a misurarla senza disassemblare il pacco?
non ho la competenza per definire cosa sia meglio.. ma forse con la "teoria contenitiva" si potrebbe giustificare la maggiore durata delle celle ioniche (tipo toshiba) rispetto ai più performanti ma meno duraturi sacchetti
fuoco invisibile da alcoli
il miglior rilevatore di temperatura rimane il detector a raggi infrarossi .. se è di buona fattura, risulta precisissimo e puoi osservare la temperatura di corpi anche nascosti
alex_audi
Inserito il - 03/05/2011 : 12:26:16 Quindi il sacco è un arma a doppio taglio da una parte ci dice cosa succede dentro gonfiandosi ma dall altra non tiene le esplosioni.... quindi il peso guadagnato lo si perde se lo si rimette dentro a un contenitore resistente..... Forse l'ideale è usare il carretto visto che è lontano da nostro culo.
Ci sono studi sulla temperatura ? quando è anormale? come faccio a misurarla senza disassemblare il pacco?
imayoda
Inserito il - 03/05/2011 : 12:22:43
alex_audi ha scritto:
Si quello che hai scritto è la stessa cosa che leggo nel pdf ma questo significa che nelle litio ioni c'è questo liquido ultra infiammabile che le rende più infiammabili di quanto non sono le lipo ?
sì ma considera che l'involucro metallico gioca loro in favore.. la pressione è un aspetto fondamentale nel analisi dei momenti critici ed anche nella reazione bidirezionale.. per esempio, se la cella non esplode al aumento di temperatura, con l'abbassarsi di questa la reazione rientra nei parametri standard di bidirezionalità.. il sacco invece è già esploso magari.. edit. e credo giochi anche in favore del recupero del ossigeno scisso, poiché ad una pressione alta il sacchetto si espande abbassando la pressione interna, mentre il contenitore metallico conserva la pressione del gas e questa può giocare una funzione utile al "rientro" di ossigeno nella forma salina (ma è una semplice illazione questa..andrebbe verificata)
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