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AlbertoC67
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Inserito il - 24/01/2007 : 13:22:15
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Ciao a tutti, vi sottopongo una mia idea per ottenere una EPAC più leggera di quelle in commercio: sto ancora valutando se ne vale la pena... ma se io prendo la mia attuale vecchia bici (una MTB Diamond Back del 1993 Shimano Deore LX che sembra... nuova) del peso di 11 Kg, a cui ho già aggiunto parafanghi, portapacchi e borse portandola a circa 13-14 Kg, il sistema Bionx 250 con batterie NiMh arrivo a 20 Kg e non c'è nessuna EPAC di quel peso! Se metto il 250L al litio scendo sotto i 20 Kg. Su pedelecs.co.uk ci sono un paio di tipi che l'hanno fatto e sono contenti (del Bionx). Quasi quasi ci provo. Voi che ne dite?
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"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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elle
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Inserito il - 24/01/2007 : 16:36:12
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è giusto, parliamo di cose...
allora: l'idea è molto attraente
verificherei però anzitutto se la tua MTB non presenta problemi per l'installazione del bionx... lo metteresti davanti (nel caso verifica la forcella) o di dietro (nel caso verifica la compatibilità col cambio)?
chi è che vende il bionx in italia? in francia è venduto a 1200
NiMH o Li? non conosco la differenza di costo e dimensioni
ultimamente, lo avrai visto sul forum che citi, c'è qualche perplessità in più sulla tenuta del litio in casi di elevata richiesta di energia... salvo drammatici miglioramenti di peso e autonomia forse mi orienterei più sul nimh
ne viene una epac leggerissima, meno ancora della matra e dell'helkama (ma forse come la mai vista diavelo o schwinn continental, che resta un mistero)
con questi pesi forse quella che sarebbe la mia preoccupazione per un uso urbano del bionx, ossia l'attivazione dell'assistenza solo a marcia iniziata (che mi peserebbe molto negli stop and go in salita), forse con una bici così leggera questo inconveniente si riduce molto... per il resto pare che il bionx offra un buon sostegno
ma anzitutto controlla che le specifiche della tua bici attuale (recuperarla è un valore aggiunto) non presentino problemi per l'installazione del kit |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
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Inserito il - 24/01/2007 : 16:57:09
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Nel sito della Bionx non ho trovato spiegazioni esaurienti riguardo al controllo della pedalata (escludendo l'uso dell'accelleratore che, come lo propongono, è decisamente fuori legge)
Se ho capito bene, parlano di risposta del motore in funzione dello sforzo misurato sull'asse. Questo impedisce, sempre per la legge italiana, di montare il motore sulla ruota anteriore. Ma non ho capito se, montando il motore dietro, si è comunque nell'ambito Epac
Dal grafico che mostrano sembra che, se lo sforzo sui pedali è nullo, l'assistenza è massima ma non c'è evidenziato alcun sistema di controllo della presenza della pedalata.
Non ho trovato nemmeno cosa forniscono per controllare l'azionamento dei freni ne la presenza di un interruttore
Ne sapete qualcosa di più?
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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elle
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Inserito il - 24/01/2007 : 17:49:17
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credo che si è senz'altro nell'ambito epac: per dirne una la matra i-step è appunto motorizzata col bionx
puoi spiegarmi perché il motore sulla ruota anteriore è illegale in questo caso? |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
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Inserito il - 24/01/2007 : 18:45:14
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Per Elle
Sul sito dicono che se si monta il motore sulla ruota anteriore si deve utilizzare l'accelleratore perchè il sistema non sente più lo sforzo sui pedali (non essendoci ovviamente torsione dell'asse
e se il motore va solo con azione sull'accelleratore, non è a pedalata assistita
Ma in tutta franchezza non ho capito bene come è composto questo kit bionx: sensori su pedali e freni, collegamenti fra le varie componenti, caricabatteria |
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elle
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Inserito il - 24/01/2007 : 20:35:34
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grazie della spiegazione
se è così alberto deve verificare la compatibilità con cambio e freni della sua mtb |
l.
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AlbertoC67
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Inserito il - 24/01/2007 : 21:52:37
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Ciao a tutti Il kit Bionx è composto da cerchione con alloggiato il motore da montare normalmente dietro. Si toglie il gruppo delle ruote dentate posteriori e lo si monta sull'albero che fuoriesce dal motore Bionx. C'è inoltre il gruppo batteria che si monta sfruttando i fori del portaborraccia. Si collega tutto e si monta il sensore magnetico sulla leva del freno posteriore per azionare la funzione di freno-motore-ricarica batteria. Inoltre c'è come opzionale una levetta per partire col solo motore che dà lo start fino a 6 Km/h. Non penso sia regolare in Italia. In Usa si può avere anche il 350 W. Potete trovare un'esperienza qui: http://www.pedelecs.co.uk/forum/electric-bicycles/55-review-my-bionx-pl-350-a.html?highlight=Bionx.
Allegato: installationmanuelBionXan.pdf 288,98 KB
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elle
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Inserito il - 24/01/2007 : 22:30:25
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dai un'occhiata anche a questo articolo, un po' vecchiotto ma parla proprio dell'installazione su mtb
http://www.bionx.fr/IMAGES/Bike_Avril05_page1&2.pdf
(io, ti confesso, la levetta me la terrei... magari non azzardi il 350 perché poi in caso di problemi l'assicurazione non paga, ma la levetta per evitare lo stress della partenza da fermo secondo me è preziosa: tieni conto che in germania l'estelle ha legalmente un dispositivo del genere e da qualche parte dovrebbe anche esserci una norma europea inapplicata che vuole che quel che è omologato in uno stato membro lo sia anche negli altri...) |
l.
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AlbertoC67
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Inserito il - 25/01/2007 : 12:39:35
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I nostri politici europei oltre che italiani non meritano che si rispettino le leggi da loro fatte per salvare semplicemente questa o quella lobby. Ad ogni modo è sicuramente meglio essere in regola. Cosa intendi per assicurazione che non risponde? Se un'auto mi travolge la sua assicurazione non mi risarcirebbe perchè io non sarei in regola con il veicolo? E' un pò come se circolassi senza la targa, praticamente? Saluti |
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elle
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Inserito il - 25/01/2007 : 12:58:39
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"Se un'auto mi travolge la sua assicurazione non mi risarcirebbe perchè io non sarei in regola con il veicolo? E' un pò come se circolassi senza la targa, praticamente?"
forse è effettivamente come se circolassi su un ciclomotore senza targa, perché le bici che passano una certa potenza sono omologabili appunto solo come ciclomotori, ma applicare questo all'assistenza fino 6km/h mi sembrerebbe davvero tirarla un po' per i capelli
ma problemi potrebbero sorgere anche se tu ti fai un'assicurazione di responsabilità civile (facoltativa) e ti trovi nel caso assai improbabile di aver provocato un incidente... anche in questo caso, però, mi sembrerebbe difficile sia scoprire sia contestare la questione dell'assistenza alla partenza
che poi prendere un mezzo da 350W (ossia conforme alla ragionevolissima legge canadese) possa essere anche un atto di disubbidienza civile... be', in linea di principio sarei d'accordo |
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elle
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Inserito il - 26/01/2007 : 13:05:54
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alberto, spulciati un poco anche la sezione sui kit di http://cyclurba.fr/forum/forum_msg_list.php?rubriqueID=21
ci sono vari riscontri sul bionx, e anche i nuovi phantom proposti da velelectris con batterie leggerissime sembrano promettenti
se c'è qualcosa che ti sembra particolarmente interessante segnalamela e poi magari posso provare a tradurla qui un po' alla grossa per tutti (potremmo anche prevdere un articoletto sui kit, che dici?) |
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AlbertoC67
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Inserito il - 26/01/2007 : 13:17:59
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| elle ha scritto:
alberto, spulciati un poco anche la sezione sui kit di http://cyclurba.fr/forum/forum_msg_list.php?rubriqueID=21
ci sono vari riscontri sul bionx, e anche i nuovi phantom proposti da velelectris con batterie leggerissime sembrano promettenti
se c'è qualcosa che ti sembra particolarmente interessante segnalamela e poi magari posso provare a tradurla qui un po' alla grossa per tutti (potremmo anche prevdere un articoletto sui kit, che dici?)
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Di sicuro ci sono cose interessanti ma ... non so il francese. Ciao |
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elle
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Inserito il - 26/01/2007 : 13:23:18
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ok - allora quando ho un momento provo a farti un riassunto di quello che dicono del bionx e di quell'altro kit: può servire a tutti (e con l'altro kit, poi controllo, potresti avere anche un'autonomia che ti consente agevolmente i 20+20!) |
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AlbertoC67
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Lombardia
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Inserito il - 26/01/2007 : 13:29:58
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Grazie mille, conservo un ottimo ricordo di tutti i napoletani che ho conosciuto, per la loro simpatia, e anche tu non fai eccezione. Ciao
| elle ha scritto:
ok - allora quando ho un momento provo a farti un riassunto di quello che dicono del bionx e di quell'altro kit: può servire a tutti (e con l'altro kit, poi controllo, potresti avere anche un'autonomia che ti consente agevolmente i 20+20!)
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elle
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Inserito il - 26/01/2007 : 13:41:34
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allora, per il momento sul bionx dal forum francese (ne è appena stata riaperta la vendita lì) ricavo qualche notizia in più... non riproduco quelle che ha già dato alberto
il kit è disponibile per ruote da 26 o da 28 (ma ricordavo anche da 20... boh) e al momento con batteria nimh
per la ruota posteriore è possibile montare il cambio a mozzo sram (quello che sta sulla matra) fino a 8 marce, ma non i nexus
dicono che il bionx sia ottimizzato appunto per le 8 marce
non dovrebbero esserci problemi per i cambi a deragliatore - ma da verificare
il taglio legale è il 250, il 350 è disponibile senz'altro acquistando in canada e si aspetta un 500
esperienze dirette riportano una notevole affidabilità del kit (3000 km / 80 ricariche senza il minimo problema)... qualche problema di vibrazione al livello 4 di assistenza, sia in salita che in discesa, e qualche insoddisfazione per l'assistenza debole in salita a bassa velocità (problema frequente direi per le bici con motore a mozzo, che danno il meglio di sé a partire da una certa velocità)... di qualche trucco per migliorare l'assistenza ma non in modo legale si parla su http://cyclurba.fr/forum/1023/avis-long-terme-kit-bionx.html (se interessa posso tradurre, un po' complicato però)
riduzione (fisiologica direi per le nimh) dell'autonomia a temperature basse e soddisfazione per l'efficacia del sistema di ricarica (altrove avevo sentito esprimere perplessità invece: dipenderà dallo stile di guida...) e del freno motore
ancora testimonianze: - il kit è completamente silenzioso - ci sono giudizi discordanti sull'assistenza in salita, soddisfatti e insoddisfatti: credo che a parte tutto dipenda anche dalla pendenza... pare che comunque raggiunta una velocità minima consenta una buona velocità in salita - ottimo sistema antifurto - apprezzata la modulabilità dell'assistenza - sconsigliato il montaggio su una bici di tipo "olandese" (ma non è il caso di alberto: anzi, sulle mtb sembra piuttosto apprezzato) - pare che all'intelligenza del sistema appartenga anche l'attenzione a coprire i "punti morti" della pedalata, un po' come fanno i motori centrali - autonomia media in percorso misto dichiarata di 45 km su una bici a deragliatore - montaggio non troppo complesso e pochi problemi per lo smontaggio della ruota - nell'insieme kit piuttosto sportivo, adatto a chi è già ciclista e vuole continuare a pedalare - assistenza che si accende a partire dai 4 km/h
in conclusione, la mia impressione è che sia un sistema affidabile, veloce e godibile (oltre che bello) per percorsi misti e scorrevoli, non per zone dove è necessario fare molte salite (e molte fermate e ripartenze) senza sudare
quando ho tempo butto giù una notizia sul kit phantom, sempre che interessi |
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