Dopo l'aereo a energia solare che sta tentando il giro del mondo (il Solar Impulse), adesso c'è anche la barca che cerca di attraversare l'Oceano Atlantico con la sola energia del Sole. Si chiama Solar Voyager, è un battello senza persone a bordo, lungo 5,5 m di lunghezza e 0,76 m. Isaac-and-David-Penny-with-solar-voyager
Christopher Sam Soon Kansas Lake
E' stato costruito da due americani, Isaac Penny e Christopher Sam Soon, ed è salpato il 2 giugno scorso da una località vicino a Boston. In quattro mesi cercherà di raggiungere Lisbona, controllato via satellite dai suoi inventori.
Solar-Voyager-Build-In-Workshop-Overview. Mi ricorda un'altra...cassa! Più piccola!
Propeller-Test-In-Bathtub.
Voyager-Gear-Propeller.
GoPro-Hero-2014-TearDown-MainBoard.
GoPro-Hero-2014-Modded-Wired-Remote.
Voyager-Board-PCBA-2014.
LED-Cube-RGB.
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Il Solar Voyager ha uno scafo in alluminio e pesa 250 kg. Ha due pannelli solari da 240 watt complessivi, che possono generare fino a 7 kWh al giorno d'estate e 3 kHw d'inverno.
I suoi costruttori contano che entro ottobre riesca a percorrere i 3.000 km che separano Boston da Lisbona. La posizione della barca può essere seguita in diretta sul sito della spedizione www.solar-voyager.com e sugli account Facebook e Twitter
olar-Voyager-from-onboard-GOPRO-Kansas-lake.
Solar-Voyager-on-road-trip-for-the-ocean.
Solar-Voyager-ocean-test.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Claudio...! Non sapevo ti fossi appassionato pure tu alla lettura dei racconti di fantascienza di Andrea! E debbo arguire che sei rimasto... fulminato , dal personaggio di Arianna, l'intelligenza artificiale creata da " Andrea", l'ingegnere informatico che nel secondo racconto dà un corpo ad Arianna facendone una specie di androide ma senza cervello! Questo è rimasto nel web. E così ti sei messo subito all'opera nella tua officina dove nel tempo si sono accumulati tanti di quei pezzi avanzati nel rimontaggio delle tue bici in cui non trovavano più un posto, che alla fine però ti sono tornati utili per farti un'Arianna. Ehm... che nome le hai dato tu? Certo che sembra proprio vera se non fosse che a tradirla è l'aspetto e l'espressione di un... manichino! E dato che ce l'hai presentata in questa discussione ed è risaputo che ne sei un propugnatore, questa qui va.. a pannelli solari?
Però mi preoccupo un po' per te, sai Claudio? No, perché se penso come la fantascienza nei racconti di scrittori vissuti in periodi dove era impensabile che un giorno potesse diventare scienza, se penso alle storie in cui i robot si ribellano poi all'uomo acquisendo un'intelligenza autonoma,(correggimi Andrea se sbaglio), non vorrei Claudio che questa qui un bel giorno... Ti pigliasse a legnate!!!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).