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gfacheri
Nuovo Utente
 Lombardia
4 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 19:09:12
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 buon giorno a tutti.
Da appassionato ciclista, a seguito di un incidente stradale ho dovuto rinunciare all' uso della bicicletta intesa in senso tradizionale ( non elettrica ). Volevo però sapere se posso in alternativa utilizzare una bicicletta elettrica.
Mi spiego meglio:
Il mio problema è relativo al ginocchio della gamba sinistra che piega poco e che quindi non riesce a piegare a sufficienza per effettuare la pedalata.
Stavo pensando di acquistare una bicicletta elettrica togliendo però il pedale sinistro oppure lasciandolo in sede ma adattando l'albero di rotazione della stella ( per esempio arrotondandolo dal lato sinistro ) di modo da far si che il pedale sinistro resti fermo al punto morto inferiore mentre il destro ruoti normalmente.
Leggendo in internet ho notato però che esiste un dispositivo di controllo torsionale che assistito dall'elettronica determina o meno l'assistenza o meno alla pedalata.
Secondo la vostre conoscenze una bìci elettrica funziona normalmente se si pedala solo da un lato ( il destro nel mio caso ) senza utilizzare l' altro pedale (il sinistro )......chi di voi mi aiuta effettuando una prova ?
La bici elettrica che sono interessato ad acquistare ha installato un sistema che si chiama pedelec panasonic
grazie a tutti per l'attenzione
ciao
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mineblu
Utente Attivo
  
Friuli-Venezia Giulia
975 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 19:25:48
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E se metti pedivelle molto corte, cosi da piegare meno il ginocchio! |
RH 205 HT |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 20:31:32
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io tenderei a rendere fluido il movimento del movimento centrale.. credo che le centraline solitamente impazziscano o comunque non reagiscano a dovere se vi è spinta sinusoidale invece che continua (un pedale-due pedali) con una pedivella corta avresti un effetto più digeribile da una pedelec e dai suoi sensori (sebbene i panasonic siano una spanna avanti)..  |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 20:38:51
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benvenuto gfacheri -- forse può interessarti questa vecchia discussione: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4295 : il problema di longjohn si risolse bene, mi pare, grazie al suggerimento del pedal pendulum di felicetto giramondi (che anzi proprio glieli prestò se non sbaglio)... vedi se è una situazione simile alla tua
quanto alla domanda se la pedelec funziona anche pedalando da un lato solo: la risposta è sì, ma c'è da chiedersi - se non deve riabilitare il ginocchio con un impegno progressivo - se la soluzione dell'eccellente sistema pansonic sia la più indicata per te: ci sono molte bici che funzionano senza sensore di sforzo e nel tuo caso avere una completa indipendenza dell'erogazione dalla pedalata potrebbe essere preferibile... se c'è invece anche una intenzione di riabilitazione, panasonic e forse meglio ancora bionx possono essere più indicati
a quale modello avevi pensato?
-- edit: mettere un puntapiedi o magari meglio delle fasce tipo powergrips, per far lavorare la pedalata buona non solo in spinta ma anche in salita? |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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gfacheri
Nuovo Utente

Lombardia
4 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 20:40:48
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Grazie dell'interessamento, ma con la pedivella più corta ho già provato .... non è fattibile. Devo portare permanentemente una ginocchiera che mi limita notevolmente la flessione del ginocchio. Praticamente va esclusa la possibilità di pedalare con la gamba sinistra. Penso che una prova pratica di verifica sia la cosa migliore per verificare se pedalando da un solo lato la bici elettrica non abbia problemi.
ciao

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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 20:51:02
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scusa se insisto ma forse ti serve questo chiarimento:
ci sono bici elettriche in cui l'assistenza del motore è proporzionale alla pedalata, questo può avvenire con un sensore di sforzo (più forza ci metti più il motore ti aiuta) o anche, in altro modo, con un sensore di cadenza (più veloce fai ruotare i pedali più il motore gira)...
altre bici - in genere meno raffinate - non hanno questi sensori, ma soltanto uno, quello che rileva la rotazione dei pedali che vale da assenso all'assistenza del motore, la cui entità è regolata in modo del tutto indipendente (da un selettore di livelli, ad esempio, o in modo più fine da un manettino): su queste ultime bici è possibile una pedalata soltanto simbolica, basta che i pedali girino e il motore va...
ora, io credo che sul primo tipo di bici, tra cui panasonic con suo sensore di sforzo, potresti trovarti a disagio se non riesci a dare una padalata rotonda (ma magari se fissi il piede al pedale ci riesci anche solo da un lato), mentre sul secondo tipo di bici, dove basta far girare i pedali, anche con una pedalata non regolare dovresti andar bene --- quindi io proverei anche questo secondo tipo (p.e. atala e-green e frisbee, per dirne due che hanno una buona regolazione a manettino)
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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gfacheri
Nuovo Utente

Lombardia
4 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 21:24:18
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[quote]gfacheri ha scritto:

Grazie dell'interessamento, ma con la pedivella più corta ho già provato .... non è fattibile. Devo portare permanentemente una ginocchiera che mi limita notevolmente la flessione del ginocchio. Praticamente va esclusa la possibilità di pedalare con la gamba sinistra. Penso che una prova pratica di verifica sia la cosa migliore per verificare se pedalando da un solo lato la bici elettrica non abbia problemi.
ciao
 Mi è stata suggerita da un conoscente che commercia in biciclette il modello sevilla che è prodoto da Victoria (società tedesca ). Il sito è Www.e-rad.de, ma la scelta di questo modello non è vincolante. Mi è piaciuta esteticamente così come mi è piaciuta la bicicletta elettrica della Bianchi. Si consideri che non debbo effettuare nessuna riabilitazione ( ho un ginocchio che resterà permanentemente bloccato ) e che sto cercando di capire quale è la soluzione migliore tenendo conto anche dell'estetica delle biciclette,
ciao e grazie
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36481 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 21:54:21
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Come dice Elle credo che il sistema Panasonic sia quello che più di tutti può risentire di una pedalata asimmetrica, penso che per te sia meglio una bici elettrica senza sensore di sforzo, ma solo con con il sensore di rotazione. Non vorrei infatti che la discontinuità della forza applicata durante la pedalata ingannasse l'elettronica del Panasonic creando problemi. Potrebbe essere risolutivo nontare il pedale che usi con un attacco da BDC, in modo da simulare (tirando verso l'alto) la spinta dell'altro pedale, anche se comprendo che con un ginocchio danneggiato non è molto piacevole viaggiare con il piede migliore bloccato da un attacco, anche se a sgancio rapido.  |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 01/05/2011 : 22:20:35
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| gfacheri ha scritto: Mi è stata suggerita da un conoscente che commercia in biciclette il modello sevilla che è prodoto da Victoria (società tedesca ). Il sito è Www.e-rad.de, ma la scelta di questo modello non è vincolante. Mi è piaciuta esteticamente così come mi è piaciuta la bicicletta elettrica della Bianchi. Si consideri che non debbo effettuare nessuna riabilitazione ( ho un ginocchio che resterà permanentemente bloccato ) e che sto cercando di capire quale è la soluzione migliore tenendo conto anche dell'estetica delle biciclette,
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allora secondo me potrebbe piacerti anche la atala e-green, che ha un'estetica simile e il cambio interno, e che probabilmente ti è facile trovare in prova... salendo di livello potresti considerare la gazelle innergy: l'importatore italiano è www.noord.it (lo stesso che è iscritto al forum come felicetto e che diede una mano a longjohnsilver col pedal pendolum, come ti ho già segnalato)
---
| Barba 49 ha scritto: Potrebbe essere risolutivo nontare il pedale che usi con un attacco da BDC, in modo da simulare (tirando verso l'alto) la spinta dell'altro pedale, anche se comprendo che con un ginocchio danneggiato non è molto piacevole viaggiare con il piede migliore bloccato da un attacco, anche se a sgancio rapido. 
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quoto --- chissà però con una fascia tipo powergrips... |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 02:27:57
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l'idea di barba è interessante.. la gamba non pedalante si può usare per appoggio |
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Parimpari
Utente Senior
   

Liguria
1427 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 13:46:39
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Per la mia pur poca esperienza col panasonic escluderei lo si possa far andare con una sola gamba, spinta/trazione: se si rallenta troppo la pedalata pur con due gambe la centralina vede degli stop & go e impazza. Potrebbe essere che con attacco fisso al piede pedalante e frequenza alta funzioni, ma nelle fasi di partenza, lancio o sforzo in salita andrebbe a singhiozzo.
Come dice elle, ci sono bellissime bici basate su sensore di rotazione, facendo attenzione alla prontezza di attivazione del motore in partenza... |
La Peppa: Bh E-motion City 700 Lux, Aprile 2011
Heidi: Flyer S Street Premium, Marzo 2012
Mumù e Mimì: Dahon Mu P8. Aprile 2013 |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 19:46:36
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Il panasonic a mio parere è da escludere totalmente e più che di una bipa a pedalata assistita, tu hai bisogno di una bipa a pedalata sostituita. Quindi serve una bici con il sensore di pedalata (detto PAS) con molti magneti, tipo quello nuovo di Alcedo e un comando GAS che ti permette di regolare l'intensità dell'aiuto, che alla fine credo sia quasi totale anche usando un sistema di bloccaggio del pedale, che è l'unico modo per compiere una rotazione. Con il problema che hai vorrei vedere il coraggio di qualsiasi "ente preposto al controllo del traffico" a fare storie. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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gfacheri
Nuovo Utente

Lombardia
4 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 21:11:25
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In brevissimo tempo mi avete spiegato molte cose ...proprio quelle cose che non conoscevo e volevo sapere:
1) escludere dalla scelta le biciclette con il sistema pedelec ( controllo di trazione )
2) considerare nella scelta esclusivamente biciclette con il sistema PAS ( controllo di rotazione ).
Confermatemi per cortesia se ho capito bene.
In aggiunta se volete, e ne avete la voglia, sarei ben lieto di avere un bell' elenco di modelli PAS dal quale poter effettuare la scelta. Solo come puro riferimento il modello Ducati lo considero esteticamente bellissimo.
ciao e grazie a tutti per gli utili suggerimenti
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 22:26:13
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hai capito bene (anche se non userei quella terminologia - "pedelec" è generico, indica tutte le bici a pedalata assistita, e a rigore anche pas): quello che ti serve è una bici con sensore di rotazione che dà l'assenso all'assistenza e regolatore dell'assistenza indipendente --- due o tre modelli secondo me consigliabili te li ho già suggeriti sopra, ora vediamo le idee degli altri... tra i suggerimenti che hai avuto particolarmente importante quello di verificare la prontezza dell'assistenza
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Parimpari
Utente Senior
   

Liguria
1427 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2011 : 23:17:35
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elle, era mezz'ora che scrivevo e tu hai sintetizzato in tre righe 
Oso aggiungere una descrizioncina del sistema di controllo a rotazione ( per quel che ho capito io ):
Basta far ruotare i( il ) pedale per far avviare il motore. Dentro questa categoria ci sono moltissimi modelli; la maggior parte di questi prevede dei "livelli " di assistenza: spento, livello 1, livello 2...livello max; questo si traduce nel fatto che la bici, avuto il consenso dal sensore, darà potenze diverse al motore, che si tradurranno in velocità diverse in funzione della pendenza. Più livelli sono previsti, più sarà dosabile la velocità. In aggiunta alcuni modelli hanno un manettino, tipo acceleratore delle moto. Questo consente una regolazione fine della potenza e quindi della velocità. Io ti consiglierei questo ultimo tipo, tenendo però conto, come dice elle, della prontezza di avvio dell'assistenza.
La Ducati che dici tu ( effettivamente è bella ) è prodotta da italwin, e credo sia moooolto simile a questa, come caratteristiche: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9877 ( nb: 2 livelli secchi di assistenza)
Guardati anche le 2 che ti diceva elle:
Alata e-green http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8520 Frisbee sudtirol http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4549 ( nb ...per entrambe, manettino )
nella stessa sezione ci sono diversi altri test, dacci un occhio: in particolare scendi a vedere, nei precisi report di Pixbuster, i paragrafi MODALITA' DI ASSISTENZA e AVVIO DELL'ASSISTENZA 
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La Peppa: Bh E-motion City 700 Lux, Aprile 2011
Heidi: Flyer S Street Premium, Marzo 2012
Mumù e Mimì: Dahon Mu P8. Aprile 2013 |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 03/05/2011 : 08:22:40
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siamo una buona squadra, parimpari 
quoto il suggerimento di studiarsi i pix-test
(e ne approfitto per correggere una indicazione sbagliata che ho dato prima: ricordavo male, la bella gazelle innergy ha anch'essa il sensore di sforzo) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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