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stefe
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Inserito il - 11/01/2010 : 11:46:05
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salve a tutti, io vorrei parlare dei vantaggi che la dimensione della ruota su una pedelec comporta, nel senso... in citta tra il traffico, percorrendo pochi km un massimo di trenta... quale dimensione dei cerchi sarebbe piu opportuna, o quale copertone sarebbe piu corretto usare?? grazie..
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elle
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Inserito il - 11/01/2010 : 13:40:18
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eh, la fai facile tu! in linea teorica più piccola è la ruota meno fa fatica il motore, se è nel mozzo... ma la dimensione della ruota coinvolge molti altri aspetti della ciclistica... in linea teorica, le ruote grandi sono più scorrevoli e assorbono meglio le asperità, le ruote piccole sono più scattanti e aiutano (all'inizio!) in salita... le bici ruote grandi in genere sono più adatte a persone più alte, con ruote più piccole a persone meno alte... spesso (ma non sempre) la bici con ruote grandi sono più belle... ma le variabili sono moltissime --- allora andiamo all'esperienza concreta: io personalmente in una città priva di percorsi scorrevoli (nemmeno una ciclabile), con la necessità di zigzagare eccetera e per percorsi non troppo lunghi preferisco la ruota piccola - agilissima, scattante e se ben pensata molto più comoda di quanto si immagini... risultato: ormai prendo più volentieri la swift muscolare con ruota da 20 della flyer elettrica con ruota da 28 (ma naturalmente se devo fare salite o portare carichi trovo indispensabile l'elettrica); per l'uso cittadino come pedelec preferivo la ruota da 26 della vecchia giant, seppure chiaramente inferiore alla flyer --- quindi il mio voto per la bici da battaglia urbana è a favore della ruota piccola su pedelec agile e leggera... magari fino a una buona bici da 20" con elettrificazione ben studiata (dalla interessantissima ma smisuratamente cara isi della flyer a soluzioni kit molto più economiche)... però questo è un parere fortemente personale
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Leo20
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Inserito il - 11/01/2010 : 14:33:27
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Come dice ELLE, è un argomento mica facile e su cui puoi raccogliere diversi pareri. Va bè, io porto il mio : personalmente preferisco le ruote da 26' a quelle da 28'. Ho una Flyer S e trovo le ruote più piccole più maneggevoli e la bici mi dà un feeling di maggior stabilità rispetto ad una bici praticamente identica, ma con le ruote da 28' (quella di mio fratello). E' anche vero che io sono alto 170 circa e mio fratello 180 cm. Questo in effetti puo influire sulla scelta. Pertanto se sei alto non più di 175 cm, personalmente ti consiglio le ruote da 26'. Riguardo alle coperture, quì dipende molto dal tipo di strada che affronti. Un altro parametro è quanto tenere gonfie le gomme : personalmente le tengo molto morbide (intendo 2.0-2.4 atm invece che 4.5 o oltre). La bici ha sicuramente una scorrevolezza inferiore, ma guadagni molto in morbidezza. Come detto sopra, non ci sono delle regole matematiche, dipende molto da vari fattori. Non ultimo il tuo feeling. Ciao |
Leo20
Flyer S Cross Country
Kalkhoff Pro Connect S
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Inserito il - 11/01/2010 : 14:53:29
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Quoto chi mi ha preceduto: i fattori sono molteplici, quindi rende la scelta estremamente soggettiva e legata al proprio fisico, percorso abituale, scelta della motorizzazione.
Io, ad esempio, sono un grande estimatore delle ruote più grandi possibili (anche in fuoristrada) e sono entusiasta dei 2280 mm di circonferenza delle ruote della mia Pugsley, che è anche sorprendentemente agile (credo che in un ipotetica prova slalom non farei peggio che con ruote da 26, e perfino da 20). Sarà perche' sono anche alto 1,90m . Cio' non vuol dire che denigro le ruote piccole che sono assolutamente fantastiche quando si deve movimentare/stivare/sollevare il mezzo e, nel caso delle bici cargo perche' danno la possibilità di avere un piano di carico molto basso. Inoltre se il motore è un hub il raggio piccolo aiuta a farlo girare a regimi elevati e quindi con miglior rendimento.
ps- si sta sperimentando anche bici con ruote ancora più grandi da 36" dopo un certo successo di questo diametro per i monocicli.
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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Barba 49
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Inserito il - 11/01/2010 : 15:22:42
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Anche io preferisco le ruote di grosso diametro, anche quando ero uno scooterista ho sempre avuto mezzi a ruota alta, anche se questi non avevano praticamente spazio sotto la sella. Devo dire però che sono alto 1,80!  Come coperture, visto che non si sa mai cosa si trova come pavimentazione, ho sempre avuto gomme da misto: scolpite, ma non da mountain bike. |
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giordano5847
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Inserito il - 11/01/2010 : 16:04:45
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Quoto anch'io chi mi ha preceduto; a conferma direi che le corse sono la cartina al tornasole sia per le bici che per le macchine e moto. Le moutain bike usano le 26", gli stradisti le 28"; ho visto degli stradisti usare dietro le 26" forse perché scalatori. Bisognerebbe inventare una corsa competitiva cittadina (tipo Montecarlo per bici) per vedere che diametro verrebbe fuori. |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
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elle
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Inserito il - 11/01/2010 : 16:18:29
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    se non fosse che il record di velocità su strada (82.53km/h) è detenuto da una moulton con ruota da 17": http://members.localnet.com/~milliken/liner/ ... ... la federazione ciclistica ha dovuto escluderle dalle gare, come le recumbent (che usano ruote piccole pure loro!) ---- ma sono estremi, ha ragione giordano: lo ricordo soltanto per far vedere a stefe come è complicata la faccenda!
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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stefe
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Inserito il - 11/01/2010 : 16:59:55
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oh grazie a tutti...ho tirato fuori un argomento un po interessante e quindi aggiungo un ultima cosa vorrei rapportare tutto al parco bici di Genova che utilizza bici con pedalata assistita...li hanno utilizzato un diametro piccolo, per il motivo che sono piu leggere e scattanti o c è altro?? a proposito che diametro sono? qui il link del video http://www.youtube.com/watch?v=sKmalZCBkMI grazie ancora |
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elle
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Inserito il - 12/01/2010 : 00:39:08
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| elle ha scritto:
    se non fosse che il record di velocità su strada (82.53km/h) è detenuto da una moulton con ruota da 17": http://members.localnet.com/~milliken/liner/ ... ... la federazione ciclistica ha dovuto escluderle dalle gare, come le recumbent (che usano ruote piccole pure loro!) ---- ma sono estremi, ha ragione giordano: lo ricordo soltanto per far vedere a stefe come è complicata la faccenda!
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Secondo me a livello di competizioni le ruote grandi dominano, escluse le sole gare dove conta un' aerodinamica esasperata.
Sì è vero, la moulton resta ancora la bici con guida eretta (in realtà il record ora è detenuto dalle recumbent carenate) più veloce sui 200 metri lanciati, ma solo perche' si riusciva ad inscatolare meglio il disgraziato di pilota , ecco come era il "coso" :
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Nelle gare urbane dei messenger (dove conta avere estrema agilità) le 28" (con o senza cambio) sono praticamente imbattibili pur potendo partecipare tutte le misure e quest'anno il titolo americano di MTB cross country l'ha vinto una Gary Fisher Superfly 29er (per mia gioia ) e più di un critico ha decretato la prossima morte delle 26" hardtail nelle competizioni offroad.
Perfino nel trial le 20" vengono ormai snobbate dai campioni a favore delle 26" .
Ma appunto, non credo che l'uso di una bici elettrica sia legato molto al mondo sportivo, semmai baderei più alla comodità di utilizzo.
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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elle
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Inserito il - 12/01/2010 : 11:17:33
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ok: era solo per dire, ripeto, che ruote piccole sono più prestanti di quanto si è portati a credere... poi avete ragione tu e giordano sul fatto che la direzione nelle competizioni è diversa
nell'uso pratico, invece, quoto: la questione è la comodità di utilizzo, cioè il miglior bilanciamento di tutte le esigenze... personalmente trovo la ruota da 20 meravigliosa in città, ma questo dipende dalle caratteristiche della mia città e dal mio tipo di guida
(e la diatriba 650c vs 700, ce la vogliamo perdere? ) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Inserito il - 12/01/2010 : 11:37:34
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| elle ha scritto: (e la diatriba 650c vs 700, ce la vogliamo perdere? )
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per carità... oltre resta solo il sesso degli 
Piuttosto mi soffermerei sul fatto che una caratteristica che rende certe ruote piccole molto piacevoli da pedalare, è quella di mantenere le geometrie di una bici grande come la tua Xootr o avere un passo lungo come le brompton:
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elle
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Inserito il - 12/01/2010 : 12:14:02
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in effetti è la xootr che mi ha convertito (e neanche a dire che sia tanto comoda... è solo che è dannatamente piacevole!)
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l.
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Mario Sol
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Lombardia
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Inserito il - 12/01/2010 : 16:15:52
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stefe guardati questo sito http://www.pacific-cycles.com/
per un bike sharing automatizzato la parcheggiabilità modulare senza impatto sul paesaggio è fondamentale |
scott diy urban cargo optima stinger 20-02-2003 brompton M6l 07-09-2009 myzigo x2 02-11-2009 |
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jumper
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Inserito il - 12/01/2010 : 20:53:42
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Domanda tecnico/politica: visto che gli eventuali brevetti saranno scaduti da tempo, e comunque tutto e' facilmente aggirabile in Cina, perche' nessuno clona le Moulton .
L'intero telaio a tubicini sottili inox e' brasato a mano, un cinese saldandolo a TIG industrialmente ridurrebbe il costo a quello sostanzialmenet del metallo.
Esistono cloni Moulton??? |
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Mario Sol
Utente Attivo
  
Lombardia
706 Messaggi |
Inserito il - 12/01/2010 : 21:18:04
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| jumper ha scritto:
Domanda tecnico/politica: visto che gli eventuali brevetti saranno scaduti da tempo, e comunque tutto e' facilmente aggirabile in Cina, perche' nessuno clona le Moulton .
L'intero telaio a tubicini sottili inox e' brasato a mano, un cinese saldandolo a TIG industrialmente ridurrebbe il costo a quello sostanzialmenet del metallo.
Esistono cloni Moulton???
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perché dovrebbero passare al tig? comunque il loro taxi prodotto su licenza in cina costa comunque 1/3 temo che le alex moulton a 300€ siano ancora lontane... |
scott diy urban cargo optima stinger 20-02-2003 brompton M6l 07-09-2009 myzigo x2 02-11-2009 |
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elle
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Inserito il - 12/01/2010 : 22:07:03
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che io sappia non esistono --- qual è il taxi, mario?
(moulton ha una storia incasinata: il disastro con raleigh, la buona collaborazione con bridgestone in giappone per la riedizione della f e con pashley in uk per la produzione in serie delle spaceframe -- e la produzione propria assolutamente artigianale e su ordinazione)
è un fatto, anche, che spesso le moulton non piacciono esteticamente e forse per un "clonatore" risulta più interessante copiare altri disegni
ancora, al di là del costo del telaio c'è che la componentistica in genere è buona e quindi costosa (meglio per capirci di quella di brompton) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
    

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Inserito il - 13/01/2010 : 02:56:13
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| Mario Sol ha scritto:
jumper ha scritto:
perché dovrebbero passare al tig?
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Beh una saldatura e' (su inox in particolare ma su quasi tutti i materiali) sempre meglio di una brasatura a ottone (anche se la brasatura e' piu' che sufficiente), e oltretutto ci sono sistemi robotici che te le fanno a costo basso. Questo non vuol dire che Moulton che offre un prodotto artigianale a un prezzo da boutique debba passare al TIG, anzi, e' tanto piu' di valore quanto piu' e' unico e fatto a mano un oggetto simile e la brasatura a ottone (a vista per giunta) e' un po' come per le code di rondine nei mobili, la firma dell'artigiano.
Ma e' la cosa naturale per un clonatore che miri a fare un prodotto industriale.
| comunque il loro taxi prodotto su licenza in cina costa comunque 1/3 temo che le alex moulton a 300#8364; siano ancora lontane...
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Hai dimenticato la parola magica " su licenza" , io ti parlo di CLONI , dove neanche una lira va al progettista, e comunque di costo industriale, perche' non ha MAI senso ingegneristico/scientifico parlare di "prezzo" quando chiunque abbia un infarinatura di economia sa che esso si fa in base alla disponibilita' di comprare degli acquirenti.
| elle ha scritto: è un fatto, anche, che spesso le moulton non piacciono esteticamente e forse per un "clonatore" risulta più interessante copiare altri disegni
ancora, al di là del costo del telaio c'è che la componentistica in genere è buona e quindi costosa (meglio per capirci di quella di brompton) |
si , probabilmente e' per quello, e per il fatto che chi compra una Moulton lo fa per il marchio oltre la tecnica e probabilmente non comprerebbe mai un clone.
In effetti, come avrai sicuramente capito, caro elle, sto cercando di capire il pazzo mondo dell' industria della bicicletta. E in effetti non e' facile.
Ad esempio anche la Brompton dovrebbe essere straclonata, tantoppiu' che il brevetto sulla geniale piega dovrebbe essere del 1979 se non sbaglio, quindi abbondantemente scaduti i 20 anni ( e ai cinesi frega comunque poco dei brevetti) Eppure, a parte la Merc (dietro a cui c'e' comunque la controversa storia che sappiamo) di cloni non ce ne stanno molti in giro, e neanche di telai da vestire venduti a prezzi cinesi. Occhio che non mi aspetto una qualita' paragonabile, ma che esista.
Mi sfugge il perche'.    Forse che nonostante la desideriamo un po' tutti, rimangono sempre prodotti di una nicchia poco numerosa per essere interessante per un cinoclonatore?
Del resto la Dahon curve l'hanno clonata con la Born.
booh, dilemmi filosofici
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maurice74
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Toscana
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Inserito il - 13/01/2010 : 11:18:12
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secondo me il problema vero sta nella bici, non nel particolare modello, per ogni prodotto ci vuole un bacino di utenza ed un target definito
onestamente in Italia il bacino d'utenza per le pieghevoli lo vedo limitato a chi fa campeggio (ma se ha il camper attacca dietro le bici full size) e chi ha la barca (ma per fare la banchina va bene qualunque trappola e poi quante persone hanno la barca ?)
bici per intermodalità e commuting ? a parte pochi folli (tra cui io) tra treni in ritardo, soppressi, e auto che giocano al tiro al bersaglio....
bici per la gita fuori porta ? fino a che non faranno entrare la bici DENTRO i centri commerciali...e poi è lo stesso, fa troppo più figo fare 1 km in auto sempre e comunque
bici per sport ? di certo non ti prendi la pieghevole, ma le bdc da 3000 euro e più, e magari vai in bici con la tutina da superman e l'iphone all'orecchio....senza auricolare sennò come fa la gente a capire che hai l'iphone ?
difatti la cara Anita aveva introdotto la Merc nel posto più maturo (Inghilterra) e comunque deve aver faticato a venderle visto che a distanza di anni aveva ancora delle bici
quadro impietoso dell'Italia e della nostra società in genere ?
l'unica vera soluzione è che arrivi la crisi, ma quella vera
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------------- E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
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Mario Sol
Utente Attivo
  
Lombardia
706 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2010 : 15:21:53
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| maurice74 ha scritto: .... quadro impietoso dell'Italia e della nostra società in genere ? l'unica vera soluzione è che arrivi la crisi, ma quella vera
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se in generale la connessione tra pil ed emissione di co2 senz'altro esiste, un peggioramento delle condizioni economiche porta nel giro di una generazione ad un'affermazione più forte dei valori c.d. "materialisti" quindi meno soldi equivalgono forse a più biciclette, ma anche a maggiore violenza domestica, omofobia, razzismo, insensibilità al degrado ambientale et cetera... giapponesi, inglesi, danesi, svedesi, tedeschi tutti più ciclisti degli italiani e tutti più produttivi/"ricchi" degli italiani
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scott diy urban cargo optima stinger 20-02-2003 brompton M6l 07-09-2009 myzigo x2 02-11-2009 |
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maurice74
Utente Senior
   

Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2010 : 17:26:50
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via era una battuta...sul discorso che essere poveri non vuol dire diventare bravi sono perfettamente d'accordo |
------------- E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
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job
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Friuli-Venezia Giulia
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Inserito il - 13/01/2010 : 18:22:57
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| jumper ha scritto: Ad esempio anche la Brompton dovrebbe essere straclonata, tantoppiu' che il brevetto sulla geniale piega dovrebbe essere del 1979 se non sbaglio, quindi abbondantemente scaduti i 20 anni ( e ai cinesi frega comunque poco dei brevetti)
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A tal proposito è interessante leggere questo da wikipedia, evidentemente non basta solo il brevetto, ci vogliono anche buoni avvocati :
| Neobike In 1992, Brompton started an agreement with the Taiwanese-based company Neobike to allow the manufacture of a licensed copy for distribution in Eastern Asia; a market not already served by Brompton directly.[21][22] The licensing deal lasted approximately ten years until 2002. At this point in time, five senior Neobike employees had just been convicted and jailed for stealing trade secrets from Dahon and Ritchie stated that the contract was "under review".[23] Originally Dahon had been working towards a licensing deal with Brompton Bicycle Limited, but the Dahon employees working on the deal left Dahon and started up Neobike instead with the agreement negotiated.[24] [edit]Copyright infringment Following the expiry of the Brompton patent,[25] Neobike started to import its Scoop One and Astra Flex V3 models into Europe.[26] A court case was held at the Groningen civil court in the Netherlands on 24 May 2006, which ruled that the industrial design of the Brompton folding bicycle was protected by copyright. Additionally, the Neobike manual included direct copies of drawings found in the Brompton user manual.[27] The Brompton Bicycle Limited v Rijwielbedrijf Vincent Van Ellen BV ruling held that there was creative flexibility in the design for a bicycle beyond those choices made purely for functional reasons; in the Brompton case this included the M-style handlebars, curved main frame tube and the cable-placement.[27] Each of these were noted to be distinctive design decisions that another manufacturer could change without compromising the ability to create a functional folding bicycle. Such a level of perceived similarity was therefore likely to cause "confusion in the market" under the Dutch copyright law, Article 13. Neobike did not choose to appeal and Brompton Bicycle was granted the right to have all of the imported bicycles destroyed and an injunction against future imports by Neobike.[27]
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Questo è il modello "MODERN STYLE" della Neobike :
Specifications: Piegato Dimensioni: 57L x 25W x 55H (cm) Unfolded Dimensioni: 145L x 35W x 101H (cm) Peso: 11,5 kg Frame Material: Low Carbon Steel Handle Bar: Aluminum Imposta Brake & Lever: Aluminum Alloy Crank: 3-PCS Aluminum Alloy Pneumatici: 16 "x 1.75" Aluminum Alloy Rim Ingranaggi: 3 o 5 Inner Gear
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jumper
Utente Master
    

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Inserito il - 13/01/2010 : 18:56:31
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A quello mi riferivo quando parlai di "nota storia"
In effetti quei clonatori son stati poco furbi, non hanno cambiato quasi niente, altri "imitatori" lo sono stati di piu' e hanno partorito una diversa foggia del tubo (Flam/Merc) e altre cose sufficienti per passare per un altra bici, mantendo pero' l'unica cosa figa e distintiva della bici: la PIEGA.
Poi hanno deciso di vendere poco a tanto, anche probabilmente per non divenire un bersagli di azioni legali, infatti ha senso far causa solo a chi ha qualcosa da dare. Nessuno farebbe mai causa a una ditta pseudofantasma, o a un homeless, a prescindere dalle ragioni: costa tanto e se vinci prendi nulla.
Rimane la domanda: dove sono i clonatori DI MASSA, quelli spudorati con governament backing ,quindi imprendibili come quelli che hanno creato un intero distretto industriale per piratare i prodotti di un noto marchio jap di elettronica?????
Clonatoriiiiiiiiiiiii su su , fate un po' di concorrenzaaaaaa
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