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mazott
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Inserito il - 21/01/2008 : 10:17:40
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In allegato posto un foglio calcolatore, come penseresti di valorizzarlo, in base ai dati del tuo controller/batteria?
Allegato: maxwell_model_3.4.xls 618,94 KB
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outside1
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Inserito il - 21/01/2008 : 13:20:38
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| Messaggio di mazott
In allegato posto un foglio calcolatore, come penseresti di valorizzarlo, in base ai dati del tuo controller/batteria?
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Allegato: 2008121101657_maxwell_model_3.4.xls 604,04 KB
ho inserito i valori per poi scoprire dal grafico e dai valori dei condensatori che il dimensionamento è differente dal problema che mi ero posto io per il recupero in frenata o discesa.
Occorre fare 3 distinguo:
1) se si considera un utilizzo prevalentemente urbano stop and go , allora è sufficiente una capacità limitata (sempre per modo di dire nell'ambito dei supercondensatori)
2) se si considera invece un utilizzo misto su medi percorsi dove prevalgono le lunghe percorrenze senza toccare freno tipo piste cilcabili, percorsi pianeggianti ecc allora probabilmente la capacità da impoiegarsi potrebbe essere ancora piu' piccola
3) l'ultima situazione e dedicata a chi è obbligato a percorsi di sali scendi, a chi vuole scalare le montagne ecc. qui senza dubbio servono capacità piu impegnative se si vuole tentare di recuperare il piu' possibile l'energia prodotta.
Qui pero subentrano due considerazioni oggettive: 1) se considero brevi o medi saliscendi come potrebbe essere l'ondulazione di un cavalcavia lungo 300m se si sta scendendo a 25km/h ed aziono solo il freno dinamico nelkl'arco di una decina di metri ho già quasi ridotta ai minimi termini la mia energia potenziale, per cui se non voglio scendere a 7km/h debbo rilasciare il freno dinamico ed eventualmente fare brevi rallentamenti di pochi sec.
2) poniamo invece il caso di una discesa con dislivello di 500m x 6-7km potenzialmente potrei scendere strada permettendo anche oltre i 40km/h a questo punto subentra l'altro fenomeno della ricarica spontanea del motore che puo ammontare anche a 2-3 e piu' amper dipende dalla velocità mentre se azionassi il freno dinamico restituirebbe un 4Amper per poi rallentarmi la corsa
Ora supponendo che scendo a 40km/h e non tocco freno nell'arco di una decina di minuti sono a valle.
Per cui i miei condensatori dovrebbero recuperare una corrente di 3-4A per 10 minuti se poi faccio una discesa di 15 km andremmo a 20 minuti
Questi penso siano i parametri da tenere in considerazione nei vari utilizzi.
Va da se che occorrono dimensionamenti molto differenti in ogni tipo di utilizzo e visto che i condensatori non li regalano, se uno non è uno scalatore sarebbe uno spreco dimensionarsi in tal senso, oppure anche se decidesse di farsi due o tre scalate l'anno.
Viceversa penso che un piccolo dimensionamento nello stop and go puo senza dubbio a mio parere restitutire quelle energie dissipate in calore meccanico dai freni.
Mentre un utilizzo a medio largo raggio che pero' e da valutare a secondo dell'orografia del territorio puo' anche essere poco valido, insomma uno si dovrebbe chiedere ma quante volte aziono i freni? sarebbe un po come paragonare quando si va in autostrada per un lungo viaggio e quando ci si reca al lavoro in città. |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
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Inserito il - 21/01/2008 : 19:58:30
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| outside1 ha scritto:
[...] se si considera un utilizzo prevalentemente urbano stop and go
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Era essenzialmente questo il primo approccio che avevo in mente, perche' in citta' il ritmo del traffico bastona, letteralmente, la capacita' della batteria. Ho visto che hai simulato un range 45-32 del voltaggio, ma il valore dt di 1800 sec che hai impostato (il tempo durante il quale si desidera costante la corrente di scarica dai condensatori) mi sembra un valore alto. Ho fatto l'ipotesi di un valore tra 3 e 5, diciamo 4, per cominciare. Questo sarebbe il tempo durante il quale la corrente dovrebbe assistere la ripresa del moto pieno.
Quale e' il controller che stai considerando? |
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pixbuster
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Inserito il - 21/01/2008 : 23:50:48
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Mazott ti do un dato che forse ti può essere utile: le prove che ho eseguito con la mia bici (con il litio) mi dicono che per percorrere 50 metri con partenza da fermo (e senza aiutare con i pedali) occorrono quasi 12 secondi con una velocità di uscita di 23 km/h
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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outside1
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Inserito il - 22/01/2008 : 00:36:32
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i 1800 sec erano impostati per il recupero in discesa e non per la corrente di scarica dei condensatori, che ho capito dopo che si trattava di questo, in sostanza il grafico non serviva.
Io direi che come ho scritto si deve ragionare in uno stop and go quali sono le velocità medie che raggiungi e in quanto ti fermi, è li che devi dimensionare i condensatori x quanta corrente riesci a generare, quindi non è che ti serva sto gran condensatore.
Penso sia inutile stabilire in quanto tempo li volgio scaricare se poi non riesco a caricarli, non so se mi spiego, penso tu debba fare il processo inverso come ho spiegato io. |
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mazott
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Lazio
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Inserito il - 22/01/2008 : 08:41:41
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| pixbuster ha scritto:
Mazott ti do un dato che forse ti può essere utile: le prove che ho eseguito con la mia bici (con il litio) mi dicono che per percorrere 50 metri con partenza da fermo (e senza aiutare con i pedali) occorrono quasi 12 secondi con una velocità di uscita di 23 km/h
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Grazie, il dato e' utile. La mia idea e' di non affidare totalmente ai condensatori il compito di fornire energia, fino alla velocita' massima, ma solo quello di sgravare le batterie del picco di richiesta , relativamente lungo, che si sviluppa nelle ripartenze e che permane quando ancora la velocita' e' abbastanza bassa. |
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mazott
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Inserito il - 22/01/2008 : 08:53:53
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| outside1 ha scritto:
i 1800 sec erano impostati per il recupero in discesa e non per la corrente di scarica dei condensatori
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Si', e' vero, non avevo espresso la tua distinzione. Forse pero', riflettendoci, sostenere un valore utile di, poniamo, 2,5A per 1800 secondi richiede ai condensatori una prestazione eccessiva (1,25Ah). Non ho esperienza di supercondesatori, probabilmente mi sbaglio.
| Io direi che come ho scritto si deve ragionare in uno stop and go quali sono le velocità medie che raggiungi e in quanto ti fermi, è li che devi dimensionare i condensatori x quanta corrente riesci a generare, quindi non è che ti serva sto gran condensatore.
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Sono completamente d'accordo con te, per questo ti chiedevo che tipo di controller consideravi. Aggiungo anche che servirebbe conoscere le prestazioni di ricarica del controller, nei termini di voltaggio e corrente fornibile nelle diverse condizioni di movimento, ed anche qualche nota di funzionamento del controller, cioe' come ed in quali condizioni avviene la generazione di energia.
| Penso sia inutile stabilire in quanto tempo li volgio scaricare se poi non riesco a caricarli, non so se mi spiego, penso tu debba fare il processo inverso come ho spiegato io.
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Anche qui perfettamente d'accordo. Aggiungo anche che non credo che la soluzione sia dietro l'angolo ma il problema e' interessante. |
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outside1
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Inserito il - 22/01/2008 : 17:55:40
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come mi pare di avere già scritto quando ho parlato della ricarica, la corrente di ricarica in frenata varia di intensita fino a 4A le batterie che uso sono PB 36V quindi cariche sono circa 42V , durante la frenata la tensione sale anche a 45V non mi ricordo se va oltre perchè come ho spiegato dovevo contemporaneamente vedere, gli Ampere, la velocità, i Volt su tre strumenti separati, e siccome non sono un ragno, mi risultava difficile osservare tutti e tre i valori contemporaneamente.
La ricarica la vedi anche se vaia a 10km h o meno, chiro in questo caso sono frazioni di secondo perchè dopo sei fermo, quindi non c'è limite di velocita, è sufficiente essere in movimento per apprezzare la corrente di ricarica.
Io penso che già un condensatore da 1,5F 45V per uso cittadino possa anche andare bene come inizio, ma siamo sempre attorno ai 150 Euro e a questo punto uno si fa la domanda: ma il gioco vale la candela? con 150 Euro mi compro due pacchi di batterie al PB da 9AH 36V |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 22/01/2008 : 18:17:41
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| outside1 ha scritto: e a questo punto uno si fa la domanda: ma il gioco vale la candela? con 150 Euro mi compro due pacchi di batterie al PB da 9AH 36V
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oppure, se la mettiamo cosi', 150 euro si mettono veramente da parte per una buona LiFePO4, che dovrebbe avere un effetto Peukert molto meno pronunciato |
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mozzmozz
Nuovo Utente
Veneto
6 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2008 : 08:07:35
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Ciao è il primo post, sapresti dire quanta strada si fa con il solo condensatore carico da te citato, senza batteria?
Ciao, Mirco |
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outside1
Utente Senior
   

Lombardia
1403 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2008 : 10:43:12
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| mozzmozz ha scritto:
Ciao è il primo post, sapresti dire quanta strada si fa con il solo condensatore carico da te citato, senza batteria?
Ciao, Mirco
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Ciao Mirco, benvenuto sul forum, come avrai capito si tratta di recuperare l'energia altrimenti dissipata nella frenata, nell'ultimo valore da me citato, faresti qualche metro |
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mozzmozz
Nuovo Utente
Veneto
6 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2008 : 12:00:35
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Ciao outside1,
grazie dell'accoglienza e dell'informazione, pensavo a una bicicletta senza batterie solo a recupero ma il costo e il peso dei componenti sono eccessivi per il recupero che si può avere.
Ciao, Mirco
P.S.: Non ho la assistita, pedalo e basta, al momento |
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IlMago
Utente Medio
 
Lombardia
255 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2008 : 12:51:56
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| outside1 ha scritto: e a questo punto uno si fa la domanda: ma il gioco vale la candela? con 150 Euro mi compro due pacchi di batterie al PB da 9AH 36V
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fatemi capire (io e l'elettronica non abbiamo rapporti) come faccio a sapere se i condensatori che a volte mi ritrovo tra i piedi e potrei regalarvi sono sufficientemente grossi?
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"Il Tappeto Volante" : Challenge Seiran SL + Bafang 250W e Tantrum 36Vx10,5Ah http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6768 |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2008 : 16:12:10
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| IlMago ha scritto: fatemi capire (io e l'elettronica non abbiamo rapporti) come faccio a sapere se i condensatori che a volte mi ritrovo tra i piedi e potrei regalarvi sono sufficientemente grossi?
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I supercondensatori, per i loro valori di capacita', sono specifici. Le applicazioni che li richiedono li fanno piu' assomigliare a vere e proprie batteria elettrostatiche che a dei condensatori quali sono. Si parte da qualche Farad e si arriva facilmente qualche decina. Ho visto dai produttori che si trovano anche assemblati a moduli, per arrivare in questo caso a qualche centinaia di F, al voltaggio richiesto per la propria applicazione. Infatti anche il costo e' abbastanza alto, paragonabile o superiore a quello delle stesse batterie chimiche. |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2008 : 21:59:17
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ilMago : i supercondensatori sono così rari che non li puoi avere di sicuro incontrati per caso
Hanno una capacità (cioè quanta elettricità possono immagazzinare) almeno mille volte maggiore di quelli più grossi che normalmente affollano le apparecchiature elettroniche
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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