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Bengi
Utente Master
    
 Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2009 : 07:17:54
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Quando si deve scegliere la "taglia" della bici spesso l'unico parametro di riferimento è la propria statura. Questo è sicuramente sufficiente finchè non si è al limite tra una taglia e la successiva. In tale situazione critica invece - in cui personalmente mi trovo avendo un'altezza di 1,76m - occorre valutare anche altri fattori (soggettivi) tra cui la lunghezza delle gambe (l'altezza al cavallo) e la lunghezza delle braccia, oltre ad un altro fattore (oggettivo) spesso trascurato: il tipo di piega del manubrio. Sembra una questione di lana caprina, ma chi fa molti Km in bici sa quanto sia importante un corretto assetto per garantire il necessario confort di marcia. E scrivo questo per esperienza personale. Avendo appena acquistato una fiammante Connect Alfine (di cui sono molto soddisfatto), mi sono orientato sulla misura 49 di telaio, in quanto già possessore di una city b. muscolare di tale misura con la quale mi trovo perfettamente a mio agio in quanto sono subito riuscito a trovare l'assetto ottimale. Purtroppo non posso dire la stessa cosa per la nuova bici. All'inizio non riuscivo bene a capire la difficoltà a trovare la corretta regolazione di sella e manubrio. Dopo aver misurato per bene tutto il telaio in comparazione con la mia city b., sono arrivato alla conclusione che il motivo della difficoltà di regolazione dipendeva dalla diversa conformazione del manubrio che nella city b. è sostanzialmente orizzontale, mentre nella Connect è più sinuoso con una piega d'estremità (in corrispondenza delle manopole) molto accentuata, quasi a 45°. Questo comporta un arretramento del terzo punto d'appoggio (le braccia) il cui effetto finale è quello in sostanza di ridurre la "taglia" della bici, imponendo una posizione di guida con il busto più verticale. Sono evidentemente delle sottigliezze, ma secondo me da non sottovalutare se si vuole avere un assetto ed un confort ottimale. Buon WE e buone pedalate!
P.S. Strano che la Kalkhoff non abbia previsto anche su tale bici, di chiara impostazione sportiva, un manubrio più orizzontale tipo quello del mod. S, che secondo me risulterebbe più indicato rispetto a quello attuale, forse più adatto ad una bici da passeggio.
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ghironda
Utente Senior
   
Emilia Romagna
1365 Messaggi |
Inserito il - 08/06/2009 : 08:37:29
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Hai ragione da vendere, e non sono sottigliezze! Una cosa ulteriore che non hai rimarcato è che, a parità di tutte le alte misure, un manubrio che piega all'indietro riduce (a volte annulla) l'avanzamento delle mani rispetto all'asse della forcella, rendendo la guida meno sicura. Francamente trovo che l'impugnatura piegata all'indietro sia molto più comoda per mani e polsi che non un manubrio dritto, ma ogni volta che si monta un manubrio piegato all'indietro si dovrebbe recuperare la geometria ottimale allungando l'attacco del manubrio stesso (fra l'altro sostituire l'attacco invece del manubrio è più facile...). |
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job
Amministratore
    
fondatore

Friuli-Venezia Giulia
7769 Messaggi |
Inserito il - 08/06/2009 : 11:09:36
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| ghironda ha scritto:
Hai ragione da vendere, e non sono sottigliezze! Francamente trovo che l'impugnatura piegata all'indietro sia molto più comoda per mani e polsi che non un manubrio dritto, ma ogni volta che si monta un manubrio piegato all'indietro si dovrebbe recuperare la geometria ottimale allungando l'attacco del manubrio stesso (fra l'altro sostituire l'attacco invece del manubrio è più facile...).
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Ricordo pero' che le bici motorizzate panasonic hanno un miglior rendimento stando seduti più indietro possibile (fuori dal canonico ginocchio a piombo sul pedale) proprio perche' mal digeriscono le spinte forti sui pedali sui quali bisogna, se si puo' , stare leggerissimi (meglio non posare neanche il peso stesso della gamba. Il manubrio indietro favorisce questa cosa, calcolando anche che i telai per supportare il sistema panasonic, sono più lunghi di un telaio normale. Si pensi che io ho addirittura girato la pipa manubrio indietro contro ogni regola canonica e mi ci trovo bene, ma non copiatemi!!! Per la maneggevolezza, infatti quoto Ghironda: le mani dovrebbero poter stare oltre l'asse della forcella !
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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Bengi
Utente Master
    

Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 12/06/2009 : 00:12:45
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| job ha scritto:
Ricordo pero' che le bici motorizzate panasonic hanno un miglior rendimento stando seduti più indietro possibile (fuori dal canonico ginocchio a piombo sul pedale) proprio perche' mal digeriscono le spinte forti sui pedali ....
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Grazie Job, seguendo il tuo consiglio e sotto l'occhio esperto di mio fratello ho rimediato semplicemente arretrando il sellino di circa 2cm ed alzandolo di altrettanti cm. Ora mi sento molto più a mio agio sulla bici! |
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