| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| nurabsal |
Inserito il - 11/01/2014 : 11:10:48 Questo sistemino l'ho costruito per la vecchia bipa su base arduino duemilanive al fine di acquisire i dati di tensione, corrente, velocità e pendenza. Sopra ad arduino duemilanove ho messo una shield con sd card e sopra ancora la scheda autocostruita con i vari sensori.
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Questi sono i grafici di tensione e corrente durante una scarica effettuata a più riprese. Sull'andamento generale di scarica della tensione si vede l'effetto delle cadute di tensione dovute alla resistenza interna (celle cinesi con R altina) e dei contatti quando il motore assorbe potenza.
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Questi invece sono i grafici di velocità e potenza. La potenza cala perché la centralina è limitata in corrente e la tensione cala.
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Questi sono invece dei grafici calcolati a offline a partire dalle misure. SOC e carica espressa, distanza percorsa ed energia espressa.
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Di seguito gli stessi grafici relativi alla ricarica da rete. Si vede la fase a corrente costante e quella successiva a tensione costante. La coda esponenziale transitoria all'inizio della carica che si vede sulla tensione presumo sia un transitorio termico del fotoaccoppiatore+resistenze che usavo per misurare la tensione. Si vede anche nella scarica ogni volta che mi rimetto in sella.
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| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| nurabsal |
Inserito il - 12/01/2014 : 19:31:51 | Barba 49 ha scritto:
Bella analisi, complimenti.
Sono anche d'accordo che veder decadere le prestazioni della bici man mano che la tensione della batteria scende è un pò frustrante, e che un controllo di potenza renderebbe il tutto più omogeneo.
Per quanto riguarda le cadute di tensione anche io uso cavi e collegamenti di qualità, oltre al fatto che escludo sempre il BMS in scarica, e posso garantirti che la differenza si nota subito sull'accelerazione e sul tipo di rumore prodotto dal motore. 
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Grazie barba. Interessante il fatto sull esclusione del bms.
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| Barba 49 |
Inserito il - 12/01/2014 : 19:17:47 Bella analisi, complimenti.
Sono anche d'accordo che veder decadere le prestazioni della bici man mano che la tensione della batteria scende è un pò frustrante, e che un controllo di potenza renderebbe il tutto più omogeneo.
Per quanto riguarda le cadute di tensione anche io uso cavi e collegamenti di qualità, oltre al fatto che escludo sempre il BMS in scarica, e posso garantirti che la differenza si nota subito sull'accelerazione e sul tipo di rumore prodotto dal motore.  |
| Monkey50z |
Inserito il - 11/01/2014 : 21:46:20 Complimenti, un lavoro interessante. Prima o poi dovrò affrontare anche io sto Arduino..... Bravo! |
| nurabsal |
Inserito il - 11/01/2014 : 14:52:52 | Alibi ha scritto:
Le prove sembrano complete e precise, ma lo ammetto: io non ci capisco abbastanza per trarne delle conclusioni sensate;
...per cui mi piacerebbe che in conclusione di tutto questo lavoro aggiungessi le tue considerazioni finali, che ritengo siano utili quanto i grafici, in modo da rendere più chiari i risultati per chi non mastica pane e cmponenti elettronici... Che ne dici??
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Dico che hai ragione, ero da cellulare a mia parziale discolpa e non ho dato un senso compiutissimo al post.
Da queste acquisizioni volevo capire quale fosse la mia autonomia su di una bici elettrica usata con manettino (al tempo non era legalizzato ma non lo usavo come uno scooter). La bici avrà pesato in tutto una trentina di kg io circa 70kg e il kit era un 9C 250W All around con batteria a borraccia 36V 8Ah di bmsbattery.
Posso concludere che: - l'autonomia per un utilizzatore non intensivo come me è del tutto soddisfacente ma... - dato che la centralina e il BMS ha come criterio di sicurezza in caso di sottoscarica il monitoraggio della tensione al di sopra di un livello di guardia (circa 28V) l'autonomia potrebbe migliorare molto oltre che con celle di migliore fattura con minore resistenza interna ma anche usando cavi e connettori di buona fattura (che incide meno del prezzo di una batteria di qualità superiore). Questo perché la resistenza dei cavi e delle connessioni moltiplicata per la corrente erogata è parte di quei picchi sulla tensione (si aggiunge la resistenza interna della batteria che dipende appunto dalle celle e dalla connessione tra esse, dal mosfet di protezione del BMS e dal sensore di corrente che ho utilizzato). Diminuire i picchi significherebbe avere un profilo di tensione più prossimo al massimo locale (tensione a circuito aperto) della batteria che alla fine della corsa è 32V e non 28V! - un controller più intelligente potrebbe avere un limite sulla potenza e non sulla corrente. Come si vede i picchi di corrente sono sempre della stessa altezza mentre quelli di potenza decrescono, in quanto decresce la tensione. Avere una potenza di picco decrescente con la SOC significa avere una bici che cambia le proprie prestazioni durante l'uso che non è proprio il massimo (vaglielo a dire ai cinesi). Ovviamente potenza costante come limite implica che a batteria scarica ovvero tensione minore si avrà corrente di picco più elevata rispetto al caso di carica 100%. Quindi scegliendo il limite di potenza in modo che a batteria quasi scarica non si sfrutti la corrente massima delle celle, la batteria verrebbe sotto-utilizzata a carica 100%. Stiamo parlando comunque di scelte progettuali e se uno ricarica spesso tutto cade, e comunque per implementare ciò occorre entrare nella logica del controller. - ho usato un accelerometro a tre assi per capire la pendenza. Ho preso il più economico di robot-italy ed è andato male, molti disturbi, forse congeniti nella dinamica della bici, forse dovuti ad un non corretto dimensionamento dei filtri di condensatori, forse dovuti ai troppi pochi soldi spesi per l'obiettivo. Qualcuno saprebbe consigliare un accelerometro o un altro sensore capace di capire la pendenza in modo efficace? - la ricarica nel mondo dei sogni dovrebbe avvenire con un dialogo tra BMS e caricabatterie di modo da diminuire la potenza di ricarica non solo in funzione della tensione generale ma anche di quella delle singole celle. Alcune di esse potrebbero essere arrivate alla tensione max prima di altre e avere il bilanciamento attivato, in questo caso si potrebbe diminuire la potenza del caricabatterie. |
| Giorgio_s |
Inserito il - 11/01/2014 : 14:06:40 Le prove sembrano complete e precise, ma lo ammetto: io non ci capisco abbastanza per trarne delle conclusioni sensate;
...per cui mi piacerebbe che in conclusione di tutto questo lavoro aggiungessi le tue considerazioni finali, che ritengo siano utili quanto i grafici, in modo da rendere più chiari i risultati per chi non mastica pane e cmponenti elettronici... Che ne dici?? |
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