V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Fabio T |
Inserito il - 19/03/2009 : 23:59:22 Ce l'abbiamo fatta, finalmente la Bugno elettrificata con il Nine di Joffa ha preso servizio stabile. Qualche foto:
Visione della bici (necessita ancora di qualche ritocco):
Immagine:
 134,26 KB
Particolare del vano batteria sul portapacchi:
Immagine:
 131,1 KB
E' realizzato in acciaio con lucchetto antifurto. La batteria è una Dennj 36 V 19,6 Ah
Immagine:
 137,74 KB
Particolare del connettore che ho scelto per connettere la batteria al sistema elettrico della bici (il connettore è dorato, non ho dati precisi sulla massima corrente sopportata, ma presumo ce la faccia):
Immagine:
 171,53 KB
Particolare del Watt's Up collocato sul manubrio:
Immagine:
 139,07 KB
Ho usato un Idrobox B-Ticino per proteggerlo dalla pioggia.
Immagine:
 145,52 KB
Dai numeri che apaiono sul display la bici è spenta e viene letta la tensione della batteria tampoine che mantiene i dati registrati dal WattsUp. La batteria tampone si ricarica a bici accesa
Sotto la scatola c'è il tastino di RESET per azzerare il display del medesimo al bisogno senza scollegarlo fisicamente dai cavi di alimentazione.
Scatola che contiene centralina e riduttore di tensione su portapacchi anteriore:
Immagine:
 131,49 KB
All'interno c'è un riduttore di tensione switching che eroga alimentazione a +5V utile per telefonini, navigatrore satellitare etc.
Manca ancora:
-Impianto di illuminazione -Commutatore per visualizzare la corrente di ricarica sul WattsUp -Torque arms (ma la forcella è d'acciaio); -Varie ed eventuali
|
18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
casty |
Inserito il - 27/04/2009 : 10:32:20 Ottimo, in questo modo c'è l'inerzia per superare qualche ostacolo in piedi sui pedali ed evitare di massacrarsi la schiena
|
Fabio T |
Inserito il - 24/04/2009 : 23:51:18 A seconda di come regoli il trimmer di durata dell'impulso (quello da oltre 100K) il motore viene alimentato ancora per X secondi dopo il passaggio dell'ultimo magnete davanti al sensore del PAS, se il circuito ad es. è tarato per 4 seondi il motore stacca dopo 4 secondi da quando hai fermato i pedali. Io per es. per prova l'ho regolato ad 1 secondo, se giro molto lentamente i pedali il motore va a singhiozzo. Ovviamente se percorri lunghi tratti rettilinei a pedali fermi il motore si ferma. Con la modifica illustrata in un post parallelo (la modifica di 2 resistenza) il circuito capta anche la rotazione all'indietro dei pedali. Se non è chiaro chiedi pure. |
casty |
Inserito il - 24/04/2009 : 16:54:53 Fabio una curiosità e una prova che magari potresti fare....
Con la mia bici senza pas a me capita di fare dei brevi pezzi in piedi sui pedali (quindi fermi) e gas aperto se per terra vi sono ad es. serie di binari del tram da superare di traverso, oppure serie di lastroni che spaccano la schiena. Il gas aperto mi serve soprattutto quando queste zone sono al centro degli incroci e magari arrivo in zona semaforo con un Giallo già "avanzato", quindi devo levarmi dai piedi in fretta
Cosa succede al tuo sistema del pas legalizzato in un caso del genere (50 metri circa di pedali fermi in pratica) ? Quando ti è comodo prova a sentire se in questi casi il gas non eroga o se per un'inerzia va ancora |
Fabio T |
Inserito il - 27/03/2009 : 23:11:05 Certo, infatti il Pas-Gas legalizer sfrutta il connettore acceleratore, per alimentazione e segnale, il sensore PAS viene collegato su di esso e attiva il circuito. Credo si possa montare anche su centraline diverse dalla Nine. Rimane solo da adattarlo a PAS con logica di funzionamento diversa dal PAS del Nine. Se ce la faccio domattino faccio un altro test per vedere di eliminare gli sporadici "vuoti" di funzionamento |
joffa |
Inserito il - 27/03/2009 : 10:16:51 SI può montare anche su un controller che non ha l'attacco alla centralina per il PAS ? |
Fabio T |
Inserito il - 26/03/2009 : 23:11:04 | casty ha scritto:
Adesso che la ElettroBugno è in pianta stabile devi: a) cambiare la firma  b) dirci se il tuo pas-gas legalizer va a meraviglia
riguardo a quest'ultimo non ho capito una cosa, l'hai messo sempre e comunque oppure hai fatto in modo che sia escludibile (ad es. utile solo il gas per portare a mano una bici su una rampa con ausilio del motore)
|
a) fatto b) il PAS Legalizer va abbastanza bene, sporadicamente non innesca il consenso al motore, ho scoperto che er ripartire devo fermare i pedali per un istante e riprenderne subito la rotazione (devo capire se è colpa sua o della centralina del motore). A titolo precauzionale il Pas-gas legalizer l'ho inserito in pianta stabile in quanto innesca subito al primo magnetino che passa davanti al sensore del PAS, le rampe le faccio con me in sella scalando bene i rapporti, quindi per ora non mi sono posto il problema di disinserirlo, questo anche perchè se il sistema di disinserimento è facilmente accessibile dal vigile di turno si rischia ... |
casty |
Inserito il - 26/03/2009 : 16:51:43 Adesso che la ElettroBugno è in pianta stabile devi: a) cambiare la firma  b) dirci se il tuo pas-gas legalizer va a meraviglia
riguardo a quest'ultimo non ho capito una cosa, l'hai messo sempre e comunque oppure hai fatto in modo che sia escludibile (ad es. utile solo il gas per portare a mano una bici su una rampa con ausilio del motore) |
Fabio T |
Inserito il - 23/03/2009 : 00:36:08 Diciamo che della bici originale è rimasto comunque poco. Ho praticamente mantenuto solo il telaio che ho trovato comodo, sono stati cambiati cambio, corone, ruote e sella, di originale ha solo i freni e relativi pattini. Il cambio è uno Shimano Deore con cambio Rapidfire a 9 rapporti. |
joffa |
Inserito il - 21/03/2009 : 16:40:46 Forcella rigida in acciaio...per me và bene. |
job |
Inserito il - 21/03/2009 : 01:04:52 | giordano5847 ha scritto:
Come si fa a titolare una citybike con un nome da corsa lo sa solo chi la vende. |
Marchi con nomi altisonanti ce n'e' pieno: Bottecchia, Coppi, Fondriest, Moser. Qualcuno è ancora sinonimo di buone biciclette, altri molto meno. Bugno ha ceduto i diritti a una ditta che non va per il sottile: le "Gianni Bugno" si possono trovare tristemente in regalo con le pentole o a 70 euro come qui
Quella di Fabio sembra un prodotto onesto pero' con una forcella robusta quantomeno.
|
Fabio T |
Inserito il - 20/03/2009 : 23:25:46 Ringrazio gli amici dell'apprezzamento. Rispondo alle vostre domande:
@pippopeo: il nome glielo hanno messo così e non so perchè, è una discreta citybike. Per quanto riguarda lo strano oggetto a destra del WattsUp in effetti è un faretto a batteria della LIDL con celle solari per ricaricarlo, costo mi pare 6 euro, bisogna attendere l'offerta.
@blindo7: concordo sulla "bruttezza" della scatola anteriore, conto di verniciarla di nero al termine dei lavori, purtroppo la borsa in tessuto non l'avevo e non mi avrebbe dato stabilità ai componenti ed alla centralina, oltretutto sulla scatola ho inserito un connettore gemello di quello presente sulla batteria:
Immagine:
 163,44 KB
Sulla scatola questo connettore rimane stabile, su una borsetta in tessuto no. Dal questo connettore oltre che immettere la corrente di carica è possibile prelevare la +5 Volt per gli accessori di viaggio o direttamente la +36 Volt (max 10 Amperes, dipende dal fusibile che ho messo dentro).
Il connettore serve per caricare la batteria con lo scopo di misurare la corrente che scorre durante la ricarica. Se invece voglio caricare la batteroia separatamente uso quello presente appunto sulla scatola batteria.
L'attacco sella è un ammortizzatore stranissimo, unico esemplare a quanto pare rimasto al mio biciaio e di cui nonostante le ricerche con Google non si è trovata traccia. Lo avevo già messo in foto in un altro punto del forum (marca"Matsuno" o "Matsund").
@joffa: la forcella è d'acciaio (provata con la calamita) ed è una LOGAN ammortizzata
@giordano5847: la bici allo stato iniziale non era pesantissima (penso 15-18 Kg), ma aggiungendo 6 Kg di Nine, circa 10-12 Kg di batteria, contenitore e portapacchi ora pesa più di una Frisbee  . Per il WattsUp: un utente del Forum (e qui non ricordo chi sia) ha riportato il guasto del WattsUp dopo un acquazzone, non volevo correre lo stesso rischio, inoltre nella scatola ho inserito il tastino di RESET sul retro, anteriormente (dalla foto non si vedono) vi sono due deviatori, il primo comanda l'accesione della centralina ed il consenso alla centralina stessa, il secondo inserisce un limitatore di vcelocità utile dove non serve tutta la spinta del Nine, per ora l'ho tarato alla velocità "passeggiata" (12-14 Km/h di velocità massima) ma il trimmer di taratura può benissimo essere sostituito da un potenziometro per poterlo regolare più agevolmente. La soluzione di Outside l'avevo già vista e l'ho scartata appunto per poter integrare gli interruttori di comando.
Se avete qualche suggerimento sul come migliorare la realizzazione posso tentare di metterlo in pratica. |
giordano5847 |
Inserito il - 20/03/2009 : 15:37:01 Come si fa a titolare una citybike con un nome da corsa lo sa solo chi la vende. Bella comunque la bici e doveva essere elettrica per competere; da sola dovrebbe essere un po' pesantina da spingere. come è rifinita ora quanti chili peserebbe? Volevo fare una piccola osservazione: il wats-up non è impermeabile già di suo? In questo caso sarebbe più semplice e magari più bella con questa realizzazione del solito Outside http://www.webalice.it/c.designer/supporto_watts.htm Complimenti per la realizzazione, ce la mostrerai ancora quando sarà ben rifinita! saluti |
joffa |
Inserito il - 20/03/2009 : 15:14:10 Bhè, che dire, bellissima. Complimenti. Quella forca lì, però mi fà venire i brividi... Tienila d'occhio. Sicuro che è in acciaio anche nei foderi ? Se è così, vai tranquillo e... dicci la marca. |
casty |
Inserito il - 20/03/2009 : 15:08:55 Anch'io per la Bugno mi aspettavo un mostro da competizione... Però complimenti per la realizzazione, piena di particolari. Effettivamente l'estetica della cassettina anteriore stona un po con la bellezza del resto della bici (un po troppo "quadrotto"), ma l'importante è la funzionalità |
blindo7 |
Inserito il - 20/03/2009 : 14:30:25 Complimenti,hai fatto un bel lavorone in tutti i dettagli,non mi piace la cassetta anteriore,avrei messo una borsetta in tessuto,ma la sella ha quello strano attacco originalmente? |
pippopeo |
Inserito il - 20/03/2009 : 01:02:57 Ciao Fabio T, Proprio una bella realizzazione e bella l'idea del riduttore, la sorpresa è stata che da ignorante pensavo che la Bugno elettrica di cui parlavi negli altri tread fosse una bici da corsa... Che cos'è quell'aggeggio a destra del watt's Up? sembrano delle celle solari.
|
Fabio T |
Inserito il - 20/03/2009 : 00:14:50 Grazie dei complimenti.
Come scritto nella descrizone la batteria è una Li-Ion di Dennj a 36 Volt 19,6 Ah, per ora si è comportata molto bene, ora la testo in scarica per vedere quale autonomia mi permette, ma dai test preliminari direi molto buona (dai 60 a 100 Km, ma attendo a fornire dati definitivi).
Il riduttore di tensione per assurdo è molto piccolo, è circa un quarto dell'ingombro della centralina Nine, una certa quota di spazio lo prende il Pas legalizer (o GAS Legalizer), il resto è occupato dal relè di accensione e dai cablaggi che sono veramente ingombranti, pertanto sono ben chiusi nella scatola anteriore. Il riduttore di tensione è un piccolo gioiello della Ericsson (si chiama ERIPOWER) ed è costato la spropositata cifra di 8 (OTTO) EURO ad una fiera dell'elettronica, è capace di erogare 5Volt a 10 Amperes, a me ne bastano 6   
In questa configurazione, scollegando il limitatore della centralina, la massima velocità raggiunta aiutando coi pedali è di 36 Km/h, una vera freccia, oltre non mi interessa andare. |
elle |
Inserito il - 20/03/2009 : 00:05:53
mooolto interessante --- certo, sembra la bici di 007 adesso! la batteria cos'è? e la scatola anteriore quanto deve dell'ingombro al riduttore di tensione?
(complimenti fabio ) |
|
|