Su "la Repubblica" di oggi, leggo un articolo che promette rivoluzioni in campo elettrico dal 2011
Eric Giler, amministratore della WiTricity, afferma che tra 18 mesi debutterà sul mercato un sistema di trasmissione dell'elettricità a distanza, col principio della risonanza. Ovvero con una bobina trasmittente ed una ricevente sintonizzate alla stessa frequenza (come il tenore che con l'acuto fa rompere il bicchiere).
Secondo loro si potrà inviare indifferentemente milliwatt o kilowatt di potenza con distanze di parecchi metri, con un'efficienza fino al 95 % .
E, sempre secondo il signor Eric, senza conseguenze sugli esseri viventi.
Fosse vero, pensate che bello ricaricare le nostre bipa a distanza o addirittura sfruttare fonti elettriche sotto la pavimentazione stradale per ricariche in movimento
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
E, sempre secondo il signor Eric, senza conseguenze sugli esseri viventi.
Qui cominciano i dubbi, basta pensare che ai portatori di pacemaker viene consigliato di tenere il cellulare almeno a una distanza di 15 centimetri dall'apparecchio. Quello che non capisco è come sia possibile che su di una tecnologia che ancora non è diffusa già si sappia che non avrà conseguenze su esseri viventi...
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
Spererei vivamente che si possa finalmente elettrificare il ciclista, in modo da realizzare il mio sogno postato ormai tanto tempo fa !!! Non lo rammentate? Chi cerca trova...
he nimo, bisogna vedere però dove mettergli la bobina a questo ciclista elettrico
Ciao Dumil, colgo l'occasione per abbracciarti e dirti forza! Ma smorziamo i toni e torniamo al problema da te giustamente posto: Se dai un'occhiata ai miei vecchi post troverai la "soluzione" (forse ti è sfuggita) che avevo trovato tempo fa.
Sembra una evoluzione degli studi effettuati da Nicola Tesla in USA. Purtroppo che sia o no dannosa per il corpo umano ce lo dirà solo il tempo...
In effetti deriva proprio dagli studi di Nicolas Tesla, che fu "licenziato" per questo dal magnate della finanza Rockyfeller, in quanto postulava la possibilità di ricevere energia gratis, mentre il primo faceva soldi con le reti di distribuzione dell'elettricità, e se non puoi mettere in contatore... La domanda è: ma se sono già certi gli effetti negativi sul dell'energia irradiata da un telefonino sulle cellule cerebrali, ed anche quelli dei campi elettromagnetici di una centrale di conversione di elettricità, o di una grande emittente radio tipo quella Vaticana di Ponte Galeria, il cui campo elettromagnetico è in grado di accendere le luci di un filo d'albero di natale messo parallelamente al gradiente massimo del campo, cosa potrebbe essere per una quantità d'energia tale da alimentare motori elettrici, magari di un automobile...
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein
Loro sostengono che se il ricevitore non è accordato alla stessa identica frequenza del trasmettitore, non cè passaggio di energia ma, vista la complessità del corpo umano, dubito che non esista al suo interno un agglomerato di cellule che non possa andare in risonanza, per non parlare delle protesi sia attive che passive; é già capitato che vecchie otturazioni dentali fatte con amalgama siano state in grado di rivelare stazioni a modulazione di frequenza, trasmettendo piccole tensioni al nervo del dente con problemi per i pazienti, figuriamoci con quelle intensità di campo...
E, sempre secondo il signor Eric, senza conseguenze sugli esseri viventi.
Qui cominciano i dubbi, basta pensare che ai portatori di pacemaker viene consigliato di tenere il cellulare almeno a una distanza di 15 centimetri dall'apparecchio. Quello che non capisco è come sia possibile che su di una tecnologia che ancora non è diffusa già si sappia che non avrà conseguenze su esseri viventi...
Ogni nuova tecnologia ha sempre avuto dei detrattori. Tempo fa leggevo, chiaramente divertendomi, le dotte dissertazioni di alcuni scienziati degli effetti deleteri che avrebbe avuto il telefono (ho detto telefono, non telefonino). Io sono uno di quelli che è disposto a rischiare per provare e collaudare una nuova tecnologia! Ci sono quelli poi che a prescindere sono contrari.
però una cosa del genere il mio spazzolino da denti già lo fa... si ricarica dalla sua base tramite microonde e nessun collegamento elettrico. ovvio saranno pochissimi mA
city bike Frera, 8FUN da alcedoitalia, dennj 36V 9,5Ah x2 e cammy_cc 48v 10ah x2, watt's up | dahon Ht060 |city bike Olympia, nine 154 36v da wheelkits, dennj 36v 8,1Ah | cinesona 36v | nine fr 154 35v da solo
Na Henka: lo spazzolino si ricarica perchè c'è mezzo trasformatore nella base e l'altra metà nello spazzolino: l'energia viene trasferita come campo magnetico e si può fare solo per brevissime distanze; niente onde elettromagnetiche
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
ecco! era troppo bello ma delle microonde dove ho sentito
city bike Frera, 8FUN da alcedoitalia, dennj 36V 9,5Ah x2 e cammy_cc 48v 10ah x2, watt's up | dahon Ht060 |city bike Olympia, nine 154 36v da wheelkits, dennj 36v 8,1Ah | cinesona 36v | nine fr 154 35v da solo
però una cosa del genere il mio spazzolino da denti già lo fa... si ricarica dalla sua base tramite microonde e nessun collegamento elettrico. ovvio saranno pochissimi mA
io qualche anno fa quando ho comprato il mio spazzolino elettrico che funziona ancora bene appena l'ho portato a casa l'ho smontato completamente perche' cercavo delle linguette metalliche che venissero a contatto per la ricarica ed invece vedevo solo della plastica che essendo un isolante non poteva far passare la corrente allora l'ho riportato al negozio dove mi hanno spiegato la cosa,anche se ero rimasto scettico l'ho messo sotto carica e ho visto che poi funzionava davvero!
Loro sostengono che se il ricevitore non è accordato alla stessa identica frequenza del trasmettitore, non cè passaggio di energia ma, vista la complessità del corpo umano, dubito che non esista al suo interno un agglomerato di cellule che non possa andare in risonanza, per non parlare delle protesi sia attive che passive; é già capitato che vecchie otturazioni dentali fatte con amalgama siano state in grado di rivelare stazioni a modulazione di frequenza, trasmettendo piccole tensioni al nervo del dente con problemi per i pazienti, figuriamoci con quelle intensità di campo...
Hai proprio ragione si tratta si sfruttare il fenomeno della risonanza, pensate al microonde il cui klistrom vibra per l'appunto sulla frequenza di risonanza dell'H2O... Pensa che bello, finire "cotto come un tacchino" mentre te ne stai andando a spasso in giro, e magari ancora prima di accorgersene!
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein
... Ogni nuova tecnologia ha sempre avuto dei detrattori. Tempo fa leggevo, chiaramente divertendomi, le dotte dissertazioni di alcuni scienziati degli effetti deleteri che avrebbe avuto il telefono (ho detto telefono, non telefonino). Io sono uno di quelli che è disposto a rischiare per provare e collaudare una nuova tecnologia! Ci sono quelli poi che a prescindere sono contrari. [/b]
Anche io sono favorevole a sperimentare nuove tecnologie, ma prima in laboratorio, non sulla pelle della gente...
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein
ecco! era troppo bello ma delle microonde dove ho sentito
Come "troppo bello"... !? Mi sembra un tipico caso in cui uno si innamora di un'idea nuova, che gli sembra affascinante, senza valutarne le conseguenze pratiche. Se il tuo spazzolino si fosse ricaricato tramite le microonde, tu avresti probabilmente fatto la fine del pollo - nel microonde - !
Comunque per tutti quelli cui potrebbe interessare allego un file con la biografia di Nicolas Tesla, un genio dimenticato, cui dobbiamo la maggior parte delle conquiste tecniche nel campo della generazione dell'elettrica, e del suo sfruttamento.
Ecco una vera rivoluzione che potrebbe essere "applicata" anche a noi ciclisti, quando scenderanno i prezzi di questo "dispositivo". Finalmente "reali tecnologie" messe a disposizione per tutti.
Eccovi l'articolo:
La Cyberdyne, è l’azienda che produce il primo esoscheletro su larga scala e lo sta mostrando in giro in vista della sua commercializzazione. Dal sogno si sta già passando al marketing. Tre impiegati dell'azienda hanno ”sfilato” per strada indossando l'ultimissima evoluta versione del prodotto, che pesa 10 kg: HAL (Hybrid Assistive Limb) è equipaggiato con speciali sensori che “leggono” gli impulsi cerebrali diretti alle gambe direttamente attraverso la pelle di chi lo indossa. Con indosso HAL, hanno camminato da Tsukuba a Tokio in una passeggiata di circa un'oretta, mostrando a tutti l'estrema facilità di utilizzo del prodotto: “HAL è nato per aiutare le persone con problemi di mobilità e debolezza muscolare alle gambe”. Esiste però un problema: Il costo elevato (anche se è stato ridotto della metà rispetto alle prime proiezioni), ma continuerà a calare vertiginosamente. Sono infatti moltissime le prenotazioni dall’Europa e dagli Stati Uniti. HAL sarà disponibile in tre configurazioni, a partire da quello “mono gamba” (1200€ al mese per noleggiarlo) sino a giungere ai 2100€ mensili per noleggiare il modello completo. Il Giappone fa scuola e ci fa comprendere come gli utenti di HAL sono destinati ad aumentare… escludendo i disabili, la popolazione con problemi di deambulazione cresce sempre di più (perchè in generale cresce l'età media). Circa 25 milioni di persone hanno oltre 60 anni e diventeranno il doppio (il 40% del totale) nei prossimi 30 anni. Comunque HAL, che sarà ricordato come il capostipite degli esoscheletri ad uso “domestico”, segna l'inizio di una nuova era… un traguardo storico per tutta l'umanità.
Eccovi il video della passeggiata:
Chi riesce ad immaginare questi tre personaggi su tre biciclette? Il sogno di NiMo è forse divenuto realtà? Salutoni da NiMo.
sono molto contento quando la tecnologia puo' aiutare l'uomo,certo che quei tre possono camminare anche senza l'esoscheletro,un filmatino con un anziano o di uno che lo alzano da una sedia a rotelle e con quel coso comincia a camminare farebbe piu' effetto.
Sono perfettamente d'accordo con te Gigi, l'effetto finale sarebbe senza dubbio migliore, ma il filmato non è stato fatto per pubblicizzare il prodotto, ma quella del video è una delle prove "su strada"... comunque, siamo in perfetta sintonia !!!
P.S.: Appena sarà in commercio e si abbasseranno i prezzi ne ordinerò uno !!!
nimo ha scritto: P.S.: Appena sarà in commercio e si abbasseranno i prezzi ne ordinerò uno !!!
spero per te e per tutti quelli che ne avranno bisogno che sia in commercio al piu' presto e che magari lo stato si accolli una parte delle spese dato che e' un attrezzo medico di cui tutti da un giorno all'altro potremmo averne di bisogno.
Ti ringrazio per le tue parole a nome dei tanti che hanno problemi di deambulazione... sarebbe come tornare bambini... e riavere di nuovo la gioia di poter camminare per i prati.
nimo ha scritto: La Cyberdyne, è l’azienda che produce il primo esoscheletro su larga scala ... “HAL è nato per aiutare le persone con problemi di mobilità e debolezza muscolare alle gambe”...
Vedete è proprio questo il problema, purtroppo, questi dispositivi non possono aiutare i disabili in carrozzella, che abbiano perso del tutto il controllo delle gambe, ma solo quelli dotati di una "scarsità di forza", e dunque quello che sarebbe un vero trionfo, cioè levare i disabili dalle carrozzelle e farli tornare a camminare come tutti, pensate anche solo ai problemi di "barriere architettoniche" superati, rimane una cosa ancora infattibile !
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein
Vedete è proprio questo il problema, purtroppo, questi dispositivi non possono aiutare i disabili in carrozzella, che abbiano perso del tutto il controllo delle gambe, ma solo quelli dotati di una "scarsità di forza", e dunque quello che sarebbe un vero trionfo, cioè levare i disabili dalle carrozzelle e farli tornare a camminare come tutti, pensate anche solo ai problemi di "barriere architettoniche" superati, rimane una cosa ancora infattibile !
beh vedere il bicchiere mezzo pieno no eh??
basta avere fiducia nella scienza e finanziarla sul serio e i frutti arriveranno; arrivano oggo che gli dedichiamo le briciole....
jumper ha scritto: ... beh vedere il bicchiere mezzo pieno no eh?? basta avere fiducia nella scienza e finanziarla sul serio e i frutti arriveranno; arrivano oggo che gli dedichiamo le briciole....
Beh certo se sei tanto ottimista..., e per inciso mi fa' anche piacere per te, solo che io ho imparato ad andarci con i piedi di piombo. Sono convinto anch'io, che se si spendessero in vera ricerca per la pace, tutti i soldi che si spendono per ricerca per la guerra, il mondo sarebbe un posto molto migliore, con molto meno gente desiderosa di fare la guerra, o il "martire" per questa o quella causa; "status" cui com'è noto è legata la promessa di andare a vivere nel "paradiso" di turno..., e visto che chi fa' ciò di solito vive in condizioni di m..., ci sono molti che si giocano questa carta, vedessi mai ...
Desidero anche citarti un brano da C.G.Jung:
... La seconda guerra mondiale può essere considerata un mero assaggio, di quello di cui può essere capace una Civiltà dotata di un Intelletto alienato e di una Mentalità disumana: oscillante tra un mondo-robot ed una Teologia in cui Dio governa l’Universo. Posizioni caratteristiche di quella che potremmo chiamare la “caratteristica schizofrenia europea...
Ma certo dobbiamo comunque essere ottimisti..., e come diceva un mio caro amico ormai parecchio tempo fa', durante una di quelle magiche chiaccherate serali: "I fiumi sono imquinati, il mare pure, l'aria delle nostre città è ormai velenosa, ed esse si trasformano spesso in cumuli di immondizia, la qualità del cibo è sempre peggiore, la gente è sempre più inc...., e ci si ammazza sempre di più per dei nonnulla ecc. ecc. ecc. Ma chi può fermare il Progresso? Vedi un po' tu...
"Quando avranno inquinato l' ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche" Toro Seduto
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein
nimo ha scritto: La Cyberdyne, è l’azienda che produce il primo esoscheletro su larga scala ... “HAL è nato per aiutare le persone con problemi di mobilità e debolezza muscolare alle gambe”...
Vedete è proprio questo il problema, purtroppo, questi dispositivi non possono aiutare i disabili in carrozzella, che abbiano perso del tutto il controllo delle gambe, ma solo quelli dotati di una "scarsità di forza", e dunque quello che sarebbe un vero trionfo, cioè levare i disabili dalle carrozzelle e farli tornare a camminare come tutti, pensate anche solo ai problemi di "barriere architettoniche" superati, rimane una cosa ancora infattibile !
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti - Albert Einstein