Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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 Elogio dei 25 km/h - Slow Bike
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 12:51:40  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Cari Jobiker...

Una considerazione che nessuno fa... anzi: forse la mia è proprio una voce fuori dal coro...

a me piace andare a 25 chilometri orari; non penso che sia un limite irragionevole e mi stupisco sempre di quando vi vedo sognare i 30, 35 e oltre...

un elenco di punti che vorrei sottoporvi:

- 25 km/h è una velocità più che sufficiente per spostamenti cittadini,

- non credo che sia possibile ne giusto fare più di 25 km/h nelle piste ciclabili,

- a 25 km/h si consuma meno energia a tutto vantaggio di batterie e tempi di ricarica,

- 25 km/h è generalmente una velocità molto più alta rispetto alla media dei ciclisti cittadini (che secondo me viaggiano dai 15 ai 20) aumentare questa differenza di velocità creerebbe inutili rischi,

- io uso il casco ma credo che a 25 km/h non debba essere obbligatorio... a volte lo scordo e non mi sento in pericolo, se qualcuno ne vuol fare a meno penso che la testa è la sua...

- 25 km/h rispetto a 40 km/h (per esempio) fa spesso la differenza tra fare una frenata d'emergenza o finire in terra e farsi male (penso sopratutto in rapporto al traffico e agli altri mezzi di trasporto),

- 25 km/h è una velocità alta per passare tra i pedoni ma che sempre ci distingue dai ciclomotori e quindi ci rende ancora compatibili con essi.

- oggettivamente quanti di voi pensano che una bici o nel caso specifico una pedelec sia sicura a 30, 35... 40 km/h???

--- infine ... a 25 km/h ci si può anche guardare intorno e rendersi conto di ciò che ci circonda (spesso in Italia è una bella cosa).

Insomma preferisco viaggiare, spostarmi, muovermi, vivere il paesaggio che attraverso piuttosto che
correre, volare o attraversare la mia città*...







* Certo sono fortunato: il mio percorso quotidiano è molto bello; vorrei che fosse così per tutti!!! magari per molti lo è ma non se ne sono ancora accorti perché tengono l'occhio al contachilometri...

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
- Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.

elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 13:09:19  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato


io sono d'accordissimo con te yakopo!


ma per spiegare l'esigenza di maggiore velocità sentita da alcuni va forse messo in gioco l'uso nel traffico, dove un po' più di scatto eccetera può essere percepito come un elemento di sicurezza (tu hai le ciclabili ma c'è chi non le ha mai viste nemmeno dipinte!)... io forse lo porterei ai 32km/h canadesi ma più di tanto diventa un altro mezzo con altri requisiti

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014
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Routard
Utente Medio



Lazio


137 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 13:09:54  Mostra Profilo Invia a Routard un Messaggio Privato
Io concordo!

“Lo schiavo che non prende la decisione di lottare per liberarsi merita completamente le sue catene”. (Thomas Sankara)

Microbike City 28 Uomo dal 20 marzo 2008 - Km 13.850

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icnus
Utente Medio



Sardegna


491 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 14:02:03  Mostra Profilo Invia a icnus un Messaggio Privato
Quoto anch'io Yakopo.
Penso anche io che si stia un pò perdendo la vera filosofia dell'andare in bici elettrica.
Vedo che molti usano la bici come fosse una moto e qualche d'uno si scandalizza magari perchè uso una batteria da 48V e 5A e dice che "non si va da nessuna con così poca corrente".Almeno io con queste leggerissime batterie ci faccio 70 km ......pedalando e gustandomi il panorama. Qualche altro con le mie stesse batterie ne fa più di 100.
Insomma forse si sta perdendo la voglia di pedalare?

City bike 28",NINE CONTINENT,FH154,7*9,LiFePo4,36V,10A,2000Km , Doc'Wattson.
Born2Ride 20",9C,FH154,6*10,LiFepo4,48V 10A YESA, Watt'up .Corone BIOPACE 52T-48T,7 pignoni 11T-30T.
Born2Ride 20",8FUN (BAFANG)Rear 250W 36V,Ping battery 48V-5A.
Tandem Atala,9Continent,FH154,6*10,LiFepo4,36V 10A Pingbattery,meter logger60 bluetooth.
SUNLOVA 16",motor cute Q85,48V 5A,Pingbattery,meter Speedict bluetooth.Doppia corona 56T-48T,7 pignoni 11T-30T
MTB,motore centrale GNG 500W,48V,meter watt analyzer G.T.power Rc.
In girum imus nocte et consumimur igni.
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giordano5847
Utente Master



Lombardia


4115 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 14:10:05  Mostra Profilo Invia a giordano5847 un Messaggio Privato
Sono perfettamente d'accordo con Yakopo ed Icnus. Non dovrebbero esserci eccezioni, se si è in ritardo o ci si alza prima o se non si riesce a fare in tempo a fare tutto, pazienza lo si farà domani. Bisogna curare le priorità, il mondo va avanti comunque.

Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo)
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Lore
Nuovo Utente


Toscana


14 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 14:16:47  Mostra Profilo Invia a Lore un Messaggio Privato
Allora farò io l'avvocato del diavolo!
Secondo me la possibilità di andare a 40 Km/h è appunto una possibilità ed è da sfruttare utilizzando il cervello: in mezzo ai pedoni, attraversando un bel paesaggio e in generale negli spostamenti cittadini non è che uno deve andare a 40 solo perchè può... Al contrario invece negli spostamenti extraurbani, quando il paesaggio che attraversi prima te lo levi da davanti agli occhi e meglio è, oppure quando quella velocità in più ti fa la differenza tra prendere la macchina o la bici (tipo a 25 Km/h ci metto un'ora e devo essere a destinazione tra mezzora tanto per fare un esempio), allora avere la possibilità di andare a 40 conta davvero e mi pare proprio una bella cosa!
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 14:16:53  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
elle ha scritto:



io sono d'accordissimo con te yakopo!


ma per spiegare l'esigenza di maggiore velocità sentita da alcuni va forse messo in gioco l'uso nel traffico, dove un po' più di scatto eccetera può essere percepito come un elemento di sicurezza (tu hai le ciclabili ma c'è chi non le ha mai viste nemmeno dipinte!)... io forse lo porterei ai 32km/h canadesi ma più di tanto diventa un altro mezzo con altri requisiti


Ok... capisco le ragioni di chi vorrebbe più velocità ma non le condivido per niente: perché un aumento di 7 km/h (come ad esempio proponi tu citando le regole canadesi) quindi 28% in più della velocità...

... corrisponde ad un aumento del 64% in termini di consumo, energia di un eventuale impatto, allungamento degli spazi di frenata e di tutte quelle grandezze che sono legate al quadrato della velocità e non linearmente alla velocità.

Visto che poi per arrivare a lavoro andando a 7 km/h in più non sarà certo che si arriva mezzora prima !!!!! Ne vale veramente la pena???

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
- Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 14:36:24  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Lore ha scritto:

Allora farò io l'avvocato del diavolo!
Secondo me la possibilità di andare a 40 Km/h è appunto una possibilità ed è da sfruttare utilizzando il cervello: in mezzo ai pedoni, attraversando un bel paesaggio e in generale negli spostamenti cittadini non è che uno deve andare a 40 solo perchè può... Al contrario invece negli spostamenti extraurbani, quando il paesaggio che attraversi prima te lo levi da davanti agli occhi e meglio è, oppure quando quella velocità in più ti fa la differenza tra prendere la macchina o la bici (tipo a 25 Km/h ci metto un'ora e devo essere a destinazione tra mezzora tanto per fare un esempio), allora avere la possibilità di andare a 40 conta davvero e mi pare proprio una bella cosa!


La possibilità si andare a 40 km/h ce l'hai se ti compri un ciclomotore... con questo non ho niente in contrario che alcune biciclette elettriche possano essere omologate come ciclomotore (sarebbe molto bello ma siamo in italia)...

certo è che dovrebbero essere più robuste, avere un certo tipo di impianto frenante, assicurazione bollo, casco obbligatorio, libretto di omologazione...

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
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tsmak31
Utente Attivo



Campania


778 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:08:20  Mostra Profilo Invia a tsmak31 un Messaggio Privato
BIG Yacopo!!!

Gruoss'!!!

Grande

faggin singlespeed
moser corsa + sram automatix 44-19
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Sjoroveren
Utente Senior



1509 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:17:42  Mostra Profilo Invia a Sjoroveren un Messaggio Privato
D'accordo con Yakopo, 25 Km/h per uso "ciclistico", se poi a motore si superano i 25 all'ora ci vogliono altre regole.
Io personalmente trovo i 25 KM/h troppo pochi per me, che andando al lavoro con la muscolare, se non c'è traffico o non becco tutti i semafori rossi, sono arrivato a sfiorare i 32 Km/h di media sul percorso tipo, in falsopiano a favore, si intende, mica sono Pantani , e per questo sarei felicissimo di poter avere una BIPA in regola un poco + performante, che sia omologata e testata, non certe robe raffazzonate che mi fanno paura solo a pensare come possano andare.
Inoltre deve essere necessario pedalare, altrimenti è un ciclomotore, anche se un sistema per regolare la velocità ci deve essere, i vari Pas mi pare non siano tanto efficaci, a me pare che quasi solo col Panasonic si riesca a regolare la velocità solo con la pedalata.

Ho fatto installare il manettino proprio perchè altrimenti il PAS funzionava con una logica "tutto o niente", a meno di non pedalare a scatti, cosa assolutamente innaturale per me, e in effetti avere la tendenza ad andare gia a 25 all'ora spinti dal motore può essere dannoso in città o sulle ciclabili, dove quasi tutti sono + lenti.
Quindi, paradossalmente, ho una bici più usabile e sicura, ma illegale ... a meno di non installare il gas legalizer, ma dpo tutte le rogne che ho avuto per renderla accettabile ho il terrore di toccare qualcosa

Comunque secondo me per spostamenti relativamente brevi e cittadini i 25 Km/h bastano e avanzano, se come nel mio caso si fanno 30 e rotti Km a tratta magari 10 km/h in più restando in regola sarebbero graditi, come in Germania per esempio, dove la bici non è vista solo come puro mezzo di svago, ma è a tutti gli effetti considerata un mezzo alternativo alla macchina/scooter anche per andare al lavoro.

Raleigh Dover 9v 35-11-40/11
Gobbetta Haibike Adventr 5.0
Fiido D2S
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Riker
Utente Medio


Sicilia


110 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:29:02  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Yakopo ha scritto:

... certo è che dovrebbero essere più robuste, avere un certo tipo di impianto frenante ...

Sono pienamente d'accordo!
Considera però che molte bipa ma anche bici comuni, sono già dimensionate per certe velocità!
Non tutti abitano in pianura ... ci vuole veramente poco a trovare discese dove arrivi senza pedalare a 45 Km/h e una bici, degna di tale nome, deve essere sufficientemente sicura anche in discesa.


... assicurazione bollo, casco obbligatorio, libretto di omologazione...

Questo cosa centra?
Cioè, se pago il bollo e l'assicurazione sono più sicuro per la circolazione?

Obbiettivamente, un conto sono le preferenze personali che possono essere più o meno condivisibili (ad es. con la mia bipa con motorizzazione Panasonic, ritengo che i 30 Km/h siano decisamente meglio dei 25 Km/h ... ma questo dipende da preferenze personali, dal mezzo a disposizione, dall'abilità di guida, ecc.), altro discorso è parlare di imposizioni
Sono dell'idea che le regole servono a chi non sa regolarsi, ma non è il caso di affrontare tale argomento qua!

Però pensa se ad un certo punto decidessero che per andare in giro in bici bisogna essere muniti di casco, giubetto con imbottiture alle spalle, ai gomiti, alla schiena, dotati di catarifrangenti da tutte le parti e di colore arancio fosforescente, con pantaloni con catarifrangenti color giallo fosforescente, con guanti di protezione, scarpe "antinfortunistica" ed occhiali infrangibili ... il tutto anche con 40° ad Agosto

OK, ho esagerato , ma non credere che i nostri politici (tutti, nessuno escluso) non siano in grado di cose simili.

Prendiamo ad esempio il casco per le moto ... tutti dicono che aumenta la sicurezza del conducente (ma non siamo liberi cittadini per decidere ciò che è più sicuro per noi stessi o sbaglio?), ma è sempre vero?
Io, e non solo io, dico che in città ciò non è vero perché ti impedisce di sentire come se avessi le orecchie libere, ti impedisce di muoverti repentinamente con la testa, e quando c'è molto sole ti crea un senso di stordimento a causa della scarsa ventilazione data dalle velocità ridotte e questo sicuramente fa decrescere vertiginosamente il livello di attenzione.

Dopo tutto questo sproloquio, ti dico che molte volte piace anche a me andare a 25 Km/h ma anche a 20 Km/h, non per questo però mi piace che la mia bipa non possa assistermi a velocità superiori.
Sarebbe un pò come dire che siccome in autostrada non si può andare oltre 130 Km/h allora nessuna auto deve poter superare tale limite.

Concludendo, rispetto massimo per le tue ed altrui scelte ed opinioni , ma senza tirare in ballo regole e castrazioni varie!



________________
Gazelle Easy Glider
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:36:36  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Ah... dimenticavo una cosa molto curiosa e che forse pochi sanno:

in Olanda si può avere un ciclomotore depotenziato (ha un tipo diverso di targa) che permette di andare sulle piste ciclibili e di non usare il casco...

guardacaso ha VELOCITA' MASSIMA 25 KM/H !!!!!

In alternativa ci sono i ciclomotori normali coi quali si circola solo su strada!

Penso che sarebbe bello poter ciclomorizzare le pedelec veloci e "biciclizzare" i ciclomotori lenti (come presto proverò a fare con il vecchio Solex-rottame...)

Yakopo

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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:38:28  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
@ Icnus e Giordano...


Meno male: qualcuno che mi capisce!!!

Yakopo

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ghironda
Utente Senior


Emilia Romagna


1365 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 16:52:34  Mostra Profilo Invia a ghironda un Messaggio Privato
Riker ha scritto:
Sarebbe un pò come dire che siccome in autostrada non si può andare oltre 130 Km/h allora nessuna auto deve poter superare tale limite.




...sarò strano, ma non ci troverei nulla da ridire...
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 18:48:06  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
infatti: anch'io la troverei una cosa più che intelligente!!!

Sarebbe anche abbastanza facile da realizzare (esistono già limitatori per auto supersportive): diciamo che nessuna casa automobilistica prende sul serio i limiti di velocità...

Sbagliando visto che molti genitori sarebbero più che felici nel regalare al figlio un'auto limitata a 130 km/h.

Certo è che se anche le assicurazioni facessero un prezzo speciale per automobilisti prudenti... sarebbe un'altra musica!!!

Una domanda generica: ma che c'avete tutti da correre ??? A forza di correre dove stiamo andando??

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 18:54:46  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
N.B. ... in altra sezione c'è chi sta pensando di utilizzare il casco integrale!!!
poi ditemi se non è vero che qualcuno ha frainteso l'uso della bicicletta elettrica...


Yakopo

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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 18:59:01  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato
Quoto Riker, una cosa e' una scelta (andare piano piace anche a me , per questo scelgo di andar piano quando posso con o senza qualcuno che me lo imponga)
un altra e' un imposizione pretestuosa, con motivazioni protezionistiche (dei tartassati motorini) che come tale e' odiosa in se , e fa venir voglia di infrangerla per il solo gusto di farlo.

Tutti i discorsi sulla sicurezza del mezzo e sul maggior pericolo per chi "corre" crollano mostrando la loro pretestuosita' nel momento che si vedono ciclisti muscolari , sulle stesse bici ( o su quelle da corsa di 40 anni fa) , sfrecciare a 40+ km/h senza alcun problema (e anche 60 in discesa... brrr)

Chi inneggia a tasse, guardie e obblighi (anche quello di pedalare, che non cambia certo nulla in fatto di sicurezza, ma serve solo al protezionismo di cui sopra), mi sembra il solito tizio "piu' realista del re" , o se preferite, "il carcerato che sta dalla parte delle guardie" insomma qualcuno con nessuna argomentazione logica,
Ci possono essere 1000 motivazioni personali per agire cosi', ma non trovo interessante preoccuparsene.

Concludendo, rispetto massimo per le tue ed altrui scelte ed opinioni , ma senza tirare in ballo regole e castrazioni varie!


Straquoto!!!

Massimo rispetto per gli altri e le scelte altrui;
minimo rispetto per chi vorrebbe impormi , con scuse ridicole (sicurezza), le sue scelte/idee/opinioni ,magari (come e' nel caso dello stato) ricavandoci un bel penny da bolli e assicurazioni...

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giordano5847
Utente Master



Lombardia


4115 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 19:03:23  Mostra Profilo Invia a giordano5847 un Messaggio Privato
Yakopo ha scritto:

@ Icnus e Giordano...
Meno male: qualcuno che mi capisce!!!

anche Routard

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Dasti
Utente Master



Liguria


20991 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 19:06:00  Mostra Profilo Invia a Dasti un Messaggio Privato
jumper ha scritto:

Quoto Riker, una cosa e' una scelta (andare piano piace anche a me , per questo scelgo di andar piano quando posso con o senza qualcuno che me lo imponga)
un altra e' un imposizione pretestuosa, con motivazioni protezionistiche (dei tartassati motorini) che come tale e' odiosa in se , e fa venir voglia di infrangerla per il solo gusto di farlo.

Tutti i discorsi sulla sicurezza del mezzo e sul maggior pericolo per chi "corre" crollano mostrando la loro pretestuosita' nel momento che si vedono ciclisti muscolari , sulle stesse bici ( o su quelle da corsa di 40 anni fa) , sfrecciare a 40+ km/h senza alcun problema (e anche 60 in discesa... brrr)

Chi inneggia a tasse, guardie e obblighi (anche quello di pedalare, che non cambia certo nulla in fatto di sicurezza, ma serve solo al protezionismo di cui sopra), mi sembra il solito tizio "piu' realista del re" , o se preferite, "il carcerato che sta dalla parte delle guardie" insomma qualcuno con nessuna argomentazione logica,
Ci possono essere 1000 motivazioni personali per agire cosi', ma non trovo interessante preoccuparsene.

Concludendo, rispetto massimo per le tue ed altrui scelte ed opinioni , ma senza tirare in ballo regole e castrazioni varie!


Straquoto!!!

Massimo rispetto per gli altri e le scelte altrui;
minimo rispetto per chi vorrebbe impormi , con scuse ridicole (sicurezza), le sue scelte/idee/opinioni ,magari (come e' nel caso dello stato) ricavandoci un bel penny da bolli e assicurazioni...


Straquoto Jumper!

Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman.
Road Bike 28" Olmo "recycled".
Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal
Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione).
City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100.
Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX.
MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo.
Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone.
Folding Bike Brompton A Line
LiFePO4 (dal 03/10/2007).
Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 19:11:16  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Routard ha scritto:

Io concordo!


Certo... anche Routard è dei nostri!!! (anche se non ho capito se concordi con me o con Elle... o con tutt'e due)

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 19:14:05  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
mentre per rispondere a Riker, Jumper e Dasti mi ci vuole più tempo a disposizione... stasera da telefonino la vedo dura ma sembra che la discussione sia promettente!!!!!

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
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ger
Utente Attivo



Marche


518 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 20:22:15  Mostra Profilo Invia a ger un Messaggio Privato
Anch'io non amo la velocità ma quoto jumper, vorrei che fossero tolti i lacci o lacciuoli che mi stanno stritolando...e non aggiungerne altri anche per andare in bici(bolli, assic. , divieti e quanto c'è d'altro) quel che manca è solo un pò di buon senso da parte di molti

Dahon Cadenza
ri-ciclo E-City 350watt geared rear
"lazzaro" MTB 350watt geared front
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giordano5847
Utente Master



Lombardia


4115 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 20:42:26  Mostra Profilo Invia a giordano5847 un Messaggio Privato
ger ha scritto:

Anch'io non amo la velocità ma quoto jumper, vorrei che fossero tolti i lacci o lacciuoli che mi stanno stritolando...e non aggiungerne altri anche per andare in bici(bolli, assic. , divieti e quanto c'è d'altro) quel che manca è solo un pò di buon senso da parte di molti

Lacci e lacciuoli andrebbero tolti e dovrebbero essere pochi, precisi, e fatti rispettare, ordini. Per esempio ho visto la piazza del duomo a Firenze (un video del corriere) prima e dopo la pedonalizzazione; a me sembra assolutamente legittima la decisione del sindaco; vedo la piazza del duomo di Milano molto più grande, pedonalizzata da una vita e tutti contenti. Ad Arcore non si riesce ad avere una via pedonalizzata, stiamo lottando da molto tempo, viviamo ancora con la statale che attraversa il paese mentre i due paesi sia monte che a valle sono riusciti ad isolarsi dal grande traffico.

Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo)
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antonio
Utente Senior



Marche


1414 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 21:22:27  Mostra Profilo Invia a antonio un Messaggio Privato
A me sembra che andare a 25 o 30-35, sempre piano si va. E visto che devo andare piano, tanto vale farlo a 25kmh e godersi il panorama piuttosto che sfrecciare (si fa per dire) a 35kmh concentrato come se si andassi a 200kmh in moto.

04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308
31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280
26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879
19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889

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Bengi
Utente Master



Veneto


3686 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 21:31:29  Mostra Profilo Invia a Bengi un Messaggio Privato
Messaggio di Yakopo

Cari Jobiker...

Una considerazione che nessuno fa... anzi: forse la mia è proprio una voce fuori dal coro...

a me piace andare a 25 chilometri orari; non penso che sia un limite irragionevole e mi stupisco sempre di quando vi vedo sognare i 30, 35 e oltre...


Anche andare a 25 Km/h può essere ragionevolmente troppo in certe situazioni di traffico stradale, promisquità con pedoni sulla ciclabile, ecc.
Desiderare una bipa più veloce dei 25 Km/h spesso non è un capriccio, ma una necessità dovuta all'esigenza di limitare i tempi di percorrenza giornalieri, quando le distanze da coprire cominciano ad essere impegnative, come ad es. oltre i 20+20 Km.


- 25 km/h è una velocità più che sufficiente per spostamenti cittadini,

Concordo che in città, di solito tale velocità massima è più che sufficiente, anche perchè per ragioni di sicurezza, normalmente è necessario procedere più lentamente ... ma anche qui, non è sempre detto in quanto possono capitare anche in città dei tratti semideserti in cui sarebbe possibile procedere a velocità superiori ai 25 Km/h in piena sicurezza ...


- non credo che sia possibile ne giusto fare più di 25 km/h nelle piste ciclabili,


Anche qui, dipende sempre dalle situazioni. Ci sono ad esempio delle ciclabili extraurbane, (purtroppo ancora rare)con fondo stradale quasi perfetto, pochissimo trafficate in certi giorni ed in certe ore, con ottima visibilità su tutto il tracciato, ben fatte e prive di ostacoli improvvisi, nelle quali si può tranquillamente procedere a velocità nettamente superiori, senza alcun pericolo ... Diverso è il discorso per quelle urbane al margine stradale, che normalmente sono abbastanza pericolose e che impongono un'andatura anche ben inferiore ai 25 Km/h ...


- a 25 km/h si consuma meno energia a tutto vantaggio di batterie e tempi di ricarica,

Utilizzando una bici da codice stradale a velocità superiori di 25 Km/h, il consumo invece risulta inferiore. Diverso è il discorso per bici non a norma che assistono oltre i 25 Km/h ... In ogni caso, di solito chi sente l'esigenza di una bipa più veloce (con maggiori consumi) lo fa per necessità ed in tal caso è giustificato anche un maggiore consumo ...


- 25 km/h è generalmente una velocità molto più alta rispetto alla media dei ciclisti cittadini (che secondo me viaggiano dai 15 ai 20) aumentare questa differenza di velocità creerebbe inutili rischi,

Concordo che in presenza di utenti della strada/ciclabile più lenti sia necessario moderare la velocità .... ma quando questi non ci sono, spesso si può anche andare più veloci ...

- io uso il casco ma credo che a 25 km/h non debba essere obbligatorio... a volte lo scordo e non mi sento in pericolo, se
qualcuno ne vuol fare a meno penso che la testa è la sua...

mettere il casco è una buona abitudine, ma l'utilità effettiva dipende da molti fattori ...


- 25 km/h rispetto a 40 km/h (per esempio) fa spesso la differenza tra fare una frenata d'emergenza o finire in terra e farsi male (penso sopratutto in rapporto al traffico e agli altri mezzi di trasporto),

velocità più alte comportano evidentemente rischi maggiori, ma a pensarci bene nella normale vita di tutti i giorni ci esponiamo sempre a dei rischi, spesso inconsapevolmente, ma non si può vivere sotto una campana di vetro ...
...inoltre credo che un buon impianto frenante in piena efficienza possa consentire una buona frenata anche a 40Km/h ...


- 25 km/h è una velocità alta per passare tra i pedoni ma che sempre ci distingue dai ciclomotori e quindi ci rende ancora compatibili con essi.

ritengo che in ogni caso passare tra i pedoni a 25 Km/h sia comunque molto imprudente sia a bordo di bici che di ciclomotori ...


- oggettivamente quanti di voi pensano che una bici o nel caso specifico una pedelec sia sicura a 30, 35... 40 km/h???

Se vi sono le condizioni oggettive (strada, traffico, visibilità, ciclabile ben fatta, ecc...) e soggettive (bici/bipa di buona qualità e ciclista attento), credo che procedere fino a 40Km/h sia senz'altro fattibile in piena sicurezza.


--- infine ... a 25 km/h ci si può anche guardare intorno e rendersi conto di ciò che ci circonda (spesso in Italia è una bella cosa).

Insomma preferisco viaggiare, spostarmi, muovermi, vivere il paesaggio che attraverso piuttosto che
correre, volare o attraversare la mia città*...
* Certo sono fortunato: il mio percorso quotidiano è molto bello; vorrei che fosse così per tutti!!! magari per molti lo è ma non se ne sono ancora accorti perché tengono l'occhio al contachilometri...

Questo è vero specie se si è in vacanza e si viaggia per divertimento. Quando invece si usa la bipa per necessità e in luoghi non troppo ameni, credo che la visione del paesaggio passi in secondo piano, diventando prioritario non dover trascorrere ogni giorno decine di minuti in più sulla bipa perchè si procede a bassa velocità.

Insomma, personalmente concordo anch'io che in alcuni casi è piacevole procedere in bici/bipa a bassa velocità (inferiore a 25 Km/h), ma credo anche che per un uso utilitario su distanze impegnative, su percorsi adeguati e con un mezzo di buona qualità, sia più utile procedere anche a velocità superiori. Basta solo un po' di buonsenso.

Ciao e buona serata.


Panasonic 26V forever!
Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"

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icnus
Utente Medio



Sardegna


491 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 21:55:29  Mostra Profilo Invia a icnus un Messaggio Privato
Si penso anch'io che la discussione si presenta interessante.Però vorrei che non si creassero due fazioni opposte dei pro e dei contro,ma spero sia un invito a riflettere ,senza essere un attacco a nessuno.E daltronde penso che ciascuno possa fare quello che vuole della propria vita.Non penso però che la discussione sia a proposito dei lacci e dei laccioli da mettere alle ebike ,tutti non li vogliamo,e il buon senso dovrebbe essere la norma.Ma mi sembra che Yakomo abbia voluto far notare una tendenza che ultimamente sta passando nel forum e che può essere dannosa alla divulgazione della filosofia ebike,cioè ricerca di kit più veloci su mezzi non adatti,batterie spropositate per percorrere pochi km.Dove stanno le discussioni sul risparmio energetico,la ricerca per migliorare i mezzi e renderli più performanti in modo da poter aumentare i chilometraggio,la sicurezza,?La bici elettrica dovrebbe migliorare la qualità della nostra vita,non renderla più frenetica.

City bike 28",NINE CONTINENT,FH154,7*9,LiFePo4,36V,10A,2000Km , Doc'Wattson.
Born2Ride 20",9C,FH154,6*10,LiFepo4,48V 10A YESA, Watt'up .Corone BIOPACE 52T-48T,7 pignoni 11T-30T.
Born2Ride 20",8FUN (BAFANG)Rear 250W 36V,Ping battery 48V-5A.
Tandem Atala,9Continent,FH154,6*10,LiFepo4,36V 10A Pingbattery,meter logger60 bluetooth.
SUNLOVA 16",motor cute Q85,48V 5A,Pingbattery,meter Speedict bluetooth.Doppia corona 56T-48T,7 pignoni 11T-30T
MTB,motore centrale GNG 500W,48V,meter watt analyzer G.T.power Rc.
In girum imus nocte et consumimur igni.
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Bengi
Utente Master



Veneto


3686 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 22:06:08  Mostra Profilo Invia a Bengi un Messaggio Privato
P.S. Quando uscivo per anni regolarmente con la bdc, viaggiavo normalmente a velocità superiori ai 30 Km/h, con medie sui 34/35 Km/h. Ho fatto migliaia di Km, cadendo solo un paio di volte senza conseguenze significative, più per distrazione mia che per l'alta velocità o per carenza della bici. In discesa ho anche raggiunto gli 84 Km/h e non mi sono sentito in pericolo in quanto avevo la netta sensazione di avere un mezzo affidabile ed una condizione fisica tale da consentirmi queste prestazioni.
Concordo con chi sostiene che le bici di oggi (quelle di buona qualità) sono costruite per garantire un'ottima sicurezza anche a velocità elevate, ben superiori ai 25 Km/h. A tale proposito, nel scendere un grande cavalcavia, recentemente con la mia nuova bipa ho raggiunto i 42Km/h ed ho avuto la netta sensazione di avere un mezzo sicuro, stabile ed affidabile.
Inoltre, quando correvo in bdc, in gruppo alla velocità di circa 45 Km/h mi è capitato di colpire un pezzo meccanico di robusto metallo avente uno spessore di circa 6 cm, probabilmente perso sull'asfalto da un furgone o simile. Il colpo è stato talmente violento che mi è uscita la borraccia dal portaborracce. Non sono caduto, ma credevo di aver sfasciato ruote e telaio. Invece con mia sorpresa, quando poi mi sono fermato, ho visto che la bici non aveva riportato alcun danno: per il gran coplo ricevuto avevo solo forato l'anteriore. E' quindi bastato sostituire la camera per ripartire e continuare il mio giro.


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gigione
Utente Medio


Liguria


194 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 22:30:36  Mostra Profilo Invia a gigione un Messaggio Privato
Ragazzi io faccio 36 km casa-lavoro-casa tutti i giorni... Per me quei 7 km in più che permettono i canadesi sarebbero una manna!
sicuramente credo che i 40 km/h siano troppi per una bicicletta, ma i 25 sono pochi, non raccontiamoci delle frottole un ciclista con bici da corsa e un allenamento mediocre li supera abbondantemenete in pianura, tant'è vero che molte volte rientrando a casa tardi d'estate trovo sempre qualche ciclista con la bici da corsa che mi svernicia tranquillamente il lato sinistro della bici dalla velocità con cui mi sorpassa.
Se vlevo fare i 25 e godermi il paesaggio, mi tenevo la mia vecchia Olmo con le ruote da 28 pollici che era anche più conortevole.
Ribadisco per me 32 km/h e la possibilità di fare i 25 anche in salita sarebbero l'ideale per le e-bike, forse a quel punto se ne vedrebbero di più per le strade, e il prezzo d'acquisto sarebbe più giustificato.
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Aittam
Utente Medio



Liguria


384 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 23:04:00  Mostra Profilo Invia a Aittam un Messaggio Privato
Concordo in pieno con Bengi e gigione.
Anche io nella mia tratta mi trovo a percorrere una lunga strada, diciamo a scorrimento (senza incroci e rettilinea) per circa 6 km.
Poter andare a 30 invece che a 25 è sicuramente un vantaggio.
Chiaro che in aree pedonali non è opportuno, e infatti a volte spengo l'assistenza se sono in piano

Nausicaa Phoenix: Rockrider 5.2
Crystalyte 408 - 7000 km
Nine RH205 Everest 300 km
Litio-Cobalto 36V 8,8Ah
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Riker
Utente Medio


Sicilia


110 Messaggi

Inserito il - 29/10/2009 : 23:18:16  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Penso che la diatriba sulla velocità max di assistenza sia un discorso che non porti a nulla!

Perché proprio 25 Km/h e non 20 Km/h opp. 30 Km/h?
E' una norma e volenti o nolenti andrebbe rispettata!

Per quanto mi riguarda, posso anche condividere quello che scrive Yakopo nel primo post, ed ho massimo rispetto delle sue ed altrui idee, ma non mi piace affatto quando qualcuno cerca di impormi il proprio modo di vedere le cose inneggiando a restrizioni normative che nulla hanno a che fare con la mia od altrui sicurezza!
Mi riferisco in particolare alla seguente frase:
Yakopo ha scritto:

... non ho niente in contrario che alcune biciclette elettriche possano essere omologate come ciclomotore (sarebbe molto bello ma siamo in italia)...

certo è che dovrebbero essere più robuste, avere un certo tipo di impianto frenante, assicurazione bollo, casco obbligatorio, libretto di omologazione...

Tralasciando la mia sicurezza personale (sarò pure libero di rompermi l'osso del collo, no?! ), mi chiedo:
1) se ci pago il bollo, aumento la sicurezza altrui?
2) se ci pago l'assicurazione, aumento la sicurezza altrui?
3) se sono obbligato a mettere il casco, aumento la sicurezza altrui?

Andiamo piano, usiamo la testa, discutiamo pure quanto ci pare su quale sia il limite di velocità più adeguato, ma non inneggiamo a restrizioni normative che nulla hanno a che fare con la sicurezza!

Ricordiamoci che la libertà propria finisce dove comincia quella altrui!


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Mario Sol
Utente Attivo


Lombardia


706 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 07:52:40  Mostra Profilo Invia a Mario Sol un Messaggio Privato
Riker ha scritto:
mi chiedo:
1) se ci pago il bollo, aumento la sicurezza altrui?

no le tasse servono a scoraggiare determinati consumi, sulle bipa ciclomotore elettrico non andrebbe pagato

2) se ci pago l'assicurazione, aumento la sicurezza altrui?


responsabilità civile verso terzi, ovvio

3) se sono obbligato a mettere il casco, aumento la sicurezza altrui?

diminuisce la possibilità che la collettività debba finanziare una tua lunga permanenza in neurorianimazione

restrizioni normative che nulla hanno a che fare con la sicurezza!

queste qualcosa di utile per la sicurezza ce l'avrebbero


Ricordiamoci che la libertà propria finisce dove comincia quella altrui!


si chiama paradosso della libertà; se non si vogliono limitazioni della propria libertà ad opera altrui sembra opportuno usarla con discrezione!



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Lore
Nuovo Utente


Toscana


14 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 08:17:20  Mostra Profilo Invia a Lore un Messaggio Privato
Più ci penso e più mi convinco che dire la bici non deve fare + di 25 o 30 o 35 significa fare un ragionamento al contrario, mi spiego: secondo me è molto più sensato dire che un mezzo è stato progettato per garantire una sicurezza elevata fino a una velocità x e che quindi chi lo conduce è tenuto a non superare le possibilità del suo mezzo (fermo restando l'accortezza di valutare le condizioni della strada e il rispetto per i pedoni, gli altri ciclisti, i rospi che attraversano le strade ecc.) pittosto che dire che la velocità y è quella "giusta" e che quindi deve essere la velocità massima sempre e con ogni mezzo quale che sia la qualità. Insomma secondo me si parte dalla qualità del mezzo e si stabilisce cosa può fare senza mettere a repentaglio la sicurezza propria e altrui e non dal limite giusto in assoluto (difficilmente individuabile secondo me) per decidere poi la qualità del mezzo.
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ghironda
Utente Senior


Emilia Romagna


1365 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 08:48:00  Mostra Profilo Invia a ghironda un Messaggio Privato
Forse stiamo perdendo di vista un fattore non secondario:
al momento attuale una bici che assista oltre i 25 km/ora è illegale.

Possiamo discutere per secoli sulla validità del limite e della norma nella
sua interezza, ma a me personalmente non sembra così scandaloso rispettarla.
Dopotutto è un limite entro il quale un ciclista può rimanere legalmente tale
anche risparmiando un sacco di fatica e di rogne (caschi, assicurazioni, bolli
tasse e balzelli vari.
Chi deve andare più veloce ha modo e maniera di farlo con altri mezzi.
Invocare in questo caso il "libero arbitrio" mi sembra, scusate, non proponibile.
Anche il camionista che ci fa il pelo a 100 all'ora o il coglione che ci sorpassa
e poi svolta immediatamente a destra lo fanno perchè così risparmiano tempo, e dal
loro punto di vista hanno ragione...

Discutere il senso di una norma può essere utile, ignorarla perchè "fa comodo"
può essere causa di antipatiche conseguenze per se (poco male) o per gli altri
(molto peggio).

Io la penso così e mi comporto di conseguenza, non impongo ad altri di fare
altrettanto, ma certo sarei più sereno se lo facessero!
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Riker
Utente Medio


Sicilia


110 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 08:49:38  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Mario Sol ha scritto:

responsabilità civile verso terzi, ovvio

ma non aumento la sicurezza altrui! ... semplicemente c'è un risarcimento da parte di un assicurazione nel caso il conducente combini un guaio ... che altrimenti dovrebbe pagare il conducente di tasca sua.
E poi, perché se il motore mi assiste oltre i 25 Km/h sì, altrimenti no?
A 24 Km/h non posso mettere sotto lo stesso qualcuno?
Quindi questo è un altro discorso che dovrebbe intitolarsi: assicurazione bici, sì o no.


diminuisce la possibilità che la collettività debba finanziare una tua lunga permanenza in neurorianimazione

Stesso discorso fatto sopra ... non aumento la sicurezza altrui!
A 24 Km/h non posso finire in ospedale?
Anche questo è un altro discorso che dovrebbe intitolarsi: casco bici, sì o no


si chiama paradosso della libertà; se non si vogliono limitazioni della propria libertà ad opera altrui sembra opportuno usarla con discrezione!

Concordo , ma il concetto non è chiaro per molti!


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runbo
Nuovo Utente


Liguria


17 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 10:14:25  Mostra Profilo Invia a runbo un Messaggio Privato
Premesso che io faccio poca strada per andare al lavoro e impiego circa 15 minuti sia con la bipa che con lo scooter - vedi semafori, rotonde, traffico, etc.) Vorrei ribadire pochi punti
1- la bipa può andare anche a 50Km ora, esattamente come un bici muscolare è l'assistenza che non deve superare i 25 e, se la strada non è in salita ed è sgombera essere lanciati a 23-25 km dall'assistenza ed arrivare a 30-32 muscolare non è così difficile sempre se vai in bici e non su un motorino elettrico. Cioè se pedali!
2- le regole servono a far rispettare le libertà altrui! perchè mi devo fermare al semaforo anche se non passa nessuno?....
3- l'assicurazione RC permette agli altri di vedersi riconosciuto un eventuale indenizzo senza dofer affrontare una causa contro un ciclista c**ne e sarebbe bene farla. Io ho la polizza famigliare per la RC che copre anche l'uso della bicicletta oltre al vaso di fiori, il cane, etc. e costa 110 euro l'anno!
4- il casco, così come le luci e i catarifrangenti, aumentano la tua sicurezza e riducono il costo sociale di un tuo eventuale incidente.
5- liberta personale In un mondo ideale tu metti il cacsco (anche a 15Km) per non farmi pagare il costo delle cure e della assistenza medica perchè ti sei rotto la testa... speriamo mai!

Avrete capito che non approvo la ricerca della velocità e vorrei che non fosse possibile costruire veicoli che corrono più di quanto le condizioni di traffico "medie" permettono. No alle auto/moto che fanno 200KM perche te le trovi a 90 sulle strade urbane!
Ultima considerazione odio profondamente la fretta in ogni campo vedi fast food SMS e simili. farei il partito del "riprendiamoci il nostro tempo"
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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


974 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 10:39:51  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
runbo ha scritto:

Premesso che io faccio poca strada per andare al lavoro e impiego circa 15 minuti sia con la bipa che con lo scooter - vedi semafori, rotonde, traffico, etc.) Vorrei ribadire pochi punti
1- la bipa può andare anche a 50Km ora, esattamente come un bici muscolare è l'assistenza che non deve superare i 25 e, se la strada non è in salita ed è sgombera essere lanciati a 23-25 km dall'assistenza ed arrivare a 30-32 muscolare non è così difficile sempre se vai in bici e non su un motorino elettrico. Cioè se pedali!
2- le regole servono a far rispettare le libertà altrui! perchè mi devo fermare al semaforo anche se non passa nessuno?....
3- l'assicurazione RC permette agli altri di vedersi riconosciuto un eventuale indenizzo senza dofer affrontare una causa contro un ciclista c**ne e sarebbe bene farla. Io ho la polizza famigliare per la RC che copre anche l'uso della bicicletta oltre al vaso di fiori, il cane, etc. e costa 110 euro l'anno!
4- il casco, così come le luci e i catarifrangenti, aumentano la tua sicurezza e riducono il costo sociale di un tuo eventuale incidente.
5- liberta personale In un mondo ideale tu metti il cacsco (anche a 15Km) per non farmi pagare il costo delle cure e della assistenza medica perchè ti sei rotto la testa... speriamo mai!

Avrete capito che non approvo la ricerca della velocità e vorrei che non fosse possibile costruire veicoli che corrono più di quanto le condizioni di traffico "medie" permettono. No alle auto/moto che fanno 200KM perche te le trovi a 90 sulle strade urbane!
Ultima considerazione odio profondamente la fretta in ogni campo vedi fast food SMS e simili. farei il partito del "riprendiamoci il nostro tempo"


PAROLE SANTE!!!!!

Sono perfettamente d'accordo...

tutti i "velocisti" si sono prodigati nel sostenere la sicurezza dei propri mezzi anche se lanciati a 35 o 40 km/h...

Io non voglio fare il santo che non ha mai infranto le regole (giravo fino a poco tempo fa su una pieghevole capace di 35 km/h)... ma un conto è infrangere le regole essendone coscienti e un altro conto è invocare l'anarchia totale sull'uso di mezzi a motore (solo perché non inquinanti).

Quindi ribadisco un po' per tutti quelli che vorrebbero poter fare 35 km/h in bipa che:

- l'incidente è sempre un evento imprevisto... nessuno cerca di fare un incidente volontariamente (se non in rarissimi casi)... quindi tutti prima di fare un incidente pensavano di essere in piena sicurezza,

- Se una bici elettrica potesse fare 35 km/h ... sarebbe comunque una bici... non sarebbe necessario usare il casco e essere assicurati!!! sarebbe autorizzata di fatto a girare in pista ciclabile a quella velocità!
Pura follia!!!!!

- Se una bici elettrica è una bici anche se fa 35 km/h non bisogna pensare che la bici nordeuropea da 2500 Euro e passa sia forse più sicura di uno scooter ... bisogna pensare se la cinesona da 400 Euro lo sarebbe oppure no!!!??? Senza necessità di omologazione qualsiasi catorcio elettrico sarebbe autorizzato a fare 35 km/h!

- Se poi fosse possibile una omologazione "light" per bici elettriche performanti (tipo ciclomotore)... non ci troverei niente di male!! Sarebbe una bellissima cosa poter avere un mezzo veloce, che cmq. ti permette di fare del moto ... di andare veloce etc etc.
MA A QUEL PUNTO CASCO OBBLIGATORIO e ASSICURAZIONE SONO NECESSARI!!!


Un esempio chiarificante per tutti: se vai in moto senza casco ... o in auto senza cintura e ti fai male ...

- sei curato a spese della comunità,
- la tua urgenza è comunque considerata al pari di altre,

Perché una persona che aveva preso le sue precauzioni e che ha subito dei danni analoghi ai tui si dovrebbe privare dell'autoambulanza o dell'assistenza che va a raccattare te immaturo cittadino che ha corso dei rischi inutili 5 minuti prima di lui ?????

Nessuno di noi vive in un isola deserta!!! La propria libertà è sempre a stretto contatto con quella degli altri...


Se a te piace sfrecciare a 40 km/h orari in pista ciclabile ... io che sarei tranquillo pensando che mio nonno ci sta andando a 12 ... non sarei più così tranquillo!!!

Yakopo

pieghevole Giapponese da 20'
- Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
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Bentax
Utente Senior




1559 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 11:18:08  Mostra Profilo Invia a Bentax un Messaggio Privato
jumper ha scritto:

Tutti i discorsi sulla sicurezza del mezzo e sul maggior pericolo per chi "corre" crollano mostrando la loro pretestuosita' nel momento che si vedono ciclisti muscolari , sulle stesse bici ( o su quelle da corsa di 40 anni fa) , sfrecciare a 40+ km/h senza alcun problema (e anche 60 in discesa... brrr)


Bentax, possessore di una illegal-bike quota ALLA GRANDE Jumper !!!

Mi faceva molta rabbia con la mia bici elettrica auto costruita, già illegal, che faceva anche i 35kmh
vedermi superato da cicloamatori, o anche (orrore) da ragazzi più giovani con le gambe buone e una bici scassata. Se mi devo tirare dietro dei kg di motore e di batteria e spendere soldi voglio stare davanti. Allora mi sono fatto una bici che fa i 55! La tecnologia e il mercato attuali lo permettono. Spesa complessiva 2200 euro circa.

Valido il discorso robustezza di Jumper: in discesa una bici normale può raggiungere facilmente queste velocità.

Il telaio è eccezionale, quello dell'Aprilia Enjoy. E' ottimamente ammortizzata, si viaggia sul velluto. La stabilità è maggiore rispetto a uno scooter elettrico (provato) per via delle ruote più grandi. Ovvio che le buche è meglio evitarle ma questo vale per tutti.

Questa bici vale come un cinquantino a scoppio (non truccato, perchè sappiamo tutti che da sempre l'illegal non è solo elettrico). L'autonomia in pianura è ottima ma scala anche salite al 20%. Se necessari controlli per omologazione e sicurezza io li farei fare, ma in Italia non è possibile. Ma quando giro mi sento molto sicuro. Sulle ciclabili devo regolarmi con la velocità ma avendo il manettino del gas non è un problema. Mentre in strada posso tirare di più e percorrere lunghi tratti in breve tempo.

Aggiungo polemicamente che per anni sono andato al lavoro con la muscolare. Una buona muscolare consente di raggiungere facilmente i 25kmh. Con percorrenze sotto i 4-5km x 2 al giorno secondo me la bici elettrica non sarebbe necessaria a voler proprio essere risparmiatori. D'altro canto tutto ciò che si può fare per non prendere l'automobile in città va bene. Quindi onore a tutte le Pedelec legali, legalizzate e non.

Del resto so che ognuno ha le sue buone ragioni per le proprie scelte e le rispetto tutte, anche perché dopotutto NOI ciclisti muscolari, ciclisti elettrici e aggiungerei motociclisti ed automobilisti elettrici, andiamo nella stessa direzione, cioè VERSO IL FUTURO !

E in questo percorso comune: SI! alla creatività seria e razionale dei singoli; NO! alla repressione, alla castrazione al protezionismo di categoria e agli interessi dei soliti vecchi dinosauri.




e-bikes:
1. MTB Cannondale Jekyll (bbs02 750W centrale)
2. Dahon Jetstream P8 (ex 'motorino') - muscolare
3. city bike - muscolare (da rimettere a posto)
4. Cinzia Car bike (ex rubata, da rimettere a posto) - muscolare
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Mario Sol
Utente Attivo


Lombardia


706 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 11:21:57  Mostra Profilo Invia a Mario Sol un Messaggio Privato
tanto per condividere alcuni stati psicologici sulle varie velocità:
soggettivamente su asfalto medio lombardo fino a 20 km/h mi sento ad una velocità adeguata alle mie possibilità biologiche di sopportare traumi da caduta, sopra di solito mi chiedo se non sarebbe stato opportuno indossare un casco, un indumento ad alta visibilità se non mi farebbe comodo usare una velomobile se non sarebbe bello avere meno traffico, seguire un itinerario meglio dotato in termini di ciclabili et cetera

però è ciò che accade a me che sono un ciclista del tutto nella media, che in discesa frena sopra i 30 km/h ma forse anche una persona particolarmente non adrenalinica

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Riker
Utente Medio


Sicilia


110 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 12:04:07  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Yakopo ha scritto:

MA A QUEL PUNTO CASCO OBBLIGATORIO e ASSICURAZIONE SONO NECESSARI!!!



Perché una persona che aveva preso le sue precauzioni e che ha subito dei danni analoghi ai tui si dovrebbe privare dell'autoambulanza o dell'assistenza che va a raccattare te immaturo cittadino che ha corso dei rischi inutili 5 minuti prima di lui ?????

Perché io che, quando vado in moto, indosso il giubbotto con le protezioni a spalle, gomiti ed avambracci dovrei privarmi, in caso di incidente, dell'ambulanza che va a raccattare il motociclista che 5 min prima si è rotto l'avambraccio e non usava il giubbotto con le protezioni?

Perché io che uso un automobile con ABS, dovrei privarmi, in caso di incidente, dell'ambulanza che va a raccattare l'automobilista che 5 min prima ha tamponato perché nella sua auto non c'era l'ABS?

...

Ahhh ecco , forse perché non sono obbligatori per legge?


Se a te piace sfrecciare a 40 km/h orari in pista ciclabile ... io che sarei tranquillo pensando che mio nonno ci sta andando a 12 ... non sarei più così tranquillo!!!

Vedi, anch'io mi sentirei più tranquillo se quando esce mia figlia non corresse il rischio di essere violentata da un pazzo maniaco ... sai che facciamo, proponiamo una legge che castri tutti i maschi a piede libero e così siamo più tranquilli


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Riker
Utente Medio


Sicilia


110 Messaggi

Inserito il - 30/10/2009 : 12:20:45  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Mario Sol ha scritto:

... soggettivamente su asfalto medio lombardo fino a 20 km/h mi sento ad una velocità adeguata alle mie possibilità biologiche di sopportare traumi da caduta ...

Puoi credermi o no, ma ho visto persone farsi molto più male cadendo a piedi a velocità non superiori a 3 Km/h che non andando a sbattere a 60 Km/h con lo scooter


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Yakopo
Utente Attivo



Toscana


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Inserito il - 30/10/2009 : 13:06:17  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Riker ha scritto:

Mario Sol ha scritto:

... soggettivamente su asfalto medio lombardo fino a 20 km/h mi sento ad una velocità adeguata alle mie possibilità biologiche di sopportare traumi da caduta ...

Puoi credermi o no, ma ho visto persone farsi molto più male cadendo a piedi a velocità non superiori a 3 Km/h che non andando a sbattere a 60 Km/h con lo scooter




si si... certo... ci sono persone che fumano fino a 100 anni e altre che uscite di casa gli è caduta in testa una tegola e son morte stecchite...


Poi c'è il mostro di loch ness i coccodrilli nelle fogne di new york...



bla bla bla...

Yakopo

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Yakopo
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Inserito il - 30/10/2009 : 13:17:59  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Riker ha scritto:

Yakopo ha scritto:

MA A QUEL PUNTO CASCO OBBLIGATORIO e ASSICURAZIONE SONO NECESSARI!!!



Perché una persona che aveva preso le sue precauzioni e che ha subito dei danni analoghi ai tui si dovrebbe privare dell'autoambulanza o dell'assistenza che va a raccattare te immaturo cittadino che ha corso dei rischi inutili 5 minuti prima di lui ?????

Perché io che, quando vado in moto, indosso il giubbotto con le protezioni a spalle, gomiti ed avambracci dovrei privarmi, in caso di incidente, dell'ambulanza che va a raccattare il motociclista che 5 min prima si è rotto l'avambraccio e non usava il giubbotto con le protezioni?

Perché io che uso un automobile con ABS, dovrei privarmi, in caso di incidente, dell'ambulanza che va a raccattare l'automobilista che 5 min prima ha tamponato perché nella sua auto non c'era l'ABS?

...

Ahhh ecco , forse perché non sono obbligatori per legge?


Se a te piace sfrecciare a 40 km/h orari in pista ciclabile ... io che sarei tranquillo pensando che mio nonno ci sta andando a 12 ... non sarei più così tranquillo!!!

Vedi, anch'io mi sentirei più tranquillo se quando esce mia figlia non corresse il rischio di essere violentata da un pazzo maniaco ... sai che facciamo, proponiamo una legge che castri tutti i maschi a piede libero e così siamo più tranquilli





a corto di argomentazioni??? Quindi sei preoccupato che tua figlia possa essere violentata ma se per caso venise ferita attraversando le striscie da un elettrociclista lanciato a 40 km/h ti starebbe bene?????

Ovviamente se anche avesse colpa lui non ha soldi per risarcirti... niente danni visto che non è assicurato...

Contenti voi...

Io invece sono sicuro che prenderesti un avvocato per cercare di ottenere un risarcimento e avendo lo stesso ciclista commesso un reato penale (guida un mezzo non omologato e non assicurato) lo porteresti a processo con tutte le tue forze cercando di rovinarlo fino ad ottenere quello che il giudice giustamente ti riconoscerebbe.

Ebbene questo (forse) lo potresti fare solo perché quel ciclista non usa legalmente una bici elettrica a 40 km/h.

Un qualsiasi ciclomotore sarebbe assicurato; perché non lo dovrebbe essere un elettro-ciclista???

chi usa uno scooter elettrico da 30 km/h ha obbligo di assicurarlo!!!

Perché una bici che fa 40 non dovrebbe avere lo stesso obbligo?????

Yakopo

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Bentax
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Inserito il - 30/10/2009 : 14:36:38  Mostra Profilo Invia a Bentax un Messaggio Privato
Carissimi,

evitiamo le polemiche tra di noi altrimenti si perde tutto il senso della discussione.

Ho lavorato per un po' in Svizzera. In quel paese sono più avanti di noi in fatto di civiltà.
Là da tempo c'è l'assicurazione anche per le biciclette normali (non l'obbligo di casco però).
L'assicurazione è molto bassa ovviamente. Tipo 20 euro. I danni che si possono fare sono pure
bassi. E' il ciclista normalmente che si fa male, non il SUV contro il quale ha impattato, a
ragione o a torto. Contro un pedone forse andrebbe meglio al ciclista ma non è affatto sicuro.

Io Yakopo se fossi in te eviterei di scagliarmi contro i ciclisti elettrici che fanno i 40.
Ce ne sono pochissimi e ti ripeto che un ciclista un po' allenato se spinge sui pedali puo'
andare ben oltre. Io con una bici da corsa vecchia di 20 anni faccio i 35kmh in pianura anche
per dei bei tratti e scattando arrivo ai 40kmh. Col motore è un po' diverso ma non più di tanto.

La regolamentazione dei mezzi elettrici leggeri nuovi è un problema aperto. Prima o poi dovranno
affrontarlo soprattutto se si vuole risparmiare energia. Ad esempio possono mettere obbligo di caschetto sopra i 40kmh e sulle ciclabili possono mettere dei limiti di velocità così come ci sono i limiti di velocità sulle autostrade.

In effetti il limite è dei 130, ma esistono macchine e moto che superano i 200.

Allora non ci siamo. Noi stiamo a qui a discutere dei possibili danni causati da un impatto a 35 kmh piuttosto che ai 25kmh e di assicurazioni quando, in strada, corrono dei missili che quando mi hanno ammazzato, onestamente, non mi interessa più di tanto se erano assicurati, perché gli eventuali soldi se li godono i miei parenti. Però questo è tutto legalizzato. Cioè, i mezzi a motore che vanno ai 300kmh vengono omologati per la circolazione stradale.

Il problema invece è che in Italia la possibilità di regolamentare mezzi elettrici leggeri nuovi
è praticamente impossibile. E questo fa pensare o ad una classe dirigente miope e non al passo coi
tempi, oppure, come è probabile, ad un vero e proprio protezionismo. Perché di fatto la possibilità che i mezzi elettrici leggeri, soprattutto in città,
possa togliere oggi fette di mercato ingenti ai produttori di scooter e forse anche di auto preoccupa molto, e quindi si blocca tutto con regolette restrittive o peggio mancanza totale di regolamentazione e conseguente criminalizzazione di chi è interessato a proporre o anche solo utilizzare qualcosa di innovativo. Purtroppo questo succede a livello europeo e non solo italiano. Ma, come al solito il brontosauro italiano cammina stancamente, e talvolta si ha l'impressione che vada all'indietro.

e-bikes:
1. MTB Cannondale Jekyll (bbs02 750W centrale)
2. Dahon Jetstream P8 (ex 'motorino') - muscolare
3. city bike - muscolare (da rimettere a posto)
4. Cinzia Car bike (ex rubata, da rimettere a posto) - muscolare
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Mario Sol
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Inserito il - 30/10/2009 : 14:38:41  Mostra Profilo Invia a Mario Sol un Messaggio Privato
Riker ha scritto:
Puoi credermi o no, ma ho visto persone farsi molto più male cadendo a piedi a velocità non superiori a 3 Km/h che non andando a sbattere a 60 Km/h con lo scooter


Da come ti esprimi ho la sensazione che tu abbia assistito a molte collisioni ed eventi traumatici: lavori nella medicina traumatologica?
Se no ti metto in guardia dal formarti opinioni basate su racconti di terzi e altro, altrimenti non ti avvicinerai a posizioni documentate e solide.

scott diy urban cargo
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job
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fondatore



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Inserito il - 30/10/2009 : 14:49:21  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato
Mmmmm, mi pare che questa discussione non porti da nessuna parte, convinzioni troppo radicate e ognuno parla della propria esperienza diretta che potrebbe contare poco in termini generali.
Per esempio, dovremmo partire dal presupposto che anche un demente o un cieco o un non idoneo fisicamente oggigiorno puo' comprare una bicicletta elettrica (o muscolare che sia) e mettersi a pedalare in strada. Questo fino adesso non ha comportato reali disagi (in termini statistici) alla collettività, vuoi per i bassi numeri di mezzi in circolazione, vuoi perche' la bici muscolare ha una specie di sistema di autoregolazione: per pedalare a 40km/h devi avere in genere un fisico sano e allenato e doti di equilibrio. Vedremo un domani se ci sarà il boom delle e-bike che succede, comprese quelle illegali naturalmente come succede oggi con gli scooter truccati del resto.

Ci vorrebbe un approccio più scientifico secondo me, con un po' di statistiche corrette e aggiornate (e non manipolate o usate in maniera impropria come spesso accade nei dibattiti) . Oltre tutto, per il momento, secondo me, non c'e' un sufficiente accumulo di dati significativi, sono troppo poche le biciclette elettriche (e anche muscolari direi) in circolazione che viaggiano sopra i 20km/h per dire se è un vero pericolo o no. Quindi trovo giusta una certa prudenza legislativa iniziale e poi il resto dovrebbe venire da sè (se il legislatore magari fosse più tecnico che politico) , dipende da tanti fattori legati alla popolazione (cultura , età , fisico, civiltà ecc. ecc.)

Anche il discorso: "se mi rompo la testa poi paga la collettività" andrebbe supportato con argomentazioni tecniche e dati alla mano di quanto sia grande questo costo e che disagi veri comporta, altrimenti è pericoloso perche' poi si finirebbe per proibire qualsiasi cosa che abbia un minimo di rischio (andare in montagna, nuotare dopo mangiato ecc. ecc., saltellare su un piede solo, pattinare ...)
Direi che ci sono ben altri sprechi di denaro pubblico piuttosto che quelli di curare la testa rotta di un disgraziato che non usava il casco in kriptonite. Senza parlare che ci si puo' sempre rivalere a fatto compiuto, come succede per l'elicottero che ti soccorre se sei bloccato in montagna.

ps- un'ultima considerazione: io sono contento di essere passato per lo più alla bici dalla moto, qua da me ultimamente si stanno ammazzando a frotte (tutti col casco). Vedo che girare con un mezzo a due ruote, chiamiamolo "nervoso" , è diventato assai più pericoloso che qualche anno fa, se non altro per il maggior numero di veicoli e situazioni diverse presenti sulla strada... ci mancavano solo le bici elettriche a intralciare

ps2- divertente vedere che le posizioni di Jumper e Yakopo si siano rovesciate rispetto alla discussione sulle bici a movimento fisso

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Riker
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Inserito il - 30/10/2009 : 17:13:15  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Concordo con quanto detto sopra da Bentax e job

X Yakopo:
guarda che non voglio assolutamente fare polemica ma è evidente che non riesco a spiegarmi ... ci provo per l'ultima volta, poi basta!

A me stanno bene i 25 Km/h, questo è chiaro?
Mi sta bene il discorso che hai fatto nel 1° post, OK?!

Non mi stanno bene i discorsi:
sopra 25 Km/h --> bollo, assicurazione, casco, omologazione, ecc.
sotto 25 Km/h --> fai quello che cavolo ti pare!

O tutti (bici muscolari incluse), o nessuno (bici elettriche over 25 Km/h incluse)

Poi non capisco perché reclamare balzelli inutili o quasi (ma sei masochista?!):
bollo --> totalmente inutile
assicurazione --> ci potrebbe stare ma per tutte le bici
casco --> parzialmente inutile (opinione personale: se cado, non è il caschettino da bici a fare la differenza se non in rarissimi casi), comunque nessuno ti impedisce di metterlo, però non cercare di imporlo a me, e a chi come me ritiene opportuno non metterlo, invocando una legge in tal senso!
omologazione --> utile, se fatta come si deve

Troverei invece molto utile un patentino per le bici (ovviamente, se non si possiede nessun altro tipo di patente) perché almeno la segnaletica e le regole minime per stare su strada bisogna conoscerle!



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Mario Sol
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Inserito il - 30/10/2009 : 17:52:49  Mostra Profilo Invia a Mario Sol un Messaggio Privato

Troverei invece molto utile un patentino per le bici (ovviamente, se non si possiede nessun altro tipo di patente) perché almeno la segnaletica e le regole minime per stare su strada bisogna conoscerle!


vorrei anche io essere d'accordo con tutti ma purtroppo la velocità di un veicolo è proporzionale alla sua pericolosità

l'idea della patente per la bicicletta mi sembra piuttosto bislacca visto che alle velocità praticate dal 99% delle persone che usano la bicicletta si muovono anche coloro che fanno una corsetta per prendere al volo la corriera
(lasciando perdere il ciclismo sportivo ovviamente)

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Yakopo
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Inserito il - 30/10/2009 : 18:27:17  Mostra Profilo Invia a Yakopo un Messaggio Privato
Eh no... la fisica suggerirebbe che la pericolosità di un veicolo sia proporzionale al quadrato della velocità e in modo direttamente proporzionale alla velocità.

Questo è evidente anche dagli spazi d'arresto e dai consumi: a velocità doppia quadruplicano!!!!!

e così anche la l'energia di un eventuale impatto!

Infatti l'energia cinetica si può calcolare come: E=1/2 m v^2 (un mezzo x m x v al quadrato)

allora facciamo un semplice giochino: ognuno pensi a quanta energia cinetica ha quando si sposta alla sua velocità tipo... comincio io: peso (ahimé) 90 kg, la mia bici pesa 12 kg viaggio a 25 km/h ...

25 km/h = 6,944 m/s (è necessario riportare tutte le dimensioni nel SI)

mi verrebbero 2459 kg m^2/s^2 ossia 2459 Joules


Se lo stesso calcolo lo faccio con la mia zippo elettrica (mi pare 32 kg) lanciata a 40 km/h...

40 km/h = 11,11 m/s al quadrato per 122 kg diviso 2 ...

sono 7529 Joules ...

SONO ESATTAMENTE TRE VOLTE L'ENERGIA DI PRIMA!!!!!

Generalmente in un impatto si conserva l'energia del sistema... che da cinetica si trasforma in calore dissipando l'energia dell'urto...



Se investo una persona credo che tutti converranno l'enorme differenza (scaricargli un terzo o tre volte tanto) tra 25 km/h e 40 km/h...

Maurice ti prego controlla e correggimi se ho scritto cazzate!

Yakopo

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Riker
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Inserito il - 30/10/2009 : 18:36:36  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Mario Sol ha scritto:

... l'idea della patente per la bicicletta mi sembra piuttosto bislacca visto che alle velocità praticate dal 99% delle persone che usano la bicicletta si muovono anche coloro che fanno una corsetta per prendere al volo la corriera
(lasciando perdere il ciclismo sportivo ovviamente)

Non è questione di velocità ... andando a piedi, normalmente si procede o sul marciapiede o al più sul bordo strada ... andando in bici, escludendo le piste ciclabili, si occupa la corsia dove circolano gli altri mezzi di locomozione.

Una volta mi è capitato che, in auto, girando l'angolo di una strada mi sono trovato di fronte, in pieno controsenso al centro della corsia, un ragazzino sulla bici che mi veniva contro ... grazie a Dio ho frenato in tempo e non è successo nulla

Probabilmente non aveva idea di cosa fosse la segnaletica stradale.
Se avesse frequentato un corso dove gli veniva spiegato cosa fosse un controsenso, magari non avrebbe imboccato la strada nella direzione sbagliata, o per lo meno si sarebbe tenuto a bordo strada


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Riker
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Inserito il - 30/10/2009 : 18:50:30  Mostra Profilo Invia a Riker un Messaggio Privato
Yakopo ha scritto:

... Se investo una persona credo che tutti converranno l'enorme differenza (scaricargli un terzo o tre volte tanto) tra 25 km/h e 40 km/h...

Se non ci fossero i freni avresti pienamente ragione!

Ma, giusto per fare un esempio, se la tua zippo frena da 40 a 0 in 10 m e la tua bici da 25 a 0 in 12 m e il pedone presunto che sta per essere investito si trova a 11 metri da dove inizi a frenare, con la tua zippo non lo investiresti proprio pur andando a 40 mentre con la bici sì, pur andando a 25.

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Bengi
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Inserito il - 30/10/2009 : 18:56:58  Mostra Profilo Invia a Bengi un Messaggio Privato
Ragazzi, quoto in pieno Job. Con questa discussione non si va da nessuna parte perchè ognuno vede la cosa dal proprio angolo visuale.

Una stessa montagna vista da vallate diverse si può presentare all'osservatore, in modo anche molto diverso. E' come iniziare a discutere su quale dei vari osservatori è in grado di descrivere correttamente il profilo della montagna. E' evidente che tutti DAL LORO PUNTO DI VISTA hanno ragione, ma NESSUNO può rivendicare la propria descrizione come la più fedele e corretta rispetto a quella degli altri. Allora come si fa a descriere la montagna reale? Semplice: basta mettere insieme tutte le osservazioni ed operare una sintesi con delle distinzioni necessarie (da una certa valle il profilo è questo, mentre da un'altra è quest'altro e così via).

Insomma, lo abbiamo visto, il problema della velocità ammissibile per una bipa è molto complesso e richiede l'attenta valutazione di molti aspetti.

Personalmente credo che comunque sia controproducente continare a confrontarsi su tale argomento se non altro perchè non vorei che tale 3D fosse letto da qualche "personaggio" e che fra un po' ci ritrovassimo tutti (con bipa o bici) - per non fare torto a nessuno -con obbligo di casco, bollo, patentino, assicurazione, omologazione, revisione, ecc...

Quindi credo che sia "prudente" lasciar perdere, tanto non si arriva a capo di nulla in quanto ognuno ha le proprie convinzioni e ben difficilmente cambierà opinione.
Bye.


Panasonic 26V forever!
Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"

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