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GianniTurbo
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Barba 49
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Inserito il - 20/03/2012 : 23:55:56
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Dipende essenzialmente se la scritta 67,2V si riferisce alla tensione nominale o a quella di ricarica, se si riferisce a quest'ultima la batteria è composta da 96 celle Li-ion in configurazione 16S-6P, quindi la sua tensione nominale è di 59,2V... Le celle sembrano dello stesso tipo di quelle che compongono le batterie di Ecopolis, ma non può essere perchè quelle sono LiFePo4 e le tensioni non tornano...  Comunque le celle al Litio di quella dimensione dovrebbero dare 4000mAh ciascuna, quindi la batteria è un 59V-24Ah, niente male! |
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 09:06:45
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Ho misurato stamattina la batteria carica: 4,0 volt per cella, 64,5 la batteria. 67,2 volt è la tensione di ricarica fornita dal caricabatterie.
Per GianniTurbo, che me lo chiedeva altrove: le celle sono molto più "cicciute" delle Ultrafire TR18650, che hanno un diametro di 18mm:

http://www.ioffer.com/i/ultrafire-batteries-18650-2800mah-18650-204236972
Non ho misurato le mie (e non mi va di riaprire la batteria un'altra volta, anche perchè per il calibro non c'e' spazio) ma direi che sono almeno 30 mm se non 35.
Ma quindi si può dedurre la tecnologia di una batteria al litio semplicemente dal fattore di forma?!?
Comunque mi ritrovo con idati di Barba49, il venditore dà le batterie per "60V/24Ah" (da qualche parte dice 60V/25Ah, da qualche altra 60V/24Ah, ma siamo lì).
Quindi insomma non sarebbero LiFePo4 ma LiIon? Quindi... a rischio incendio?!?  |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 09:34:28
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Lo stesso rischio che si incendi un telefonino... Dalle info in mio possesso il rischio è sulle LIPO ( se maltrattate, ovvero bucate, oppure caricate non caricabatterie etc... )non sulle li-ion Se sono circa 24A configurazione 16S6P significa 16 gruppi in serie e ogni gruppo sono 6 in parallelo le 6 in paralelo per fare 24A dovrebbero essere circa 4 (6x4=24) e fin qui mi è tutto chiaro. L'incognita è il fattore C ovvero la capacità di scarica. la potenza nominale dello scooter 1500w diviso 65V fa circa 23 A, ovvero 1C nominali Presumo però che come le bici, la potenza nominale di 1500w di picco sia maggiore (in partenza e in salita), quindi 1C con picchi di 1,5 C a spanne...
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
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Inserito il - 21/03/2012 : 09:36:01
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Leggo solo oggi il post, se sono li-ion è difficile che eroghino molti C, se ricordo bene il tuo scooter è un 1500W e chiede in partenza piu' di 50A, la vedo dura per quelle batterie. Ti ricordo che il mio 2000w chiede di picco 110A. Poi immagino dipenda molto dalla qualità di quelle celle, ma è difficile aspettarsi una durata equivalente alle LIFEPO4. Non ti nascondo che la scoperta mi ha un po' deluso. La notizia positiva è che almeno il pacco è coperto da BMS, non lo davo per scontato.
P.S.: Adesso finalmente ho capito come mai il peso del pacco che dichiaravi era cosi' basso, le LIFEPO4 a parità di WH pesano di piu'. |
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 09:57:24
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Domanda: siccome ultimamente lo scooter aveva poco spunto in salita con una singola batteria (ne ha due, secondo il manuale da usare solo separatamente), in questi giorni sto provando a farle lavorare contemporaneamente, dopo averle caricate completamente entrambe. In teoria mi sembra che così le cose dovrebbero andare meglio: ottengo una batteria da 50Ah scaricata a 25A, quindi 0,5 C anzichè 1C, il che dovrebbe allungargli la vita. Perchè allora il manuale dice di "collegare contemporaneamente le batterie solo in caso di emergenza, quando si rimane a secco, per sfruttare fino all'ultima goccia di energia, perchè a lungo andare danneggia le batterie"? Forse il danneggiamento si ha solo se si connettono entrambe quando sono già semiscariche, e quindi sbilanciate tra loro? Penso che collegandole fin da subito, appena caricate, non dovrebbero esserci problemi, no? |
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 10:00:00
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| ccriss ha scritto:
Leggo solo oggi il post, se sono li-ion è difficile che eroghino molti C, se ricordo bene il tuo scooter è un 1500W e chiede in partenza piu' di 50A,
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Non ho idea di quanto consumi in partenza, non rieco a misurarlo.
Approfitto per ripostare qui la domanda: come mai da queste batterie esce una corrente alternata?!? Se la misuro con una pinza amperometrica, vedo una corrente alternata che varia in amppiezza a seconda dell'assorbimento. Se misuro con un sensore di hall, non vedo niente!
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 10:02:27
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| Se sono circa 24A configurazione 16S6P significa 16 gruppi in serie e ogni gruppo sono 6 in parallelo le 6 in paralelo per fare 24A dovrebbero essere circa 4 (6x4=24) e fin qui mi è tutto chiaro. |
Più o meno: a fine carica danno 4,0 Volt, e a giudicare dalla disposizione sembrerebbero 16 gruppi da 6 celle.
Quindi: 16 x 4,0 V = 64 V 6 x 4000 mAh = 24Ah |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 10:10:36
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Che fosserio li-ion era moolto probabile, Più che altro dal mio punto di vista (ho trovato un usato che sto per andare a vedere) mi raffredda un pò, visto che un pacco nuovo se non sbaglio venduto senza scooter costa 900 euro, quindi 2, 1800 eurazzi. è pur vero che i prezzi andranno a diminuire e che molto probabilmente mi converrebe "ricellarmelo" (sostituire gli elementi), mumble mumble... Diciamo ceh non è il top, dal mio punto di vista... sopratutto con una visione a lungo termine... Si potrebbe pure pensare di fare una coppia di pacchi lifepo4 con le 20A di CCRISS ma non so se ci stiamo come dimensioni, temo di no a spanne.
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 10:13:53
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| Approfitto per ripostare qui la domanda: come mai da queste batterie esce una corrente alternata?!? Se la misuro con una pinza amperometrica, vedo una corrente alternata che varia in amppiezza a seconda dell'assorbimento. Se misuro con un sensore di hall, non vedo niente!
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come hai fatto la misura? dove hai messo la pinza amperometrica? su un solo filo tra batteria e centralina oppure tra cetralina e motore? nel primo caso hai corrente continua, secondo caso dovresti avere una corrente variabile, pulsante, a seconda dei giri del motore. |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 10:16:29
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| jumpjack ha scritto:
Domanda: siccome ultimamente lo scooter aveva poco spunto in salita con una singola batteria (ne ha due, secondo il manuale da usare solo separatamente), in questi giorni sto provando a farle lavorare contemporaneamente, dopo averle caricate completamente entrambe. In teoria mi sembra che così le cose dovrebbero andare meglio: ottengo una batteria da 50Ah scaricata a 25A, quindi 0,5 C anzichè 1C, il che dovrebbe allungargli la vita. Perchè allora il manuale dice di "collegare contemporaneamente le batterie solo in caso di emergenza, quando si rimane a secco, per sfruttare fino all'ultima goccia di energia, perchè a lungo andare danneggia le batterie"? Forse il danneggiamento si ha solo se si connettono entrambe quando sono già semiscariche, e quindi sbilanciate tra loro? Penso che collegandole fin da subito, appena caricate, non dovrebbero esserci problemi, no?
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http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=6598 |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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GianniTurbo
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Barba 49
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Inserito il - 21/03/2012 : 11:58:19
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@GianniTurbo: Un motore da 1500W nominali alimentato a 60V spunta almeno 40A in partenza e in salite toste, comunque le Litio moderne lavorano tranquillamente a 2C (48A) perciò nessun rischio.  Oltretutto le celle con contenitore rigido sono molto meno pericolose di quelle a busta riguardo al pericolo di incendio.
@Jumpjack: La ditta sconsiglia di parallelizzare le batterie perchè altrimenti qualche deficiente farebbe questa manovra con le due unità a tensione diversa, una scarica ed una carica, danneggiando così l'impianto: Se tu le parallelizzi appena ricaricate e le usi così saranno molto meno stressate rispetto a lavorare singolarmente! |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 12:14:02
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@barba 49 quindi niente diodi?
Facendole lavorare in parallelo che ordine di grandezza di cicli mi devo aspettare? tradotti in migliaia di km? già 40.000 km ci si potrebbe stare. Mi sembra di capire che a jumpjack già diano problemi di performance, dopo solo un anno, lui suppone temperatura, io sono molto meno convinto... inoltre non le metterei sul termosifone per farle scaldare, mi dà l'idea che gli si accorci la vita, io tengo le pile (le alcaline) di solito in frigo... |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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Barba 49
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Inserito il - 21/03/2012 : 13:15:22
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Se prendi due batterie nuove e le fai lavorare costantemente in parallelo (48Ah) otterrai la vita massima prevista per le celle al litio, (500 cicli) mentre se le usi singolarmente si danneggeranno (secondo me) molto prima!  Per la conservazione sono d'accordo con te, è meglio tenere le batterie in frigo, ma per l'uso le Litio danno il meglio di sè ad almeno 20°C, altrimenti erogano molti meno Ah del dovuto. Secondo la mia esperienza su questa chimica i diodi non servono. |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 14:43:27
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500 cicli mi sembrerebbero pochi, però facendo 80km per 500 cicli sono giusti giusti 40.000 km ci potrei stare... considerando che faccio circa 5000 km l'anno.. sono parecchi anni, nel frattempo i prezzi della batterie saranno calati... |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
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Inserito il - 21/03/2012 : 15:00:34
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Gianni, purtroppo i degrado di queste batterie dipende anche dal tempo. Un esempio: se le lasci cariche al 100% e senza utilizzarle a 25° perdi il 25% all'anno. A 0° perdi il 6% annuo. Secondo me farci 5 anni puo' starci, ma le celle devono essere di buona qualità e dimensionate correttamente rispetto all'utilizzo (per nr di C e per % di scarica a viaggio), altrimenti la vedo dura.
Qui trovi le indicazioni di cui parlavo http://batteryuniversity.com/learn/article/how_to_prolong_lithium_based_batteries
Con quello che costano le batterie al litio io opterei comunque per quelle che garantiscono maggiore longevità, io conto di fare quanta piu' strada possibile con le LIFE |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 15:29:16
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idea folle qualcuno ha in mente un circuitino per "contare i cicli di vita"? un pò come il "conta-ore" nei fuoristrada? |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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Barba 49
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Toscana
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Inserito il - 21/03/2012 : 16:15:46
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Quoto Criss, i 500 cicli sono realmente ottenibili solo se effettuati in un tempo ragionevole, altrimenti l'invecchiamento delle celle prevale su tutto il resto, se la batteria sta sempre montata sullo scooter, in estate raggiungerà temperature tali da accellerare il degrado chimico, facendoti perdere almeno il 20% annuo di capacità. Se prendi una cella al Litio nuova e la tieni al caldo (20-25°C) e completamente carica, dopo soli quattro anni e senza usarla nemmeno una volta avrà perso metà della capacità iniziale!!!  Perciò si può dire che se usi molto lo scooter la batteria si esaurirà a causa dei cicli di lavoro, ma se lo usi poco il degrado chimico avrà più importanza dei cicli effettivi ai fini della durata complessiva.
PS) Naturalmente l'nvecchiamento delle celle avviene fin dalla prima carica effettuata in azienda, non da quando inizi ad usarle...  |
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 20:52:10
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| GianniTurbo ha scritto:
@barba 49 quindi niente diodi?
Facendole lavorare in parallelo che ordine di grandezza di cicli mi devo aspettare? tradotti in migliaia di km? già 40.000 km ci si potrebbe stare. Mi sembra di capire che a jumpjack già diano problemi di performance, dopo solo un anno, lui suppone temperatura, io sono molto meno convinto... inoltre non le metterei sul termosifone per farle scaldare, mi dà l'idea che gli si accorci la vita, io tengo le pile (le alcaline) di solito in frigo...
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Le batterie si mettono in frigo perchè così aumenta la resistenza interna, quindi fluisce meno corrente e qiundi si autoscaricano meno. Io invece voglio AUMENTARE la corrente di scarica, quindi DIMINUIRE la resistenza! (ma la corrente deve fluire fuoti, nello scooter, non nella batteria). Ho anche letto che le prime batterie al litio non erano commercializzabili perchè funzionavano a 70°C!! Comunque il venditore le dà per 1000 cicli l'una, e considerando 38 km reali per ciascuna significa 76'000 km. La mia idea infatti era di riutilizzare le batterie per il prossimo scooter... ma a questo punto non so se mi riuscirà! Comunque, oggi ho fatto 50 km (di bordo) con le batterie in parallelo, ed era uno spettacolo di scatto e ripresa in salita! :-) Qualche giorno fa ho fatto una prova con le batterie singole, e ognuna diventava inutilizzabile dopo 27 km (ma la spia della riserva si accendeva moooolto prima dei 27). Con le batterie in parallelo la spia ha cominciato a "lampeggicchiare" un po' al 50° km, ma stavo andando in salita a 65 all'ora di notte! 
| GianniTurbo ha scritto:
idea folle qualcuno ha in mente un circuitino per "contare i cicli di vita"? un pò come il "conta-ore" nei fuoristrada?
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Idea interessante; e neanche difficile da realizzare, basta un sensore di hall, una scheda arduino, uno switch e un po' di software. Lo switch viene attivato ogni volta che si inserisce la batteria nello scooter, per "informare" la arduino, che col sensore di hall inizia a misurare l'energia che ese dalla batteria. Se l'energia è meno del 100%, la volta successiva ignora lo switch, e così via finchè si arriva al 100%. A quel punto si incrementa di 1 il contatore "realistico"; invece il contatore "meccanico" quante volte viene usata la batteria, così si possono fare un po' di statistiche.
Ok, ora... chi implementa il tutto? 
| GianniTurbo ha scritto:
| Approfitto per ripostare qui la domanda: come mai da queste batterie esce una corrente alternata?!? Se la misuro con una pinza amperometrica, vedo una corrente alternata che varia in ampiezza a seconda dell'assorbimento. Se misuro con un sensore di hall, non vedo niente!
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come hai fatto la misura? dove hai messo la pinza amperometrica? su un solo filo tra batteria e centralina oppure tra cetralina e motore? nel primo caso hai corrente continua, secondo caso dovresti avere una corrente variabile, pulsante, a seconda dei giri del motore.
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Ho "abbracciato" il cavo rosso che esce dalla batteria e va nello scooter. Ho sempre pensato che dalle batterie uscisse solo corrente continua... Mah. Dipenderà forse dal fatto che c'è una spjna unica per ricarica e scarica? O non c'entra una mazza?
Cmq ecco la mia misura:
 http://jumpjack.wordpress.com/2011/11/15/diario-elettrico-16-primi-grafici-delle-batterie/
Invece ho io una domanda: guardando la foto della mia batteria, sj vede che ogni pacco da 6 celle (=24Ah) è connesso in serie all'altro tramite un filino da mezzo millimetro. Dalla batteria invece escono due cavi da 2mm^2 ciascuno (una coppia per il + e una per il -).
Ora, se dalla batteria escono 20-30A, vuol dire che passano anche da un pacco all'altro, no? Metterli in serie serve solo a far aumentare la tensione, la corrente non è influenzata.
Ma come fanno 20A a passare in un filino di mezzo millimetro senza fonderlo?!? |
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jumpjack
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Inserito il - 21/03/2012 : 21:42:28
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Ho trovato questa interessante tabella sulle tecnologie Litio-based: http://www.wheelchairdriver.com/battery-types-voltages-powerchair.htm
Le mie quali saranno, quelle esplosive o quelle non?... C'e' modo di identificarle con certezza, non dico al 100% ma almeno al 95%...? Appena caricate davano 4,0 V
Che differenza c'è tra la "tensione nominale" e la "tensione e basta" (?) di cui si parla in quella pagina?
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 22:52:44
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1) Non sono le lipo, (quelle dei modellisti, alte prestazioni) sono sicuramente le li-ion 2) su quei filini passano pochi milliampere servono solo a capire i singoli gruppi a che livello sono, nel caso un gruppo esca dai parametri ferma l'erogazione di tutto il pacco (in scarica) in ricarica invece se sbailanciate aggiunge un pizzichino di energià in più sul sul gruppo, per fare in maniera tale che rimetta a posto. il grosso della corente passa tramite la piattina di metallo che unisce i singoli elementi.
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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Barba 49
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Inserito il - 21/03/2012 : 23:05:07
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I fili sottili sono quelli che vanno al BMS, ci passano al massimo 200mA. Il fatto che appena caricate diano 4V significa che non vengono caricate al massimo, se il caricatore da veramente 67,2V le celle devono esser a 4,2V ciascuna, controlla il charger e magari regolalo.  Quanto al numero dei cicli dubito fortemente, non conosco molte celle Li-ion capaci di raggiungere quei risultati, e una batteria darà sempre un risultato inferiore alla peggiore cella che si trova nel pacco, quindi...
Le batterie si mettono in frigo non per rallentarne l'autoscarica, ma per rallentare la velocità delle reazioni elettrochimiche che sono in corso nelle celle, è tutta un'altra cosa. |
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GianniTurbo
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Inserito il - 21/03/2012 : 23:15:36
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Ultima domanda, è possibile un bms che controlli in carica e scarica e che ci sia solo un connettore per caricare e uno per scaricare? tutti quelli che ho visto (ma sono ignorante) avevano connettori separati |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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Barba 49
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Inserito il - 21/03/2012 : 23:26:52
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Ci sono vari tipi di BMS, alcuni hanno un cavo apposito per ricaricare la batteria, altri usano gli stessi cavi dell'uscita di potenza!!!  |
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GianniTurbo
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Inserito il - 22/03/2012 : 00:05:25
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ok grazie!!! |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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GianniTurbo
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Inserito il - 22/03/2012 : 17:33:14
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conoscete qualcosa tipo questo ma per 16 celle? http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uploads/646219463X30407X21.pdf mi piacerebbe tenere sotto controllo il pacco batterie di un eventuale scooter come quello del nostro amico, 900 euro di investimento (questo il costo di un (non 2)pacco batteria a mio avviso valgono un controllo accurato. se poi addirittura si riuscisse ad integrarlo nella batteria sarebbe il massimo... |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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jumpjack
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Inserito il - 22/03/2012 : 22:58:58
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| Barba 49 ha scritto: Le batterie si mettono in frigo non per rallentarne l'autoscarica, ma per rallentare la velocità delle reazioni elettrochimiche che sono in corso nelle celle, è tutta un'altra cosa.
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e il risultato elettrico qual è? 
Potrei usare queste cell per "ricostruire" il mio pacco batterie in caso di necessità? http://www.bmsbattery.com/li-ion-cell/13-22ah-18650-licoo2-cylindrical-battery-cells.html
Però hanno metà capacità: potrei mettere 12 celle per pacco invece che 12?
E' interessante perchè pagherei il tutto 466 dollari invece che 900 euro!!! E avrei anche 26,4 Ah invece che 24. Ma potrei usare lo stesso BMS e lo stesso caricabatterie di adesso?
Visto che ci siamo :) , altra domanda: potrei adattare questo pacco batterie a uno scooter che ne ha uno da 48V, semplicemente eliminando 3 pacchi dal parallelo di 16? Ci sono in giro molti vecchi scooter al piombo, ma tutti a 48V! |
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Barba 49
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jumpjack
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Inserito il - 23/03/2012 : 09:39:02
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Grazie. E per la faccenda del BMS e del caricabatterie? Andrebbero bene comunque i miei?
Che differenza c'è tra questi due parametri? 5. Maximal Continuous Discharge C-Rate: 1C(4Amps). 6. Maximal Discharge C-Rate: 2C(8Amps).
E vorrei anche capire il significato di nominal voltage, normal voltage, maximum voltage,... Che casino! |
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Barba 49
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Inserito il - 23/03/2012 : 09:49:57
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Quei dati ti fanno capire che quella cella può lavorare a 1C (4A) a tempo indeterminato, mentre può erogare 8A per pochi secondi, come tutte le celle al litio di questa fascia di prezzo. Come elettronica di controllo puoi usare la tua, basta che rispetti il numero delle celle in serie, mentre per il parallelo puoi fare come meglio desideri. Il Voltaggio nominale è quello tipico della chimica delle celle ed è 3,6-3,7V per la LiIon e le Lipo mentre per le LiFePo4 è di 3,2-3,3V. La tensione massima è invece 4,2V per LiIon e LiPo e 3,65V per le LiFePo4... |
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jumpjack
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Inserito il - 23/03/2012 : 10:58:35
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| Il Voltaggio nominale è quello tipico della chimica delle celle ed è 3,6-3,7V per la LiIon e le Lipo mentre per le LiFePo4 è di 3,2-3,3V. La tensione massima è invece 4,2V per LiIon e LiPo e 3,65V per le LiFePo4...
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Quindi essendo a 4,0 quando sono cariche, potrebbero esere tanto LiIon che LiPo, giusto? Come posso distinguerle quindi?
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GianniTurbo
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Lazio
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Inserito il - 23/03/2012 : 12:09:07
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le lipo si usano solo per modellismo, hanno meno cicli, maggiore fattore C di scarica, (le nano tech arrivano a 100c di picco) qualche rischio se usata non correttamente, e inoltre io le ho viste sempre a sacchetto, mai cilindriche. sono poco diffuse fuori dal modellismo.
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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Barba 49
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Inserito il - 23/03/2012 : 14:47:26
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Come ha detto GianniTurbo non ho mai visto celle LiPo cilindriche, quindi non c'è pericolo!  La tensione di ricarica forse è bassa per un errore di taratura del caricabatteria, vedrai che se misuri la tensione in uscita non corrisponde a quella dichiarata, altrimenti con 67,2V su 16 celle avresti (come dovrebbe essere) 4,2V ad alemento a fine carica.  |
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jumpjack
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Inserito il - 23/03/2012 : 15:20:35
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| Barba 49 ha scritto:
Come ha detto GianniTurbo non ho mai visto celle LiPo cilindriche, quindi non c'è pericolo!  La tensione di ricarica forse è bassa per un errore di taratura del caricabatteria, vedrai che se misuri la tensione in uscita non corrisponde a quella dichiarata, altrimenti con 67,2V su 16 celle avresti (come dovrebbe essere) 4,2V ad alemento a fine carica. 
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In effetti mi sembra di ricordare che le prime volte, mesi fa, a fine carica leggevo intorno ai 70 V sulla batteria, possibile? Può essere che l'ultima volta si sono ricaricate poco perchè le avevo anche usate poco? (scaricate di circa il 30%).
Scusate se dico elettro-bestialità, ma sono un povero principiante...  |
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jumpjack
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Inserito il - 23/03/2012 : 15:22:04
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Domanda: il fatto che questo pacco batteria abbia spina unica per ricarica e uso, può essere la causa della corrente alternata che vedo in uscita dalla batteria? Ma se invece metto il sensore di hall su uno dei grossi cavi neri che stanno dentro la batteria, almeno lì dovrei leggere una corrente continua, no? Che però sarebbe la metà di quella effettiva, essendo due i cavi di connessione. |
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Barba 49
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Toscana
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Inserito il - 23/03/2012 : 15:24:29
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Dipende anche molto dal tester che usi, se non è di qualità può anche darsi che cambiando scala per misurare i 4V e poi i 67V la lettura non sia così precisa. Prova comunque il caricatore a vuoto, lo alimenti dalla 220V e poi vedi se escono i 67,2V come dichiarato!!! |
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 23/03/2012 : 15:38:56
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70 sarebbero 4.375V a cella, troppi per la buona salute delle celle a me a questo punto mi viene il dubbio sullo stato del BMS visto che si sono rotti 3-4 caricabatterie... se il pacco fosse mio, mi metterei a controllare ogni gruppo di celle, per verificare che siano tutte allo stesso voltaggio, sia a vuoto che sotto carico (5 lampadine alogene da 12V in serie) |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2012 : 19:27:55
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Sono passati 6 mesi di acqua sotto i ponti, e le mie batterie mi stanno ormai mollando, come scritto in altro thread. Lo scrivo anche qui per avere uno "storico" in un unico posto, e anche per chiedere lumi: il caricabatterie è un KingPan Li-Iron/LiPolymer... ma a quanto pare le mie batterie sono Li-Ion.... Quindi è il caricabatterie che me le ha rovinate???
| Barba 49 ha scritto:
Se prendi due batterie nuove e le fai lavorare costantemente in parallelo (48Ah) otterrai la vita massima prevista per le celle al litio, (500 cicli)
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Ma le Litio non hanno tutte almeno 1000 cicli a prescindere dalla chimica? Chi mi posta qualche link a 3 datasheet a caso? (Li-Ion, LiFePO4, LiPo)
| Barba 49 ha scritto:
Quoto Criss, i 500 cicli sono realmente ottenibili solo se effettuati in un tempo ragionevole, altrimenti l'invecchiamento delle celle prevale su tutto il resto, se la batteria sta sempre montata sullo scooter, in estate raggiungerà temperature tali da accellerare il degrado chimico, facendoti perdere almeno il 20% annuo di capacità.
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Ho sempre pensato chequeste percentuali si riferissero all'autoscarica a riposo, non all'autoscarica definitiva! Cioè, se tieni ferme le batterie per un anno, si scaricano tot... ma poi basta ricaricarle! Mi pare strano che dopo solo un anno la capacità si riduca all'80%, c'è documentazione in giro su questa faccenda? Sul Litio si trovano un sacco di chiacchiere, opinioni, pareri ed esperimenti, ma nessun dato ufficiale di fabbrica! :-(
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36504 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2012 : 23:34:54
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La cosa importante per la ricarica corretta di una batteria al Litio e per la sua durata nel tempo è che il caricatore sia tarato alla giusta tensione, non superi la corrente massima ammessa per la ricarica e che esegua il ciclo CC-CV come previsto, il resto non conta, quindi anche se hai usato un charger da LiFePo4 su una Litio non accade niente.
Le batterie al Litio hanno circa 5-600 cicli di vita, poi cominciano a decadere... Sono le LiFePo4 a raggiungere e superare i 1000-1500 cicli. Avevo accennato alla probabile maggior durata delle batterie qualora fossero state collegate in parallelo perchè in quel caso lo stress dovuto alle forti correnti in gioco sarebbe stato pari al 50% rispetto ad usarne una alla volta!
Le batterie al Litio perdono per ogni anno trascorso dalla prima carica ricevuta in fabbrica il 20% di capacità per ogni anno se tenute cariche al massimo a temperatura ambiente, se invece vengono mantenute cariche al 50% in ambiente freddo il degrado è molto meno rapido ma ugualmente presente. Per questo motivo avevo scritto che i test di durata delle celle vengono fatti entro pochi giorni dalla produzione, solo a queste condizioni si ottengono i cicli dichiarati: Non penserai certo che un fabbricanti simuli veramente l'uso nel tempo!
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2012 : 13:38:22
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| Barba 49 ha scritto:
La cosa importante per la ricarica corretta di una batteria al Litio e per la sua durata nel tempo è che il caricatore sia tarato alla giusta tensione, non superi la corrente massima ammessa per la ricarica e che esegua il ciclo CC-CV come previsto, il resto non conta, quindi anche se hai usato un charger da LiFePo4 su una Litio non accade niente.
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Un cb lifepo4 avra' tensione diversa da uno liion. |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36504 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2012 : 15:13:38
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I caricabatteria si tarano, ho detto che sono identici come funzionamento, la tensione finale viene regolata prima di venderli!!! Non esistono caricabatteria da Litio o da LiFePo4 in origine, sono identici. Se invece ritieni che il tuo caricatore fosse malregolato questo puoi saperlo solo Tu, basta che misuri la tensione di uscita con il tester...  |
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2012 : 15:41:38
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visto che siamo in argomento.. ma se fosse uno o 2 volt di troppo che succede? non interviene il BMS a salvaguardare il tutto? se è più basso non si dovrebbe semplicemente caricare a sufficienza?
il calcolo è semplicemente numero di celle x volt singola cella nel lifepo4 quant'è 3,9 ? nel caso di 20S lifepo4 = 20x3.9=78
nel caso di jumpjack 16SP4 = 16*4,2=67,2 |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2012 : 18:12:52
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IO ho impostato sul mio CB il fine carica a 3,65... Il BMS è quello che devi considerare per il fine carica almeno in termini di attivazione della equalizzazione, il mio equalizza da 3,6V in su, quindi se non vai oltre quel voltaggio su tutte le celle ottieni che qualche cella possa rimanere indietro. Il mio BMS stacca il CB quando 1 cella supera i 3,9V (testato sul campo) e fa ripartire il CB quando la cella scende oltre i 3,8V, lo fai continuare cosi per intere giornate e alla fine vanno in pari. Se setti il voltaggio piu' in basso il CB si ferma senza che il BMS possa bilanciare il pacco. Le Winston in condizioni di carica normale sono quasi del tutto cariche a 3,5V oltre c'e' davvero poco, ma la curva migliore per il bilanciamento è 3,6V o oltre. Poi c'e' il problema che la curva di carica cambia in funzione degli C, se la carichi come faccio io a 0,2C 3,5V o 3,6V non è un problema, ma se carichi ad 1C a temperatura di 0° i 3,5V vengono raggiunti che la batteria potrebbe essere ancora lontana dall'essere carica.
Personalmente per me 3,9V per una LiFePO4 è troppo vicino all'overvoltage, anche se so che Ping le carica con voltaggi molto alti |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36504 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2012 : 10:07:56
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@GianniTurbo: I caricatori per il Litio sono tarati a 4,2V per cella, quelli per LiFePo4 a 3,65V per cella. Il problema di avere un caricatore con tensione troppo bassa sta nel fatto che non avviene il bilanciamento delle celle, e non è cosa da poco, meglio avere la tensione leggermente più alta che più bassa.  |
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sdebo
Utente Normale

Basilicata
70 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2012 : 22:51:40
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Sempre cortese e prodigo di consigli : mago un'altra partita a quidditch? |
sdebo |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36504 Messaggi |
Inserito il - 02/10/2012 : 00:55:53
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Non appena la mia bacchetta magica smette di imitare i rettili e torna rigida si può anche fare!!! 
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