Autore |
Discussione  |
hombre
Utente Senior
   
1380 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 11:16:39
|
Ecchime!! Era successo a me.
Il motore ha girava al massimo, fumata, due scoppietti( credo due condensatori). Non si spegneva dal bottone on/ off, non si staccava il connettore e così ho dovuto dare una stattonata e staccare direttamente i contatti, ma ormai la frittata( nel vero senso della parola) era fatta |
Microbike City 26 Full Optional Microbike- Dahon Roo- Tender 20 |
 |
|
job
Amministratore
    
fondatore

Friuli-Venezia Giulia
7769 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 11:54:49
|
| elle ha scritto:
mille grazie sameme, davvero molto gentile!
quindi la cosa si ridimensiona: 1450 euro, batteria da 8ah
|
In effetti il telaio ricorda molto da vicino il telaio della puch muscolare City Classic 26" opportunamente allungato e senza forcella ammortizzata.
Il sito della Puch non è aggiornato dal 2005 e questo non depone a favore! E da qualche parte avevo letto che i telai erano giapponesi (panasonic?)
Immagine:
 44,58 KB
|
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
|
 |
|
giordano5847
Utente Master
    

Lombardia
4127 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 11:57:34
|
| elle ha scritto: ..... quindi la cosa si ridimensiona: 1450 euro, batteria da 8ah
|
Ciao a tutti finalmente questa mattina mi posso appropriare del "potere" (computer): quando c'è il figlioletto vengo spodestato. La "panasonic-equipped sotto i 1000€" indicato da Pitta sarebbe defalcando gli incentivi.
Sabato è stata proprio una bella giornata e bella anche la compagnia; la stazione centrale in straordinaria manutenzione non è stato un gran problema, con i tapis-roulants solo divertimento: Immagine:
 119,4 KB Eugenio l'esagerato, due giri Immagine:
 104,89 KB Arrivo in fiera all'italiana: non ci sono indicazioni per i ciclisti, sembra che la fiera sia dedicata all'arrivo di sole macchine e solo dall'autostrada. Menomale che c'è l'arrivo del metrò senò i pedoni non saprebbero dove andare. Se si chiede alla vigilanza (vigili urbani compresi) non sanno niente. In pratica abbiamo attraversato i guard-rail passando con le bici dove si poteva. All'arrivo, porta sud, c'erano delle bellissime rastrelliere per le bici in inox vuote, le abbiamo riempite noi cinque. Ecco una foto. Immagine:
 176,15 KB A dire la verità io ero interessato più al fai da te che ad altro; ho trovato tutto bellissimo in particolare questo che è la realizzazione della mia "un'idea così" vedi topic. Immagine:
 164,83 KB 400 euro con batterie al piombo ci hanno messo anche il cambio ed un riduttore sul motore, io mi sono limitato ad una corona di 49 denti. Ho dovuto smontare tutto per andare in fiera perché il motore aveva un problema lo sistemerò. Ho trovato un'ingegnosissimo sistema di variazione continua al posto del tradizionale cambio. Usano un disco che ruotando fa disporre dei settori dentati su un diametro variabile conservando il passo dei denti. I settori sono in acciaio per molle (consumeranno la catena), il movimento richiama un po l-appertura e chiusura del diaframma delle vecchie macchine fotografiche. Hanno detto che per ora lo applicheranno sulle bici "downhill" penso che lo vedremo in un futuro prossimo. Immagine:
 169,04 KB www.bikevolution.eu di Bologna. |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 12:00:02
|
puch dovrebbe fare parte del gruppo svedese cycle europe, come bianchi italia del resto e la svedese monark che fa appunto una pedelec panasonic con caratteristiche simili (quella della foto che ho messo prima)
edit: scrivevamo insieme giordano - grazie delle interessantissime notizie! |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
giordano5847
Utente Master
    

Lombardia
4127 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 12:28:10
|
Leggo ora di Aittam, mi dispiace proprio, è cosi bella la tua bici, Come si fa dico io .... Belle anche le altre ma il fai da te a me proprio fa un altro effetto. Devo fare qualche osservazione alla bici di Eugenio, la batteria è sistemata malissimo, sul pavè balla da paura, io ero dietro e mi facevano pena. È vero che erano allentate le viti ma il supporto andrebbe vincolato in tre punti e la possibilità c’è. Poi a mio parere, le batterie andrebbero fissate a tutte le bici elettriche in modo che non si riesca a rubarle, portarsele dietro come abbiamo fatto noi è un po’ un problema per il peso ed il pericolo che ti cadano, gli involucri non sono il massimo. Aittam per esempio non le ha smontate, ad Eugenio le sono cadute e le ha rotte, Sameme ha rischiato e poverina mi spiaceva vederla portare sto peso poco pratico nello zaino.
|
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
 |
|
eugenio
Utente Senior
   

Lombardia
1446 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 13:11:54
|
Infatti, sto già studiando la modifica nel senso da te suggerito, non mi ero reso conto che la cosa fosse così "ballerina". Modifica ancor più necessaria, e da me suggerita al sig. Wayel , con la nuova batteria al litio con doppia capacità e peso. Per il resto è stata una bella giornata, anche se per me molto faticosa. Ah... complimenti per la forma fisica, con la muscolare distanziavi le elettriche! Hai foto delle Gazelle? La batteria è micro micro Un salutone Eugenio |
Cannondale Kinneto Bosch 400Wh 2013 Kreidler Bosch Performance 400Wh 2013 Raleigh Dover Ltd 11v 2012 Wayel One City 28" 7v 2008 (venduta)
Non vogliamo le piste ciclabili. Esistono già e si chiamano strade. |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 13:16:35
|
Centri un punto importantissimo, Giornano, e di difficile soluzione.
La bici per sua natura (leggerezza) non puo' essere ne protetta dal furto delle parti come avviene in auto e moto, ne tantomeno la sua stazza e' un limite per chi vuole portarla via di peso.
Rimangono solo catene e lucchettoni che non proteggono i componenti. Si, si potrebbero usare viti "antimanomissione" di vario tipo, ma sono sicuro che darebbero il massimo fastidio solo al proprietario quando si trova per strada, e nulla al ladro che basterebbe che si munisse di appositi cacciaviti, lui che non ha probemi di peso.
Mi sembra un problema irrisolvibile  |
  |
 |
|
fabianix
Utente Senior
   
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 14:34:24
|
ciao a tutti..
premesso che sono dispiaciuto di non poter essere venuto sabato al meeting causa lavoro, sono riuscito comunque ad andare in fiera ieri pomeriggio per un paio d'ore.. devo dire però che sono rimasto molto deluso dalla scarsità di veicoli elettrici, mi aspettavo molto di più. Vuoi perchè la crisi generale mi aveva fatto pensare che sarebbero stati proposte più soluzioni alternative al petrolio, vuoi perchè il tema dell'ambiente è sempre più all'ordine del giorno, vuoi perchè lo scorso anno la presenza di diverse soluzioni elettriche mi aveva fatto sperare in un boom dell'elettrico..
invece ho constatato che quest'anno il padiglione 7 era pressocchè vuoto, lo scorso anno non dico che era pieno di espositori ma quasi, per cui lo spazio dedicato alle bici si è ridotto ad una sola unità. Mentre gli stands del petrolio sono sempre tanti e ben nutriti di motori termici e donne a profusione, mi sembra di vedere lo stesso film da decenni (anche se ho "solo" 37 anni), le donne esibite come specchi per le allodole ed elette a testimonial di prodotti che sono sempre gli stessi, cambiano i colori ed il design ma il motore è sempre quello a scoppio.. Se fossero veramente così interessanti non avrebbero bisogno di essere circondati da belle donne.. d'accordo che donne e motori sono sempre stati il binomio per eccellenza, ma onestamente non sopporto più questa mercificazione unificata di persone e cose, sintomatica di un mondo (maschilista) che non cambia mai e che non ha nessuna intenzione di farlo..
unica nota positiva: la aixam e la ligier elettriche. Belle macchinine, peccato che la aixam costa 16400€ e che l'assenza di incentivi non la rende attraente, con 7999€ ti prendi quella a petrolio e fai prima.. in ogni caso ci sto facendo un pensierino, tra un anno o due sarò costretto a rottamare la mia superaffidabile laguna del 96 (è a gpl, almeno l'aria ringrazia..) perchè se non mi ha mai mollato per strada non posso dare per scontato che non lo farà mai (se succede a milano non è un grosso problema ma se lo fa in autostrada con moglie e 3 cani a bordo non è proprio il massimo), ma è durata comunque 12 anni a riprova del fatto che non sta scritto da nessuna parte che si debba comprare un'auto nuova ogni 3-4 anni, non so voi ma molti lo fanno, schiavi delle mode e dei luoghi comuni
scusate lo sfogo... |
 |
|
eugenio
Utente Senior
   

Lombardia
1446 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 15:46:56
|
Sono d'accordo, a un certo punto pensavo di essere al Misex, non sono bacchettone ma molte di 'ste povere ragazze erano letteralmente prese d'assalto, le ragazze non le bici/moto.
A parte questo il pad.5 era abbastanza ricco ma le case che producono l'elettrico mi hanno un po' deluso, quel che dovevano presentare l'avevano già presentato negli altri saloni, qualcuno addirittura a luglio. Anche tra le muscolari parecchi assenti di grande nome, in compenso stand gigante per Cicli Cinzia (nulla di male ).
Sul punto auto elettrica: anche io mi sto guardando attorno, guarda cosa é stato venduto ieri pomeriggio e a che prezzo http://cgi.ebay.it/FIAT-Seicento-ELETTRA-Auto-ELETTRICA-600_W0QQitemZ300268945809QQcmdZViewItem?hash=item300268945809&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=66%3A4%7C65%3A13%7C39%3A1%7C240%3A1318
E qui non c'è da rincorrere omologazioni, basta cambiare gli accumulatori anche se per i cani sarà sempre insufficiente  Un'altra è in vendita qui http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=131458834 Le auto elettriche da 8000 euro esistono, una è prodotta a Garbagnate dalla StartLab Spa, ed in giro se ne trovano diverse anche d'occasione. Certo, sono auto per il piccolo cabotaggio.
E buttar via il motore ed elettrificare la Laguna?   Pensa che sfida... Un saluto Eugenio |
Cannondale Kinneto Bosch 400Wh 2013 Kreidler Bosch Performance 400Wh 2013 Raleigh Dover Ltd 11v 2012 Wayel One City 28" 7v 2008 (venduta)
Non vogliamo le piste ciclabili. Esistono già e si chiamano strade. |
 |
|
fabianix
Utente Senior
   
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 16:27:18
|
lungi dell'essere bacchettone, le donne sono al primo posto dei miei pensieri (solo pensieri perchè sono sposato ) anche se il motore elettrico sta insidiando la pole position... )...ma quando è troppo è troppo!
se le ragazze erano distese sullo scooter fioccavano sorrisi a profusione ma quando non erano "in servizio" si leggeva chiaramente in viso il livello di scocciatura..
elettrificare la laguna si può, esistono diversi kit, ma è una macchina che pesa troppo, anche senza motore termico..tutto acciaio..
servirebbe un'auto come quelle che ho citato, telaio in alluminio e rivestimento in polimero..
interessanti i link che hai postato..la elettra a 4000€..ottimo affare.. |
 |
|
pitta00
Utente Attivo
  
Liguria
769 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 22:06:43
|
Ecco le mie foto della Puch, ho lasciato l'immagine grande perchè lo era anche la curiosità sul mezzo! 
Immagine:
 581,78 KB
Immagine:
 46,82 KB
Presto, ridotte, le altre. Ciao |
Jobiker, su: Hop Town 20' |
 |
|
job
Amministratore
    
fondatore

Friuli-Venezia Giulia
7769 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 22:56:31
|
grazie Pitta , la manopola che va da + a - che significa? Cambio più automatico, meno automatico? Non capisco.
|
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
|
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 23:14:07
|
forse è per settare la velocità di passaggio marcia? dovrebbe saperlo carlo n che ce l'ha sulla jubilee
grazie anche da parte mia pitta  |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
pitta00
Utente Attivo
  
Liguria
769 Messaggi |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2008 : 23:24:30
|
Potrebbe essere il numero di pedalate alle quali il cambio tira la catenella per variare il rapporto. |
  |
 |
|
carlov
Utente Medio
 
226 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2008 : 00:28:22
|
Non me ne vorrete ma posto alcune informazioni che mi sono state richieste da vari clienti sulle bici elettriche esposte a Milano, con particolare riferimento alle novità presentate da alcuni marchi da noi trattati.
Direi che in fiera quello che mi ha meravigliato è la presenza abbastanza massiccia di espositori che presentavano molte "cineserie" di bassa qualità, abbastanza in controtendenza perlomeno rispetto a quello che richiede un cliente medio che desidera acquistare una bici elettrica per usarla quotidianamente.
Come novità ho rilevato la presenza di Gazelle anche se non in uno stand dedicato della casa. Erano presenti due bici, una basata sulla solita tecnologia Panasonic a motore centrale, l'altra, a mio avviso più interessante, con motore anteriore e batteria estraibile integrata nel portapacchi.Da verificare l'effettiva autonomia in quanto la capacità della batteria è a mio avviso un po' limitata, soprattutto in considerazione della fascia di prezzo alla quale sono offerte (2100€ Panasonic,2000€ motore anteriore).
Altra bici presentata in fiera e della quale sono giàstate riportate inumerevoli foto è la Puch presente nello stand Bianchi, onesta bici anch'essa con motore centrale Panasonic ma anch'essa debolina di batterie. Ho poi sostato lungamente negli stand delle Società italiane con le quali collaboriamo abitualmente e mi riferisco in particolare ad Italwin, Bixy e Wayel.
Nello stand Italwin, oltre alla normale produzione, erano esposte anche due anteprime molto interessanti. La prima è una bici studiata appositamente per il mercato tedesco dotata di motore anteriore alimentato con una batteria al litio da 36V/10A, cambio nel mozzo e ruote da 28" (probabilmente sarà disponibile anche un modello da 26") e della quale purtroppo non ho la foto.
Era presente poi una versione speciale della EAGLE LUX che, pur basata sul modello standard, è equipaggiata di componentistica di ottima qualità che la trasforma in un modello sportivo esteticamente molto accattivante e tecnicamente valido e che sarà offerto ad un prezzo concorrenziale. Immagine:
 261,56 KB
Lo stand BIXY, anch'esso assai imponente, presentava le nuove bici della produzione 2008/2009 i cui contenuti ho già anticipato in un altro post. Le bici sono molto interessanti, sono basate su tecnologia TRANSX e dispongono di un nuovo sensore di torsione brevettato (regolabile elettronicamente) che offre una pronta risposta all'avvio ed un'assistenza proporzionale allo sforzo sul pedale. Altro elemento qualificante è il grande display retroilluminato che dispone di svariate funzioni di misura e di controllo. Immagine:
 258,26 KB
Nello stand Bixy erano presenti anche le bici VELLIA, marchio francese distribuito da Bixy, che propone modelli con scavalco particolarmente facilitato, disponibili anche con motore a 36V con un livelo di assistenza in salita veramente notevole. Immagine:
 253,91 KB
Oltre alle bici elettriche era presentata anche una nuova linea di bici tradizionali, le danesi VIVA, assai ricercate sia dal punto di vista tecnologico che estetico, alcune delle quali anche con trasmissione cardanica. Immagine:
 248,91 KB
Immagine:
 272,87 KB
Concludo segnalando che WAYEL ha presentato un prototipo di un nuovo modello che a breve lancerà sul mercato ad un prezzo di poco inferiore ai 1000 euro. Si tratta di un modello con un'estetica molto originale che pur non essendo un campione di eleganza, è senz'altro il massimo per chi desidera un mezzo adatto anche per trasportare la spesa del supermercato. E' dotata infatto di un grande cesto anteriore in grado di contenere agevolmente un cartone di 6 bottiglie di acqua minerale e una busta della spesa. Il cesto non è posizionato a sbalzo come si è abituati a vedere, bensi è centrato sull'asse dello sterzo (il manubrio circonda il cesto...) in modo che il peso venga scaricato direttamente sul telaio della bici. Purtroppo anche di questa non dispongo della foto che senz'altro renderebbe meglio della mia descrizione. Magari se qualcuno l'avesse potrebbe postarla... |
carlov - Fashion Motors Roma www.fashionmotors.it |
 |
|
giordano5847
Utente Master
    

Lombardia
4127 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2008 : 15:10:45
|
| jumper ha scritto:
Centri un punto importantissimo, Giornano, e di difficile soluzione.....
|
A me non sembra poi tanto irrisolvibile: bisogna adottare la filosofia con la quale si sono installate le autoradio sulle autovetture di ultima generazione. Mi spiego meglio: l'autoradio fa parte dell'architettura della plancia in modo tale che, se la rubi, a parte il danno anche sulla radio, non sai come istallarla e comunque servirebbero troppe modifiche per fare un lavoro accettabile. La Dinghi ha una batteria fissa o quasi è bloccata con la chiave e fa parte dell'architettura; d'accordo che non è una batteria preziosa (piombo) e pesa troppo ma penso che si possa fare meglio con gli altri tipi di batterie che oltretutto possono essere frazionate e disposte nei tubi del telaio. L'eventuale sostituzione potrebbe essere fatta da un tecnico con l'ausilio di un manuale da allegare alla bici; sarà un costo ma includerebbe un bel vantaggio. Potrebbero essere racchiuse anche in appositi scatolati di difficile apertura in modo tale che il furto non rappresenti un vantaggio alettante per il ladro. Chi volete che rubi la batteria di Roberto ch, secondo me se dovesse avvenire sarebbe un furto su commissione ed il ladro sarebbe facile da rintracciare |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2008 : 15:22:41
|
grazie degli aggiornamenti carlo
un paio di osservazioni
sulla gazelle - 2100 euro per la versione panasonic non mi pare affatto un cattivo prezzo, né mi pare limitata la batteria da 10Ah come la offrono tutte le altre, la più costosa flyer in testa... non conosco invece le caratteristiche della gazelle con motore anteriore
pure per la puch tuttavia io non considererei debolina di batterie una bici con 8Ah panasonic, che spesso bastano per 50km (tanto che mi chiedo talvolta se non dovrebbero essere offerte tutte le panasonic con l'opzione per questa batteria più economica)
quanto alla nuova wayel... ho paura che sia quella che non ci è piaciuta molto qui --- però era senz'altro un giudizio molto epidermico, sarebbe bene vedere le foto per intero, sembra un concetto innovativo
|
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
felicetto giramondi
Utente Medio
 

Veneto
280 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 00:09:28
|
in attesa che vada a postare sul mercatino maggiori dettagli sulle Gazelle, rispondo al volo agli ultimi 3 post: - la batteria Innergy Gazelle integrata nel portapacchi 36V per 7A = 252 a conti fatti è leggermente più capiente di una panasonic 24V per 10A = 240 (5% in più) - chiave a parte il progetto Innergy prevede la registrazione online di bicicletta e batterie, non si possono sostituire/intercambiare batterie senza prima averle registrate online. Se bici o batteria sono rubate il negoziante e la Gazelle in olanda si accorgono subito e segnalano la cosa. - nessuno ha ancora segnalto che c'era un'altra Panasonic 8A prodotta pare da un'italiano. Non c'è ancora nel loro sito, ma si tratta della http://www.ciclimbm.it. Nel loro catalogo 2009 era presente, come era presente allo stand, con cambio Deore a deragliatore e telaio unisex low entry, mi pare.
|
vacanze facili in bicicletta - GIROLIBERO tour operator - Vicenza - www.girolibero.it |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 00:17:43
|
a me questo sistema antifurto convince poco... un po' m'innervosisce dovermi registrare per usare una cosa mia (è un concetto che mi è antipatico: sarà un'idiosincrasia, ma voglio poter essere anonimo)... un po' c'è il fatto che il ladro non lo sa, e prima che lo sappia ne passa di tempo...
- quando ci dai le notizie sulla innergy felicetto vedi se ti riesce di trovare il dato della potenza di picco del motore, è interessante anche per valutare la batteria -
e grazie della notizia della panasonic "italiana", sono curioso |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
felicetto giramondi
Utente Medio
 

Veneto
280 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 00:28:53
|
la registrazione online viene fatta sempre dal rivenditore, è un qualcosa di poco più soffisticato di una garanzia scritta su carta.
Peccato che il ladro non lo sappia, verrà però a conoscenza della cosa quando vedrà che la batteria non funziona su un'altra bici. Si accorgerà ancora meglio della cosa quando proverà a portarla da un rivenditore per farla funzionare.
In fatto di furti in Olanda non si scherza, si parla di 800.000 bici rubate all'anno, e mediamente le loro catene sono tre volte più robuste di quelle che abbiamo in'italia.
"Targare" le bici come deterrente contro il furto è un sistema da sempre suggerito e provato in varie occasioni. Il problema è che non viene fatto con capillarità e quasi mai al momento della vendita del nuovo. Nel caso gazelle Innergy, mi pare che stiamo iniziando con il piede giusto. |
vacanze facili in bicicletta - GIROLIBERO tour operator - Vicenza - www.girolibero.it |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 02:22:11
|
quoto assolutamente ELLE, questa smania di registrare persone e cose e' a dir poco insopportabile, e oltretutto inutile, basterebbe dare un tagliando filigranato ANONIMO da tenere a casa, e ad ogni operazione di garanzia debba essere presentato, sempre ANONIMAMENTE.
Peggio ancora i chippetti dentro alle batterie, la cui vera funzione e' quella di impedire che si crei un mercato dell' usato o di batterie compatibili.
Insomma con la scusa della sicurezza, vogliono applicare lo stesso business model delle stampanti... cartucce=batterie. |
  |
 |
|
felicetto giramondi
Utente Medio
 

Veneto
280 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 12:10:35
|
condivido la paura del grande fratello, rifiuto la tessera della coop, ma in questo caso sono d'accordo sulla registrazione. Il tagliandino filigranato si presta troppo a soluzioni "furbe" con rivenditori compiacenti.
il modello di business stampanti/cartuccie non penso sia nelle intenzioni di Gazelle, altrimenti venderebbe le batterie Panasonic come tutti gli altri a 550-600-650 euro, invece dei soli 329 euro.
Come già detto in precedenza Gazelle produce bici e ha tutto l'interesse a fare in modo di vendere sempre più bici, per esempio mantenendo "giusti" i prezzi delle batterie, e offrendo in generale un rapporto prezzo/qualità di assoluta eccellenza.
La scusa della sicurezza a me sembra una cosa importante, invece in Olanda non l'hanno neanche considerata nelle loro operazioni di marketing. |
vacanze facili in bicicletta - GIROLIBERO tour operator - Vicenza - www.girolibero.it |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 12:40:01
|
| felicetto giramondi ha scritto: il modello di business stampanti/cartuccie non penso sia nelle intenzioni di Gazelle, altrimenti venderebbe le batterie Panasonic come tutti gli altri a 550-600-650 euro, invece dei soli 329 euro.
|
questo è un argomento molto forte a onore di gazelle, che rappresenta anche un apprezzabile vantaggio competitivo sulla concorrenza...
e allora mi sorge un dubbio: non è che il cippetto nella batteria l'ha voluto panasonic (e non gazelle) per impedire che queste batterie così meno costose rompessero il "cartello" delle altre? una batteria gazelle non registrata, funzionerebbe in un'altra bici panasonic?
|
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
felicetto giramondi
Utente Medio
 

Veneto
280 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 14:08:10
|
sono stato poco chiaro: -le Panasonic Gazelle non prevede nessuna registrazione come tutte le altre Panasonic oltre ad essere come tutte intercambiabile da bici a bici.
-le batterie di nuova generazione, quelle dei modelli Innergy, messe sul portapacchi necessitano della registrazione (contengono di più 252 VA contro i 240 e costano di più: 399 contro i 329 euro). |
vacanze facili in bicicletta - GIROLIBERO tour operator - Vicenza - www.girolibero.it |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 14:25:39
|
grazie e scusa per la confusione
quando ti sembrerà il momento poi apri una nuova discussione sulla innergy in modo che cominciamo a familiarizzarci con questa nuova bici - di cui palesemente ignoriamo tutto!
|
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2008 : 14:54:50
|
Capisco la tua posizione Felicetto, anche se la penso diversamente.
Sarebbe una cosa aperta, se consentisse di registrarsi opzionalmente, insomma con un opt-in, in modo da accontentare quelli che la pensano come te, senza prevaricare quelli che la pensano come me ed elle.
Cmq Elle, scommetto che la batteria panasonic e' adattabile, alla fine se il connettore e' lo stesso, e il voltaggio e' lo stesso ....
|
  |
 |
|
carlov
Utente Medio
 
226 Messaggi |
Inserito il - 14/11/2008 : 03:17:19
|
| elle ha scritto:
grazie degli aggiornamenti carlo
un paio di osservazioni
sulla gazelle - 2100 euro per la versione panasonic non mi pare affatto un cattivo prezzo, né mi pare limitata la batteria da 10Ah come la offrono tutte le altre, la più costosa flyer in testa... non conosco invece le caratteristiche della gazelle con motore anteriore
pure per la puch tuttavia io non considererei debolina di batterie una bici con 8Ah panasonic, che spesso bastano per 50km (tanto che mi chiedo talvolta se non dovrebbero essere offerte tutte le panasonic con l'opzione per questa batteria più economica)
quanto alla nuova wayel... ho paura che sia quella che non ci è piaciuta molto qui --- però era senz'altro un giudizio molto epidermico, sarebbe bene vedere le foto per intero, sembra un concetto innovativo
|
il riferimento prezzo/capacità delle batterie si riferiva solo alla Gazelle con motore anteriore, non mi riferivo a panasonic. Tra l'altro non è che giudico in assoluto il prezzo elevato in quanto la bici sembra veramente molto ben costruita e non dubito affatto che sia di ottima qualità. La mia considerazione derivava dal fatto che ad esempio una EMOVE Evolution con batteria da 24V 16A costa anche lei 2.000 euro (384 VA contro i 252 VA di Gazelle).Non so se anche Gazelle garantisce 2 anni le batterie, penso e spero di si, perchè anche questo sarebbe un altro importante elemento di valutazione. Forse poi le mie considerazioni su una presunta limitata capacità della batteria sono un po' influenzato dalla realtà della nostra città (Roma) che a causa dell'estesa superfice e delle innumerevoli salite, spinge la nostra clientela a richiedere bici con sempre maggiore autonomia...
Direi comunque che poi il giudizio finale può essere dato solo dopo una prova effettiva in quanto poi l'autonomia reale dipende anche dalla corrente che la centralina fa scorrere nel motore e qui le differenze possono essere sostanziali anche a parità di batteria. Io così a occhio e croce penso che mediamente una bici con alimentazione 36V e batteria 7A a Roma su percorso misto può percorrere con assistenza elevata circa 30/35 Km.
Per quanto riguarda WAYEL ho anticipato anche io che la estetica è abbastanza discutibile ma il concetto mi sembrava originale ed interessante, insomma ...da verificare e provare.
Infine per quanto riguarda i furti la cosa sarebbe abbastanza facilmente risolvibile se i rivenditori applicassero delle minime regole di controllo al momento della vendita della bici e della richiesta di eventuali ricambi.
Noi annotiamo su tutte le fatture le relative matricole e, in caso di richiesta di ricambi da parte di clienti non conosciuti, richiediamo espressamente di produrre la copia della fattura di acquisto o perlomeno la segnalazione del rivenditore dove è stata acquistata la bici per permetterci una verifica.
Ci è già capitato di rifiutare la vendita di ricambi a chi non era in grado di dare queste informazioni. Non so tra l'altro se questo comportamento sia legalmente corretto però, se applicato massicciamente, renderebbe di fatto di scarso interesse il furto di una bici. |
carlov - Fashion Motors Roma www.fashionmotors.it |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 14/11/2008 : 10:14:34
|
grazie del chiarimento carlo - anche gazelle dà i due anni di garanzia e in effetti abbiamo bisogno di saperne di più di questo nuovo modello... dalle poche ricerche che ho fatto ho capito solo che ha letteralmente spopolato in olanda
|
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
Discussione  |
|
|
|