| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Black_Foxx |
Inserito il - 10/06/2017 : 12:34:13
Volevo dar un po' di vita in più alla mio piombo 36v prima di passare al litio, scaricando la batteria per bene e ricaricandola a tensione più bassa, dato che il problema potrebbe essere che si è solfata un po'. Qualcuno ha mai provato? Siccome ci sono tanti miti e leggende sulla desolfatazione con degli apparecchi apposta, provo questo metodo prima, mal che vada ne prenderò una al litio |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Barba 49 |
Inserito il - 11/06/2017 : 13:44:59
A 33V ci va ogni qualvolta si ferma l'assistenza della bici, anzi, arriva anche a 32V, solo che queste manovre non servono a niente: Probabilmente molte persone sono rimaste condizionate dall'uso di celle NiCd e NiMh, che essendo afflitte da "effetto memoria" andavano spesso scaricate completamente e poi ricaricate per far loro recuperare la capacità iniziale...
Con il litio e il piombo questo effetto memoria non esiste, anzi, le batterie al piombo vanno mantenute sempre completamente cariche per diminuirne l'invecchiamento, e ciclarle profondamente serve solo ad accorciare loro la vita... 
Addirittura esistono caricabatteria evoluti in grado di mantenere queste batterie sempre al top tramite una ricarica ad impulsi che viene attivata una volta raggiunta la tensione massima proprio per evitare la solfatazione. 
Per le Litio vale invece il principio opposto, se non le impieghi vanno lasciate cariche al 50% (tensione di storage) e al freddo per impedirne il degrado elettrochimico.  |
| aspes |
Inserito il - 11/06/2017 : 13:37:00
Ciao, già ad andare sotto gli 11 V puoi dire addio alla batteria al piombo.
Forse Brack foxx voleva fare una prova con quei caricabatteria ad impulsi inversi , per tentare la rigenerazione ?
Non fanno miracoli comunque |
| Black_Foxx |
Inserito il - 11/06/2017 : 12:41:42
@Barba 49 Volevo portare il pacco da 3 batterie a 33V |
| Barba 49 |
Inserito il - 11/06/2017 : 11:13:16
Le batterie al piombo (come del resto tutte le altre chimiche) non hanno nessuna possibilità di essere recuperate una volta finita la loro vita.
La desolfatazione ha un senso solamente per le batterie al piombo che sono (appunto) solfatate, quindi quelle per gruppi di continuità, allarmi o altro dove le tensioni massime di ricarica più basse (13,5-13,9V contro i 14,5 14,9V di quelle da trazione) e i lunghi periodi trascorsi in standby rendono probabile il fenomeno suddetto.
Per le batterie da trazione la cosa è estremamente improbabile, la tensione di carica elevata e l'uso ciclico che ne facciamo impedisce la formazione dei solfati sulle piastre ma le stressa molto, quindi è inutile fare tentativi in tal senso, quando sono alla frutta vanno solo sostituite...
PS) Vorrei anche ricordarti che le batterie al piombo da 12V nominali non vanno mai scaricate a meno di 10,5V ciascuna, quindi cosa intendi con "scaricarle per bene"??? Se le scarichi a meno qi questa tensione le butti nel cestino, anche se sono nuove! |
| FabioR6 |
Inserito il - 10/06/2017 : 14:51:01
Così facendo rischi soltanto che si gonfino e le butti prima dell'ora !!! |
| T4R |
Inserito il - 10/06/2017 : 13:23:58
Lascia perdere quando sono andate non c'è verso
Saluti Pino |
| andrea 104KG |
Inserito il - 10/06/2017 : 13:07:00
Da quello che so è l'opposto di quello che si fa di solito. La solfatazione si forma a batteria scarica... Avevo provato di tutto desolfatatori, anche i sali di magnesio ma ho sempre buttato tutto |
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