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miller
Nuovo Utente
40 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 09:18:40
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salve generalmente senza usati in permuta che sconto da listino si può ottenere sull'acquisto di un e-bike motorizzata bosch o yamaha?
grazie
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fabiseb
Nuovo Utente
34 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 09:53:55
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Provo a rispondere io anche se sono l'ultimo arrivato . E' una domanda che si legge spesso sui vari forum su vari argomenti ed è, a mio parere, una domanda senza risposta. le variabili sono tante, troppe, ogni commerciante si regola in base lla sua situazione, alla concorrenza locale, al luogo dove si trova, all'umore del momento, all'articolo in questione . Non esiste una " scontistica ufficiale "
Faccio un esempio pratico: un mio amico voleva comprare uno sccoter in liguria , dove aveva casa al mare. Alla richiesta di sconto il venditore gli disse : questo modello faccio fatica ad averlo e me lo chiedono in continuazione, si metta nei miei panni, perchè dovrei farle uno sconto quando dietro c'è la coda di gente che lo vuole ed è disposta a pagarmelo a prezzo pieno ? Non è cattiveri, ma farei male il mio mestiere .
Il mio amico fece la stessa domanda a un rivenditore di Milano, e qui ottenne senza problemi uno sconto .
E qui mi collego a quanto scriveva bicifacile, non esistono commercianti onesti e commercianti disonesti solo perchè uno fa lo sconto e l'altro no , l'onestà non c'entra nulla, esistono situazioni diverse. In Liguria gli scooter sono necessari per muoversi, le auto non sai dove parcheggiarle ( e spesso anche i motorini ) , a Milano c'è maggiore offerta.
Se sei un cacciatore di sconti devi muoverti tu, sapendo però anche che cercare lo sconto migliore alla fine ha un costo. Ricordo un mio cliente tanti anni fa, un negoziante, che trattava una vendita con un privato, e questo si lamentava che nella tal città gli facevano uno sconto maggiore. Si trattava in fondo di poche migliaia di lire. E il negoziante, piccato, ripose l'articolo nel cassetto e gli disse: " e allora vada a comprarlo li che le conviene " . Logicamente solo la spesa di benzina per andare nella tal città era ben superiore al risparmio, per non parlare del tempo.
Poi c'è internet, io stesso ne ho approfittato pochi giorni fa acquistando una bici in saldo, ma anche questo ha un costo, venditore lontano, quindi per l'assistenza mi devo arrangiare, difficoltà, o meglio scomodità a far valere la garanzia.... basta esserne coscienti.
In conclusione, scusami, non voglio essere polemico, ma secondo me la domanda " generalmente qual'è lo sconto " ha poco senso. |
Modificato da - fabiseb in data 05/09/2014 09:55:42 |
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miller
Nuovo Utente
40 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 10:09:32
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no!, ha senso invece perchè io non comprerei mai una bici al prezzo di listino,e non penso, che in questi periodi, ci sia la fila nei negozi di biciclette per comprare bici che costano 2500€. vorrei avere qualche dato di riferimento per la trattativa.
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fabiseb
Nuovo Utente
34 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 10:12:24
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Se ne sei convinto ........ fai come credi |
Modificato da - fabiseb in data 05/09/2014 10:12:59 |
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Gianluca1960
Utente Attivo
  
Toscana
543 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 10:36:06
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Secondo me lo sconto varia in base a quello che chiedi. Quando parli di Yamaha metti in causa una bici che dire nuova è dire poco e visto che ha già un ottimo prezzo d'attacco, non credo sia semplice avere sconti importanti. Quando io ho acquistato la mia Haibike Bosch nel Natale 2013 credo di aver ottenuto un ottimo prezzo, conscio del fatto che dopo qualche mese sarebbe uscita la nuova versione 2014. Quando guardi i grossi siti tedeschi vedi anche tu che gli sconti importanti vengono praticati su modelli ormai passati di listino, anche se pur sempre molto validi. Basta sapersi accontentare. Sicuramente su Bosch otterrai sconti maggiori che non su Yamaha, per i motivi di cui sopra.
Gianluca |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 13:23:03
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Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% a causa del fatto che i rivenditori devono offrire la garanzia per almeno 2 anni. I motori sono molto robusti e non si rompono facilmente, la componentistica (display, freni, sensori vari, centraline) costa poco, il problema e' la batteria che costa dalle 150 alle 300€ e se non usata bene e non caricata con la giusta frequenza, si esaurisce prima del tempo previsto. Immagina un consumatore che compra una bici durante l'estate la usa fino a settembre e poi da ottobre ad aprile/maggio la tiene chiusa in garage senza mai ricaricare la batteria. Quando la riprenderà' in primavera la batteria e' esaurita però pretenderà' dal rivenditore il cambio della batteria in garanzia perché' la bici ha solo 8/9 mesi di vita! Ecco che per ovviare a questi problemi i rivenditori e i produttori applicano un ricarico del 100%. Quindi si sappia che quando si compra una bici da 2000€ in realta' compriamo una bici che al pubblico doveva essere normalmente venduta a 1250, ovvero 1000 piu un normale ricarico del 25% . la soluzione migliore e comprare una bici e montarci sopra un kit, con i soldi risparmiati ci ricompri la batteria altre 3 volte, altro che garanzia! |
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fabiseb
Nuovo Utente
34 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 13:34:59
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| raffant ha scritto:
Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% a causa del fatto che i rivenditori devono offrire la garanzia per almeno 2 anni. I motori sono molto robusti e non si rompono facilmente, la componentistica (display, freni, sensori vari, centraline) costa poco, il problema e' la batteria che costa dalle 150 alle 300€ e se non usata bene e non caricata con la giusta frequenza, si esaurisce prima del tempo previsto. Immagina un consumatore che compra una bici durante l'estate la usa fino a settembre e poi da ottobre ad aprile/maggio la tiene chiusa in garage senza mai ricaricare la batteria. Quando la riprenderà' in primavera la batteria e' esaurita però pretenderà' dal rivenditore il cambio della batteria in garanzia perché' la bici ha solo 8/9 mesi di vita! Ecco che per ovviare a questi problemi i rivenditori e i produttori applicano un ricarico del 100%. Quindi si sappia che quando si compra una bici da 2000€ in realta' compriamo una bici che al pubblico doveva essere normalmente venduta a 1250, ovvero 1000 piu un normale ricarico del 25% . la soluzione migliore e comprare una bici e montarci sopra un kit, con i soldi risparmiati ci ricompri la batteria altre 3 volte, altro che garanzia!
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si e no: prima di tutto bisogna avere la giusta manualità per una buona riuscita, avevo valutato questa ipotesi anche io, ma alla fine anche i kit non sono regalati, avrei ottenuto un risultato sicuramente inferiore su una bici che non era nata per quell'uso. E inoltre, per quello che vale, praticamente invendibile. Ma ogni caso fa storia a se . Resto del mio parere, probabilmente non mi sono spiegato bene, non ho detto che non ci sono sconti, dico che non si può generalizzare una percentuale di sconto valida per tutti i modelli e per tutte le situazioni |
Modificato da - fabiseb in data 05/09/2014 13:36:32 |
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Aerobipa
Utente Medio
 
Liguria
416 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 13:51:41
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| raffant ha scritto:
Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% a causa del fatto che i rivenditori devono offrire la garanzia per almeno 2 anni.
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Sulle elettriche non credo sia così.... la Hai che presi io a fronte di un prezzo di vendita di 3000E, costava al rivenditore 1870€ più IVA e trasporto... il venditore ordinando la bici insieme ad altre poteva arrivare ad ottenere dal fabbricante un ulteriore sconto del 5/7% ... E queste sono cifre che ho sbirciato dal monitor di un commerciante mentre controllava in Germania la disponibilità del mio modello in B2B |
2016 Winora Radius Tour 2016 Haibike AllM plus (ex) 2015 Haibike Sduro Allm Rc (ex) 2015 Haibike Trekking Rx (ex) 2013 Haibike Trekking RC |
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Bicifacile
Utente Senior
   

Lombardia
1670 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 14:00:39
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"Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% ...." Per piacere, non scrivete cose assurde. Grazie. |
Bicifacile |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36493 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 14:22:12
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Quoto, credo che ci siano ben pochi generi di merce che al momento godono di simili ricarichi, quindi andiamoci piano!  |
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Usignolo
Utente Senior
   
Umbria
1019 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 15:01:53
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Questo forum, ultimamente, si sta riempiendo di cretinate quasi dappertutto. Ma cosa è accaduto l'aria si fa irrespirabile ? Percentuali di pendenza, consumi non consumi, dislivelli, ciclisti che , per carità non vanno in bici elettrica come fosse una maledizione, però che sanno tutto perché i loro parenti, meno fortunati, la usano. Ma smettiamo di dire tante sciocchezze tutte insieme e andiamo in bici. Se la vuoi la compri, se non la vuoi non la compri, se vuoi andare in muscolare ci vai altrimenti usi la pedalata assistita, oppure stai a casa, La batteria, quando è finita vuole dire che è ora di ricaricarla, e quando in salita non vai più su vuole dire che si è raggiunta la pendenza massima. Ci sono bici muscolari, con le stesse caratteristiche delle bipa che costano anche il doppio, e allora come la mettiamo ? Meno tempo al computer e più tempo a pedalare, anche con il triciclo, va tutto bene….scusate lo sfogo e viva la bici    |
"Chi salva una vita, salva il mondo intero"
BH 6 AtomX flayer S cross-country flayer c bottecchia AV 802 |
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Rotolone
Utente Senior
   
Campania
1256 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 15:03:54
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| raffant ha scritto:
Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% a causa del fatto che i rivenditori devono offrire la garanzia per almeno 2 anni. I motori sono molto robusti e non si rompono facilmente, la componentistica (display, freni, sensori vari, centraline) costa poco, il problema e' la batteria che costa dalle 150 alle 300€ e se non usata bene e non caricata con la giusta frequenza, si esaurisce prima del tempo previsto. Immagina un consumatore che compra una bici durante l'estate la usa fino a settembre e poi da ottobre ad aprile/maggio la tiene chiusa in garage senza mai ricaricare la batteria. Quando la riprenderà' in primavera la batteria e' esaurita però pretenderà' dal rivenditore il cambio della batteria in garanzia perché' la bici ha solo 8/9 mesi di vita! Ecco che per ovviare a questi problemi i rivenditori e i produttori applicano un ricarico del 100%. Quindi si sappia che quando si compra una bici da 2000€ in realta' compriamo una bici che al pubblico doveva essere normalmente venduta a 1250, ovvero 1000 piu un normale ricarico del 25% . la soluzione migliore e comprare una bici e montarci sopra un kit, con i soldi risparmiati ci ricompri la batteria altre 3 volte, altro che garanzia!
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Non posso risponderti per quanto riguarda le percentuali perchè non sono un commerciante/rivenditore di bici, ma per quanto riguarda la batteria credo che tu abbia torto. Personalmente ho due batterie da 12Ah e durante l'inverno, una delle due, lo tenuta al fresco in garage non riscontrando differenze tra le stesse dopo il lungo letargo, praticamente ci ho fatto gli stessi km sullo stesso percorso. Forse ti riferivi al piombo? |
Raleigh Dover 3-G Nexus (venduta) Raleigh STOKER DD Raleigh Dover DELUXE 7. |
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Stefanschen
Utente Master
    

Veneto
2058 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 15:18:16
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| raffant ha scritto:
Il ricarico su quelle elettriche del 100%...
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MA PER FAVOREEEEE Non scrivete cretinate! |
"Chi non ride mai non è una persona seria" (F.F.Chopin)
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www.speedfun.bike www.speedup.bike
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
   
1260 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 16:35:10
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Prendendo per buoni i dati di Aerobipa la bici al venditore veniva a costare circa 2.300 euro ivati. Il suo ricarico su una bici venduta a euro 3.000 è 700 euro e quindi non è sicuramente il 100 %. Una volta scontata del 30 % sarebbe stata venduta a 2.100 euro iva compresa cioè ad un prezzo inferiore al costo di acquisto. Con il venditore si può trattare ma non si può tirargli il collo ,perchè nelle economie moderne si vende un servizio e non un bene e il servizio, in questo caso è la garanzia e la competenza del venditore stesso che, normalmente, uno sconto lo fa al cliente storico e affezionato. Se è venditore di qualche marchio famoso e gli vengono imposti certi volumi annuali di vendita il venditore dovrà fare sconti a fine stagione; questo è normale e già si vede nei negozi adesso. Se vuoi l'ultima novità la paghi, se va bene la novità dall'anno scorso lo sconto è già esposto in vetrina. Io ho sempre comprato gli sci a fine stagione, anche l'anno prima erano in grado di farli, le bici sono la stessa cosa. |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 22:32:05
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Scrivere "non dite cretinate" equivale a dare del cretino a chi le dice. Il forum e' libero, se si e' di parere diverso basta argomentare le proprie ragioni, senza la presunzione e l'arroganza. Il caso della batteria era un esempio a caso senza entrare in dettagli tecnici, si possono verificare molteplici casi per cui una batteria anche al litio possa cessare la sua vita prima dei previsti 2 anni di garanzia! Una bici commerciale da uomo 28 con cambio 6/7 velocità viene venduta attorno ai 180/230 €, costa 100/140 al fabbricante, 140/180 al rivenditore. Un bafang al mozzo, completo di cerchio viene 80 € + 20 € centralina, display, pas, leve freni e accessori vari, 120/140€ una batteria al litio 36v 10ah. Spedizione via mare con container 50 kit 800/1000 € a seconda del porto italiano di destinazione + iva al 4,5 % per i produttori iscritti nell'apposita lista ministeriale antidumping in esenzione + 50€ di spese pratica doganale. Il trasporto incide quindi a 25 € a kit. Costo complessivo del kit circa 250 € aggiungiamo 130 la bici e 20€ di montaggio kit ( in serie), costo totale 400 €. Una bici del genere viene venduta al pubblico 900/1000€. Tradotto il produttore e il rivenditore si dividono oltre il 120% (tasse escluse). Se poi qualcuno vuole essere aiutato a importare a questi prezzi sono disponibile.
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 23:43:29
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Stessa cosa vale per i centrali, bisogna solo aggiungere 150€ circa quale differenza dal prezzo del motore al mozzo. Quindi costo kit 550€ aggiungiamo 300€ per una citybike di alta gamma ( per esempio bianchi spillo) e arriviamo a 850. Si vende 1500/1800 fate un po voi i conti! Se invece di importarlo in grosse quantità' se ne manda a prendere uno solo kit la spedizione con posta aerea e dogana incidono di circa 150€ in piu' Costo totale di una bianchi spillo 7v con bafang centrale 36v 250/350watt, batteria litio 36 10ah: 950/1000€ Circa. Ovviamente bisogna montarselo da soli! Per questo motivo ho iniziato questa discussione sostenendo che si risparmia notevolmente facendo da se, anche in difetto della garanzia offerta dal produttore che costerebbe 600/700€, ovvero il costo del kit comprato 2 volte! Ovviamente le spese, le tasse, i canali di vendita, la rete di assistenza e tutte le rogne, giusticano ampiamente l'applicazione di ricarichi notevoli da parte del produttore/rivenditore. Tuttavia e' un dato di fatto che levbici costano quasi il doppio di ciò' che si riesce ad ottenere con il fai da te! Anche il kit Bosch non costa molto ai produttori. Solo che l'azienda pretende in sede di contratto (con espressa clausola) che la bici finita non venga venduta al di sotto di una certa cifra, evidentemente per non sputtanare il suo prodotto. Il costo preciso non lo svelò per non toccare la sensibilità' di qualche produttore che sotto mentite spoglie si aggira in questo forum, ma non si discosta di molto da quello di qualche noto centrale cinese. p.s. Per gli scettici mi riservo in privato di fornire eventuali prove documentali. Poi vediamo chi dice cretinate!
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 05/09/2014 : 23:50:46
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Stessa cosa vale per i centrali, bisogna solo aggiungere 150€ circa quale differenza dal prezzo del motore al mozzo. Quindi costo kit 550€ aggiungiamo 300€ per una citybike di alta gamma ( per esempio bianchi spillo) e arriviamo a 850. Si vende 1500/1800 fate un po voi i conti! Se invece di importarlo in grosse quantità' se ne manda a prendere uno solo kit la spedizione con posta aerea e dogana incidono di circa 150€ in piu' Costo totale di una bianchi spillo 7v con bafang centrale 36v 250/350watt, batteria litio 36 10ah: 950/1000€ Circa. Ovviamente bisogna montarselo da soli! Per questo motivo ho iniziato questa discussione sostenendo che si risparmia notevolmente facendo da se, anche in difetto della garanzia offerta dal produttore che costerebbe 600/700€, ovvero il costo del kit comprato 2 volte! Ovviamente le spese, le tasse, i canali di vendita, la rete di assistenza e tutte le rogne, giusticano ampiamente l'applicazione di ricarichi notevoli da parte del produttore/rivenditore. Tuttavia e' un dato di fatto che levbici costano quasi il doppio di ciò' che si riesce ad ottenere con il fai da te! Anche il kit Bosch non costa molto ai produttori. Solo che l'azienda pretende in sede di contratto (con espressa clausola) che la bici finita non venga venduta al di sotto di una certa cifra, evidentemente per non sputtanare il suo prodotto. Il costo preciso non lo svelò per non toccare la sensibilità' di qualche produttore che sotto mentite spoglie si aggira in questo forum, ma non si discosta di molto da quello di qualche noto centrale cinese. p.s. Per gli scettici mi riservo in privato di fornire eventuali prove documentali. Poi vediamo chi dice cretinate!
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fabiseb
Nuovo Utente
34 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 10:03:24
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| raffant ha scritto:
........... Tradotto il produttore e il rivenditore si dividono oltre il 120% (tasse escluse). Se poi qualcuno vuole essere aiutato a importare a questi prezzi sono disponibile.
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Che non è la stessa cosa che avevi scritto prima ..... |
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Stefanschen
Utente Master
    

Veneto
2058 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 11:26:35
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Io mi scuso se posso esserti sembrato arrogante e presuntuoso, non lo volevo. Tu però stai sviando quello che hai asserito prima!
Il ricarico, secondo la mia modesta opinione e a quanto pare secondo altri in questa discussione, è la quota che che un rivenditore aggiunge al suo prezzo di acquisto. Questa quota è l'argomento primordiale della discussione ed è quello che ognuno di noi vorrebbe ridurre al minimo quando si fa un acquisto!
Affermare che tale quota in una bici elettrica è del 100% se non è una cretinata è una assurdità! (senza offesa)
Altra cosa è affermare che il gap tra i prezzi del produttore cinese e il prezzo finale di vendita in Italia è del 100%... Ma allora spiegati meglio. In questo caso comunque il gap è anche più alto.
| raffant ha scritto:
Il ricarico su una bici muscolare e' del 25/30% su quelle elettriche del 100% a causa del fatto che i rivenditori devono offrire la garanzia per almeno 2 anni. I motori sono molto robusti e non si rompono facilmente, la componentistica (display, freni, sensori vari, centraline) costa poco, il problema e' la batteria che costa dalle 150 alle 300€ e se non usata bene e non caricata con la giusta frequenza, si esaurisce prima del tempo previsto. Immagina un consumatore che compra una bici durante l'estate la usa fino a settembre e poi da ottobre ad aprile/maggio la tiene chiusa in garage senza mai ricaricare la batteria. Quando la riprenderà' in primavera la batteria e' esaurita però pretenderà' dal rivenditore il cambio della batteria in garanzia perché' la bici ha solo 8/9 mesi di vita! Ecco che per ovviare a questi problemi i rivenditori e i produttori applicano un ricarico del 100%. Quindi si sappia che quando si compra una bici da 2000€ in realta' compriamo una bici che al pubblico doveva essere normalmente venduta a 1250, ovvero 1000 piu un normale ricarico del 25% . la soluzione migliore e comprare una bici e montarci sopra un kit, con i soldi risparmiati ci ricompri la batteria altre 3 volte, altro che garanzia!
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Stefanschen
Utente Master
    

Veneto
2058 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 11:36:34
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| raffant ha scritto:
Solo che l'azienda pretende in sede di contratto (con espressa clausola) che la bici finita non venga venduta al di sotto di una certa cifra, evidentemente per non sputtanare il suo prodotto. p.s. Per gli scettici mi riservo in privato di fornire eventuali prove documentali. Poi vediamo chi dice cretinate!
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Vi sto che lo proponi, per favore mi documenteresti in privato quanto affermi a riguardo della clausola del prezzo minimo di vendita della bici? Grazie |
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Bicifacile
Utente Senior
   

Lombardia
1670 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 12:48:54
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Sui prodotti di importazione dall'est si trova di tutto e spesso i ricarichi dei venditori possono essere alti, o il prezzo molto competitivo, perchè si tratta di prodotti di qualità molto bassa. Finito il container finita la vendita del prodotto e la sua assistenza e, spesso anche, sparito il venditore. |
Bicifacile |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 13:13:14
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Senza dovere chiamare in causa un commercialista, se ti costa 400 e me la vendi 800 me l'hai venduta al doppio del prezzo (100%). Poi se paghi le tasse, il negozio e' in centro e paghi 2000 € al mese di fitto, hai un meccanico due commessi e una segretaria bona a cui oltre allo stipendio fai anche qualche regalino, fallisci presto anche se mi hai fottuto 400€! Originariamente si parlava di sconti, io sono entrato nella discussione quando ho visto che si parlava di una bici da 3000€ che si poteva comprare a 2300, bastava adottare l'astuzia di aspettare l'uscita del nuovo modello. Siccome per me e' un furto in entrambi i casi, ho argomentato le mie ragioni. E continuo a sostenerle fin quando non venderanno bici diverse da quelle attuali, che non sono altro che la sommatoria bici muscolare + kit, faccio la somma dei singoli prezzi e i conti non mi tornano! Perciò consigliavo che invece di rincorrere sconti, saldi e quanto altro era meglio considerare di comprarsi una bici e un kit a proprio piacere, costruendo una bici di pari livello (volendo anche migliore) con 1000/1300€. Per l'estetica bisogna nascondere con gusto un paio di cavi, tutto qui. Del resto anche quelle in commercio non e' che sono wireless!!! |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 13:49:02
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Quando realizzeranno una bici con meccanica di alta gamma, che pesa 13/14 kg. Con la batteria il cablaggio ed il motore nascosti nel telaio con una autonomia di 100 km, affidabile e indistruttibile, magari con una dinamo che ci ricarica anche un po' la batteria, allora gli possiamo dare anche i 3000€, senza andare a sindacare sul rapporto costi di produzione prezzo di vendita finale premieremo il progetto. Per il momento bosh, Yamaha, panasonic e me l'aspetto anche da rioby, blakandeker, makita e qualche altro produttore di trapani elettrici, montano semplicemente un kit sulle bici convenzionali in commercio, nulla di sconcertante data la tecnologia attuale, fatta salva qualche piccola differenza solo di natura elettronica, che a parer mio non giustifica affatto prezzi cosi esorbitanti. |
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Iozzag
Utente Medio
 
Sicilia
271 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 15:56:44
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Raffant mi sembri molto ferrato (non in senso equino) sull'argomento prezzi e importazione componenti. Io avevo aperto una discussione sulla costruzione di una bici low cost da passeggio per un prezzo sotto le 600 euro. Mi hanno consigliato per risparmiare, batterie al piombo, piombo che forse non si usa più neanche per fare i proiettili! Tu pensi sia fattibile con il faidate? Grazie |
Da quando vo' in bipa, trascuro l'altra tipa (l'auto)! |
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
   
1260 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 16:57:41
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Scusa, il commerciante non commette furti; la sua funzione è quella di rendere fruibile al consumatore finale un bene nella quantità e qualità voluta dal medesimo; deve inoltre garantire che qualcuno non rivendichi la proprietà della merce venduta ( garanzia dell'evizione) e deve garantire che la merce non presenti vizi visibili o magari occulti. Se ti arrangi a costruirti la bici meglio per te; non devi entrare in nessun negozio e non subirai nessun furto. Puoi anche partire costruendoti il telaio visto che sono quattro tubi di acciaio e così non devi andare dall'artigiano che ti chiede 6.00 euro per saldarti su misura quei quattro tubi. Altra cosa sono i prezzi praticati che però sono chiari al cliente; io non ho bisogno di spendere 12.000 euro per una bipa in carbonio ma nessuno mi costringe a comperare proprio quella. Qualcun altro può invece decidere che quella e solo quella è la bici per lui e io non posso criticare le libere scelte altrui. |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 19:19:27
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Quoto AdrianoGecchelin: chi vende propone un prezzo, se non ti sta bene non compri
Ma ho visto chi produce seriamente bici elettriche: ci lavorano, ci studiano, fanno prototipi, fanno prove, le fanno omologare per le parti meccaniche e per quelle elettriche e poi rispondono del risultato, una volta venduta la bipa, per due anni Non è un kit applicato e via
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 20:13:09
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Mi dispiace ma il paragone non e' per niente calzante. Tutto ha un costo un ricavo ed un prezzo finale. Ed e' giusto che sia cosi altrimenti salterebbe l'economia. Non tutto pero' possiamo costruircelo da soli o siamo in grado di farlo. Per realizzare un telaio di una bici devi avere tutti i macchinari, le maestranze e le conoscenze di una fabbrica che li produce. Per montare un kit su una bici muscolare non occorre ne una grande attrezzatura ne una grande maestria e neppure chissà quali conoscenze o ingegno. La maggior parte delle bici elettriche in commercio sono composte semplicemente da una bici muscolare + un kit. Quindi il costo dovrebbe venir fuori dalla somma costo bici+ costo kit+ costo manodopera per l'assemblaggio. Aggiungendo il ricavo arriviamo al prezzo finale. La garanzia e l'assistenza me la devi tanto sui pezzi singoli tanto quanto sulla bici elettrica finita. Quindi ogni calcolo mi porta a considerare che se mi chiedi 2000€ per la bici finita e ti costa 1000 per produrla, mi stai chiedendo 1000€ perché hai montato un kit sulla mia bici. Vi pare e quo il prezzo della manodopera? Un privato con un paio di chiavi ed un cacciavite ci mette un paio d'ore di lavoro.....una ditta con 20 operai nella produzione in serie sforna 1 bici muscolare al minuto e un elettrica ogni 5 minuti. I prezzi attuali sono solo l'effetto della novità' del mezzo entro la quale tutti vorrebbero speculare. Se avrà' successo e si diffonderà come si spera, fra qualche anno avremo bici elettriche a prezzi più' contenuti con ricavi nettamente più' modesti per produttori e rivenditori e prezzi più' accessibili per la clientela. Vi ricordate i primi telefoni cellulari, costavano 2 milioni di lire, alla fine 50 mila lire, ma alla Motorola quanto e' costato realizzare il primo e l'ultimo GSM???Veramente credete che il primo costava 200 volte l'ultimo???
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ecocar
Utente Senior
   
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 20:32:18
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Pix, non denigrarmi i kit  ... anche i kit acquistati in Italia hanno due anni di garanzia e quando si monta un kit con competenza ci vogliono anche più di una trentina di ore di lavoro (senza contare il tempo per studiarci su): se si guardasse il costo della manodopera italiana ci sarebbe già più di 500 euro solo di quella . Ho fatto bici per gente che, dopo aver provato la mia col gas legalizer e i sistemi 25/50km/h sarebbero stati disposti a pagarle anche di più di quelle di fabbrica, ma visto che lo faccio per divertimento mi sono sempre accontentato della classica "mancia per una cena". Sono sempre più convinto che con i kit ben montati si possono fare cose fantastiche spendendo cifre ragionevoli. Quoto anch'io AdrianoGecchelin: gli sconti non sono obbligatori, il commerciante decide il prezzo e il cliente decide se comprare o no... Quoto anche Usignolo, magari con un po' più di moderazione, però veramente ultimamente pare che accadano miracoli... a spararle troppo grosse ci si scredita anche, soprattutto se si è dei commercianti. Certo che se sulle bipa da 2500 euro ci fosse ricarico del 100% qualcuno farebbe i salti di gioia e lavorerebbe tre mesi all'anno e farebbe 9 mesi di ferie . |
ecocar |
Modificato da - ecocar in data 06/09/2014 20:53:36 |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 21:47:20
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Il ricarico e' al di sopra del 100%. Il guadagno e' un'altra cosa. Ci devi sottrarre le spese, le tasse i contributi, ecc. Quindi rimane poco per le ferie....
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
   
1260 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 22:04:19
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Se parliamo di semplici bici marchiate e parzialmente o interamente costruite in Italia il prezzo medio è di un migliaio di euro e a me non sembra caro. Queste bici non sono soggette a moda, una bici a scavalco basso o una normale bici da uomo di adesso è sostanzialmente uguale a quella di molti anni fa per la parte meccanica e la concorrenza è pressante anche sulle elettriche. Se invece parliamo di modelli sportivi come le e-mtb o le bici da corsa ( che comunque dovrebbero fare i 25 all'ora) le cose cambiano perché, come succede per le bici normali non elettriche, ogni anno esce un modello nuovo o finto nuovo. Il mercato propone, sta all'acquirente non cadere nei tranelli del marketing e nei finti bisogni che quelle tecniche creano. Se adesso non vanno più di moda le 26 pollici, io compero una 26 pollici e la pago meno. Sono andate bene dal 1980 in poi e non vedo motivo per cui adesso debbano essere considerate superate. Adesso vanno di moda le enduro full da 3-4 mila euro (senza motore) e io vedo tanti ciclisti passare su asfalto davanti casa e continuare su asfalto nonostante la strada sterrata ci sia e cominci proprio davanti a casa mia; NESSUNO di loro la fa, uno di loro mi ha detto che la bici prende fango...sporcare la Scott, la Specialized o la Cannondale è peccato mortale.. Comunque,Raffant, stai sicuro che, con l'entrata di molti forti giocatori nel mercato dei centrali, i prezzi di adesso, saranno destinati a scendere, come è giusto che sia quando un mercato è maturo e non in fase iniziale. Per le bici con il motore al mozzo si trovano, secondo me, soluzioni per tutte le tasche, c'è anche una bipa Ikea.. Inoltre, visto che il mercato è appunto modale, basta aspettare i saldi, nella moda ci sono sempre per definizione, oppure i rientri da noleggio con pochi chilometri, oppure un buon usato recente venduto da chi vuole sempre il nuovo e se lo può permettere. Volendo, si può ordinare una bici anche in Cina..ma costi di trasporto, dazi e iva fanno diventare il prezzo non molto diverso da quello praticato in Italia. Per questo ci sono i grossisti,che importano centinaia di container all'anno. Un singolo non può sostituirsi al grossista e, normalmente , ha bisogno anche di un bravo meccanico riparatore.. da quando uso la bipa lo vedo spesso, sarà per un cambio di pastiglie dei freni, cambio pneumatici, regolazioni varie... io entro spesso nel suo laboratorio, e lui non fa sconti perché le bici le assembla, vende sostanza al giusto prezzo e non fuffa. Chiedere uno sconto è, a mio modo di vedere, quasi una offesa a chi lavora in maniera onesta e per guadagnarsi da vivere; di solito lo sconto io lo ottengo senza chiedere, in qualsiasi settore merceologico, quando entro in un negozio e so perfettamente cosa voglio perché già mi sono informato. Quando il negoziante capisce che non sei un citrullo farlocco non tenta neanche di abbindolarti con l'ultima novità a caro prezzo.
Cordiali saluti... per oggi ho dato.  
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pixbuster
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Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 22:09:51
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  Ecocar, intendevo proprio quello: anche montare un "semplice" kit richiede competenza, studio, prove e magari rifacimenti; e come dici bene tu se dovessi aggiungere tutto questo al costo dei componenti, si andrebbe fuori mercato
Concordo anche con Raffant sul fatto che probabilmente i prezzi scenderanno quando si potranno fare economie di scala (cioè produrre -e vendere- tante bipa) Temo però che la diminuzione dei prezzi non sarà come quella dei telefonini: la meccanica ha costi di produzione che non possono diminuire più di tanto; difatti le automobili non costano 2000 euro, eppure sono molti anni che le producono
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 23:29:15
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Una punto di oggi a differenza di una 127 degli anni 70, ha tutta una serie di accessori di serie (abs, eps, centraline varie, cruise controll, clima, vetri elettrici, airbag, gps, stereo mp3, chiusura centralizzata, servosterzo, vernice met., ruote 185, ecc.ecc.) che hanno fatto lievitare il prezzo, inflazione compresa, a circa 14 mila euro. Se per assurdo costruissimo oggi una 127, con i costi della manodopera cinese, pensi che costerebbe molto di più' di 2000€??? Io penso che il termine di paragone debba essere quello e non il veicolo cortispondente attuale. Quella era un'automobile essenziale: quattro ruote, un motore, quattro sedili ed uno sterzo. La punto di oggi e' un'altra cosa...... Se nel frattempo che con il tempo dovessero diminuire i prezzi delle e bike e cominciano a montarci sopra il frigobar, il climatizzatore e l'abs non se ne viene a capo neanche con le bici... La gran parte delle bici in commercio, specialmente quelle con il motore al mozzo, non sono nient'altro che una bici muscolare + kit, e fatta salva qualche bella canali a per occultare i cavi, non hanno niente di più' che una bici assemblata con il fai da te. Basta guardare il catalogo e il listino dell'Atala (azienda nominata a caso), prezzi 900-1000 - 1100-1200..... Non sono forse bici economiche con kit bafang cinesi ??? O cos'altro sarebbero? |
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 23:33:45
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Una punto di oggi a differenza di una 127 degli anni 70, ha tutta una serie di accessori di serie (abs, eps, centraline varie, cruise controll, clima, vetri elettrici, airbag, gps, stereo mp3, chiusura centralizzata, servosterzo, vernice met., ruote 185, ecc.ecc.) che hanno fatto lievitare il prezzo, inflazione compresa, a circa 14 mila euro. Se per assurdo costruissimo oggi una 127, con i costi della manodopera cinese, pensi che costerebbe molto di più' di 2000€??? Io penso che il termine di paragone debba essere quello e non il veicolo cortispondente attuale. Quella era un'automobile essenziale: quattro ruote, un motore, quattro sedili ed uno sterzo. La punto di oggi e' un'altra cosa...... Se nel frattempo che con il tempo dovessero diminuire i prezzi delle e bike e cominciano a montarci sopra il frigobar, il climatizzatore e l'abs non se ne viene a capo neanche con le bici... La gran parte delle bici in commercio, specialmente quelle con il motore al mozzo, non sono nient'altro che una bici muscolare + kit, e fatta salva qualche bella canali a per occultare i cavi, non hanno niente di più' che una bici assemblata con il fai da te. Basta guardare il catalogo e il listino dell'Atala (azienda nominata a caso), prezzi 900-1000 - 1100-1200..... Non sono forse bici economiche con kit bafang cinesi ??? O cos'altro sarebbero? |
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pixbuster
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Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 06/09/2014 : 23:35:09
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Beh Raffant, non voglio assolutamente entrare in polemica
A parer mio c'è molto di più che un semplice montare un kit e questo l'ho visto di persona girando nelle varie fabbriche, ma non voglio assolutamente convincerti : è solo la mia opinione
(ti segnalo, ad esempio, che all'Atala, come in molte altre fabbriche, mandano i vari modelli ai test di resistenza meccanica, a quelli di sicurezza elettrica soprattutto per le batterie, a quelli di compatibilità elettromagnetica e di conformità al codice, con relativi costi. Chi si monta un kit va sulla propria esperienza e risponde in prima persona se, ad esempio, la forcella si spezza)
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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raffant
Utente Medio
 
182 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2014 : 01:02:23
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La bici muscolare e' già' meccanicamente concepita e testata per sopportare le normali sollecitazioni derivanti dalla forza espressa da un ciclista generico medio (180watt) come da un atleta nei casi delle sportive (300watt) e sicuramente i limiti di progetto considerati sono di gran lunga superiori. Un motore da 250w tira quanto un allenato cicloamatore. Il limite a 25km/h corrisponde alla velocità di crociera che ognuno di noi, in buona salute, può sostenere muscolarmente, anche per tratti medio lunghi. Non saranno certo i 7/10 kg. in più' (motore + batteria) a mettere in crisi la struttura del velocipede. Qualche problema potrebbe darlo il motore al mozzo, soprattutto anteriormente, per via dei carichi di torsione espressi sulla forcella in modo un po più' brusco rispetto alla trazione umana, tuttavia considerato che la forcella e' sicuramente sovradimensionata non dovrebbero esserci problemi anche in tal caso. Pe r i centrali il problema non di pone neppure teoricamente perche' i carichi di spinta intervengono nel medesimo luogo per cui la bici muscolare e' progettata (movimento centrale). La certificazione quindi e' solo un atto formale, non e' che la bici va modificata o riprogettata. Si porta un prototipo per ogni modello si pagano gli onori del tecnico di parte, spese varie ecc. Quanto costa 5000/10000€!? Su una produzione di 10000 pezzi incide 50 centro - 1 € a bicicletta. Non la facciamo troppo difficile ..... Siamo all' Atala non alla NASA.!!!! |
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miller
Nuovo Utente
40 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 15:39:24
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avete scritto 30 volte e ci fosse stato una che mi avesse detto 10% o 20%. ritengo che chi vende le bici è giusto che ci guadagni, ma allo stesso tempo non deve voler essere esoso e pretendere il pagamento del prezzo di listino.(cosa che non avviane per l'acquisto di nessun mezzo) penso vivamente che uno sconto del 20 % sul prezzo di listino per bici che costano sopra i 2000 euro con pagamento in contanti senza ritiro usato passa essere fatto |
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Stefanschen
Utente Master
    

Veneto
2058 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 16:25:59
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@miller La maggior parte delle bici di alta gamma di cui parliamo viene venduta al negoziante con uno sconto del 30-35%. Uno sconto del 20% è, a mio parere, piuttosto alto ma non improbabile specialmente per le vendite a distanza (molto spesso a tali vendite non fa seguito nessuna assistenza...) o se il negoziante avesse approffittato di offerte stock o di prodotti fuori catalogo. |
"Chi non ride mai non è una persona seria" (F.F.Chopin)
SpeedUp Maker
www.speedfun.bike www.speedup.bike
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Stefanschen
Utente Master
    

Veneto
2058 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 16:41:39
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Ancora nessuna risposta... Noch keine atwort...
| Stefanschen ha scritto:
| raffant ha scritto:
Solo che l'azienda pretende in sede di contratto (con espressa clausola) che la bici finita non venga venduta al di sotto di una certa cifra, evidentemente per non sputtanare il suo prodotto. p.s. Per gli scettici mi riservo in privato di fornire eventuali prove documentali. Poi vediamo chi dice cretinate!
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Vi sto che lo proponi, per favore mi documenteresti in privato quanto affermi a riguardo della clausola del prezzo minimo di vendita della bici? Grazie
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 22:20:53
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Raffant scusa se ribatto, sempre nel senso di arrivare ad avere un quadro esatto della situazione
Nelle certificazioni c'è anche quella per la compatibilità elettromagnetica, che sulle bici muscolari non esiste Se sulla bipa che vende un qualsiasi costruttore sale un ciclista con il pacemaker e con le interferenze gli viene una aritmia e cade, l'Azienda passa un brutto guaio, se non è certificata
Per quel che riguarda le certificazioni meccaniche, vorrei correggere i tuoi valori: i nostri motori da 250W spingono anche con 500-600-700W sulle salite e a questi vanno aggiunti i 70(di quelli come Pix) o i 100, o i 250 watt dei ciclisti allenati: come potenza totale siamo al di sopra di quanto sviluppano i professionisti (che, al contrario dei ciclisti occasionali, stanno molto attenti a non rompere niente) I pesi vincolati al telaio e non ammortizzati possono creare rotture : abbiamo visto appunto forcelle che si spezzano ma ancora di più supporti batteria che si staccano E anche qui se succede un guaio (tipo ad esempio un corto circuito all'interno del pacco batteria) il produttore non certificato passa guai
Aggiungo allora un'altra cosa: molto spesso chi produce bipa fa studi e prove, fa prototipi di centraline, magari dà a quelli come pix le bipa da testare in anteprima per vedere se ci sono difetti evidenti, fa eseguire modifiche (dopo le opportune prove) sulla mappatura delle centraline, richiede modifiche ai motori (entità dei traferri, caratteristiche degli avvolgimenti, rapporti di riduzione interna, a volte anche modifiche al case per avere maggior ventilazione) C'è chi affida poi diversi prototipi a dilettanti per le verifiche di affidabilità e di giusto funzionamento su strada e quelle bipa non sono più vendibili (e ancora di più le batterie) C'è chi fra i suoi modelli ne ha che privilegiano l'autonomia e altri che nascono per avere prestazioni elevate Chi applica i "kit" Bosch o Panasonic o Yamaha, ha demandato a queste ditte le fasi progettuali, ma poi ha dovuto calcolare i telai, realizzarne le forme corrette e sobbarcarsi anche lui le certificazioni E preciso che le certificazioni non sono per i 10000 pezzi prodotti, ma per i 1000 di ciascun modello
Insomma,per quello che ho visto io, c'è un grosso lavoro sotto
E' altrettanto vero che ci sono "costruttori" che si limitano ad applicare un kit e sperano che non succeda mai nulla, e altri che scelgono i modelli sul catalogo di AliBabà e poi li vendono nei discount con garanzia aleatoria; ma mi pare che sia una categoria che si sta pian piano estinguendo (e forse sono quelli che applicano i ricarichi maggiori sul prezzo di vendita)
    Alla Nasa se qualcuno si fa male diventa un eroe, all'Atala se un cliente cade per colpa della bipa, il giudice blocca la produzione per mesi      |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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dipigi
Utente Master
    
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 23:29:28
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Senza mai dimenticare i garage e le case andate a fuoco... e su Jobike abbiamo avuto qualche esempio di costruttori artigianali improvvisati che hanno fatto grossi danni. La sicurezza innanzi a tutto! |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking) |
Modificato da - dipigi in data 08/09/2014 23:30:59 |
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ecocar
Utente Senior
   
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2014 : 23:35:26
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| miller ha scritto:
avete scritto 30 volte e ci fosse stato una che mi avesse detto 10% o 20%. ritengo che chi vende le bici è giusto che ci guadagni, ma allo stesso tempo non deve voler essere esoso e pretendere il pagamento del prezzo di listino.(cosa che non avviane per l'acquisto di nessun mezzo) penso vivamente che uno sconto del 20 % sul prezzo di listino per bici che costano sopra i 2000 euro con pagamento in contanti senza ritiro usato passa essere fatto
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Esistono i listini proprio per indicare il prezzo al pubblico, non vedo perchè un negoziante vada considerato esoso se pratica il prezzo previsto dalla casa produttrice quando magari ha la fila di gente che vuole comprare una articolo di cui ha pochi esemplari a disposizione. Ci sono addirittura dei casi paradossali in cui i negozianti fanno prezzi superiori al listino: mi viene in mente la fine degli anni ottanta, quando le concessionarie per gli esemplari di Ferrari Testarossa in pronta consegna chiedevano il 50% in più del prezzo di listino, altrimenti se volevi pagare "solo" il prezzo di listino dovevi aspettarla 18 mesi... sono le leggi del mercato. Questo non toglie che sicuramente con pazienza troverai sconti sulle bipa col Bosch o Yamaha (più difficile visto che è una novità), però non esiste una percentuale di "consuetudine". |
ecocar |
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ecocar
Utente Senior
   
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 00:01:23
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| Iozzag ha scritto:
Raffant mi sembri molto ferrato (non in senso equino) sull'argomento prezzi e importazione componenti. Io avevo aperto una discussione sulla costruzione di una bici low cost da passeggio per un prezzo sotto le 600 euro. Mi hanno consigliato per risparmiare, batterie al piombo, piombo che forse non si usa più neanche per fare i proiettili! Tu pensi sia fattibile con il faidate? Grazie
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Riguardo al piombo... io normalmente giro con una bipa/cesso con batterie al piombo che in velocità e salita (purchè sull'asfalto perchè pesa 35kg...) si mangia a colazione biciclette da 3000 euro con motori centrali Bosch   , quindi, sapendolo usare, anche il piombo può ancora dare soddisfazioni e quando si vuole rimanere stabili alle alte velocità serve anche da zavorra...: http://www.jobike.it/Forum/pop_printer_friendly.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=20499 |
ecocar |
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Iozzag
Utente Medio
 
Sicilia
271 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 01:35:15
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....ma quante bipe hai Ecocar?   Io ne ho una sola e mi si è pure rotta  |
Da quando vo' in bipa, trascuro l'altra tipa (l'auto)! |
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Bicifacile
Utente Senior
   

Lombardia
1670 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 07:31:12
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Non so forse non sono capace di trattare, ma sconti del 30 35% li vedo solo su bici di fine serie. I modelli nuovi delle ditte importanti vengono venduti ai negozianti con il 25 30 %. Quindi il 20% di sconto equivale a vendere senza utile, ovvero a chiudere l'attività. |
Bicifacile |
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ecocar
Utente Senior
   
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 10:45:50
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| Iozzag ha scritto:
....ma quante bipe hai Ecocar?   Io ne ho una sola e mi si è pure rotta 
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Di solito ne ho tre o quattro...di cui una di mio figlio, una da laboratorio e per portare a scuola il bambino (la bipacesso biposto da alta velocità)e una pieghevole che uso da portare in macchina quando vado a Torino, che tengo sempre in vendita e quando la vendo ne rifaccio subito un'altra (così mi resta qualche soldino per le sperimentazioni ). A volte mi capita di trovare buone bici usate a buon prezzo, allora le compro, le kitto, mi ci diverto un po'e le rivendo... credo che sia quello che fanno molti kittari qui nel forum per divertirsi senza buttar via troppi soldi. |
ecocar |
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Wwwolf
Nuovo Utente
Val D'Aosta
26 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 18:38:50
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| Bicifacile ha scritto:
Non so forse non sono capace di trattare, ma sconti del 30 35% li vedo solo su bici di fine serie. I modelli nuovi delle ditte importanti vengono venduti ai negozianti con il 25 30 %. Quindi il 20% di sconto equivale a vendere senza utile, ovvero a chiudere l'attività.
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Ho ordinato la mia Haibike Yamaha 2/3 giorni fa, il negoziante, che veniva a scuola con me, mi ha fatto uno sconto personale del 10% , il suo venditore non era sceso a più del 5%, visto che è una bici nuova con lista d'attesa e ci sta tutto. Il 20% l'ho ottenuto solo ed esclusivamente prendendone 2 disponibili a magazzino ( non ebike). |
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8grunf
Utente Attivo
  
Friuli-Venezia Giulia
724 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2014 : 19:12:26
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| ecocar ha scritto:
| miller ha scritto:
avete scritto 30 volte e ci fosse stato una che mi avesse detto 10% o 20%. ritengo che chi vende le bici è giusto che ci guadagni, ma allo stesso tempo non deve voler essere esoso e pretendere il pagamento del prezzo di listino.(cosa che non avviane per l'acquisto di nessun mezzo) penso vivamente che uno sconto del 20 % sul prezzo di listino per bici che costano sopra i 2000 euro con pagamento in contanti senza ritiro usato passa essere fatto
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Esistono i listini proprio per indicare il prezzo al pubblico, non vedo perchè un negoziante vada considerato esoso se pratica il prezzo previsto dalla casa produttrice quando magari ha la fila di gente che vuole comprare una articolo di cui ha pochi esemplari a disposizione. Ci sono addirittura dei casi paradossali in cui i negozianti fanno prezzi superiori al listino: mi viene in mente la fine degli anni ottanta, quando le concessionarie per gli esemplari di Ferrari Testarossa in pronta consegna chiedevano il 50% in più del prezzo di listino, altrimenti se volevi pagare "solo" il prezzo di listino dovevi aspettarla 18 mesi... sono le leggi del mercato. Questo non toglie che sicuramente con pazienza troverai sconti sulle bipa col Bosch o Yamaha (più difficile visto che è una novità), però non esiste una percentuale di "consuetudine".
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Condivido quanto esposto da Ecocar e mi par di capire che per i rivenditori più qualificati dei prodotti in questione il problema non sia vendere le bipe (visti i tempi di consegna) ma avere bipe da vendere e sono contento per loro..concordo assolutamente che una bici ben kittata possa dare pari o più soddisfazioni di un prodotto di serie offerto spesso ad un prezzo esagerato ma non esoso, solo che kittare bene comporta competenze specifiche che non tutti hanno. (io no, sigh!)
Concludo il pensiero dicendo che come da sempre il prezzo è dettato dal mercato, dalla "dura" legge della domanda e dell'offerta: se vuoi il prodotto "di grido, fascinoso nuovo e performante, rassegnati a pagare care le sue virtù reali o presunte che siano. |
«Un giorno senza sorriso è un giorno perso».
Charlie Chaplin |
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Discussione  |
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