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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
zappan Inserito il - 13/02/2010 : 17:43:10
Ciao a tutti, ho voluto aprire questa discussione per affrontare il tema della realizzazione di biciclette elettriche appositamente pensate per il fuoristrada usando i Kit in commercio, chiedo quindi la partecipazione di tutti quelli che hanno avuto esperienze in merito visto che questo tipo di realizzazioni ormai sul forum stanno via via aumentando.
Inizio a dire che per realizzare una EMTB si devono adottare soluzioni molto diverse dalle realizzazioni stradali dovendo prima di tutto avere una bicicletta robusta, leggera ed il piu' possibile equilibrata nei pesi per poter affrontare al meglio i percorsi impegnativi offroad.
Ad esempio la scelta del motore deve indirizzarsi sul centrale o sul posteriore, l'anteriore io l'ho esluderei in partenza in quanto quelli piu' performanti sono molto pesanti e la bici nei passaggi tecnici ed in discesa su terreni accidentati ne perderebbe in guidabilità.
I motori devono avere molta coppia anche se a discapito della velocità, io ho avuto esperienza di passaggi tecnici che ho affrontato a 3-5 Kmh ed il motore ancora tirava benissimo.
Centralina: almeno da 20 Ah per affrontare salite anche brevi ma con pendenze importanti, se poi dispone di un selettore di potenza anche meglio.
Scelta della batterie: devono essere leggere e nello stesso tempo molto performanti minimo di 10Ah e 3 C di scarica per motori da 350W in modo che aiutando con i pedali si possano affrontare uscite di almeno 40 Km, non supererei i 15 Ah ed esluderei le SLA perche si perderebbe in guidabilità.
Posizionamento delle batterie: nel triangolo quando possibile per non appesantire il carro posteriore.
Un consiglio sul PAS meglio esluderlo in fuoristrada rende la bici un cavallo imbizarrito!



50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Marcello64 Inserito il - 19/08/2010 : 21:53:58
Buona sera a tutti sono l'amico di Fury66 adesso dopo 250 Km fatti in fuori strada posso forse dispensare qualche consiglio.
Scrivetemi pure spero di potervi aiutare.
Iacomino Inserito il - 17/08/2010 : 13:43:27
Son tornato il 6 ma solo oggi riesco a mettere in funzione il collegamento alla rete...

Ho fatto qualche prova, su percorsi di vario genere, e alla fine dei conti il problema (pur piccolo) dei microsaltellamenti del posteriore sono diventati praticamente trascurabili col solo abbassamento della pressione del pneumatico da 4,2 a circa 3,5-3,7 bar. Penso che scendere ulteriormente di pressione migliori ancora la situazione, ma non oso un po' perché non vorrei che piegando molto su asfalto il pneumatico si deformasse troppo e rendesse imprecisa la traiettoria, un po' perché la massa non sospesa della ruota posteriore è comunque aumentata di quasi 4kg rispetto all'originale e quindi vorrei evitare pizzicate della camera d'aria su spigoli affrontati in velocità.
Ho anche provato a smanettare sulle regolazioni idrauliche, sia in un senso sia nell'altro; ho anche cambiato la sella con una al gel e ammortizzata ad elastomeri per poter aumentare il freno in compressione senza saltare troppo col sedere sulla sella... ma il miglioramento più sensibile è indubbiamente dovuto all'abbassamento di pressione della gomma.
T4R Inserito il - 27/07/2010 : 16:25:51
Per ridurre il fenomeno del rimbalzo prova partendo dal primo criterio a frenare di più il ritorno lasciando abbastanza libera la compressione.

Buone vacanze ci risentiamo al ritorno.

Saluti Pino
Iacomino Inserito il - 27/07/2010 : 13:06:37
No, veramente non volevo fare il "professore"...
Mi piace cercare di approfondire più possibile ogni argomento, perché più pensate e più idee possono sollecitare l'intuito di tutti e risolversi in più soluzioni e soluzioni più efficaci.
Sono al 90% d'accordo col manettino... solo 90% perché non sono riuscito a montarlo sulla mia, pur desiderando farne l'uso che hai descritto tu (Zappan), per motivi di spazio sul manubrio!

Appena montate le nuove gomme ho fatto qualche giro su strada e fuoristrada per vedere di capirci di più sul comportamento della nuova "creatura". Premetto che, nel timore forse eccessivo di pizzicate al posteriore dovute alla massa non sospesa del motore, ho portato la pressione subito al valore massimo ammesso (65 psi, poco più di 4 bar). Fatto sta che, facendo una curva su asfalto e centrando in pieno una fila di 3 chiusini inspiegabilmente allineati con la mia traiettoria, si è verificato proprio quello che aveva sospettato nel mio messaggione precedente: mentre l'anteriore è filata vi liscia come su una rotaia, la ruota posteriore è andata "alla deriva" vibrando, probabilmente entrando in qualche modo in risonanza e rimbalzando velocemente sull'asfalto, quindi senza perdere totalmente aderenza ma allargando la traiettoria per quei brevi istanti in cui s'è alleggerita o staccata da terra.
Mi viene in mente la spiegazione che davano in motogp sul fenomeno del chattering... Comunque, a parte il fatto che fuoristrada non son riuscito a notare se il problema si ripeteva e in che misura, suppongo che debba capitare una serie di irregolarità della superficie stradale alla giusta distanza e velocità per generare questo fenomeno di risonanza alla frequenza corrispondente; in ogni caso non mi è parsa una situazione pericolosa, dà la sensazione di andare alla deriva, di allargare un po', ma non di mollare la presa in maniera totale e improvvisa.
Ho pensato di abbassare leggermente la pressione dei pneumatici, non di molto, ma penso che possa già "assorbire" in qualche modo il fenomeno, più precisamente a variare le frequenze di risonanza e ad ammortizzarle. A dirla tutta ho anche scelto di abbinare alla gomma dietro una camera d'aria da downhill, con parete di spessore 1,5mm e misura minima ammessa pari a quella del copertone, quindi probabilmente ho esagerato con la cautela e posso permettermi di scendere di pressione in maniera più drastica.

Su questa bici ho anche larga disponibilità di regolazione sull'idraulica dell'ammortizzatore, ma per ora non ho ancora inquadrato bene quale sia il criterio migliore da seguire. Da un lato, lo scopo dell'ammortizzazione è quello di non scaricare completamente su telaio e chiappe del cicilista le irregolarità del fondo, ottenendo contemporaneamente il risultato di mantenere più possibile la ruota aderente al terreno; in base a questo ragionamento, l'escursione dovrebbe essere elevata, la molla morbida e la frenatura dell'ammortizzatore in compressione più ridotta possibile compatibilmente con le dimensioni delle asperità da affrontare, infine la frenatura in estensione dovrebbe essere la minima necessaria solo per evitare dondolamenti stile materasso a molle o saltellamenti della ruota. Dall'altro lato c'è da considerare che se il gruppo motoruota non scarica direttamente le sue forze sul telaio ma ha un elemento ammortizzante in mezzo, può in parte comportarsi come una palla che rimbalza: se prendiamo una ruota con pneumatico gonfio e la lasciamo cadere a terra da una certa altezza, questa fa una serie di rimbalzi, ma se la ruota è leggera è più facile smorzarne i rimbalzi rispetto a una ruota pesante; quindi per ridurre i possibili saltellamenti con una ruota pesante ci vorrebbe una molla piuttosto dura, escursione ridotta, una buona frenatura in compressione ma poca in estensione, per favorire una rapido ritorno della ruota a contatto col terreno dopo un sasso o un gradino nonstante l'elevata inerzia. A questo punto è evidente che i due criteri portano a regolazioni ben diverse!
Nella pratica, provando a seguire il primo criterio ho verificato il fenomeno della risonanza e alcuni saltellamenti della ruota; ho provato ad avvicinarmi al secondo criterio solo con interventi sulle frenature idrauliche ma ho subito notato che a ogni dosso o buca il sedere mi rimbalza letteralmente sulla sella, e non oso immaginare come andrebbe riducendo anche la corsa e caricando di più la molla... ma se devo affrontare ogni asperità in piedi sui pedali, tanto valeva rinunciare al doppio ammortizzamento, con conseguente guadagno in rigidità, peso e soldini!
Domani parto per le ferie per una decina di giorni, poi vedrò di ripartire a fare prove con diverse combinazioni fino a trovare il compromesso migliore tra pressione gomma e regolazioni... nella speranza che sia utile agli altri elettrociclofuoristradistibiammortizzati
fury66 Inserito il - 26/07/2010 : 07:16:03
scusate entrambe le bici hanno batterie da 36v 10ah
fury66 Inserito il - 26/07/2010 : 07:14:26
Ciao a tutti
la prima bicicletta e'.
full con telaio idroformato ( costa 1800euro )
500 w cyclone con tolta la centralina interna
utilizzati ancora i sensori hall
pignone sul motore 12 denti (invece che 14 originali)
la centralina autocostruita sprigiona 17a max (750w motore)

la seconda bicicletta e':
full con telaio dh prototipo
500w cyclone con tolto centralina interna
senza sensori hall
pignone da 12 denti
la centralina una commerciale modificata sprigiona 29a ( 1100w motore)

la centralina e' ancora sotto studio si sta cercando di fare in modo che
l'erogazione possa essere gestita in varie limitazioni per poter fare consumare meno
la batteria

con la prima bici a una velocita' di 35km/h solo di manettino senza pedalare
si sono percorsi circa 40 km terreno misto pianeggiante

con la seconda a una velocita' di 15km/h su terreno molto ripido ho percorso 14km
poi ero in cima alla montagna e non ho piu' potuto proseguire

in agosto faremo altre prove che vi comunichero'

buone ferie a tutti
T4R Inserito il - 24/07/2010 : 14:10:53
Entrambi molto interessanti. Complimenti.
Ci dici che tipo di modifiche hai fatto te ed il tuo amico a motore e centralina?
Magari posta lo schema della centralina auto costruita.
Ho anch'io una DH e non mi dispiacerebbe trasformarla in elettrica.

Grazie
Saluti Pino
ivanio Inserito il - 24/07/2010 : 14:08:07
Anche a me sembra un istallazione ideale;
peccato per la foto


nuvola ha scritto:

la tua già la conoscevo, ma la emtb bianca è favolosa!
secondo me è perfetta!!
che bici è?
zappan Inserito il - 24/07/2010 : 14:04:15
@ Iacomino grazie dell'intervento molto "istruttivo"
Mi permetto solo di fare una considerazione sul manettino:
sui terreni molto accidentati e per una guida trialistica lo reputo NECESSARIO per il divertimento in EMTB e per la sicurezza, per la legalità io uso staccare il relativo connettore quando mi trovo su strade pubbliche, ma esitono i circuitini "gas legalizer" che dovrebbero fare al caso.

@ fury66 La bici bianca sembra allo stato dell'arte per le EMTB con motore centrale se puoi dacci piu' informazioni possibili !
La tua bella bici è molto interessante, ma sembrerebbe che sia condizionata dalla batteria posizionata sul posteriore (ad intuito non la vedo montata) facci sapere sulla guidabilità nello sconnesso

Ciao
nuvola Inserito il - 24/07/2010 : 12:12:09
la tua già la conoscevo, ma la emtb bianca è favolosa!
secondo me è perfetta!!
che bici è?
fury66 Inserito il - 24/07/2010 : 07:55:04
Questa e' quella realizzata da me
motore cyclone 500w modificato
centralina che eroga al max 29a
batterie lifepo4 36v
dopo tante prove sono riuscito a far spigionare al motore
piu' di 1000w nella prima uscita ho fatto 14km di salita
ripidissima da un dislivello di 400mt a 1100mt
vi assicuro che la pendenza era alta ma non ho pututo misurarla
le batterie alla fine erano ancora efficenti la centralina era fredda
ma il motore era a 60° circa
prima uscita ok

Immagine:

120,24 KB

scusate le qualita' delle fotografie
fury66 Inserito il - 24/07/2010 : 07:42:22
Ciao a tutti questa e' il primo prototipo realizzato per una emtb
la costruita un amico e deve ultimare le carene
motore cyclone modificato centralina autocostruita batterie 120 36v


Immagine:

848,49 KB
Iacomino Inserito il - 23/07/2010 : 12:57:56
Su gentile invito di Zappan, ora che mi sono attrezzato anch'io della mia personale interpretazione di EMTB:

Immagine:

214,3 KB

( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=7370 ), partecipo a questa discussione.
Chiedo scusa in anticipo se sarò un po' prolisso, ma vista la quantità di punti interessati è difficile farne a meno...
Ancor prima di aver fatto collaudi intensivi e riportare un'esperienza dettagliata della nuova elettrocreatura, riporto alcune pensate che mi son frullate per la zucca mentre definivo il nuovo progetto.
La questione fondamentale, come ha evidenziato Job, è sicuramente la definizione delle caratteristiche necessarie. Precedenza alla definizione data da Zappan, giacché è stato lui a iniziare la discussione; tuttavia concordo con chi ha fatto notare che l'utilizzo in aree private presuppone di possedere vasti terreni in campagna o nei boschi o attrezzabili a piacimento... decisamente non per tutti! Rivaluterei quindi anche l'ipotesi di considerare le motorizzazioni legali e le "quasi legali", con i relativi limiti. Tornando alla definizione di EMTB, secondo il mio modesto parere o si sceglie una "specialità" o si finisce col piegarsi a un compromesso, che solitamente comporta dei limiti. Di oggettivo ci può essere solo il percorso da superare e il fatto di usare una bicicletta elettrificata. Con un paragone motociclistico, uno stesso percorso può essere affrontato con una moto da trial o da motocross, con approccio diverso e risultati assai diversi. Uscendo dall'estremizzazione delle competizioni (non credo che qualcuno di noi vada per sterrati con la sua EMTB per vincere una corsa!), possiamo riferirci rispettivamente al motoalpinismo e all'enduro: ma ci sono ancora differenze sensibili. Nel primo caso lo scopo è superare qualsiasi ostacolo, affrontandolo con attenzione e la velocità necessaria, nel secondo occorre accettare di rinunciare a certi ostacoli, ma viaggiando più velocemente possibile. I compromessi che tentano di rendere possibili entrambe le cose, motociclisticamente parlando, messi su piste da cross mangiano la polvere degli altri e messi su percorsi trialistici prima o poi devono rinunciare a certi ostacoli... il che comunque non vuol dire che non siano divertenti. Personalmente ho scelto di dividere decisamente in due diverse bici i due modi di andare fuoristrada, e penso che l'unico difetto di questa scelta è non poter cambiare bici a metà percorso!
Con un approccio enduristico le salite più ripide costituiscono più che altro la seccatura di dover andare un po' più piano; vedo indicate motorizzazioni con alta coppia ma anche buona velocità, pochi attriti e che non impegnano chi guida a dover pensare contemporaneamente a guidare, al cambio, alla condizione di funzionamento del motore, all'autonomia residua ecc. ricordando che per girare così servono anche riflessi e colpo d'occhio. Quindi una buona batteria, meglio se nel triangolo del telaio ma assolutamente non dietro alla sella, e un buon motore con speed sensor che quindi spinge sempre al massimo (salvo limitazione del livello di assistenza scelto da chi guida) per lasciare l'uso delle gambe più al controllo che alla spinta; in questo caso, forse, disporre anche di un acceleratore semplifica la vita, ma costituisce un elemento in più a cui pensare e (mia fissa) è illegale. Come montaggio, l'hub posteriore credo che diventi la scelta vincente a patto che sia leggero ma che sappia spingere tanto in salita, altrimenti meglio il centrale. Sul bilanciamento dei pesi concordo pienamente con Sfiamma: accentrato e raccolto (tutto l'insieme della bici ha meno inerzia e diventa più controllabile) e non necessariamente bassissimo, solo quanto basta per ridurre la tendenza al ribaltamento quando ci si attacca ai freni; inoltre, visti pesi e velocità in gioco, se anziché essere diviso 50% e 50% sulle due ruote prevale leggermente (sottolineo leggermente) sul posteriore, ne beneficiano sia il controllo sia la frenata e forse anche l'equilibrio nei salti. Robustezza e rigidità credo che siano necessità fondamentali, così come un'ammortizzazione decente a entrambe le ruote: come criterio personalmente identifico come sufficiente il poter prendere un marciapiedino di 5-7cm seduti in sella ad almeno 20 all'ora, senza danni a gomme cerchie ecc. e senza saltare col sedere sulla sella. Credo che gomme di grossa taglia, più gonfie che sgonfie (soprattutto la posteriore se c'è il motore al mozzo), e almeno 100 - 140mm di escursione siano opportuni. Così facendo si salva anche l'eventuale hub posteriore, perché le sollecitazioni che riceve non si scaricano direttamente sul peso della bici e del ciclista ma vengono progressivamente assorbite dalla sospensione. E' vero che le masse non sospese aumentano, ma a parte i salti la conseguenza principale è una riduzione dell'aderenza del posteriore in velocità su fondi molto sconnessi... al massimo si dovrebbe innescre un accenno di derapata, ma senza perdere completamente il contatto col terreno; ben peggio sarebbe se lo stesso accadesse all'anteriore! Aggiungo anche che avere un ammortizzatore idraulico con tutte le regolazioni può teoricamente aiutare a compensare l'aumento di massa non sospesa.
L'approccio trialistico invece necessita di trazione, di facilità di controllo anche a bassa velocità e di limiti di ribaltamento elevati, quindi dovrebbe avere l'anteriore leggero, il posteriore ben caricato e il baricentro piuttosto basso. Vedo bene anche una gomma posteriore di grossa taglia ben artigliata e un'anteriore leggera, relativamente sottile e con tassellatura media. L'ammortizzazione forse è addirittura inutile, eventualmente da limitare al canotto sella e a una forcella leggera con corsa molto corta (altrimenti si perde in controllabilità). La motorizzazione va sicuramente associata al cambio, per semplificare il superamento di passaggi particolarmente "cattivi" e in generale scegliere quanta coppia alla ruota deve arrivare rispetto alla velocità. Un cambio nel mozzo aiuterebbe a non dover pensare in anticipo al passaggio che viene dopo, ma limita le situazioni in cui serve prender velocità perché la cambiata richiede l'arresto dei pedali... non saprei valutare quale è meglio. Come tipo di sensoristica ci vedrei bene il torque sensor, stile Panasonic, perché è l'unico che permette di avere l'assistenza anche da fermi e di dosare precisamente la spinta, non solo muscolare ma anche del motore. Certo che l'insieme di tutte queste soluzioni va a limitare sensibilmente le velocità di percorrenza, ma questo fatto per contro permette di risparmiare sul peso della batteria, con indubbi vantaggi in tutti i sensi.

Delle mie bici posso portare l'esperienza della Cherry Bomb motorizzata BPM legale (ancora troppo giovane), della Trattorcicletta sperimentale e della Prima Racing con motorizzazione tipo Panasonic.
La STURMTRUPPEN (così ho temporaneamente battezzato la Da Bomb) sembra riuscire a digerire tutti i fondi con velocità notevoli (per essere una legale) anche su discrete pendenze e per ora non rimpiango motorizzazioni centrali; inoltre pedalando continuativamente e giocando con i freni e col selettore del livello di assistenza è anche abbastanza facile controllarla in quasi tutti i passaggi, anche stretti, evitando giusto le inversioni a U sui sentieri e cercando di evitare i ferma-e-riparti. Non ho montato gli interruttori alle leve freno per incompatibilità coi freni idraulici, e ne sento la mancanza perché aiuterebbero molto nella governabilità in manovre strette. Una nota sul bilanciamento: sulla Trattorcicletta, esperimento fatto l'anno scorso:

Immagine:

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( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6146 ) mi ero sforzato di concentrare le masse in posizione centrale e bassa, come si vede dalle foto, ma il risultato non mi ha soddisfatto come speravo. Era sì una bici di livello economico e anammortizzata, ma nelle curve mi dava una strana sensazione di dondolare intorno alla ruota anteriore e il togliere le mani dal manubrio si traduceva in oscillazioni inaspettate del manubrio stesso. La trazione non mi sembrava beneficiarne e lo stesso vale per la frenata. Mi trovo molto meglio con la Sturmtruppen, che pure ha la batteria così in alto ma che evidentemente, facendo il bilancio con la posizione dell'hub posteriore, compensa bene la posizione del baricentro e non mi dà sensazioni né di autoraddrizzarsi né di cadere all'interno della curva, con cambi di direzione rapidi e l'anteriore sempre facile da gestire. Forse la posizione ideale in assoluto per la batteria è appena sotto al tubo orizzontale del telaio e non sopra al tubo inclinato... ma qui proprio non ci stava.
La Prima Racing:

Immagine:

132,75 KB

(fate finta di non vedere il seggiolino montato...) ha una batteria al piombo montata sopra la ruota posteriore e il motore tra i pedali; se potessi dividere la batteria in due e applicare le due metà sui foderi orizzontali del carro posteriore otterrei la sitauzione che considero ideale. Così com'è comunque supera rampe davvero buone anche dove il fondo non tiene molto. Il cambio è lo Shimano 3 marce nel mozzo, che mi piace perché permette di cambiare sotto moderato sforzo ma purtroppo ha un range di rapporti troppo ridotto. Ci vorrebbe un deragliatore centrale aggiuntivo, allora sì che riusicrei ad estendere l'utilizzo su pendenze da 0 al 25% con fatica e velocità di crociera ragionevoli. Non disdegno la presenza dei parafanghi, visto che istintivamente tendo ad affrontare percorsi fangosi con un approccio più trialistico che enduristico. Purtroppo però, coi pesi così disposti, è meglio evitare di prender velocità su terra ma anche su asfalto: la batteria montata lassù crea ondeggiamenti a volte fastidiosi, lo sterzo si alleggerisce troppo e diventa impreciso, e anche solo la classica sgommata fatta bloccando la ruota dietro rischia di finire in testacoda e con la ruota davanti per aria. Purtroppo ho fatto anche il mezzo errore di montare una forcella ammortizzata; mezzo, perché la Bimba è assai più contenta di andare così per boschi e sterrati piuttosto che con la forcella rigida, però il peso in più e gli affondamenti dell'anteriore sotto ai 3-5 km/h danno fastidio.
Come compromesso, visto che ne ho parlato, mi viene in mente la MTB della Microbike:

http://www.microbike.it/MTB%20MicroBike%2026.htm

che un paio d'anni fa avevo considerato ma poi scartato per la "leggera illegalità" della motorizzazione e per l'impossibilità di superare il regime del motore pedalando. Poiché affida l'ammortizzazione posteriore al canotto sella non la vedo adatta a tuffarsi in discese alla Samuel Zbinden, causa stress su meccanica, batteria e telaio, ma con quella motorizzazione e distribuzione dei pesi penso che vada bene un po' per tutte le situazioni, naturalmente meglio con la batteria al litio e la regolazione dell'assistenza... peccato solo per la rumorosità, che in mezzo a un bosco stona un po'.
uuuyea Inserito il - 02/03/2010 : 22:24:35
C'è a chi piace il cross country e c'è a chi piace il freeride. Una corsa si vince anche scendendo veloce pedalando vedi downhill, e lo sforzo è assolutamente comparabile.
C'è a chi piace il motore hub e c'è a chi piace il motore centrale. Ognuno ha i suoi pegi e i suoi difetti. Come gia detto prima per fare salti meglio un motore centrale per girare alla crosscountry va bene l'hub.
sfiamma Inserito il - 02/03/2010 : 21:26:13
Io dicevo appunto prima che non ho mai visto nessun biker con delle mtb che non siano da freeride (tipo quella postata da alcedo in foto sopra, la rockrider bianca) fare dei veri salti ! se non saltini da mezzo metro !

La natura della MTB da cross country è fare salita, piu velocemente possibile, anche perchè è li che vinci una corsa !
Infatti trovo buono il motore post, anche se poco "versatile" dato che per fare mtb, devo avere un rapporto corto e non posso fare velocità!
Sicuramente per chi non interessa il piano, un hub è esteticamente BELLO, ed è piu veloce e sicuro!
Inoltre cosa da considerare, su di un movimento centrale con fattore Q esagerato e snaturato come sul cyclone, pedalare è una vaccata! Almeno per chi ha un impostazione corsaiola !
zappan Inserito il - 02/03/2010 : 18:43:21
vonluger ha scritto:

Per le soluzioni estreme (anche piccoli salti) si richiede un motore centrale su questo siamo d'accordo ?
Il problema non è solo il cerchio negli hub motor ma sono i forcellini del carro posteriore in alluminio che sono in pericolo se sollecitati troppo. Detto questo se non si salta con la EMTB e si usano dei torque arms l'utilizzo di un hub è consigliatissimo.

Daccordissimo
uuuyea Inserito il - 02/03/2010 : 17:45:19
Per le soluzioni estreme (anche piccoli salti) si richiede un motore centrale su questo siamo d'accordo ?
Il problema non è solo il cerchio negli hub motor ma sono i forcellini del carro posteriore in alluminio che sono in pericolo se sollecitati troppo. Detto questo se non si salta con la EMTB e si usano dei torque arms l'utilizzo di un hub è consigliatissimo.
zappan Inserito il - 02/03/2010 : 12:41:59
Ma infatti Elwood tu hai notizie di rottura dell'asse? perchè io fuoristrada nè ho fatto fin'ora circa 250 km nella mia cofigurazione, comprendendo percorsi sia con facili sterrati però anche con forti pendenze che tratti di sentieri utilizzati anche in occasione di gare MTB, faccio presente che dalle nostre parti, sull'Etna, si trovano sentieri con pietraie smosse dove le sollecitazioni non sono da poco, e per confronto sono le stesse strade che ho fatto da vent'anni in MTB.
Vorrei ricordare che la mia bici pesa in totale 20Kg, il BPM pesa 4 KG, il copertone montato dietro è un Tioga d'epoca da 1,95" che da sè assorbe bene le asperità del terreno ed ha una trazione fenomenale che nel frattempo ho sostituito la forcella anteriore fissa con una Rock Shox SID con copertone anch'esso d'epoca un Richey da 2,1 e che io peso 75 Kg.
Con la nuova batteria Lifepo4 montata nel triangolo, trovo la bici molto agile, in tutte le situazioni di fuoristrada da mè provate sicura nei comportamenti e sono contentissimo del risultato.
Tanti di voi chiedono che mezzi dovrebbero essere le EMTB pensando forse a bici per salti da 5 metri e altre situazioni estreme,
NO niente di tutto ciò.
Faccio un altro esempio dei fattori importanti da prendere in considerazione:
in un'altro post è stato riportato dall'utente Lupo Elettrico di una sua prova sul campo con 3 motori diversi sulla stessa salita su sterrato su forti pendenze ricordo che il risultato è stato che il piccolo motore Bafang era "andato" l'altro piccolo non aiutava granchè e bisognava fermarsi per farlo raffreddare mentre il terzo, il BPM, piu' robusto faceva egregiamente il suo lavoro al pari del centrale cyclone.
Da questo, e rispondo anche a Nuvola che insiste sul montaggio anteriore, nè deduco che non possono essere usati per l'EMTB motori piccolini che soffrirebbero le forti richeste di corrente in modo continuativo.
Io oltre alle bici col BPM e cyclone centrale vedrei bene nella categoria EMTB la bella realizzazione con il Bionx di Felicetto Giramondi, ed aspetterei riscontri da chi la può provare su sentieri un pò impegnativi.
Ciao
alcedoitalia Inserito il - 02/03/2010 : 10:44:45
Elwood ha scritto:


Che tipo di percorsi fai? Io andavo spesso sopra Erba, albavilla, capanna mara, triangolo lariano ecc.. da qualche tempo sono fermo causa problemi a un ginocchio. In quei posti *sicuramente* non va bene un hub!


scusa elwood, ma perchè dici che in quei posto non và sicuramente bene un motore al mozzo?
perchè, sai io ho girato parecchio con degli heinzmann, crystalite e per ultimi i bafang, e mi son sempre trovato più che bene....
e non stò parlando di strade bianche o al massimo forestali, ma di percorsi ben più impegnativi, mulattiere, sentierini sopra i crinali ecc. ecc.
il motore al mozzo è ecezzionale per chi voglia "snaturare" poco la sua MTB e sopratutto possono essere montati da tutte le persone che sono in grado di cambiare una camera d'aria alla propria bici.....
Elwood Inserito il - 02/03/2010 : 00:26:01
@ sfiamma
Sì ho un hub, bafang 250W 24volt alimentato a 36volt con batterie al piombo cicliche da 12Ah. Devo dire che con l'uso che ne faccio io consumo parecchio, penso di avere una autonomia di 30km (all'80% di scarica) però pedalo per finta e vado a 30 all'ora. In fuoristrada serio comunque un motore hub non mi sembra una buona scelta, secondo me fai benissimo a considerare il ciclone e batterie abbondanti.
Che tipo di percorsi fai? Io andavo spesso sopra Erba, albavilla, capanna mara, triangolo lariano ecc.. da qualche tempo sono fermo causa problemi a un ginocchio. In quei posti *sicuramente* non va bene un hub!
sfiamma Inserito il - 01/03/2010 : 15:40:07
mmm è una smorfia per dire " bello! " , un po cm quando mangi qlkosa di buono!! mmm! capito? eheh

Cmq ognuno ha le sue esigenze, magari per qualcuno 2 ore di mtb è troppo, per me è ancora poco, però la tua esperienza è importante per dare un dato sulla quantità di energia, quindi batterie, che servono ai vari utenti!
Io voglio montare un cyclone 500w, mi servirà almeno una 24v 20Ah per stare in giro 3 ore, anche con poca assistenza
giordano5847 Inserito il - 23/02/2010 : 21:34:06
sfiamma ha scritto:

Mmmm... Batteria ? 48v 10Ah? Quanti km ci fate in off-road?

Perchè Mmmm...? ho il bafang da 250W 36V 9A, in offroad quando ci fai un paio di ore è abbastanza i 9A bastano ed avanzano; certo che il motore lo uso quanto basta vado molto di pedali.
sfiamma Inserito il - 23/02/2010 : 20:31:06
Mmmm... carino! Che motore hai? Dato che leggo "non sollecitare l'asse del motore" penso tu abbia una hub Elwood !
Te giordano hai il BMP giusto?
Batteria ? 48v 10Ah? Quanti km ci fate in off-road?
giordano5847 Inserito il - 23/02/2010 : 14:50:59
@sfiamma: confermo quello che ha detto Elwood, anche la mia pesa 20kg forse un po di meno. Vado per boschi e mi sembra di avere un motorino da trial molto ma molto più silenzioso anche se meno potente.
Elwood Inserito il - 22/02/2010 : 23:36:56
sfiamma ha scritto:

Elwood ha scritto:

Io le ho nastrate dentro il telaio, rispetto alla soluzione portapacchi si sente un grossa differenza (11 kili circa di piombo), anche perchè il nastro le tiene perfettamente immobili e si eliminano minimi ondeggiamenti che danno una sensazione di instabilità

Per il discorso baricentro per precisare un po' quello che dice Sfiamma credo sia ideale avere la massa concentrata all'altezza degli assi delle ruote e in mezzo agli stessi, ma lo dico solo intuitivamente.


Giusto!

Puoi dirci che MTB hai e che percorsi ci fai?
Sono curioso di sapere cosa si puo fare con una bici da 20kg ben bilanciata!


Ciao,la bici è una Mtb ammortizzata (front) decathlon con telaio in acciaio, presa usata 150 euro, è una discreta bici, il modello intermedio circa 2002-2003. Dietro ho montato una gomma schwalbe big apple da 2,3 pollici, e sella brooks con molle. Purtroppo ci giro solo in città (milano) quindi non ho mai provato a fare fuoristrada vero comunque vado sparato su pavè sconnesso, tombini sprofondati nell'asfalto, binari tram ecc.. Ogni tanto salgo e scendo anche dai marciapiedi, la bici non ha problemi anche se ci vado piano per non sollecitare troppo l'asse del motore (ma è comunque una cosa che con l'altra bici che ha le batterie sul portapacchi sarebbe impensabile)
sfiamma Inserito il - 20/02/2010 : 17:19:29
Elwood ha scritto:

Io le ho nastrate dentro il telaio, rispetto alla soluzione portapacchi si sente un grossa differenza (11 kili circa di piombo), anche perchè il nastro le tiene perfettamente immobili e si eliminano minimi ondeggiamenti che danno una sensazione di instabilità

Per il discorso baricentro per precisare un po' quello che dice Sfiamma credo sia ideale avere la massa concentrata all'altezza degli assi delle ruote e in mezzo agli stessi, ma lo dico solo intuitivamente.


Giusto!

Puoi dirci che MTB hai e che percorsi ci fai?
Sono curioso di sapere cosa si puo fare con una bici da 20kg ben bilanciata!
alcedoitalia Inserito il - 20/02/2010 : 07:26:29
Certo, appena le riuscirò a provare, posterò senzaltro le mie impressioni.
imayoda Inserito il - 20/02/2010 : 01:13:48
alcedoitalia ha scritto:

imayoda ha scritto:

alcedo, ma perchè sul sito non vendi batterie? dicevi di averne.. o hai paura di fare brutte figure?


assolutamente NO.. e poi chi compra da mè, non compra dall'altre parte del mondo, se ha problemi, io sono il primo ad aiutarlo.
è solo che ne avevo un numero ristretto e sono già finite, non ritengo utile illudere nessuno, facendo vedere prodotti che non posso consegnare in tempi brevi, io stesso ho la "sindrome" da immediatezza.. nel senso che quando decido di comperare qualcosa, il prodotto lo voglio il prima possibile...

siamo in due.. le attese mi uccidono
però quando ti capitano delle lipo magari manda un colpo
Elwood Inserito il - 20/02/2010 : 00:41:03
Io le ho nastrate dentro il telaio, rispetto alla soluzione portapacchi si sente un grossa differenza (11 kili circa di piombo), anche perchè il nastro le tiene perfettamente immobili e si eliminano minimi ondeggiamenti che danno una sensazione di instabilità

Per il discorso baricentro per precisare un po' quello che dice Sfiamma credo sia ideale avere la massa concentrata all'altezza degli assi delle ruote e in mezzo agli stessi, ma lo dico solo intuitivamente.
alcedoitalia Inserito il - 18/02/2010 : 18:09:08
imayoda ha scritto:

alcedo, ma perchè sul sito non vendi batterie? dicevi di averne.. o hai paura di fare brutte figure?


assolutamente NO.. e poi chi compra da mè, non compra dall'altre parte del mondo, se ha problemi, io sono il primo ad aiutarlo.
è solo che ne avevo un numero ristretto e sono già finite, non ritengo utile illudere nessuno, facendo vedere prodotti che non posso consegnare in tempi brevi, io stesso ho la "sindrome" da immediatezza.. nel senso che quando decido di comperare qualcosa, il prodotto lo voglio il prima possibile...
uuuyea Inserito il - 18/02/2010 : 14:58:14
Si erano delle celle economiche da modellismo della rc-system le avevo messe in un contenitore rigido nel bagagliaio non credo sia stato per il calore non faceva molto caldo, credo che sia stata prorpio l'altitudine forse c'era un po di aria all'interno. Nelle lipo non c'è nessuna valvola di sicurezza l'involucro è una pellicola di alluminio.
imayoda Inserito il - 18/02/2010 : 13:14:58
alcedo, ma perchè sul sito non vendi batterie? dicevi di averne.. o hai paura di fare brutte figure?
alcedoitalia Inserito il - 18/02/2010 : 07:15:10
sì, sì lo sò che non sono il TOP nella sicurezza, (ma non voglio venderle) voglio solo togliermi la curiosità di come vanno, e poi, penso che se una persona intende fare un'attività in modo il più possibile professionale, deve comunque spender un pò di soldini nel provare e testare i vari prodotti, anche solo per avere un pò di esperienza da passare ai probabili clienti.
Sono veramente curioso di provare stè LIPo, ne ho prese da due fornitori diversi, così provo un pò le differenze.
Ciao a presto con i prossimi sviluppi......
imayoda Inserito il - 18/02/2010 : 00:44:38
vonluger ha scritto:

Si è vero io ho avuto una brutta esperienza con le lipo e l'altitudine. Quando sono arrivato in montagna le celle si erano gonfiate leggermente forse dovevo trasportarle scariche oppure la marca delle cella era scarsa.

cosa cosa??!!
uuuyea Inserito il - 17/02/2010 : 23:42:00
Si è vero io ho avuto una brutta esperienza con le lipo e l'altitudine. Quando sono arrivato in montagna le celle si erano gonfiate leggermente forse dovevo trasportarle scariche oppure la marca delle cella era scarsa.
zappan Inserito il - 17/02/2010 : 23:02:31
Ringrazio tutti per gli inerventi e per le soluzioni proposte, la EMTB prende piede seguita da persone molto competenti
vorrei dare un'altro spunto sulle batterie:
secondo mè bisognerebbe indirizzarsi principalmente sulle LifePo4 perchè molto sicure e leggere, nello specifico per sopportare al meglio le vibrazioni scegliere le celle prismatiche o cilindriche con attacco a vite per averle tutte bloccate tra di loro formando un pezzo unico, un pò come ha fatto Jonathan con le sue http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=5150&whichpage=3.
Alcedo sulle LIPO avrei delle perplessità, non per esperienza personale ma qui nel foro ho letto che sono molto delicate (sembrerebbe che soffrano anche l'altitudine).
Ciao
sfiamma Inserito il - 16/02/2010 : 15:21:48
Ciao giordano, dicevo che appunto, il peso bisognerebbe metterlo piu al centro possibile del mezzo!
Il che fa ricadere la scelta al centro della bici, cioè nel triangolo!

Quello che volevo far notare era che attaccato alla sella, cioè in alto, inoltre spostato indietro è davvero "lontano" dal centro... e il mezzo diventa inguidabile ! Per lo meno per chi la bici non la usa solo per passeggiare!

Le tue soluzioni secondo me vanno benissimo!
giordano5847 Inserito il - 16/02/2010 : 14:47:51
sfiamma ha scritto:

.........
Un piccolo esempio sulla Orbea sopra in foto :
Le batterie stanno molto meglio al centro del triangolo, piuttosto che sotto il tubo obliquo dello stesso !
.......

Ciao Sfiamma spiegami meglio: al centro del triangolo cosa intendi.
Avevo pensato anche queste due soluzioni ed avrei pronto il contenitore lungo per la soluzione sopra o sotto il tubo obliquo del triangolo ma ho visto che così come è va benissimo. Sono sceso da Montevecchia (due leggere curve su un tratto di 2km al 20%) a 70kmh senza nessun problema.
Immagine:

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sfiamma Inserito il - 16/02/2010 : 14:38:45
AH! e per quanto riguarda il motore al mozzo... beh io con una bici da cross country, modelli tipo la Orbea in foto, ho visto veramente poca gente fare dei VERI salti...e il discorso delle masse sospese è una cavolata, perchè il peso è tutto al centro, quindi non fa effetto volano! E' solo piu pesante la ruota dietro!
Con delle bici da freeride o dh, il discorso è diverso... allora si che il mozzo prende delle belle botte!
Su dei salti da 5 metri però bisogna avere fegato!

Io devo vendere un Gt da dohnhill... lo posto nel mercatino?
E' questo !

http://img208.imageshack.us/img208/3561/lamiagt.jpg
sfiamma Inserito il - 16/02/2010 : 14:18:20
Ragas... mi permetto di dare un suggerimento, avendo qualche esperienza motociclistica e ti MTB

Il problema NON sta nell'abbassare il baricentro, ma nel CENTRALIZZARE LE MASSE ...

Un piccolo esempio sulla Orbea sopra in foto :

Le batterie stanno molto meglio al centro del triangolo, piutttosto che sotto il tubo obliquio dello stesso !

Posizionandole sotto si avrebbe forse il baricentro basso, con conseguente tendenza a RADDRIZZARE la traiettoria della bici
piuttosto che la tendenza a CADERE se queste sono messe in alto come vicino alla sella!
In piu, avendole indietro, sono ancora piu lontane dal baricentro!!! Cioè un disastro..!

Cmq per la rockrider, la posizione migliore è sicuramente sotto il triangolo
alcedoitalia Inserito il - 16/02/2010 : 13:13:52
Grazie giordano5847, buona idea, anche perchè parlando con un meccanico della mia zona, mi ha sconsigliato il posizionamento della batteria nei foderi del carro obliqui, per via del discorso sulle masse sospese che andrebbero ad interferire con il buon fuonzionamento dell'ammortizzatore posteriore. A questo punto la zona più indicata è proprio quella indicata da tè. appena "passa" stò capodanno Cinese, proseguiranno i lavori....
imayoda Inserito il - 15/02/2010 : 16:51:01
già.. ma montando un buon torque arm anteriore il patema dovrebbe essere risolto. Contro lo sfilamento dei dadi si possono usare viterie con fermo tipo quelle in uso sulle motociclette.
giordano5847 Inserito il - 15/02/2010 : 16:22:20
meyo ha scritto:

Alcedo, ........
Hai valutato la possibilità di metterli sotto l'ammortizzatore della tua nuova rochrider, certo lo spazio non è molto , ........
Scusa Alcedo se mi permetto ma è una vita che ci penso e forse è il pensiero di Meyo. Sulla mia ho messo il pacco lungo il piantone della sella (nel triangolo) e funziona bene. E' comunque il pacco per una batt. da 36V 10A e lo sto verniciando di nero perché sembrerebbe meno impattante.
Il portapacchi dietro non mi sembra, anche esteticamente, molto bello, mi sono permesso di elaborare la tua bellissima Rockrider, non ti sembra che tutto questo spazio sia fatto apposta per riempirlo?
Immagine:

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job Inserito il - 15/02/2010 : 15:05:24
Concordo con tutto quello che è stato fin'ora detto, posso aggiungere alcune piccole considerazioni che vengono dalla mia esperienza coi miei mezzi un po' particolari, in quanto è impossibile fare discorsi generici, visto che la modalità di usare una MTB è veramente molteplice, basta vedere il numero di categorie nell'uso sportivo: down hill, freeride, enduro, all mountain, four-cross, cross country ... tutte assai diverse tra loro e che prediligono bici specifiche.

Io sono passato da un hub anteriore (ezee) ad un motore centrale (cyclone 500) . Tutte e due le soluzioni mi hanno dato molte soddisfazioni con qualche limite per entrambe. A tribolazioni ultimate (o quasi) il motore centrale risulta di uguale efficacia o migliore in tutto a parte due cose: rumore e "invadenza" (con questo termine indico non solo il mutato aspetto della bici ma anche la difficoltà di spostare il kit su altra bici e/o ripristinare la bici muscolare all'origine.

Con il motore centrale mi sento anche più tranquillo, dovesse rompersi o s'incastri qualche ingranaggio, non dovrei avere problemi smettendo di pedalare e mollando il gas prontamente, mentre con l'anteriore avevo sempre patemi che si rompessero i forcellini o si allentassero i dadi. Un malfunzionamento porta a disastrose conseguenze .





meyo Inserito il - 14/02/2010 : 14:39:54
Alcedo, le batterie sui tubi obliqui del forcellone, sarebbero delle masse sospese molto negative per il buon funzionamento del carro, senza contare le sollecitazioni che sicuramente metterebbero in crisi gli accopiamenti elettrici degli accumulatori.
Hai valutato la possibilità di metterli sotto l'ammortizzatore della tua nuova rochrider, certo lo spazio non è molto , eventualmente non ti dovesse bastare puoi sempre dividerla in due parti, appendendo la seconda parte all'esterno del tubo obliquo, facendo attenzione a non impedire l'escursione della ruota anteriore, perchè non provi a spacchettare la li-ion , e ri assemblata in un contenitore robusto della forma del triangolo formato dal telaio ? io vorrei farlo ma non so in che modo .......taglio il contenitore di alluminio o sfilo le batterie ? tu sai da quanti accumulatori è formata ?
elle Inserito il - 14/02/2010 : 11:10:26


esistono dei costosi portapacchi posteriori per biammortizzate che accettano pesi molto superiori e li collocano ovviamente più in basso: p.e. un modello di old mountain ma ce ne sono anche altri

alcedoitalia Inserito il - 14/02/2010 : 10:37:38
Vonluger, ma certo che il motore centrale è il migliore, non rischi di rompere il perno del motore, non hai peso sulla ruota dietro, ecc. ecc.
ma rimane comunque una soluzione riservata a chi se ne intendo un pochino di montaggi, (ed io da quest'anno debbo cercare di vendere più kit possibili, in quanto la mia famiglia, si sostiene con quest'attività...) il motore al mozzo, al momento, rimane la soluzione più comoda e pratica per trasformare una bici in maniera semplice e veloce.
per il posizionamento delle batterie, appena mi arrivano le LIPO, le metto sul carro posteriore, nei foderi obliqui.... il peso rimane sempre dietro, ma molto più vicino al terreno rispetto al portapacco, perchè ho notato, nelle tante uscite che ho fatto, che il problema non è il peso dietro, ma quello di avere una massa così importante troppo in alto...
uuuyea Inserito il - 14/02/2010 : 09:13:43
Oguno rimane ancorato alle sue idee e mi stà bene, io continuo a vedere nel motore centrale la soluzione ideale per l'offroad. Ho sempre creduto che l'utilizzo del cambio nella trazione elettrica non sia da disprezzare. Nel ttxgp del 2010 le nuove moto avranno 3 marce.
La batteria non sarebbe meglio provare di metterla sul lato del telaio ?
alcedoitalia Inserito il - 14/02/2010 : 07:49:58
EMTB, silente, belli questi nomi, ma sopratutto molto bello il proposito di andare in mezzo ai boschi in MTB senza lasciare un mezzo polmone sui sentieri ad ogni uscita...
io, al suo tempo, importai i BPM proprio per questo scopo, quello di creare "mezzi" per aree private, per divertirsi con uno sport sano, aggiungiendo un pizzico di comodità, data dall'assistenza elettrica, le mie bici sono ancora un pò acerbe, ma fra qualche mese saranno mature, e quindi proverò nell'intento che mi ero prefissato un paio di anni fà, di commercializzare questo tipo di veicoli.
e veniamo al dunque, con la mia piccola esperienza, posso dire che con un motore al mozzo di c.ca 4kg, non si guida male, neanche nei salti, o meglio dire nei saltini... ho provato anche a cambiare motore, con motori più pesanti (gearless) e con stessa coppia, ma il peso di 7/8kg di questi motori, si sente tutto, già siamo al limite con 4 kg, con il doppio diventa difficile da guidare, ho provato a ridurre il peso del motore, montando i geared da 2,9kg, ma si perde mooooolta coppia e non è più divertente.
di conseguenza, a mio avviso, il "candidato" ideale è il BPM.
le batterie, altro tasto dolente, le carico a bordo in questo modo, una (dal peso di c.ca 5kg) sul portapacco posteriore a sbalzo (con rinforzi, se nò vi dura 2 uscite....) e un altra, che uso sia per aumentare l'autonomia, sia per stressarle di meno, la metto in un bellissimo e comodo zainetto, ideato per gli snowboarder, che ha protezioni sulla schiena, in caso di impatto il peso della batteria viene attutito da questa "conchiglia" in plastica che copre tutta la schiena (tipo le protezioni a tartaruga dei motociclisti). in questo modo la bici rimane abbastanza guidabile.
per quanto riguarda le potenze, sono d'accordo con Zappan, più di 800/900watt (zappan ha un 36V a 20A, più o meno siamo lì) consiglio di non mettere, altrimenti i consumi salgono alle stelle.. io mi regolo così, ho messo nelle mie bici le centraline più grosse (da 25A) e tramite il tasto per selezionare la potenza, regolo tra la minima potenza (c.ca 400watt) che aiuta già un bel pò, e quella media (c.ca 800watt) che aiuta mooolto, poi ogni tanto mi sparo la max per farmi divertire un pò di più...
ho usato diversi tipi di MTB biammortizzate, quelle con escursioni da 80/100mm. più leggere e quelle con escursioni da 160mm. più pesanti ma più comode... (in questa fase, in cui mi sovvenziono tutto da solo, scelgo modelli abbastanza economici), uso per entrambe delle coperture da almeno 2,35 in alcuni casi ho provato anche le 2,5 ma senza miglioramenti apprezzabili (dal mio punto di vista si intende).
ci sarebbero altre mille cose su cui discutere e confrontarsi, ma lasciamo "qualcosa" anche per dopo...
PS complimenti meyo, davvero bella bicicletta, ma meglio dire, davvero una bella realizzazzione...
questa sotto è la mia ultima bici, che ho provato per la prima volta proprio ieri, con centralina da 32A, è divertimento allo stato puro, la bici ha una forza e un tiro molto gustoso, ma purtroppo ci sono i lati negativi, che sono quelli legati alle batterie, girare con 48V e 25AH non è proprio una passeggiata.....si parla di 12,5kg di batterie, sono davvero troppi..
appena mi arrivano le LIPO proverò a realizzare qualcosa di più leggero.
ANTEPRIMA, ho ordinato dei motori (sempre BPM a 48V) con dei rapporti interni modificati, per aver cioè meno velocità e ancora più coppia... Mercoledì dovrei avere i primi campioni, sono proprio curioso di provarli!!!

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nuvola Inserito il - 14/02/2010 : 06:02:06
X la trazione sarei dell'idea che serve un pneu da almeno 2,3" e io per ora ipotizzo sempre un bafang anteriore
che significa fare un bel mezzo a trazione integrale.

Per me fuoristrada vuol dire strade di montagna, ripide, sconnesse ma non freeride o downhill, perchè se penso ai salti la vedo molto dura per i motori hub, mentre per i cyclone mi rimane il dubbio che fine facciano le saldature delle celle dopo 100 salti!

Quoto volunger meglio 5 kg in più ma avere una bici indistruttibile.

Per la pressione pnue, se li sgonfi rischi tutto i colpo presi li ammortizzi il cerchio/raggi!
Secondo invece fa fatto l'opposto, ovvero gonfiare qualcosa in più.


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