Come al solito ecco i problemi nati dal fatto che l'Italia non si smentisce mai
le migliaia di richieste inoltrate hanno mandato completamente in tilt il sistema informatico. Tanto che l'Associazione nazionale dei costruttori di cicli e motocicli, che cura la campagna per conto del ministero dell'Ambiente, ha deciso di non accettare più le fatture emesse con data posteriore al 12 maggio.