V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
bubunapoli |
Inserito il - 08/01/2020 : 19:57:26 ciao a tutti. Mai avuto il piacere di leggere sulle mie batterie 42v a piena carica ! neanche a batterie vergini.
Però c'è da dire che neanche i charger (ho due bipa) mi danno 42v se alimentati a 220. Uno rileva 41,2v l'altro 41,5v. Fanno schifo tutti e due oppure a casa mia non arrivano 220v? Non sono l'elettricista per cui non mi cimento a fare misurazioni...però il dubbio mi rimane. Tanto per dirne una: questa estate abbiamo avuto grossi problemi al villaggio (frigoriferi e condizionatori soprattutto) e un mio amico campeggiatore/elettricista si è divertito a misurare la tensione in vari momenti di una giornata tipica d'agosto. Oscillava intorno ai 190 v. Ma se stipulo un contratto con l'Enel, come posso pretendere che la corrente arrivi a 220? Voi come state messi? |
25 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 13/01/2020 : 15:59:16 Ma infatti, a meno di non avere batterie strane che dialogano con il caricatore trovo inutile acquistarne uno originale, tanto anche quello sarebbe comunque cinese!!!  |
bubunapoli |
Inserito il - 11/01/2020 : 21:09:36 Sergio: col nuovo c/b 1° batteria 42,1 v !
con la 2° batteria devo aspettare domani, perchè è attualmente in carica. Ho collegato una femmina "a pannello" sul case, infilo il c/b e così non devo manco rimuovere più la batteria per ogni ricarica.
Nota a margine: il concessionario della bh di zona (sede a Sorrento) m'aveva chiesto euro 140 per avere il charger originale che era pure da ordinare. Ho risolto con 25 euro su amazon piu' 1 euro per lo spinotto femmina tipo DC come questo: www.amazon.it/10-paio-maschio-femmina-pannello-connettore/dp/B07BL35WD2/ref=sr_1_10?hvadid=80058222509946&hvbmt=be&hvdev=c&hvqmt=e&keywords=spinotto+dc&qid=1578773209&sr=8-10 |
Sergiom2 |
Inserito il - 11/01/2020 : 20:12:47 | bubunapoli ha scritto:
Si, grazie Barba, c'ero arrivato anche io che non mastico la lingua.
Alla fine è un peccato che su una batteria decente, magari ricellata a regola d'arte da un artigiano, ti ritrovi un bms di merda che vanifica il lavoro.
Aggiungo che non è facile per un inesperto trovare l'anello debole in un kit preconfezionato.
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Scusa ma il caricatore rotto era quello originale o l'avevi già cambiato? Alla fine che ti costa misurare la tensione a batteria carica?
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aspes |
Inserito il - 11/01/2020 : 19:14:27 Il teoria dovrebbe essere 230 V ma da me non arriva a 215
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Barba 49 |
Inserito il - 10/01/2020 : 22:10:22 Purtroppo i BMS in circolazione sono questi, ho provato anche quelli "capacitivi" che sulla carta sembravano essere assai migliori ma alla fine sono come gli altri: L'ideale per chi vuole la perfezione è eliminare il BMS e portare fuori dalla batteria il fascio dei cavetti di bilanciamento per poi effettuare la ricarica con un caricatore-bilanciatore da modellismo!  |
bubunapoli |
Inserito il - 10/01/2020 : 21:57:13 Si, grazie Barba, c'ero arrivato anche io che non mastico la lingua.
Alla fine è un peccato che su una batteria decente, magari ricellata a regola d'arte da un artigiano, ti ritrovi un bms di merda che vanifica il lavoro.
Aggiungo che non è facile per un inesperto trovare l'anello debole in un kit preconfezionato. |
Barba 49 |
Inserito il - 10/01/2020 : 21:49:00 Alcune ditte costruttrici di bici elettriche ultimamente non caricano ala massima tensione le loro batterie per prolungarne le vita, ma in questo caso ad un caricatore che "si ferma" magari a 41,6V corrisponde poi un BMS che bilancia le celle a 4,16V, non a 4,2V come quelli standard: Se invece come nel tuo caso (probabilmente) si impiega un caricatore da 41,5V su un BMS che bilancia a 4,2V può accadere che non equilibri bene i paralleli...  |
bubunapoli |
Inserito il - 10/01/2020 : 21:36:46 Andrea: ma quanti si prendono la briga di misurare con il tester l'uscita su un charger sotto carico? e quanti vanno a misurare i volt di una batteria a fine carica? Lo fa un esperto o uno smanettone dopo l'assemblaggio di una batteria, o uno come te che è alla continua ricerca di risposte… Di certo non lo faccio io che uso la bici x lavoro e che viveva fino all'altro ieri nell'illusione che i charger originali fornissero 42v. Però diciamoci la verità ... ma tutto sommato chissenfrega.
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bubunapoli |
Inserito il - 10/01/2020 : 21:22:04 Sergio voglio fare ricariche prolungate su ognuna, visto che i farlocchi precedenti non me lo consentivano, poi vedremo. Ma mi sa che ho poco da recuperare se per 5 aa ho fatto solo rabbocchi. |
andrea 104KG |
Inserito il - 10/01/2020 : 21:04:08 Quoto Steu, i bms economici bilancino ben poco. Se avete seguito il post dell'ultima batteria a tubone avevo un parallelo alto e mi creava problemi già dalla prima ricarica. Ho abbassato la tensione solo di quello e tutto si è risolto, il bms economico da solo non bilanciava un tubo. Se volete un tester economico che funzioni, con scala automatica, retroilluminazione e soprattutto una discreta precisione straconsiglio questo: https://www.amazon.it/Bside-multimetro-resistenza-continuit%C3%A0-ZT102/dp/B07D1M5Y2C/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=zt102&qid=1578686527&s=tools&sr=1-1&th=1 Rispetto ai tester da supermercato che avevo prima è una favola... |
Sergiom2 |
Inserito il - 10/01/2020 : 20:39:58 Dal caricatore che tensione esce, 42? E sulla batteria carica? |
bubunapoli |
Inserito il - 10/01/2020 : 15:08:12 Quindi una batteria "economica" non ha alcuna possibilità di avere i paralleli ben bilanciati, perché montano bms farlocchi. Inoltre anche i caricatori di merda se si fermano a 41,3v non servono quasi a nulla, se non ai "rabbocchi". Grazie Steu, sei stato molto utile.
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Steu851 |
Inserito il - 10/01/2020 : 14:51:06 | bubunapoli ha scritto:
Piccolo aggiornamento:
il charger da 25 euro (made in china) comprato su amazon si è rivelato migliore degli originali, che sono più grossi e pesanti e carica più velocemente, finalmente! E, udite udite, misuro 42 v spaccati all'uscita avendo conferma che anche il tester da pochi euro funzioni.
Domanda: siccome ho caricato per 5 aa le mie batterie portandole a meno di 41,5 v (fidandomi alla cieca di due cb di merda) è possibile che non abbia mai bilanciato le celle? Vi dico subito che la mia vita non cambia di una virgola (sia ben chiaro)...ma è una curiosità. Chi mi può rispondere?
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La carica delle litio funziona in questo modo: una prima fase a corrente costante, cioè alla corrente di targa del caricatore, se si mette un tetto alla corrente per forza di cose la tensione cala. Raggiunta una soglia molto vicina alla tensione di massima carica si passa a tensione costante, quindi la corrente di carica si abbassa moltissimo, il BMS come rileva che un parallelo raggiunge la tensione di massima carica collega una resistenza in modo che la corrente di carica venga dissipata e gli altri paralleli possano continuare a caricarsi. Purtroppo i BMS economici hanno una limitata capacità di dissipare la tensione di sovraccarico spesso meno di quanto è la corrente ci carica in CV, quindi se una batteria è molto sbilanciata si possono comunque avere gruppi di celle sovraccarichi ed altri che non hanno raggiunto la carica completa, il BMS può anche avere una protezione contro la sovraccarica del singolo parallelo ed interrompere il processo di carica in anticipo se un parallelo supera questa soglia. In questi casi non è tutto perduto, con le dovute precauzioni si può aprire il pacco batteria e collegare un caricabatteria per cella singola al parallelo rimasto indietro, in modo da bilanciare manualmente. Questa operazione è molto delicata e pericolosa se non si sa bene cosa si sta per fare, andrebbero anche scollegati i fili del BMS che misurano i singoli paralleli. |
bubunapoli |
Inserito il - 10/01/2020 : 14:23:17 Piccolo aggiornamento:
il charger da 25 euro (made in china) comprato su amazon si è rivelato migliore degli originali, che sono più grossi e pesanti e carica più velocemente, finalmente! E, udite udite, misuro 42 v spaccati all'uscita avendo conferma che anche il tester da pochi euro funzioni.
Domanda: siccome ho caricato per 5 aa le mie batterie portandole a meno di 41,5 v (fidandomi alla cieca di due cb di merda) è possibile che non abbia mai bilanciato le celle? Vi dico subito che la mia vita non cambia di una virgola (sia ben chiaro)...ma è una curiosità. Chi mi può rispondere? |
Steu851 |
Inserito il - 09/01/2020 : 14:39:48 | bubunapoli ha scritto:
dispersioni?
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lunghezza dei cavi di diametro insufficiente, tante utenze collegate creano cadute di tensione. Inoltre le cabine di distribuzione sono dimensionate per il carico medio annuo, nei due mesi di picco anche la rete distributiva va in crisi. |
bubunapoli |
Inserito il - 09/01/2020 : 14:34:28 dispersioni? |
Barba 49 |
Inserito il - 09/01/2020 : 13:53:46 Nei campeggi il problema di solito è dato dall'insufficienza dell'impianto interno, non dalla tensione insufficiente distribuita da Enel...  |
bubunapoli |
Inserito il - 09/01/2020 : 13:37:09 si grazie Steu, non lo sapevo, ma era intervenuto Barba per chiarirmelo. Adesso uno dei due charger s'è rotto, ne aspetto uno da amazon (sempre made in china) che anzichè caricare a 1,5 A è tarato per 42v - 2 A. Vedremo come se se la cava.. Se le norme obbligano ai 230v, mi rimane il dubbio amletico dei 190 v in campeggio misurati questa estate, che mandò in tilt molti elettrodomestici. |
Steu851 |
Inserito il - 09/01/2020 : 09:02:49 La tensione alternata delle rpese la chiamiamo per abitudine 220V ma in realtà da qualche anno è stata uniformata al valore europeo dio 230V. Se guardi bene l'etichetta del caricabatteria spesso accetta in ingresso da 110 a 230V quindi è ininfluente sulla tensione in uscita, molto probabile che sia un errore di misura del tester, anche se alcuni produttori di batterie proprietarie pe farne aumentare la durata nel tempo regolano i bms ad una tensione un po' più bassa, compresa tra 41 e 42V |
bubunapoli |
Inserito il - 08/01/2020 : 21:18:10 Pilota: ad alcuni amici sono saltati condizionatori e casse amplificate (quelle che si usano per karaoke). A me si forma una lastra di ghiaccio nel frigo "defrost" (parlo di Terracina dove una volta prendemmo una birra insieme, c'era anche Leonardix). |
pilotaDD |
Inserito il - 08/01/2020 : 21:08:50 In campagna ho l'inverter del fotovoltaico che mi fa pure da voltmetro della rete.
Di solito ho 220-230 volt.
Ma a volte mi è scesa a 170!
Effetti: Inverter staccato Cd player non funziona (ho risolto con un UPS)
Frigo ok Condizionatori ok Luci ok
PS Mi lamentai...e mi proposero di affittare da loro a caro prezzo una specie di registratore per eventualmente confermare le mie lamentele...
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Sergiom2 |
Inserito il - 08/01/2020 : 21:03:01 Ha appena detto di sì  |
T4R |
Inserito il - 08/01/2020 : 21:02:09 I motori dei cond. e frigo sono molto sensibili al livello della tensione e 190 V sono effettivamente pochini. Come dice Barba i cb non risentono della tensione ingresso anche entro ampi limiti. Comunque la tensione di rete da qualche anno a questa parte dovrebbe essere addirittura di 230V e la trifase 400V. Inutile dire che questo non si verifica praticamente mai.
Saluti Pino |
bubunapoli |
Inserito il - 08/01/2020 : 20:59:21 Grazie Barba !! se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
Si, è un tester da pochi euro. Quindi a led verde acceso dovrei aspettarmi sempre una tensione attorno ai 42v, anche se a casa arriva (faccio un esempio) una corrente a 210v?
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Barba 49 |
Inserito il - 08/01/2020 : 20:17:08 Dopo la sostituzione di un trasformatore su palo effettuata almeno dieci anni oro sono la tensione a casa mi a è sempre 220V almeno, talvolta leggermente più alta: Considera però che negli alimentatori switching come i nostri la tensione di ingresso non influenza quella di uscita, non lavorano comme i trasformatori statici, quindi se rilevi sempre 41,5V dai tuoi caricatori probabilmente hai solo un tester poco affidabile!!!  |