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ccriss
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Inserito il - 17/05/2012 : 15:05:18
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Oggi ho pensato di iniziare a scrivere questo post per anticipare un po' cosa sto combinando con Arduino e altri aggeggi.
Ieri sera diciamo che ho completato il primo blocco di lavoro, direi quello piu' grosso!!
Si puo' riepilogare cosi: A) Nuova millefori collegata ad Arduino contenente ben 7 MC3208 con comunicazione SPI per estendere a 28 segnali analogici leggibili da Arduino. N.B.: con masse separate. La scheda funziona e riesco a ottenere ben 10.000 letture al secondo, ma non so cosa farmene:-)
B) Agganciato modulo Bluetooth ad Arduino ed programmato il modulo per spedire al cellulare i dati
C) Sviluppata prima parte della applicazione Android per - catturare e scrivere su file quello che manda Arduino - fare un display (diciamo grezzo) dei dati su cellulare
Diciamo che è la prima puntata, piu' avanti magari metto un video che descriva meglio il funzionamento in modalità "running", per il momento mi limito a mostrare il layout da emulatore con dati fittizi per dare una idea.
Qui ho aggiunto qualche ulteriore dettaglio se vi interessa... http://ccriss7z.wordpress.com/2012/05/17/arduscooter-2-0-arduino-bluetooth-android-2/
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ccriss
Utente Medio
 
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Inserito il - 17/05/2012 : 15:16:19
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E questa è la scheda aggiuntiva ,rozza ma funzionale, che estende la lettura di Arduino a 28 Analogici a 12bit!!
Il flat cable è quello che andrà ad ogni singola cella del pacco batterie che sono appunto 20 positivi.
Come potete vedere i PCB non sono il mio forte, prima o poi dovro' decidermi a trovare il modo di stampare le schede!!
Io ho fatto lo schema, ma il lavoro l'ha fatto mio padre che grazie al cielo è in pensione ed ha decisamente piu' tempo di me.Lo ringrazio sempre per la sua grande pazienza, potete immaginare quanto tempo c'e' voluto per farlo!
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alex_audi
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Emilia Romagna
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Inserito il - 17/05/2012 : 15:36:04
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Questa cosa è fantascienza !!!!!!!!!! Complimenti per il progetto !!!!!!! In effetti il monitoraggio continuo e istantaneo delle singole celle è l'unica cosa che manca per utilizzare il litio in tutta tranquillità.... è quello che la tesla ha già risolto con miglioni di euro..... Correggimi se non ho capito un tubo ma in pratica si sposterebbe il cervello del bms dalla batteria al cellulre ? Mentre sulla batteria rimarrebbe un solo apparecchio che manda i dati via blututh al cellulare? Quanto sarebbe grande questa scheda da mettere nella batteria? In pratica fai elettronicamente e tramite cellulare quello che fanno i buzzers in maniera un po meno spartana |
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ccriss
Utente Medio
 
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Inserito il - 17/05/2012 : 16:03:35
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Intanto grazie Alex Le dimensioni di questa scheda sono analoghe a quella di Arduino, diciamo che tutto compreso: Arduino, modulo blutooth e scheda di lettura dati è grande come un pacchetto di sigarette.
Arduino e tutto l'annesso ,almeno per il momento, è il sistema di sola lettura dei dati , poi attraverso il bluetooth manda al cellulare tutto quello che legge con frequenza parametrizzabile. Per il momento è intorno al secondo, ma potrebbe tranquillamente trasmettere ogni 0,2 sec e forse anche meno.
Il cellulare riceve i dati e li scrive su disco sotto forma di file txt già impostato per l'import da excel (tipico file CSV per intendersi) e in tempo reale mostra il dato corrente, quello che hai visto nell'immagine.
Sia Arduino che il cellulare hanno un cervello e comunicano in modo bidirezionale (quindi anche cellulare verso Arduino), sta a chi sviluppa decidere quando possibile dove mettere la logica. Se per esempio un domani vorro' poter impostare dei parametri di definizione di un eco-mode dello scooter (ipotesi della versione 3.0). Definiro' un form di dei parametri su Android (es.: max ampere, max velocità etc.), Arduino una volta ricevuto il nuovo setting, provvederà a modulare l'acceleratore (magari con un partitore resistivo) in modo da evitare di superare i parametri definiti.
P.S.: Questo strumento non sostituisce il BMS vero e proprio (es.: non bilancia ne effettua cut-off), ma piuttosto effettua un monitoring delle informazioni, da segnalazioni in tempo reale e ne consente una valutazione a giro completato. Poi le app su cellullare aprono a mille possibilità di sviluppo incrociando i dati letti dallo scooter e quelli presenti sul cellulare. Altro utilizzo è la sostituzione del cycle analist o watt meter con il cellulare. La connessione senza fili ti consente di fissarlo da qualche parte per vedere tutti i dati che ti servono, poi quando ti fermi lasci la bici e ti porti via il cellulare.. |
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T4R
Utente Master
    

Campania
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Inserito il - 17/05/2012 : 16:13:46
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Bravissimi te e tuo Padre.
Saluti Pino |
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli |
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cunz89
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Inserito il - 17/05/2012 : 16:23:13
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Molto interessante, complimenti!
Carini gli A/D che usi, l'unico dubbio che mi viene è dato da questa frase riportata sul datasheet: "The IN- input is limited to ±100 mV from the VSS rail. The IN- input can be used to cancel small signal common-mode noise which is present on both the IN+ and IN- inputs."
Quindi sembra che non possano misurare direttamente le tensioni in modalità differenziale (ecco perchè si chiama pseudo-differential)  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
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Inserito il - 17/05/2012 : 16:56:56
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x Cunz: confermo che si tratta di pseudo differenziali con funzione di HOLD. Se ho capito bene viene prima letto il valore positivo, poi quello negativo e calcolato il voltaggio, avrebbe quindi il potenziale difetto della lettura "scomposta" in piu' passaggi, ma credo che per fare quello che mi serve sia un problema minore..
Li ho comprati da RS e costano 3Euro l'uno, erano quelli che per Arduino andavano meglio. Hanno lettura che va da 0V a 5V, sono molto usati da chi sviluppa su Arduino e trovi molti esempi interessanti. Poi campionano a velocità impressionanti, Arduino non riesce a sfruttare appieno le loro potenzialità, che a ben guardano per questo sviluppo non servono.
Quando li vedro' all'opera sullo scooter spero che non abbiano problemi, vi faccio sapere
P.S.: non sono un elettronico ,ma un informatico, quindi perdonate la bassa padronanza tecnica. |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
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Inserito il - 17/05/2012 : 17:28:04
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Il problema è che le misure "differenziali" con quell'integrato possono essere fuori massa al massimo di 100mV, quindi non ci puoi collegare direttamente le 4 celle in serie utilizzando i 4 canali "differenziali", come penso che vorresti fare. Spero di essermi spiegato meglio stavolta...
Se esistesse un equivalente ma con gli ingressi analogici davvero differenziali sarebbe perfetto 
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Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
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Inserito il - 17/05/2012 : 17:40:44
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Caspita, non avevo capito, io ho già fatto delle prove collegando batterie separate con voltaggi totalmente diversi ed ho letto i dati senza problema, ma non ho provato con delle batterie in serie (evitando di usare quelle dello scooter a cui sono affezionato). Magari provo a fare un test in questo senso per capire che succede, mi sembra di capire che escludi che possa funzionare |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
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Inserito il - 17/05/2012 : 18:49:24
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Dunque... guardando meglio il datasheet mi mi sembra di capire che se non rispetti il limite di 100mV di "fuorimassa" non succede niente, secondo me quel limite è imposto soltanto per garantire un certo livello di precisione della lettura.
Esiste però un problema più grave: se guardi la figura 4-1 a pag. 14 si notano dei diodi che scaricano a Vdd, che servono a proteggere l'ADC dalle sovratensioni. Questo significa che su nessun canale, in modalità differenziale o no, dovrà mai esserci una tensione superiore a Vdd.
Quest'ultimo limite è quello che ti darebbe veramente problemi, dato che anche con due sole celle superi la tensione di alimentazione.
Un altro problema che avresti è che le varie interfacce SPI non possono avere la massa in comune e andrebbero isolate, altrimenti andando banalmente ad unire le masse di due qualunque degli A/D faresti un bel corto  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
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Inserito il - 17/05/2012 : 20:26:28
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Cunz, giusto per chiarire come sono stati fatti tutti i collegamenti in giro MCP3208 posto lo schema complessivo..
Come vedi le masse di Arduino , che poi sarà quella del pacco batterie del mio scooter, viene passata su tutti i GND degli MCP3208. Io ho già provato questa configurazione con le masse collegate e con l'alimentazione per il momento passato dall'USB del PC. In teoria non mi aspetterei di vedere fuochi di artificio se mantengo lo stesso modello, ma utilizzando la massa dello scooter (che poi sarà anche quella di Arduino).
Comunque stasera se riesco testo qualche batteria in serie per vedere che succede e parallelamente guardo la pagina che mi hai suggerito.
Grazie per gli spunti, io purtroppo non ho competenze cosi' profonde e alcune cose le do per scontate. Se una sera vedete una palla di fuoco in zona Milano, potrei essere io che tento il collegamento allo scooter
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2012 : 21:55:15
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Oops mi sono perso l'allegato con lo schema eccolo
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pghori
Utente Medio
 

Marche
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Inserito il - 17/05/2012 : 22:29:04
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..grandde giove..
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2012 : 22:30:23
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Sto cercando di interpretarlo, non è proprio facile... 
Mi sembra di vedere che tutti gli MCP hanno alimentazione e linee SPI in comune, più un'abilitazione per ognuno. Questo sarebbe corretto se tutte le tensioni che misuri fossero nel range 0-5V rispetto a massa, per questo funziona bene se tutte le celle sono tra loro scollegate. Con le celle messe in serie invece dai in pasto ai poveri MCP direttamente la tensioni anche di diverse decine di Volt, pensa alle ultime celle verso il positivo...
Con questo tipo di collegamento non c'è il problema del corto di cui ti parlavo sopra, ma friggi sicuramente tutti i convertitori 
Dovresti dividere le celle in gruppi (ad esempio di 4) ed alimentare ogni convertitore direttamente da quelle 4 celle. In questo modo però le linee dell'SPI, non avendo un riferimento di massa comune, vanno isolate tra loro in qualche modo. I convertitori che hai non vanno comunque bene anche collegati in questo modo, posto comunque lo schema dei moduli da 4 celle che ho fatto io per darti un'idea di quello che intendo:

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Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2012 : 23:14:46
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L'alimentazione viene fornita da Arduino (i classici 5V) che arrivano in precedenza dal DC-DC 12V , poi Arduino con un 7805 la abbassa a 5V, quindi l'alimentazione in teoria non dovrebbe essere un problema (ma forse ho capito male). Le masse sono in comune per quanto concerne la linea SPI, ma il GND (il pin AGND) comune per la lettura analogica non l'ho passato in quanto arriverebbe direttamente dai 4 canali di input. Il pin DGND è effettivamente comune, ma pensavo che essendo separato da quello delle letture non avrebbe dato problemi.
Non ho ancora capito bene la differenza tra differenziale "full" e pseudo differenziale, pensavo che le masse erano comunque separate in entrambi i casi, ma mi sa che ho capito male. Io un test lo facci lo stesso, almeno mi tolgo la soddisfazione di friggere gli MCP, tanto non saprei che farmene!!
Mi sa che presto mi tocca ricominciare il giro alla ricerca di un maledetto AD per il progetto. E' stata una faticaccia far funzionare il protocollo SPI e cambiare chip significa modificare nuovamente il SW, vabbe' almeno non mi annoio la sera a casa, ma mia moglie chiedera' il divorzio.. E' diventata gelosa di Arduino
P.S. I collegamenti SPI sugli MCP di dx non li ho messi per evitare la fatica, ma ci sono nella scheda.
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
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pghori
Utente Medio
 

Marche
109 Messaggi |
Inserito il - 19/05/2012 : 09:06:11
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Bella ccriss , complimenti per il lavoro. Io sulla BC1 utilizzo lo speedict che funziona con lo stesso principio a conferma della validità della tua visione sarebbe molto bello avere un'app che consenta di monitorare le celle senza dover andare con i puntali del tester sul cavetto del bms...non mollare!! |
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 19/05/2012 : 12:36:07
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Fikissimo !!! potresti mettere l'app gratuita e vendere l'hardware |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 19/05/2012 : 15:56:01
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Grazie mille per i complimenti, adesso pero' mi tocca sgobbare ancora e mi sa che ora che finisco andro' in pensione.. In ogni caso per il momento diciamo che mi diverto provando ad inventare soluzioni. Poi ho colto l'occasione per iniziare a programmare su Android (lungi dall'essere un esperto)
Ho visto speeddict è molto carino ed anche il prezzo mi sembra niente male per quello che fa.
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 29/05/2012 : 09:00:43
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| Con le celle messe in serie invece dai in pasto ai poveri MCP direttamente la tensioni anche di diverse decine di Volt, pensa alle ultime celle verso il positivo...
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Io ho una batteria da 60 V fatta di 16 celle in serie, è un multiplexer con 16 ingressi analogici a 5 V. Come dovrei collegarli per non friggerli? Se faccio 16 partitori non butto via un fottìo di energia?!? |
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 11:26:27
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vabbè, a quanto lo vendi 'sto coso?  |
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 12:01:09
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| ccriss ha scritto:
x Cunz: confermo che si tratta di pseudo differenziali con funzione di HOLD. Se ho capito bene viene prima letto il valore positivo, poi quello negativo e calcolato il voltaggio, avrebbe quindi il potenziale difetto della lettura "scomposta" in piu' passaggi, ma credo che per fare quello che mi serve sia un problema minore..
Li ho comprati da RS e costano 3Euro l'uno, erano quelli che per Arduino andavano meglio.
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Boh, su RS non li trovo... ma tanto non ho capito niente di quello che hai fatto! :-) Cioè, come fuziona questa faccenda della lettura differenziale o pseudo differenziale? E come fanno quei cosini cinesi da 2 euro a leggere le tensioni di 8 celle in serie senza tutto questo ambaradam? E se uso 2 di quei cosini in fila posso leggere le tensioni anche delle ultime celle, che arrivano a 64 volt, o si fotte tutto?
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 12:22:19
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Secondo me con 3 di qui cosini cinesi che bippano risolvi vedi il voltaggio di ogni singola cella e se un blocco scende sotto un voltaggio prefissato bipppa.
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 13:28:32
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sì, ma io voglio loggare i dati e farci un grafico! nessuno mi sa dare lo schema elettrico di un cosino cinese? |
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 14:26:15
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I cosinini cinesi che dico io misurano solo la tensione istantanea, per questo costano pochi 3-4 euro l uno |
Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 14:33:05
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| jumpjack ha scritto:
sì, ma io voglio loggare i dati e farci un grafico! nessuno mi sa dare lo schema elettrico di un cosino cinese?
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Lo schema di quei misuratori è il solito con un partitore per ogni cella ed un microcontrollore che legge gli ingressi analogici e comanda i display, niente di fantascientifico  Il costo dell'oggetto suggerisce la qualità dei componenti, e di conseguenza la precisione della lettura... Piuttosto che interfacciarti in qualche modo con questi misuratori, non è più semplice fare direttamente anche le letture? |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
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283 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 15:01:55
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Forse un modo per risolvere la complessità c'e',ma devo ancora capire come interfacciarlo su I2C, la documentazione non è eccezionale o io capisco con difficoltà come impostarla (non capisco bene come mandargli i byte per fare le letture). Io comunque in futuro penso che puntero' su questo http://www.linear.com/product/LTC6803-1%20and%20-3?utm_source=supplyFrame&utm_medium=SEP&partnerName=DSA
Fa tutto , ma proprio tutto lui, costa un po' , da quello che ho capito intorno ai 15 Euro, ma che semplificazione!!
@Cunz , tu che ne pensi?
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GianniTurbo
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Lazio
1898 Messaggi |
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ccriss
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Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 15:13:29
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Colgo l'occasione per farvi vedere alla fine cosa ho messo in "produzione"!!
Dato che penso di postarlo anche in qualche forum non Italiano ho fatto lo sborrone ed ho provato a metterlo giu' in Inglese. Non sono un madre lingua, quindi evitate di fare commenti acidi :-), so giò da me che non sono messo troppo bene Ecco il link e relativo video http://eco-mobilita.blogspot.it/2012/05/interface-between-arduino-and-android.html
Comunque lingua o non lingua nel video si capisce che finalmente ho collegato lo scooter al cellulare e che per il momento mi limito a loggare i soliti dati che già leggevo prima, pero' adesso via bluetooth e scritti su disco del cellulare, almeno un passo avanti l'ho fatto comunque! ArduScooter 2.0 (la lettura delle celle) purtroppo richiederà ancora parecchio tempo prima di diventare abile ed arruolato!!
P.S. Se qualcuno ha già usato il LTC6803 ed ha un esempio di byte da inviare per leggere un canale ADC è benvenuto, se poi è di Milano gli offro anche 2 birre!!
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cunz89
Utente Medio
 

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484 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2012 : 21:25:35
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Mi ricordo di aver guardato quell'integrato all'epoca, non ricordo il motivo per cui l'avevo scartato, forse per il costo o la reperibilità. Ad una rapida occhiata l'interfaccia mi sembra una SPI, non I2C. L'invio dei comandi avviene come in un normale SPI, con l'aggiunta di un byte per la rilevazione degli errori (che sul datasheet chiama PEC, ma a me sembra un normalissimo CRC...) dopo ogni comando ed ogni pacchetto di dati. Alcuni comandi sono broadcast, altri necessitano di un indirizzo a 4 bit (per questo puoi connettere fino a 16 LTC). Mi sembra una buona soluzione anche per costruire un BMS completo oltre che per monitorare le celle  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
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283 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 01:01:07
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In effetti hai ragione l'interfaccia è su SPI, infatti c'e' MISO , MOSI, CLOCK e Chip Selector.. Devo averlo confuso con un altro , non ti sfugge proprio niente eh? Comunque devo decidere da che parte andare, o uso questo integrato che ha tutto, ma costicchia oppure passo ad una soluzione simile alla tua ossia: un chip Atmega (arduino) ogni 4 celle con alimentazione su 7805 separata e optoisolatori per la comunicazione su seriale...
Ci penso su anche se sono tentato per la la via dell'Atmega
Grazie Cunz ogni tuo post è bibbia!!! |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 08:12:20
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Esagerato... piuttosto controlla bene quello che scrivo, ieri sera ero così cotto che non ho notato il nuovo video  Rinnovo i complimenti, appena ho un attimo butto giù uno schema che potrebbe essere adatto per te  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 08:45:06
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| GianniTurbo ha scritto:
I cosinini cinesi che dico io misurano solo la tensione istantanea, per questo costano pochi 3-4 euro l uno
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E dici niente! Come riescono a misurare le tensioni con così pochi componenti, visto che a CCRISS ne servono invece una ventina?!?
| Piuttosto che interfacciarti in qualche modo con questi misuratori, non è più semplice fare direttamente anche le letture?
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E' quello che volevo fare, ma mi hanno spiegato che è tutt'altro che semplice, tra tolleranze, differenziali e altri impicci vari...
Bello, dove si compra senza pagare 30 euro di spedizione?
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 08:52:41
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| cunz89 ha scritto:
Rinnovo i complimenti, appena ho un attimo butto giù uno schema che potrebbe essere adatto per te 
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Sarebbe fantastico Cunz!!! Non essendo vicini che faccio ti spedisco le due birre per posta?
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 09:59:15
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@criss suggerisco questa x cunz ... :)
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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GianniTurbo
Utente Senior
   
Lazio
1898 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 10:09:44
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| jumpjack ha scritto:
[quote]GianniTurbo ha scritto:
I cosinini cinesi che dico io misurano solo la tensione istantanea, per questo costano pochi 3-4 euro l uno
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E dici niente! Come riescono a misurare le tensioni con così pochi componenti, visto che a CCRISS ne servono invece una ventina?!?
[quote]
sono 2 cose moolto diverse, per quello che costano vanno fin troppo bene rispetto a non avere nulla hai il vantaggio che se un elemento si sbilancia ti suona il cosino, inoltre puoi controllare se a piena carica e a batteria scarica gli elementi sono tutti allo stesso livello. la batteria è tipo una catena da moto, basta che una maglia vada in crisi che tutta la catena va in tilt
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Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
Utente Medio
 
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283 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 10:18:02
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In effetti costano proprio poco e sono ottimi a segnalare il voltaggio basso Io ho un obiettivo abbastanza diverso, voglio loggare tutte le celle mentre sono in marcia per verificarne il comportamento sotto sforzo ed evidenziare problemi anche in assenza di segnalazioni di voltaggio basso. Poi tramite cellulare avere la possibilità di impostare gli allarmi anche in funzione della temperatura (es: da 25° a -10° il low voltage si attiva rispettivamente da 2,5V a 2,1V stando alla documentazione delle mie batterie). Poi una volta ottenute tutte le info si puo' anche andare ben oltre. Il fatto è che leggere queste celle in modo decente è un lavoraccio..
@Gianni Ottima idea la birra in quel formato, presto faccio un bel pacco celere !!
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
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Inserito il - 31/05/2012 : 12:37:37
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Ecco qua, questo è proprio il minimo sindacale per fare le letture, poi ci sono ben 3 pin liberi su cui puoi sbizzarrirti con bilanciatori ultrapotenti, LED colorati, armi spaziali e quant'altro 

Spero che sia comprensibile e che non contenga errori, spiego in breve cosa dovrebbe fare: -DATA IN è l'ingresso dati isolato, che va pilotato con l'unica accortezza di limitare la corrente del LED. -DATA OUT è l'uscita dati, che contiene la resistenza di limitazione per collegarsi ad un altro optoisolatore; non a caso la resistenza l'ho messa qui e non sull'ingresso dell'optoisolatore, infatti in questo modo l'uscita dati è automaticamente protetta da corti sui cavi di collegamento. -CELL si collega direttamente ai capi di una cella, da cui prende alimentazione il modulo. La tensione di alimentazione quindi sarà variabile a seconda dello stato di carica della batteria. I limiti massimo e minimo per il corretto funzionamento sono rispettivamente 5.5V (ben più alto di una cella ioni carica) e 1.8V (più basso di una cella ferro-fosfato scarica).
La "stranezza" è che invece di misurare direttamente la tensione della cella, si misura una tensione costante di 1.2V (sul pin 1). A variare è infatti la tensione di alimentazione, che è rappresenta anche il riferimento dell'ADC.
Di questi cosini se ne possono mettere assieme potenzialmente infiniti, l'unico limite è dato dal tempo di lettura, che ovviamente aumenta aggiungendo più moduli. Diciamo che fino a diverse centinaia non dovrebbero esserci problemi...
Riguardo alla questione alimentazione, gli ATTiny possono "dormire" quando il sistema non è in uso, e "svegliarsi" solo quando rilevano (ad esempio con un interrupt) una richiesta di dati. L'assorbimento in questo modo è più o meno ridicolo in stand-by. |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
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Inserito il - 31/05/2012 : 15:17:26
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Ciao Cunz, intanto grazie per la dispensa, mi sembra tutto chiaro ad eccezione del voltaggio di lettura sull'ADC ,ho bisogno di capire meglio l'idea, ho anche notato che hai opto isolato solo il RX, mentre il TX no perche' immagino verrebbe opto isolato dal successivo chip, giusto? Mi faccio vivo in privato per chiarire la questione e non creare ping pong sul forum, poi magari scrivo la spiega per chi come me non è cosi' disinvolto nella elettronica
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jumpjack
Utente Medio
 
451 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 15:44:10
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si potrebbe ridimensionare quel disegnone nei primi post, che scombussola tutto il layout?!? |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 16:55:03
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| ccriss ha scritto:
Ciao Cunz, intanto grazie per la dispensa, mi sembra tutto chiaro ad eccezione del voltaggio di lettura sull'ADC ,ho bisogno di capire meglio l'idea, ... |
Faccio un esempio pratico: se sei alto 4,2 metri (un watusso praticamente) e vedi una persona alta 1,2m ti sembra bassissima, mentre se sei alto 2m la stessa persona di 1,2m la vedi molto meno bassa.
| ccriss ha scritto: ... ho anche notato che hai opto isolato solo il RX, mentre il TX no perche' immagino verrebbe opto isolato dal successivo chip, giusto?
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Esatto, lo schema di collegamento è ad anello, i dati partono sempre dal master (che nel tuo caso sarebbe Arduino) e tornano in ricezione sempre al master, ogni nodo dell'anello pilota l'optoisolatore del successivo:
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Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2012 : 17:32:14
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Cunz, quello che volevo capire dal tuo disegno, scusandomi per l'ignoranza è: Se VCC definisce il riferimento per le letture degli ADC, se una cella scende a 2,5V (che sarà su VCC) avro' sul ADC0 un 1.2V. Quindi per sapere quanto voltaggio c'e' sulla cella immagino che dovro' fare qualcosa di simile: leggo il dato a 10bit (da 0 a 1023) e scopro' che 1.2 vale 500, poi procedo in questo modo: prendo 1023/500*1.2V ed ottengo il voltaggio della cella -> 2,45V. Confermi che è questa l'idea che c'e' alla base del LM385? Se ho capito bene mi sembra davvero una ottima idea,anzi per me è geniale!!
Una cosa che mi preoccupa un po' risiede nella memoria del Attiny13A -> 64Byte, userei il 45 con 4K , basteranno?
Art
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 11:02:53
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Esatto, hai capito  Il difetto di questo sistema è che la risoluzione non viene ottimizzata al massimo (su questo però si può lavorare), ed è variabile, massima sui valori bassi, minima su quelli alti.
I vantaggi però sono tanti: -Pochi componenti, e quindi dimensioni e costi tutto sommato ridotti -Consumo ridotto, ridottissimo in standby. -Rilevamento dell'eventuale disconnessione di una cella (la maggior parte dei sistemi non offre questa possibilità...). -Massima modularità, se il software del master è fatto bene, basta connettere un numero qualunque di moduli e il sistema funziona senza settare praticamente nulla. -Supporto a qualunque strategia di carica, decide il master quando attivare i bilanciatori, quindi basta aggiornare il software di quest'ultimo per modificare il comportamento del sistema. -Probabilmente altri che non mi vengono in mente...
Ho anche in mente una piccola modifica per ridurre praticamente a zero il consumo in standby  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 11:43:45
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Cunz, ma secondo te un filtro (classico RC) sull'ingresso dell'ADC è inutile o è meglio che lo preveda? |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 11:51:01
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Credo che sarebbe abbastanza inutile, quella tensione è piuttosto stabile, mentre a variare è quella di alimentazione. Su quest'ultima è necessario un piccolo condensatore di filtro. Ho rimesso un attimo mano allo schema, con la modifica che prevede la possibilità di spegnere del tutto il riferimento di tensione quando non è in uso (portando a 0 l'uscita sul pin corrispondente). Mi sono anche reso conto che per la trasmissione dei dati non servivano due cavi... 
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Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 12:03:04
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| cunz89 ha scritto:
Ho rimesso un attimo mano allo schema, con la modifica che prevede la possibilità di spegnere del tutto il riferimento di tensione quando non è in uso (portando a 0 l'uscita sul pin corrispondente).
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Ammazza Cunz, adesso che avevo capito il vecchio schema Dunque, la proposta che fai se ho capito è questa: Alimento il LM385 con il PB4 dandogli tutto il voltaggio di cui dispongo (quindi VCC) e poi leggo il risultato su PB5 ed elaboro il valore, poi lo rimetto a 0V cosi' non consuma piu', giusto?
A PB2 e PB3 che compito gli stai assegnando ? Non mi è chiaro
Grazie per correzione su tx, avevo intuito il refuso:-) ok per condensatore su alimentazione mi è chiaro
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 12:22:05
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Esatto, volendo l'LM385 si può mantenere sempre acceso durante il funzionamento normale (consuma comunque poco) e spegnerlo solo in standby (ad esempio dopo qualche secondo che dal master non arrivano richieste).
Su PB2 ho aggiunto un possibile schema per un semplice bilanciatore, e su PB3 un LED di segnalazione.
Riguardo alla memoria, l'ATTiny13A ha 1k di flash e 64 byte di RAM... secondo me ci entra tutto  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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transistor
Utente Medio
 

136 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 13:59:12
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Molto interessante ...
Però secondo mè la massa del data in era giusta nello schema vecchio, se fai così ricolleghi tutte le masse delle batterie, oppure se colleghi il positivo sul master e il negativo solo sul negativo delle singole celle devi avere il master con la tensione superiore a quella della cella più alta e avrai problemi di troppa tensione sia sul master che sui modulini delle cele più basse. Il collegamento corretto è mettere una resistenza su ogni modulino e tutti in parallelo (con la massa del master) però il master deve poter pilotare x fotoaccoppiatori. Un'altra soluzione potrebbe essere quella di mettere in serie tutti i diodi del data in e pilotarli con un mosfet verso massa controllato dal master, magari limitato in corrente così si adegua a tutti i voltaggi di batterie.
Anche i dati verso il master vanno fotoaccoppiati in parallelo, con un fotoaccoppiatore su ogni modulino altrimenti tornano i problemi di masse.
Come protocollo potresti fare una cosa di questo tipo: il master inizia con il numero del modulino (seguito da x dati che serviranno) poi il modulino risponde (con x dati che serviranno), poi via con il seguente ecc... (ma forse questo lo fai già o hai in mente un'altro protocollo migliore)
Ciao
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il genio sa, l'intelligente sa molto ... el mona el sa tut! |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 14:41:52
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Non so se ho capito esattamente cosa intendi, ma il problema di cui parli non credo che ci sia: le masse e le alimentazioni dei vari moduli sono indipendenti, e nessuna delle due è in comune tra i moduli, né con il master.
L'unica comunicazione che c'è tra i moduli è che ognuno pilota il fotoaccoppiatore del modulo successivo. Il positivo del LED del fotoaccoppiatore è collegato a GND, perchè quel GND corrisponde alla V+ del modulo che pilota quel LED.
Sembra intricato, ma non lo è affatto, è lo stesso schema rispetto a quello sopra, ma si evita di collegare 2 volte lo stesso segnale.
Il collegamento in parallelo invece richiederebbe due fotoaccoppiatori per ogni modulo, ma soprattuto un indirizzo univoco per ogni modulo per essere in grado di richiedere i dati ad un modulo per volta, mentre con il collegamento in cascata questo non è necessario. |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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transistor
Utente Medio
 

136 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 17:20:42
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Bene, adesso ho capito, dallo schema di un solo modulo non lo capivo.
Quindi avrai un fotoaccoppiatore per entrare nella cella + alta (altrimenti il master dovrebbe essere a tensione + alta della batteria) e uno per leggere la più bassa ? E ri-quindi i dati devono essere "travasati" da un modulo all'altro fino al master.
"Softwaristicamente" complesso ma molto ridotto come hardware !
Sei a buon punto con il software o la cosa è ancora a livello "cartaceo" ?
Ciao e complimenti
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il genio sa, l'intelligente sa molto ... el mona el sa tut! |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2012 : 17:34:31
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Provo a rispondere io, Cunz mi sta aiutando a mettere giu' un sistema che consenta di leggere i voltaggi delle celle per poi loggarle con un cellulare (vedi inizio del post). Data la mia scarsa competenza in elettronica, il primo sistema di monitoraggio che avevo fatto aveva "un piccolo" problema". Poteva funzionare solo con celle non in serie per via dei limiti del voltaggio. Grazie alla sua esperienza in materia mi ha dato i suggerimenti che leggi e che si sono materializza nell'ultimo schema. In sintesi il sw lo faccio io e considerato come sono messo con il tempo libero, ci vorrà un po' tempo:-(
Colgo l'occasione ancora una volta per ringraziare Cunz!!
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