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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
outside1 Inserito il - 05/11/2007 : 15:33:07
http://www.rc-electronics-usa.com/motorized-bicycles/electric-bike-meter.html

qui il simulatore dello strumento, molto interessante per gli smanettoni .-)
Gestisce le tensioni, ampere,Watt, resistenza interna batterie, resistenza del carico, simulazione dello stato dell'acceleratore

http://www.rc-electronics-usa.com/ammeter-simulator.html

a me sembra un'ottima soluzione per gestire al meglio le risorse
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
outside1 Inserito il - 27/01/2008 : 15:55:46
mazott ha scritto:

outside1 ha scritto:

poi a differenza dei miei strumenti, questo ha il pregio anche durante la ricarica di vedere quanta corrente ha immagazzinato l'accumulatore


Si', ha solo il difetto di non conservare i dati una volta tolto dal circuito. Il massimo poi sarebbe di averlo in versione "logging" o, almeno, di dialogo con l'esterno, ma mi rendo conto che tali caratteristiche lo collocherebbero in una fascia di mercato ben diversa, con prezzi conseguenti.


il primo difetto l'ho risolto, vedi suggerimento che ho dato a Job, l'unica cosa è che occorre sostituire per questo strumento , la resistenza da 470 Ohm con una da 200 Ohm

per il secondo "difetto" stavo pensando anche io di suggerirlo, oltre a suggerire una versione che abbia la zona deputata ai calcoli e misure da posizionare vicino alla batteria giusto per ridurre i cablaggi, mentre il display in modalità remota magari con dati inviati via radio senza fili.


Immagine:



Attenzione:
secondo le istruzioni d'uso del Wattmetro occorre connetterlo secondo questo schema:


Immagine:

19,34 KB
mazott Inserito il - 27/01/2008 : 15:36:44
outside1 ha scritto:

poi a differenza dei miei strumenti, questo ha il pregio anche durante la ricarica di vedere quanta corrente ha immagazzinato l'accumulatore


Si', ha solo il difetto di non conservare i dati una volta tolto dal circuito. Il massimo poi sarebbe di averlo in versione "logging" o, almeno, di dialogo con l'esterno, ma mi rendo conto che tali caratteristiche lo collocherebbero in una fascia di mercato ben diversa, con prezzi conseguenti.
outside1 Inserito il - 27/01/2008 : 15:29:56
mi spiace che ci siano tutti questi disservizi nelle poste , non fanno altro che aggiungere problemi su problemi, come già non ce ne fossero.
Per gli strumenti dalla prima uscita in elettrico sono semprer stati montati
poi a differenza dei miei strumenti, questo ha il pregio anche durante la ricarica di vedere quanta corrente ha immagazzinato l'accumulatore
mazott Inserito il - 27/01/2008 : 15:14:59
outside1 ha scritto:

finalmente dopo 50gg di attesa il pacco del Watt's up è arrivato!
tutto il disguido è stato dovuto fra dogana e Poste Italiane.


io sto aspettando una sonda elettronica di carico, per studiare il comportamento del mio mini-pack NiMH. Alla fine il pacco e' addirittura tornato al mittente, con susseguente (e probabilmente inutile) mio reclamo formale alle Poste.


Watt's up RC Watt meter


E' talmente fondamentale, che, vedrai, che non farai piu' neanche un'uscita senza.
Fabio T Inserito il - 27/01/2008 : 14:27:05
Il motore serve ad avviare la bicicletta e ridurre lo sforzo in partenza. Poi la sua spinta diventa progressivamente meno preponderante fino ad annullarsi alle velocità di 25-30 Km.
outside1 Inserito il - 27/01/2008 : 11:53:51
finalmente dopo 50gg di attesa il pacco del Watt's up è arrivato! tutto il disguido è stato dovuto fra dogana e Poste Italiane.
riassunto della spesa:
Watt's up RC Watt meter & Power Analyzer WU100 Ver.2 $ 47,99
Shipping $ 14,50
-------------------------------------------------------
Totale $ 62,49

Spese in Italia:
Presentazione in Dogana Euro 2,50
Spese Postali Euro 3,00
Dazio su 33,36 Euro 2,70% Euro 0,90
IVA su 34,26 Euro 20.00% Euro 6,85
-------------------------------------------------------
Totale spese doganali e postali Euro 13,25

Tasso di cambio applicato 1,43850

Costo totale in Euro 43,44

di cui Euro 23,32 spesi per trasporto e tasse

In sostanza è stato pagato in piu' il 70% del costo dell'oggetto in tasse e spese di spedizione

--------------------------------------------------------------------------------



Immagine:

23,19 KB

vorrei dire che nonostante abbia scelto la versione di colore Blue, mi sono visto uscire dal pacco un bel colore Verde Kriptonite, tanto che la stessa macchina fotografica si rifiuta di fotografarlo come è in realtà ( mi sa che è veramente radioattivo!)

a parte questo dettaglio lo strumento esplica le sue funzioni, Voglio precisare che ieri ho eseguito la prova di confronto mantenendo in parallelo la strumentazione che avevo a bordo della bici e che fino ad ora ho utilizzato per tutte le prove.
A seguito delle verifiche i dati precedenti sono da ritenersi validi in quanto gli strumenti sono coincidenti in valore con precisione al decimo di volt e di Ampere, segno che avevo tarato gli strumenti in modo preciso.

Nella foto sopra si vedono i dati di ieri 42 Km con un consumo di 123,6 Wh pari a 2,9Wh al Km.

Questi i dati intermedi al 15° km :
30,1 Wh pari a 0,603Ah con un picco di 426W 9A

dopo 30km:
84,4 Wh pari a 1,738Ah

Il consumo della centralina è pari a 3W

Come ho scritto sopra i dati non cambiano e vengono riconfermati gli impieghi medi di
55- 77W con brevi picchi di 100-120W

con 50W viaggio a 25km/h
con 70W riesco a spingermi a 28-29km/h che comunque riesco a mantenere se spengo il motore è giusto per farvi capire a quanto ammonta la quota di motore per cui si inizia
ad apprezzare l'intervento.
A velocità di crocera di 22km/h nonostante peso batterie e sacche sporgenti posteriori
posso viaggiare tranquillamente senza motore acceso, mi sto chiedendo a cosa mi serve il motore???? c'è qualche persona che lo vuole???

ieri sono stato sorpassato a 33km/h da uno su una bici sport, (sono quegli ibridi che vanno di moda adesso telai molto leggeri con ruote tipo corsa e impostazione tipo MTB)
lui procedeva a 35km/h ho forzato un po' per stare in coda, ma evidentemente 20kg in piu' di zavorra e sezione frontale abnorme mi hanno fatto desistere nel duello impari,
certo se avessi avuto sotto il sedere la mia bici da corsa le cose sarebbero andate diversamente!


outside1 Inserito il - 15/01/2008 : 22:51:10
job ha scritto:


Ho provato ad accelerare al massimo a vuoto, i watt oscillano tra i 75 e gli 85 ma il valore più ricorrente è 78.

Chiudendo più volte l'acceleratoe e spalancando ho letto il picco massimo in 127w e succede in particolari frequenze di rotazione inerziale della ruota, prima di spalancare il gas. Se invece si spalanca a ruota ferma, non raggiunge mai i 100w di picco.



oggi con le prove che fatto per verificare il sitema PAS e Acceleratore ho potuto notare che il Nine dopo il periodo di rodaggio ha diminuito il consumo accelerando alla massima velocità a vuoto, oggi il consumo è di poco meno di 30Watt.

Penso quindi che anche il nano abbia bisogno di un rodaggio, prova a verificarlo fra un centinaio di km, controlla ogni tanto anche il serraggio dei bulloni del perno, anche se una ruota cosi' piccola e il peso limitato del motore non dovrebbero dare problemi.

Per le prossime uscite visto che ora sei dotato dello strumento, prova a tenere una conduzione fra 40-80 Watt al piu' qualche breve puntata a 160 Watt
e dimmi come ti trovi, se avverti comunque il leggero alleggerimento della pedalata
anche su salitelle tipo cavalcavia.
matteo59 Inserito il - 13/01/2008 : 14:01:43
passerò lavoce
ferronis Inserito il - 13/01/2008 : 13:17:55
Se qualcuno avvista un pazzo furioso su una pieghevole senza controllo è pregato di lasciare un messaggio e possibilmente di staccargli la spina.

Grazie
outside1 Inserito il - 12/01/2008 : 23:57:35
job ha scritto:

outside1 ha scritto:
Penso che ce l'hai fatta, ma esci con le catene da neve o le gomme chiodate?


Meno male, grazie delle spiegazioni. Qui a Trieste fa caldo come fosse primavera, l'unico problema puo' essere la pioggia per domani.
A che valori posso presupporre che la batteria sarà del tutto scarica?

p.s.- buona idea le video lezioni: ma fatti pagare! magari con pay-pal.





meglio non scendere sotto i 30V (3Vx elemento) e da ricaricare subito quando raggiungi
il valore di scarica, ma non preccuparti ci pensa la tua centralina e la stessa batteria, visto quanto ai pagato il tutto dovrebbe disporre della protezione di minima tensione, o no?

se vuoi ti passo l'indirizzo Pay-pal ! quanto facciamo all'ora?

comunque rileggiti questo per le batterie al litio Uso-Conservazione-Scarica-Carica
http://it.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_litio-ione
job Inserito il - 12/01/2008 : 22:34:38
outside1 ha scritto:
Penso che ce l'hai fatta, ma esci con le catene da neve o le gomme chiodate?


Meno male, grazie delle spiegazioni. Qui a Trieste fa caldo come fosse primavera, l'unico problema puo' essere la pioggia per domani.
A che valori posso presupporre che la batteria sarà del tutto scarica?

p.s.- buona idea le video lezioni: ma fatti pagare! magari con pay-pal.



outside1 Inserito il - 12/01/2008 : 22:16:26
job ha scritto:

Eccomi qua, ho improvvisato (molto), mi sono adattato (moltissimo), e ho raggiunto lo scopo (forse).

Non è stata una passeggiata, meno male che i "maestri" outside e ferronis mi aevano già spianato la strada...

Come aveva detto Outside il saldatore e la plastica dei connettori non vanno d'accordissimo e nello stesso tempo tagliuzzare quella plastica col taglierino era un inferno, per fortuna a metà dell'opera ho avuto un'idea che mi ha agevolato parecchio: il dremel!

Poi stavo per fare una scemenza colossale, in quanto mi sono ricordato quasi fuori tempo massimo che l'apparecchietto si deve anche vedere! e quindi i cavi lunghi devono essere quelli dall'apparecchio e non quelli di fusibile-interruttore-batteria.

Il positivo era proprio il cavo bianco/nero, ma giustamente meglio non fidarsi e così ho misurato col tester. Poi ho dato un bel giro di nastro isolante su tutte le giunture. Quindi non si smonta tic-tac, ma ho pensato...meglio perdere 5 minuti a togliere il nastro piuttosto che un bel corto.
L'interruttore che mi hanno venduto non ha neanche le scritte on/off. Per fortuna dal lato off c'e' la scritta "japan" così lo riconosco.

Pero' adesso non so se tutto funziona perche' appena acceso mostrava valori che non mi aspettavo:

volt 41,85 (ma non doveva segnare 36?) e i watt saltellavano da 0 a 4 per poi passare periodi più lunghi sullo 0 e poi molto piu' lunghi sul 4.

Ho provato ad accelerare al massimo a vuoto, i watt oscillano tra i 75 e gli 85 ma il valore più ricorrente è 78.

Chiudendo più volte l'acceleratoe e spalancando ho letto il picco massimo in 127w e succede in particolari frequenze di rotazione inerziale della ruota, prima di spalancare il gas. Se invece si spalanca a ruota ferma, non raggiunge mai i 100w di picco.

Adesso l'ho lasciata un po' accesa e in un po' di tempo è passata da 41,85 a 41,55volt.

Domani se non piove tanto, faccio la prova dinamica.




Mi spiace che hai incontrato dei problemi, la prossima volta collegati con skype e telecamera che facciamo l'intervento a distanza a cuore aperto, visto che la tecnologia ce lo permette!

Se come hai detto la batteria è una Litio (se non ricordo male) ogni cella è 3,6V nominali, cariche arrivano a 4,3V
per cui se la batteria e da 10 celle x3,6 nominali fanno 36V le stesse cariche 10x4,3 =43V quindi che sia 41,85 ci puo stare non vedo qual'è il problema

Per il fatto che a vuoto ti segnava 0 e 4 perlomeno se sono veri i 4W significa che la tua centralina assorbe a vuoto 95mA , il nine ad esempio assorbe 75mA.

Siccome lo strumento esegue letture ogni tot secondi la misura "balla" in funzione di cosa succede al momento della misurazione.

Accelerazione a vuoto 78W sono 1,86A il Nine assorbe esempio 1A il tuo un po di piu' immagino a causa del trascinamento dei rulli interni che fanno un po di attrito.

L'apertura repentina restituisce 3A c'è sempre 1A di piu' rispetto al mio sempre per il motiva sopra.

io direi di dare una botta di ricarica giusto per vedere se porta la tensione ai 43V o se si ferma prima.

Penso che ce l'hai fatta, ma esci con le catene da neve o le gomme chiodate?
job Inserito il - 12/01/2008 : 21:53:23
Eccomi qua, ho improvvisato (molto), mi sono adattato (moltissimo), e ho raggiunto lo scopo (forse).

Non è stata una passeggiata, meno male che i "maestri" outside e ferronis mi aevano già spianato la strada...

Come aveva detto Outside il saldatore e la plastica dei connettori non vanno d'accordissimo e nello stesso tempo tagliuzzare quella plastica col taglierino era un inferno, per fortuna a metà dell'opera ho avuto un'idea che mi ha agevolato parecchio: il dremel!

Poi stavo per fare una scemenza colossale, in quanto mi sono ricordato quasi fuori tempo massimo che l'apparecchietto si deve anche vedere! e quindi i cavi lunghi devono essere quelli dall'apparecchio e non quelli di fusibile-interruttore-batteria.

Il positivo era proprio il cavo bianco/nero, ma giustamente meglio non fidarsi e così ho misurato col tester. Poi ho dato un bel giro di nastro isolante su tutte le giunture. Quindi non si smonta tic-tac, ma ho pensato...meglio perdere 5 minuti a togliere il nastro piuttosto che un bel corto.
L'interruttore che mi hanno venduto non ha neanche le scritte on/off. Per fortuna dal lato off c'e' la scritta "japan" così lo riconosco.

Pero' adesso non so se tutto funziona perche' appena acceso mostrava valori che non mi aspettavo:

volt 41,85 (ma non doveva segnare 36?) e i watt saltellavano da 0 a 4 per poi passare periodi più lunghi sullo 0 e poi molto piu' lunghi sul 4.

Ho provato ad accelerare al massimo a vuoto, i watt oscillano tra i 75 e gli 85 ma il valore più ricorrente è 78.

Chiudendo più volte l'acceleratoe e spalancando ho letto il picco massimo in 127w e succede in particolari frequenze di rotazione inerziale della ruota, prima di spalancare il gas. Se invece si spalanca a ruota ferma, non raggiunge mai i 100w di picco.

Adesso l'ho lasciata un po' accesa e in un po' di tempo è passata da 41,85 a 41,55volt.

Domani se non piove tanto, faccio la prova dinamica.

bodo74 Inserito il - 12/01/2008 : 11:25:39
fantastico Job ... che citazione... uno dei film più belli che ho visto!!!
job Inserito il - 12/01/2008 : 11:01:56
ferronis ha scritto:

Scusate il ritardo
io ti consiglierei di crippare con l'apposita pinza che purtroppo costa un occhio della testa, quindi progetta il tuo impiantino e affidati ad un elettrauto amico anche perchè devi collegare quattro fili in croce e buttare 1200 euro di kit per una decina di euro non mi sembra il caso.
Il progettino è valido quello di outside, io inserirei anche una spina a monte dell'interruttore per la ricarica del pacco batterie, quindi ricapitolando batteria, fusibile, deviazione per spina ricarica batteria, wattometro, interruttore, spina per motore.
Se ouside pensa che sia giusto ti può disegnare uno schemino ( ho visto che è bravo a disegnare), lo stampi e vai da un elettrauto amico che in mezzora di lavoro e una spesa di venti euro te lo installa a regola d'arte e così continui a giocare con il trenino e a divertiti con la brompton.


Grazie molte , purtroppo bisogna fare i conti col mio "carattere impaziente e pressapochista"... (se pensate che non ho mai gonfiato le gomme della flyer nei primi 4 mesi di utilizzo): il montaggio è previsto oggi dalle 14 alle 15, quel che riesco riesco. Provero' a saldare e la spina lascio perdere per il momento.

Oltretutto non ho un buon rapporto con gli elettrauto di zona, che si seccano già se chiedi loro di aggiustarti le luci spia del cruscotto!!!

Ma il mio motto è "improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo" (Gunny Highway nel film Gunny(1986)), quindi qualcosa combinero'.

Stasera vi faccio sapere che "danni" ho combinato che domani vorrei esprimere un po' di watt con le gambe e non con le dita sulla tastiera...

ps.- ancora grazie a tutti vi sono debitore.
ferronis Inserito il - 12/01/2008 : 02:35:03
Scusate il ritardo
io ti consiglierei di crippare con l'apposita pinza che purtroppo costa un occhio della testa, quindi progetta il tuo impiantino e affidati ad un elettrauto amico anche perchè devi collegare quattro fili in croce e buttare 1200 euro di kit per una decina di euro non mi sembra il caso.
Il progettino è valido quello di outside, io inserirei anche una spina a monte dell'interruttore per la ricarica del pacco batterie, quindi ricapitolando batteria, fusibile, deviazione per spina ricarica batteria, wattometro, interruttore, spina per motore.
Se ouside pensa che sia giusto ti può disegnare uno schemino ( ho visto che è bravo a disegnare), lo stampi e vai da un elettrauto amico che in mezzora di lavoro e una spesa di venti euro te lo installa a regola d'arte e così continui a giocare con il trenino e a divertiti con la brompton.

outside1 Inserito il - 12/01/2008 : 01:12:00
job ha scritto:

outside1 ha scritto:
Se devi eseguire le saldature spero che tu sappia come farle!


mille anni fa qualcuna ne ho fatta e ho l'attrezzatura...
se pero' hai qualche consiglio...


diciamo che l'errore che si fa un po tutti è quello a saldatore caldo di far fondere lo satagno sulla punta del saldatore, sbagliato perchè il flussante (se contenuto nell'anima dello stagno) se ne fuma via e non svolge il suo compito di agevolare la saldatura.

Un goccino sulla punta lo si puo' mettere ma per far ravvivare la punta che si è ossidata,
in tal caso è meglio passare la punta su uno straccio di cotone .

Di solito con il saldatore ti forniscono anche una spugnetta per pulire la punta mentre stai saldando, inumidiscila e strizzala se ce l'hai, altrimenti straccio di cotone inumidito.

Quando si devono saldare due parti assieme occorre ravvivare con lo stagno le due parti separatamente prima di unirle assieme per la saldatura finale, cioè fare una prestagnatura.

La parte da prestagnare va scaldata con la punta del saldatore e quando e calda lo stgno lo si fa fondere sulla parte riscaldata aiutandosi un po anche con il saldatore

Attenzione che se come mi hai detto tu il cavo fa già fatica ad entrare nel connettore
se lo prestagni poi non ti entra piu', in quel caso ti conviene infilare il cavo senza prestagnarlo e poi con pazienza inizi a scaldare il connettore fin tanto che appoggindo
lo stagno sulla parte calda non si fonde, mantieni sempre la punta del saldatore a contatto con il connettore e fai colare per bene lo stagno all'interno dove c'è il cavo, tieni in verticale il filo semm'ai mettilo in morsa che lavori meglio, mantieni un 5 cm dal connettore e non stringere troppo il cavo senno' con il propagarsi del calore rischi di deformare la guaina protettiva del cavo.

Quando vedi che lo stagno e penetrato bene nel cavo e la saldatura risulta bella lucida
togli la punta del saldatore e lascia raffreddare almeno per un paio di minuti senza muovere il cavo o il connettore.

Quando è freddo e lo puoi tenere in mano verifica che la saldatura tenga, se il cavo ruota all'interno del connettore evidentemente è da riprendere la saldatura.

Se invece il cavo entra agevolmente puoi prestagnare le parti separatamente e poi unirle assieme con la saldatura finale.

Ricordati una buona saldatura deve essere bella lucida e brillante , una saldatura opaca è una saldatura fredda che alla lunga con forti correnti e vibrazioni puo' generare problemi.
buona notte!
job Inserito il - 11/01/2008 : 22:49:22
outside1 ha scritto:
Se devi eseguire le saldature spero che tu sappia come farle!


mille anni fa qualcuna ne ho fatta e ho l'attrezzatura...
se pero' hai qualche consiglio...
outside1 Inserito il - 11/01/2008 : 22:35:03
job ha scritto:

job ha scritto:

graziee... giusto in tempo... sto uscendo dall'ufficio e mi precipito in negozio!!!



Allora ho fatto la spesa, per una volta ho trovato tutto, ma naturalmente ho bisogno ancora di qualche dritta... outside abbi pazienza in qualche maniera cerchero' di contraccambiare

Mi hanno dato un interruttore metallico a levetta da 15ah spero vada bene, immagino dovro' cercare di isolarlo col nastro e saldare i cavetti sui 2 terminali che ha.

I dubbi sono:

il bizzarro oggetto che è il portafusibile volante, sembra non avere nè capo nè coda... devo tagliare io il cavo ad anello ?

I connettori come si fissano ai cavi? Bisogna saldarli? Io ho provato ad infilare un maschio sul cavo rosso d'entrata al wattmetro e a stringerlo con una pinza, ma non tiene. C'e' da dire che i cavi che escono dall'apparecchieto sono belli spessi, ho anche tagliato un pezzettino perche' la capocchia era un po' più grossa.






Partiamo con l'interruttore unipolare:
se è un solito interrruttore con la ghiera per il fissaggio a pannello ti potrebbe essere comodo un domani fissarlo ad esempio al pacco batterie se possibile con una squadretta metallica , sempre se ti è comodo in quel modo.
Si sui due conttati i fili vanno saldati e poi isolati, con della guaina termorestringibile se l'hai oppure in alternativa del classico nastro isolante, o nastro di gomma butilica auto agglomerante.

Portafusbile bizzarro:
Si il cavo va tagliato, lo confezionano cosi' per comodità.

I Connettori:
I connettori vanno crimpati, serve la pinza apposita che hanno gli elettrauto, se non ne conosci uno vicino che ti è amico, non ti conviene comperare la pinza, costano un'occhio!
piuttosto che stringere il connettore e cavo con mezzi di fortuna con la non sicurezza
del contatto, viste anche le correnti in gioco, l'altra strada è la saldatura.

Il problema è che la plastica si fonde per fare una buona saldatura specie se il cavo è di buona dimensione come lo hai descritto.
Io direi di tagliare con un taglierino le guaine plastiche di copertura del connettore
fare la saldatura e dopo applicare dell'isolante, almeno hai la certezza della buona connessione.

Se devi eseguire le saldature spero che tu sappia come farle!

se ci sono problemi sono qua, buon lavoro!
job Inserito il - 11/01/2008 : 21:21:59
job ha scritto:

graziee... giusto in tempo... sto uscendo dall'ufficio e mi precipito in negozio!!!



Allora ho fatto la spesa, per una volta ho trovato tutto, ma naturalmente ho bisogno ancora di qualche dritta... outside abbi pazienza in qualche maniera cerchero' di contraccambiare

Mi hanno dato un interruttore metallico a levetta da 15ah spero vada bene, immagino dovro' cercare di isolarlo col nastro e saldare i cavetti sui 2 terminali che ha.

I dubbi sono:

il bizzarro oggetto che è il portafusibile volante, sembra non avere nè capo nè coda... devo tagliare io il cavo ad anello ?

I connettori come si fissano ai cavi? Bisogna saldarli? Io ho provato ad infilare un maschio sul cavo rosso d'entrata al wattmetro e a stringerlo con una pinza, ma non tiene. C'e' da dire che i cavi che escono dall'apparecchieto sono belli spessi, ho anche tagliato un pezzettino perche' la capocchia era un po' più grossa.



job Inserito il - 11/01/2008 : 18:27:30
graziee... giusto in tempo... sto uscendo dall'ufficio e mi precipito in negozio!!!
outside1 Inserito il - 11/01/2008 : 18:20:37
job ha scritto:

outside1 ha scritto:

è sufficiente se lo trovi anche un unipolare da 16A in alternativa un bipolare da 8A, se vuoi fare gli spostamenti fra una bici e l'altra devi prevedere i connettori ad ogni estremità dello strumento, se invece vuoi staccare la batteria per ricaricarla in casa ad esempio puoi prevedere di lasciare fissa la parte connessa alla batteria e mettere un connettore che va verso la centralina.

Per i connettori potrebbero andare bene quelli che ha usato ferronis che costano poco, oppure se trovi dei connettori polarizzati bipolari sempre da almeno 16A


Leggo dal manualetto:
USO
1.- Attaccare i connettori di sua scelta all'entrata e all'uscita dello strumento. Attenzione alla polaritàgiusta per evitare dei danni al Watt Meter.
2.- Colegare l'entrata alla corrente (batteria). L'uscita collegarla al consumatore o al regolatore. Con uso di un regolatore, per avere un risultato giusto, il Watt Meter viene posizionato tra batteria e regolatore.

Per i connettori che usa Ferronis cosa devo chiedere, ovvero hanno un nome? Sono sempre imbarazzato quando entro in un negozio di componenti elettronici, perche' non so mai i nomi delle cose.

I 2 cavi che escono dalla batteria sono uno nero e uno bianconero, quello positivo è il bianconero? Come faccio ad essere sicuro di non sbagliare? Provo col tester ( se l'ago va a fondo scala sono invertiti ?)




Immagine:

31,19 KB

questi sono i connettori che suggerisco, te ne servono 4 maschi e 4 femmine se vuoi asportare il Wattmetro, possibilmente di due colori diversi nero e rosso
ti servono 2 Maschi neri , 2 Maschi Rossi , 2 Femmine nere , 2 Femmine Rosse

Immagine:

51,52 KB



al cavo con polarità - (meno) che proviene dalla batteria colleghi un connettore Femmina nero.
Al cavo + (positivo) farà seguito il portafusibile, poi l'interruttore, all'uscita dell'interruttore colleghi uno spezzone di cavo color rosso dello stesso diametro di quello impiegato nel cablaggio della batteria e all'altro capo colleghi un connettore Femmina rosso.

In ingresso allo strumento sul cavo nero colleghi un connettore nero Maschio, mentre sul cavo rosso un connettore Maschio rosso.

In uscita dallo strumento colleghi due connettori Femmina uno rosso e uno nero ai rispettivi cavi dello stesso colore dei connettori.

Ai rimanenti cavi che vanno alla centralina devi crimpare due connettori Maschio uno nero
al polo - (negativo) e uno rosso al polo positivo (ricordati quale era il - e il +, lo hai fatto con il tester prima il riconoscimento)


job Inserito il - 11/01/2008 : 15:06:07
outside1 ha scritto:

è sufficiente se lo trovi anche un unipolare da 16A in alternativa un bipolare da 8A, se vuoi fare gli spostamenti fra una bici e l'altra devi prevedere i connettori ad ogni estremità dello strumento, se invece vuoi staccare la batteria per ricaricarla in casa ad esempio puoi prevedere di lasciare fissa la parte connessa alla batteria e mettere un connettore che va verso la centralina.

Per i connettori potrebbero andare bene quelli che ha usato ferronis che costano poco, oppure se trovi dei connettori polarizzati bipolari sempre da almeno 16A


Leggo dal manualetto:
USO
1.- Attaccare i connettori di sua scelta all'entrata e all'uscita dello strumento. Attenzione alla polaritàgiusta per evitare dei danni al Watt Meter.
2.- Colegare l'entrata alla corrente (batteria). L'uscita collegarla al consumatore o al regolatore. Con uso di un regolatore, per avere un risultato giusto, il Watt Meter viene posizionato tra batteria e regolatore.

Per i connettori che usa Ferronis cosa devo chiedere, ovvero hanno un nome? Sono sempre imbarazzato quando entro in un negozio di componenti elettronici, perche' non so mai i nomi delle cose.

I 2 cavi che escono dalla batteria sono uno nero e uno bianconero, quello positivo è il bianconero? Come faccio ad essere sicuro di non sbagliare? Provo col tester ( se l'ago va a fondo scala sono invertiti ?)
outside1 Inserito il - 10/01/2008 : 18:20:18
è sufficiente se lo trovi anche un unipolare da 16A in alternativa un bipolare da 8A, se vuoi fare gli spostamenti fra una bici e l'altra devi prevedere i connettori ad ogni estremità dello strumento, se invece vuoi staccare la batteria per ricaricarla in casa ad esempio puoi prevedere di lasciare fissa la parte connessa alla batteria e mettere un connettore che va verso la centralina.

Per i connettori potrebbero andare bene quelli che ha usato ferronis che costano poco, oppure se trovi dei connettori polarizzati bipolari sempre da almeno 16A
job Inserito il - 10/01/2008 : 17:26:17
outside1 ha scritto:
Per i fili di cablaggio possono anche non servirti se mantieni i collegamenti corti,
tutto dipende da quanto solo lunghi i cavi in dotazione allo strumento, al massimo se vedi che sono corti per la posizione dove vuoi metterlo tu, procurati dello stesso cavo del tipo usato sullo strumento, 1m è piu' che sufficiente.

I collegamenti poi è meglio che li saldi e poi nastri le saldature, i contatti sono molto piu' sicuri .


Intanto mille grazie per l'aiuto e le spiegazioni (anche di mazott), i cavi sono lunghi non più di 10cm.
Se lo saldo pero' poi non posso provarlo su un'altra bici o sul carica batteria.

Le istruzioni sono poche, ma non le ho sottomano, stasera te le posto, non ci sono disegni.

Per l'interruttore basta che chiedo bipolare 16A o devo aggiungere qualcosa sulla forma o sul tipo?

mazott Inserito il - 10/01/2008 : 08:48:04
job ha scritto:

mazott ha scritto:

Attenzione che pero' la tensione e' limitata a 50V, potrebbe servire.


Cioè? scusate ma per uno come me che è rimasto al trenino elettrico, non dovete lasciare nulla d'implicito.


Non e' forse cosi' importante ma, essendo l'analizzatore in merito quasi un clone del Watt'sUp Poweer Analyzer, potrebbe sfuggire il valore della tensione massima gestita, che e' ridotta a 50V in questo secondo apparecchio e non 60V come nell'altro. 50V possono essere una soglia che pregiudica il possibile uso nella fascia dei 48V, seppure non molto ricorrente. Ciao
outside1 Inserito il - 10/01/2008 : 00:22:33
job ha scritto:

mazott ha scritto:

Attenzione che pero' la tensione e' limitata a 50V, potrebbe servire.


Cioè? scusate ma per uno come me che è rimasto al trenino elettrico, non dovete lasciare nulla d'implicito.

Comunque intanto è arrivato, domani se ho tempo lo vado a ritirare.
A questo punto gradirei molto un consiglio di montaggio... ad esempio se è il caso di mettere un fusibile, quale? Io sono capace di andare da un "radiologo" e chiedere 2 etti di fusibili! . Ditemi anche che cavetti devo usare , io a casa ho quelli che si usano per la 220V di casa vanno bene? E per le connessioni andrebbero bene i mammut ?

Insomma non vorrete il vostro job tutto cortocircuitato!



come vedi è arrivato prima a te che a me!
si è vero che è limitato a 50V ma visto che tu hai due bici da 36V questo non è un problema, potrebbe esserlo se passassi a 48V che in fase di carica arrivano a 60V
ma non penso sia il tuo caso.

Per il fusibile, vai da un autoricambi e fatti dare un portafusibile "volante" come il tipo qua sotto. I porta fusibili si possono anche incastrare fra di loro se te ne servisse piu' di uno.
Come fusibile un 20A puo' andare bene.


Immagine:

46,41 KB

per il montaggio del tuo "scatolino" è meglio che fai la solita operazione di inviarmi (email) le foto del manuale, cosi' verifico quello che diceva ferronis per il suo e si decide poi come collegarlo,

Già che ci sei io mi procurerei anche un interruttore da 16Ampere, se fai fatica a trovarlo e ad esempio trovi un interruttore Bipolare da 8A va bene egualmente, basta mettere in parallelo i contatti, idem per un quadripolare da 4A per contatto.

Giusto per capirci un semplice interruttore sul retro ha due contatti , un interruttore bipolare ne ha 4, un interruttore quadripolare ha 8 contatti, semplice no!

Per i fili di cablaggio possono anche non servirti se mantieni i collegamenti corti,
tutto dipende da quanto solo lunghi i cavi in dotazione allo strumento, al massimo se vedi che sono corti per la posizione dove vuoi metterlo tu, procurati dello stesso cavo del tipo usato sullo strumento, 1m è piu' che sufficiente.

I collegamenti poi è meglio che li saldi e poi nastri le saldature, i contatti sono molto piu' sicuri .
job Inserito il - 09/01/2008 : 22:20:52
mazott ha scritto:

Attenzione che pero' la tensione e' limitata a 50V, potrebbe servire.


Cioè? scusate ma per uno come me che è rimasto al trenino elettrico, non dovete lasciare nulla d'implicito.

Comunque intanto è arrivato, domani se ho tempo lo vado a ritirare.
A questo punto gradirei molto un consiglio di montaggio... ad esempio se è il caso di mettere un fusibile, quale? Io sono capace di andare da un "radiologo" e chiedere 2 etti di fusibili! . Ditemi anche che cavetti devo usare , io a casa ho quelli che si usano per la 220V di casa vanno bene? E per le connessioni andrebbero bene i mammut ?

Insomma non vorrete il vostro job tutto cortocircuitato!

mazott Inserito il - 09/01/2008 : 09:38:49
Attenzione che pero' la tensione e' limitata a 50V, potrebbe servire.
ferronis Inserito il - 05/01/2008 : 22:39:53
guardando il display sembra la fotocopia del mio, veramente interessante il secondo ma ormai il modellismo è avanti anni luce...
job Inserito il - 05/01/2008 : 21:49:25
ferronis ha scritto:
sono curioso, hai un sito di riferimento?


Niente di speciale, ho visto che i negozi di aeromodellismo avevano questo che a me basta:

Immagine:


Lo strumento misura:

Corrente durante la carica (fra alimentatore e caricabatterie)
Corrente di scarica (fra pacco batteria e regolatore)
Consumo durante il test motore
Tensione durante il test motore (fra pacco batteria e regolatore)
Rendimento durante il test motore (fra pacco batteria e regolatore)

Corrente max continua
70Amp

Corrente max per 3sec
100Amp

Tensione di lavoro
3,3 - 50V Dc

Dimensioni mm
116x57x23

Peso gr
100

Uno super dicono i modellisti sia quello della eagle tree che ha funzione log, quindi poi a casa sul computer ti riguardi come si è comportato il motore da quello che ho capito, e puoi addizionarlo anche di gps!

Immagine:
ferronis Inserito il - 05/01/2008 : 13:07:47
job ha scritto:

ferronis ha scritto:

Ti garantisco che non è un problema e non mi costa fatica, oppure se vuoi te lo posso vendere come usato.
E poi sono molto curioso dei test che riuscirai a farci....


Troppo tardi, questa notte ho ordinato un multiplex che se tutto va bene arriva martedì. grazie lo stesso.



sono curioso, hai un sito di riferimento?
job Inserito il - 05/01/2008 : 11:21:34
ferronis ha scritto:

Ti garantisco che non è un problema e non mi costa fatica, oppure se vuoi te lo posso vendere come usato.
E poi sono molto curioso dei test che riuscirai a farci....


Troppo tardi, questa notte ho ordinato un multiplex che se tutto va bene arriva martedì. grazie lo stesso.
ferronis Inserito il - 05/01/2008 : 01:06:34
Ti garantisco che non è un problema e non mi costa fatica, oppure se vuoi te lo posso vendere come usato.
E poi sono molto curioso dei test che riuscirai a farci....
job Inserito il - 04/01/2008 : 21:10:40
ferronis ha scritto:

Se hai fretta ti dò il mio, poi appena ti arriva me lo rimandi.
Considera che io non lo utilizzo un gran che.
Mandami l'indirizzo in pv.


grazie, sei gentilissimo, ma non ti preoccupare non ho poi tutta questa fretta... se no poi finisce che mi annoio e mi tocca comprare un'altra bicicletta
outside1 Inserito il - 04/01/2008 : 19:01:26
job ha scritto:

ferronis ha scritto:

Outside, io il wattametro lo collego prima dell'interruttore perchè altrimenti ogni volta che scolleghi l'interruttore perdi la memoria e il calcolo del consumo.
Job il wattametro è molto utile perchè hai il consumo istantaneo, il consumo di picco e il consumo totale e rimane comodo anche per l'autonomia rimanente e da come ho capito tu non hai i led per la carica. Inoltre avendo la batteria anteriore ti rimane comodo da collocare in vista. Io lo collego all'uscita della batteria e prima del fusibile, il consumo a vuoto è irrisorio e mi dà un riferimento per l'autonomia, per fare un esempio sul crystalyte con batterie da 7 ah il consumo totale era di 4 - 4,5 A e quindi se leggevo 3 A sapevo che avevo ancora 1 - 1,5 A da consumare oppure ricaricare la batteria.
Per flyer è difficile da collegare poichè la batteria è collegata direttamente al motore e i fili sul manubrio è solo la centralina di comando a bassa potenza.


Già già già ... questo mi fa riflettere che sulla b. avrebbe senso metterlo fisso in effetti, pero' non volendo riempire di fili sta povera pieghevole, forse potrei piazzarlo con un velcro sopra la borsa e collegarlo subito dopo l'uscita della batteria. Così quando sgancio la borsa la bici è libera.

Che dite prendo quel tipo che si trova in Italia per modellismo? Non ho nessuna voglia di aspettarlo un mese (se arriva).



Ok, Ferronis, se è cosi' va bene, pero' io insisto nel mettere sempre per primo il fusibile all'uscita batteria, a scanso di ogni problema, poi tutto il resto.

E' vero Job che tu avendo tutto anteriore non hai le mie storie di cavi che vanno e vengono,
Il tutto lo puoi fare rimanere nell'ambito della borsa, eventualmente per migliore visibilità prevedi solo un allungo di fili per fissare il wattmetro in una posizione visibile.

Penso anche io che se lo prendi qui è meglio, ho appena scritto in USA per il mio per capire che cavolo fare, visto che all'orizzonte non ho ancora visto nulla.
va bene che ci sono di mezzo molte feste pero' è stato inviato il 6dec via USPS airmail
sarà in dogana, bho!

Job se lo metti poi ti alleni con lo strumento a non buttare via ampere per nulla, poi dopo un apprendistato, lo sai quasi ad orecchio o a sensazioni quanto consumi, è uno strumento che consiglio a tutti gli elettrociclisti smanettoni, non nel senso di fai da te ,
ma per i maniaci di apertura della manetta.
ferronis Inserito il - 04/01/2008 : 18:58:23
Se hai fretta ti dò il mio, poi appena ti arriva me lo rimandi.
Considera che io non lo utilizzo un gran che.
Mandami l'indirizzo in pv.
job Inserito il - 04/01/2008 : 18:42:29
ferronis ha scritto:

Outside, io il wattametro lo collego prima dell'interruttore perchè altrimenti ogni volta che scolleghi l'interruttore perdi la memoria e il calcolo del consumo.
Job il wattametro è molto utile perchè hai il consumo istantaneo, il consumo di picco e il consumo totale e rimane comodo anche per l'autonomia rimanente e da come ho capito tu non hai i led per la carica. Inoltre avendo la batteria anteriore ti rimane comodo da collocare in vista. Io lo collego all'uscita della batteria e prima del fusibile, il consumo a vuoto è irrisorio e mi dà un riferimento per l'autonomia, per fare un esempio sul crystalyte con batterie da 7 ah il consumo totale era di 4 - 4,5 A e quindi se leggevo 3 A sapevo che avevo ancora 1 - 1,5 A da consumare oppure ricaricare la batteria.
Per flyer è difficile da collegare poichè la batteria è collegata direttamente al motore e i fili sul manubrio è solo la centralina di comando a bassa potenza.


Già già già ... questo mi fa riflettere che sulla b. avrebbe senso metterlo fisso in effetti, pero' non volendo riempire di fili sta povera pieghevole, forse potrei piazzarlo con un velcro sopra la borsa e collegarlo subito dopo l'uscita della batteria. Così quando sgancio la borsa la bici è libera.

Che dite prendo quel tipo che si trova in Italia per modellismo? Non ho nessuna voglia di aspettarlo un mese (se arriva).

ferronis Inserito il - 04/01/2008 : 18:26:57
Outside, io il wattametro lo collego prima dell'interruttore perchè altrimenti ogni volta che scolleghi l'interruttore perdi la memoria e il calcolo del consumo.
Job il wattametro è molto utile perchè hai il consumo istantaneo, il consumo di picco e il consumo totale e rimane comodo anche per l'autonomia rimanente e da come ho capito tu non hai i led per la carica. Inoltre avendo la batteria anteriore ti rimane comodo da collocare in vista. Io lo collego all'uscita della batteria e prima del fusibile, il consumo a vuoto è irrisorio e mi dà un riferimento per l'autonomia, per fare un esempio sul crystalyte con batterie da 7 ah il consumo totale era di 4 - 4,5 A e quindi se leggevo 3 A sapevo che avevo ancora 1 - 1,5 A da consumare oppure ricaricare la batteria.
Per flyer è difficile da collegare poichè la batteria è collegata direttamente al motore e i fili sul manubrio è solo la centralina di comando a bassa potenza.
job Inserito il - 04/01/2008 : 11:47:44
Grazie mille, adesso ho le idee più chiare. Penso mi orientero' sulla pinza per il momento che mi sembra comunque un oggetto utile da tenere a portata di mano anche se non mi trovassi per le prove con le bici...
outside1 Inserito il - 04/01/2008 : 00:34:55
job ha scritto:

outside1 ha scritto:
ti sto facendo grattare il capo?


In effetti, son cose a cui io di solito penso nel momento che vado a fuoco . Pensa che il mio unico fastidio è che le lucette del controller stanno sempre accese. In effetti io per togliere la tensione devo o togliere la borsa dalla bici o staccare il cavo che sta nella borsa dalla batteria.
Vediamo cosa dice Elle, forse lui ne sa di più anche dai forum internazionali.

Supponiamo prendessi la pinza, che mi potrebbe essere utile anche per altre faccende domestiche, mi puoi riassumere come la dovrei utilizzare per la bici? Ovvero la dovrei posizionare dove la vedo (o la vede la bullet cam: ecco che avremmo anche il nostro registratore di dati) ma poi devo premere tasti o mi da i risultati in continuo? Tipo nella flyer come potrei collegarla? Anche al filo che viene dall'interruttore sul manubrio?



ho aggiornato il disegno, la pinza la devi posizionare sul filo positivo che esce dalla batteria e che va poi a connettersi alla centralina, in che punto sia non ha importanza.

Se lo connetti dove immagino intendessi tu ovvero vicino al motore , non faresti una misura di assorbimento reale, in quanto in quel punto ci sono tre fasi che alimentano il motore in modo sfasato di 120° ed oltretutto corrente ad impulsi per cui non è tutta la corrente reale che fuoriesce dalla batteria e comunque lo strumento non sarebbe in grado di eseguire una misura in quanto è anche una frequenza variabile.

Per quanto rigurda i risultati li da in continuo in quanto si autosetta anche come portata,
l'unica cosa che potrebbe forse avere è la funzione spegnimento automatico, ma penso che lo faccia solo in assenza di lettura. al limite lo si riattiva.

Per la flayer idem occorrerebbe individuare un cavo che esce dalla batteria ma mi sembra una impresa poco praticabile.

L'interruttore sul manubrio non penso che sezioni direttamente la corrente della batteria, ma che sia prevista forse una sezione a bassa potenza

Per fare un esempio sulla riparazione della centralina della Nine che ho postato di recente, la centralina è alimentata con due cavi uno di maggiore sezione riservato alla potenza e uno di minore sezione che va ad alimentare la sezione di logica.

Se lasci alimentata la centralina, essa ha un consumo che si aggira sui 70mA 2,5Watt
che è consumato dalla logica di controllo, mentre la parte di potenza essendo comandata dalla logica, non assorbe corrente, vale a dire che sulla Flyer potrebbero con l'interruttore aver sezionato il filo che alimenta la logica e che è appunto a bassa corrente, oppure avere un relais di potenza che sezioni tutta l'alimentazione di potenza e di bassa potenza.

Non conoscendo l'impianto elettrico della Flyer queste sono solo supposizioni.

Ritornando alla brompton se lasci collegata la centralina durante le soste come vedi un minimo di consumo te la fa e in soste lunghe ti scarica la batteria x nulla.



Immagine:

27,7 KB
job Inserito il - 03/01/2008 : 23:42:18
ferronis ha scritto:
L'interruttore è importante anche per il consumo a bici ferma e motore acceso.


Già, forse gli inglesi hanno pensato che appena uno si ferma, la prima cosa che fa è quella di staccare la borsa.

ferronis Inserito il - 03/01/2008 : 23:01:41
Credo che la pinza non puoi collegarla alla Flyer in quanto non hai i fili "scoperti" che vanno al motore.
Attenzione che anche il wattametro ha problemi con Flyer, ho riscontrato che mi dà letture falsate sulla carica della batteria segnalando sempre scarica.
L'interruttore è importante anche per il consumo a bici ferma e motore acceso.
job Inserito il - 03/01/2008 : 22:53:30
outside1 ha scritto:
ti sto facendo grattare il capo?


In effetti, son cose a cui io di solito penso nel momento che vado a fuoco . Pensa che il mio unico fastidio è che le lucette del controller stanno sempre accese. In effetti io per togliere la tensione devo o togliere la borsa dalla bici o staccare il cavo che sta nella borsa dalla batteria.
Vediamo cosa dice Elle, forse lui ne sa di più anche dai forum internazionali.

Supponiamo prendessi la pinza, che mi potrebbe essere utile anche per altre faccende domestiche, mi puoi riassumere come la dovrei utilizzare per la bici? Ovvero la dovrei posizionare dove la vedo (o la vede la bullet cam: ecco che avremmo anche il nostro registratore di dati) ma poi devo premere tasti o mi da i risultati in continuo? Tipo nella flyer come potrei collegarla? Anche al filo che viene dall'interruttore sul manubrio?
outside1 Inserito il - 03/01/2008 : 22:04:17
non c'è problema, la pinza avevo detto che misurava anche la corrente continua (DC) l'unica cosa è che hanno indicato 2A e 80A
hanno scritto si che il cambio portata è automatico pero' non spiegano:
1) se sono due portate , cioè da 0-2A e 2A-80A
2) se invece da 2A-80A
3) se la corrente inferiore ai 2A viene misurata

diciamo che i dati di targa sono poco chiari e scritti come al solito da uno che non se ne intende

Per quanto riguarda l'uso, non devi spellare alcun cavo , al limite se sono una piattina tipo i cavi per altoparlanti per intenderci ,
colorati rosso e nero devi semplicementi separarli in un punto in modlo che la pinza riesca a pinzarne uno come farebbe una molletta da bucato appesa ad un filo che passa in mezzo al suo foro.

Se in vece il cavo è inguainato con guaina tipo cordone di alimentazione di un PC , li si fa un po dura perchè dovresti sezionare
longitudinalmente il cavo per un due tre cm giusto per poter poter fare passare la pinza su un solo filo.

Coem vedi sta a te giudicare quale è il minore dei mali.

Resto comunque dell'idea che non esserci un interuttore ed un fusibile non mi sembra una realizzazione sicura,
poni il caso di un fortuito corto circuito o ad esempio vedi del fumo da qualche parte che faresti? un fusibile ti salvaguarderebbe
immeditamente, e poi separeresti il circuito con l'interruttore.

Invece li se non ho capito male devi sfilare un connettore posto o dentro la sacca o sotto, non certo a portata di mano.

Io se fossi in te farei scrivere da Elle agli Inglesi e gli chiederei innanzitutto se c'è un'eventuale fusibile all'interno del pacco batterie , e se non c'è come mai non lo hanno previsto, come pure un interruttore, che qualsiasi banale dispositivo elettrico
ne è dotato .

Non conoscendo il connettore che mi hai messo in foto, potrebbe anche essere che quando lo infili azioni o meno un interruttore
interno in modo che distaccato non sia possibile avere della tensione sulla presa, ma resta comunque il fatto che a connettore inserito, se voglio togliere tensione al circuito a valle devo per forza disinserire il connettore.

ti sto facendo grattare il capo?
job Inserito il - 03/01/2008 : 21:24:11
Infatti le istruzioni sono solo nel caso tu avessi avuto la borsa già per conto tuo e ti dovevi costruire il collegamento. Io invece me la sono fatta arrivare bell'e pronta

Sono ancora in dubbio cosa fare, la pinza mi stuzzicava per poter fare test futuri comparativi su altre biciclette e non dimenticare che ho anche la flyer. Forse infatti a parte la curiosità iniziale, non so se sulla pieghevole merita montarlo fisso.

Restano pero' questi dubbi:

- La mini-pinza pero' che ti avevo segnalato, mi sembra non mostri il voltaggio in corrente continua o mi sbaglio? Avevo visto anche una pinza lafayette dal costo irrisorio, ma mi pare che quella dia i volt ma non gli ampere.

- comunque dovrei separare il positivo dal negativo spelando la guaina che li contiene, no? Quindi non è una soluzione non invasiva del tutto.

p.s.- non ti preoccupare di dirmi che dico sciocchezze, non ci capisco nulla di ste robe...
outside1 Inserito il - 03/01/2008 : 20:36:40
in queste istruzioni non è richiamato nessun fusibile, dice solo come fare per attuare la connessione fra centralina e batteria, se non ho capito male. quello che non capisco è che in un paio di passaggi descrivono dei connettori indicandone le polarità e di non sbagliare le connessioni come se fossi tu a dover saldare i connettori, è stato cosi?
Nel caso lo fosse ti basterebbe poco fare il processo inverso e procurarti un fusibile da mettere in serie e già che ci sei prevedere una deviazione per il famoso amperometro o Wattmetro.

Ad esempio nella terzultima foto vedo due lamelle con crimpati due cavi , se sono all'interno della borsa è possibile sezionare
il polo positivo.


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job Inserito il - 03/01/2008 : 17:32:13
job ha scritto:
no, io non ho trovato niente. Provo a fare le foto del manualetto in cui parla delle connessioni... forse tu ci capisci qualcosa.




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job Inserito il - 03/01/2008 : 16:01:46
outside1 ha scritto:

job, ora che le feste sono quasi finite, hai controllato se c'è il fusibile?


no, io non ho trovato niente. Provo a fare le foto del manualetto in cui parla delle connessioni... forse tu ci capisci qualcosa.

outside1 Inserito il - 03/01/2008 : 14:33:49
job, ora che le feste sono quasi finite, hai controllato se c'è il fusibile?

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