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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
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Inserito il - 01/05/2012 : 11:20:10
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Ho acquistato da qualche mese una Bixy Mountain Trailz con batteria Ni-Mh 9 Ah 24V e motore Currie brushless geared 180W. Il modello è vecchio, del 2007, ma mi piaceva molto. Le prestazioni si sono rivelate subito molto modeste, soprattutto in fuoristrada, nonostante l'aspetto "off-road" della bici. In particolare mi aveva demoralizzato la durata molto limitata delle batterie in salita (5 Km al massimo) e il fatto che, sotto sforzo, la tensione della batteria si abbassasse di almeno 2 tacche, tornando poi normale una volta interrotta la pedalata. Due giorni fa ho deciso di "spremere" la Bixy a fondo senza timore, volevo proprio vedere fin dove mi avrebbe portato. L'obiettivo era di raggiungere un rifugio a 1100 metri di altitudine partendo da 350 metri (casa mia) con una salita lunga 10 Km (non conosco esattamente la pendenza, ma i più esperti la sapranno calcolare). Parto speranzoso, comincio la salita, ma dopo 2 Km di salita ripida si spegne la centralina e non dà più segni di vita. Torno a casa in modalità "muscolare" molto deluso. La centralina sembra a posto, non ha segni di fusione. Apro il vano batterie e sento un forte odore di bruciato: esamino i cavi e noto che il porta-fusibili in uscita dal polo positivo della batteria è completamente sciolto, al punto che il fusibile non può nemmeno essere estratto. Mi salta subito all'occhio il fatto che il cavo che entra nel porta-fusibile è completamente privo di guaina per l'ultimo centimetro ed entra a contatto diretto con la plastica del porta-fusibile. E' molto probabile che il calore del rame abbia fuso la plastica con conseguente disastro. Noto anche che tutti i cavi in entrata-uscita dalla centralina sono fissati con connettori fast-on e fissati tutti semplicemente a pressione senza una goccia di stagno. Molti cavi importanti, come quelli tra porta-fusibili e centralina, sono nettamente sotto-dimensionati con diametri di 1,5 mm invece che i 4mm in uscita dalla batteria. Ne deduco che un insieme di cose creava numerosi "colli di bottiglia" impedendo l'ottimale passaggio della corrente elettrica oltre a creare effetti "resistenza" con dissipazioni in calore di energia che avrebbe dovuto arrivare al motore. Approfittando della mia scorta di materiale modellistico (costruisco camion radiocomandati) decido di ricablare completamente la Bixy montando cavi da 4mm e connettori "banana" dorati sempre da 4mm, oltre ad un porta-fusibili automobilistico, anch'esso con cavo 4mm. Ieri, completata l'opera, ho ritentato il percorso. La spinta del motore era lievemente maggiore del solito, ma soprattutto era sparito l'effetto di calo di tensione durante la pedalata. Il risultato pratico è stato incoraggiante: la Bixy si è sparata 9Km di salita portandomi da 350 metri di casa mia fino a 950 metri di altitudine. Per raggiungere il rifugio a 1100 metri dovrò allenarmi un po' per aiutare la pedalata, ma l'obiettivo è raggiungibile e sono soddisfatto. Ottima si è rivelato l'assetto della bici sul sentiero sterrato in forte discesa (la salita era su asfalto) con fondo molto sconnesso. I freni a disco meccanici hanno dimostrato di essere all'altezza degli idraulici montati su una mia muscolare Bulls. Quindi, con sostituzione di cavi e connessioni, la Bixy Mountain Trailz è diventata una vera e-MTB finalmente sfruttabile. Riporto questa mia esperienza per dimostrare come si possa rovinare un buon progetto costruttivo con errori grossolani per risparmiare pochi centesimi. E' possibile che molti problemi di prestazioni o durata della batteria dipendano da problemi di questo tipo ed è un vero peccato che connessioni economiche, soprattutto nei cavi "di potenza", cioè quelli provenienti dalla batteria e quelli diretti al motore, possano ridurre le prestazioni. Per chi ha la possibilità consiglio di modificare i fast-on o similari con fissaggio a pressione con della "banane" dorate da 4mm saldate a stagno. La spesa totale sarà di 2 euro a coppia per le banane moltiplicato per 5 (2 per cavi batteria e 3 per il motore brushless) più qualche centesimo di stagno e altri 2 euro di guaina termo-restringente per coprire i connettori. Con meno di 20 euro, magari facendosi aiutare da un amico che abbia pratica di elettronica, si possomo ottimizzare le prestazioni della propria bipa ed evitare surriscaldamenti a volte (come nel mio caso) pericolosi. Un saluto da Marco.
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Patrizia
Utente Attivo
  
Emilia Romagna
592 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2012 : 12:30:04
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Tutto è bene ciò che ben finisce. |
Non tutti coloro che vagano si sono persi.
Italwin Live+ serie Logic Frisbee Mobility.
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2012 : 14:13:58
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Ciao MisterD, hai fatto un ottima cosa a ricablare tutto quanto in stile modellismo, ho fatto anche io così da subito vista la infima qualità delle connessioni comunemente in dotazione. Ultimamente per una volta mi sono voluto fidare di quello che sembrava un comodo spinotto 3 poli, quello che esce dai motori befang anteriori, un minicanon in pratica. Ebbene sono rimasto quasi a piedi per colpa sua. Ho provveduto subito a sostituirlo con un tripolare da modellismo saldato che ha permesso anche un buon aumento di prestazioni al motore mai rilevate prima per cui vale la pena metterci le mani ai cablaggi. |
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36497 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2012 : 14:50:48
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I cablaggi sono una cosa fondamentale, tra un cavo da 2mm e un cavo da 4mm la spesa è la stessa e il risultato è nettamente diverso, ancor più se si comincia a salire con le potenze in gioco. Anche i connettori di serie sono da sostituire su alcune bici (e molti kit) perchè producono calore, così come i portafusibili. La durata della batteria invece viene casomai peggiorata da un miglioramento dei cablaggi, perchè aumenta la corrente prelevabile che prima era limitata dalla resistenza dell'impianto, ma è una cosa secondaria.  |
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AlexSv
Utente Master
    

Liguria
2435 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2012 : 15:25:02
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Sara' che ho fuso il motore della bixy prima di subito ma in effetti non ho mai usato nessun connettore originale su nessuna bici  Di solito uso Deans e banane dorate da 4mm [:D |
Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s18650 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
Aka Ridimensionatore MaScarato ! |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2012 : 22:49:32
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Molto istruttivo ! Grazie MisterD |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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GABYZIO
Utente Master
    
Sardegna
2740 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2012 : 02:24:16
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Uno dei diffetti più odiosi delle NiMh è l'abbassamento esagerato della tensione sotto sforzo con conseguente aumento della corrente che provoca inevitabilmente bruciature di cavi e connessioni. Ti è andata anche bene che la tua batteria ha pochi A di scarica, poteva veramente incendiarsi tutto. Vista la tua scorta di materiale modellistico ti conviene cambiare le batterie con delle LiPo, magari sovravoltandola un po' per non cambiare la centralina tipo 8S 29,6V e vedrai che ti porta fino al rifugio |
Aprilia enjoy filo bianco intero - batteria originale |
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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2012 : 12:57:34
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| GABYZIO ha scritto:
poteva veramente incendiarsi tutto.
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Urpo, mi è andata bene, allora! Grazie per il consiglio, Gabyzio. Ho giusto da parte due batterie Li-Po 4S 14,8 V 5.000 mAh 25C di scarica, pensavo quasi di metterle in serie tra loro e in parallelo con le originali, naturalmente con i dovuti interruttori perchè non lavorino insieme, ottenendo così un aumento dell'autonomia (9 Ah originali + 5 Ah Li-Po) e la possibilità di un aiuto maggiore nei tratti più ripidi. Nei prossimi giorni eseguirò il lavoro e vi aggiornerò sui risultati! Ciao da Marco!
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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 06/05/2012 : 17:37:17
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Ecco qui gli aggiornamenti: ho eseguito, in occasione della revisione di cavi e connettori, uno sdoppiamento dell'alimentazione che mi permette di collegare alla centralina una seconda batteria ausiliaria. La prima batteria (originale) è una Ni-Mh 24V 9 Ah inserita nella canna inferiore. La seconda batteria, da inserire all'occorrenza nel borsello sotto la canna superiore, è composta da una combinazione in serie di 2 batterie modellistiche Li-Po Hyperion CX da 4 celle ciascuna (14,8V) e 5 AH per un totale di 29,6 V e sempre 5 Ah di capacità, con 25C di scarica supportata. Sulla alimentazione di serie (NimH 24V) è presente un interruttore sul lato della canna, per l'alimentazione ausiliaria ho installato sul cavo positivo un interruttore da cruscotto automobilistico che supporta 20 Ah. Non essendo presente un circuito di controllo per le batterie ausiliarie Li-Po ho dovuto installare un voltmetro Integy su ogni batteria che mi permette di monitorare in tempo reale voltaggio di ogni cella e voltaggio totale di ogni pacco da 4 celle. Posso in questo modo organizzarmi per passare all'alimentazione di serie senza rischi di rovinare le batterie Li-Po ausiliarie. E ora qualche fotografia:
 Visione di insieme dalla Bixy Mountain Trailz: le linee sono molto pulite e l'elettrificazione è quasi invisibile.
 La estrema discrezione del motore Currie 180W brushless geared, nettamente più piccolo del pignone più grande (34 denti).
 I connettori per le batterie ausiliarie con interruttore
 Le batterie Li-Po ausiliarie con voltmetro Integy che indica il voltaggio, ad ogni lampeggio, di ogni cella.
 I pratici e affidabili connettori che ho utilizzato per inserire l'alimentazione ausiliaria sulla alimentazione principale in arrivo alla centralina. Sono dei morsetti multipli ad aggancio rapido che garantiscono una tenuta formidabile a trazione e vibrazioni.
Ciao da Marco!! |
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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 21/05/2012 : 12:14:51
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Sabato 19 maggio ho finalmente raggiunto l'agognato rifugio Maranza, sopra Trento e sulla montagna Marzola, con la Bixy Mountain Trailz. Il ricablaggio mi ha permesso di percorrere circa 9 chilometri di salita con le batterie originali Ni-Mh 24V 9Ah (ma sono 7,5 reali calcolati con caricabatterie digitale). Comunque la Bixy, con il motorello Currie 180W brushless geared, mi ha portato da quota 341 metri (casa mia) a quota 860 metri (loc. Castelet sulla cartina)richiedendo uno sforzo discreto, ma sopportabile senza essere particolarmente allenati. Per l'ultimo tratto in salita fino al rifugio Maranza (quota 1080)ho innestato le batterie supplementari Li-Po 8s 29,6V 5Ah che mi hanno aiutato parecchio consumando solo 2,4 Ah dei 5 disponibili. Il consumo totale è stato quindi di 7,5 Ah (a 25V reali) +2,4 Ah (a 28V reali)= 9,9 Ah per portarmi da quota 431 a quota 1080. I chilometri totali sono stati 12,75 percorsi in circa 1 ora. Non ho effettuato pause nella salita, solo alcune brevi soste per valutare il riscaldamento della centralina (mai eccessivo) e quello del motore (appena tiepido). Sono soddisfatto delle prestazioni raggiunte dalla mia bipa: lo sconforto iniziale dovuto alle scarse prestazioni si è dissolto. E' quindi possibile aumentare le prestazioni con il semplice ricablaggio della propria bipa. Ecco alcune foto dell'escursione:
 Il tanto agognato rifugio Maranza a quota 1080 metri
 La cartina con il tragitto percorso.
 I chilometri percorsi fino al rifugio Maranza
 La bella vista che si gode dal rifugio sulla valle dell'Adige con la città di Trento
 La strada del ritorno tagliando per i boschi
 Il famoso "sas volta'", uno strano monolite squadrato in pieno bosco (?!?)
 E i chilometri totali tornato a casa: gli 8 Km di bosco ripido da 1080 fino a 341 hanno messo a dura prova i freni a disco, ma hanno resistito bene!
Un saluto da Marco!
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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2012 : 19:52:09
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Aggiornamenti: sabato scorso, tornando a casa dal lavoro alle 14:30, con una temperatura esterna di circa 38° e su un tratto in salita di circa il 13% l'assistenza del motore è improvvisamente mancata. La cosa strana era la pedalata particolarmente difficile in modalità muscolare, tanto da costringermi a proseguire a spinta. Arrivato in un bagno di sudore a casa ho proceduto allo smontaggio totale dei componenti. La centralina aveva una temperatura esagerata, anche se visivamente era intatta. Il fusibile da 15Ah in uscita dalla batteria era intatto, quindi l'assorbimento non era stato eccessivo. Le batterie Li-Po 29,6V (4S+4S in serie)erano fredde ed equilibrate (come mi rivelava il voltmetro per singole celle). La ruota, collegata ad un regolatore modellistico brushless sensorless gira bene, quindi il problema risiede quasi certamente nella centralina: posizionata in basso, chiusa in una scatola metallica e praticamente priva di alette di raffreddamento, complice la temperatura esterna, aveva raggiunto un riscaldamento esagerato fino a danneggiarsi. Ho scoperto che, collegando i cavi principali del motore alla centralina (anche senza i cavi dei sensori), in assenza di alimentazione, ottengo un effetto di frenata, praticamente l'effetto "generatore" dei motori brushless. E' probabile che le fasi siano venute, nella centralina danneggiata, in contatto tra loro. Scollegando i cavi la rotazione della ruota diventa leggerissima. Ecco spiegato perchè la pedalata dopo l'arresto era diventata così pesante! Ancora una volta la Bixy rivela la fragilità dei suoi componenti elettronici. La centralina, oltre a essere microscopica, ha i componenti elettronici affogati in una resina trasparente che sicuramente non facilita l'areazione. Anche la riparazione dei singoli componenti diventa drammatica: questa resina è così tenace che rende impossibile toglierla senza staccare anche cavi e altre piccole parti. Oltretutto, a differenza della colla calda, tende a sbriciolarsi anzichè staccarsi in blocco. Sono in attesa di una centralina sensorless 24V di Alcedo, sicuramente di qualità molto migliore. Vi farò sapere, appena mi arriverà, se il problema è stato risolto. |
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Bagigio
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1617 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2012 : 21:07:19
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| Mister D ha scritto:
La centralina, oltre a essere microscopica, ha i componenti elettronici affogati in una resina trasparente che sicuramente non facilita l'areazione... Sono in attesa di una centralina sensorless 24V di Alcedo, sicuramente di qualità molto migliore. Vi farò sapere, appena mi arriverà, se il problema è stato risolto.
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Anche la mia sensorless di Alcedo (36v - 6/15) ha i componenti affogati nella resina e scalda parecchio se al chiuso, tanto da non riuscire a tenerci la mano per più di pochi secondi. Ora sto cercando una sistemazione all'aria aperta.
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B'twin 7 2009 | Bafang SWXH rear | Samsung 29E 36v 14,5Ah | 27.500 Km since 18/10/2010 | in storage
Dahon Jetstream P8 | Bafang BBS01B | Samsung 21700 50E 36v 15Ah | muletto
Graziella All-Black | Bafang BBS01 | Sanyo 18650GA 36v 14Ah | ex muletto
Nazca Explorer | Bafang BBS01 | Sanyo 18650GA 36v 14Ah | 15.000 Km | limousine | mezzo quotidiano
+ 3.850 Km con ex CityBike 28" dal 01/09/2009 | Nine front FH154 7*9 | Dennj li-ion 36v 8.4Ah | dismessa
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36497 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2012 : 23:20:22
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Il fatto che la ruota risulti frenata collegandola alla centralina fa sospettare che i Mosfet siano andati in cortocircuito, cambia la centralina e sei a posto, magari montale in posizione aerata come si conviene!!!  |
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AlexSv
Utente Master
    

Liguria
2435 Messaggi |
Inserito il - 09/07/2012 : 00:23:36
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E prendila da 36V ! (hanno il cutoff a 28v, se usi 8s esce un fantastico 3,5V a cella ) |
Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s18650 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
Aka Ridimensionatore MaScarato ! |
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Mister D
Utente Attivo
  
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 03/09/2012 : 10:26:17
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Ecco gli aggiornamenti: la centralina originale Bixy era fusa ed è stato sufficiente acquistarne una nuova per risolvere il problema. Ho scelto una 24V di Alcedo, così posso utilizzare le batterie originali senza incorrere nel cut-off e le batterie Li-Po aggiuntive all'occorrenza con voltaggio maggiore (supporta fino a 48V). Il problema è che la centralina Alcedo, anche se molto piccola, non entra nel microscopico alloggiamento originale. Per preservare l'estetica ho optato per un borsellino sotto la canna in posizione posteriore. Siccome la centralina scalda molto ho dovuto montare una ventolina brushless 24V cuscinettata (10 Euro ben spesi) in modo da raffreddare la centralina quando si affrontano tratti in salita. Ieri ho percorso 8 Km in salita con ventolina accesa (ho installato un piccolo interruttore) e borsello parzialmente aperto col risultato di un ottimo raffreddamento. Anteriormente al borsello porta-centralina vi è un borsello più grande per le li-po aggiuntive. Utilizzo coppie di batterie modellistiche 14,8V o 18,5V connesse in serie con piccolo monitor di carica per evitare di danneggiare le celle scaricandole troppo. Durante le vacanze estive in Germania (che bello pedalare con tutta la famiglia senza pericolo di essere travolti!!) ho approfittato per rifornirmi presso un grosso negozio di elettronica di pannellino solare 50W, centralina di controllo e wattmetro per monitorare sia la carica dell batteria che il consumo dei vari carica-batterie. Con caricatore 12V modellistico e con inverter per i caricatori a 220V per riesco ad essere autonomo nella ricarica delle bici elettriche: che soddisfazione!! Ecco le foto:
 Bixy Mountain Trailz con centralina Alcedo 24V nel borsello piccolo
 Ventolina 24V brushless su cuscinetti con interruttore su centralina
 Impianto solare autonomo per la ricarica delle bipa: funziona!! La batteria è una piombo-acido automobilistica 90Ah, ma, considerati i prezzi esorbitanti delle piombo-gel di pari capienza ho voluto tentare la sorte. Sul mio camper ho montato una batteria di servizio uguale e, dopo anni di maltrattamenti e scariche complete (luci dimenticate accese) è sempre perfetta e si ricarica al 100%: proviamo!
Ciao da Marco! |
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