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THeBeuN
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Inserito il - 16/04/2011 : 15:49:39
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Ciao a tutti!
MI SCUSO IN ANTICIPO PER LA LUNGHEZZA!
Mi chiamo Davide, ho 28 anni e sono di Cefalù (Palermo). Sinceramente, mi sono proprio rotto di questa benzina a 1 euro e 60, di queste assicurazioni, bollo, e chi più ne ha più ne metta! Situazioni come queste, mi fanno accorgere ancora di più che, spesso e volentieri, potrei fare a meno dello scooter per spostarmi. Fare quei 5 km in auto o scooter solo per andare in centro e uscire con gli amici, o per andare a fare una piccola spesa (come ormai quasi sempre faccio), o semplicemente per farmi un giretto cittadino non mi pare più il caso insomma. Un mezzo diverso da una bici elettrica mi servirebbe seriamente solo quando devo andare fuori, in campagna con gli amici, quando piove, quando devo fare commissioni lontane, trasportare oggetti pesanti, uscite in altre città, eccetera. O se vogliamo riassumere, solo quando devo marciare in strade a lunga percorrenza -trafficate da veicoli troppo veloci - quando non devo seguire nessuno - quando devo trasportare grossi pesi - o in condizioni atmosferiche avverse. Avendo due mezzi, anzi tre (un'auto e 2 scooter), potrei addirittura eliminare entrambi gli scooter, se non uno solo: il primo a saltare sarebbe il vecchio Piaggio Nrg 50 2 tempi, plastiche orribili, spaccate, sfondate, sporchissimo, ma motore perfettamente funzionante che ancora (affumicando e assordando, col suo carburatore grosso, scarico rovesciato, e variatore e frizione settati per farlo urlare) fa oltrepassare il fondoscala di 120 km/h del suo farlocchissimo tachimetro e in scatto e accelerazione lascia indietro i moderni 250 4 tempi ciccioni(lo dico per dire che l'unica cosa in perfetto stato è il motore), il secondo sarebbe un più moderno beverly 125 (4 tempi), che volendo potrebbe anche restare con noi in quanto in buono stato generale, comodo, ancora utile volendo (magari studiando una soluzione per assicurare lui solo d'estate e l'auto solo d'inverno). Comunque se mi gira potrei darli via entrambi, e qui scatta il mio primo dubbio: - o grazie all'ecoincentivo (ma non so se c'è nè quanto mi faccia risparmiare) - o vendendoli privatamente
Penso che nel caso del 50 ino converrebbe la rottamazione, in quanto nessuno lo comprerebbe com'è ridotto adesso, a meno di trovare uno interessato al solo motore che come ho detto in precedenza è in perfetto stato. Mentre nel caso del 125 forse una vendita privata mi farebbe ricavare più soldi. Ma alla fine penso che dato che il beverly può ancora dire la sua, per ora mi conviene dare via solo il 50 ino.
Voi che dite? Come siamo messi a ecoincentivi? Compatibilmente alle esigenze che sto per elencare sotto, quanto potrei spendere al netto degli incentivi?
Bene, ora parliamo un pò della bici che mi occorrebbe: La mia cittadina si trova sul mare, quindi: 1) è IMPORTANTE anche la questione "arrugginimento" dei componenti a causa della salsedine(telaio e componenti in alluminio? o .. cosa?) 2) l'autonomia non mi importa poi tanto, ho la possibilità di ricaricare anche ogni 5-10 km, ma una maggiore autonomia mi permetterebbe anche di azzardare qualche gitarella, come ho visto fare a molti di voi, spulciando il forum ;) ma come vedrete più avanti, l'autonomia non è la cosa principale che cerco 3) la non disperata ricerca di un'autonomia di 100 km, mi fa necessariamente optare per una bici LEGGERA, che a batteria scarica possa essere condotta quasi come una bicicletta normale 4) la manutenzione? non vorrei una batteria da sostituire ogni anno pagandola quanto mezza bicicletta, nè vorrei una batteria dal comportamento strano, per intenderci che via via che si scarica perde sensibilmente potenza. A questo punto meglio meno autonomia ma più costanza nell'erogazione della potenza. Inoltre se si buca una gomma devo poterla sostituire io nel modo più facile e semplice! Per questo preferirei anche una bici dotata di gomme di una certa qualità, più resistenti alle forature. Potrei anche fare strade sterrate. 5) SALITE. SALITE. SALITE. Questo è il punto più importante. Non mi importa che la bici sfiori i 25-30 km /h. Deve poter PARTIRE da FERMO in salite RIPIDE, non appena quasi sfioro i pedali (ma quale mezzo giro? a volte mezzo giro di pedale è troppo) la bici deve partire con DECISIONE. Non voglio fare cronoscalate, ma in salita ho bisogno di SPUNTO e di un motore che mi porti in cima alla salita, anche con un apporto muscolare, anche dopo un km e non di uno che fonda dopo 10 metri di salita al 10-15 % (se non di più). Quindi ho anche bisogno delle marce, e in questo caso forse è meglio che il sensore di pedalata sia insatallato nei pedali, vero? Difatti so che quando è montato nel rocchetto posteriore, per partire in prima (spesso l'unica marcia in cui si riesce a partire in certe salite) occorre anche mezzo giro di pedale, che ripeto, a volte è troppo.
VI FACCIO VEDERE CHE SALITE DOVREI POTER SUPERARE (purtroppo non conosco la pendenza, ma sono ben ripide e LUNGHE, con possibilità assolutamente non remota di partenza da fermo, specie quando c'è traffico):
PER CAPIRE MEGLIO RUOTATEVI PURE ALL'INTERNO DELL'IMMAGINE
google maps
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VIA DEI MULINI
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google maps
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VIE ANTONELLO DA MESSINA E SALVATORE QUASIMODO
(in questÌultima foto guardate il PANORAMA in fondo a destra per capire la differenza di altezza col livello del mare che c'è nella mia cittadina, e siamo ancora a circa metà altezza soltanto!) -------------
google maps
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QUA SIAMO IN ZONA QUASI CENTRALE, è una salita che dovrei poter fare spesso! E continua:
google maps
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Guardate che c'è qua sopra, in questi ultimi 2 links, giratevi pure intorno!
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google maps
google maps
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(alcuni punti della salita della circonvallazione). A volte potrei dover fare anche questa.
INSOMMA spero di aver reso l'idea delle salite mastodontiche che mi troverei a fare! Scusate ancora per la lunghezza, e spero ci sia qualcosa che faccia al caso mio!! Un rivenditore che ho relativamente vicino, a palermo, vende FRISBEE - DINGHI - ITALWIN - ATALA - ECOBIKE. A quanto ho capito le dinghi spiccano in leggerezza e quindi anche spunto nelle salite, o mi sbaglio?
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 15:51:11
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Ragazzi scusate come mai il testo mio è così largo? Mi spiace sia poco leggibile.. come posso modificarlo? |
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 15:52:19
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Scusate per i post ripetuti, forse è colpa dei link, se un amministratore o qualcuno sa come correggerli, faccia pure o mi dica come fare! :) È un piacere entrare a far parte di questa community! |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:12:43
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coi link corretti si vede meglio?
venendo alla domanda - non ho visto ancora bene tutte le salite - ma considerando le esigenze che esprimi prenderei in considerazione prima di tutto le bici a motore centrale: panasonic tipo kalkhoff e flyer o microbike (meno costose e raffinate) o anche le nuove bosch
__ edit: ho visto le salite, non è facile trovare un mezzo di potenza legale che arrampichi lì -- confermo il suggerimento di guardare ai motori centrali
ho dimenticato di dirti che non ci sono più incentivi statali da tempo (verifica semmai ci fosse qualcosa di locale)
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:29:42
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Penso che i link che ho messo, essendo lunghi, facciano aumentare la lunghezza delle righe del post, è solo una mia supposizione. Per quanto riguarda le bici che hai citato, quanto possono costare? E se non ho rivenditori in zona, come le acquisto? Le kalkhoff le conoscevo già, sono spettacolari ma costose, sarebbe un sogno! Ma purtroppo penso dovrò spendere molto meno! Grazie 1000 ;)
EDIT:
FRISBEE - DINGHI - ITALWIN - ATALA - ECOBIKE me le posso quindi scordare? Sono quelle che ha il rivenditore vicino . . so che le dinghi sono leggere . . certo magari non sufficienti a soddisfare le mie esigenze magari? |
Modificato da - THeBeuN in data 16/04/2011 16:35:21 |
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:31:01
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Ah, vedo che è stato risolto, adesso il rigo ha la giusta lunghezza! ;) |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:40:47
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l'ho aggiunto dopo quindi forse non l'hai visto: purtroppo di ecoincentivi non ce ne sono più, a meno che la tua regione (o comune) non ne abbia di propri, ma è raro
quello che stai cercando purtroppo non è facile: le salite sono molto dure e una bici con motore al mozzo di potenza legale potrebbe trovarsi in difficoltà
le microbike sono un po' meno costose delle kalkhoff e un po' più potenti in salita, anche se non hanno la stessa prontezza al riavvio (hanno però in genere un pulsantino di aiuto fino a 6km/h che in parte risolve)... prendendola con la batteria al piombo (che in questo caso limita molto l'autonomia e va cambiata spesso ma costa pochissimo) si tiene sotto i 1500 euro, c'è però anche il problema dell'assistenza a distanza |
l.
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THeBeuN
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:49:21
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già, ma guarda, al limite mi andrebbe bene se fosse abbastanza affidabile e non richiedesse particolare manutenzione, se potessi cambiare i pneumatici da me in caso di foratura . . certo che in caso di guasto alla batteria (volendo potrei spedire solo quella in assistenza) o specie di guasto al motore o simili, sarebbero belle rogne. La batteria va cambiata spesso quanto? Siamo sicuri che magari una Dinghi leggera, anche con una marcata assistenza muscolare solo negli spunti più impegnativi o in salite molto lunghe, non faccia proprio al caso mio?
EDIT: ho visto la microbike city 26 light a 1080 euro, più che sotto i 1500 euro sta sui 1000 ;) è made in italy, sembra ben fatta. Il tasto a cui ti riferivi è il tasto turbo? Ho letto dei cerchioni a doppia camera rinforzata, questo rende più difficoltoso forare? E se malauguratamente forassi, magari la ruota posteriore, potrei riuscire a cambiare la camera d'aria da me? |
Modificato da - THeBeuN in data 16/04/2011 16:55:40 |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 17:04:32
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per la dinghi bisognerebbe vedere meglio le salite... forse, se tu sei leggero e hai una buona gamba, ce la fai, ma dipende anche dall'uso che vuoi farne: come mezzo di trasporto abituale, specie su quel percorso, personalmente non mi convince... la dinghi è la sorella economica della frisbee e per averla leggera devi prenderla necessariamente al litio, cioè con una batteria che costa tranquillamente metà della bici stessa e che potrebbe essere stressata dai quei percorsi particolarmente impegnativi... l'alternativa sarebbe prenderla con la batteria al piombo, più economica e molto ben collaudata, ma questa la appesantisce e per te che devi ripartire il salita diventa più fastidioso l'avvio dell'assistenza non immediato che caratterizza questo tipo di bici
--
per la microbike, verifica il prezzo aggiornato... la manutenzione ordinaria è quella di una bici normale perché ha il motore centrale, ma c'è il problema che l'assistenza la fanno a roma e a distanza non è sempre così soddisfacente come lo è per i romani... il tasto a cui mi riferivo non è il turbo (che non è legale: purtroppo il rispetto del cds per le tue esigenze è particolarmente limitante) ma quello dell'avvio fino ai 6km/h, però chiedi a loro perché le caratteristiche sono un po' cambiate e anche loro offrono diversi allestimenti
(i cerchi a doppia camera sono più solidi ma non hanno particolare effetto sulle forature che io sappia) |
l.
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 17:25:21
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Bene, mi pare di aver capito che: 1) il motore centrale facilita la manutenzione ordinaria, che sarebbe ne più nè meno uguale a quella di una bici muscolare. Ma d'altra parte, l'affidabilità è davvero maggiore a quella degli altri motori? L'unico problema potrebbe essere la manutenzione straordinaria del motore, batteria, centralina . . . e per quelle mi troverei davvero molto lontano al centro di assistenza.
2) Praticamente l'unico motore centrale attualmente montato sulle bici elettriche è il famoso Panasonic? Da quello che ho letto, questo panasonic dà prestazioni buone in salita anche con una pedalata media e non veloce, e farebbe meglio di motori non panasonic anche se più potenti, è vero? Tale motore per esempio è presente nelle Flyer, mentre immagino non sia presente in nessuno dei motori delle sopracitate FRISBEE - DINGHI - ATALA - ITALWIN - ECOBIKE giusto?
3) se proprio voglio assistenza vicina e prezzo d'acquisto basso, dovrei rivolgermi ai costruttori sopracitati (quelli del rivenditore vicino), scegliendo, per il minor stress della batteria e la manutenzione-sostituzione più economica (anche se più frequente), modelli con batterie al piombo, perdendo però in leggerezza, e rinunciando al motore panasonic
Valuterò tutto questo, ovviamente altre opinioni sono sempre ben gradite! Grazie 1000! |
Modificato da - THeBeuN in data 16/04/2011 17:27:09 |
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pietrobass
Utente Medio
 

298 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 17:26:19
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ma le salite mostrete a che percentuale possono corrispondre 20%?
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 17:34:47
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per sapere la percentuale dovrei munirmi di livella, non saprei . . |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 17:51:33
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sì, è giusto, sentiamo altre opinioni, ora ti rispondo solo sulle tue conclusioni
| THeBeuN ha scritto:
Bene, mi pare di aver capito che: 1) il motore centrale facilita la manutenzione ordinaria, che sarebbe ne più nè meno uguale a quella di una bici muscolare. |
vero, tranne che per la motorizzazione la manutenzione è la stessa
| Ma d'altra parte, l'affidabilità è davvero maggiore a quella degli altri motori? |
non necessariamente: non lo direi per il microbike; il panasonic invece ha un'affidabilità altissima; il nuovo bosch non lo si può sapere ancora ma forse anche lui
| L'unico problema potrebbe essere la manutenzione straordinaria del motore, batteria, centralina . . . e per quelle mi troverei davvero molto lontano al centro di assistenza. |
su una bici col panasonic questo non mi preoccupererebbe: i casi di guasto sono davvero minimi... con microbike invece sembra che possano capitare più spesso
| 2) Praticamente l'unico motore centrale attualmente montato sulle bici elettriche è il famoso Panasonic? |
no, anche microbike, il nuovo bosch e qualche altra soluzione di nicchia tra cui il kit cycloone
(esiste poi anche un motore panasonic non centrale ma al mozzo, ma è raro e non sembra valer più di altri)
| Da quello che ho letto, questo panasonic dà prestazioni buone in salita anche con una pedalata media e non veloce, e farebbe meglio di motori non panasonic anche se più potenti, è vero?
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sì, in salita è particolarmente efficace, altri motori possono andare meglio per altri usi
| Tale motore per esempio è presente nelle Flyer, mentre immagino non sia presente in nessuno dei motori delle sopracitate FRISBEE - DINGHI - ATALA - ITALWIN - ECOBIKE giusto? |
quelle che citi sono tutte bici con motore al mozzo di potenza legale (ecobike però non la conosco, hai un link?)
| 3) se proprio voglio assistenza vicina e prezzo d'acquisto basso, dovrei rivolgermi ai costruttori sopracitati (quelli del rivenditore vicino), scegliendo, per il minor stress della batteria e la manutenzione-sostituzione più economica (anche se più frequente), modelli con batterie al piombo, perdendo però in leggerezza, e rinunciando al motore panasonic |
sì --- anche quelle bici non sono tutte uguali tra loro, nel caso privilegerei quelle con motore a 36V... anche il piombo si stressa ma costa di meno... il piombo puoi averlo solo su frisbee e dinghi... molto efficace in salita la atala e-green, ma più costosa e solo al litio
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 19:05:53
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Per quanto riguarda economia di acquisto (sui 7-800 euro incentivi esclusi), manutenzione-sostituzione batteria (al piombo, tra l'altro da 37 V e 14 Ah), assistenza vicina, molte parti in alluminio (vivo al mare e la salsedine corrode un bel pò), cambio a 6 marce, e a quanto pare (confermatemelo) possibilità di rapido smontaggio e rimontaggio della ruota posteriore, avrei individuato la DINGHI SPECIAL come possibile candidata:
http://www.frisbee.eu/engine.aspx?IDLingua=1&IDLinea=2&IDProdotto=21
contro: peso maggiore della batteria al piombo
Che ne dite? |
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Tom
Utente Normale

Campania
64 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 20:54:33
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io ho la microbike 28 city e va via in salita benissimo; con la nuova centralina c'è la possibilità di partire da fermo in salita e col tasto turbo si ha davvero una marcia in più;nel caso potresti risparmiare prendendo la batteria al piombo ,ma il mio consiglio è che il motore sia un pò più potente di quello base(come ho fatto io ma qui lo dico e qui lo nego).Sul piano tutte le bici sono brave, ma è sulla salita che pagheresti per avere una spinta in più....Per la questione salsedine è un problema che esiste davvero,io vivo su un isola ed appena l'ho verificato ho risolto con una sottile periodica mano di olio. |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2011 : 22:25:36
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Dalle immagini mi pare di capire che il 15% sia ... di casa
Come diceva Elle, l'Atala va bene in salita e anche la Dinghi (ma io ti consiglierei la Special che pesa di meno, che viene fornita col litio ma che può usare anche le piombo)
Ma se il tuo uso prevede spesso quelle pendenze, caldeggio la soluzione con motore centrale : sali in generale più lentamente ma sulle pendenze più forti non devi sudare
(sulle tue pendenze hai idea dei rapporti che usi per farle con una muscolare?)
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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edgar
Utente Medio
 

Sicilia
369 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2011 : 08:03:42
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Conosco discretamente Cefalù e mi rendo conto che i percorsi da te indicati hanno dei tratti in salita veramente tosti. Ad esempio la salita Verso l'Hotel Sabbie d'oro è una di quelle che mette veramente in difficoltà anche autovetture non "freschissime". Ergo, assolutamente motore centrale. Nel nostro caso, ossia di siciliani che gravitiamo in provincia di Palermo, credo che non ci sia nessuno che venda bici con motore Panasonic. Un po' di tempo fa Daricello a Palermo aveva delle Puch-Bianchi con tale tipo di motore, ma non ho alcuna idea di come vadano dette bici. Alla fine a comprare, anche tramite e-commerce ci siamo, ma i problemi nascono con l'assistenza.
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edgar
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2011 : 11:32:21
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Io andrei solo su motore centrale: Il motore centrale infatti è l'unico che sfrutta le marce della bici e quindi, a scapito di una velocità inferiore, ti permette di salire quasi ovunque e con un rendimento superiore. Sulle batterie, beh, 10Ah vanno più che bene, ma che siano di qualità a dire poco eccelsa. Infatti in salita si spremono, non è come in pianura! Serve una bipa di alto livello, oppure una kittata con motore cyclone e batterie Lifepo4 da almeno 3C di scarica continua. Fai conto che una batteria Liion ti dura meno di una LiFepo4 e ti dura ancora meno se la stressi con salite continue. Purtroppo spesso le batterie Liion montate su bici economiche sono perfette per uso pianeggiante, ma la loro vita si accorcia se sfruttate all'osso.
Teoricamente il sistema Panasonic è affidabile e tutto è dimensionato per non stressare le batterie. Pesonalmente non lo conosco a fondo, ma perlomeno è giapponese e non mi pare di aver letto di gente con grossi problemi. Le bipa che lo montano costano, ma sono anche affidabili.
Il problema ruggine credo non esista, infatti teoricamente l'acciaio e l'alluminio non dovrebbero essere particolarmente usurati dall'aria salmastra. Ovviamente la cura nella manutenzione del mezzo ci deve essere, specialmente degli organi in movimento, ma non è nulla di che. Un poco di olio ed uno straccetto. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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Bengi
Utente Master
    

Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2011 : 17:29:00
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Concordo in pieno con quanti mi hanno preceduto che per lo più consigliano il motore centrale.
Da felice possessore del Panasonic, posso dire (specie dopo l'ultima uscita sulle sterrate del Montello) che con la rapportatura giusta sale su rampe al 16-18% senza battere cicglio e neanche con l'assistenza massima (io infatti ho usato solo l'intermadia 1:1).... pur non essendo io un peso-piuma, anzi... (ora 85Kg!!!)
Il grosso vantaggio dei motori centrali è che anche in salita dove le velocità sono basse, mediante un uso appropriato del cambio, si riesce a far lavorare il motore sempre (o quasi) al suo regime ottimale di rotazione mantenendo alto il rendimento. Perciò anche con un motore legale sali praticamente ovunque.
Poi un altro grande vantaggio del Panasonic è che è dotato di un sofisticato sensore di sforzo che fa lo intervenire istantaneamente appena si inizia a premere sui pedali (cosa che gli altri sistemi non fanno). E questo è importantissimo sulle partenze in forte salita ...
Se devo essere sincero, sempre mediante una rapportatura adeguata, io mi sono trovato benissimo anche in pianura ... e qui ho maturato un'esperienza notevole, arrivando a fare 200Km in un solo giorno ...
Quindi, senza nulla togliere agli altri sistemi, credo che prendendo una bipa con Panasonic faresti una scelta sicuramente più costosa rispetto ad altre alternative, ma pressochè definitiva ...
Se è da molti anni che tale motore non viene modificato e viene montato quasi esclusivamente su bici di alta gammma, un motivo ci sarà ...
Qundi vai di Panasonic e pedali felice in tutte le situazioni!!!
P.S. Come in tutte le cose c'è sempre il rovescio della medaglia: con tale motore niente pedalata simbolica!!! Quindi devi essere consapevole che comunque devi sempre metterci del tuo!!! Ma a dir la verità personalmente questo lo trovo più un pregio che un difetto!!! Un po' di esercizio fisico è sempre salutare!!! ... E poi sei ancora molto giovane perciò credo che questo sia l'ultimo dei problemi!!!
P.P.S. Sull'assistenza poi io non mi farei problemi: è un motore collaudatissimo che si lascia strapazzare alla grande senza risentirne minimamente ... anch'io ho fatto un acquisto a distanza e dopo circa due anni di utilizzo: zero problemi!
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Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
Modificato da - Bengi in data 17/04/2011 17:42:32 |
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2011 : 22:53:13
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Grazie a tutti per i preziosi consigli! Edgar, siccome domani vado a palermo, sapresti dirmi che rivenditori visitare oltre a Bici Sanicola di piazza Generale Turba? Devo informarmi sugli ecoincentivi e comunque sui tipi di bici che vendono . . . Cavolo è tardi ma spero di avere una risposta entro domani 
Con una muscolare ho fatto solo alcuni tratti BREVI di quelle salite, e con una mountain bike salivo in seconda-prima se non ero particolarmente lanciato. Una volta sola mi sono cimentato nella circonvallazione (ultime foto), quei tornanti sono delle bestie, specie quello preso all'interno, una volta mi sono fermato per poco allenamento, le volte successive li ho fatti in prima (mountain bike 26 telaio in alluminio). |
Modificato da - THeBeuN in data 17/04/2011 23:00:23 |
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edgar
Utente Medio
 

Sicilia
369 Messaggi |
Inserito il - 18/04/2011 : 16:44:31
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| THeBeuN ha scritto:
Grazie a tutti per i preziosi consigli! Edgar, siccome domani vado a palermo, sapresti dirmi che rivenditori visitare oltre a Bici Sanicola di piazza Generale Turba? Devo informarmi sugli ecoincentivi e comunque sui tipi di bici che vendono . . . Cavolo è tardi ma spero di avere una risposta entro domani 
Con una muscolare ho fatto solo alcuni tratti BREVI di quelle salite, e con una mountain bike salivo in seconda-prima se non ero particolarmente lanciato. Una volta sola mi sono cimentato nella circonvallazione (ultime foto), quei tornanti sono delle bestie, specie quello preso all'interno, una volta mi sono fermato per poco allenamento, le volte successive li ho fatti in prima (mountain bike 26 telaio in alluminio).
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Leggo solo ora: Cosentino: Via Divisi - Bottecchia, Torpado, MI.GI, Green Spark. Daricello: Via Stefano Turr 26: Italwinn, Bianchi-Puch Sanicola: P.zza G.Turba: Frisbee-Dinghi, Italwin, Atala, Ducati. |
edgar
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THeBeuN
Nuovo Utente
12 Messaggi |
Inserito il - 19/04/2011 : 12:30:21
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Grazie lo stesso, Edgar! Alla fine ho trovato altri 2 rivenditori a Palermo, con una rapida ricerca, non quelli che hai citato tu (che visiterò ;) ) Sono andato da:
- Il mondo della bici a Sferracavallo (piazza Tommaso Natale) - Ciclotour a Mondello - Bici Sanicola in piazza Turba alla fine di corso Pisani
Incentivi non ce n'è, come volevasi dimostrare , comunque i rivenditori quasi non erano a conoscenza della motorizzazione sul movimento centrale!!! e si mettevano puntualmente a dire, uno che era meglio il motore anteriore, che ti "tira" in salita, l'altro che era meglio quello posteriore, perchè ti "spinge" in salita ahah e non slitta come se fosse davanti, forse solo Sanicola conosceva il movimento centrale, ma sosteneva che era peggio in quanto fonte di attriti enormi . . . bah ! ! Guarda caso, ognuno proponeva come migliore la soluzione delle bici che aveva in negozio . . 
Fatto sta che da Ciclotour ho visto una bella Olympia, bella leggera, in alluminio, motore anteriore, ammortizzata, cambio shimano, batteria al litio ma da 24 v (non 36 a quanto ho capito). 1.150 euro, e il venditore include nel prezzo anche il gonfia e ripara:
http://www.olympiacicli.it/ita/dettaglio.php?id=144
Per l'assistenza ha detto che non c'è problema in quanto la ditta è di Padova e per qualunque problema si occupa lui stesso di spedire lì, mentre sosteneva che con le solite Frisbee "avrei avuto problemi con l'assistenza tecnica" boh.
Da "il mondo della bici" non avevano bici elettriche al momento, ma possono farsele spedire su richiesta
Da Sanicola, il venditore mi ha subito fatto provare la Dinghi Sport, in alluminio, batteria al litio da 37 v. Ho fatto un giro per la piazza, sembra avere un buono spunto anche se l'assistenza non si avvia immediatamente, questo potrebbe essere un problema nelle salite. Per il resto ha una guidabilità eccezionale, mi sembravano buoni il telaio e le gomme, trasmette abbastanza sicurezza! Non avevo mai guidato una bicicletta elettrica se non una vecchissima quasi 10 anni fa (aveva l'agilità di un ippopotamo e le prestazioni di un bradipo), ma questa Dinghi Sport mi è sembrata essere davvero agile e avere una buona ciclistica! Il mio unico dubbio è il superamento di salite importanti o le partenze in salita, purtroppo non ho potuto provarla se non in pianura o leggerissima salita. Questa però viene a costare sulle 1.500 euro . Per scrupolo ho voluto provare la Dinghi Special, con la batteria al piombo, devo dire che la pesantezza rispetto alla Sport si sente, specie in partenza negli attimi che precedono l'attivarsi dell'assistenza, e anche l'agilità alle bassissime velocità risente del peso. In più il venditore mi ha spiegato che questa Special non solo ha la batteria al piombo che rende la bici pesante, ma è anche di soli 24 v rispetto ai 37 di quella al litio, e quindi ha anche meno spunto. Solo che questa Special verrebbe 700 euro! Si parla di più della metà! Non vi sembra un divario troppo alto?
Ho dimenticato a chiedere quanto costa la batteria al litio e se si può montare la litio sulla Special, ma suppongo di no vero? E anche se fosse magari non conviene. Tra l'altro la Special è di acciaio e la Sport in alluminio, o ho capito male? Altra domanda: secondo voi si potrebbe comprare la Sport dotata di batteria al piombo, per il prezzo minore? E magari comprare la batteria al litio successivamente se dovessi accorgere che con quella al piombo non va bene?
Niente, mi spiace solo di non aver chiesto a Ciclotour di provare l'Olympia, ma non avendomelo proposto il negoziante penso che magari loro non facciano provare . . .
Per il momento non posso comprare, a meno che non riesca a vendere privatamente il mio scooter!
Però mi spaventa questo fatto di non aver trovato bici col motore centrale nella mia zona! Edgar dici che dai rivenditori che hai citato tu, troverò bici col motore centrale?
Grazie 1000 a tutti dei preziosi consigli ;) |
Modificato da - THeBeuN in data 19/04/2011 12:48:52 |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 19/04/2011 : 13:19:45
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la olympia non credo sia brillante in salita e non la prenderei senza provarla
la dinghi special a 24V secondo me è una bici sbagliata, ma opinioni personali a parte non va assolutamente bene per il tuo uso perché semmai è una bici da pianura... quella da 36V è un'altra cosa e sarebbe stato interessante se tu avessi potuto provarla con la batteria al piombo (su dinghi e frisbee si possono montare entrambe: piombo o litio) per capire se peso e ritardo in partenza sono accettabili per te
in ogni caso, come ti hanno detto tutti, la cosa migliore lì è una bici a motore centrale (drammatica la storia dei rivenditori che non sanno di cosa parlano... l'unica cosa vagamente vera di quelle che riferisci è che in certe circostanze un motore anteriore può slittare in salita, ma proprio non è un problema --- nessuno di più competente in zona?) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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edgar
Utente Medio
 

Sicilia
369 Messaggi |
Inserito il - 19/04/2011 : 14:27:53
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| THeBeuN ha scritto: Edgar dici che dai rivenditori che hai citato tu, troverò bici col motore centrale?
Grazie 1000 a tutti dei preziosi consigli ;)
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Come avevo detto prima l'unica bici con movimento Panasonic vista in vendita a Palermo è stata un Bianchi-Puch da Daricello. Per contro (repeat) non ho idea di come vada. Il modello che aveva in vendita (non ho idea se l'abbia ancora) aveva fra l'altro una specie di cambio automatico. Si parla comunque di una bici in linea di prezzo con la dinghi sport. A proposito delle varie considerazioni fatte dai rivenditori, c'è da dire che non è facile che due dicano la stessa cosa per il semplice motivo che ognuno ovviamente bvanta i suoi prodotti (e mi pare copmprensibile). Per fortuna i vari test presenti sul forum (encomiabili e perfetti quelli di PIX) danno indicazioni senz'altro più esaustive delle opinioni dei rivenditori (vuoi o non vuoi di parte).
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edgar
----------------------- Olympia - BBS + EVO 13AH Atala 2 8fun bpm 350w cod 14
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fdcluca
Nuovo Utente
Emilia Romagna
14 Messaggi |
Inserito il - 19/04/2011 : 15:30:41
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Ciao a tutti, leggo dei riferimenti agli ecoincentivi, navigando su internet non ho trovato nulla, credo che sia rimasto qualcosa solo a livello comunale, sapete dirmi se è così? E se c'è qualcosa a Bologna? grazie ciao
| elle ha scritto:
coi link corretti si vede meglio?
venendo alla domanda - non ho visto ancora bene tutte le salite - ma considerando le esigenze che esprimi prenderei in considerazione prima di tutto le bici a motore centrale: panasonic tipo kalkhoff e flyer o microbike (meno costose e raffinate) o anche le nuove bosch
__ edit: ho visto le salite, non è facile trovare un mezzo di potenza legale che arrampichi lì -- confermo il suggerimento di guardare ai motori centrali
ho dimenticato di dirti che non ci sono più incentivi statali da tempo (verifica semmai ci fosse qualcosa di locale)
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