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zappan
Utente Senior
   
Sicilia
1131 Messaggi |
Inserito il - 24/07/2010 : 14:04:15
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@ Iacomino grazie dell'intervento molto "istruttivo"  Mi permetto solo di fare una considerazione sul manettino: sui terreni molto accidentati e per una guida trialistica lo reputo NECESSARIO per il divertimento in EMTB e per la sicurezza, per la legalità io uso staccare il relativo connettore quando mi trovo su strade pubbliche, ma esitono i circuitini "gas legalizer" che dovrebbero fare al caso.
@ fury66 La bici bianca sembra allo stato dell'arte per le EMTB con motore centrale   se puoi dacci piu' informazioni possibili ! La tua bella bici è molto interessante, ma sembrerebbe che sia condizionata dalla batteria posizionata sul posteriore (ad intuito non la vedo montata) facci sapere sulla guidabilità nello sconnesso
Ciao |
Ex @MTB Raleigh BPM 36V LifePo4 36V-12Ah Watts'Up Km 7250 dal 10 2009 al 08 2015 Ex @MTB LITE K2 Cute Q100 24V Litio 24V-8Ah Km 12350 dal 5 2011 al 10 2015 @MTB Raleigh TDSZ2 LCD3 Flexible OpenSource 0.20.1 by Casainho-Buba 36V 14.5Ah Litio kM 989 dal 07 2018 @MTB De Vinci Troy TDSZ2 VLCD6 SW By Marcoq-Mbrusa V20beta1 48V Litio 9,6Ah Km 902 dal 09 2018; con Bluetooth ESP32 e SW Ver.7 di Mspider65 da 05 2020: |
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ivanio
Utente Medio
 

366 Messaggi |
Inserito il - 24/07/2010 : 14:08:07
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Anche a me sembra un istallazione ideale; peccato per la foto
| nuvola ha scritto:
la tua già la conoscevo, ma la emtb bianca è favolosa! secondo me è perfetta!! che bici è?
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T4R
Utente Master
    

Campania
3561 Messaggi |
Inserito il - 24/07/2010 : 14:10:53
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Entrambi molto interessanti . Complimenti. Ci dici che tipo di modifiche hai fatto te ed il tuo amico a motore e centralina? Magari posta lo schema della centralina auto costruita. Ho anch'io una DH e non mi dispiacerebbe trasformarla in elettrica.
Grazie Saluti Pino |
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli |
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fury66
Utente Normale

Lombardia
81 Messaggi |
Inserito il - 26/07/2010 : 07:14:26
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Ciao a tutti la prima bicicletta e'. full con telaio idroformato ( costa 1800euro ) 500 w cyclone con tolta la centralina interna utilizzati ancora i sensori hall pignone sul motore 12 denti (invece che 14 originali) la centralina autocostruita sprigiona 17a max (750w motore)
la seconda bicicletta e': full con telaio dh prototipo 500w cyclone con tolto centralina interna senza sensori hall pignone da 12 denti la centralina una commerciale modificata sprigiona 29a ( 1100w motore)
la centralina e' ancora sotto studio si sta cercando di fare in modo che l'erogazione possa essere gestita in varie limitazioni per poter fare consumare meno la batteria
con la prima bici a una velocita' di 35km/h solo di manettino senza pedalare si sono percorsi circa 40 km terreno misto pianeggiante
con la seconda a una velocita' di 15km/h su terreno molto ripido ho percorso 14km poi ero in cima alla montagna e non ho piu' potuto proseguire
in agosto faremo altre prove che vi comunichero'
buone ferie a tutti
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fury66
Utente Normale

Lombardia
81 Messaggi |
Inserito il - 26/07/2010 : 07:16:03
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scusate entrambe le bici hanno batterie da 36v 10ah |
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Iacomino
Utente Senior
   

Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 27/07/2010 : 13:06:37
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No, veramente non volevo fare il "professore"...  Mi piace cercare di approfondire più possibile ogni argomento, perché più pensate e più idee possono sollecitare l'intuito di tutti e risolversi in più soluzioni e soluzioni più efficaci.  Sono al 90% d'accordo col manettino... solo 90% perché non sono riuscito a montarlo sulla mia, pur desiderando farne l'uso che hai descritto tu (Zappan), per motivi di spazio sul manubrio! 
Appena montate le nuove gomme ho fatto qualche giro su strada e fuoristrada per vedere di capirci di più sul comportamento della nuova "creatura". Premetto che, nel timore forse eccessivo di pizzicate al posteriore dovute alla massa non sospesa del motore, ho portato la pressione subito al valore massimo ammesso (65 psi, poco più di 4 bar). Fatto sta che, facendo una curva su asfalto e centrando in pieno una fila di 3 chiusini inspiegabilmente allineati con la mia traiettoria, si è verificato proprio quello che aveva sospettato nel mio messaggione precedente: mentre l'anteriore è filata vi liscia come su una rotaia, la ruota posteriore è andata "alla deriva" vibrando, probabilmente entrando in qualche modo in risonanza e rimbalzando velocemente sull'asfalto, quindi senza perdere totalmente aderenza ma allargando la traiettoria per quei brevi istanti in cui s'è alleggerita o staccata da terra. Mi viene in mente la spiegazione che davano in motogp sul fenomeno del chattering... Comunque, a parte il fatto che fuoristrada non son riuscito a notare se il problema si ripeteva e in che misura, suppongo che debba capitare una serie di irregolarità della superficie stradale alla giusta distanza e velocità per generare questo fenomeno di risonanza alla frequenza corrispondente; in ogni caso non mi è parsa una situazione pericolosa, dà la sensazione di andare alla deriva, di allargare un po', ma non di mollare la presa in maniera totale e improvvisa. Ho pensato di abbassare leggermente la pressione dei pneumatici, non di molto, ma penso che possa già "assorbire" in qualche modo il fenomeno, più precisamente a variare le frequenze di risonanza e ad ammortizzarle. A dirla tutta ho anche scelto di abbinare alla gomma dietro una camera d'aria da downhill, con parete di spessore 1,5mm e misura minima ammessa pari a quella del copertone, quindi probabilmente ho esagerato con la cautela e posso permettermi di scendere di pressione in maniera più drastica.
Su questa bici ho anche larga disponibilità di regolazione sull'idraulica dell'ammortizzatore, ma per ora non ho ancora inquadrato bene quale sia il criterio migliore da seguire. Da un lato, lo scopo dell'ammortizzazione è quello di non scaricare completamente su telaio e chiappe del cicilista le irregolarità del fondo, ottenendo contemporaneamente il risultato di mantenere più possibile la ruota aderente al terreno; in base a questo ragionamento, l'escursione dovrebbe essere elevata, la molla morbida e la frenatura dell'ammortizzatore in compressione più ridotta possibile compatibilmente con le dimensioni delle asperità da affrontare, infine la frenatura in estensione dovrebbe essere la minima necessaria solo per evitare dondolamenti stile materasso a molle o saltellamenti della ruota. Dall'altro lato c'è da considerare che se il gruppo motoruota non scarica direttamente le sue forze sul telaio ma ha un elemento ammortizzante in mezzo, può in parte comportarsi come una palla che rimbalza: se prendiamo una ruota con pneumatico gonfio e la lasciamo cadere a terra da una certa altezza, questa fa una serie di rimbalzi, ma se la ruota è leggera è più facile smorzarne i rimbalzi rispetto a una ruota pesante; quindi per ridurre i possibili saltellamenti con una ruota pesante ci vorrebbe una molla piuttosto dura, escursione ridotta, una buona frenatura in compressione ma poca in estensione, per favorire una rapido ritorno della ruota a contatto col terreno dopo un sasso o un gradino nonstante l'elevata inerzia. A questo punto è evidente che i due criteri portano a regolazioni ben diverse! Nella pratica, provando a seguire il primo criterio ho verificato il fenomeno della risonanza e alcuni saltellamenti della ruota; ho provato ad avvicinarmi al secondo criterio solo con interventi sulle frenature idrauliche ma ho subito notato che a ogni dosso o buca il sedere mi rimbalza letteralmente sulla sella, e non oso immaginare come andrebbe riducendo anche la corsa e caricando di più la molla... ma se devo affrontare ogni asperità in piedi sui pedali, tanto valeva rinunciare al doppio ammortizzamento, con conseguente guadagno in rigidità, peso e soldini! Domani parto per le ferie per una decina di giorni, poi vedrò di ripartire a fare prove con diverse combinazioni fino a trovare il compromesso migliore tra pressione gomma e regolazioni... nella speranza che sia utile agli altri elettrociclofuoristradistibiammortizzati  |
Qualcuno mi assista. (La pedalata) |
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T4R
Utente Master
    

Campania
3561 Messaggi |
Inserito il - 27/07/2010 : 16:25:51
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Per ridurre il fenomeno del rimbalzo prova partendo dal primo criterio a frenare di più il ritorno lasciando abbastanza libera la compressione.
Buone vacanze ci risentiamo al ritorno.
Saluti Pino |
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli |
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Iacomino
Utente Senior
   

Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 17/08/2010 : 13:43:27
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Son tornato il 6 ma solo oggi riesco a mettere in funzione il collegamento alla rete...
Ho fatto qualche prova, su percorsi di vario genere, e alla fine dei conti il problema (pur piccolo) dei microsaltellamenti del posteriore sono diventati praticamente trascurabili col solo abbassamento della pressione del pneumatico da 4,2 a circa 3,5-3,7 bar. Penso che scendere ulteriormente di pressione migliori ancora la situazione, ma non oso un po' perché non vorrei che piegando molto su asfalto il pneumatico si deformasse troppo e rendesse imprecisa la traiettoria, un po' perché la massa non sospesa della ruota posteriore è comunque aumentata di quasi 4kg rispetto all'originale e quindi vorrei evitare pizzicate della camera d'aria su spigoli affrontati in velocità. Ho anche provato a smanettare sulle regolazioni idrauliche, sia in un senso sia nell'altro; ho anche cambiato la sella con una al gel e ammortizzata ad elastomeri per poter aumentare il freno in compressione senza saltare troppo col sedere sulla sella... ma il miglioramento più sensibile è indubbiamente dovuto all'abbassamento di pressione della gomma. |
Qualcuno mi assista. (La pedalata) |
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Marcello64
Nuovo Utente
Lombardia
16 Messaggi |
Inserito il - 19/08/2010 : 21:53:58
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Buona sera a tutti sono l'amico di Fury66 adesso dopo 250 Km fatti in fuori strada posso forse dispensare qualche consiglio. Scrivetemi pure spero di potervi aiutare. |
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