Da quest'anno sono antrate in vigore le nuove leggi per le bici elettriche con motorizzazione superiore a 250 Watts, con obbligo di casco (da bici), targhino e assicurazione. Ne sapete qualcosa, relativamente all'omologazione e conseguentemente, ai possibili kittaggi ? Sò per certo che non ci vuole libretto. Infatti, un amico, ha venduto una di queste nuove bici-moto e il libretto non ce l'aveva... QUindi, che normativa segue ? Che spazio c'è per i kittaggi ? N'do se vedono, n'do se comprano ?
Che strumenti può avere un agente per riconoscere un mezzo sopra o sotto il quarto di kW? Certificazioni in arrivo? E per i mezzi già in circolazione? E soprattutto... la fine dei kit fai da te?
No, la loro legalizzazione.... Se su una pedelec illegale ti fanno il multone, su di una legale, no...e puoi andare tranquillamente a 40 km/h, da quello che sò.
te li immagini i vigili a roma con il test in mano a provare motori e centraline e quanti che per dispetto non montano il cavalletto grande per fargli fare un mazzo tanto per testare? lo confesso sono incazzato a morte. con la mia bici non inquino,risparmio e me la posso mantenere senza gravare sul bilancio famigliare,e' terapeutica , non fa rumore e non intasa le vie di roma..
comunque sono del parere che prima di venirci a rompere le balle a noi dovrebbero prendere in seria considerazione il vero inquinamento che ci fa morire e l'inquinamento acustico che in centro di roma e' insopportabile. per non parlare delle finte revisioni ai mezzi a due e 4 ruote,nel traffico ne vedi di tutti i colori:macchine che fumano nero,bianco,camion che quando accellerenano ti tingono di nero,pulman che annaffiano di smog gli abitanti che abitano ai primi 2 piani dei palazzi,moto datate che vanno a olio che puzzano di gas a dir poco mortali. be' ci vengono a rompere i collioni a noi che pur con un motore elettrico ci teniamo anche in salute dando giorno dopo giorno bei colpi di pedalate SUPER SALUTARI. secondo me noi dovremo essere pagati da chi tenta di ammazzarci giorno dopo giorno a norma di legge. piu' anni passano della mia vita e piu' non riesco a capire..... scusate il mio modo inutile e colorito per esprimere il mio malcontento e sono sempre piu' convinto che in commissione europea sono questi gli argomenti da portare la salute,il riparmio personale e il risparmio energeutico. evidentemente non e' cosi ! c'e' di mezzo il busines.
Bottecchia 725tx Motore BPM funn HS by Alcedo centralina 48V batteria 48V 15Ah. un saluto a tutti del forum. mi scuso con tutti per i miei errori ortografici ma nessuno e' perfetto.....
No, sarebbe una bella notizia: le pedelec attuali fino a 250W restano con la vecchia legge e IN PIU' ci sarebbero queste nuove sport pedelec, tipo come in Germania, dove ci sono a) Pedelec, b)Sport Pedelec, c) Super Sport Pedelec. Un amico ha appena venduto una SPort Pedelec, IN ITALIA..., con relativa omologazione speciale (senza libretto...), ma non mi ha saputo dire di più. Io sto cercando in Rete, ma trovo solo notizie vecchie. Sareebbe una categoria in più, senza modificare quello che già c'è per le bici attuali che si continuerebbero a usare senza casco, patentino, targhino e assicurazione.
@Joffa: Ho chiesto un pò in giro e non mi risulta assolutamente che la legge italiana preveda quel tipo di bici che tu citi. Qualora tu vedessi in giro bici elettriche con la targa significa semplicemente che sono state omologate come ciclomotori, nient'altro. Oltretutto se omologhi una bici come ciclomotore hai poi tutti gli adempimenti di legge, quindi a cosa serve? Gli scooter elettrici sono già in commercio, e una bici kittata che fa i 40Km/h non avendo il certificato di origine sarebbe impossibile da omologare!
che io sappia ogni paese membro UE è obbligato ad accettare la legislazione vigente in altri paesi. Spesso infatti gli appassionati di auto "taroccate" si recano in Germania per omologare pneumatici esagerati ecc. e al rientro da noi non fanno altro che far trascrivere sul libretto quanto accettato dalla motorizzazione tedesca. Per cui se si può per le auto si può per le bici...
Nulla di nuovo, per il momento è ancora in vigore la Direttiva 2002/24/CE che è stata regolarmente recepita in Italia e prevede la classificazione come biciclette con conseguente esenzione di tutte le norme relative all'omologazione etc. per Pedelec fino a 0,25Kw
È in corso una revisione della Direttiva 2002/24/CE da parte della Commissione Europea e in tale ambito l’ETRA (European Twowheel Retailers’ Association) ha presentato una proposta per modificare la normativa relativa ai velocipedi elettrici. La proposta definitiva della Commissione Europea è questa: http://www.etra-eu.com/docs/Commissionproposal.pdf Si parla di una segmentazione in due fasce in cui è compreso, tra l'altro, anche dell'obbligo del casco per le moped più potenti:
chi va oltre il limite dei 0,25 kw deve ottenere la certificazione del veicolo ma anche dei principali componenti e che questi possono essere sostituiti solo con altri omologati (rifacendo poi l'omologazione del veicolo); chiaramente i requisiti di omologazione (che sono per le moto) vanno rivisti in funzione dell'uso su biciclette. Il risultato è che si rientra comunque nella classificazione di motocicletta con tutto ciò che ne consegue (obbligo di casco ad esempio), patente, assicurazione e targa.
La situazione quindi non si presenta rosea ma ETRA sta facendo pressioni al Parlamento europeo per una normativa che non penalizzi i veicoli innovativi e che anzi li promuova in quanto esiste un enorme potenziale di sviluppo del mercato e conseguente passaggio dalle automobili alle biciclette elettriche per gli spostamenti. Biciclette elettriche sulla strada significa meno automobili e una maggiore sicurezza stradale per tutti gli utenti più vulnerabili della strada . Tuttavia, questo potenziale non può essere sbloccato se i costruttori si confrontano con un quadro normativo che non è appropriato. Il relatore, Wim van de Camp, non ha ancora introdotto le disposizioni proposte da ETRA a favore delle biciclette elettriche e veicoli elettrici perché egli sta ancora valutando la questione della sicurezza (i costruttori di biciclette sono contrari perchè dicono che le biciclette elettriche sono pericolose per i ciclisti senza motore). A fine giugno se ne saprà di più.
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quoto dipigi, e ricordo che anche questa modifica di norma europea che cita ha subito opposizioni di vario genere
comunque, allo stato dei fatti non risulta nessuna modifica nella normativa nazionale (la quale è tenuta a recepire direttive europee ma non ogni cosa che è prevista nelle singole legislazioni nazionali!)
francamente però sono curioso anch'io di capire che cosa ha fatto l'amico di joffa (ma ricordo che non molto tempo fa un importatore di bici complete dalla cina - bici di potenza sproporzionata - annunciava serenamente possibilità di omologazione, sulle quali però non sembrava in grado di dare risposte precise a domande precise: non vorrei che si trattasse di un altro annuncio senza sostanza)
ragazzi, scusate la mia ignoranza, esprimendo la mia spero di non offendere nessuno. considerando la bici muscolare il mezzo ecologico per eccellenza posso condividere la necessità di un aiutino per poterla utilizzare nelle salite e comunque per sudare meno in città quando non la si usa per sport ma come mezzo di locomozione ad esempio per andare al lavoro, ma non capisco il bisogno di avere un mezzo che possa fare i 40km/h. se ho bisogno di muovermi in città con una macchina mi basta una smart, se ho necessità di fare molti km in autostrada opterò per l'acquisto di un'auto con più tenuta di strada che mi dia maggiore sicurezza attiva e passiva, se ho necessità di carico opterò per un furgone. se trasferisco questo ragionamento nel mondo della bici posso pensare a quella muscolare come adatta a fare sport e a piccoli/medi spostamenti in pianura e alla pedelec come il mezzo adatto a percorsi più difficili e lunghi casa-lavoro. se mi occorre un mezzo più veloce perché la mia esigenza è arrivare prima esistono già i motorini e le auto elettriche con le loro regole e le loro omologazioni.
secondo il mio personalissimo pensiero la bici rappresenta l'elogio della lentezza, filosofia che se applicata sempre ci aiuterebbe a vivere meglio, e una bici che va quasi da sola a 40km/h è molto più vicina a un motorino che ad una bici.
riportando poi la faccenda in italia, sono scettico sull'uso che se ne possa fare in qui: immagino già una silenziosissima bici sparata a 40 all'ora su una ciclabile. come si fa a distinguere tra una bici senza targa perche non ne ha bisogno e una bici senza targa perche illegale? il risultato sarebbe quello di rendere obbligatorie le targhe pure sulle pedelec (diverse, come avviene sui cinquantini che hanno una targa diversa dai 125) e magari anche l'assicurazione... e da lì rendere il tutto obbligatorio anche per le muscolari il passo è brevissimo, con buona pace della libertà di essere alternativi al sistema Stato-assicurazione. la mia visione è che il bacino dei ciclisti sia troppo ghiotto per poter sfuggire, forse sono catastrofista...
non centra niente ma mi viene in mente quando per cercare di proteggere i bambini dalla pornografia si è cercato di fare una legge che impediva la condivisione p2p. qua la prendono alla larga ma poi vanno dritti al loro obiettivo
Il punto non è la velocità, ma la potenza. Una bici da 250W ha grosse limitazioni che una da 800W non ha. Quindi, con quella da 800W ci fai cose che non fai con quella da 250W e ti può anche venire la voglia di sostituirla all'auto e di usarla tutto l'anno.... Temo che alla fine sia questo il punto.
joffa: se è vero, con tutti i km che faccio al giorno per andare al lavoro sulla Dhaon a 60km/h col bafang......mi compro la recumbent più comoda che esiste, ci schiaffo sotto un serie 6 Crystal alimentato a 180v, una bella carena aereodinamica, qualche soldo lo investirò pure nei freni adeguati, e avrò la prima bici a superare comodamente il muro dei 200km/h
Poi per la bici1 ovviamente l'agni95R non me lo toglie nessuno
Se faranno leggi così costrittive,giuro che me la vendo e ricomprerò la moto,targata questa volta Ho scelto la libertà scegliendo una bici,se devo sottostare a norme simili ad un ciclomotore anche senza l'obbligo di libretto,per me non ha più senso. Anche le downhill considerate il max della robustezza(e del peso)alla fine se le compari ad un ciclomotore dello stesso genere anche di bassa lega,saranno sempre biciclette.
I limiti attuali di legge ci consentono una meraviglia, che è il piacere, o la possibilità, di usare la bicicletta anche in condizioni o situazioni nelle quali non potremmo o saremmo in difficoltà ad usarla.
Se vogliamo andare oltre i limiti, già adesso sappiamo che corriamo dei rischi legali; piuttosto che difendere l'indifendibile è meglio una regolamentazione, magari intermedia rispetto a quella dei classici veicoli a motore, ma che consenta di utilizzare legalmente mezzi oltre i 250watt/25kmh. Io me l'auguro, perchè se poi succedesse un caso eclatante ci vuol niente in questo Paese che parta una caccia alle streghe.
I limiti attuali di legge ci consentono una meraviglia, che è il piacere, o la possibilità, di usare la bicicletta anche in condizioni o situazioni nelle quali non potremmo o saremmo in difficoltà ad usarla.
Se vogliamo andare oltre i limiti, già adesso sappiamo che corriamo dei rischi legali; piuttosto che difendere l'indifendibile è meglio una regolamentazione, magari intermedia rispetto a quella dei classici veicoli a motore, ma che consenta di utilizzare legalmente mezzi oltre i 250watt/25kmh. Io me l'auguro, perchè se poi succedesse un caso eclatante ci vuol niente in questo Paese che parta una caccia alle streghe.
Esatto, giornalista a secco con il portafoglio, una piccola tv privata e voilà ecco il caso!!
Mi chiedo chi mai userebbe una bici elettrica da 40Km/h o comunque con potenza superiore ai 250W avendo l'obbligo di sottostare a tutti gli adempimenti tipici di un ciclomotore: Secondo me (almeno in Italia) non ne venderebbero nemmeno una!
Mi chiedo chi mai userebbe una bici elettrica da 40Km/h o comunque con potenza superiore ai 250W avendo l'obbligo di sottostare a tutti gli adempimenti tipici di un ciclomotore: Secondo me (almeno in Italia) non ne venderebbero nemmeno una!
Quoto: obiettivamente il grosso vantaggio delle biciclette elettriche è quello di muoversi nelle aree ciclopedonali del centro; e raggiungere il centro facilmente dalla periferia. Per andare "targato" in mezzo al traffico e non accedere alle zone pedonali, tanto vale usare la motocicletta o lo scooter.
geppetto2009 1) BTwin7 28" Nine C. RH205 HS / CLYTE 5304 - 48V/27A - 72V/45A (VELTOP smontato a giugno) + 2) EX BTwin7 26" Nine C. FH154 (RUBATA) 3) EX Bici donna 28" Nine C. FH154 (RUBATA) + 4) Pieghevole 12,5" Nine C. RH100 - 36V/17A + 5) Atala Scatto 16" CUTE Q85 36V/12A + 6) Pieghevole 20" CUTE Q85 - 36V/12A 7) Triciclo 20" CUTE Q100 - 24V per nonno Giorgio. Batterie 18,6 Ah ICR18650-26F + 2x36V=72V A123 ECCEZIONALI - 25.000 km percorsi.
Mi chiedo chi mai userebbe una bici elettrica da 40Km/h o comunque con potenza superiore ai 250W avendo l'obbligo di sottostare a tutti gli adempimenti tipici di un ciclomotore: Secondo me (almeno in Italia) non ne venderebbero nemmeno una!
Secondo me hai centrato pienamente il problema, e posso aggiungere che quando i politici si accorgeranno che questo nuovo mercato delle ebike può essere una reale alternativa alla mobilità, allora ci andranno su con le tasse per spremere tutto cio che si potrà ottenere. Non per andare OT ma giusto per fare un esempio: dalle mie parti l'assicurazione su un ciclomotore 50cc costa di più di un auto 1600cc, cioè il mio SI 50cc mi costa di piu della mia astra gtc 1600. Adesso con l'obbligo di passare le targhe dei 50 dai 5 numeri ai 6 numeri, le assicurazioni sono arrivare a chiedere un 25% in piu arrivando a dire che sono aumentati i costi di gestione....
FORSE CONSUMANO PIU TONER STAMPANDO IL SESTO NUMERO SULLA POLIZZA.
Secondo me sarà il solito polverone,ma certo che se un legislatore si mettesse a spulciare questo benedetto forum,ne avrebbe da pensare......per fortuna che io con la mia Olandesina 180w ne sono al di fuori,meditate gente meditate
Vi dico la mia... Sono frequentatore anche di un noto forum sulle sigarette elettroniche. E li hanno già vissuto un qualcosa di simile. La sigaretta elettronica sfrutta un vuoto legislativo per cui è possibile utilizzarla in qualsiasi luogo, un qualsiasi produttore di sigaretta può farla come vuole e altrettanto per i liquidi. Fino ad oggi sembrerebbero non esserci controindicazioni per la salute, certo nel dubbio è sempre meglio una boccata di aria di montagna, ma infinitamente meglio delle sigarette tradizionali. In forum molti avanzavano sospetti del tipo "possibile che lo stato si lasci sfuggire i proventi del monopolio?" Quando gli utenti aumenteranno ci si chiederà cosa fare? Vietarla o lucrarci sopra? Puntuale mesi fa fu presa a spunto una direttiva dell OMS che in sostanza diceva "signori, legiferate in materia poichè se ogni produttore realizza sigarette e liquidi da fumare a libero piacimento senza controlli o indicare cosa contengono io non sono in grado di dirvi che problemi ci siano legati al loro utilizzo potrebbe nascondersi un serio rischio per la salute dei cittadini". Posizione secondo me molto cauta e giusta. Peccato che ciò fu usato mesi fa per lanciare una campagna denigratoria "Le sigarette elettroniche sono estremamente pericolose per la salute" Prima si carica l'opinione pubblica e poi si da l'affondo così che risulti plausibile. Trasferendo al mondo ebike immagino che si aspetti qualche sinistro eclatamnte e poi si passi al resto, questione di tempo e numeri di vendite
In Germania e in Svizzera, dove già da tempo la legge distingue le biciclette elettriche in pedelec e sport-pedelec con piccole limitazioni per quest'ultime come l'obbligo di andare nelle ciclabili urbane a motore spento e avere una targa identificativa ma senza l'obbligo dell'uso del casco, le sport-pedelec rappresentano un settore in forte incremento di vendite tanto che ormai ogni azienda a fianco delle bici limitate a 25kmh hanno più di un modello sportivo. La Flyer e la Kalkhoff stanno vendendo moltissimo con i modelli veloci HS.
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
Tutto sta a vedere come sara' declinata l'eventuale versione italiana della regolamentazione delle sport-pedelec. Obbligo di casco: perche' no? La targa: una noia, ma si puo' fare. Una *piccola* assicurazione (decine di euro all'anno): se ne puo' parlare. Nel momento in cui l'assicurazione diventa quella del motorino, tutto crolla. Spero almeno che le bici <250W non siano a rischio di cambio normativa.
Mi permetto solo di ricordare il motivo per cui tutti noi abbiamo iniziato a viaggiare elettrico, e per questo devo ringraziare il sito e tutti quelli che ogni giorno lo frequentano. Saro' io un sentimentale,ma non scordero' mai la sensazione di magia che ho provato percorrendo viale Monza a Milano appena assemblata la prima bici elettrica. Fanculavo tutti,forse esageravo,ma se tutti facessero come noi esisterebbe GHEDDAFI,esisterebbe Saddam,sarebbe esistito l'undici settembre??e soprattutto ci sarebbero 8000 morti l'anno per le polveri sottili????? Ho percorso 40000 km in quattro anni e quasi ogni giorno cè qualcuno che in motorino mi dice essere stufo di pagare meccanico e tagliandi.Proprio stasera ho sistemato alcuni problemi al mezzo,spese???qualche centesimo. Penso che il limite di velocità per una bici elettrica,a partire da una downhill,sia di 35/40 km/h per avere del margine di sicurezza,ma 25 km/h è veramente ridicolo.Una bici che fa i 25km/h in una città come Milano è come una macchina che in autostrada fa in terza corsia i 50.
Mi permetto solo di ricordare il motivo per cui tutti noi abbiamo iniziato a viaggiare elettrico, e per questo devo ringraziare il sito e tutti quelli che ogni giorno lo frequentano. Saro' io un sentimentale,ma non scordero' mai la sensazione di magia che ho provato percorrendo viale Monza a Milano appena assemblata la prima bici elettrica. Fanculavo tutti,forse esageravo,ma se tutti facessero come noi esisterebbe GHEDDAFI,esisterebbe Saddam,sarebbe esistito l'undici settembre??e soprattutto ci sarebbero 8000 morti l'anno per le polveri sottili????? Ho percorso 40000 km in quattro anni e quasi ogni giorno cè qualcuno che in motorino mi dice essere stufo di pagare meccanico e tagliandi.Proprio stasera ho sistemato alcuni problemi al mezzo,spese???qualche centesimo. Penso che il limite di velocità per una bici elettrica,a partire da una downhill,sia di 35/40 km/h per avere del margine di sicurezza,ma 25 km/h è veramente ridicolo.Una bici che fa i 25km/h in una città come Milano è come una macchina che in autostrada fa in terza corsia i 50.
Non esageriamo. Come pensi che la fanno la corrente elettrica?? Col petrolio e carbone. Ovviamente le tue batterie sono veleno per l ambiente una volta che non le usi più. Non mettiamoci i paraocchi. Io sono pro elettrico. Ma dire che non ci sarebbero più inquinamento ne polveri mi sembra una stronzata. Anche. Perché d inverno immagino accendiate il riscaldamento.
Premesso che sono contentissimo della mia bici con potenza legale, nell'uso urbano su strada (non ci sono ciclabili in alternativa nel mio percorso quotidiano) ho verificato che il limite a 25kmh mi esponeva a maggiori rischi e ho fatto leggere modifiche per aumentare la velocità di punta (mantenendo invariata la potenza nominale) e arrivo a 40kmh . Ora mi sento più sicuro nel traffico in mezzo alle automobili e scooter ma sono in una situazione di illegalità. Il guadagno in termini di tempo non è rilevante pongo maggiore attenzione alla sicurezza. Il buon senso dice che i nostri mezzi hanno un grande potenziale per convincere le persone a passare dalle automobili alle biciclette elettriche per certi spostamenti e c'è la possibilità di una regolamentazione adeguata (che non sia mortificante) per ogni tipologia (si parla di pedelec veloci, tricicli elettrici, mountain bike elettriche, biciclette elettriche da carico, recumbents elettrici, ...)
Etra come associazione venditori di biciclette sta facendo pressioni al Parlamento europeo per non mortificare il mercato che si presenta molto promettente e le sue proposte di emendamenti coerenti e motivati si basa su 3 principi fondamentali:
1. l'esclusione dalla omologazione dei Pedelec fino a 25 kmh senza indicazione di un limite di uscita del motore; 2. l'esclusione dalla omologazione di tutti i veicoli elettrici leggeri con un peso di <25 kg e una velocità massima fino a 25 kmh; 3. lo sviluppo di adeguati requisiti di omologazione (diversi dalle moto e più adeguati alle biciclette); Gli stessi operatori commerciali quindi, sono favorevoli ad una adeguata regolamentazione dei Pedelec che (fuori dalle ciclabili) vanno oltre i 25kmh e anche ad adeguate norme sull'omologazione. Sul loro sito, con molta trasparenza c'è la proposta fatta al parlamento e gli operatori che vogliono sostenerla possono scaricarla e inviarla per posta elettronica come petizione:
Ci sono anche le pendenze. Per chi non ha la fortuna di avere tragitti pianeggianti, 25 kmh potrebbero andare anche bene, ma la potenza di 250W non basta. Non sono a favore dell'uso stradale di mostri da kWh e piu', ma trovo che una bici come la mia (350W) sia della potenza perfetta per *rimanere una bici* usandola in salita stradale. Anch'io la uso tutto l'anno, con grossa soddisfazione, sudando il giusto (perche' e' una bici). E naturalmente ho la preoccupazione di non essere 100% legale.
Si tratta di vedere se e quanto occorrera' pagare per togliersi questa preoccupazione. Un pochino, mi andrebbe bene. Pur di non perdere la "liberta' di kit".
quamau ha scritto: Si tratta di vedere se e quanto occorrera' pagare per togliersi questa preoccupazione. Un pochino, mi andrebbe bene. Pur di non perdere la "liberta' di kit".
Penso che la libertà di kit ce la possiamo togliere dalla testa, il legislatore non approverà mai. Con le nuove norme in vista al massimo, se il lobbing ETRA funzionasse, potremmo sperare di poter acquistare nella legalità bici con potenza nominale superiore a 0,25kw ma sottostando ad una forma di omologazione del mezzo da parte del produttore e con il divieto di usarla su ciclabile.
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il problema è proprio l'uso che se ne farebbe in italia. bici potenti s-targate in aree pedonali, e bici con potenze superiori tappate per rimanere nei limiti di omologazione dal costruttore "stappate" come avviene sui cinquantini... di una regolamentazione ce n'è bisogno, è indubbio, ma il legislatore legifera solo sotto pressione di una lobby o di determinato interesse. e le scappatoie pure quelle non sono mai casuali e sempre inserite per far vendere di più, e per far proliferare i furbi, con buona pace per la sicurezza e le buone intenzioni (finte) iniziali.
io sono contro,una bici già a 40 km/h è un mezzo praticamente senza freni,se è in ordine rallenta, avere bici da 40 km/h con targa,caschetto,assicurazione,bollo,multe = prendo la moto anche per andare al lavoro.
se la notizia è vera è la tmba sia delle pedelec che delle kittate... quanti si sobbarcherebero assicurazioni e bolli, più l'inevitabile revisione in centri autorizzati per essere a norma, e poi la certificazione dei W.... se ci si mette la burocrazia, la tassazione zavorra del tutto l mondo delle bici elettriche e lo affonda!
marin pine mountain. bpm geared hs 250 W ;) lifepo 36V 12 Ah (by alcedoitalia)
io sono contro,una bici già a 40 km/h è un mezzo praticamente senza freni,se è in ordine rallenta, avere bici da 40 km/h con targa,caschetto,assicurazione,bollo,multe = prendo la moto anche per andare al lavoro.
LA MIA MTB, SEPPUR ANCORA DOTATA DEI V-BRAKE ORIGINALI (BEN REGISTRATI)A 40 KM/H SI ARRESTA PRIMA DI UN PIAGGIO CIAO, SONO ANCHE PRESSOCHE' CERTO CHE APPENA MONTERO' IL KIT FRENO A DISCO MIGLIORERA' ULTERIORMENTE.
Ma tanto i legislatori italiani copieranno in qualche modo quello che già c'è in Francia, Germania e Svizzera ovvero: Velocità max con assistenza del motore di 45kmh, NIENTE BOLLO e NIENTE CASCO ma targa identificativa, assicurazione che in Germania costa circa 60 euro all'anno e divieto di usare la bici con il motore sulle piste ciclabili. Bici con queste caratteristiche in Italia oggi sono equiparate ai ciclomotori (assicurazione obbligatoria 300-400 euro almeno, bollo, casco, revisione ogni due anni ecc.ecc.) se poi facciamo finta che sono legali le bici che vanno anche senza pedalare a 45 kmh allora... ma sappiamo benissimo che sarebbero motorini...
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
Quoto. E' qiesto che intendevo per legalizzazione. 60 euro l'anno è un prezzo che si può pagare per girare con un motore decente "sotto la sella", no ? Sono meno d'accordo sul divieto d'uso delle ciclabili. Lì c'è un limite di velocità...che si rispetti quello, con o senza motorazzo pompato, come per le auto che potrebbero fare i 300 km/h e che però te le ritrovi anche in centro storico... O NO ? Lo baratterei col casco...da bici, ovviamente... E comunque siamo all'assurdo...senza motore se ci dai dentro e fai i 40 sulla ciclabile...la multa...te la fanno ? Sembra quasi che quelli che stanno su di una bici elettrica siano dei deficienti da camicia di forza che se gli dai la possibilità di fare dei danni...li facciano !!! MA DAI!!! MA DAI!!! MA DAI !!! Chiudilo, il centro storico! Togli la corsia di destra dei viali e riservala ai mezzi elettrici ! Dai la possibilità anche ai padri di famiglia coi cinni sulla canna e la moglie al seguito di girare per tutta la città IN SICUREZZA ! Che si vedono scene da terzo mondo con famiglie intere sbattute in mezzo alla strada in bici, con stronzi strombazzanti attaccati al c*lo che le vogliono spostare per correre a più non posso ad adorare il dio semaforo cinquanta metri più in là ! FUORI LE AUTO DALLE CITTA' !!! (dal centro storico...). La bici elettrica innalza moltissimo la velocità media in città ed è di questo che TROPPI hanno paura...perchè se se ne accorgono anche gli altri...ma chi la usa più l'auto in città ? (io ho smesso anni fà...) E fanculizzatevi, teorici dei divieti per biciclette ! E' più di un lustro che MILIONI di elettrociclisti avanguardisti in tutto il pianeta girano con mezzi capaci di potenziali velocità da paura e non si è MAI sentito che abbiano causato 1 ferito grave nè tantomeno che si siano gravemente feriti loro...a meno che non li abbiano stirati gli altri... Vedi un pò quelli che vanno a ciclo Otto... Che si una questione di coscienza ? Che sia perchè non girano col "Grand Prix" in testa? Qund'è che eleveremo a concetto ufficialmente accettato che il più grande pericolo lo portiamo tra le orecchie...?...E' il cervello...
Io il casco già lo uso il 90% delle volte, le ciclabili dalle mie parti sono trappole mortali e non le uso, quindi ben venga una legislazione tipo quella tedesca, 5 € al mese di assicurazione per essere il regola con una bici da 3000€ come costano le sport pedelecs decenti non mi pare un'esagerazione, a me sta benissimo, anzi mi sentirei più tranquillo a girare su di un mezzo assicurato.
A chi non va bene rimangono le e-bike come le attuali, fino a 25 km/h.
MI ricordo che se ne era già parlato di questa legge, come è in Germania, e io ero d'accordo allora e lo sopo ancora di più adesso.
Concordo con Joffa, Antonio e Sjoroveren alla fin fine se rimane l'attuale discipina per le bici con 25kmh e 0,25kw e viene introdotta una disicplina per le "sport" >0,25kw e fino a 40kmh (omologazione, obbligo di casco, targhino, assicurazione poco costosa, divieto di usare il motore nelle ciclabili) sarei tutto sommato molto soddisfatto. Una normativa così darebbe delle certezze al mercato sarebbe senza dubbio darebbe un impulso alla diffuzione di mezzi elettrici leggeri e moderni. Per i Kit in effetti sarebbe la morte quasi certa (almeno da un punto di vista normativo) ma d'altra parte già ora sono in un analoga situazione ...
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Ora, chi kitta la bici fuori dalle regole, rischia una sanzione basandosi sulla differenza tra questa e il motorino, che è molto distante dala bici, in termini legislativi. Dopo, al massimo, rischerà la sanzione per comparazione con la Sport Pedelec...
Ora, chi kitta la bici fuori dalle regole, rischia una sanzione basandosi sulla differenza tra questa e il motorino, che è molto distante dala bici, in termini legislativi. Dopo, al massimo, rischerà la sanzione per comparazione con la Sport Pedelec...
Si ma se introducono l'obbligo di omologazione (anche per i singoli componenti) le cose si complicano non poco...
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
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Una cosa è certa se legiferano c'è solo da prenderla nel .... quindi spero non facciano nulla. Si scomodano solo a legiferare a favore del consumismo mai per il risparmio.... poi ovviamente ve lo spacciano per sicurezza e ve la bevete....
quoto alex, poi l'assicurazione a 50 euro,siamo in italia, il primo carrozziere che compra un bici ci abbozza dieci auto da riparare, et voilà assicurazione 300 euro per tutti,meno di un caffè al giorno!
comunque mi sembra di aver letto in giro che una commissione di consiglieri europea composta da produttori di due ruote elettrici e a scoppio (la quale non ricordo il nome) siano proprio loro a dare argomenti su queste questioni. be' ragazzi non possiamo credere che se fanno qualcosa di buono la faranno per noi .Lo faranno per loro,per aumentare i loro guadagni inculcando a chi prende le decisioni in commissione europea di fornire un prodotto super omologato,preciso,a norma ma haime' a un prezzo CHE METTE PAURA!! quando si tratta di fare soldi sono tutti daccordo.
speriamo che non sia effettivamente cosi altrimenti conviene acquistare una macchina al posto di una bici.
Bottecchia 725tx Motore BPM funn HS by Alcedo centralina 48V batteria 48V 15Ah. un saluto a tutti del forum. mi scuso con tutti per i miei errori ortografici ma nessuno e' perfetto.....
La differenza sostanziale è che in Italia si va in giro con motori da 800w senza che nessuno ci dice niente, quindi ci sono i furbi che viaggiano come gli pare e i fessi che rispettano le regole. Dove invece sono tutti fessi, la legislazione sulle sport-pedelec viene apprezzata molto.
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
Evidentemente negli altri paesi le fanno per il loro scopo non per guadagnare sulla povera gente. E' ovvio che in italia non ci riconosciamo nello stato perchè sono i primi ladri loro e ci danno un cattivo esempio. Il parlamento è pieno di ricchi, ladri, puttanieri, cocainomani, super stipendiati, mafiosi, che dopo un giorno di servizio si prendono 3000 euro di pensione..... non so manca qualcosa? e secondo della gente così quanto interesse ha nella tua "stupida" bici elettrica? inoltre un uomo è circa 1000 watt con le proprie gambe cos'è una presa in giro 250w ? E in italia mi controllano pure se ho il sensore per la pedalata assistita? Perchè sai con 250w hai bisogno della pedalata assitita se no ti ammazzi contro un muro... ma cos'è una seconda presa in giro? Le vecchiette che vedo a parma dico le vecchiette non il giovane di 14 anni spericolato LE VECCHIETTE le vedo girare poverette escludendo la pedalata assistita LE VECCHIETTE !!!! mi fanno una pena le guardo e penso ma se sapessero cosa potrebbe veramente fare la tecnologia elettrica ...
Ma ci rendiamo conto che una legge sulle sport-pedelec è meno penalizzante di quella che c'è in quanto le stesse biciclette in Italia sono considerate motorini? Una legge che consente alla vecchietta di andare senza pedalare a fronte di una assicurazione minima e un targhino invece che costringerla a tutto quello che è obbligatorio come se fosse un motorino, a me sembra una buona legge...se poi diciamo "tanto io la legge non la rispetto" allora non paghiamo neanche le assicurazioni per i motorini, non mettiamoci il casco con la moto, le cinte di sicurezza in auto...ma non parliamo di inutili balzelli.
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
aggiungo una cosa tanto per mettere carne al fuoco : quelli a cui hanno ritirato la patente per non aver rispettato il codice e procurato quindi pericolo a se e agli altri secondo voi verso che bici si orienterebbero? probabilmente senza patente non potranno guidare le superbici targate, ma comprerebbero quelle a pedalata assistita regolari? e con che spirito si avvicinerebbero, con quello del ciclomobilista o dell'automobilista?
cmq una bici resta un bici e mentre noi stiamo qui a discutere su regoline e regolette inutili ci sono camionisti che girano con 200 QUINTALI in piu del dovuto perchè se no il padroncino non qguadagna a sufficenza parliamo di cammion che portano 600 QUINTALI invece che 400 di roba il peso di 60 macchine e vanno a 100 km/h ripeto IL PESO DI 60 MACCHINE avete una vaga idea di cosa siano 60 macchine messe insieme ???? In più c'è la tara e noi stiamo qui a preoccuparci di una bici da 20 kg 20 kg woow che fa 10 o 20 km/h in più o in meno ???????? Ditemi che sto sognando..... posso ridere nel vedervi anzi vederci discutere: ha ha ha hah ah a h h aha hah ah ah ah ahah ahah ah ah ahah ah ahhah aha haha hah ah h ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah Sapete cos'è l'efficenza ? L'efficenza non è solo nei veicoli è nascosta in tutte le cose della vita.... l'efficienza e negli sportelli delle poste l'efficienza è nelle ore lavorate rispetto allo stipendio preso l'efficienza è OVUNQUE...... l'efficienza e ciò che rende un sistema migliore o peggiore.... Legiferare sulle bici è molto pocco efficiente... piuttosto mettiamo 10.000 controlli in piu ai cammion o sui suv.... E se io dovessi pagare per tenere la superbaic allora mi spiace ma la mollerei non sarebbe più così efficiente... Non ho nemmeno il tempo di pagare i bolli della macchina figurati se mi tiro in casa un altro veicolo stressante da mantenere.... Quindi tornando all'inizio se lo fanno c'è solo da perderci perchè non lo fanno gratis di sicuro.
quoto bob per chi non ha la patente meglio la superbaic che almeno non è pesante quindi non è un pericolo per nessuno.
questo forse vi darà un ordine di grandezza delle cose.....