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 Friuli-Venezia Giulia
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Inserito il - 09/07/2009 : 21:56:54
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Visto che sto toccando con mano in che guai ci si puo' cacciare, pubblico cio' che mi ha appena passato gentilmente Outside che ringrazio, non mi tranquillizzano di certo queste norme, ma mi pare di capire (e toccare con mano purtroppo) non siano le solite esagerazioni da libretto di istruzioni:
| Batterie surriscaldate Una batteria surriscaldata può esplodere o frantumarsi violentemente. Se è necessario recuperare la batteria, indossare gli indumenti protettivi descritti in precedenza. Se una batteria al litio si surriscalda: • Cercare riparo. • Allontanare qualsiasi sorgente esterna di calore, se possibile. • Scollegare l'alimentazione da qualsiasi dispositivo coinvolto. • Portare la batteria in un luogo ben aerato e non infiammabile, dopo averla lasciata raffreddare.
In caso di combustione del litio Se il litio brucia: • Evitare di inalare i vapori tossici causati dalla combustione del litio. • Spegnere l'incendio con un estintore di classe D o a base di polvere di grafite (di tipo Lith-X). • È anche possibile usare un attrezzo con manico lungo per spargere una polvere antincendio specifica per metalli.
Rischi per il personale Rischi potenziali a cui è esposto il personale: • Ustioni dovute al contatto con celle surriscaldate. – Lavare la parte con acqua corrente e recarsi presso il presidio sanitario più vicino. • Infortuni causati da esplosione o frammentazione delle celle surriscaldate. • Infortuni legati all'incendio provocato dalla combustione del litio. • Esposizione a liquidi oppure a gas tossici o corrosivi fuoriusciti dalle batterie o da materiali contigui corrosi. – Togliere ed eliminare eventuali indumenti contaminati. – Lavare le parti che sono entrate in contatto con i vestiti. – In caso di problemi respiratori, trasportare la persona infortunata in un luogo sicuro, somministrare ossigeno e recarsi presso il più vicino presidio sanitario. – Se il contenuto della batteria entra a contatto con gli occhi, risciacquare la parte immediatamente per almeno 15 minuti senza interruzione, quindi recarsi al Pronto Soccorso più vicino, avvisando che l'infortunio è stato provocato dal contatto con batterie al litio.
Smaltimento delle batterie esaurite 1. Ispezionare visivamente tutte le batterie per rilevare eventuali danni all'involucro della batteria o perdite di elettroliti. Se la batteria è danneggiata e/o perde, consultare la sezione seguente su come maneggiare le batterie danneggiate. 2. Se la batteria non presenta danni né perdite, rimuovere i conduttori utilizzando dei taglia fili e reciderli quanto più possibile vicino al corpo della batteria.
Non danneggiare la batteria durante la rimozione dei conduttori
3. Riporre le batterie pulite ed integre in una busta di polietilene e sigillarla a caldo. 4. Conservare le batterie così approntate, in un contenitore di metallo chiuso e colmo di vermicolite, avendo cura di alternare strati di batterie e vermicolite. 5. Per informazioni sulle aziende preposte allo smaltimento delle batterie e sulle norme di etichettatura dei contenitori di batterie, rivolgersi all'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente locale (ARPA). Le batterie al litio possono essere conservate e spedite come rifiuto pericoloso generico nella maggior parte degli Stati Uniti d'America. In alternativa, è possibile spedire le batterie al litio come rifiuti pericolosi.
Smaltimento di batterie danneggiate e/o con perdite In caso di danni e/o perdite di una certa entità, evacuare l'area circostante
È necessario proteggersi adeguatamente, indossando occhiali e indumenti protettivi, schermo di sicurezza e autorespiratore. Evitare di: • raccogliere le batterie frantumate a mani nude. Il litio può provocare ustioni all'epidermide. Utilizzare tenaglie o una paletta per posizionare le batterie in un contenitore riempito con olio minerale. • respirare esalazioni. Prima di entrare nella stanza, ventilare l'area per disperdere i fumi. Se materiale tossico o corrosivo dovesse entrare a contatto con occhi o epidermide, risciacquare la parte con acqua e consultare un medico. Smaltire i capi di abbigliamento contaminati. Per lo smaltimento di batterie danneggiate e/o con perdite, attenersi alla seguente procedura: 1. Riporre le batterie danneggiate in due buste in polietilene e aggiungere circa 28 grammi di carbonato di calcio (CaCO3) nella busta interna. Le batterie che perdono lentamente evidenziano un deposito di cristalli di sale sull'esterno della custodia. 2. Sigillare entrambe le buste a caldo. 3. Portare il contenitore all'esterno e ventilare l'area dove si è rivelato il danno alle batterie. 4. Per informazioni sulle aziende che si occupano dello smaltimento delle batterie, rivolgersi all'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente locale (ARPA). |
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pixbuster
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Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 11/07/2009 : 23:25:11
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Utile lettura, Job: da "metabolizzare" per sapere cosa fare in caso di inconvenienti
Aggiungo qui una precauzione che ho adottato:
solitamente carico le batterie in garage e il rischio non è solo nelle batterie al litio ma anche nei caricabatterie che potrebbero surriscaldarsi e provocare guai
Così ho installato un rivelatore di fumo a batteria che, in caso di arrostimento di conduttori o di incendio, suona come un disperato e (spero) mi consenta di arrivare in tempo per evitare guai maggiori
(l'ho comprato su E-bay, è prodotto da una ditta inglese e l'ho pagato una decina di euro compresa la spedizione)
http://cgi.ebay.it/Smoke-Detector-ionisation-Sensor-Fire-Alarm-Home-Safety_W0QQitemZ380079806369QQcmdZViewItemQQptZUK_Safety_Alarms?hash=item587e8597a1&_trksid=p3911.c0.m14&_trkparms=65%3A12%7C66%3A1%7C39%3A1%7C72%3A1229%7C293%3A1%7C294%3A25
Ho scelto il tipo "a ionizzazione" perchè mi pare di aver capito che rileva anche il fumo bianco a differenza di quelli fotoelettrici che lo sentono di meno Lo smaltimento di questo oggetto richiederà un minimo di precauzione perchè contiene una infinitesima quantità di materiale radioattivo (Americio 241) e lo dovrò segnalare
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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blindo7
Utente Master
    

Lazio
4057 Messaggi |
Inserito il - 13/07/2009 : 12:37:31
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hai fatto bene,quelli con opacimetro non rilevano neanche i gas e quando c'è fumo nero nel garage la frittata è fatta,
ancora meglio sarebbe un sensore di temperatura sulle celle che interagisca col bms |
www.enerlab.it |
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