Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 09:53:04  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dopo qualche ricerca in rete senza risultato, anche nel sito ufficiale sony, mi chiedevo se qualcuno può dirmi se da qualche parte c'è scritto che le batterie in questione sono realmente auto bilancianti.
Perchè è vero che in molti le usano senza bms e senza problemi, però mi piacerebbe vederlo scritto in modo ufficiale.
Grazie

blindo7
Utente Master



Lazio


4049 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 10:32:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di blindo7 Invia a blindo7 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ho fatto delle prove con una e l'ho portata a 4,7 v e ci è rimasta,
rifatta la prova con 2p ed è magicamente scesa a 4,2V ,
non so che magia è ma messe in parallelo si bilanciano

come documenti ufficiali non so dirti,da quel che avevo letto tempo fa la sony le fa solo per la makita quindi non emette documenti ufficiali,
poi che gliele fa le ha messe in commercio,tant'è che per un periodo sony ha bloccato tutto,
non so magari sono bufale

www.enerlab.it
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 13:39:22  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Sony non vende al pubblico le sue celle, quindi non pubblica le caratteristiche: Le celle che comperiamo noi vengono sicuramente dal mercato parallelo cinese, le ditte che lavorano per la Sony producono milioni di celle in più che poi rivendono per conto loro, infatti l'anno scorso c'è stato un blocco delle vendite proprio dovuto a questo problema!

Comunque in carica si comportano come dice Plindo7, alcune magari inizialmente sforano la tensione massima di 4,2V ma non si danneggiano, quindi in pratica "attendono" che le celle più pigre raggiungano anche loro la tensione prevista e poi il pacco si bilancia.

In pratica si comportano come le NIMh, le NiCd e le Piombo (che non hanno bisogno del BMS), se le vai a misurare durante la carica ti prende un colpo leggendo i valori delle singole celle, ma poi alla fine sono tutte perfettamente bilanciate.

Modificato da - Barba 49 in data 13/06/2017 13:43:29
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claudio02
Utente Master




8996 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 17:11:33  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
però costano e durano meno delle cugine con bms.

Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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FabioR6
Utente Master




3368 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 18:07:22  Mostra Profilo Invia a FabioR6 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Guarda ti dirò ne ho già fatte almeno un 4-5 e qualcuno viaggia da almeno due anni senza alcun problema e ovviamente senza Bms.
Durano meno cicli ma non hai la rogna del BMS.
Confermo che non per un periodo che i cinesi lo producevano senza la certificazione Sony ma poi devono avere bloccato quel mercato io sinceramente le prese in Germania dove le testano a campione in laboratorio e non ho mai avuto alcun problema.
Ne ho fatta anche una enorme e anche in fase di carica la controllavo ed erano sempre super bilanciate vi dirò pure meglio di quelle col BMS forse perché sono super selezionate

La staccata della San. Donato, ha qualcosa di magico e terrificante. Ad ogni giro ti passa tutta la vita davanti x quegli interminabili 3 secondi.

Cube trekking
Black NC, Allround, new battery FabioR6 48v 24,5 Ah , percorsi dal 24/10/11
34.600 km in aumento....
Cube attraction mtb 29, BBS2 500w 25 A, batteria FabioR6 ....36V 17,5 Ah.

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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 19:31:33  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Claudio02: Costano di più e durano meno della comuni LiIon da 1C-3C come tutte le celle ad alto coefficiente di scarica, non dipende dalla presenza o meno del BMS ma dalla corrente che sono in grado di erogare: Infatti come hai notato le LiPo da 25C-50C durano ancora meno nonostante la ricarica tramite sofisticati gharger bilanciatori!!!

Ovviamente se non servono correnti rilevanti è inutile utilizzare le Sony VTC, sono per usi particolari...

Modificato da - Barba 49 in data 13/06/2017 19:32:46
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gigivtec
Utente Medio


Calabria


150 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 19:33:02  Mostra Profilo Invia a gigivtec un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io sto usando una 36 volt da 10 ah con le vtc4 da circa 2 anni e dopo 7000 km non avverto nessun calo evidente di prestazioni.... avrò fatto circa 150 cicli completi.... 50-60 km li faccio praticamente sempre... anche quando il dislivello è a 4 cifre

B’ebike 5-da maggio 2013 km 5.000
Atala E-scape M da ottobre 2013 km 6200
E-scape M Bafanghizzata con BPM cod. 14 legale da luglio 2015 km 6.500 ...
Fiido d1 la pieghevole con gli occhi a mandorla
200 km
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 19:39:10  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma durano di meno come cicli, quelle che si comprano sciolte.
Forse quelle che vengono usate negli utensili della Makita (che uso io) le batterie hanno anche 5 anni e continuano a funzionare, l'ultima che avevo fatto controllare dal tecnico Makita, mi aveva detto che aveva 493 cicli e vi assicuro che in cantiere non le trattiamo per niente bene!
Forse la produzione per la Makita è selezionata?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 13/06/2017 : 22:08:36  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Rotolo: Non si tratta di selezionare le celle, la Makita adotta (come tutte le altre aziende) un semplice trucco che impedisce di danneggiare le celle e di far lavorare male chi usa gli elettroutensili: In pratica ferma la scarica tramite una scheda quando le celle sono MOLTO al di sopra della loro tensione minima di funzionamento (3,5V contro 2,5V), quindi i cicli che fai non sono completi e perciò non valgono come cicli effettivi.

D'altra parte se non facesse in questo modo verso la fine della scarica l'utensile avrebbe una prestazione talmente scadente da far innervosire chiunque, esattamente come accade per le bici quando le celle arrivano attorno ai 3,5V di tensione.

Ecco che voi in cantiere non potete maltrattare le celle, sono ben protette, mentre sulle bici qualcuno le scarica al minimo della tensione accorciandone la vita!

Modificato da - Barba 49 in data 13/06/2017 22:10:02
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 07:35:40  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Barba ti assicuro che i primi utensili a batteria che avevo e che utilizzavano le stesse celle, non avevano nessun circuito che interrompeva l'erogazione di corrente, infatti potevi portare la batteria fino alla morte!
Io stesso involontariamente l'ho fatto molte volte a causa della situazione in cui mi trovavo e dovevo finire il lavoro iniziato.
Il circuito di cut-off è stato aggiunto agli utensili, e non alle batterie, nella seconda generazione di utensili dove hanno anche aumentato la capacità da 3Ah a 4, 5 e adesso sono arrivati a 6Ah con le stesse dimensioni e pesi, se non sbaglio adesso usano due celle in parallelo 18650VTC6 da 3,1Ah che in teoria dovrebbe fare 6,2Ah, ma per tenersi dalla parte della ragione dichiarano come 6Ah, e che in molti si lamentano che scaldano molto.

Modificato da - Rotolo in data 14/06/2017 07:37:20
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remora
Utente Senior


Sicilia


1013 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 08:22:44  Mostra Profilo Invia a remora un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sarei curioso di sapere se queste celle autobilancianti possono ricaricarsi anche con i cb da modellismo usando solo la funzione "charge" o se appena la prima cella arriva a 4,2 cessa la carica delle altre, e quindi è necessario usare la funzione di bilanciamento obbligatoriamente, ma chissà cosa succederebbe, considerato come scritto da altri utenti che in fase di carica superano la tensione di 4,2 volt?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 08:28:17  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scaldano, scaldano, un pacco cho ho montato su una MTB molto potenti non si possono toccare dopo un lungo tratto in salita e bassa velocità...

Sono invece molto contento delle tue rivelazioni circa l'iniziale mancanza di un LVC sui vecchi utensili, depone a favore di queste celle che anche io impiego da tempo.

In pratica per i miei usi "particolari" hanno sostituito le A123 System da 2500mAh, anche se queste ultime hanno ancor oggi una resistenza interna inferiore alle Sony, siamo a 8mOhm contro 13mOhm, ma il peso è vincente e il fatto che non abbiano bisogno di BMS è cosa impagabile.
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 12:21:52  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allora ottimo, però visto che le centraline delle ebike hanno quasi tutte il cut-off intorno ai 30V che secondo me rimane una tensione un pò bassina anche se tollerata dalla maggior parte delle celle, dove posso trovare un LVC per fare una batteria con queste celle, senza usare il BMS, ma che tagli a 32/33V?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 16:11:53  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non credo che tu lo trovi in giro, comunque quando una batteria da 36V nominale scende a 30V sotto sforzo (LVC centralina) le celle sono in fascia di sicurezza, se le misuri un attimo dopo lo stacco dell'assistenza le trovi almeno a 3,2-3,3V...

I segnalatori che si usano sulle LiPo sono tarati a 3,5V ma si limitano a suonare!!!
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 18:21:59  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si conosco molto bene i segnalatori da modellismo, ci sono anche quelli programmabili ma alla fine servono a poco su ebike.
Barba ma tu non hai nessun sito dove poter trovare e comprare degli LVC?
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blindo7
Utente Master



Lazio


4049 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 18:38:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di blindo7 Invia a blindo7 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
avevo preso un lipo buzzer 4s con l'intento di stabilire la tensione di taglio a piacere tramite un partitore di tensione,
ed utilizzare l'uscita del buzzer per pilotare il cut-off freni della centralina,
oppure un mini relè,
ma non ho fatto più niente,vedi se però può andarti bene come idea

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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 18:41:21  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ci sto ragionando un attimo, nel frattempo che qualcuno esca fuori con un sito magico che venda LVC, o meglio ancora, programmabili.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 14/06/2017 : 22:02:27  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Puoi anche montare un semplice voltmetro digitale (costano 4-5Euro in Italia) e smettere di viaggiare quando segna 35V!!!
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 00:13:06  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si ho capito che posso mettere un tester, un volmetro, un cicalino o qualsiasi altro strumento che misuri la tensione della batteria, ma tutte queste cose le faccio già quando sperimento o testo nuovi prodotti.
La mia domanda è, qualcuno conosce un sito dove poter acquistare questi circuiti LVC?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 09:06:31  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Asssolutamente no, non li ho mai visti disgiunti dai BMS, quindi sono una cosa "nuova"...
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 10:37:45  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho fatto una ricerca abbastanza lunga sul web ma non ho trovato niente che si possa adattare, gli LVC monocella pilotano sempre un cicalino (si potrebbero comunque modificare) mentre quelli che controllano tutte le celle del pacco sono grandi come un comune BMS, quindi tanto vale usare uno di quelli: Se prendi uno "Smart BMS" su Bmsbattery e ne riprogrammi la tensione minima a tuo piacere sei a posto.
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Steu851
Utente Master



Lombardia


4103 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 10:44:39  Mostra Profilo Invia a Steu851 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per le piccole batterie ( 2S-4S) ci sono BMS che fanno solo da LVC ma per le 10S o più li ho visti solo che bilanciano.
Se utilizzassi un BBS01 come motore col cavo di programmazione si può impostare nella centralina il valore LVC, sulle centraline economiche per hub mai visto, per il TSDZ2 servirebbe che qualcuno entrasse in possesso del cavo di programmazione col suo software, e magari si può programmare anche li.

Stefano da Brugherio (MB)

E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020
E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020
Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave
Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 11:34:38  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie delle risposte adesso vedo che strada prendere, se quella con smart BMS o costruirmene uno con un tiristore usato come relè di scollegamento.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 15/06/2017 : 12:44:19  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ottimo, alla fine è uno strumento che può interessare chiunque usi batterie senza BMS a bordo, mentre per il modellismo è sempre preferibile un allarme sonoro di batteria "quasi esaurita" in modo da poter richiamare l'aeromodello o il motoscafo verso l'operatore per non perderlo...
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Mister D
Utente Attivo


Trentino - Alto Adige


514 Messaggi

Inserito il - 17/06/2017 : 00:45:40  Mostra Profilo Invia a Mister D un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
remora ha scritto:

Sarei curioso di sapere se queste celle autobilancianti possono ricaricarsi anche con i cb da modellismo usando solo la funzione "charge" o se appena la prima cella arriva a 4,2 cessa la carica delle altre, e quindi è necessario usare la funzione di bilanciamento obbligatoriamente, ma chissà cosa succederebbe, considerato come scritto da altri utenti che in fase di carica superano la tensione di 4,2 volt?


Sí, lo puoi fare. Purtroppo non esistono piú caricabatterie per modellismo che permettono la carica oltre le 6s e quasi tutti se non hanno le connessioni di bilanciamento connesse, nemmeno si avviano.
Fortunatamente possiedo un vecchio Graupner Ultra Duo Plus del 2007 che mi permette la carica fino a 10S senza bilanciatore, praticamente una follia se caricassi delle Li-Po da modellismo, ma lo uso da piú di 1 anno per caricare i miei due pacchi 10S 36v 10A con celle Sony VTC5 assemblate da Elettricorse per la mia cargo bike!
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 17/06/2017 : 10:45:09  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Mister D, come cut-off usi la centralina stessa del motore? Perchè sto cercando di farne uno o valutare il circuito LVC che ha internamente un trapano della Makita che lavora a 36V con le stesse celle, forse mi costa meno ed è anche più sicuro.
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Mister D
Utente Attivo


Trentino - Alto Adige


514 Messaggi

Inserito il - 17/06/2017 : 13:17:12  Mostra Profilo Invia a Mister D un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Rotolo ha scritto:

@Mister D, come cut-off usi la centralina stessa del motore? Perchè sto cercando di farne uno o valutare il circuito LVC che ha internamente un trapano della Makita che lavora a 36V con le stesse celle, forse mi costa meno ed è anche più sicuro.


Sí, uso la centralina del TSDZ2 come cut-off, é tarata bene, ho anche le tacchette sul display LCD che mi permettono di non arrivare al limite.
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remora
Utente Senior


Sicilia


1013 Messaggi

Inserito il - 18/06/2017 : 18:38:28  Mostra Profilo Invia a remora un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mister D ha scritto:
Sí, lo puoi fare. Purtroppo non esistono piú caricabatterie per modellismo che permettono la carica oltre le 6s e quasi tutti se non hanno le connessioni di bilanciamento connesse, nemmeno si avviano.
Fortunatamente possiedo un vecchio Graupner Ultra Duo Plus del 2007 che mi permette la carica fino a 10S senza bilanciatore, praticamente una follia se caricassi delle Li-Po da modellismo, ma lo uso da piú di 1 anno per caricare i miei due pacchi 10S 36v 10A con celle Sony VTC5 assemblate da Elettricorse per la mia cargo bike!

Grazie per l'informazione, attualmente uso una batteria autoassemblata con celle Samsung, divisa in quattro sezioni 6-3-6-6 (88,2 volt senza BMS) che ricarico con quattro cb da 6s, per cui ho collegato anche i connettori di bilanciamento, pertanto appena dovrò sostituirla, potrò utilizzare anche le sony autobilancianti senza dover acquistare un nuovo cb solo per la carica senza bilanciamento.
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panurge
Utente Medio


Toscana


311 Messaggi

Inserito il - 19/06/2017 : 00:19:09  Mostra Profilo Invia a panurge un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caricabtterie lipo da modellismo oltre i 6s esistono eccome, Hyperyon ha smesso di fare il mitico 1420 perche se ne rompevano troppi, ma la citata graupner ad esempio lo fa ancora (ultrramat 18 - polaron), e permettono tranquillamente di caricare 12s o 14s senza cavi di bilanciamento connessi e ce ne sono anche altre marche.

"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."


Tutte le informazioni, documenti ed immagini forniti da "panurge" in questo forum sono da considerarsi Open Source, qualora non protetti da altri diritti, e ne è liberamente permesso l'uso e la diffusione per fini personali e non commerciali accettando le condizioni del http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it

Modificato da - panurge in data 19/06/2017 00:21:08
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 19/06/2017 : 07:17:09  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E i Graupner costano anche poco
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panurge
Utente Medio


Toscana


311 Messaggi

Inserito il - 19/06/2017 : 17:13:59  Mostra Profilo Invia a panurge un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per un LVC generale la cosa migliore secondo me è avere una centralina programmabile ed usare il suo LVC. Se si usa un controllore come l'Analyst si puo' usare anche il suo LVC in aggiunta.

Per quanto riguarda l'autobilanciamento delle Sony. non lo troverai scritto da nessuna parte.
A grandi linee sono coinvolti questi meccanismi che concorrono, probabilmente assieme ad altri, alla tendenza ad un equilibrio nei dintorni della tensione di fine carica (4.2V):

- l'efficienza di carica di ogni singola cella cala all'aumentare del SOC (stato di carica): cio' significa che le celle piu' vicine alla carica si caricano meno velocemente di quelle piu' basse.

- l'autoscarica delle celle è tanto piu' pronunciata quanto piu' esse sono vicine o sopra alla tensione di piena carica

Questi meccanismi sono in parte dovuti a caratteristiche intrinseche, pare, di tutti i catodi al Manganese ma in particolare evidentemente della struttura e natura chimica del catodo Sony.

Dipendono anche dalla struttura (e natura) dell'anodo (che erroneamente si considera spesso pressoché uguale per tutte le Li-Ion) e sopratutto dall'uso di particolari additivi che rappresentano ad oggi la vera ricetta segreta delle celle, il vero segreto industriale.

Questi additivi "redox shuttle" (spola) sono specie particolari, che, aggiunte all'elettrolita, si comportano da inerti nella cella fino ad un certo potenziale (intorno alla tensione di fine carica) oltre il quale si attivano, vengono ossidati (all' anodo), migrano liberamente sotto forma cationica attraverso l'elettrolita, vengono ridotti (al catodo) e si ripete il ciclo. In questo modo fintanto che il potenziale si mantiene al di sopra della soglia di attivazione, fanno la spola trasportando la carica da anodo a catodo e fuori dalla cella, senza coinvolgere il litio agli elettrodi e senza interagire (idealmente) con tutte le altre specie con cui sono a contatto nella cella ne' nella loro forma ridotta ne' in quella ossidata ne in quella inattiva. Lo potremo pensare come una sorta di bypass elettronico.

Lo studio degli additivi è probabilmente il campo di ricerca piu' importante in questa fase della cellologia, e coinvolge direttamente anche la natura dell'elettrolita. Ho letto ad esempio che LG sperimenta un elettrolita che funge esso stesso da Shuttle di ossidoriduzione oltre un certo potenziale. Un elettrolita spola.

A dispetto dell'alone di mistero presente da sempre sulle Sony V, VT e VTC (utilizzate formalmente quasi solo negli utensili) non credo che Sony adotti tecnologie del tutto sconosciute agli altri ma semplicemente abbia sviluppato al meglio i meccanismi, gli additivi e la ricerca sulla struttura degli elettrodi. E' noto ad esempio che L'anodo Sony abbia una struttura e una natura carboniosa particolare e che Sony abbia investito in ricerca sull'anodo piu' di altri concorrenti.

Verissimo che i vecchi pacchi makita non avevano alcun circuito di protezione, ed era il motivo per cui all'epoca comprare (se ne si aveva la fortunata possibilità) i pacchi restituiti dai clienti makita era cosi' vantaggioso per costruirsi batterie da bipa: c'erano sempre molte celle in ottime condizioni, causa mancanza di protezione ne LVC, tipicamente il 70-80% delle celle erano perfette. Oggi un pacco makita ritornato è quasi sempre deceduto in toto o quasi

"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."


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Modificato da - panurge in data 19/06/2017 17:25:07
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35953 Messaggi

Inserito il - 19/06/2017 : 18:58:30  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bella disamina, grazie: Che le VTC sono diverse in qualcosa dalle altre celle "similari" si nota anche dal fatto che scaldano molto in scarica senza che la cosa le comprometta minimamente, anzi, lavorano al meglio attorno ai 50°C...

PS) Mi piace il termine "cellologia"...
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 19/06/2017 : 19:00:03  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ottima spiegazione Panurge, è vero anche dei pacchi vecchi Makita di cui ho recuperato diverse celle, non in quantità del 70-80% ma solo perchè avevano sulle spalle più di 4/5 anni di duro lavoro, di conseguenza erano arrivate quasi alla fine dei loro cicli di vita.
Però le sto usando ancora adesso per usi meno impegnativi con grande soddisfazione.
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


851 Messaggi

Inserito il - 21/06/2017 : 13:46:15  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Visto che ho dovuto comprare un altro avvitatore Makita e visto che c'ero ho dato una caricata alle batterie, mi sono accorto con mio stupore che i cb della Makita non caricano oltre i 20Volt, insospettito della cosa ho provato tutti e 4 i cb che avevo con le relative batterie da 3-4-5Ah in possesso e tutti si comportano nello stesso modo, si fermano a 20Volt di carica massima.
Forse sarà per quello che le celle sony montate nelle batterie Makita durano anni senza cedimenti?
Se questo fosse vero e volessimo far durare il più a lungo le nostre batterie delle bipa, non dovremo caricarle mai oltre i 40V (per quelle da 36V nominali) o al massimo restare intorno a 41V max, tu che ne pensi Barba?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


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Inserito il - 21/06/2017 : 14:19:46  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La cosa è stata già ampiamente dibattuta, anche io ho una volta introdotto l'argomento, tant'è che alcune case produttrici forniscono caricabatterie con due opzioni di carica, una da 4,2V per celle e l'altra da 4V per cella da usare qualora non si abbia bisogno dell'autonomia massima.

Infatti se è vero che le celle al litio durano di più se non vengono sacricate oltre l'80% del totale è altrettanto vero che se si caricano a tensione leggermente inferiore il numero di cicli si allunga...

Per uno scooterone che ho ricellato con le LiPo da modellismo infatti ho predisposto un caricatore/bilanciatore che lavora a 4,16V per cella e la batteria ha i buzzer tarati a 3,5V.

PS) Nessun modellista carica le sue LiPo a 4,2V, credo che la media sia sui 4,16V!

Naturalmente fare una carica incompleta (40V) su una batteria con il BMS tarato per 4,2V a cella credo che impedisca il corretto bilanciamento, quindi chi ha scelto la via della "doppia ricarica" probabilmente ha qualche escamotage per evitare il problema, ma con le VTC non essendoci di mezzo nessuna scheda la cosa è fattibile senza dubbio: Un gruppo di ragazzi che per un po' ha prodotto batterie ad alte prestazioni con queste celle infatti interrompeva la carica a 4,1V...
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Rotolo
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Inserito il - 21/06/2017 : 15:03:33  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma se le vtc sono autobilancianti e funzionano nel modo che avete descritto in precedenza (nel senso che le celle possono superare i 4,2V in carica finchè le altre non raggiungono i 4,2V), non si rischia di ritrovarsi le celle completamente sbilanciate dopo qualche ricarica, caricandole a 4V per cella?
Io sono modellista da più di 30 anni e da quando uso le lipo al posto della miscela, ho sempre tarato i miei cb a 4,2V per cella e non le ho mai scaricate oltre i 3,5V per cella, per adesso ho lipo che hanno più di 5anni senza rigonfiamenti e ancora funzionanti.
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Barba 49
Utente Master



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Inserito il - 21/06/2017 : 15:11:16  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Le Sony VTC si bilanciano benissimo a qualsiasi tensione, non hanno il BMS che rompe le scatole, quindi se gli dai 40V anzichè 42V ci sarà inizialmente qualche celle a 4,05V e altre a 3,95V, ma alla fine saranno tutte a 4V precisi: Sono le batterie con il BMS ad avere problemi, la taratura della scheda fa si che il bilanciamento avvenga a partire da una determinata tensione, e se le celle non la raggiungono non si bilanciano: Occorrerebbe acquistare uno smart charger e rifare la taratura, DanieleConsolini me lo ha fatto per una megabatteria da 48V-68Ah che desidero far durare più a lungo che posso, visto il prezzo!!!

Ha fatto la taratura a 4,15V per cella ed io ho portato la tensione di ricarica a 53,95V, tutto perfetto!!!
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


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Inserito il - 21/06/2017 : 15:32:27  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allora anche te ti tieni basso con la tensione di ricarica, alla fine se vogliamo farle durare il più possibile, conviene tenersi entro certi limiti come fanno le case costruttrici tipo Makita ecc ecc.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


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Inserito il - 21/06/2017 : 15:53:03  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Certamente, solo che allora se desideri caricare e scaricare meno le celle devi tenerti un po' più alto del dovuto come capacità della batteria, questi trucchetti costano chilometri!!!

Specialmente sui mezzi da lavoro (e quella batteria da 48V-68Ah va su un cingolato elettrico) non si scherza, ci vuole affidabilità e garanzie di durata delle batterie...
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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


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Inserito il - 21/06/2017 : 19:18:00  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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panurge
Utente Medio


Toscana


311 Messaggi

Inserito il - 23/06/2017 : 12:34:34  Mostra Profilo Invia a panurge un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Barba 49 ha scritto:

Le Sony VTC si bilanciano benissimo a qualsiasi tensione, non hanno il BMS che rompe le scatole, quindi se gli dai 40V anzichè 42V ci sarà inizialmente qualche celle a 4,05V e altre a 3,95V, ma alla fine saranno tutte a 4V precisi: Sono le batterie con il BMS ad avere problemi, la taratura della scheda fa si che il bilanciamento avvenga a partire da una determinata tensione, e se le celle non la raggiungono non si bilanciano: Occorrerebbe acquistare uno smart charger e rifare la taratura, DanieleConsolini me lo ha fatto per una megabatteria da 48V-68Ah che desidero far durare più a lungo che posso, visto il prezzo!!!

Ha fatto la taratura a 4,15V per cella ed io ho portato la tensione di ricarica a 53,95V, tutto perfetto!!!


Mi interessa questo discorso e sto per mettermi a fare dei test con le nuove sony, ne ho preso un piccolo numero direttamente in germania da fonte makita faro' anche test di autobilanciamento a tensioni intermedie cosa che non ho mai fatto con queste celle, a dire il vero. Se la velocità di autobilanciamento fra celle con un 10% di differenza a metà del SOC fosse dello stesso ordine di grandezza rispetto a celle similmente sbilanciate ma piu' vicine al 100% del SOC, allora significherebbe che i meccanismi di shuttle redox sulle sony hanno meno importanza di quello che penso e forse Sony davvero ha trovato una ricetta unica allora.

In ogni caso a noi interessa piu' la pratica che la teoria, quindi sotto coi test.

Nel modellismo leggero, dove ci sia un minimo di competizione, si usa caricare le lipo (piccoli pacchi) il piu' possibile al massimo ed anche oltre anche a costo di accorciare la vita delle batterie di tanto, costano poco ed a volte la gloria in pista o in acqua ma anche al campo volo per qualcuno val bene qualche euro. Giuro che ho visto caricare pacchi quasi nuovi a 4.35. esistono regolamenti nelle competizioni proprio atte ad evitare tali trucchetti....
Le Lipo usate nel volo professionale o competitivo pesante, vengono caricate invece a 4.12-4.16 e si sta decisamente piu' attenti, i pacchi sono piu' grandi e costosi, i modelli costosissimi, e spesso trasportano strumenti ancora piu' costosi...inoltre per ribilanciare un pacco molto grande puo' servire molto molto tempo, che è sempre un costo.

In Bici di solito io mi fermo a 4.12 x cella in alto e 3.55 in basso direi che è all'incirca l'80-85% della capacità di targa su Lipo di buona fattura, ad alta scarica, usate con scariche continue abbastanza blande (tipo 2-3 C max).

"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."


Tutte le informazioni, documenti ed immagini forniti da "panurge" in questo forum sono da considerarsi Open Source, qualora non protetti da altri diritti, e ne è liberamente permesso l'uso e la diffusione per fini personali e non commerciali accettando le condizioni del http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it
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Mister D
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Trentino - Alto Adige


514 Messaggi

Inserito il - 23/06/2017 : 13:38:19  Mostra Profilo Invia a Mister D un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
panurge ha scritto:

Caricabtterie lipo da modellismo oltre i 6s esistono eccome, Hyperyon ha smesso di fare il mitico 1420 perche se ne rompevano troppi, ma la citata graupner ad esempio lo fa ancora (ultrramat 18 - polaron), e permettono tranquillamente di caricare 12s o 14s senza cavi di bilanciamento connessi e ce ne sono anche altre marche.


Grazie Panurge! Dopo lunghe ricerche ero demoralizzato e non avevo trovato delle alternative in caso di guasto del mio ormai vetusto Graupner Ultra Duo Plus 14 con la carica fino a 10S senza bilanciatore.
Il Graupner Ultramat 18 pare essere il degno erede, carica pure 12S oltre ad avere un prezzo accettabile e la presa a 220V.
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panurge
Utente Medio


Toscana


311 Messaggi

Inserito il - 23/06/2017 : 13:50:17  Mostra Profilo Invia a panurge un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si L'ultramat 18 è un' ottimo caricabatterie, a livello hardware è pure meglio degli hyperion. Purtroppo il software è decisamente non all'altezza, nel senso che ha funzioni e memorie e facilità d'uso nettamente inferiori ad Hyperion o Icahrge ad esempio l'ultramat non permette il bilanciamento da solo, cioe' se i main leads non sono connessi puoi solo leggere... almeno nei modelly entry (come l'ultramat).
la presa 220 è davvero comoda e per pacchi piccoli è piu' che sufficiente. facesse 14s come il vecchio hyperion 1420, sarebbe perfetto praticamente per tutte le bipe, qualsiasi chimica.

"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."


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T4R
Utente Master



Campania


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Inserito il - 23/06/2017 : 21:20:04  Mostra Profilo Invia a T4R un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Graupner fà anche questo:
https://www.graupner.com/ULTRA-DUO-PLUS-45charger/6475/
Io lo uso da quando il mio Hyper ha tirato le cuoia, circa un anno.
Come utilizzo non è male sul display visualizza direttamente tutte le info necessarie. E' abbastanza veloce come programmazione.
Certo l'Hyper come sw era migliore però solo se si usava il pc, perchè programmare dalla tastiera era un vero incubo.
Peccato che fosse veramente carente come affidabbilità, ho perso il conto di quante volte ho dovuto ripararlo. Alla fine si è bruciato l'integrato principale e quindi KAPUT.
Il grapner però è più veloce come ricarica e bilanciamento ed il suo display non mi fà sentire la mancanza del pc.
Non sono sono sicuro che possa caricare senza bilanciare però mi sembra di ricordare di sì.

Saluti Pino

Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V
Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo
Tecnobike DH Modified
HopTown the RED one.

Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista.
Claudio Castiglioni

Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me.
Marco Simoncelli
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Mister D
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Trentino - Alto Adige


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Inserito il - 23/06/2017 : 22:51:47  Mostra Profilo Invia a Mister D un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mister D ha scritto:
Grazie Panurge! Dopo lunghe ricerche ero demoralizzato e non avevo trovato delle alternative in caso di guasto del mio ormai vetusto Graupner Ultra Duo Plus 14 con la carica fino a 10S senza bilanciatore.
Il Graupner Ultramat 18 pare essere il degno erede, carica pure 12S oltre ad avere un prezzo accettabile e la presa a 220V.



Scusate, sono tornato a casa e ho controllato il modello di caricabatterie che uso per caricare i pacchi 10S senza bilanciatore: è il GRAUPNER ULTRA DUO PLUS 30, non il 14 come ho erroneamente scritto prima. Non vorrei che qualche lettore acquistasse il modello sbagliato, anche se si trova ormai solo usato.

Un saluto da Marco!
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Rotolo
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Piemonte


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Inserito il - 25/06/2017 : 12:19:28  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho scoperto con stupore che la Makita ha tolto dal catalogo la batteria 1860, quella che montava le celle sony VTC6, molti dicono per colpa del troppo calore che sviluppava sotto sforzo e danneggiamento conseguente.
Vedendo diverse prove in rete (le mie vtc6 che testerò alla morte stanno arrivando) ho notato che se viene chiesta molta corrente, si comportano peggio delle VTC5A, per usi leggeri come sulle bipa vanno bene, ma con utensili come tassellatori o smerigliatrici sono messo troppo sotto stress.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


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Inserito il - 26/06/2017 : 21:18:41  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non è che sono messe troppo sotto stress, è che lavorano bene da 50°C in poi, quindi è spiacevole avrele nel manico di un elettroutensile, anche le plastiche moderne hanno un limite!!!

Quando uscirono le VTC5 dopo un po' la vendita venne sospesa proprio a causa del fatto che gli uenti si spaventarono dal calore che veniva emesso durante la scarica, poi il loro uso è stato ripreso, e adesso probabilmente con le VTC6 il calore è ulteriormente aumentato a da proprio fastidio...

PS) A parità di dimensioni (18650) è normale che al salire della capacità in mAh una cella riesca ad erogare meno corrente di picco, e che quindi droppi di più!
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Rotolo
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Piemonte


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Inserito il - 27/06/2017 : 19:17:59  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Concordo per il calore delle makita 1860, infatti mi ha confermato il mio fornitore che le hanno tolte dal catalogo.
Per adesso sto massacrando le 1840 e le 1850 che rispetto alle vecchie 1830, scaldano meno e rendono veramente tanto di più, penso sia per il fatto che i nuovi motori brushless degli utilizzatori assorbono meno e le batterie essendo di capacità superiore, vengono stressate meno.
Oggi mi sono arrivate da nkon le vtc6 da testare, le ho prese con le lamelle saldate così posso saldare senza danneggiare le batterie.

Immagine:

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Rotolo
Utente Attivo


Piemonte


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Inserito il - 29/06/2017 : 20:36:22  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi al mio collega gli è morta una batteria Makita, me la sono fatta lasciare e quando sono rientrato l'ho smontata per sostituire una cella andata, ormai il cb della makita non la riconosce più neppure riparata perchè mantiene la memoria del danno.
Guardando bene il circuito all'interno della batteria, ho visto che ha i collegamenti ai paralleli delle celle per il bilanciamento, perciò anche se dite che le celle sony vtc sono teoricamente auto bilancianti, probabilmente Makita non ci crede molto e preferisce bilanciarle..
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Barba 49
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Toscana


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Inserito il - 29/06/2017 : 21:25:41  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non è che quei cavetti servono solo per l'LVC delle singole celle?

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Rotolo
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Piemonte


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Inserito il - 30/06/2017 : 06:45:01  Mostra Profilo Invia a Rotolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
No perchè lvc è nella macchina che è sprovvista di connettore multipolare, invece il cb ha il connettore multipolare per il bilanciamento.
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