Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Discussioni
 PEDELECafè
 EPAC – normative europee in via di definizione
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 07/08/2008 : 23:58:39  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Su una newsletter che arriva a mia moglie (www.donnad.it - già, proprio lì) ho trovato un trafiletto che riassume le nuove normative europee a cui devono sottostare le biciclette (criteri costruttivi, robustezza e prestazioni dei freni)

“si stanno diffondendo sempre di più le “biciclette europee a norma”, progettate e costruite in base a nuove norme europee UNI che stabiliscono requisiti sulla sicurezza e parametri costruttivi ai quali i fabbricanti si stanno adeguando: le nuove norme europee sostituiranno le attuali normative nazionali.

Le bici a “norma” saranno riconoscibili per la marchiatura indelebile della norma europea apposta sulla due ruote ed il nome del costruttore o dell’azienda dedita alla distribuzione
Ecco le principali diciture che troverai incise sulle biciclette

-Bicicletta da città e da trekking UNI EN 14764
-Bicicletta da ragazzo UNI EN 14765
-Mountain bike UNI EN 14766
-Bicicletta da corsa UNI EN 14781


A questo aggiungo che in sede europea stanno preparando un documento specifico per le Pedelec

– questo:
prEN 15194:2007 (E)

Ho potuto solo dare una sbirciatina e ho visto che parla delle normative di sicurezza a cui riferire le bici elettriche, le prove che devono essere eseguite per ottenere l’omologazione, i criteri per cablaggi, caricabatterie e batterie

Le normative specifiche per le Pedelec si sommano a quelle per le bici da città-trecking UNI EN 14764

L’osservanza di questa normativa è il requisito per poter applicare la marcatura “EPAC”

Questo documento è già in circolazione ma non è ancora definitivo
Le voci che ho raccolto dicono che tutti i grossi costruttori di bici faranno presto omologare i loro modelli e che evidenzieranno praticamente da subito, l’osservanza di queste norme sulle loro bici

Come ha fatto la Frisbee (di cui ha dato notizia sul suo blog il 14 marzo 2008)

“Frisbee electric bike supera brillantemente le prove strutturali per accertare i requisiti di sicurezza previsti dal progetto di norma UNI EN – 15194 : 2007 “

http://frisbee.eu/blog/?p=309

Non ho notizie che altri costruttori stiano ottenendo la stessa omologazione, ma sono certo di si

Purtoppo noto una cosa: questo documento, se verrà approvato in questa forma, creerà grossi problemi di omologazione a chi applica i kit sulle bici; e pone già la limitazione a 48V nella tensione delle batterie





Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"

jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 08/08/2008 : 00:45:22  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato
Non sono per nulla contrario a dei marchi di qualita' o degli standard costruttivi fin quando essi sono NON OBBLIGATORI.
Se daranno vantaggi, la gente ne determinera' il successo col portafogli.

Il problema si pone quando qualcuno spingera' per rendere obbligatoria l'omologazione per circolare.


Edit: chiarisco meglio ora che sono piu'documentato.
Ok a norme nuove, che alzino gli standard di sicurezza di PRODUZIONE di nuove bici e componenti
Assolutamente no a norme che riguardino requisiti minimi per la CIRCOLAZIONE di bici vecchie o nuove.

Le norme europee sono in vigore dal 2006 , non sono una novita'e
non sono affatto obbligatorie per i produttori, e sopratutto non riguardano la circolazione come dice il sito UNI

Le norme europee sulle biciclette non sono obbligatorie ma rappresentano un riferimento certo
cioè sono riconosciute in Europa per interpretare l’obbligo generale di sicurezza che è stato
stabilito dalla direttiva europea sulla “Sicurezza generale dei prodotti”.


NIENTE PAURA quindi, per ora queste norme (che peraltro sostitiuiscono altre, non nascono dal nulla) sono solo una scelta in piu'per il consumatore e non un lacciuolo.


Certo ci saranno lobbies che tenteranno di spingere a normare la circolazione per tagliare fuori concorrenza e fai-da-te

Dubito pero'che avverra' a breve visto il circolante in paesi come l'emilia romagna, l' Olanda e la Germania e sopratutto visto che non c´e'niente di piu'trendy che avere la bici fatta su misura da un artigiano che sicuramente non puo' sostenere nessuna spesa per omologarla.

Se cio accadesse....

Per far si che non cambi niente sulla circolazione cmq e' anche utili che i ciclisti (e gli artigiani) facciano muro contro queste norme che tendono ad elimiinare il fai-da-te, muro con qualsiasi mezzo, innanzitutto con la disobbedienza ad esse.

In Olanda sicuramente lo faranno, e anche in altri paesi, in Italia, paese delle banane, ne dubito

Del resto da una vita mi si cerca di criminalizzare dicendomi che sono un ladro se scarico dai circuiti P2P o se fumo un po' di erba... vorra'dire che lo saro'anche per la bici non a norme.

Torna all'inizio della Pagina

jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 08/08/2008 : 01:40:10  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato
Aggiungo un paio di links per documentarsi meglio
http://www.ruotalibera.org/simplog/archive.php?blogid=31&pid=709

e sopratutto http://www.acu.it/documenti/0499358001210171496.pdf" target="_blank"> http://www.acu.it/documenti/0499358001210171496.pdf


Torna all'inizio della Pagina

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 08/08/2008 : 16:33:20  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Hai ragione Jumper: speriamo rimangano un "di più" per la scelta fra una bici e un'altra

Ho sempre avuta la passione per i motori: quando ero ragazzo mi divertivo a modificare ed elaborare la mia moto
Poi sono arrivate le norme che impedivano qualsiasi modifica non collaudata dalla motorizzazione

Più avanti mi divertivo ad aggiungere apparecchi e gadget elettrici ed elettronici alle mie auto
E anche qui è arrivato lo stop, perchè alterare l'impianto elettrico dell'auto non era più consentito

Da ultimo ho dovuto smettere di fare manutenzione al mio motore, perchè è consentito solo alle officine specializzate e autorizzate

E dopo avere letto le norme Epac, mi sta venendo la paura


Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Torna all'inizio della Pagina

Armadillo
Utente Normale



69 Messaggi

Inserito il - 08/08/2008 : 22:13:31  Mostra Profilo Invia a Armadillo un Messaggio Privato
Secondo me le normative sono una cosa giusta e sopratutto in questo caso in quanto vanno a definire le caratteristiche ti SICUREZZA meccanica ed elettrica. Immaginte se mentre state scendendo da una strada a 40km/h e prendendo una buca il telaio si piega in due e noi ciclisti facciamo un bel volo (speriamo di essere ancora vivi). Al giorno d'oggi, dove l'unica cosa che conta per le aziende è quella di fare soldi a scapito delle più elementari norme di sicurezza, diventa possibile che qualche produttore (forse cinese o forse europeo) sia pronto a commercializzare prodotti molto fragili solo per risparmiare. Probabilmente l'artigiano continuerebbe a realizzare buoni prodotti e affidabili anche se non può affrontare i costi dei test ma io acquirente mi sento più tutelato sapendo che quella bicicletta soddisfa determinate norme di sicurezza
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 09/08/2008 : 15:00:51  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
La normativa ci può tranquillamente stare per i componenti della bici (es. normative per telai da bici, per pignoni, corone dentate, pneumatici etc), regole che dettino i requisiti minimi di resistenza a sollecitazioni meccaniche e agenti chimici esterni le vedo bene. Sarei contrario a OMOLOGAZIONI per il veicolo in toto, perchè questo porterebbe una notevole limitazione dei modelli circolanti e ne innalzerebbe da subito il prezzo di vendita, olte che a burocratizzare inutilmente il settore ciclistico. Di solito i fabbricanti di biciclette raramente producono in proprio la componentistica, l'assemblatore dovrebbe solo ceracre di usare componenti dalle caratteristiche certificate. E non mi sembra di leggere in cronaca così tanti incidenti da rottura inopportuna di componenti con lesioni personali o addirittura decessi tale da rendere necessaria una omologazione delle bici in toto.

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 09/08/2008 : 15:21:23  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
Messaggio di pixbuster

Le normative specifiche per le Pedelec si sommano a quelle per le bici da città-trecking UNI EN 14764

L’osservanza di questa normativa è il requisito per poter applicare la marcatura “EPAC”

Questo documento è già in circolazione ma non è ancora definitivo
Le voci che ho raccolto dicono che tutti i grossi costruttori di bici faranno presto omologare i loro modelli e che evidenzieranno praticamente da subito, l’osservanza di queste norme sulle loro bici

Come ha fatto la Frisbee (di cui ha dato notizia sul suo blog il 14 marzo 2008)

“Frisbee electric bike supera brillantemente le prove strutturali per accertare i requisiti di sicurezza previsti dal progetto di norma UNI EN – 15194 : 2007 “

http://frisbee.eu/blog/?p=309


Questa ad oggi è solo propaganda, se si tratta di un progetto di normativa questo può essere modificato e renderlo totalmente dissimile nella stesura definitiva rispetto alla bozza inialmente proposta, per cui non è vincolante per nessun costruttore. Di solito dalla pubblicazione della legge all'entrata in vigore della medesima c'è un lasso di tempo necessario perchè i costruttori adeguino i loro mezzi alle nuove normative.



Non ho notizie che altri costruttori stiano ottenendo la stessa omologazione, ma sono certo di si



Credo che appena le norme saranno definite i grandi costruttori europei le rispetteranno senza sbandierarlo troppo in giro. A dire il vero, la legge cita OMOLOGAZIONE o CONFORMITA' alle normative? Nel primo caso bisogna far valutare un modello che venga certificato come usuale per tutta la serie di veicoli prodotta, la seconda è una autocertificazione del costruttore che dice (un po' come il marchio CE) che il proprio prodotto è conforme alla legge. Poi sarà la legge a dire se i veicoli circolanti dovranno o meno essere adeguati alla normativa (ne dubito fortemente).



Purtoppo noto una cosa: questo documento, se verrà approvato in questa forma, creerà grossi problemi di omologazione a chi applica i kit sulle bici; e pone già la limitazione a 48V nella tensione delle batterie



Veramente il limite di 48 V mi pare più che logico in quanto mi sembra di ricordare che tale limite riguarda più in generale gli apparecchi elettrici in genere, oltre il quale voltaggio devono essere certificati dal costruttore. E l'utente non li può manomettere senza decadenza della garanzia.
Ricordiamo che la corrente elettrica oltre i 48 V può essere pericolosa per l'essere umano ( a partire dai bambini) e oltre questo voltaggio le potenze generate dai motori potrebbero essere fuorilegge.
Ma vedremo cosa dirà la legge citata in proposito.
Presumo (ma non ne sono sicuro per non averla letta tutta) che il "kittaggio" non sarà possibile a livello di artigiano ma a ivello di modifiche in proprio del mezzo che deve comunque rimanere al proprietario, e non può essere venduto pena l'esibizione della conformità alle norme europee prima citate.

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina

Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 09/08/2008 : 23:18:47  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Per la mia piccola esperienza tutto questo "normare" è il solito fumo negli occhi che nasconde due cose fondamentali:
1. la costruzione di un labirinto impossibile da districare per chi si trova col telaio aperto in due per una buca e vuole cercare il vero responsabile (come fanno a omologare e targare certi cinquantini cinesi la cui frenata nelle prove delle riviste viene definita scarsa o pericolosa? Se ci metto io un freno che va bene divento un criminale!)
2. il divieto di agire a chiunque abbia una buona idea e la capacità di fare qualcosa che funziona bene, magari MEGLIO della solita pappa pronta che ci propina la lobby dei... come definirli... costruttori autorizzati
Così è stato per TUTTO e così sarà anche per le nostre pedelec. Occorre affrettarsi e godersi l'attuale situazione finché dura.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
Torna all'inizio della Pagina

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 10/08/2008 : 00:15:09  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Sempre nella stessa normativa (*) ho letto che la velocità massima misurata nelle prove può differire al massimo del +/- 5% rispetto a quanto indicato sulla targhetta del costruttore

Gli esemplari di normale produzione, nei test a campione, non devono differire nella velocità per +/- 10%

25 + 10% = 27.5 !!!!!!!!!!!!!!


* Fabio, hai ragione che le norme EPAC non sono definitive (l'ho scritto anche nel titolo), ma, a parer mio, benvengano i test fatti dai costruttori per propaganda !

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 11/08/2008 : 01:01:10  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
Comincio a chiedermi sulla base di quali richieste I(fabbricanti?) è stato messo a punto un documento del genere.
Oppure per creare un altro corridoio di clientele (penso troppo male? )
Sono d'accordo con Iacomino sul fatto che alla fine le norme suddette finiranno per tagliarci le gambe.
Pix è molto preciso nel riportare le notizie: a proposito, dove hai reperito il documento PDF? Io lunico sito che ho trovato lo distribuiva ma a pagamento

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 11/08/2008 : 23:23:00  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Fabio il PDF non ce l'ho : ho solo potuto leggiucchiare la normativa quando sono stato alla TC (loro ovviamente l'avevano comprata)

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 11/08/2008 : 23:36:40  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
Iacomino ha scritto:
(come fanno a omologare e targare certi cinquantini cinesi la cui frenata nelle prove delle riviste viene definita scarsa o pericolosa? Se ci metto io un freno che va bene divento un criminale!)


Tu per aggiungere il freno spendi solo i soldi del freno... loro invece...
CAPITO MI HAI!

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina

Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 14/08/2008 : 21:29:19  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Fabio T ha scritto:
CAPITO MI HAI!


Afferrato... afferratissimo direi!

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,31 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.