Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Discussioni
 Esperienze di viaggio e non solo
 Green Spark modello Junior - pix test
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 26/07/2008 : 15:53:03  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono tornato alla Green-Spark a Costermano di Verona per parlare dei modelli attualmente in catalogo
Metto elenco e prezzi nella sezione Mercatino

Ho potuto provare la “junior” una pieghevole con delle caratteristiche inconsuete
(avrei voluto provare anche la Ulysse ma … avevano venduto l’esemplare in esposizione e non ne avevano altre già allestite)

Torniamo alla pieghevole

Immagine:

158,78 KB

Ha una batteria al litio 36V 10Ah che si estrae rovesciando la sella
Il motore è al mozzo della ruota posteriore ed è dichiarato da 250W ; non ci sono connettori per lo smontaggio
C’è un indicatore della carica della batteria a manubrio con una bella scala a 6 led
Ha il telaio in alluminio e i freni v-brake anteriore e tamburo ventilato posteriore
E’ dotata di un ammortizzatore anteriore a parer mio un po’ troppo morbido ma è in qualche misura regolabile
Il cambio è uno Shimano SIS a 6 rapporti
Le ruote sono da 20”
Non ho provato la facilità del ripiegamento
Il peso mi è stato indicato in 22 kg compresa la batteria, ma non ho potuto verificarlo ( “a occhio” non ci riesco)

La caratteristica inconsueta è che è dotata di FRENO ELETTRICO


Veniamo alla prova dinamica

Le regolazioni del telaio sono buone e consentono di adattarsi a persone di piccola o alta statura
Non esiste nessun regolatore della potenza del motore
In partenza la spinta del motore è molto morbida ma piuttosto immediata
Il PAS è del tipo “controllo della pedalata” ma (come ho trovato per la prima volta sulla Wayel) la potenza inviata al motore dipende dal ritmo di pedalata: se rallento, anche il motore eroga meno energia e per andare veloce bisogna girare allegramente i pedali
Anche se la velocità massima non è molto elevata (ho misurato non più di 22 km all’ora in piano) si fatica a seguire l’andatura con i pedali per via dei rapporti piuttosto corti
Difatti questa bici è pensata per percorsi con forti saliscendi: batteria di una buona capacità, motore potente e frenata elettrica
In salita non ho pututo provarla che su un tratto circa all’8%, ma ho avuto l’impressione di una forte spinta che, unita ai rapporti corti, dovrebbe metterla in grado di superare pendenze consistenti
La pedalata a velocità di crociera è evidentemente “sostituita” per la brevità dei rapporti (questo, associato alla mancanza di regolatore dell’assistenza, impedisce di “aiutare” il motore e ne limita l’autonomia, mentre la logica della centralina impone comunque un ritmo di pedalata vivace)

E ora parliamo della frenata elettrica
Non mi hanno saputo dare indicazioni sulla quantità del recupero, ne se il recupero avviene realmente
Ma, a parer mio, non è quello il fatto più importante
Quello che è interessante è che, toccando uno dei due freni, si attiva la frenata elettrica Immediatamente !
In piano la frenata è piuttosto intensa ma ha il grosso difetto di non essere modulabile: frena al suo massimo e basta
Si può solo incrementare tirando ulteriormente le leve dei freni per avere un arresto immediato
Per rallentare si può solo smettere di pedalare (ma per fortuna lo stacco del motore è abbastanza pronto)
E qui c’è da rilevare il difetto intrinseco di questo sistema: se si viaggia a motore disattivato (manovra eseguibile solo girando la chiave sul pacco batterie, perciò molto poco agevole da fare in marcia) il motore esercita una sensibile forza frenante che ne pregiudica la pedalabilità su percorsi di una certa lunghezza, dovendo essere senza dispositivo di ruota libera appunto per consentire la frenata
Invece in discesa il sistema è delizioso: la frenata è forte ma non brusca; tanto che, tenendola attiva sulla discesa di cui sopra all’8%, sono arrivato praticamente alla fermata della bici
Per controllare la discesa si deve agire ad impulsi su uno dei freni ma appunto la frenata è decisa ma morbida e, salvo in curve strette, non mi pare possa mettere in imbarazzo

Il prezzo è – di listino – 1140 € ma la offrono (per ora) a 960 €

In definitiva :
una bici pieghevole adatta a percorsi con presenza significativa di saliscendi, oppure per la città in vie trafficate con frequenti frenate e ripartenze

(per chi invece volesse una bici più “da pianura” hanno disponibile anche il modello “Genio” che ha un motore da 180W, la batteria al litio da 24V 10 Ah e dei rapporti adatti a seguire la velocità del motore)


Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 26/07/2008 : 15:59:57  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sposto qui la conversazione iniziata in Pedelecafè

Elle ha scritto:
..... direi che questa recensione è sprecata in pedelecafé e la porterei con le altre in esperienze

come ti è parso l'avvio dell'assistenza? più reattiva della wayel per capirci?


No Elle: se devo essere sincero, dopo le prove di questa bici, della Bottecchia e della Wayel mi pare che la nuova tendenza delle centraline sia quella di un avvio morbido e del controllo della frequenza della pedalata per determinare l'apporto dell'assistenza; in questo modo si elimina la necessità (ma non l'utilità) del regolatore


(allora sposto il tutto in Esperienze)

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 27/07/2008 : 00:44:22  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Meglio allora di quella della Tecnocarbur vecchio modello che spara corrente a manetta appena il PAS entra in funzione e con esso il consenso della centralina.

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 27/07/2008 : 16:52:15  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Beh Fabio personalmente non sono d'accordo:
sulle Frisbee vecchie e nuove c'è il "manettino" che consente di limitare in partenza la corrente e che poi consente di dosare l'aiuto alla pedalata come si vuole

In queste bici non c'è nemmeno un selettore "minimo-medio-massimo" perciò vanno bene per chi fa il giretto e non arriva mai a scaricare più della metà della batteria, ma sono proprio scarsine per chi ci vuole fare dei giri (magari con salite) e vuole ottimizzare l'autonomia oppure fare un pò più di sport

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Torna all'inizio della Pagina

Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 27/07/2008 : 19:52:30  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Diciamo che parlo per esperienza personale sul mio modello di Frisbee, non vuole essere una critica generale, ma se ricordi non riesco gran che a dosare lo spunto di partenza...

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,27 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.