Autore |
Discussione  |
|
Nena dei Mones
Utente Normale

87 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 11:53:15
|
Per una volta trovo dei compagni di escursione durante una magnifica giornata infrasettimanale piena di caldo e di sole. E chi trovare se non due "baby-pensionati"  liberi da impegni di lavoro?
Parlo naturalmente della rappresentanza Boschistica della Val Badia: lui è quello che, nonostante lo speed-up sulla Hai-bike, ancora non ha abbattuto il record della cronoscalata del Passo Pordoi; sempre lui è quello che in discesa dai passi dolomitici infrange tutti i limiti di velocità e sempre lui è quello che nonostante trascorra l'estate sulle Dolomiti, preferisce ciclare sulle strade asfaltate  Meno male che c'è lei, la sua dolce metà che zitta zitta, con il casco coloratissimo da adolescente trendy ed i parafanghi dietro e davanti, nonostante sostenga di avere una gran paura, decide di lanciarsi in questa piccola avventura.
Di chi parlo? Del mio nuovo amico Nicot e della sua dolce consorte Ivana :)

E così li aspetto ad Arabba al varco delle “Colonne d’Ercole” (parlo della Funivia del Portavescovo ); abbiamo programmato il Sellaronda MTB Tour in senso orario, quel percorso sterrato, con le discese da paura che ho fatto da sola poche settimane fa in senso antiorario. Nicot (con la mia comprensione) è preoccupato per Ivana ma li rassicuro.... Cosa mai sarà scendere da Portavescovo con una bici elettrica? E così arriviamo in cima alla montagna e la Marmolada ci si para davanti in una magnifica giornata di sole. WOW Una bella foto di gruppo prima di iniziare il giro (meglio farle prima che poi.... non si sa mai).

Ribassiamo la sella (come i veri down-hillers) e Ivana (quella più hi-tech) preme il pulsantino e swiiif.... Abbassa la sella con un dito . Io e Nicot armeggiamo con le nostre selle manuali e screch/swiiif/gnignick siamo pronti per partire. Il primo muro del Portavescovo ammetto sia un po' ripidino. Più che altro è il fondo sconnesso pieno di ghiaino e sassi che rende difficoltosa la discesa ma affrontabile in sella con un po' di attenzione. Dopo 10 metri Ivana mi maledice e decide di smontare dalla bici e proseguire a piedi. Nicot invece è davanti a me, ancora in sella che con entrambi i freni tirati ed un odore di di pastiglie sciolte, crea colonna  Lo supero e procedo fino al primo cambio di direzione, mi giro e..... Nicot fermo sta guardando la sua ruota posteriore; Ivana scende ancora a piedi. Mi sento un po' in colpa; forse questo tour è troppo esagerato per loro? Mumble mumble... speriamo bene.
Dopo un po' arrivano e Nicot sconsolato mi comunica che un raggio della ruota posteriore si è svitato/rotto?? Beh insomma gli si è staccato e bisogna toglierlo per evitare che vada a finire nei freni o altrove ma non abbiamo una tenaglia.
Dannazione.... Prima di partire già dobbiamo rientrare? Nicot dice che basterebbe staccarlo e poi si potrebbe proseguire. Come avrebbe fatto l’ingegnoso MacGyver, in qualche modo incastra il raggio rotto fra gli altri e rimontiamo in sella. Direzione Passo Pordoi lungo il sentiero 680 della durissima "Hero".

Finisce lo sterrato ed inizia il singletrack fra radici, pietraglie, teschi... (no scherzo) arbusti e pozzanghere (ecco perché Ivana aveva montato i parafanghi.... Donna previdente). Talvolta è necessario scendere dalla bici e Nicot borbotta che se avesse saputo che lo portavo a fare trecking per lo meno avrebbe lasciato la bici a casa. Uff.... Mi sento doppiamente in colpa!

Arriviamo all'asfalto, tornante n. 32 del Passo Pordoi e a Nicot gli si illuminano gli occhi mentre Ivana gongolando ammette che però è divertente.

Al ristoro Lezuo finalmente troviamo una pinza e Nicot riesce a tranciare il raggio; visto il danno, sia pur non gravissimo, decidiamo di proseguire su asfalto per non sollecitare troppo la ruota di Nicot. E così via, scolliniamo il Passo Pordoi e iniziamo la discesa. Nicot davanti ai NONSOQUANTIALLORA, io dietro con la mia bici cingolata (per via dei copertoni da enduro) e dietro più prudente la Ivana. Punto di ritrovo: bivio del Passo Sella. Decidiamo di saltare la discesa fino a Campitello con conseguente risalita al Col Rodella con la funivia e risaliamo pedalando fino al Passo Sella lungo la strada asfaltata.
Io rimango in coda; se nelle discese su sterrato sono veloce e spericolata, non si può dire altrettanto sulle salite asfaltate . E poi c'è anche da dire che io sono "novellina" su questo passo. Mai pedalato in vita mia sul Passo Sella e sul Gardena: c'è sempre una prima volta 
A Passo Sella la vista è magnifica. Ovunque si guardi, uno spettacolo di montagne ed un meraviglioso cielo blu intenso. Foto, foto, foto :)

Dopo la salita piena di smog in compagnia di auto, moto rumorose e camper propongo a Nicot di deviare su sterrato verso il Rifugio Comici. Si tratta di un tratto molto tranquillo e decisamente facile anche per Ivana e così si lasciano convincere. Alla cestovia del Passo Sella proseguiamo per "Città dei Sassi" (chi scia sul Sellaronda di sicuro conosce il luogo) e piacevolmente pedaliamo fra i pedoni che scocciati della nostra presenza, faticano a scansarsi al nostro passaggio.

Eccoci arrivati ora alla spiaggia del Rifugio Comici, “Comici Beach” Pieno di pedoni sdraiati sui prati a prendere il sole: sembra di essere a Rimini. Temperatura 22 gradi a quota 2100 slm. Ci fermiamo per la pausa pranzo; appendiamo le bici al Bike-Stand ed armeggiamo 5 minuti con i lucchetti che sono a disposizione dei biciclanti. Ci credereste se vi dicessimo che in tre, non riuscivamo a capire come bloccare il lucchetto? Poi la brillante intuizione "Forse bisogna mettere una moneta da 1 euro per estrarre la chiave" .... Grandi Ivana e Nicot.... Se non fosse stato per loro io sarei ancora li ad armeggiare. Abbiamo fatto la solita figura dei turisti rimbambiti 

Dopo esserci rifocillati si riparte in direzione Plan de Gralba. Un altro fuoristrada ripido (secondo il nostro comandante di bordo, pare con punte al 35% di pendenza) ma stavolta scendendo lungo i prati. Nessun problema neanche per "Wonder-Ivana" che ormai ci ha preso la mano, nonostante tenga le braccia rigide sul manubrio e si lamenti del dolore alle spalle. Due mtbkers romagnoli ci consigliano che nell'incertezza in discesa (A TAL DIG ME) è sempre meglio mollare i freni  ... Soprattutto a Portavescovo aggiungerei io 

Siamo di nuovo all'asfalto. Dal Plan de Gralba risaliamo al Passo Gardena. salita agevole grazie anche a quel lungo tratto pianeggiante che percorre la parete verticale ovest del Gruppo del Sella. Mentre pedalo tranquilla, in base alle mie possibilità fisiche e nonostante i miei cingoli, mi affianca e mi supera Nicot con il suo cinquantino truccato. Quasi mi sbilancio per lo spostamento d'aria. L’Ivana invece è già due tornanti sopra; credo avesse la catena sulla corona più "dura" anche se ammette di essere in "sport". Questi "giovanotti" corrono come dei disgraziati. Non hanno pietà per noi adulti coscienziosi.

Passo Gardena: FATTO! Proseguiamo verso Corvara ed anche in questo caso scartiamo la discesa fuoristrada per salvaguardare la bici di Nicot. Lui parte ovviamente come fosse Valentino Rossi... Io seguo con i miei tempi, ammirando i panorami e le cascate del Pisciadù, Ivana è dietro; forse sta controllando se ci sono funghi?!?!?
E finalmente Corvara!!!! Nicot e Ivana sono arrivati a casa. Mi invitano per un tè a casa loro e poi io riprendo la via verso Arabba. Il percorso Sellaronda MTB Tour prevederebbe la salita al Col Alto con l'impianto passando poi per Pralongia etc etc... Ma dato che sono sola e dato che sono zone che ho già percorso in altre occasioni, decido di imboccare il Passo Campolongo e dopo 30 minuti precisi sono sul divano a casa mia.
Dunque ricapitolando.... La nostra MEZZA-HERO ci ha condotti per sterrati, singletrack e asfalto attorno al Sella per km. 55 in circa 6 ore.
BOLLETTINO DI GUERRA Morti: NESSUNO Feriti: NESSUNO Danni: UN RAGGIO Danari spesi: 11,50 euro per la Funivia del Portavescovo (io 7 euro perché ho lo sconto residenti)  
PERCORSO TRACCIATO DA NICOT: http://www.runtastic.com/it/utenti/nena-dei-mones/sessioni-sportive/101784160
Cosa posso dire. E’ stata una splendida giornata in compagnia di due splendide persone che nonostante un po’ di timore, hanno voluto cimentarsi in qualcosa di diverso dal solito. Ovviamente la battuta sui BABY-PENSIONATI era ironica e confesso di non avere la più pallida idea di quanti anni possano avere Nicot e Ivana. Quello che penso è che sono due persone veramente in gamba (e non solo ciclistica), divertenti e solari e complimenti ancora per per avermi seguita, soprattutto a te Ivana 
Ci vediamo mercoledì prossimo per un downhill al Belvedere?? http://youtu.be/Aj0_Q8eW8Hs
Stavolta scherzo eh...
|
|
|
leonardix
Utente Master
    

Lazio
6377 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 12:22:05
|
Nena, Nicot, Ivanat, ma qui si esagera!!! Col maglioncino ad agosto ed in simili posti... allora ditelo che volete farci rosicare!!!
Bravi e davvero complimenti, alla mitica coppia e a Nena, con i suoi report che diventano ogni volta più belli, simpatici e coinvolgenti   |
 |
|
Nicot
Utente Master
    

Veneto
2008 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 12:58:59
|
Beh, di questo passo potresti illustrare e colorire un semplice casa-lavoro come fosse una Marathon!
Il tuo report brillante e spiritoso è già abbastanza completo ed aggiungo solo qualche foto sulle difficoltà del giro, sulle quali hai discretamente sorvolato.
Immagine:
 222,61 KB
Immagine:
 160,09 KB
Immagine:
 244,84 KB
Un debole per la Hai?
Immagine:
 165,05 KB
La Nena nel suo "ambiente naturale"!
Immagine:
 104,89 KB
Risparmio la foto del piattone di Spätzle che ti sei sbafato al Rif. Comici e riepilogo i dati tecnici dell'uscita:
Tot. Km. 52.14, dislivello tot. 2.106m (di cui però 720 in Funivia), media 16.6 Km/h, consumo 3 led della batteria da 400W. Il tratto mancante è il tragitto in funivia (avevo spento il Gps per non sommare il dislivello ma non è servito.....)
Immagine:
 179,8 KB |
 |
|
leonardix
Utente Master
    

Lazio
6377 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 14:01:01
|
Ah, no.. vedendo la mappa avete fatto tutto il percorso sul verde... troppo facile!
Il prossimo giro deve attraversare quelle due "zone biancastre" che avete circumnavigato, va bene?
Ciao, ancora complimenti a tutti e tre  |
 |
|
Nicot
Utente Master
    

Veneto
2008 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 14:12:28
|
| leonardix ha scritto:
Ah, no.. vedendo la mappa avete fatto tutto il percorso sul verde... troppo facile!
Il prossimo giro deve attraversare quelle due "zone biancastre" che avete circumnavigato, va bene?
|
Leo, aspettiamo quando vieni a trovarci tu, così ci andiamo assieme!
A proposito il maglioncino a 2.300 m. ci voleva proprio; qui la notte la temperatura scende a 6-8 gradi! |
 |
|
iw6cpk
Utente Master
    

Marche
3435 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 14:37:28
|
Ah! Una passeggiata insomma Ma come hai fatto a rompere un raggio? |
Rockrider 5.2 + kit bafang swxh Alcedo + batt. 9 Ah 36v Flyer in the dirt (Flyer S street + dual drive 27 - Custom MTB) Kalkhoff Pro Connect Alfine 11 speed ------------------------------- Per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio
|
 |
|
Nicot
Utente Master
    

Veneto
2008 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 14:45:07
|
| iw6cpk ha scritto:
Ma come hai fatto a rompere un raggio?
|
Se hai visto dove ci ha portato quella scatenata, forse puoi capirlo. Poi, questi cerchi per le tubless hanno dei raggi così particolari...... |
 |
|
pilotaDD
Utente Master
    

6218 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 16:52:14
|
beh si la seconda foto di nicot impressiona persino me...la mia bh è corsa a nascondersi per paura che io decida di emulare la Nena

peró questi bei paesaggi alpini mi tentano... magari un giorno carico la bipa in auto e vengo a trovare tutti voi! |
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano ...e da maggio 2025 una Scott Strike 910evo con Bosch e batteria da 750Wh! e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
|
 |
|
pilotaDD
Utente Master
    

6218 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 16:55:59
|
beh si la seconda foto di nicot impressiona persino me...la mia bh è corsa a nascondersi per paura che io decida di emulare la Nena

peró questi bei paesaggi alpini mi tentano... magari un giorno carico la bipa in auto e vengo a trovare tutti voi! |
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano ...e da maggio 2025 una Scott Strike 910evo con Bosch e batteria da 750Wh! e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
|
 |
|
PedaloPiano
Utente Attivo
  
Veneto
515 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 18:16:28
|
Un grandissimo grazie alla Nena. |
 |
|
morciola
Utente Medio
 

Veneto
110 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 19:18:11
|
Come vi invidio . Quelle sono le discese che piacciono a me . Complimenti . |
Haibike eQ Xduro FS RC 26" (venduta) Haibike Xduro AMT 26" |
 |
|
morciola
Utente Medio
 

Veneto
110 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 19:19:46
|
Come vi invidio . Quelle sono le discese che piacciono a me . Complimenti . |
Haibike eQ Xduro FS RC 26" (venduta) Haibike Xduro AMT 26" |
 |
|
Usignolo
Utente Senior
   
Umbria
1019 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 20:26:37
|
Bello, bello.Un bacione a Ivana e un abbraccio a Nicot. Quelle discese però non mi piacciono.Salite quante te ne pare, ma le discese no.Ho ancora 5 chiodi in un ginocchio che mi dicono di tenere gli occhi aperti. Però, cheposti da favola  |
"Chi salva una vita, salva il mondo intero"
BH 6 AtomX flayer S cross-country flayer c bottecchia AV 802 |
 |
|
Bengi
Utente Master
    

Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 02/08/2013 : 01:38:27
|
Complimenti a tutti e tre: bellissima escursione!
(anche se tracciati così estremi so già che per me sarebbero più una sofferenza che un divertimento ... )
|
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|