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aspes
Utente Senior
   
1334 Messaggi |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 13:44:06
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no, non lo conoscevo
assomiglia moltissimo ai cyclone e ai vecchi currie e un po' al microbike - dicono però che "è sviluppato in svizzera"
direi che è legale, sia per la potenza che per la regolazione (a manopola) - non dice però nulla del sensore di pedalata, ma il fatto che lo indica come legale in svizzera sotto la denominazione 'pedelec' dovrebbe significare che non ha accensione indipendente... per la stessa ragione non dovrebbero esserci problemi di superamento della velocità massima (ossia: c'è una versione con assistenza fino a 25 km/h e una che arriva a 55)
le caratteristiche dichiarate sono:
| » Potenza: 250 Watt » Batteria: NiMH 9Ah, peso 3,6kg, può essere trasportata in uno zainetto » Autonomia: 20-40 Km, secondo la pendenza » Durata: ca. 1 ora, secondo la pendenza » Legge: legale in svizzera come pedelec » Impiego: a manopola continua » Peculiarità: la batteria è trasportata in uno zainetto il motore è particolarmente adatto per Freeride- e Downhill- Motore sviluppato in svizzera Montaggio possibile anche su Citybikes e bici da donna Batterie più potenti (LiPo) in preparazione |
ci sono poi diverse versioni del gruppo movimento centrale-motore possibili... la mia impressione è che sia un motore potente, particolarmente adatto alle salite (dichiara fino al 30%), probabilmente rumoroso e brutale oltre che 'assetato'... la soluzione delle batterie nello zainetto non mi convince affatto, ma immagino che per qualche impiego sportivo possa aver senso... peraltro è possibile collocarle anche altrove
perché ti interessa?
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 15:28:28
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Sono molto belle le "borracce" della donnetta....visto che la bici ne era sprovvista!! |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 16:17:56
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  Non valeeeeeeeeee !!!!
La doppia corona è la soluzione che stavo pensando ioooooo ! |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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matteo59
Utente Attivo
  
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 17:20:20
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  non vi dico che non lo avevo pensato anche io |
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aspes
Utente Senior
   
1334 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 17:41:29
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Ciao, quello che mi lascia perplesso è che la moltiplica gira quando gira il motore, e quindi il discorso del sensore sui pedali non è applicabile.
Partirebbe e poi avrebbe sempre il consenso, dato che le moltipliche sono solidali, e trasmettono il moto alla ruota posteriore attraverso la catena .
A meno che mettendo la manopola a zero il motore si spenga, ma comunque non mi sembra che da noi sarebbe in regola.
Ci vorrebbe una traduzione totale per capire bene come funziona.
Mi sa tanto, però, che in Svizzera non esiste il discorso di dover sempre pedalare. |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 18:11:55
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Aspes, credo che la soluzione stia (come avrà pensato anche Matteo) nell'avere le corone montate su una "ruota libera", così - se non si pedala - le corone possono girare ugualmente; un'altra "ruota libera" deve essere sul pignone del motore, così il motore può star fermo ma le corone girare A questo punto il sistema PAS può essere montato sull'asse dei pedali, dalla parte opposta alle corone
Però guardando il kit che propongono, non vedo il sistema di ruota libera per le corone! se è così hai ragione tu : non capisco come possa essere legale
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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aspes
Utente Senior
   
1334 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 18:55:15
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Ciao pixbuster,
ho cercato sul web qualcosa sulle normative della Svizzera per le pedelec, ma non ho trovato niente di specifico.
L'unica cosa che ho trovato è qualche sito che pubblicizza bici elettriche ed altri veicoli, ma mette le bici elettriche nella categoria che loro definiscono MOFA, che in pratica comprende anche i ciclomotori con motore a scoppio con velocità limitata a 25 kmh.
Quindi penso che gli svizzeri non hanno la complicazione del funzionamento del motore solo se si pedala. Però sicuramente avranno altre complicazioni burocratiche che noi non abbiamo, per esempio il targhino di riconoscimento cantonale, che hanno anche sulle biciclette.
Ciao |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 07/09/2007 : 19:13:02
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aspetta - in svizzera le "mofa" sono quelle con velocità superiore ai 25 kmh, che prevedono patentino e qualcos'altro se non sbaglio... quelle sotto i 25 kmh hanno appunto la "vignetta", come tutte le bici lì... su questo sono sicuro (cfr. p.e. http://www.topten.ch/index.php?page=criteri_di_scelta_biciclette_elettriche&fromid=892 )... quello che non so però è esattamente come funziona la normativa svizzera sull'avvio del motore (p.e. senz'altro ammette esplicitamente l'avvio senza pedalare fino ai 6 kmh) - anche se quelle che si presentano come 'bici' o 'pedelec' (ossia quelle appunto fino ai 25kmh) sono sottoposte a una normativa simile a quella europea che prevede che "il sostegno del motore segua alla pedalata e quindi si attivi solo col contributo contemporaneo della forza muscolare"(cfr. http://www.newride.ch/faq.html )... ciò non toglie che il sito di questo kit sia, per quel che vedo, un po' ambiguo (la sezione legale - "Gesetz" - è pure stranamente vuota...) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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