Ciao a tutti Rubo due minuti del vostro tempo. Spero sia questo il posto giusto dove potare la mia richiesta e spero di non essere troppo OT rispetto gli argomenti ..... Ho bisogno di una opinione, un consiglio, insomma quanto avrete voglia di dirmi riguardo la realizzazione di una nuova bici elettrica, non una realizzata da un kit come quella che mi hanno rubato, ma qualcosa di nuovo. Quando l'estate scorsa mi hanno rubato la mia, ho pensato che è necessario realizzare qualcosa di diverso. Quello che ho in mente è "un kit" che sia possibile montare e smontare da una bici senza troppo impegno. Insomma niente motore nel mozzo. Scrivo qui per avere qualche confronto e soprattutto per chiedere se qualche "meccanico" abbia voglia di cimentarsi nella creazione di un prototipo, possibilmente in zona Torino. In collaborazione con un amico che lavora nel settore dell'elettronica non dovremmo aver problema per la centralina di controllo e per il software di gestione, quello che serve è un meccanico. Grazie a tutti.
esisteva un tempo un affare del genere a rullo, cioè per frizione sulle gomme, ma con risultati non paragonabili agli altri sistemi: se riuscite a pensarvi qualcosa di meglio fate una cosa importante
a torino c'è geobike che lavora da tempo nel settore, ma non so se è quello che cerchi
Quoto Elle, se vuoi produrre un ki "Universale" e facilmente traspostabile da una bici all'altra non potrai usare la catena di trasmissione per portare il movimento alla ruota, le bici sono talmente diverse una dall'altra che occorrono ore di aggiustamento per montare un kit anche se universale... Rimane il sistema a rullo, ma posso garantirti che usura lo pneumatico in maniera rilevante, ha grosse perdite di potenza dovute agli attriti e quando piove slitta tranquillamente. Se poi partorisci un'idea alternativa a queste meglio per tutti noi, non si debbono scoraggiare le persone, assolutamente, è così che nascono le scoperte!!!
Ho letto che la trazione a rullo non è delle migliori, infatti non è esattamente un rullo su gomma quello che ho in mente. E poi l'obiettivo è un sistema che stacchi dalla bici e rimetti in poco tempo: lo scopo è avere un mezzo funzionante minimizzando il danno in caso di furto.
Ho letto che la trazione a rullo non è delle migliori, infatti non è esattamente un rullo su gomma quello che ho in mente. E poi l'obiettivo è un sistema che stacchi dalla bici e rimetti in poco tempo: lo scopo è avere un mezzo funzionante minimizzando il danno in caso di furto.
Ciao, '')
se vuoi minimizzare il danno in caso di furto di tutta e-bike,
c'è poco da fare devi poter asportare la batteria e il motore.
Poi però ti trovi 7-8 KG da portarti in giro ')
Se non pensi ad un motore con trasmissione a rullo (soluzione poco efficiente e già proposta con poca fortuna sulle prime e -bike)
c'è ben poco da scegliere, o motore nel mozzo o una trasmissione a catena.
Che poi la catena sia la stessa della bici, oppure un'altra a destra o a sinistra , se non è "zuppa è pan pagnat".
Un'idea nuova potrebbe essere questa:
sarebbe fare un gruppo motore/batteria , tipo borsa laterale sinistra per intenderci, che abbia un pratico attacco alla parte del telaio posteiore sinistro,
e che abbia un albero con un innesto che si possa collegare ad un opportuno mozzo ruota che abbia al suo interno solo una riduzione con cambio a vari rapporti ad ingranaggi epicicloidali.
Se la realizzi, però mi devi comprare il mio brevetto depositato, e mi devi dare le royalty su ogni pezzo prodotto '
Non ho mai provato una bici con motore centrale, ma questa soluzione non è asportabile da una bici quando la parcheggi Quello che io pensavo è un sistema a trazione tipo il sistema a rullo, non sul copertone, bensì sul cerchione della ruota, ed è per la parte di fissaggio della struttura che chiedo l'aiuto di un meccanico. La parte elettronica e di programmazione non dovrebbero darmi problemi ....
Come fai a pensare ad un sistema che utilizzi il fianco del cerchio per trasmettere il moto alla ruota? Ci avevano già provato gli Israeliani con un kit simile (forse Bikit, non ricordo), ma non ha avuto assolutamente successo: Usava appunto due rulli in gomma contrapposti che intrappolavano il cerchio e lo facevano ruotare, una vera ciofeca!
Non ho mai provato una bici con motore centrale, ma questa soluzione non è asportabile da una bici quando la parcheggi Quello che io pensavo è un sistema a trazione tipo il sistema a rullo, non sul copertone, bensì sul cerchione della ruota, ed è per la parte di fissaggio della struttura che chiedo l'aiuto di un meccanico. La parte elettronica e di programmazione non dovrebbero darmi problemi ....
uNA soluzione di un cerchione dentato per la trasmissione,
è stata adottata in passato, con scarsissimo successo, anche dalla bicicletta con motore a scoppio, omologata come ciclomotore, BiciMoto della ditta Lem.
Aveva appunto la parte del cerchione posteriore sinistra dentata, su cui si andava ad ingranare un ingranaggio proveniente dal motore Bernardi Mozzi Motor che montava.
I difetti principoali erano, una scarsa duata degli ingranaggi in genere , dato che il cerchione si sporcava nel normale uso su strada,
vibrazioni e una certa rumorosità.
se pensi a questo tipo di trasmissione od a una trasmissione in genere direttamente sul cerchione(??)
stai sbagliando strada e sprechi energie in una direzione errata.
Ne penso tutto il male possibile, è un netto peggioramento rispetto ad una normale trasmissione a catena e per di più non permette di usare il cambio: Se devo avere tutti i problemi che comporta un motore centrale voglio godere almeno dei vantaggi che ha, e quello più importante è proprio la possibilità di usare il cambio!!!
Scusate ma il mio voleva essere solo un piccolo contributo alla discussione e poi mi pareva che Tarmax nella sua richiesta di consigli per la realizzazione di un nuovo kit chiedesse un sistema facile ed economico per evitate il furto di motore e batteria
Messaggio di tarmax
"un kit" che sia possibile montare e smontare da una bici senza troppo impegno. Insomma niente motore nel mozzo
Non parlava di motore centrale con cambio interno da 2000 euro!!!!! Non capisco perchè Barba dici che questo sistema non permetta l'uso di un cambio .La MTB del video mi pare lo avesse ...... Concordo con tè che questo non è il sistema più vantaggioso di usare un motore elettrico e presenti grosse perdite di potenza dovute agli attriti e che molto probabilmente quando piove la cinghia slitta come il motore a rullo israeliano ma almeno qui eviti di consumare pneumatici. Quello che mi ha colpito è stata la facilità di asporto del motore, come chiedeva Tarmax ,e di come spostare il sistema a cinghia dalla ruota posteriore a quella anteriore . Forse un sistema molto rozzo e brutto esteticamente..... ma efficace ed economico se magari ci abbini uno di quei motorelli a spazzole che trovi su ebay per pochi euro. Possibile che non si riesca a ideare qualcosa di facile montaggio e smontaggio che sia alla portata di tutte le tasche e sia marchiato e fabbricato in Italia?
@Icnus: Quella soluzione ha tutti gli svantaggi di un motore centrale (difficoltà di fissaggio ecc) ma ha un unico rapporto, quindi in realtà mentre tutti gli altri motori centrali lavorano tramite il cambio (ed è questo il loro quasi unico pregio) questo motore non lo fa, e il cambio rimane solo collegato ai pedali. Per questo dicevo che non consente l'uso del cambio per adattare lo sforzo del motore ai vari tipi di percorso!
Sicuramente non sono un esperto di meccanica, ma a vederlo così, il sistema pur non essendo dei più belli, mi pare funzionante e che soddisfi i requisiti di base: economicità e portabilità, oltre a non essere un rullo su gomma che sicuramente è poco funzionale. Poi probabilmente non sarà il massimo come performance, ma a me pare interessante.
Sono sicuramente veri tutti i limiti del rullo sul copertone, comunque per particolari necessità non è una soluzione del tutto da scartare. Prima di passare ad un motore nel mozzo ci ho girato per 7000 km per Genova (quindio salite e pioggia a gogo). Il mio sistema è descritto qua: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=1286 In effetti si smontava molto piu facilmente di quanto ora la batteria del nuovo sistema. Una volta tolto la bici era assolutamente normale se non per lo speciale portapacchi adattato. Inoltre con dei copertoni di qualità (schwalbe slick marathon) non ho avuto seri problemi di consumo, anzi mi si è deteriorato di più l'anteriore. Ho tenuto il kit ed ho sempre in mente ( ma non ho mai il tempo...) di sostituire le due batterie al piombo (secondo me il principale difetto del sistema era il peso) con delle litio e montare il sistema su una pieghevole da tenere nel camper.
Sono sicuramente veri tutti i limiti del rullo sul copertone, comunque per particolari necessità non è una soluzione del tutto da scartare. Prima di passare ad un motore nel mozzo ci ho girato per 7000 km per Genova (quindio salite e pioggia a gogo). Il mio sistema è descritto qua: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=1286 In effetti si smontava molto piu facilmente di quanto ora la batteria del nuovo sistema. Una volta tolto la bici era assolutamente normale se non per lo speciale portapacchi adattato. Inoltre con dei copertoni di qualità (schwalbe slick marathon) non ho avuto seri problemi di consumo, anzi mi si è deteriorato di più l'anteriore. Ho tenuto il kit ed ho sempre in mente ( ma non ho mai il tempo...) di sostituire le due batterie al piombo (secondo me il principale difetto del sistema era il peso) con delle litio e montare il sistema su una pieghevole da tenere nel camper.
Ciao Emibel,ti ringrazio di aver rispolverato questo "antico" topic a cui sono molto legato perchè all'epoca dopo averlo letto mi ero quasi convinto a comprarne uno identico!!!!!!Poi però con i consigli di Outside1 ho optato anche io su un motore a mozzo.Ora però anche a me , dopo aver visto queste realizzazioni mi vien voglia di vedere se la cosa è veramente fattibile ed economicamente conveniente .Lo sò è una trovata antidiluviana e retrogada rispetto alle nuove tecnologie presenti nel mercato ma ho nostalgia vecchio spirito del FAI DA TE Jobikiano.