V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
hessewey |
Inserito il - 20/04/2017 : 22:21:56 Volevo chiedere una cosa ai più esperti. Leggendo su internet ho visto che, in genere un telaio in acciaio è più resistente però guardando per esempio le garanzie dei due marchi una Dahon, in acciaio, è garantita 5 anni mentre una Tern, di alluminio anche non della migliore lega, 5 di base estendibili a 10. Com'è possibile che pur essendo due marchi leader e uno usando un materiale migliore (l'acciaio chromoly) garantisca i suoi prodotti per metà anni dell'altra? |
31 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
luigitaliano |
Inserito il - 24/04/2017 : 14:42:53 | alexbike ha scritto:
Sul sito che ti ho linkato non sta scritto da nessuna parte che dahon non fa i telai.
Per il resto abbiamo opinioni diverse su quali sono le certificazioni in campo di bici. Non è un problema.
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con tutto quello che abbiamo scritto i casi sono 2 ; o possiamo fare anche i romanzieri o entrambi abbiamo un sacco di tempo da perdere ...   |
alexbike |
Inserito il - 24/04/2017 : 14:06:14 Sul sito che ti ho linkato non sta scritto da nessuna parte che dahon non fa i telai.
Per il resto abbiamo opinioni diverse su quali sono le certificazioni in campo di bici. Non è un problema. |
luigitaliano |
Inserito il - 24/04/2017 : 13:38:43 | alexbike ha scritto:
Scusami Luigi, ti avevo fatto una domanda: Tu hai affermato che Dahon non realizza i propri telai. In base a cosa lo dici ? Perchè a me non risulta ... ti eri sbagliato o hai qualche motivo per dirlo ?
Quanto alle differenze ti ho già elencato quelle che Dahon (sul sito) dice di avere: Telai doppio spessore(spesso idroformati), alluminio derivato dal 6061 migliorato con resistenza maggiore del 20%, acciaio al cromo etc.. (non ti aspetterai che ti diano anche la formula chimica dell'alluminio vero?) qui trovi alcune delle loro tecnologie: http://dahon.com/tech/
Sulla qualità degli snodi diciamo solo che la Dahon ha centinaia di brevetti e quasi tutti quelli che trovi in giro dovrebbero pagare una royalty a Dahon. Di solito sulle bici da supermarket trovi gli snodi che si trovavano una decina di anni fa sulle Dahon. (o quelli copiati da Dahon da qualche azienda cinese) Ora puoi obiettare che lo dice la Dahon e può dire quello che vuole. ( a Napoli si dice "acquaiuolo, l'acqua è fresca?") Ma da quello che risulta a me sono veramente avanti per quanto riguarda le tecnologie, e i problemi ai telai limitati rispetto a quelli che ho visto in altri marchi(delle bici da supermarket non ne parliamo proprio, ho visto anche recall su telai in acciaio, quando ci sono perchè spesso non le fanno nemmeno) (e ribadisco che non ho nessun interesse ad elogiare Dahon)
Ciò detto... ognuno è libero di scegliere se affidarsi ad un marchio che ha 30 anni di esperienza e dichiara di fare le cose in un certo modo e ha pochi casi documentati di telai rotti, oppure di prendere la bici da supermarket da 150€ di un marchio sconosciuto di cui non si sa nulla. Io il mio deretano lo appoggio solo su bici di un certo livello :) Ciao!
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Si' vero , non ti ho risposto volutamente in quanto stai elogiando un marchio che non avrebbe bisogno di ulteriori verifiche di sostenibilita' e qualita' nel tempo , quindi chiedere all'oste se il suo vino e' buono mi pareva troppo banale . Non fa telai , ed e' scritto ed evidenziato nel sito che hai allegato , dove sono evidenziate in cerchi rossi le qualita' di punta degli sforzi dahon nella ricerca della migliore soluzione possibile , cosi' come sono evidenziate ottime soluzioni di particolari mirati ad offrire rigidita' e meccaniche nonche' soluzioni di proto soccorso interessanti .le angolazioni dei tubi le fa dahon , ecco , il progetto e' suo , poi , il telaio , lo fa fare . si dice che ha un sacco di aziende nelle quali e' in partnership o affiliata , bene , un po' come giant merida e specialized che usano molto facilmente i medesimi stabilimenti per le produzioni di biciclette . i materiali sono i medesimi , gli stampi sono diversi , e gli angoli sono progetti di ogni singolo brand . in effetti di simil dahon o pieghevoli , in giro per il mondo ce ne sono un sacco , annoiano pure quanto sono eguali , proprio perche' non si percepisce visivamente lo studio fatto per garantire una qualita' diversa e migliore rispetto altre pieghevoli uguali alla vista. il 4130 cos'e' ? da dove esce fuori ? chi l'ha inventato ? acciao doppio spessore ? bene , columbus usa identificare i suoi acciai con i nomi ( Zona sarebbe il cromoly a doppio spessore che si potrebbe avvicinare al 4130 di dahon ) e la certificazione di qualita' e' data da un bollino per ogni 8 tubi . questo bollino , e tu dovresti , per il tuo lavoro , saperlo , non serve per appiccicarlo alle buste da lettera e spedirle , e' la garanzia di una casa produttrice di tubi per ciclismo che certifica la qualita' e le performamce fisico meccaniche di quell'acciaio , nonche' il tipo di lavorazione , compresa la tempra , che deve essere svolta . aggiungo che nemmeno Reynolds tubes ha la sigla 4130 , il piu' vicino acciaio doppio spessore di produzione Reynolds e' il 520 cromoly ( http://www.reynoldstechnology.biz/materials/steel/s-520/ ) , ma di 4130 nessuno sa niente . per il bollino Reynolds vale il medesimo escursus del bollino Columbus e Dedacciai . 6061 alluminio cosa cavolo vuol dire ? niente se non e' accompagnato dalla certificazione adeguata che impone ai telaisti la particolare tempra a cottura dopo la saldatura ( e tu , per lavoro , dovresti saperlo ) . Per i curiosi lettori che continuano a non capire e a far finta che l'alluminio 6061 e' tutto eguale sia per decathlon che per hi-bike ( vedere telaio hi-bike spaccato proprio lungo la saldatura , presente su questo forum ( causa errata o omessa tempra aggiungo io , dovuta al tipo di lega non certificata , che ,appunto , impone una certa lavorazione durante e dopo la saldatura ) , rimando ad almeno una facile lettura riservata al tema alluminio dal sito columbus , cosi' , tanto per sapere un po' di piu' piuttosto che sapere di meno . tornando a noi e alle pieghevoli dahon; essa non ha bisogno di grandi parole per essere difesa . si e' posizionata nel mercato su una certa fascia di clienti , fascia che si intuisce benissimo in quanto non e' la medesima clientela che ha decathlon o altri ( un po' come si e' collocata Audi nei confronti di Fiat ...) ; di conseguenza , il proprio sedere , lo si appoggia la' dove il portafoglio consente , o Fiat o Audi . per l resto si guastano ambedue ( forse di piu' l'Audi ...) ciao |
alexbike |
Inserito il - 24/04/2017 : 12:41:59 Scusami Luigi, ti avevo fatto una domanda: Tu hai affermato che Dahon non realizza i propri telai. In base a cosa lo dici ? Perchè a me non risulta ... ti eri sbagliato o hai qualche motivo per dirlo ?
Quanto alle differenze ti ho già elencato quelle che Dahon (sul sito) dice di avere: Telai doppio spessore(spesso idroformati), alluminio derivato dal 6061 migliorato con resistenza maggiore del 20%, acciaio al cromo etc.. (non ti aspetterai che ti diano anche la formula chimica dell'alluminio vero?) qui trovi alcune delle loro tecnologie: http://dahon.com/tech/
Sulla qualità degli snodi diciamo solo che la Dahon ha centinaia di brevetti e quasi tutti quelli che trovi in giro dovrebbero pagare una royalty a Dahon. Di solito sulle bici da supermarket trovi gli snodi che si trovavano una decina di anni fa sulle Dahon. (o quelli copiati da Dahon da qualche azienda cinese) Ora puoi obiettare che lo dice la Dahon e può dire quello che vuole. ( a Napoli si dice "acquaiuolo, l'acqua è fresca?") Ma da quello che risulta a me sono veramente avanti per quanto riguarda le tecnologie, e i problemi ai telai limitati rispetto a quelli che ho visto in altri marchi(delle bici da supermarket non ne parliamo proprio, ho visto anche recall su telai in acciaio, quando ci sono perchè spesso non le fanno nemmeno) (e ribadisco che non ho nessun interesse ad elogiare Dahon)
Ciò detto... ognuno è libero di scegliere se affidarsi ad un marchio che ha 30 anni di esperienza e dichiara di fare le cose in un certo modo e ha pochi casi documentati di telai rotti, oppure di prendere la bici da supermarket da 150€ di un marchio sconosciuto di cui non si sa nulla. Io il mio deretano lo appoggio solo su bici di un certo livello :) Ciao!
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luigitaliano |
Inserito il - 24/04/2017 : 11:55:29 | Barba 49 ha scritto:
Se il telaio fosse in alluminio migliore del 6061 (anticorodal) allora si potrebbe iniziare a fare un confronto con quello in chromoly, ma l'alluminio 6061 è esattamente quello delle bici da supermercato: Magari cambieranno i metodi di formatura e di saldatura, non discuto su questo aspetto, ma preferirei un 7005 (ergal)... 
Ho una Specialized con telaio in lega Al-Si-Cu e altri componenti che è veramente spettacolare. 
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e aggiungo che per le pieghevoli , se fossero sinceri e seri con il consumatore , dovrebbero evidenziare la maggiore durata nel tempo delle loro giunzioni rispetto altre pieghevoli che costano 3 volte meno . invece , questa sostanziale differenza , non e' ben evidenziata . almeno la qualita' dei tubi , dico io , ma neanche quella , e' la medesima pieghevole copiata , ricopiata e scvannerizzata infinite volte che te la trovi dappertutto . che noia che barba che noia..... |
luigitaliano |
Inserito il - 24/04/2017 : 11:50:11 | hessewey ha scritto:
È proprio quello il punto, la Tern si accolla dieci anni, che calcolando l'uso intermodale non è poco, visto che dovrebbe essere piegata almeno 700 volte all'anno x10 700.000 piegature e credo che il punto più a rischio di una pieghevole sia proprio quello, che sembra più fluido nelle tern. La linea speed è comunque dichiarata chromoly, mentre le link quasi sicuramente in al 6061 e se non fossero effettivamente tali sarebbe una truffa. L'unica differenza sostanziale che vedo a livello visivo è che le link hanno un unico blocco (o "linea") telaio che arriva alle ruote, migliorando forse la forza cinetica, mentre le speed hanno i carri posteriori separati (anche se forse non saldati ma uniti alla parte della sella). Il fatto che poi la link venga elettrifica con un bbs01 fa ben sperare. Che poi la Tern spinga moltissino anche sugli optional è evidente (faretti e cambio ai mozzi, big apple, carrellino, manubrio regolabile...)
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Cio' che emerge e' la mancanza di sincerita' e messa a fuoco di qualita' , brevetti , soluzioni , durata o quant'altro , che agli occhi del lettore e del consumatore il piu' delle volte non vengono percepiti come segna distintivi . se pubblicassere effettivamente le particolarita' del loro telaio e le loro specificita' rispetto ad altri , allora sarebbero anche giustificati nel chiedere i prezzi che pubblicano . ma cosi' com'e' , cosi' come ho letto nella sezione garanzie , questa specificita' e grande solidita' e durata del tempo dei loro giunti , non c'e' . saranno comunque piu' solidi delle giunzioni rispetto ad altri ? puo' darsi , non lo so , ma sono sicuro di una cosa : visto il proliferare di copie delle copie delle copie dei medesimi modelli di pieghevoli , prendo quella che costa di meno , tanto l'alluminio usato e' eguale.ciao |
luigitaliano |
Inserito il - 24/04/2017 : 11:43:09 | alexbike ha scritto:
Luigi sinceramente non capisco perchè devi dire che un telaio è una ciofeca solo perchè manca il talloncino delle tubazioni. Il talloncino delle tubazioni su un telaio per bici pieghevole non lo troverai mai perchè non vengono usate tubazioni standard.
Io ho una pacific cycle if reach lx che è un alluminio 7005 e non c'è nessun talloncino, non credo che sia una ciofeca.
Allo stesso modo non troverai talloncini sulle brompton edizione speciale in titanio, sono una ciofeca pure quelle ?
Se vuoi dire che la maggior parte delle bici hanno telai ciofeca ok, posso anche essere d'accordo. Ma se mi dici che tutte le bici pieghevoli sono una ciofeca perchè non hanno il talloncino allora devo dissentire. Non potrebbero averlo in nessun caso perchè usano telai specifici e non tubazioni standard.
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ciao alex , una bici pieghevole che parte da 7-800 euro e supera i 1500 , per i costi che ha , per me , ha una ciofeca di telaio esattamente eguale agli altri simil telai che si trovano in giro, ( alibaba incluso )che e alle volte per il medesimo prezzo sono anche elettrificate , ma che costano tanto di meno . saranno le giunture e i vari sganci ad essere fighissimi ? boh , puo' darsi e non lo metto in dubbio , sta di fatto che la garanzia dahon mi pare si appoggi anche alla corretta manutenzione e controllo degli snodi che il proprietario deve fare presso il rivenditore di fiducia .corretta procedura per offrire un buon servizio , ma , per quel che riguarda me , per una pieghevole i prezzi sono alti e i pregi sono nascosti da altre parti che non sono percepibili e visibili . e poi .....senza offesa ma in modo ironico....chiedere all'oste se il suo vino e' buono....... ciao |
alexbike |
Inserito il - 23/04/2017 : 21:59:14 la tern elink infatti ha un telaio diverso dalla link muscolare. sul forum c'è una mia review. Adesso è stata sostituita dalla pieghevole Bosch.
Cmq fai bene a prendere il telaio chromoly.
ciao! |
hessewey |
Inserito il - 23/04/2017 : 19:42:04 La cosa "curiosa" è che le link le elettrificano con un bbs, sarebbe interessante capire se sia lo stesso modello base o modificato |
hessewey |
Inserito il - 23/04/2017 : 19:37:26 Sulla qualità dei telai sono d'accordo, ho chiesto qui anche per questo. Come detto all'inizio sarà solo questione di marketing, visto che l'obbligo legale di garanzia è soli due anni, per ora volendola elettrificare con un tong mi affido alla speed sperando nella migliore qualità "relativa" del chromoly ma ammetto che se avessi voluto, o potuto, usarla "al naturale" forse avrei scelto i dieci anni di garanzia che, pure se fosse una ciofeca, almeno te la cambiano, che fosse tern, deca o vattelapesca.
A questo punto spero che tenendo il tong legale non mi sfracelli a terra... |
alexbike |
Inserito il - 23/04/2017 : 17:30:10 | hessewey ha scritto:
Per come la vedo io se serve per fare enduro e si vogliono spendere 2-3000€ (non so quanto costino telai simili) allora è ovvio che si cerca il migliore "assoluto" garantito da terzi. Se però si cerca una bici da città è quasi inutile oltre che costoso avere un telaio che se lo butti dal monte Bianco resta intero, o almeno per tanti sarebbe così. Fatto sta che non è che perché non ci sia un bollino allora sia tutto uguale, se pure fosse così ci sarebbe il fattore ingegneristico, oltre alle diverse leghe, che in ogni caso comporterebbe differenze.
Comunque leggendo altri forum ho visto che fine a qualche anno fa le link si aprivano in due o si rompevano le viti della chiusura, ed era abbastanza diffuso come problema, sicuramente sarà#8203; stato (anche) perché è un'azienda giovane, su questo almeno si avrebbe una sicurezza in più essendo la dahon da più tempo sul mercato e avendo dovuto affrontare, probabilmente, gli stessi problemi a suo tempo.
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hessewey ti assicuro che l'importanza di un telaio buono non vale solo se vuoi fare enduro. E' importante anche se vuoi usare in città una bici elettrica con telaio monotrave (e già per questo più delicato di quelli con geometria tradizionale). E' ancora più importante se la città in questione ha strade malmesse come quelle dalle nostre parti. E' ancora più importante se prendi una bici muscolare (che è stata calibrata su determinati tipi di sollecitazioni) e poi ci metti un motore che la può far arrivare a 40km/h costanti. Ieri mattina sono passato da un ciclista napoletano dove avevo lasciato una ruota da raggiare e c'era una bici pieghevole di un noto marchio spezzata in due parti all'altezza della cerniera. ( il ciclista mi ha detto che non volevano nemmeno cambiarla perchè fuori dalla garanzia di due anni.) Questa cosa è successa già due volte a miei conoscenti... che non facevano enduro, ma strade di città (vabbè Napoletane).
Quanto alla Tern andrebbe fatto un discorso a parte, si tratta dell'azienda del figlio del signor David Hon (Dahon) che si è messo in proprio e probabilmente all'inizio ha prodotto in aziende poco affidabili. C'è da dire che ultimamente so che non hanno avuto i problemi dei primi anni, ma non vi saprei dire.
cmq in generale come faceva notare elettricooo si sono rotti anche alcuni telai Dahon (e perfino gli affidabilissimi Brompton in acciaio)... ma sicuramente molto di più tanti telai cinesi con i più disparati marchi di cui non sappiamo nemmeno nulla.
Quindi io un occhio alla qualità e ai materiali utilizzati lo butterei... ;)
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alexbike |
Inserito il - 23/04/2017 : 17:06:33 | luigitaliano ha scritto:
| alexbike ha scritto:
Luigi, questo è già un discorso diverso.
Le bici Dahon sono uguali a quelle Decathlon (o altri marchi) e hanno lo stesso tipo di telaio? Dipende...
Le bici Dahon variano da quella economica con telaio in acciaio hitensile (anche se dicono comunque di usare un acciaio duro con saldatura tig) a quella costosa con telaio in alluminio idroformato con alluminio "Dalloy" (in generale tutte le bici in alluminio Dahon usano questa tipologia di materiale).
Dal sito Dahon:
"L'alluminio brevettato Dalloy offre il 20% in più di resistenza del telaio rispetto a quelli fatti di alluminio 6061.
I tubi Dalloy a doppio spessore sono più spessi alle estremità, dove viene effettuata la saldatura e lo stress è maggiore. Ma più sottili al centro per ridurre il peso."
Per quanto riguarda i telai in acciaio Dahon (quelli di maggiore qualità) utilizzano acciaio chromoly, sempre dal sito Dahon:
"Un telaio di acciaio, cotruito per durare a vita, è ancora la scelta di molti ciclisti acuti. Dahon usa telai in acciaio chromoly 4130 eslusivamente. Il 60% più robusto dell'acciaio "hi tensile". Le nostre tubazioni chromoly sono più sottili e significativamente più leggere. Pesando meno di molti telai in alluminio di altri produttori."
La Dahon ha più di 30 anni di esperienza nelle pieghevoli, più di 200 brevetti di cui alcuni sono diventati standard industriali.. insomma non credo che le bici pieghevoli siano tutte uguali... anche a livello di cerniere e chiusure ho visto cose abbastanza inquietanti.
Io con una Dahon speed in acciaio elettrificata ci ho fatto 20.000 km e poi l'ho venduta, oggi sta ancora girando sulle disastrate strade napoletane.
Ah, chiariamo, non ho alcun interesse a difendere Dahon eh, non ho loro bici in negozio. Anzi mi stanno pure un po antipatici per la loro politica commerciale. Ciao! :)
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Mai dubitato che chi scrive a favore di una e a sfavore dell'altra lo faccia per interesse personale , ma bensi' da una cognizione di causa fondata . visto la diffusa automagnificenza di quasi tutte le case produttrici di bicilette ci sarebbe da chiedersi chi mente di piu' , cosi' tanto per far finta che qualcuno menta. la prima cosa che ho fatto e' andare a vedere se Dahon produce telai . Non produce telai . Quindi se li fa fare . Che se li faccia fare da un suo progetto o che li sceglie tra diversi progetti proposti da altri , non importa. il senso e' uno solo : Dahon NON FA TELAI. e io , consumatore , non compro una cosa che non mi certifica alcunche' . sono piu' disponiobile ad acquistare un modello di pieghevole , simile , senza certificazione come l'originale dahon , e che costa molto di meno .ciao
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Scusami Luigi, da cosa evinci che Dahon non fa telai ?
Per quello che ne so io Dahon ha diversi stabilimenti in cui produce per se e per conto terzi. A Shenzhen e a Beijing, e assembla per l'europa in Bulgaria in accordo con la Maxcom ltd (che produce anche le bici di noti marchi di mtb alta gamma).
Se hai informazioni diverse rendicene partecipi.
Quanto alle bici "più economiche" dopo qualche anno di lavoro nel campo sono diventato parecchio schizzinoso, soprattutto per quanto riguarda le pieghevoli.
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luigitaliano |
Inserito il - 23/04/2017 : 16:45:07 | hessewey ha scritto:
Per come la vedo io se serve per fare enduro e si vogliono spendere 2-3000€ (non so quanto costino telai simili) allora è ovvio che si cerca il migliore "assoluto" garantito da terzi. Se però si cerca una bici da città è quasi inutile oltre che costoso avere un telaio che se lo butti dal monte Bianco resta intero, o almeno per tanti sarebbe così. Fatto sta che non è che perché non ci sia un bollino allora sia tutto uguale, se pure fosse così ci sarebbe il fattore ingegneristico, oltre alle diverse leghe, che in ogni caso comporterebbe differenze.
Comunque leggendo altri forum ho visto che fine a qualche anno fa le link si aprivano in due o si rompevano le viti della chiusura, ed era abbastanza diffuso come problema, sicuramente sarà#8203; stato (anche) perché è un'azienda giovane, su questo almeno si avrebbe una sicurezza in più essendo la dahon da più tempo sul mercato e avendo dovuto affrontare, probabilmente, gli stessi problemi a suo tempo.
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Mai dubitato che chi scrive a favore di una e a sfavore dell'altra lo faccia per interesse personale , ma bensi' da una cognizione di causa fondata . visto la diffusa automagnificenza di quasi tutte le case produttrici di bicilette ci sarebbe da chiedersi chi mente di piu' , cosi' , tanto per far finta che qualcuno menta. la prima cosa che ho fatto e' andare a vedere se Dahon produce telai . Non produce telai . Quindi se li fa fare . Che se li faccia fare da un suo progetto o che li sceglie tra diversi progetti proposti da altri , non importa. il senso e' uno solo : Dahon NON FA TELAI. e io , consumatore , non compro una cosa che non mi certifica alcunche' . sono piu' disponiobile ad acquistare un modello di pieghevole , simile , senza certificazione come l'originale dahon , e che costa molto di meno .E poi la smettessero di proporre i medesimi telai in tutto il mondo sarebbe anche per l'occhio del consumatore una soddisfazione , invece mi propongono la copia della copia della copia della solita cineseria . su alibaba di simil dahon e tern ne trovo a iosa .e allora prenderei quella che costa meno . ciao |
luigitaliano |
Inserito il - 23/04/2017 : 16:38:51 | elettricooo ha scritto:
Premesso che concordo con Alex sul fatto che non tutto ciò che è sprovvisto di bollino sia necessariamente una ciofeca (se avete una mtb in hitensile senza marchi, arrugginita, da buttare o col reggisella incastrato... provate voi stessi l'impossibilità di distruggerla persino a martellate) tuttavia ricordo storie documentate di telai Dahon in alluminio crepati sul verticale (Dahon Matrix edizione 2007)... come pure di cedimenti dei manubri pieghevoli (d'acciaio!) sulle versioni a ruota piccola (che mi vengono i brividi solo a pensarle su certe strade tutte buche e sampietrini...). Ho visto invece ottimi cloni in alluminio delle classiche Dahon Espresso (dove unico bollino era il marchio tuv) con fazzoletti di rinforzo e cerniere ben fatte, anche meglio delle originali. Quindi secondo me, sempre meglio toccare e provare. E soprattutto avere le idee chiare sul tipo di utilizzo di ciascuna bici. Cioè, una pieghevole va benissimo per pesi piuma o medi che vogliano passeggiare su strade ben messe e poi piegarla in macchina o in ascensore. Ma per usi gravosi, non è in questione l'acciaio o l'alluminio ma il tipo di bici, le cerniere sul manubrio...
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Mai dubitato che chi scrive a favore di una e a sfavore dell'altra lo faccia per interesse personale , ma bensi' da una cognizione di causa fondata . visto la diffusa automagnificenza di quasi tutte le case produttrici di bicilette ci sarebbe da chiedersi chi mente di piu' , cosi' tanto per far finta che qualcuno menta. la prima cosa che ho fatto e' andare a vedere se Dahon produce telai . Non produce telai . Quindi se li fa fare . Che se li faccia fare da un suo progetto o che li sceglie tra diversi progetti proposti da altri , non importa. il senso e' uno solo : Dahon NON FA TELAI. e io , consumatore , non compro una cosa che non mi certifica alcunche' . sono piu' disponiobile ad acquistare un modello di pieghevole , simile , senza certificazione come l'originale dahon , e che costa molto di meno .ciao |
luigitaliano |
Inserito il - 23/04/2017 : 16:36:59 | alexbike ha scritto:
Luigi, questo è già un discorso diverso.
Le bici Dahon sono uguali a quelle Decathlon (o altri marchi) e hanno lo stesso tipo di telaio? Dipende...
Le bici Dahon variano da quella economica con telaio in acciaio hitensile (anche se dicono comunque di usare un acciaio duro con saldatura tig) a quella costosa con telaio in alluminio idroformato con alluminio "Dalloy" (in generale tutte le bici in alluminio Dahon usano questa tipologia di materiale).
Dal sito Dahon:
"L'alluminio brevettato Dalloy offre il 20% in più di resistenza del telaio rispetto a quelli fatti di alluminio 6061.
I tubi Dalloy a doppio spessore sono più spessi alle estremità, dove viene effettuata la saldatura e lo stress è maggiore. Ma più sottili al centro per ridurre il peso."
Per quanto riguarda i telai in acciaio Dahon (quelli di maggiore qualità) utilizzano acciaio chromoly, sempre dal sito Dahon:
"Un telaio di acciaio, cotruito per durare a vita, è ancora la scelta di molti ciclisti acuti. Dahon usa telai in acciaio chromoly 4130 eslusivamente. Il 60% più robusto dell'acciaio "hi tensile". Le nostre tubazioni chromoly sono più sottili e significativamente più leggere. Pesando meno di molti telai in alluminio di altri produttori."
La Dahon ha più di 30 anni di esperienza nelle pieghevoli, più di 200 brevetti di cui alcuni sono diventati standard industriali.. insomma non credo che le bici pieghevoli siano tutte uguali... anche a livello di cerniere e chiusure ho visto cose abbastanza inquietanti.
Io con una Dahon speed in acciaio elettrificata ci ho fatto 20.000 km e poi l'ho venduta, oggi sta ancora girando sulle disastrate strade napoletane.
Ah, chiariamo, non ho alcun interesse a difendere Dahon eh, non ho loro bici in negozio. Anzi mi stanno pure un po antipatici per la loro politica commerciale. Ciao! :)
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Mai dubitato che chi scrive a favore di una e a sfavore dell'altra lo faccia per interesse personale , ma bensi' da una cognizione di causa fondata . visto la diffusa automagnificenza di quasi tutte le case produttrici di bicilette ci sarebbe da chiedersi chi mente di piu' , cosi' tanto per far finta che qualcuno menta. la prima cosa che ho fatto e' andare a vedere se Dahon produce telai . Non produce telai . Quindi se li fa fare . Che se li faccia fare da un suo progetto o che li sceglie tra diversi progetti proposti da altri , non importa. il senso e' uno solo : Dahon NON FA TELAI. e io , consumatore , non compro una cosa che non mi certifica alcunche' . sono piu' disponiobile ad acquistare un modello di pieghevole , simile , senza certificazione come l'originale dahon , e che costa molto di meno .ciao
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hessewey |
Inserito il - 23/04/2017 : 14:25:51 Per come la vedo io se serve per fare enduro e si vogliono spendere 2-3000€ (non so quanto costino telai simili) allora è ovvio che si cerca il migliore "assoluto" garantito da terzi. Se però si cerca una bici da città è quasi inutile oltre che costoso avere un telaio che se lo butti dal monte Bianco resta intero, o almeno per tanti sarebbe così. Fatto sta che non è che perché non ci sia un bollino allora sia tutto uguale, se pure fosse così ci sarebbe il fattore ingegneristico, oltre alle diverse leghe, che in ogni caso comporterebbe differenze.
Comunque leggendo altri forum ho visto che fine a qualche anno fa le link si aprivano in due o si rompevano le viti della chiusura, ed era abbastanza diffuso come problema, sicuramente sarà#8203; stato (anche) perché è un'azienda giovane, su questo almeno si avrebbe una sicurezza in più essendo la dahon da più tempo sul mercato e avendo dovuto affrontare, probabilmente, gli stessi problemi a suo tempo. |
elettricooo |
Inserito il - 23/04/2017 : 13:05:25 Premesso che concordo con Alex sul fatto che non tutto ciò che è sprovvisto di bollino sia necessariamente una ciofeca (se avete una mtb in hitensile senza marchi, arrugginita, da buttare o col reggisella incastrato... provate voi stessi l'impossibilità di distruggerla persino a martellate) tuttavia ricordo storie documentate di telai Dahon in alluminio crepati sul verticale (Dahon Matrix edizione 2007)... come pure di cedimenti dei manubri pieghevoli (d'acciaio!) sulle versioni a ruota piccola (che mi vengono i brividi solo a pensarle su certe strade tutte buche e sampietrini...). Ho visto invece ottimi cloni in alluminio delle classiche Dahon Espresso (dove unico bollino era il marchio tuv) con fazzoletti di rinforzo e cerniere ben fatte, anche meglio delle originali. Quindi secondo me, sempre meglio toccare e provare. E soprattutto avere le idee chiare sul tipo di utilizzo di ciascuna bici. Cioè, una pieghevole va benissimo per pesi piuma o medi che vogliano passeggiare su strade ben messe e poi piegarla in macchina o in ascensore. Ma per usi gravosi, non è in questione l'acciaio o l'alluminio ma il tipo di bici, le cerniere sul manubrio...
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alexbike |
Inserito il - 23/04/2017 : 11:24:55 Luigi, questo è già un discorso diverso.
Le bici Dahon sono uguali a quelle Decathlon (o altri marchi) e hanno lo stesso tipo di telaio? Dipende...
Le bici Dahon variano da quella economica con telaio in acciaio hitensile (anche se dicono comunque di usare un acciaio duro con saldatura tig) a quella costosa con telaio in alluminio idroformato con alluminio "Dalloy" (in generale tutte le bici in alluminio Dahon usano questa tipologia di materiale).
Dal sito Dahon:
"L'alluminio brevettato Dalloy offre il 20% in più di resistenza del telaio rispetto a quelli fatti di alluminio 6061.
I tubi Dalloy a doppio spessore sono più spessi alle estremità, dove viene effettuata la saldatura e lo stress è maggiore. Ma più sottili al centro per ridurre il peso."
Per quanto riguarda i telai in acciaio Dahon (quelli di maggiore qualità) utilizzano acciaio chromoly, sempre dal sito Dahon:
"Un telaio di acciaio, cotruito per durare a vita, è ancora la scelta di molti ciclisti acuti. Dahon usa telai in acciaio chromoly 4130 eslusivamente. Il 60% più robusto dell'acciaio "hi tensile". Le nostre tubazioni chromoly sono più sottili e significativamente più leggere. Pesando meno di molti telai in alluminio di altri produttori."
La Dahon ha più di 30 anni di esperienza nelle pieghevoli, più di 200 brevetti di cui alcuni sono diventati standard industriali.. insomma non credo che le bici pieghevoli siano tutte uguali... anche a livello di cerniere e chiusure ho visto cose abbastanza inquietanti.
Io con una Dahon speed in acciaio elettrificata ci ho fatto 20.000 km e poi l'ho venduta, oggi sta ancora girando sulle disastrate strade napoletane.
Ah, chiariamo, non ho alcun interesse a difendere Dahon eh, non ho loro bici in negozio. Anzi mi stanno pure un po antipatici per la loro politica commerciale. Ciao! :) |
luigitaliano |
Inserito il - 22/04/2017 : 19:50:47 | alexbike ha scritto:
Luigi sinceramente non capisco perchè devi dire che un telaio è una ciofeca solo perchè manca il talloncino delle tubazioni. Il talloncino delle tubazioni su un telaio per bici pieghevole non lo troverai mai perchè non vengono usate tubazioni standard.
Io ho una pacific cycle if reach lx che è un alluminio 7005 e non c'è nessun talloncino, non credo che sia una ciofeca.
Allo stesso modo non troverai talloncini sulle brompton edizione speciale in titanio, sono una ciofeca pure quelle ?
Se vuoi dire che la maggior parte delle bici hanno telai ciofeca ok, posso anche essere d'accordo. Ma se mi dici che tutte le bici pieghevoli sono una ciofeca perchè non hanno il talloncino allora devo dissentire. Non potrebbero averlo in nessun caso perchè usano telai specifici e non tubazioni standard.
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scusa Alex ma ribadisco il tema di confronto nella garanzia che l'amico in questione aveva posto a paragone tra acciaio dahon e alluminio tern . e mi sono permesso di dire , forse non chiaramente e lo ammetto , che un telaio in acciao , garantirlo 5 anni , E' POCO , se e' acciaio certificato . E' invece ABBASTANZA rispetto i tradizionali e sconosciuti acciai ferrosi che equipaggiano le milionate di biciclette circolanti .Sul sito Dahon si elogiano tante cose meno che il processo di CATAFORESI che , proprio non se ne parla , e che e' riservato all'acciaio ; in sintesi , per quel che riguarda le incognite sul chi produce quei tubi , per me e soltanto per me , un telaio della pieghevole dahon vale esattamente quanto un telaio della pieghevole Decathlon . Idem per i telaio di allumino della Tern . le giunture ? boh ? quelle delle bici decathlon vanno benissimo immagino altrettanto quelle di dahon e tern .ciao
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hessewey |
Inserito il - 22/04/2017 : 18:13:25 Alex, secondo te a livello di giunti di chiusura ci sono differenze? Mi sembra di capire che ne hai elettrificate di entrambe.
Comunque non era tanto un dubbio sulla qualità assoluta dei materiali ma a differenze tra i due, compresa la questione giunti e quanto ci possa essere di "sensibile" in una pieghevole. |
alexbike |
Inserito il - 22/04/2017 : 16:19:20 Luigi sinceramente non capisco perchè devi dire che un telaio è una ciofeca solo perchè manca il talloncino delle tubazioni. Il talloncino delle tubazioni su un telaio per bici pieghevole non lo troverai mai perchè non vengono usate tubazioni standard.
Io ho una pacific cycle if reach lx che è un alluminio 7005 e non c'è nessun talloncino, non credo che sia una ciofeca.
Allo stesso modo non troverai talloncini sulle brompton edizione speciale in titanio, sono una ciofeca pure quelle ?
Se vuoi dire che la maggior parte delle bici hanno telai ciofeca ok, posso anche essere d'accordo. Ma se mi dici che tutte le bici pieghevoli sono una ciofeca perchè non hanno il talloncino allora devo dissentire. Non potrebbero averlo in nessun caso perchè usano telai specifici e non tubazioni standard.
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luigitaliano |
Inserito il - 21/04/2017 : 18:51:43 | alexbike ha scritto:
appunto come ho scritto prima quelli sono i talloncini delle tubazioni standard (quelle che vengono vendute per assemblare telai tradizionali).
Ci sono telai idroformati, materiali di altissimo livello, anni di ricerca e centinaia di brevetti... non è che possiamo dire che sono tutte scarse perchè non hanno un talloncino delle tubazioni columbus o reynolds. (anche perchè probabilmente non esistono tubazioni di questo tipo adatte alle bici pieghevoli)
Ma questo non vuol dire che tutte le bici pieghevoli sono fatte con materiali scadenti.
Tra l'altro il signor David Hon (aka Dahon) è un fisico che negli anni 70 faceva ricerca sui laser tattici e laser per la fusione nucleare, ha mollato tutto per mettersi a fare bici pieghevoli... non credo che si affidi al caso per produrle... :)
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facevo riferimento al post iniziale dell'amico che si meravigliava della migliore offerta di faranzia che offre l'alluminio tern rispetto all'acciaio dahon . di conseguenza ho fatto presente che le migliori caratteristiche fisiche-meccaniche dei metalli , chi produce tubi per biciclette , le certifica con i bollini che hai visto postati da me. pertanto , tutto cio' che non e' certificato e' con caratteristiche fisiche-meccaniche inferiori alle potenzialita' che potrebbero esrpimere quei due metalli in uqestione se trattati ulteriormente. pertanto dahon e tern utilizzano gli stessi accia ferrosi e alluminio di decathlon , ne piu' ne meno. se vuoi un telaio che sopporta alti carichi di rottura e di snervamento non e' certo da dahon e tern che ti devi rivolgere . vengono elettrificate ciofeche di biciclette nate su telai altrettanto ciofeche . vedere su questo forum la fine di un telaio hibike.... ( praticamente una ciofeca ).ciao |
alexbike |
Inserito il - 21/04/2017 : 15:48:12 appunto come ho scritto prima quelli sono i talloncini delle tubazioni standard (quelle che vengono vendute per assemblare telai tradizionali).
Ci sono telai idroformati, materiali di altissimo livello, anni di ricerca e centinaia di brevetti... non è che possiamo dire che sono tutte scarse perchè non hanno un talloncino delle tubazioni columbus o reynolds. (anche perchè probabilmente non esistono tubazioni di questo tipo adatte alle bici pieghevoli)
Ma questo non vuol dire che tutte le bici pieghevoli sono fatte con materiali scadenti.
Tra l'altro il signor David Hon (aka Dahon) è un fisico che negli anni 70 faceva ricerca sui laser tattici e laser per la fusione nucleare, ha mollato tutto per mettersi a fare bici pieghevoli... non credo che si affidi al caso per produrle... :) |
luigitaliano |
Inserito il - 21/04/2017 : 13:18:08 | alexbike ha scritto:
| luigitaliano ha scritto:
| hessewey ha scritto:
Marketing o non marketing però se garantiscono vuol dire che te la sostituiscono, se non ci fosse un 'margine di certezza' non sarebbe una scelta commerciale molto saggia, almeno presupponendo che una maggioranza usufruisca dell'effettiva garanzia.
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se in garanzia tutte le biciclette e tutti i prodotti vengono resi e sostituiti ( salvo alcune tipologie discrezionali ) , anche quelli con 1 anno di garanzia ( come le batterie ...) ; pertanto se il tuo eventuale dubbio sulla sostituzione era a scapito di altre case costruttrici e' infondato . come scritto da altri prima di me , l'unica certezza che hai sia su Dahon che su Tern e' che non hai la garanzia di quali acciai vengono usati ne' tantomeno quale lega di alluminio e con quali caratteristiche chimiche . Ci fosse la filigrana di Reynolds o Columbus o Dedacciai avresti una certezza in piu' , non essendoci in ambedue le marche citate , si ricade sulla fiducia che il consumatore finale e' costretto ad accettare. e' solo marketing. Le tubazioni certificate costano.ciao
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Guarda che su alcuni telai Dahon (e anche tern immagino) c'è scritto il tipo di materiale utilizzato. Le bici Dahon credo che al momento vengano assemblate in Bulgaria, non so se anche i telai vengono fatti lì. Cmq difficilmente troverai su una pieghevoli il talloncino delle tubazioni utilizzate, anche perchè non usano tubazioni standard.
Ma le bici di alta fascia utilizzano materiali di qualità tipo acciaio 4130 cromo-molibdeno. Poi ovviamente se uno prende la SUV che è la base della Dahon avrà un telaio di acciaio economico o ferro...
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si' ho visto un francobollo , ma non certifica nulla . le certifcazioni di qualita' sono tipo queste in allegato , tutte le altre indicazioni generiche sono appunto generiche. Le altre filigrane di produzioni Reynolds le trovi qui' : http://www.reynoldstechnology.biz/materials/steel/s-953/ ciao
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alexbike |
Inserito il - 21/04/2017 : 13:05:52 | luigitaliano ha scritto:
| hessewey ha scritto:
Marketing o non marketing però se garantiscono vuol dire che te la sostituiscono, se non ci fosse un 'margine di certezza' non sarebbe una scelta commerciale molto saggia, almeno presupponendo che una maggioranza usufruisca dell'effettiva garanzia.
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se in garanzia tutte le biciclette e tutti i prodotti vengono resi e sostituiti ( salvo alcune tipologie discrezionali ) , anche quelli con 1 anno di garanzia ( come le batterie ...) ; pertanto se il tuo eventuale dubbio sulla sostituzione era a scapito di altre case costruttrici e' infondato . come scritto da altri prima di me , l'unica certezza che hai sia su Dahon che su Tern e' che non hai la garanzia di quali acciai vengono usati ne' tantomeno quale lega di alluminio e con quali caratteristiche chimiche . Ci fosse la filigrana di Reynolds o Columbus o Dedacciai avresti una certezza in piu' , non essendoci in ambedue le marche citate , si ricade sulla fiducia che il consumatore finale e' costretto ad accettare. e' solo marketing. Le tubazioni certificate costano.ciao
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Guarda che su alcuni telai Dahon (e anche tern immagino) c'è scritto il tipo di materiale utilizzato. Le bici Dahon credo che al momento vengano assemblate in Bulgaria, non so se anche i telai vengono fatti lì. Cmq difficilmente troverai su una pieghevoli il talloncino delle tubazioni utilizzate, anche perchè non usano tubazioni standard.
Ma le bici di alta fascia utilizzano materiali di qualità tipo acciaio 4130 cromo-molibdeno. Poi ovviamente se uno prende la SUV che è la base della Dahon avrà un telaio di acciaio economico o ferro...
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Barba 49 |
Inserito il - 21/04/2017 : 12:58:03 Se il telaio fosse in alluminio migliore del 6061 (anticorodal) allora si potrebbe iniziare a fare un confronto con quello in chromoly, ma l'alluminio 6061 è esattamente quello delle bici da supermercato: Magari cambieranno i metodi di formatura e di saldatura, non discuto su questo aspetto, ma preferirei un 7005 (ergal)... 
Ho una Specialized con telaio in lega Al-Si-Cu e altri componenti che è veramente spettacolare.  |
hessewey |
Inserito il - 21/04/2017 : 12:21:50 È proprio quello il punto, la Tern si accolla dieci anni, che calcolando l'uso intermodale non è poco, visto che dovrebbe essere piegata almeno 700 volte all'anno x10 700.000 piegature e credo che il punto più a rischio di una pieghevole sia proprio quello, che sembra più fluido nelle tern. La linea speed è comunque dichiarata chromoly, mentre le link quasi sicuramente in al 6061 e se non fossero effettivamente tali sarebbe una truffa. L'unica differenza sostanziale che vedo a livello visivo è che le link hanno un unico blocco (o "linea") telaio che arriva alle ruote, migliorando forse la forza cinetica, mentre le speed hanno i carri posteriori separati (anche se forse non saldati ma uniti alla parte della sella). Il fatto che poi la link venga elettrifica con un bbs01 fa ben sperare. Che poi la Tern spinga moltissino anche sugli optional è evidente (faretti e cambio ai mozzi, big apple, carrellino, manubrio regolabile...) |
luigitaliano |
Inserito il - 21/04/2017 : 11:45:40 | hessewey ha scritto:
Marketing o non marketing però se garantiscono vuol dire che te la sostituiscono, se non ci fosse un 'margine di certezza' non sarebbe una scelta commerciale molto saggia, almeno presupponendo che una maggioranza usufruisca dell'effettiva garanzia.
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se in garanzia tutte le biciclette e tutti i prodotti vengono resi e sostituiti ( salvo alcune tipologie discrezionali ) , anche quelli con 1 anno di garanzia ( come le batterie ...) ; pertanto se il tuo eventuale dubbio sulla sostituzione era a scapito di altre case costruttrici e' infondato . come scritto da altri prima di me , l'unica certezza che hai sia su Dahon che su Tern e' che non hai la garanzia di quali acciai vengono usati ne' tantomeno quale lega di alluminio e con quali caratteristiche chimiche . Ci fosse la filigrana di Reynolds o Columbus o Dedacciai avresti una certezza in piu' , non essendoci in ambedue le marche citate , si ricade sulla fiducia che il consumatore finale e' costretto ad accettare. e' solo marketing. Le tubazioni certificate costano.ciao |
hessewey |
Inserito il - 21/04/2017 : 10:39:28 Marketing o non marketing però se garantiscono vuol dire che te la sostituiscono, se non ci fosse un 'margine di certezza' non sarebbe una scelta commerciale molto saggia, almeno presupponendo che una maggioranza usufruisca dell'effettiva garanzia. |
Barba 49 |
Inserito il - 21/04/2017 : 09:10:28 Quoto, la lunghezza del periodo di garanzia è un fatto puramente commerciale, lo vedi bene con le automobili: Ti pare possibile che una rinomata marca italiana o giapponese diano solo due anni di copertura mentre una marca coreana garantisca i suoi mezzi per sette anni??? Non penserai che questi mezzi siano migliori, vero?  |
elettricooo |
Inserito il - 21/04/2017 : 01:54:49 In realtà ci sono diversi tipi di acciaio e di alluminio come pure diverse lavorazioni oltre che infinite geometrie e sulle pieghevoli varia anche la qualità e il numero delle cerniere. Non è affatto detto che un telaio solo per il fatto di essere in acciaio al cromo sia per questo migliore di un altro in alluminio idroformato magari rinforzato, studiato specificamente per uno certo scopo, testato e certificato.
Poi c'è il marketing. Figurati che ci sono supermercati che garantiscono a vita anche i telai in alluminio delle bici da 200 euro e anche meno.
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