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AlbertoC67
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 Lombardia
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Inserito il - 19/12/2010 : 17:30:33
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Disastri nucleari: la triste storia di Mayak
Con la legge n.99 del 23/07/2009 il governo italiano ha sancito il ritorno allo sfruttamento dell'energia nucleare ignorando il referendum del 08/09/1987 col quale i cittadini italiani dissero NO all'atomo con una percentuale del 80% dei votanti. L'energia nucleare è la più costosa, è legata a doppio filo con l'industria bellica ed è nociva anche in assenza di incidenti per la quotidiana emissione di trizio, isotopo radioattivo che causa la leucemia infantile. Le centrali nucleari sono pericolose e questo si sa, tutti noi ricordiamo cosa accadde il 26 aprile 1986 quando la parziale fusione del nocciolo del reattore nucleare di Chernobyl inondò di radioattività l'Europa facendo ammalare di tumori e leucemie milioni di persone che stanno morendo ancora oggi nel silenzio colpevole dei media. Ci vogliono decine di anni per smaltire la radioattività e per alcuni isotopi migliaia di anni. Ma Chernobyl non è stato l'unico incidente, ce ne sono stati parecchi altri, come quello, anzi quelli, di Mayak: un paese della ex-Unione Sovietica. Chelyabinsk-40, meglio nota come Mayak, è una delle dieci città ex-sovietiche segrete e chiuse, complessi nucleari dove gli scienziati che vi lavoravano e le loro famiglie vivevano in relegazione forzata. Mayak ha subìto tre diversi disastri ecologici, per decine di anni tenuti segreti, il cui danno totale è superiore a Chernobyl e persiste tuttora. Il primo dei tre avvenne dal 1945 fino al 1951: per oltre sei anni, scorie liquide radioattive di medio e alto livello vennero sistematicamente rilasciate in enormi quantitativi nel fiume Techa, l'unica risorsa idrica per i 24 villaggi che vi si affacciavano, esponendo più di 28.000 persone a livelli di contaminazione sessanta volte superiori a quelli rilevati a Chernobyl. Questa incidente si concluse quando si scoprì che la radioattività aveva raggiunto l'oceano Artico. Il secondo disastro avvenne nel 1957, con l'esplosione di un deposito di scorie nucleari, che irradiò di Plutonio una regione di 23.000 kmq, esponendo a contaminazioni pari a quelle di Chernobyl oltre 272.000 persone. Il terzo incidente successe nel 1967, quando, durante un periodo di secca estiva, il lago Karachai, utilizzato come deposito di scorie, si ritirò parzialmente, lasciando tutto intorno a sé melma altamente radioattiva che, trasformatasi in polvere, venne dispersa a causa di un ciclone e ricoprì un'area di oltre 2000 kmq. Oggi la radioattività del lago Karachai è tale che basta un'ora lungo le sue sponde per ricevere una dose mortale di radiazioni. Nella regione c'è stato un aumento del 78% dei casi di leucemia, il 50% degli adulti sono sterili e il 30% dei bambini nasce con malformazioni genetiche. -“Nessuno sa niente di noi. C'è stato Chernobyl, ma lì è Europa. Le radiazioni raggiunsero l'Europa e tutto il mondo fu messo in subbuglio. Ma noi, qui nelle foreste sconosciute della Russia? Nessuno sa niente di noi, nessuno nel mondo si interessa del declino che ha chiuso le nostre vite in questo luogo.” Farida Shaimardanova, insegnante di Muslyumovo.- Muslyumovo è un villaggio che si trova a 40 km da Mayak: non è mai stato evacuato e oggi è considerato il villaggio più contaminato del pianeta. Gli abitanti di Muslyumovo ricevono ogni mese una piccola somma come risarcimento danni ma se lasciano il villaggio perdono anche questo diritto. Ancora oggi Mayak è un centro per il riprocessamento delle scorie atomiche provenienti dalle centrali nucleari per la produzione di plutonio destinato gli armamenti dell'esercito russo.
Pensiamoci.
Per chi volesse approfondire: http://it.wikipedia.org/wiki/Majak bibliografia: “Nucleare: se lo conosci lo eviti” di M. Bersani “I grandi perchè dell'era nucleare: centrali nucleari... per la fine del mondo “ del prof. M. Marotta
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"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36469 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2010 : 18:44:53
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Sapevo qualcosa, ma non conoscevo questi dati impressionanti.  D'altra parte devi considerare che è stato consentito alla Francia di effettuare negli anni 60 ben 210 deflagrazioni nucleari "plen air" nel Sahara algerino, prima che questi test venissero trasferiti in Polinesia, ed è ridicolo pensare che in Italia (dove regolarmente giungono le sabbie rosse del deserto) non sia giunto qualche radioelemento. Ma si sa, la Francia è un paese amico, cosa importa se ci invia un pò di iodio radioattivo o se ogni tanto ci abbatte un aereo di linea...  |
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maurice74
Utente Senior
   

Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2010 : 19:07:59
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vedendo come è stata gestita l'"emergenza neve" tremo al pensiero che gli italiani possano provare a gestire una centrale nucleare
da parte mia nessun veto all'energia nucleare, ma farla in Italia che forse è il paese paesaggisticamente più bello del mondo la trovo una idea bislacca non parliamo poi di farle gestire agli italiani...sarebbe come dare un arma nelle mani di un vecchio di 98 anni mezzo ciecato e con vari disturbi mentali...
che poi, si stanno costruendo una serie di gasdotti: se si realizzerà tutto quello che è previsto che ci faremo con tutta questa energia ?
a si scusate....c'è da prendere le bustarelle sugli appalti, dimenticavo |
------------- E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
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leo86
Utente Medio
 
Sicilia
187 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 10:58:24
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non posso fare a meno di dire la mia. Si parla tanto di nucleare ma mai nessuno dice come stanno veramente le cose, ci vogliono far capire che con il nucleare l'energia costerà molto meno, ma da quello che so io le cose non stanno proprio cosi' ,si parlava di costruire una centrale in Sicila quando la Sicilia è una reggione che produce molto più di quello che consuma. Immaginatevi che in Sicilia spesso le centrali eoliche vengono spente perchè c'è un surplus di energia. Ma allora mi viene un dubbio, non è per caso che queste cose i politici non le conoscono e che magari si sono fatti avvindolare da qualche costruttore o da quelli che in questi settori ci mangiano? Ho scritto avvindolare anche se forse il verbo adatto è comprare. |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 13:19:42
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sono un anti-nuclearista convinto, munito di pannelli fotovoltaici e bici elettrica (prologo)
Ero in Romania durante l'ultima fusione del nocciolo ed ero bambino; tuttavia me lo ricordo bene quel periodo sfortunato, per via del fogliame bianchiccio e sottosviluppato delle piante per quel anno, per via del governo che avvisava continuamente la popolazione sui rischi dell'acqua e del fallout, per via del geiger di mio padre che a livello terra misurava radioattività molto importanti ed il rantolo che emetteva quando, una volta tornato dai giochi, mio padre me lo passava sulle mani e sul corpo, mandandomi rapidamente a fare una doccia, per poi misurare di nuovo.. Inutile dire che adesso ho problemi alla tiroide, forse dovuti a quella esposizione, o forse no.. i medici brancolano nel buio...
A mia volta possiedo un vecchio contatore geiger, a camera di ionizzazione, con sonda esterna e prodotto negli anni 80 in Germania; un ferro vecchio insomma, grande come una borsone, ma di una affidabilità incredibile.. Ho eseguito rilevazioni nel mio comune, a casa di amici, sul posto di lavoro ed in movimento... risultati: sono angosciato, la radioattività naturale lascia in molti luoghi spazio a livelli ben più preoccupanti.. vicino all'ospedale, a volte lungo i margini di un campo, vicino alla discarica e pure in casa di qualche sfortunato (perché poi deve lavare tutto ed aspirare a fondo.. e smaltire le polveri e gli stracci fuori da casa sua )
il mio consiglio: compratene uno, usatelo, scoprite sul vostro territorio e segnalatelo... misurate anche il cibo, l'insalata e gli ortaggi: le sorprese son molte.. lo stesso discorso vale anche per il misuratore di Campi ELF, perché nemmeno si può immaginare quanti luoghi, anche domestici, siano avvolti da questo tipo di campi nocivi alla vita umana. |
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giordano5847
Utente Master
    

Lombardia
4114 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 15:02:24
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E si! Non ce la raccontano proprio giusta sul nucleare. I costi di produzione magari sono bassi ma non e giusto che pantalone si sobbarchi di tutti gli altri e non sono pochi. In caso di incidente poi, sono incalcolabili ma deve pagare sempre pantalone? Vi immaginate in Italia dover evacuare una zona qualsiasi attorno al Po? Lasciamo perdere i costi sanitari incalcolabili. Attorno al Po è l’unica zona in Italia dove si possa costruirne una, in altri posti mancherebbe l’acqua per il raffreddamento; in Sicilia? Mah!! Ho partecipato alla costruzione di Caorso, del Superphoenix francese ed il PEC sulle colline bolognesi: tutte centrali progettate , controllate e costruite con tecnologie all’avanguardia. Sarebbe da escludere Caorso come tecnologia all’avanguardia in quanto era fra i primi progetti della General Electic per le centrali nucleari, dove il vapore che, azionava la turbina, era radioattivo. Al giorno d’oggi le tecnologie sono ben più collaudate; il fattore umano è un'altra cosa: ve l’immaginate un direttore di centrale raccomandato dai nostri politici che non sa che pesci pigliare e che si fida del primo ruffiano che lo consiglia? Un primario raccomandato ed incompetente nell’Asl di turno farebbe meno danni!! C’è da dire che anche il carbone ed il petrolio hanno la loro parte di radioattività ed i fumi vengono dispersi, anche se controllati, nell’atmosfera. C'è da dire che non è più possibile tornare al carretto, senza frigorifero non sapremmo più come fare e le acciaierie o i grandi consumatori di energia elettrica non possono funzionare solo con l’eolico o il fotovoltaico. Sarebbe bello ed interessante quello che è in progetto per la c.le di PortoTolle (Ro) (conversione a carbone) dove i fumi andrebbero pompati nel sottosuolo a compensare l’estrazione del metano.
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Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
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ericmann2000
Utente Medio
 

367 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 15:47:39
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a me fa piu' paura la gestione "mafiosa" che potrebbe essere fatta delle scorie .... ce le ritroveremmo sotterrate in campagna
qui possiamo dire la nostra http://www.forumnucleare.it/ |
sto imparando il monociclo |
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gigi35
Utente Master
    

Emilia Romagna
2979 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 18:39:01
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| imayoda ha scritto: ...il mio consiglio: compratene uno, usatelo, scoprite sul vostro territorio e segnalatelo... misurate anche il cibo, l'insalata e gli ortaggi: le sorprese son molte..
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io stavo per comprare un contatore geiger perchè volevo verificare se avevo radiazioni in casa,mi ero orientato sul "terra-p" di fabbricazione ucraina perchè è il più economico tra quelli già pronti all'uso poi intanto che ne parlavo in giro son venuto a sapere che l'amico di un mio amico è un appassionato ed ha 3 contatori così è venuto lui a fare i rilievi ma per fortuna non ha trovato niente,mi ha controllato anche le mani che tocco lamiere tutti i giorni provenienti anche da paesi lontani e mi ha anche controllato la bici elettrica di provenienza cinese. |
collaboratore video |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 20:41:22
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| gigi35 ha scritto:
| imayoda ha scritto: ...il mio consiglio: compratene uno, usatelo, scoprite sul vostro territorio e segnalatelo... misurate anche il cibo, l'insalata e gli ortaggi: le sorprese son molte..
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io stavo per comprare un contatore geiger perchè volevo verificare se avevo radiazioni in casa,mi ero orientato sul "terra-p" di fabbricazione ucraina perchè è il più economico tra quelli già pronti all'uso poi intanto che ne parlavo in giro son venuto a sapere che l'amico di un mio amico è un appassionato ed ha 3 contatori così è venuto lui a fare i rilievi ma per fortuna non ha trovato niente,mi ha controllato anche le mani che tocco lamiere tutti i giorni provenienti anche da paesi lontani e mi ha anche controllato la bici elettrica di provenienza cinese.
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io ne ho preso uno da un venditore su ebay di surplus militaria, poi l'ho portato a calibrare, ma basta poco se è ancora funzionante per capire se va o non va.. le radiazioni cambiano posizione spesso essendo polveri o gas (tipico nelle cantine e semi-interrati) quindi un geiger io lo terrei sempre in casa... poi se ci iniziano a nuclearizzare con centrali ed armi atomiche servirà eccome  |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 23:17:48
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Ma perchè l'eolico e il fotovoltaico non potrebbero essere sufficienti ad alimentare le acciaierie e la Fiat?
Se usiamo i tetti delle case per coprirli di pannelli solari, dai miei calcoli, potremmo produrre molto più di quello che ci serve per alimentare tutte le utenze del paese Ovvio che di notte non ci sarebbe questa produzione, ma di notte i consumi calano parecchio e forse le centrali idroelettriche e quelle eoliche potrebbero essere sufficienti (non ho mai fatto conti in tal senso)
E giacchè ci siamo, mi domando perchè non ripristiniamo tutte quelle piccole centrali idroelettriche che sono state dismesse perchè la manodopera costava troppo ma che ora potrebbero essere telecontrollate con estrema facilità (e su questo aspetto parlo con cognizione di causa perchè ho esperienza diretta su impianti criogenici molto più complessi delle piccole centrali)
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2010 : 23:49:45
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| pixbuster ha scritto:
Ma perchè l'eolico e il fotovoltaico non potrebbero essere sufficienti ad alimentare le acciaierie e la Fiat?
Se usiamo i tetti delle case per coprirli di pannelli solari, dai miei calcoli, potremmo produrre molto più di quello che ci serve per alimentare tutte le utenze del paese Ovvio che di notte non ci sarebbe questa produzione, ma di notte i consumi calano parecchio e forse le centrali idroelettriche e quelle eoliche potrebbero essere sufficienti (non ho mai fatto conti in tal senso)
E giacchè ci siamo, mi domando perchè non ripristiniamo tutte quelle piccole centrali idroelettriche che sono state dismesse perchè la manodopera costava troppo ma che ora potrebbero essere telecontrollate con estrema facilità (e su questo aspetto parlo con cognizione di causa perchè ho esperienza diretta su impianti criogenici molto più complessi delle piccole centrali)
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criogenici pix?? davvero???? sono molto curioso a tal proposito..
quoto cmq che la base notturna potrebbe essere corrente rinnovabile, ma anche se fosse fossile, ridurrebbe l'inquinamento drasticamente (che poi con un a buona pianificazione eolica, geotermica etc si avrebbero ottimi risultati anche la notte)
tappe: riduzione consumi migrazione alle rinnovabili minimo impiego delle fossili felicità, lunga vita ma lobby scontentissime  |
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AlexSv
Utente Master
    

Liguria
2435 Messaggi |
Inserito il - 21/12/2010 : 00:28:26
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Sono triste e contrariato: l'atomico e' stato detto piu' volte che costa sulla distanza, in sanita', in rischi, in scorie ... senza contare la reperibilita' della materia prima.
Come fa un governo ad ignorare un referendum ?
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Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s18650 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
Aka Ridimensionatore MaScarato ! |
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Fabio T
Utente Senior
   
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 21/12/2010 : 13:40:16
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Semplice, i nostri politici sono SEEEEnsibili alle mazzette. E credo che dietro "l'affaire" nucleare ve ne siano di corpose, non si spiegherebbe altrimenti il corso degli eventi. I francesi di Areva sanno come... gestire casi come il nostro.
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Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 21/12/2010 : 21:40:31
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(((((( Imayoda, ho lavorato per diversi anni in impianti di frazionamento dell'aria per la produzione di ossigeno, azoto e argon a temperature criogeniche e ho partecipato ad alcuni esperimenti pilota di utilizzo dell'azoto liquido Il primo degli impianti di frazionamento funzionava di giorno con il personale di condotta in modo quasi completamente automatico; di notte lo controllavamo da casa via modem con i nostri computer domestici ... ma eravamo sempre pronti a correre là in caso di quei guasti ... che col pc non si potevano aggiustare Ehm devo aggiungere che tutto questo succedeva nel 1985 ed è stato uno dei primi impianti telecontrollati ))))) |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 22/12/2010 : 19:06:32
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| pixbuster ha scritto:
(((((( Imayoda, ho lavorato per diversi anni in impianti di frazionamento dell'aria per la produzione di ossigeno, azoto e argon a temperature criogeniche e ho partecipato ad alcuni esperimenti pilota di utilizzo dell'azoto liquido Il primo degli impianti di frazionamento funzionava di giorno con il personale di condotta in modo quasi completamente automatico; di notte lo controllavamo da casa via modem con i nostri computer domestici ... ma eravamo sempre pronti a correre là in caso di quei guasti ... che col pc non si potevano aggiustare Ehm devo aggiungere che tutto questo succedeva nel 1985 ed è stato uno dei primi impianti telecontrollati )))))
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Grazie pix, davvero interessante   |
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leo86
Utente Medio
 
Sicilia
187 Messaggi |
Inserito il - 23/12/2010 : 12:11:10
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l'eolico e il fotovoltaico sono dei sistemi che producono in modo non continuo e non controllabili ciò implica che fino a quando il loro apporto è minimo cioè qualche percentuale il tutto è gestibile ma pensare di portarli a percentuali maggiori del 10/15% credo sia impossibile e antieconomico. Ma questo allo stato attuale della tecnologia, se si pensa al nucleare e si considera che prima che qualche centrale in Italia entri in funzione dovranno passare almeno una decina di anni io penso che buona parte di questi inconvenienti sulle rinnovabili siano gia state risolte. Per questo motivo e per molti altri io sono convinto che un ritorno dell'Italia al nucleare sia un errore enorme, ma nonostante ciò i nostri politici che di competenze in merito non ne hanno per qualche mazzetta ci "inchiappetteranno" anche il nucleare. |
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AlbertoC67
Utente Attivo
  
fondatore

Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 30/12/2010 : 20:02:44
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Il solare termodinamoco di Rubbia funziona anche di notte.
Un altro disastro: Lo scorso 11 dicembre presso la miniera d'uranio Somair in Niger oltre 200.000 litri di fanghi radioattivi sono fuoriusciti da tre piscine lesionate riversandosi nell'ambiente. Una catastrofe radioattiva nel silenzio. In Africa pochi giorni fa è accaduta una vera e propria catastrofe radioattiva nel disinteresse del mondo occidentale che pretende energia "pulita" dall'atomo (che è una contraddizione in termini). Secondo rapporti di ONG e di Greenpeace, proprio in questi giorni di grande spolvero di comunicazione del nucleare italiano, dove al Forum Nucleare Italiano arriva una notizia che fa venire ancora più dubbi sulle centrali nucleari, riprendendo il tema dello spot tv. Difatti, come riporta il blog di Greenpeace, "Il 17 dicembre Greenpeace ha ricevuto rapporti verificati che dallo scorso 11 dicembre oltre 200.000 litri di fanghi radioattivi da tre piscine lesionate si sono riversati nell’ambiente presso la miniera d’uranio Somair". Quest’ulteriore perdita mostra che le cattive pratiche gestionali di Areva continuano a minacciare la salute e la sicurezza della popolazione e dell’ambiente. Contrariamente alle dichiarazioni di Areva di rispettare in Niger gli standard di sicurezza validi a livello internazionale, queste notizie dimostrano che non ha fatto abbastanza per proteggere la popolazione. Per chi ha ancora dubbi che l'"energia nucleare" sia pulita (e non solo trerribilmente readioattiva). Il nucleare quindi dimostra ancora una volta di soffrire di una filiera "sporca" (dalla miniera al reattore sino allo smantellamento) che ne fa una sorgente di energia non sostenibile. |
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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Tino
Utente Master
    
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Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 30/12/2010 : 20:32:35
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"Crazy Horse"
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giordano5847
Utente Master
    

Lombardia
4114 Messaggi |
Inserito il - 01/01/2011 : 18:28:23
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| Tino ha scritto:
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Già!!! Quando abbiamo fatto Caorso la tecnologia (vapore radioattivo) era già obsoleta. |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
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