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spidermand
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152 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2008 : 09:18:12
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Ciao a tutti A un anno dal montaggio del kit anteriore della nine dopo circa 2500 Km percorsi senza intoppi, è arrivato il momento di sostituire le batterie. Siccome tengo famiglia ho cambiato le 3 batterie al piombo gel 12v 12Ah con delle cicliche FIAMM della stessa potenza anche se mi sarebbero piaciute al litio. Il problema ora è che ho notato che rispetto a quelle vecchie, queste durano meno, mentre prima (a batterie nuove)avevo un'autonomia di 40-50 Km ora a stento arrivo a 35! Il rivenditore ha detto che anche essendo cicliche non gradiscono scariche profonde, quindi io le ricarico prima che si scarichino...è corretto? Preciso inoltre che i collegamenti sono a faston non saldati, potrebbero esserci delle dispersioni? Devo andare a prendere per il collo il rivenditore?
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 15:10:44
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...grazie comunque! |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 15:24:44
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devi essere sfuggito agli esperti di batterie spidermand!
posso risponderti solo per la ricarica: sì, fai bene a ricaricarle il più spesso possibile... sui faston non lo so, penso di sì ma farei la stessa domanda anch'io |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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masfo
Nuovo Utente
35 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 15:25:00
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| spidermand ha scritto:
...grazie comunque!
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ciao spidermand io inizialmente avevo tutti i raccordi come quelli che hai te anche fra le varie batterie in serie, oltre a scaldarsi davano l'impressione che l'autonomia delle batterie non fosse quella indicata dai rivenditori. procedendo alla saldatura di tutte le connessioni la situazione è cambiata totalmente ora non si avverte il minimo riscaldamento dei contatti è l'autonomia è aumentata notevolmente
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fabianix
Utente Senior
   
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 15:25:42
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cosa erano le batterie vecchie (marca, specifiche..)? e le batterie vecchie erano saldate? |
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dido
Utente Medio
 

438 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 16:20:24
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Ciao spidermand è parecchio che non ci si sente,Il mio nine ha quasi 6000 km tutti percorsi con il primo pacco batterie,ancora riesce a fare i 50 km di sicuro non alla massima potenza.Come ben sai io ho due nine,uno con i faston ed una con i cavi saldati, non noto nessuna differenza tutte e due fanno le stesse strade,le stesse salite gli stessi km è quando si scaricano si scaricano contemporaneamente in egual modo. |
Primus nine Italicus, che ha generato una progenia che si sta allargando giorno dopo giorno. CHE IL NINE SIA CON VOI |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 16:50:46
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| fabianix ha scritto:
cosa erano le batterie vecchie (marca, specifiche..)? e le batterie vecchie erano saldate?
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Erano FIAMM 12v 12Ah non cicliche e usavo gli stessi cablaggi che monto ora. Potrebbero essersi ossidati un po' i faston.....ma prima non avevo avuto problemi. |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 16:58:29
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| dido ha scritto:
Ciao spidermand è parecchio che non ci si sente,Il mio nine ha quasi 6000 km tutti percorsi con il primo pacco batterie,ancora riesce a fare i 50 km di sicuro non alla massima potenza.Come ben sai io ho due nine,uno con i faston ed una con i cavi saldati, non noto nessuna differenza tutte e due fanno le stesse strade,le stesse salite gli stessi km è quando si scaricano si scaricano contemporaneamente in egual modo.
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Ciao dido che piacere risentirti! Le vecchie batterie hanno ceduto di botto nel giro di un paio di settimane, probabilmente qualche elemento è partito. Quelle nuove come potenza non c'è nulla da dire, anzi, la mantengono a lungo, non noto cali di potenza, ma a circa 25 Km percorsi comicia a senrsi il motore "battere" sugli spunti (partenze)e da quel punto nel giro di una decina di Km si scaricano
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dido
Utente Medio
 

438 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 17:17:09
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Quando cominci a sentire il motore battere vuol dire che sono quasi alla fine della carica,portati dietro un tester e fai un controllo. |
Primus nine Italicus, che ha generato una progenia che si sta allargando giorno dopo giorno. CHE IL NINE SIA CON VOI |
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gip_mad
Utente Attivo
  
Veneto
705 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 18:40:27
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Ciao, io per scoprire le batterie bastarde uso un metodo molto semplice, visto che spesso mostrano la tensione corretta anche se sono andate. Ti basta chiedere a qualcuno di tenere ferma la bici, con i freni tirati (occhio che se hai il sensore sui freni si disattiva... trova un modo per fermare la bici insomma). Poi con il tester procedi a misurare tutte le batterie a turno, chiedendo all'amico di accelerare un pò ogni volta. Le batterie andate avranno consistenti cali di tensione, fino a 5V, mentre acceleri. |
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necknecks
Moderatore
   
Campania
1417 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 19:27:56
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Quoto Gip. La misura della tensione delle batterie sotto carico è il test che dice la verità... |
_________________________________ Know your machine... Enjoy Racing (Dennj LiIon 7s15p) 07/07 - HopTown Electra Glide 12/10 - Helkama e2800 04/08 |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 22:07:06
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| necknecks ha scritto:
Quoto Gip. La misura della tensione delle batterie sotto carico è il test che dice la verità...
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Anch'io lo penso, un segnale di batteria non scarica e' proprio questo. In genere, la batteria che mantiene sotto sforzo il potenziale nominale e' una batteria carica. Non appena il voltaggio tende a scendere bisognerebbe ricaricare, cosa che in questi frangenti, per le batterie al piombo, significa anche evitare il danneggiamento. Il punto e' pero' definire quanto e' lo sforzo significativo da considerare per la misura della tensione. Questo non si puo' dire a priori, perche' dipende dalla capacita' residua al momento che si effettua la misura e anche dalle condizioni di salute in cui si trova davvero la batteria. Penso che la cosa migliore e' sempre seguire l'indicazione luminosa del livello batterie, in genere disponbile sul controller, e ricaricare possibilmente subito appena si entra in riserva. La riserva, nelle batterie al piombo di cui esista legittimo dubbio sulla effettiva ciclicita', non va usata. Anche con quelle di cui sia stata dimostrata la reale clicita', la riserva va comunque sempre usata con parsimonia e tenendo ben presente la problematica, riassumibile nella tesi che la riserva e' una specie di terra di nessuno in cui ogni volta la batteria vince o perde il premio della longevita'. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2008 : 22:20:06
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| Messaggio di spidermand i collegamenti sono a faston non saldati, potrebbero esserci delle dispersioni?
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Non penso ma, se hai il ragionevole sospetto che i faston siano lenti, prova a stringerli un po' con una pinza, prima di infilarli. Se i faston non sono nuovi e puliti, eventualmente sostituiscili. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 18/09/2008 : 00:38:53
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Ci sono, mi pare, dei faston per uso automotive, che hanno una linguetta premibile che si impegna nel forellino quadro, e che quindi impedisce al contatto di allentarsi con le vibrazioni |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 18/09/2008 : 08:52:53
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Questa mattina dopo 12 ore di carica le batterie non erano ancora cariche!! Non erano completamente scariche, circa 2/3 della loro durata quando ieri sera le ho messe sotto carica. In genere 8 ore sono più che sufficienti. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 18/09/2008 : 09:44:37
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| spidermand ha scritto:
Questa mattina dopo 12 ore di carica le batterie non erano ancora cariche!! Non erano completamente scariche, circa 2/3 della loro durata quando ieri sera le ho messe sotto carica. In genere 8 ore sono più che sufficienti.
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Batterie al piombo definite cicliche, ma non per "trazione" o deep-cycle, sono quelle scaricabili fino al loro primo 50%. Ogni uso nel secondo cinquanta ne accorcia drasticamente la vita. Con le cicliche, tutti i conti sulla durata devono essere pertanto riferiti al 50% disponibile in regime di uso corretto.
Se si usano invece batterie deep-cycle, assai piu' difficili da reperire e definite anche "per trazione", il discorso rimane identico, ma il 50% diventa l'80%, che consente di estendere l'autonomia in misura conseguente. All'altro estremo, quello delle stazionarie e definite anche "per antifurto", non dico nemmeno, perche' possono essere regolarmente scaricate solo del 20%, senza distruggerle con pochi utilizzi!
Se hai usato le FIAMM cicliche, diverse volte fino a zero o ripetutamente molto oltre il 50%, e' probabile che esse siano state danneggiate e che quindi abbiano subito una diminuzione della capacita' effettiva che potrebbe essere la giustificazione del comportamento delle tue.
Un'ipotesi completamente diversa potrebbe essere che una delle tre batterie messe in serie sia invecchiata precocemente e, per accertarlo, dovresti sottoporre separatamente ciascuna delle tre ad un esame simile a quello seguito per il pack intero, utilizzando un caricabatterie da 12V. L'invecchiamento precoce di una batteria potrebbe anche essere dovuto al fatto che ti sia stata venduta gia' in condizioni precarie, magari perche' mantenuta male in magazzino prima di essere venduta; ma si tratta di un'ipotesi da verificare con attenzione subito dopo l'acquisto e non molto dopo.
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2008 : 13:15:11
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| mazott ha scritto:
| Messaggio di spidermand i collegamenti sono a faston non saldati, potrebbero esserci delle dispersioni?
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Non penso ma, se hai il ragionevole sospetto che i faston siano lenti, prova a stringerli un po' con una pinza, prima di infilarli. Se i faston non sono nuovi e puliti, eventualmente sostituiscili.
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Fatto! Controllati i cablaggi e stretti i faston. Il pacco batterie continua a non "essere mai carico". Il caricabatterie non stacca mai, misurate tensioni: pacco 40,50 V singole batterie 13,50-13,50-13,48. ........mi vien da piangere ! Ora le faccio lavorare e rimisuro le tensioni. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2008 : 13:56:45
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| spidermand ha scritto:
Il pacco batterie continua a non "essere mai carico". Il caricabatterie non stacca mai, misurate tensioni: pacco 40,50 V singole batterie 13,50-13,50-13,48.
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Puoi misurare ora la tensione ai capi del caricabatterie in funzione con il pacco collegato? Allo stato di massima carica dovrebbe raggiungere i 41,5V |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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blindo7
Utente Master
    

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4057 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2008 : 20:12:21
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Potrebbe essere partito il caricabatterie che è guasto e te le frigge? |
www.enerlab.it |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2008 : 21:42:12
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| blindo7 ha scritto:
Potrebbe essere partito il caricabatterie che è guasto e te le frigge?
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oppure non le carica abbastanza |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2008 : 00:30:44
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Allora, le batterie sono fiamm fgc21202. Dopo 10km le tensioni erano, nello stesso ordine:13,38V-13,37V-13,30V Misurato alimentatore senza carico: 42,3V Misurato alimentatore collegato al pacco batterie: 42,4V ...mazott, pendo dalle Tue labbra! |
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mazott
Utente Senior
   

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1359 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2008 : 09:53:42
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| spidermand ha scritto:
Allora, le batterie sono fiamm fgc21202. Dopo 10km le tensioni erano, nello stesso ordine:13,38V-13,37V-13,30V Misurato alimentatore senza carico: 42,3V Misurato alimentatore collegato al pacco batterie: 42,4V ...mazott, pendo dalle Tue labbra!
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Il caricabatterie sembra ok. Rimane pero' il sospetto che una delle tre batterie non sia in stato di massima efficienza. Pe questo prova a fare un'ultima misura: mentre il pacco e' in carica prendi la tensione ai capi di ciascuna delle tre batterie e guarda se ci sono evidenti squilibri. La batteria che presenta mionor voltaggio e' la piu' dura a caricare e, per essere in buono stato non dovrebbe segnare molto meno di 13,5V in prossimita' della fine della ricarica.
Una nota ripetitiva. La regione di scarica normale delle batterie AGM di media ciclicita' come queste FIAMM non supera il 50% della capacita' nominale. Puoi andare oltre, e sicuramente le batterie faranno del loro meglio, ma al costo di una vita molto accorciata. |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2008 : 11:17:55
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| La batteria che presenta mionor voltaggio e' la piu' dura a caricare e, per essere in buono stato non dovrebbe segnare molto meno di 13,5V in prossimita' della fine della ricarica.
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Ok ma quello che non mi spiego è che il caraicabatterie non stacca mai, è sempre in carica |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 24/09/2008 : 22:53:54
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Ho telefonato al mio "Batteraio", mi ha detto di portargliele sabato mattina cariche che le prova sotto carico se ci sono cali di potenza "sottosforzo". Io intanto ho fatto come mi ha detto mazott, dopo 27 km percorsi, cioè qundo sento il motore che perde colpi sulle partenze cioè il momento di maggiore sforzo, ho misurato le tensioni che, sempre nello stesso ordine sono: 13,01v-13,01v-12,90. Ho collegato il caricabatterie e le tensioni sono:13.65v-13,66v-13,63v. Ho notato una cosa però, quando a pacco scollegato, attivavo il relè con la chiave di accensione/spegnimento le tensioni delle batterie scendevano di circa 1/2 volt ossia da 13,01 passavano a 12,50 e così via..   vediamo cosa mi dice sabato il batteraio |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 25/09/2008 : 09:23:37
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| spidermand ha scritto: dopo 27 km percorsi, cioè qundo sento il motore che perde colpi sulle partenze cioè il momento di maggiore sforzo, ho misurato le tensioni che, sempre nello stesso ordine sono: 13,01v-13,01v-12,90. Ho collegato il caricabatterie e le tensioni sono:13.65v-13,66v-13,63v. Ho notato una cosa però, quando a pacco scollegato, attivavo il relè con la chiave di accensione/spegnimento le tensioni delle batterie scendevano di circa 1/2 volt ossia da 13,01 passavano a 12,50 e così via..
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Se, dopo 27 km, la tensione sotto carico comincia ad avvicinarsi progressivamente ai 12, e a scendere poi ulteriormente, significa che il pack, in quel momento, ha quasi finito la scarica utile e potrebbe essere indicativo che almeno una delle batterie che lo compongono non abbia piu' la capacita' ipotizzata. Ora, il modo migliore per capire quanta e' tale capacita' e' andare a vederla, attraverso una prova di scarica, che penso sia cio' che ha proposto di fare il batteraio. La prova di scarica si fa mettendo un carico conosciuto sulla batteria e misurando gli Ah che passano fino alla situazione ritenuta di totale scarica sostenibile. Con il mio pack solfatato Zenith, di cui sicuramente un paio di elementi erano andati prematuramente, la scarica reale si era ridotta della meta' rispetto a quella che ottenevo inizialmente. Cio e' e' avvenuto in circa 130 cicli di uso abbastanza incontrollato, anche per una batteria ciclica. "Incontrollato" si riferisce sia alle scariche profonde effettivamente condotte che alle correnti prelevate nell'uso medio. |
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gip_mad
Utente Attivo
  
Veneto
705 Messaggi |
Inserito il - 25/09/2008 : 16:10:25
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Spidermand, se fai come ti ho detto io qualche post più su avrai la risposta... Senza dover andare dal batterista. |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 25/09/2008 : 16:30:36
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| gip_mad ha scritto:
Spidermand, se fai come ti ho detto io qualche post più su avrai la risposta... Senza dover andare dal batterista.
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Siccome l'unico che può darmi una mano è mio figlio di 4 anni e ti assicuro che non è molto affidabile , inoltre ho la belva(leggi moglie) che smoccola dietro, (se leggi i miei post sono scritti di notte o la mattina in pausa caffè) e siccome le ho comprate a fine agosto , capisci che se il batteraio o batterista non mi risolve il problema lo pongo a 90° . Apprezzo il Tuo interessamento e so che sarebbe molto più semplice fare come dici tu ma o fermo un pensionato per strada o non so, Boh! Comunque il batterista è a 5 minuti di macchina |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2008 : 10:17:38
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Eccomi, sono andato dal batteraio. Ha misurato le batterie "in scarica" (così ha detto lui), io ho assistito all'operazione, lebatterie attaccate al marchingegno misuravano 13.50V circa (appena caricate a casa), premendo un pulsante il display da 13,50v passava velocemente a 11,10. Conclusione del batteraio: "sono perfette!, completamente cariche dovrebbero segnare 14v circa ma vanno bene lo stesso". Alchè gi ho contabattuto il fatto che dopo 15 ore il caricabatterie non aveva ancora staccato (mentre prima in 8 ore staccava) e la durata si era dimezzata. Conclusione mi ha prestato 3 batterie normali che ho prontamente caricato e in 3/4 ore il caricabatterie ha staccato (quindi non è lui) ora verifico l'autonomia e poi vi faccio sapere. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2008 : 12:48:10
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| spidermand ha scritto: Ha misurato le batterie "in scarica"
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Mi sembra che il batteraio ha fatto solo una prova veloce prefissa a dimostrare che le batterie sono efficienti. Cosa ha verificato in realta'?
Se vogliamo dare una risposta complicata, il batteraio ha valutato, ma comunque non misurato, solo la resistenza interna della batteria, limitatamente al momento della prova. La resistenza interna e' una grandezza che appare per via di quella forza interna (elettromotrice ma di natura chimica) che si oppone all'abbassamento della tensione esterna per effetto dell'applicazione di un forte carico. Maggiore e' la forza interna che controbilancia l'azione del carico, migliore e' lo stato della batteria e il batteraio ha valutato proprio cio', ma in modo, appunto, solo "istantaneo". Infatti, questa forza interna e' variabile e tende a diminuire mano a mano che la scarica procede, fino ad esaurimento della batteria. Quello che il batteraio ha trascurato di fare, nella sua veloce prova, e' il conto completo ed attuale di quanta energia fosse prelevabile fino alla completa scarica, conteggio, semplificabile in Ah, che e' l'indicatore diretto della salute della batteria, cioe' proprio di quanto e' accumulabile allo stato.
Se vogliamo dare invece la risposta semplice, si puo' dire che la prova "istantanea" del batteraio piu' si addice a batterie stazionarie (tipo automobile), che a batterie cicliche. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2008 : 14:21:04
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mazott ...fai paura!! Ho capito comunque che così il batteraio non ha misurato la "durata" delle batterie ma solo la resistenza interna. Adesso vediamo quanto durano quelle che mi ha prestato Così posso dimostrare che non è colpa della bici ma delle batterie. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2008 : 14:53:59
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| spidermand ha scritto: il batteraio non ha misurato la "durata" delle batterie ma solo la resistenza interna.
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Piu' o meno si', la durata attuale di una batteria viene misurata con una scarica prolungata e andando quindi a vedere nel fatto il risultato, non credo esista altro sistema. Il fatto e' che suppongo esistano ben pochi batterai preparati a fare questo tipo di verifica, visto che il 99% delle batterie in circolazione sono quelle usate per l'avviamento elettrico delle automobili e non per la trazione. |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 02/10/2008 : 15:29:17
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Ho provato le batterie che il batteraio mi ha prestato.  Pur essendo una sottomarca della peggiore marca cinese, sono durate il doppio delle cicliche FIAMM e soprattutto si sono caricate in 4 ore (la prima volta)e una volta cariche il caricabatterie ha staccato normanmente finita la carica. A quel punto il "batteraio magico" davanti all'evidenza ha detto: per me le FIAMM sono perfette! Ma se vuoi te le cambio! La prossima settimana dovrebbero arrivargli delle batterie specifiche per trazione elettrica, cioè con gli elementi più spessi.....mah!..........vi saprò dire! |
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fabianix
Utente Senior
   
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 02/10/2008 : 15:41:00
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cambiale, cambiale...c'è qualcosa che non va con quelle fiamm... |
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spidermand
Utente Medio
 
Veneto
152 Messaggi |
Inserito il - 02/10/2008 : 16:00:47
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| fabianix ha scritto:
cambiale, cambiale...c'è qualcosa che non va con quelle fiamm...
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Ne sono convinto anch'io, altrimenti il batteraio non avrebbe battuto ciglio per sostituirle! |
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Rodesimo
Utente Medio
 
Campania
129 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 01:27:48
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Vorrei fare qualche domanda al portentoso Mazot, per quando ha cinque minuti per rispondermi, riguardo alle batterie (Phylion 37 v 10 A serie "upgradata") che equipaggiano la mia ezee forte (e quella di marcone, altro neofita del forum). Premesso che ogni mattina il mio percorso è di 6-7 km tutto in salita 6-8%, dopo tre mesi e una settantina di parziali ricariche (ricarico sempre appena posso) mi sembra che la luce gialla (indicatore a tre luci: verde-giallo-rosso) si accenda sempre un poco prima. Tuttavia non noto cali vistosi di potenza e se mi fermo anche solo 5 minuti, torna ad accendersi il verde che tale rimane per un bel po' anche continuando a salire. E' come se, sotto sforzo, la tensione fosse diventata "elastica": cala per impiego continuo e gravoso, ma recupera prontamente dopo un poco di riposo. Insomma come se il giallo fosse "funzionale" e non riflettesse davvero un'avvenuta scarica. La domanda: mi sto illudendo e presto rimarrò a piedi? E poi, dotato di tester (cinese!), che prove posso fare - facilmente - per misurare un parametro che rifletta lo stato di salute generale della batteria, da verificare nel tempo? Infine: la mia batteria appena caricata ha una tensione di 41,3 / 41,6 volt (con due tester differenti), identica a quella che si misura allo spinotto del caricatore , ma meno dei 42 che dovrebbe avere il charger (42 volt 2A)e più dei 37 della batteria. E' normale? Saluti
Immagine:
 62,85 KB La batteria ezee 37v 10 A aperta (foto da un forum internet, post non ritrovato). Amministratori può restare? |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 10:40:56
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| Rodesimo ha scritto: dopo tre mesi e una settantina di parziali ricariche (ricarico sempre appena posso) mi sembra che la luce gialla (indicatore a tre luci: verde-giallo-rosso) si accenda sempre un poco prima. Tuttavia non noto cali vistosi di potenza e se mi fermo anche solo 5 minuti, torna ad accendersi il verde che tale rimane per un bel po' anche continuando a salire. E' come se, sotto sforzo, la tensione fosse diventata "elastica": cala per impiego continuo e gravoso, ma recupera prontamente dopo un poco di riposo.
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Nella mia unica esperienza di litio, quella di un economico ferrofosfato, ho verificato abbassamenti di tensione transitori ma notevoli. Non ho identificato con sicurezza il tipo delle tue ma credo che siano anch'esse delle LiFePO4 e quindi, ritenendo anche che gli abbassamenti di tensione siano piu' indicativi del tipo che della qualita', non mi preoccuperei troppo. Unica perplessita', se di ferrofosfato trattasi, e' il numero dei cicli dichiarato, 500 e' tipicamente un po' poco ma forse e' solo un dato conservativo.
| Insomma come se il giallo fosse "funzionale" e non riflettesse davvero un'avvenuta scarica. La domanda: mi sto illudendo e presto rimarrò a piedi?
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Ogni batteria e' quasi un caso a se' stante, in rapporto alla costruzione dell'esemplare ma anche per l'uso corretto che ne viene fatto. In particolare, i 500 cicli delle Phylion, se ci fai caso, sono riferiti all'ipotesi di una corrente non superiore a 10A ed ogni sconfinamento ne abbrevia la vita. La risposta sicura quindi forse non c'e' ma spero di averti dato un'idicazione valida.
| Infine: la mia batteria appena caricata ha una tensione di 41,3 / 41,6 volt (con due tester differenti), identica a quella che si misura allo spinotto del caricatore , ma meno dei 42 che dovrebbe avere il charger (42 volt 2A)e più dei 37 della batteria. E' normale?
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Mi sembra di si' ma rimango con dei dubbi sul voltaggio utilizzato nel ribilanciamento, che non mi sembra emergere distintamente. Il ribilanciamento ben eseguito conta sia per l'autonomia di ogni ricarica, sia per la durata della batteria.
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Rodesimo
Utente Medio
 
Campania
129 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 19:23:59
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Grazie delle risposte Mazott. Ma che cos'è esattamente il ribilanciamento? E quale parametro lo riflette? |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 20:00:28
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| Rodesimo ha scritto:
Grazie delle risposte Mazott. Ma che cos'è esattamente il ribilanciamento? E quale parametro lo riflette?
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Se tu potessi monitorare con continuita' la tensione ai capi del pack durante l'esecuzione dell'ultimo stadio della ricarica, avresti probabilmente la lettura di un voltaggio oscillante assai superiore ai 42V che riportavi, fino a 50V. In questo stadio avviene il ribilanciamento delle celle che e' una fase critica per l'efficienza e la vita duratura del pack: permette che ciascuna cella, il cui voltaggio si somma a quello di tutte le altre per dare complessivamente la tensione del pack, si riporti ad un valore il piu' possibile vicino a quello corretto. In pratica, permette a tutte le celle di raggiungere lo stesso valore di ricarica. |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 20:04:33
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Scusa Mazott, mi puoi dare una dritta? Le mie Ping ultimamente non ribilanciano. Le ho scaricate pochissimo a dire la verita, le ultime due volte. Ma per entrambe le ricariche successive non ribilancia. Il charger smette di caricare e basta. Il BMS scalda un po' e poi si raffredda. Che siano già bilanciate? |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 20:58:25
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| picusbox ha scritto: Le mie Ping ultimamente non ribilanciano. Le ho scaricate pochissimo a dire la verita, le ultime due volte.
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Anche le mie fanno cosi', hanno lunghi periodi in cui il ribilanciamento sembra, e forse lo e', senza fine. Non credo ci sia relazione con quanto scarichi il pack, se poco o tanto. Dipende dalle condizioni contingenti delle celle e forse anche dal BMS poco accurato per la tolleranza richiesta dalle celle.
Se il fatto puo' essere irrilevante o no ce lo dira' l'esperienza, non so pensare una cosa diversa. |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 23:01:03
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| mazott ha scritto:
| picusbox ha scritto: Le mie Ping ultimamente non ribilanciano. Le ho scaricate pochissimo a dire la verita, le ultime due volte.
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Anche le mie fanno cosi', hanno lunghi periodi in cui il ribilanciamento sembra, e forse lo e', senza fine. Non credo ci sia relazione con quanto scarichi il pack, se poco o tanto. Dipende dalle condizioni contingenti delle celle e forse anche dal BMS poco accurato per la tolleranza richiesta dalle celle.
Se il fatto puo' essere irrilevante o no ce lo dira' l'esperienza, non so pensare una cosa diversa.
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No scusa, intendevo dire che non c'è bilanciamento. Sembrano gia bilanciate, in quanto il charger diventa verde e non alterna il suo stato. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 23:20:55
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| No scusa, intendevo dire che non c'è bilanciamento. Sembrano gia bilanciate, in quanto il charger diventa verde e non alterna il suo stato.
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E' probabile che solo sembri, sfuggendo all'osservazione di breve durata. Credo che, soprattutto se il BMS scalda un po', come tu stesso hai notato, il ribilanciamento ci sia realmente stato. In genere, con l'uso, il pacco si deve sbilanciare per forza; continua a vedere il BMS: se si riscalda in ricarica e' sempre un buon sintomo. |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 03/10/2008 : 23:50:18
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| mazott ha scritto:
| No scusa, intendevo dire che non c'è bilanciamento. Sembrano gia bilanciate, in quanto il charger diventa verde e non alterna il suo stato.
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E' probabile che solo sembri, sfuggendo all'osservazione di breve durata. Credo che, soprattutto se il BMS scalda un po', come tu stesso hai notato, il ribilanciamento ci sia realmente stato. In genere, con l'uso, il pacco si deve sbilanciare per forza; continua a vedere il BMS: se si riscalda in ricarica e' sempre un buon sintomo.
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Bene allora, grazie  |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2008 : 12:35:19
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Mi rivolgo ai felici possessori di una Ping. Ma col senno di poi, secondo voi, il caricabatterie di una Ping è proprio diverso da quello per una SLA? Insomma io ho l'impressione che faccia tutto il BMS, quando ha "bisogno" allora "chiede" corrente al charger (luce rossa), quando sta bilanciando non chiede, quando è in ricarica perchè ha appena bilanciato -> chiede, quando è bilanciato -> non chiede più. Che ne pensate? |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2008 : 14:07:32
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E' un problema noto del bms di cammy_cc e, ora apprendiamo di jimmywu. Quei BMS sono tutti uguali e identici a quelli di ping, perfino con le stesse scritte serigrafate. Pero' Ping da un po' di controllo qualita' mentre gli altri no, e infatti si vedono , se girate nei fora stranieri mosfet mancanti (come nella foto che hai postato) saldature che sembrano una scifata, specie quella che fa da dissipatore sotto i mosfet, e cose simili.
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2008 : 15:08:39
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posso anche essere d'accordo che il caricabatterie di ping sia uguale a quello di una sla. anche se bisognerebbe vedere che tipo di cicli di carica fa rispetto ad una sla. cmq ping non lo ha mai fatto pagare cifre astronomiche. ne ho uno di riserva pagato da ping 14$, più spese spedizione e dogana ovviamente. ho sempre avuto l'impressione che sia una stupidata di caricatore e ping non ha mai vantato caratteristiche particolari. |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2008 : 15:21:31
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| picusbox ha scritto: il caricabatterie di una Ping è proprio diverso da quello per una SLA?
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Probabilmente non cosi' tanto diverso come si pensa, questi charger sono tutti abbastanza simili e differenti solo per la programmazione. L'importante e' che sia a corrente costante, che arrivi al voltaggio previsto per la carica (61V per un pack da 48V) e che permetta il rispetto dei tre stadi previsti, tra cui l'ultimo di mantenimento a 40mA costanti. |
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 04/10/2008 : 16:44:57
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questo è l'alimentatore di ping. tutte le cose di ping potrebbero tranquillamente arrecare il marchio "FATTO A MANO". Immagine:
 111,08 KB |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 05/10/2008 : 08:50:36
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| mazott ha scritto:
| picusbox ha scritto: il caricabatterie di una Ping è proprio diverso da quello per una SLA?
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Probabilmente non cosi' tanto diverso come si pensa, questi charger sono tutti abbastanza simili e differenti solo per la programmazione. L'importante e' che sia a corrente costante, che arrivi al voltaggio previsto per la carica (61V per un pack da 48V) e che permetta il rispetto dei tre stadi previsti, tra cui l'ultimo di mantenimento a 40mA costanti.
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Ma come funziona un charger? Immagino abbia una tensione stabilita e costante di uscita (es 61V sempre) e eroghi a corrente variabile in funzione della richiesta dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore non ne richiede, questo non gliene da più. Altrimenti come fa a capire che la batteria è carica? |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 05/10/2008 : 08:53:05
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| manneron ha scritto:
questo è l'alimentatore di ping. tutte le cose di ping potrebbero tranquillamente arrecare il marchio "FATTO A MANO".
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Che vabbè che amo dire che sono le cose migliori, ma la mia ricerca di un charger alternativo nasce dal fatto che quello di ping è GROSSO. E rumoroso. Ma non ne esiste uno più compatto e silenzionso in commercio? Oh, senza spendere un capitale. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 05/10/2008 : 09:33:55
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| picusbox ha scritto: Ma come funziona un charger? Immagino abbia una tensione stabilita e costante di uscita (es 61V sempre) e eroghi a corrente variabile in funzione della richiesta dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore non ne richiede, questo non gliene da più. Altrimenti come fa a capire che la batteria è carica?
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No, picus, non e' esattamente cosi'. La corrente e' costante e non la tensione. La tensione viene continuamente osservata dal charger e lasciata salire, per effetto della presenza della batteria in ricarica, fino alla soglia di carica, come il galleggiante che sale per effetto dell'afflusso dell'acqua che chiude la valvola al livello giusto. La logica e' abbastanza semplice ma non l'elettronica per realizzarla, che e' di una relativa complessita'. Di fatto e'un piccolo computer (c'e' una pic, un piccolissimo cervello elettronico microprogrammabile) che segue tutto il discorso. A ciascuna programmazione corrisponde un differente comportamento di ricarica, verosimilmente associato al corrispondente tipo di batteria servita. |
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