Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 15:51:27  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
come avevo annunciato, alla prima recensione di a to b sulla kalkhoff riassunta in quest'altra discussione, ha seguito di poco quella di flecc del forum inglese... è una recensione molta lunga e dettagliata (un modello, a mio avviso), di cui riassumo/traduco qui pochi elementi essenziali, dando il link alla pagina di flecc per gli approfondimenti

(n.b. molte delle osservazioni che si leggono qui si possono applicare anche alla flyer, che in inghilterra non conoscono)

- l'ottima rigidità del telaio, pur nella versione a scavalco basso
- l'eccellente qualità della forcella ammortizzata: "devo ammettere che queste forcelle della Kalkhoff sono tra le migliori nel loro genere"... i pneumatici e i cerchi da 28 contribuiscono ad attutire le vibrazioni
- l'alta velocità raggiunta in discesa, con ottima stabilità, di oltre 50kmh: "eccezionalmente buona con una posizione di guida così eretta"
- l'ottima resa dei V brakes, "quello anteriore assai intelligentemente montato sul retro della forcella, che quindi lavora in compressione contro di essa"
- l'ottima resa dei pneumatici antiforatura (link sulla pagina)
- la sorprendente scorrevolezza: smesso di pedalare "la bici scorreva a 27kmh per oltre mezzo miglio, fino alla fine della pendenza. E' la migliore scorrevolezza che io abbia conosciuto in anni e anni. Gli pneumatici Continental contano molto e hanno senza dubbio una resistenza allo scorrimento più bassa dei Marathon Plus che uso abitualmente, ma non di meno è notevole che una bici elettrica scorra in questa maniera, meglio ancora di una buona bici normale"

- la conferma di una autonomia che può superare i 65 km su terreno mediamente rilevato e raggiungere gli 80 con l'uso del livello Eco mode ("Panasonic ha evidentemente svolto bene il suo compito nel sistema di gestione della batteria offrendo un consumo così parsimonioso anche sotto carichi elevati")
- la conferma della perfetta tenuta all'acqua del controllo sul manubrio e dei cavi
- un impressionante test di tenuta stagna dell'unità motore - guada: "era più profondo di quanto pensassi, l'acqua che sfiorava la dinamo a mozzo e sommergeva completamente il motore (...). Come mi aspettavo il motore non se n'è neppure accorto, la tenuta altrettanto buona che sulla lafree"
- a differenza di a to b ha trovato sostanzialmente inutile il livello Eco (ma flecc ha 71 anni, guidava la bici a 9 gradi di temperatura in una zona con molte salite): data l'ottima scorrevolezza preferiva alternare il livello normale allo spegnimento dell'assistenza
- una descrizione del panasonic: "è completamente diverso da ogni veicolo a motore, poiché invece di applicare la potenza del motore in modo continuo il sistema aggiunge forza ai vostri muscoli ad ogni giro di pedale, sicché è davvero bionico nel suo funzionamento, lasciando immutato il carattere della bicicletta rispetto a quello di una bicicletta non motorizzata. Quanta più pressione si esercita coi pedali, tanto più aiuto si riceve. Col motore acceso si può pedalare con la forza di due persone o anche più, l'assistenza completamente disponibile dalla prima pedalata fino a circa 20kmh nella marcia più alta. Poi, per rispettare la legge, inizia a decrescere molto gradualmente fino a terminare sul limite legale, la transizione così dolce che è impossibile scoprire in modo preciso dove inizia e dove finisce, non disturbando quindi in alcun modo il ritmo della pedalata. La limitazione è in opera ad ogni marcia, quindi pedalare più rapidamente in una marcia più bassa conduce alla fine dell'assistenza esattamente allo stesso modo ma ad una velocità più bassa"

- la taratura del cambio al fine di non superare i 25kmh che per alcuni può dare una marcia alta troppo bassa (come succede a me sulla vecchia giant con lo sram p5 ma non sulla flyer t8 col nexus8), facilmente rimediabile sostituendo i pignone a 22 denti con un più piccolo, a seconda del rapporto tra velocità in piano e assistenza in salita che si giudica preferibile per il proprio percorso tipico
- la necessità per chiunque non sia di "proporzioni wagneriane" di sostituire la sella
- un paio di correzioni a quanto riferito da me in base alla recensione di a to b, che forse non avevo capito: con la dinamo a mozzo è la sola luce anteriore alogena a persistenza, la posteriore è una led a batteria; lo stand non è doppio ma singolo (alla ruota posteriore, come sulla flyer)

- la conclusione: "solo molto raramente compare una bici con una qualità così a tutto tondo (...). Vi dovete quindi precipitare tutti a comprarla? Questo dipende interamente da come concepite la bici elettrica. Questa è una vera bicicletta e se vi divertite a pedalare, vi piace condividere lo sforzo della pedalata e godere della salute che ne risulta, è l'ideale. Se invece considerate la bici elettrica come un tipo di motociclo e vi piace sedervi sopra e lasciar fare alla bici la maggior parte del lavoro, non è per voi"

segnalo poi in particolare l'ultima pagina, con dati sul rapporto di sforzo ciclista/motore e altre notizie utili su batterie, manutenzione ecc. - tra cui la notizia, che finalmente abbiamo, della potenza di picco del nuovo panasonic 250, ossia 436W


l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014

outside1
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Inserito il - 07/12/2007 : 17:04:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
Elle, ho letto la recensione originale dell'ultima pagina che hai linkato e vedo che anche questa persona ha ottenuto misure che concordano con quelle rilevate da me nell'attribuire in circa 30W la potenza necessaria a superare gli attriti, volventi, radenti, e dell'aria in condizioni normali a medie basse velocità.

Allo stesso modo ritroviamo i dati coincidenti al precedente topic:
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=893

in relazioni alle prestazioni in salita, dove tirando una immaginaria riga sul grafico
corrispondente ad una salita ipotetica del 14% ci ritroveremmo una potenza necessaria di 475W per procedere a 7,5 Mp/h

Certo interessante sono i dati ascensionali, con quota pro capite Umano/motore
dove salendo su una pendenza del 20% a 7,2km/h con richiesta di 400W totali,
in selezione di potenza High si hanno 174W dati dall'umano e 227W forniti dal motore
corrisponderebbero in una alimentazione a 36V a 6,3A e a 48V a 4,7A.

Dico che cio' è interessante perchè mi piacerebbe mettere in campo il mio prossimo nine 28" che dovrebbe arrivare a breve, montarlo su una City Bike abbastanza leggera, dotata di cambio megarange a 7 rapporti affrontando una salita del 20% e vedere cosa succede all'amperometro/Wattmetro che ho pure da poco ordinato.

Perchè dico questo, perchè mi sta sorgendo il dubbio che i modelli di motore centrale pur dotati di possibilità di utilizzo del cambio finale, per la loro struttura intrinseca, non possono fare usufruire all'umano di altre due guarniture
come nel caso della mia City bike o della MTB.

Per questa ragione a questo punto mi sto chiedendo se un normale Hub motor non tragga vantaggio nella riduzione degli assorbimenti per la migliore distribuzione di coppia che puo' aggiungere l'umano pedalatore usando le altre guarniture ridotte.

Sono dati che ritengo da tenere in considerazione in relazione a prove da effettuarsi nei vari modelli di bici,
Pix ne sa già qualche cosa!
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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 17:47:47  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
outside1 ha scritto:
Per questa ragione a questo punto mi sto chiedendo se un normale Hub motor non tragga vantaggio nella riduzione degli assorbimenti per la migliore distribuzione di coppia che puo' aggiungere l'umano pedalatore usando le altre guarniture ridotte.


mi sembra interessantissimo outside!

di fatto sono pochissime le bici con motore al mozzo "già fatte" ad offrire più corone (koga, forse matra, alcune heinzmann) e non sono necessariamente le più brillanti... ma non fermarci allo stato dei fatti è proprio lo spirito del forum, specialmente in considerazione degli attuali perfezionamenti dei motori al mozzo

quanto alle bici con motore centrale, ti segnalo però che ce ne sono anche di fornite di cambi molto più ricchi, come lo sram dualdrive, che col mozzo a tre marce più deragliatore posteriore è in grado di offrire 24 o 27 marce seppure con una frequente sovrapposizione, per non parlare di quelle che adottano il rohloff... in entrambi i casi, se non sbaglio, l'ampiezza del cambio passa il 500%... di bici col panasonic solo flyer credo ha modelli così allestiti

l.

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outside1
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Inserito il - 07/12/2007 : 19:38:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
[/quote]
quanto alle bici con motore centrale, ti segnalo però che ce ne sono anche di fornite di cambi molto più ricchi, come lo sram dualdrive, che col mozzo a tre marce più deragliatore posteriore è in grado di offrire 24 o 27 marce seppure con una frequente sovrapposizione, per non parlare di quelle che adottano il rohloff... in entrambi i casi, se non sbaglio, l'ampiezza del cambio passa il 500%... di bici col panasonic solo flyer credo ha modelli così allestiti
[/quote]

Elle, questi ultimi cambi non li conosco, ma se posso capire ampiano solo la gamma posteriore
ma non l'anteriore, ovvero se hai un rapporto con amettiamo 50 denti anteriori, non penso che con le soluzioni da te elencate puoi avere un rapporto analogo di 50 denti posteriori
o adirittura con piu' denti, come puo' accadere in una MTB dove ad esempio il n° dei denti della corona piu' piccola alle volte è inferiore al rapporto posteriore.

Teniamo presente che per le leggi della fisica tu puoi avere un aumento di coppia solo avendo una rapporto di leve favorevoli che è appunto quello che ti puo' dare nel nostro caso una corona piu' piccola anteriore.

Vista in questa ottica va appunto considerto se i due sistemi possono essere sovrapponibili oppure se c'è ne uno che prevale sull'altro ovviamente abbinati a motori grosso modo identici come prestazioni elettriche che a quanto pare lo sono il panasonic e il nine, vedremo piu' avanti!

Vorrei aggiungere che per il fatto che hai la rotellina del motore fissa sulla catena
al posteriore nel pacco pignoni non è che si puo' esagerare con molti rapporti, anche perchè alla fine la catena si posiziona troppo obliqua utilizzando gli estremi rapporti del
pacco pignoni, va da se che in questo modo la spaziatura dei vari rapporti alle volte
non puo' essere ben distribuita, e in fondo è per questo motivo che in campo professionistico hanno introdotto i cambi fino a 10 rapporti, che comunque sono sempre gestiti con due corone anteriori se non anche con tre, ma che oltretutto con l'incremento del numero dei rapporti hanno dovuto anche diminuire l'interasse fra i vari rapporti, diminuire lo spessore degli stessi pignoni , corone e ridurre lo spessore della catena. appunto per non indurre un disallineamento della catena troppo eccessivo.

Dal punto di vista tecnico penso che possa anche essere possibile una introduzione
di una seconda corona anteriore nei motori centrali, basterebbe prevedere un pignone
motore che ruoti su un asse coassiale scorrevole che allo stesso comando del deragliatore provveda a far scorrere l'albero, (se lo fanno voglio il brevetto!)



Immagine:

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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 20:38:52  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
outside1 ha scritto:
Elle, questi ultimi cambi non li conosco, ma se posso capire ampiano solo la gamma posteriore
ma non l'anteriore, ovvero se hai un rapporto con amettiamo 50 denti anteriori, non penso che con le soluzioni da te elencate puoi avere un rapporto analogo di 50 denti posteriori
o adirittura con piu' denti, come puo' accadere in una MTB dove ad esempio il n° dei denti della corona piu' piccola alle volte è inferiore al rapporto posteriore.


outside in queste cose sono un po' tardo, come altri amici sanno...
quindi scusami se fatico a capire... quello che conta non sono i rapporti, indipendentemente da come sono ottenuti?

con un rohloff o un dual drive credo che sia agevole avere rapporti non troppo lontani da un 20"... cioè già troppo bassi per una bici elettrica credo - sebbene entrambi questi cambi siano effettivamente utilizzati col panasonic almeno da flyer (che in genere, fatto salvo il pasticcio col capreo della vecchia faltrad, sa cosa fa)

per farmi capire puoi provare qualche simulazione col gear calculator di kinetics magari?

l.

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outside1
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Inserito il - 07/12/2007 : 20:43:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:



per farmi capire puoi provare qualche simulazione col gear calculator di kinetics magari?



suppongo sia un software x Windows? in tal caso io ho un Mac
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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 20:48:13  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
mmm

allora puoi usare quelli di sheldon brown on line, un po' più difficili per me ma tu ti ci muoverai senza problemi

questo per i tradizionali e il dual drive: http://www.sheldonbrown.com/gears/
e questo per il rohloff e gli altri cambi interni: http://www.sheldonbrown.com/gears/internal.html


l.

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job
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Inserito il - 07/12/2007 : 22:31:57  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato
Il rohloff sostituisce egregiamente i rapporti di un cambio esterno da mtb senza bisogno di più corone e la catena non è mai inclinata, il suo difetto semmai è il peso (e il costo).



Immagine:

96,61 KB

"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore)
"lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007
"piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008
"frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010
"jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010
"the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009
"the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011
"bumblebee" NCM Milano 24/07/2019
"steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 22:35:29  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
nel 2008 dovrebbe uscirne una versione più leggera... solo nel peso però!

l.

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Inserito il - 07/12/2007 : 22:39:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:

mmm

allora puoi usare quelli di sheldon brown on line, un po' più difficili per me ma tu ti ci muoverai senza problemi

questo per i tradizionali e il dual drive: http://www.sheldonbrown.com/gears/
e questo per il rohloff e gli altri cambi interni: http://www.sheldonbrown.com/gears/internal.html




lasciamo perdere gli emulatori ....... mi sa che ti sei perso un post che ho scritto piu sopra
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elle
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Inserito il - 07/12/2007 : 22:59:33  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
forse non è che me lo sono perso ma che non l'ho capito bene... intendi quello della doppia corona sul motore centrale? forse ci vuole qualcuno di più tecnico di me per poterlo discutere

io invece in estrema sintesi - prendendo ad esempio anche il grafico del rohloff postato da job - quello che stavo cercando di dire è che, per quanto ne so, è possibile raggiungere una gamma di marce molto ampia, pure verso il basso, anche con l'unica corona anteriore tipica dei motori centrali (spendendoci non pochi danari), tutto qui... non ho capito se ne convieni o no...

poi i motori a mozzo hanno tanti altri vantaggi, sicché se è possibile assisterli con un cambio adeguato e fargli dare risultati migliori di quelli centrali anche in salita estrema tanto di guadagnato... il tuo prossimo esperimento è molto interessante e mi auguro che dia i risultati sperati

l.

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Inserito il - 08/12/2007 : 00:22:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:

forse non è che me lo sono perso ma che non l'ho capito bene...

in estrema sintesi - prendendo ad esempio anche il grafico del rohloff postato da job - quello che io stavo cercando di dire è che, per quanto ne so, è possibile raggiungere una gamma di marce molto ampia, pure verso il basso, anche con l'unica corona anteriore tipica dei motori centrali (spendendoci non pochi danari), tutto qui... non ho capito se ne convieni o no...

poi i motori a mozzo hanno tanti altri vantaggi, sicché se è possibile assisterli con un cambio adeguato e fargli dare risultati migliori di quelli centrali anche in salita estrema tanto di guadagnato... il tuo prossimo esperimento è molto interessante e mi auguro che dia i risultati sperati


elle siamo pari ora è io che non ho capito bene come funziona il grafico postato da Job,
perchè in tedesco! ho rimediato andando sul sito e visto quello in Inglese ho incominciato a capire come è fatto, certo un cambio a 14 rapporti ad ingranaggi è bello complesso!
e forse il peso e il costo sono giustificati.

Alla fine se lo sviluppo metrico è identico ad un cambio da 27 speed i due sistemi sono sovrapponibili.

grazie per avermi fatto conoscere anche questo cambio, a me sconosciuto!
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elle
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Inserito il - 08/12/2007 : 00:25:33  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato






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Inserito il - 08/12/2007 : 12:38:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:








Ho preso spunto dall'ultima considerazione fatta su il cambio a mozzo centrale tipo Rolhof in unione ad un motore centrale pensando di fare un ipotetico raffronto con un motore Hub, considerando i vari parametri di Coppia RPM e Potenze.
I dati di partenza per fare cio' li ho presi da un classico grafico Crystalyte in questo caso un 408 alimentato a 48V con batteria 8Ah e ruota 26". Ho pensato che fosse similare al mio nine. Il lavoro successivo è stato nell'integrare al grafico sia la scala degli RPM del motore HUB che la velocita' e per finire una scala corrispondente agli RPM di un motore centrale (scala C) assumendo che come RPM max fosse di 3000 giri' cosa che in genere è uno standard (per cui non ne sono certo al 100%)

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63,84 KB

Per quanto riguarda i dati ricavati dalla prova fatta sulla KALKHOFF ne ho estrapolato alcuni dati rielaborandoli per accoppiare le cadenze di pedalata al regime ipotetico di rotazione del motore.

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4,61 KB

Da queste relazioni ne è scaturito che nella prova della KALKHOFF la velocità di cadenza media dei 70RPM corrispondenti a 26,87Km/h si potrebbe associare ai 1850 RPM del motore e proiettando i valori sul grafico, si puo'
vedere che ci troviamo all'intorno dei valori migliori di potenza, coppia, (questo sempre ipoteticamente ) mentre al crescere della frequenza di pedalata e del regime di rotazione del motore la coppia declina come pure la potenza.


Se riportate i valori che ho ricavato dalla prova della KALKHOFF sul grafico potrete osservare che la velocità è quasi
corrispondente al regime di rotazione del motore.

Fin qui fra i dati reali della prova e gli ipotetici che ho ricavato i due sistemi potrebbero essere confrontabili, ma cosa succede se ora riduciamo le velocità ai due sistemi e li poniamo ad affrontare una salita?

In prima battuta potrei riallacciarmi sempre alla prova fatta sul KALKOFF e prendere un punto fisso ad esempio la salita del 14% fatta a 9,6Km/h un dato significativo per me perchè saprei perfettamente che non riuscirei a fare visto che mi servirebbero 386W che le mie gambe non hanno, ma proseguendo la lettura dei dati vediamo che occorrono al motore
con High Power 219W per permetterci di salire mentre i restanti 168 W li dovremo mettere di Gamba nostra.

Ora trasportiamo i dati sul grafico dell'HUB e vediamo che a quella velocità il motore ci puo' fornire di suo circa 280W quindi c'è ancora margine in confronto ai 219W impegnati con il motore centrale, vuol dire che mettendoci di gamba nostra i 168W saremo certi di poter salire con un margine di riserva.

A questo punto pero' ho l'incognita motore centrale, perchè mentre per il motore HUB la velocità di RPM è legata alla velocità in Km/h nel motore centrale subentra il discorso del cambio che in funzione del rapporto selezionato puo' farmi variare il regime di rotazione del motore, e qui purtroppo mi fermo e posso fare solo delle ipotesi perchè i raffronti velocistici del motore centrale che ho fatto prima alle tre velocità rilevate sono riconducibili piu' o meno a 1 o 2 dei rapporti piu' lunghi disponibili e quindi poco influenti sullo scostamento RPM/Velocità , ma facendo una salita l'introduzione dei rapporti molto corti puo' cambiare nettamente il regime di rotazione.

Qui mi fermo e dovrei fare una domanda ai possessori di bici similari a questa KalKhoff, se doveste affrontare una salita del 14% a 10Km/h a quale cadenza di pedalata salireste? se potessi avere questo dato ne ricaverei contestualmete il regime di rotazione del motore perchè c'è il rapporto univoco che lega la frequenza di pedalata al RPM del motore

Resto in attesa dei Vs dati. dopo di che potremmo sempre ipoteticamente fare qualche confronto in piu' e schiarirci le idee allargando un po di piu' le nostre informazioni teoriche, certo se avessimo anche quelle tecniche del Pansonic non saremmo qui ad elucubrare, se non sono stato chiaro ........non fate che chiedere!



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elle
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Inserito il - 08/12/2007 : 13:51:07  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
outside1 ha scritto:
Qui mi fermo e dovrei fare una domanda ai possessori di bici similari a questa KalKhoff, se doveste affrontare una salita del 14% a 10Km/h a quale cadenza di pedalata salireste? se potessi avere questo dato ne ricaverei contestualmete il regime di rotazione del motore perchè c'è il rapporto univoco che lega la frequenza di pedalata al RPM del motore


l'uomo per questa risposta è job - io non ho neppure il computerino sulla mia giant, e comunque avrei i dati del vecchio 240/390, non dell'attuale panasonic 250/436 (senza contare il fatto che almeno l'elettronica delle nuove flyer - se non pure il motore - è a sua volta leggermente diversa da quella della kalkhoff, con la differenza nei livelli di assistenza ecc.)


l.

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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 16:34:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Ciao

la cadenza di pedalata con motore centrale è sempre di circa 65 pedalate questo perchè utlizzando il cambio si rimane sempre intorno a questa cadenza.
In un motore centrale ad ogni rapporto del cambio corrisponde una velocità standard massima data dal rapporto per 65 - 70 pedalate. Con questo calcolo si capisce perchè bisogna lavorare con il cambio per avere sempre l'assistenza migliore, e perchè si sente la sensazione che il motore muore perchè abbiamo superato le 65 pedalate al minuto.
Nel motore a mozzo il cambio non influisce e quindi la velocità massima non cambia ma in presenza di salite aumenta lo sforzo e quindi la corrente assorbita che diventa difficilmente gestibile dal pilota che ha solo il "comando del gas". Questo porta ad un consumo veloce delle batterie.
Considera che il motore panasonic consuma i 260 watt della batteria 10 ah per 26 volt e con questa potenza riesce a percorrere dai 25 km di salita estrema ai 80 km di pianura con velocità di punta in piana intorno ai 25 kmh per i modelli omologati. Il raffronto lo faccio con i miei due modelli crystalyte che con 345 watt percorrono dai 10 km di salita estrema ai 35 km in piana con velocità di punta intorno ai 33 kmh.
Il vantaggio del motore centrale è di essere legato con la riduzione del cambio mentre il motore nel mozzo gira proporzionalmente alla ruota( un giro ruota è uguale ad un giro motore), quindi tralasciando l'aiuto muscolare è come avere due bici, una con più rapporti e una con un unico rapporto. In piana sono similari ma come si incontra un pò di salita ci si gonfiano le gambe (aumento della corrente assorbita) riducendo la nostra autonomia per lo sforzo.

Spero di essermi spiegato bene, da considerare che sono circa tre anni che sperimento mezzi e ho percorso circa tremila km in due anni con le bici crystalyte e circa duemila questo anno con le kalkhoff e flyer.

Sergio

E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio
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ferronis
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Marche


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Inserito il - 08/12/2007 : 16:45:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Per precisazione i watt della crystalyte sono dati dalle batterie a 48 volt per 7,2 ah.

Il grafico della rholoff:
La parte in alto è la cassetta del rapporto posteriore ( da 34 denti a 12 denti) riportata tre volte dato che in anteriore ci sono tre corone (24 32 44 ). il grafico spiega che anche se hai 27 rapporti ( 9 posteriori per 3 anteriori = 27 rapporti) effettivamente hai solo 14 differenti cambi di rapportatura (in giallo) e 13 cambi di rapportatura che sono doppioni (in rosso). Quindi un cambio rholoff a 14 rapporti corrisponde ad un cambio normale a 27 rapporti anzi è migliore perchè il salto di rapporto è sempre del 13,5 %.

Sergio

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Inserito il - 08/12/2007 : 16:49:29  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato

sul serio?
io in salita dura pedalo più lentamente, mi pare
forse quello che dici tu sergio si riferisce alla velocità massima che potrei raggiungere in una certa marcia
ossia se faccio una salita del 20% in prima pedalando a 65 giri arrivo, per dire (non lo so), a 12 kmh
però io se faccio una salita del genere realisticamente mi terrò (non lo so) sui 9kmh, perché pedalo più piano per faticare di meno
con la giant (vecchio panasonic 5 marce) ho anche l'impressione che se rallento la pedalata il motore mi aiuta di più in salita
con la flyer (nuovo panasonic, 8 marce) - che non è mia, quindi la uso solo ogni tanto - non mi sembra che questo sia così netto

l.

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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 17:07:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
In salita dura pedali più lentamente ma con maggior energia, scalando pedaleresti più velocemente ma con minor energia (rapporto più basso). Considera che parlo di 65 pedalate al minuti contro un fuori giri di 70, se sei allenato vai intorno alle 70 se sei meno allenato intorno alle 65 se sei poco allenato intorno alle 60. Comunque il range ottimale è questo circa 85 % della rapportatura. Considera il cambio dell'auto se vai con la marcia lunga il motore fatica a riprendere con la marcia corta muore in fuori giri.
L'errore principale di chi sale su una bici con motore panasonic è quello di pedalare troppo velocemente lavorando in fuori giri del motore è per questo che mi raccomando di avere una pedalata normale e naturale poi con l'esperienza si riesce a capirlo al 100%.

Nel motore a mozzo (crystalyte) si viaggia al 100% e il consumo per perdite di sovracorrente riducono notevolmente l'autonomia questo perchè rispecchia più l'utilizzo motociclistico in cui la pedalata non è fondamentale.
Il motore centrale ha dei parametri (70 pedalate, il cambio, la centralina elettronica) che riducono notevolmente gli sprechi di corrente.

Sergio

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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 17:20:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Scusa Elle

rileggendo bene la tua risposta ho capito che stiamo dicendo le stesse cose.
Riprovo:
Il motore centrale sfrutta il principo della bici normale con velocità di punta dato dal rapporto al cambio per le 70 pedalate (esempio: in prima 7km, in seconda 10 kmh, etc.). La potenza necessaria si divide tra contributo del motore e quello delle gambe. (quindi lo gestisci con le pedalate e il cambio, il consumo è sempre lineare)
Il motore al mozzo ha una velocità di punta data dal diametro della ruota per i giri del motore (esempio: 33kmh.) e quindi lui tende ad arrivarci indipendentemente dal rapporto al cambio. La potenza necessaria si divide tra motore e l'aiuto delle gambe che differisce con il rapporto del cambio. In presenza di salite il motore tende sempre ad andare alla velocità di punta (33 kmh) aumentando drasticamente il consumo e il contributo delle gambe risulta minimale.

Sergio

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Inserito il - 08/12/2007 : 17:31:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:

Ciao

la cadenza di pedalata con motore centrale è sempre di circa 65 pedalate questo perchè utlizzando il cambio si rimane sempre intorno a questa cadenza.
In un motore centrale ad ogni rapporto del cambio corrisponde una velocità standard massima data dal rapporto per 65 - 70 pedalate. Con questo calcolo si capisce perchè bisogna lavorare con il cambio per avere sempre l'assistenza migliore, e perchè si sente la sensazione che il motore muore perchè abbiamo superato le 65 pedalate al minuto.

Sergio


Ciao Sergio, dunque quello che dici tu puo' solo significare che i dati raccolti di chi ha provato la Kalkhoff ovvero 70, 90, 113 pedalte al minuto sono di per se già al limite max
di rotazione del motore oltre i 70RPM di pedalata? per cui non sarebbero da considerarsi
le 90 e per forza le 113 pedalate ( visto che era in discesa lungo una collina)
provo allora a ridimensionare il grafico secondo le tue indicazini e quelle di elle
facendo coincidere grossomodo la potenza max del nuovo motore flayer, con un RPM fittizio alla velocità max dichiarata.

Immagine:

62,95 KB

ora con questo non è che ce ne facciamo poi molto, ma se già tu hai affermato che l'optimum è mantenere i 65 RPM va da se che il motore ruota sempre attorno al suo regime max di rotazione e visto che non lo sappiamo potrebbe essere fra i 2500 e 3000 giri minuto, questo dato poco importa ma è piu' significativo il fatto che lavora in una zona che presumibilmente potrebbe fornirti attorno ai 200W con relativa corrente di circa 5A-7A. Queste sono tutte supposizioni, io dal mio posso solo dire che un'ora fa ho fatto una prova di una salita di qualche centinaio di metri abbastanza dura probabilmente oltre il 10% l'ho affrontata con il rapporto piu corto anteriore della MTB e il secondo rapporto posteriore dal piu' grande procedendo a 8,5km/h ho dato quel minimo apporto di motore
che mi permettesse una salita regolare senza affanno ed è stato di solo 1A-50V quindi 50W totali ! rialacciandomi a quanto riportato precedentemente dalla prova della Kalkhoff
con cui ha avuto bisogno di 218W capisci che c'è qualche cosa che non torna, o io ci metto troppo con le mie gambe, ma non mi sembra poi il caso, o tutti quelli che fanno le prove ci mettono poco o niente di impegno, è per questo che mi piacerebbe mettere le cose a confronto con parametri certi, cosa che a quanto pare con i motori centrali nessuno ha ancora fatto, abbiamo un sacco di testimonianze per gli HUB ma nessuno a quanto sappia io per i motori centrali.

Da parte mia è solo una curiosità, chiamiamola deformazione professionale, per quanto mi riguarda fino ad ora con le poche prove che fatto sul mio Hub sono piu' che soddisfatto
e coincide con le mie aspettative.
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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 18:02:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Ciao

Guardando il grafico direi che ci siamo, in effetti la velocità di punta è circa 24 kmh.
Per darti un altro riferimento ho riscontrato che il motore panasonic consuma una batteria (260 watt) in circa 1,5 - 2 ore in modalità media. La salita e la piana non influiscono in forma drastica a questo consumo medio. Facciamo due conti, in salita percorro circa 25 km che in due ore circa mi dà una media di 12,5 km considerando che dopo la salita faccio una discesa la velocità in salita scende a circa 9 - 10 kmh. In piana percorro circa 45 - 50 km che corrispondono a circa 23 - 25 kmh. Direi che l'indicazione che ti ho dato può risultare veritiera.
Tu hai consumato 50 watt per percorrere poche centinaia di metri, io con 50 watt percorro:
260 Watt circa 15 km ( circa 1,45 ore a 9 kmh) quindi 15 km diviso 260 watt per 50 watt = 2,88 km. penso che il conto sia veritiero.

Io direi che tu con 260 watt in piana percorrerai circa: 260 watt diviso 48 volt = 5,40 ampere circa 20 km a 25 kmh.
Io con la Kalkhoff percorro con 260 watt circa 45 - 50 km a 24 kmh.

In salita dura dovresti percorrere con 260 watt circa 5 - 6 km a 9 kmh.
Io in salita dura percorro con 260 watt circa 15 km a 8-9 kmh.

Se i calcoli che riscotrerai sono quelli che dico mi riallaccio al discorso di sopra sulle differenze di consumo.

Sergio

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elle
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Inserito il - 08/12/2007 : 18:28:29  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
outside scusami, ma se tu hai bisogno solo di 50W dal motore su una salita del 10% a 8,5kmh questo significa che ne metti oltre 200 di tuo, a stare a questo simulatore (scusa se uso sempre questi affari ma non so fare i calcoli da me) - col panasonic invece, a quello che dice flecc
On the more typical steep hill that most people encounter in their area, one of 10% (1 in 10), if ridden by me in High Power mode at 5 mph would require just 230 watts with only 99 of those watts coming from me

ossia ce ne mette la metà... tu naturalmente potresti fare lo stesso aprendo un po' il "gas"... non sto capendo niente?
(a parte le differenze di peso ecc. tra te e flecc probabilmente, di allestimento della bici, e parte il fatto che il simulatore non dà neanche una perfetta corrispondenza coi dati in nostro possesso)
comunque - sulla base delle esperienze che abbiamo - fino a un 10% o poco più in genere un buon motore al mozzo è in vantaggio su un motore centrale... non così con l'aumentare della pendenza

@ sergio, sì - credo anch'io che stiamo dicendo la stessa cosa
in particolare trovo molto interessante il discorso sul maggior consumo del motore al mozzo per le perdite di sovracorrente tipiche di questa soluzione - ho sempre avuto l'impressione che ci fosse questa netta differenza di consumo rispetto alla gestione dell'autonomia del panasonic (d'altro lato mi pare anche di capire però che una guida attenta all'amperometro come quella di outside sul nine o pix sulla frisbee corregga con efficacia questo svantaggio)

edit: però adesso quasi quasi vi lascio parlare tra voi smanettoni, perché ho paura di confondere solo le acque... quando siete arrivati a un punto condiviso mi riinfilo

l.

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Inserito il - 08/12/2007 : 18:38:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:

Ciao

Guardando il grafico direi che ci siamo, in effetti la velocità di punta è circa 24 kmh.
Per darti un altro riferimento ho riscontrato che il motore panasonic consuma una batteria (260 watt) in circa 1,5 - 2 ore in modalità media. La salita e la piana non influiscono in forma drastica a questo consumo medio. Facciamo due conti, in salita percorro circa 25 km che in due ore circa mi dà una media di 12,5 km considerando che dopo la salita faccio una discesa la velocità in salita scende a circa 9 - 10 kmh. In piana percorro circa 45 - 50 km che corrispondono a circa 23 - 25 kmh. Direi che l'indicazione che ti ho dato può risultare veritiera.
Tu hai consumato 50 watt per percorrere poche centinaia di metri, io con 50 watt percorro:
260 Watt circa 15 km ( circa 1,45 ore a 9 kmh) quindi 15 km diviso 260 watt per 50 watt = 2,88 km. penso che il conto sia veritiero.

Io direi che tu con 260 watt in piana percorrerai circa: 260 watt diviso 48 volt = 5,40 ampere circa 20 km a 25 kmh.
Io con la Kalkhoff percorro con 260 watt circa 45 - 50 km a 24 kmh.

In salita dura dovresti percorrere con 260 watt circa 5 - 6 km a 9 kmh.
Io in salita dura percorro con 260 watt circa 15 km a 8-9 kmh.

Se i calcoli che riscontrerai sono quelli che dico mi riallaccio al discorso di sopra sulle differenze di consumo.

Sergio


Sergio , per i consumi direi che non ci siamo


Immagine:

17,53 KB

questo risale a due ore fa al termine del mio giro, l'alimentazione era formata da 3 batterie
da 12 7Ah PB gel non da trazione a cui ho aggiunto in serie una batteria di recupero 12V 5Ah di 4anni per fare i 48V, quindi niente di eccezzionale anzi direi tutt'altro
come vedi ho fatto 36Km alla media dei 23km/h in totale i 40-45Km li avrei anche fatti
se non fosse che la batteria da 5Ah era al limite, mentre le 3 da 7Ah erano ancora cariche a 12,54V !

ti diro' di piu' qui sotto ti riporto la mia ultima prova che ho fatto con le sole 3 batterie al PB da 7AH che ho postato sul forum Francese:
come penso potrai capire il mio corrispondente mi conferma che pur essendomi fermato
a soli 40Km con la carica residua sarei arrivato anche a 60-70Km
Consideriamo il fatto che il test è fatto con una MTB tasellata di brutto e per nulla scorrevole! ogni commento penso possa essere superfluo, è per questo che insisto che le prove vanno fatte con amperometro alla mano, solo cosi' si puo' capire quanto si sta richiedendo al motore e quanto ci stiamo mettendo noi, perchè la chiave di tutto è solo qui.

test d'autonomie des batteries au plomb avec le Kit Nine Continent
Batteries à 36V - 7Ah Pb, tension de batterie à vide au départ 38,2V.
Après 40 km en 1h36 min, à la vitesse moyennes de 24.1 km/h => Tension à vides de la batterie 37,37V et par éléments de 12.45 - 12.51 - 12.54
Tension sous charge électronique réglé à 2A: 11.89 - 11.90 - 11.95

Le test a été fait avec le Mountain bike en consommant en moyenne 2A



Oui, en 36v...mon autonomie doit être de cet ordre (60-70 km).
Avec 12,5 V à vide il reste au moins 1/3 de capacité.
Par contre, ce qui m'étonne un peu, c'est pas moyenne !
2A de consommation moyenne, cela donne une l'assitance 2x36x0,8=57 watt (puissance mécanique à la roue). Outside à du fournir 100-150 watts pendant toute la durée ! Soit un ratio d'assistance de 0,3 à 0,5.

Je comprend pourquoi il parle d'épreuve...
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elle
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Inserito il - 08/12/2007 : 18:51:35  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
ok, mi smentisco subito
outside mi sembra di vedere che anche il tuo interlocutore (snickers?) è sorpreso di quanta poca assistenza tu richiedi al motore (un fattore d'assistenza più basso ancora dell'"Eco" della Kalkhoff)... il fatto è che questo non è l'uso tipico che si fa del motore al mozzo, la maggior parte degli utenti preferendo approfittare della quasi completa sostituzione della pedalata che questo consente... il tuo uso particolare (che era poi la tua idea originaria se non sbaglio, di una discreta integrazione ad un uso sportivo) probabilmente ti consente di scoprire cose nuove - ma secondo me appunto non è indicativo di un uso normale

l.

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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 19:08:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Ciao

per le batterie è sconsigliatissimo mettere in serie delle batterie di diverso amperaggio in quanto la più scarica scalda di brutto rovinandosi.
Tornando a noi il conteggio da me fatto è con accelleratore intorno all'80% basandomi sui consumi del crystalyte, penso che se hai percorso quella distanza sicuramente hai usato con parsimonia il comando dell'accelleratore (inoltre non conosco il nine).
Sicuramente hai un buon allenamento e vorrei sapere come hai utilizzato il contributo del motore nel tuo giro di prova.

Io utilizzo un amperometro per aereomodelli che calcola il consumo istantaneo, di media e di punta, con quello ho fatto molti test sul crystalyte e considera che di punta sono arrivato a 980 watt con le batterie da 48 v e 10 ah.
Sul panasonic mi sono sempre detto di fare delle prove ma bisogna cablare il tutto ma dovrò farlo e poi faccio sapere. (l'organizzazione della nuova avventura mi prende molto tempo).

Fammi sapere

Sergio

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Inserito il - 08/12/2007 : 19:31:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:

ok, mi smentisco subito
outside mi sembra di vedere che anche il tuo interlocutore (snickers?) è sorpreso di quanta poca assistenza tu richiedi al motore (un fattore d'assistenza più basso ancora dell'"Eco" della Kalkhoff)... il fatto è che questo non è l'uso tipico che si fa del motore al mozzo, la maggior parte degli utenti preferendo approfittare della quasi completa sostituzione della pedalata che questo consente... il tuo uso particolare (che era poi la tua idea originaria se non sbaglio, di una discreta integrazione ad un uso sportivo) probabilmente ti consente di scoprire cose nuove - ma secondo me appunto non è indicativo di un uso normale


Elle bravissimo hai centrato perfettamente l'obiettivo e vedo che sei stato molto attento e mi compiaccio con la tua memoria di ferro! complimenti!
il discorso che ho portato avanti è sempre stato coerente dall'inizio in cui vi ho posto il mio primo quesito, e poi è stato confermato a quanto pare dalla pratica.
Come dicevo all'inizio di molti post fa : se una salita impegnativa già riesco a farmela
a 7-9 Km/h era chiaro che mi accontentassi di ben poco in piu' per migliorare l'andatura
e il fatto di poter modulare alla perfezione l'impegno da richiedere al motore, mi porta a questi consumi, chiamiamoli buoni. Se volessi richiedere di piu' al motore non è che non me lo da, ci mancherebbe, anzi ne da molto di piu' di quanto pensiate, solo che non ne vedo lo scopo a me è già sufficiente cosi'.

Oggi nel mio percorso ho incontrato al vero pochi ciclisti, ma i pochi che avevo davanti li ho tutti raggiunti e superati anche se avevano bici da corsa, perchè viaggiare a 30km/h
per 6-7Km di fila è pur sempre una buona velocità, ma tutto cio' lo ottengo con i classici
1-2A di assorbimento vale a dire un centinaio di Watt.

Se a me va bene cosi' non so cosa ci posso fare, ripeto potrei aprire di piu' ma poi di conseguenza sarei portato ad andare ancora piu' forte, e non mi sembra il caso,
diciamo che questa e la mia pedalata normale dove faccio la mia leggera fatica ma senza
che questa arrivi alla soglia del fiatone ma al massimo del leggero respiro e aprendo la bocca raramente, non so se mi spiego, oggi con temperatura esterna attorno ai 10°C
do 36km sono tornato appena con un po di sudorazione non tanta da indurmi a fare
uina doccia immediata come quando esco con la sola muscolare, e questo mi sembra
già una buona cosa.

Quello che mi stupisce e che vedendo voi piu anziani di me (nella pratica dell'elettrociclismo) con migliaia di km alle spalle se ho ben capito chiedete molto apporto al motore al contrario di quanto stia facendo io che non ho migliaia di km all'attivo,
forse quest'anno saro' arrivato si e no a 2000km con 54 fresche primavere !

Al di la' di queste mie personali considerazioni vale comunque il discorso costruttivo che sto portando avanti da qualche post e cio' che ci dobbiamo basare su dati realistici
che sono appunto gli assorbimenti delle correnti dei nostri cari motori, questo è il dato essenziale, per capire come li stiamo utilizzando e quanto apporto ci stanno dando.

Elle, ancora complimenti per la tua vigile memoria.
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outside1
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Inserito il - 08/12/2007 : 19:53:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:

Ciao

per le batterie è sconsigliatissimo mettere in serie delle batterie di diverso amperaggio in quanto la più scarica scalda di brutto rovinandosi.
Tornando a noi il conteggio da me fatto è con accelleratore intorno all'80% basandomi sui consumi del crystalyte, penso che se hai percorso quella distanza sicuramente hai usato con parsimonia il comando dell'accelleratore (inoltre non conosco il nine).
Sicuramente hai un buon allenamento e vorrei sapere come hai utilizzato il contributo del motore nel tuo giro di prova.

Io utilizzo un amperometro per aereomodelli che calcola il consumo istantaneo, di media e di punta, con quello ho fatto molti test sul crystalyte e considera che di punta sono arrivato a 980 watt con le batterie da 48 v e 10 ah.
Sul panasonic mi sono sempre detto di fare delle prove ma bisogna cablare il tutto ma dovrò farlo e poi faccio sapere. (l'organizzazione della nuova avventura mi prende molto tempo).

Fammi sapere

Sergio

so perfettamente quanto hai giustamente suggerito per la messa in serie della batteria
a meno amperaggio, considera che era stata tolta da un Ups per essere buttata, per cui....
per il giro di prova come ho piu' volte detto anche nell'ultimo post (i post si accavallano!)
la mia prassi è quella di mantenere i consumi attorno ai 2A con punte brevi di 4-8A
ma solo di brevissima durata, ormai l'apaertura del gas avviene anche ad orecchio
e a sensazione quando sento la spinta ottimale, infatti poi confermata dall'amperometro.

di picco ma non reali ho visto 768 Watt ma ripeto, una misura del genere occorre vedere
se in effetti sia confrontabile, certo se dovessi mettere un'oscilloscopio forse la misura sarebbe piu' attendibile, ma non esageriamo, ho comunque ordinato un Wattmetro
e quando arriverà faro i confronti che forse saranno piu' attendibili, ma già cosi' mi sembrano buone indicazioni.

Parlando di apertura della manopola acceleratore è poco significativo, in quanto cio' è in funzione della velocità a cui stai andando, se viaggio a 30km/h sono all'80%
a 35km/h sono al 100%, ma la corrente impegnata è sempre quella non piu' di 2A
i soliti 100W!

e penso che se lo mettessi su una bici da corsa probabilmente mi accontenterei di 50W
non penso serva molto di piu'.

Per quanto riguarda le prove non mi sembra una cosa impossibile staccare un polo e mettere in serie un amperometro.
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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 20:50:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Ciao

Non è semplice come pensi perchè la batteria ha il suo alloggiamento ma devo installare la batteria sul portapacchi, trovare i faston come gli originali e collegarli al wattometro che utilizzo. La batteria non posso aprirla per motivi di garanzia e la morsetteria sul motore è particolare per garantire la stagnazione.
Sarebbe interesante farti provare una kalkhoff in modalità eco per vedere il kilometraggio che percorri, sicuramente la pro connect da meno di 21 kg.
Se vuoi toglierti la curiosità sei il benvenuto, nel mio comune abbiamo una pista ciclabile chiusa dove fare dei test però la bici mi arriva a fine Febbraio.
Se vuoi sarei veramente interessato, mi piacerebbe una persona disinteressata e al di sopra delle parti per una prova seria.
Ti offro anche il pranzo...e una birra

Sergio

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Inserito il - 08/12/2007 : 21:28:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:

Per precisazione i watt della crystalyte sono dati dalle batterie a 48 volt per 7,2 ah.

Il grafico della rholoff:
La parte in alto è la cassetta del rapporto posteriore ( da 34 denti a 12 denti) riportata tre volte dato che in anteriore ci sono tre corone (24 32 44 ). il grafico spiega che anche se hai 27 rapporti ( 9 posteriori per 3 anteriori = 27 rapporti) effettivamente hai solo 14 differenti cambi di rapportatura (in giallo) e 13 cambi di rapportatura che sono doppioni (in rosso). Quindi un cambio rholoff a 14 rapporti corrisponde ad un cambio normale a 27 rapporti anzi è migliore perchè il salto di rapporto è sempre del 13,5 %.

Sergio



grazie l'avevo capito quando avevo visto lo schema in inglese
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elle
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Inserito il - 08/12/2007 : 21:36:43  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
sergio, per la connessione del wattometro/spostamento batteria ecc ti può essere utile questa pagina con immagini e schemi del vecchio panasonic?

(io pure dovrei trovare il coraggio di metterci mano, perché l'indicatore di carica della batteria della giant è defunto e non c'è un'indicatore a manubrio... è vero che ormai mi regolo a naso ma mi piacerebbe avere un indicatore di qualche tipo)

l.

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Inserito il - 08/12/2007 : 21:43:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:

Ciao

Non è semplice come pensi perchè la batteria ha il suo alloggiamento ma devo installare la batteria sul portapacchi, trovare i faston come gli originali e collegarli al wattometro che utilizzo. La batteria non posso aprirla per motivi di garanzia e la morsetteria sul motore è particolare per garantire la stagnazione.
Sarebbe interesante farti provare una kalkhoff in modalità eco per vedere il kilometraggio che percorri, sicuramente la pro connect da meno di 21 kg.
Se vuoi toglierti la curiosità sei il benvenuto, nel mio comune abbiamo una pista ciclabile chiusa dove fare dei test però la bici mi arriva a fine Febbraio.
Se vuoi sarei veramente interessato, mi piacerebbe una persona disinteressata e al di sopra delle parti per una prova seria.
Ti offro anche il pranzo...e una birra

Sergio



sei di squisita cortesia, ma ci sono di mezzo 880Km fra andata e ritorno e francamente
per provare una bici mi sembrano un po troppi!

per la prova amperometrica ho capito che è un casino, forse si potrebbe con una pinza amperometrica... ma poi per leggerla dovresti mettergli una microcamera in prossimità del display e un piccolo monitor a colori lcd sul manubrio, mi sembra un po troppo complicato in effetti.

Oppure forse una soluzione ci sarebbe, senz'altro la bici è dotata di fusibile che immagino sia accessibile, basterebbe toglierlo e connettersi in quel punto, se per fortuna è del tipo automobilistico con l'utilizzo di due semplici connettori faston maschi
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ferronis
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Inserito il - 08/12/2007 : 21:48:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Elle

ti ringrazio ma non voglio far altro che collegare le uscite della batteria con l'ingresso della sede e in mezzo mettere il wattametro che mi calcola il consumo.
Ho sempre rimandato anche perchè mi sono accorto che una batteria dura circa 1,5 - 2 ore senza grossi spostamenti tra salita e piana e penso che il consumo del motore si assesti intorno ai 7 - 10 ah di picco cioè i fatidici 250 watt.

Appena ho un momento provo e faccio sapere.

Sergio

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job
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Inserito il - 08/12/2007 : 22:23:09  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato
Quello che mi stupisce e che vedendo voi piu anziani di me (nella pratica dell'elettrociclismo) con migliaia di km alle spalle se ho ben capito chiedete molto apporto al motore al contrario di quanto stia facendo io che non ho migliaia di km all'attivo,
forse quest'anno saro' arrivato si e no a 2000km con 54 fresche primavere !


Premetto che non vi ho seguiti nelle notazioni tecniche, tipo curve, rendimenti ecc... pero' anch'io outside1 ho un uso della bici come pensi tu... tant'è vero che resto sempre stupito quando leggo che pochi usano la bici con l'aiuto "basso" e che tutti cercano più potenza. Dalla mia esperienza infatti il motore Panasonic è eccezionale per l'utente distratto, mentre presenta qualche lacuna proprio all'utente che vuole l'"aiuto" solo quando vuole lui e voglia alzare al massimo delle sue possibilità il fattore "muscolare" tenendo il più basso possibile il "fattore" elettrico.


Sono ansioso che mi arrivi il "nano" per la mia brompton proprio per valutare queste differenze con un motore al mozzo.

Anch'io sono favorevole all'idea di una bici elettrica che resti il più possibile una bici e aiuti quel tanto che basta a non ammazzarmi di fatica e a permettermi di superare certe salite, che altrimenti non farei mai.

p.s.- concordo anche con il tuo sistema di misurare i watt, perchè altrimenti è difficile dare delle valutazioni, a quanto pare per qualcuno viaggiare in pianura con una buona bici muscolare è già considerata una bella fatica per altri no ad esempio.
Purtroppo pero' non sono dati ottenibili con facilità da tutti.



"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore)
"lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007
"piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008
"frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010
"jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010
"the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009
"the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011
"bumblebee" NCM Milano 24/07/2019
"steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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outside1
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Inserito il - 09/12/2007 : 00:32:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
bhè Job se non altro non mi sento solo e fuori dal coro, e penso che il tuo prossimo nano (a proposito non è ancora arrivato, non lo staranno mica facendo a mano per caso) dicevo, col nano ti sarà facile trovare quello che per ora ho trovato io con il nine, che poi se fosse anche stato un'altro motore sarebbe stata penso la stessa cosa per me.

Ora che sono giunto a queste conclusioni non mi dispiacerebbe avere un piccolo motore
molto leggero anche di soli 150W da mettere su quella da corsa, solo che siamo al solito, come pedalo in pianura sono attorno ai 30Km/h
e che ci faccio con il motore visto che il limite è a 25km/h, siamo sempre li a girare attorno al palo e non ne veniamo fuori.
non potro mica dare una martellata ai cuscinetti delle ruote per farla andare piu' piano, o aspettare che venga la Bora (ma non abito a Trieste) e poter cosi' usare il motore, .......forse è meglio fare elevare il limite ai 30km/h come in Canada.

Oppure, é' vero lo potrei usare in salita, peccato che la montagna piu' vicina e a 50Km!

intanto nell'attesa che ti arrivi il nano , forse arriva prima a me il 28", staremo a vedere!

ciao

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pixbuster
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Inserito il - 09/12/2007 : 00:41:07  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Vi dico la mia esperienza

Ho questi modi di gestire la mia bici (36V 14Ah piombo)

1.o - velocità media circa 21 km/h - consumo elettrico 70W - autonomia 120km - pedalo applicando solo una leggera spinta - è il mio modo abituale di andare

2.0 - velocità media circa 20 km/h - consumo elettrico 100W - autonomia 85km - fingo solo di pedalare senza applicare spinta

3.0 - velocità media circa 25 km/h - consumo elettrico 180W (acceleratore al massimo) - autonomia 55km - fingo solo di pedalare senza applicare spinta - è la mia modalità preferita quando vado per uffici col solleone

4.0 - se con l'acceleratore al massimo esercito una spinta sui pedali, quando arrivo a 25 km/h il motore non eroga più niente - così la bici rallenta un pelo, il controllo della velocità se ne accorge e riattacca il motore: viaggio perciò " a onde" - questa modalità non la uso praticamente mai perchè mi da fastidio sentire questo continuo attacca-stacca del motore e, da alcune prove, mi sembra che mi consenta solo un piccolo aumento dell'autonomia rispetto al caso 3

5.0 - velocità media circa 23km/h - consumo elettrico 40W - autonomia mai calcolata ... perchè supera le mie ore tollerabili in sella - esercito uno sforzo paragonabile a quello di una muscolare a 20km/h e SUDO - viaggio in questo modo quando sono in pantaloncini e maglietta e se ho voglia di fare esercizio, ma più spesso in queste condizioni lascio a casa l'elettrica e prendo la muscolare



Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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outside1
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Inserito il - 09/12/2007 : 11:46:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
Pix, probabilmente fra le tue andature ve ne sono alcune che io con 36V 7Ah PB non potrei volendo nemmeno permettermi salvo scendere dopo
10min, ma non è per questo che limito l'apertura è perchè semplicemente mi vine naturale di andare con il minimo apporto di spinta.

Posso constatare dalla tua modalità 1 che se tu fai 120KM con una 14Ah, potrebbe essere realistico che io ne faccia circa la metà con le 7Ah consumando 70W, cosa che concorda anche con quando detto da Snicker.

Quindi alla fine del discorso vedi che ci troviamo con dati confrontabili se facciamo uso come termine di paragone gli assorbimenti in relazione
alle velocità, poi è chiaro ci sfuggeranno altri parametri , ma se cercassimo di renderci il piu' possibili omogenei alla fine i conti tornano e una valutazione finale la si potrà anche fare fra i vari mezzi.

Rimane comunque sempre una base comune per tutte le bici elettriche ovvero se spengo il motore e muscolarmente viaggio a 20KM/h o a 25KM/h quanta energia sto spendendo?

Già se riuscissimo a scindere le due componenti, resa bici, resa motore capiremmo che le problematiche maggiori le troveremmo nella bici.

E' cosa fresca di settimana quando parlando con un mio ex collega che ha problemi seri ad ambo le ginocchia dopo essere stato per l'ennesima visita medica aveva accennato al fatto di poter mettere il motore elettrico di aiuto alla bici, ricevendo risposta dal professore: se non se la sente piu di pedalare scenda dalla bici!. Nonstante la perplessità del mio amico sono riuscito comunque a fargli fare una prova di una decina di KM .

Subito si è reso conto che probabilmente il Professore aveva detto una grande ........ (fate voi) intuendo che poteva gestirsi l'impegno muscolare come meglio gardiva e sollevando nel contempo il carico alle ginocchia.

dopo questa parentesi mi riallaccio al discorso della resa della bici, nel fare provare la bici al mia collega, lui mi ha passato la sua MTB, ebbene alle prime pedalate mi sono accorto di avere sotto un motorino, intendo che era talmente scorrevole che filava solo a guardarla, io che ero abituato a spingere il cancello di MTB in prestito per la prova. Morale della favola mentre il mio collega sfrecciava a 48V io ad un certo punto non riuscendo a stare in scia per l'elevato RPM mi sono accorto che ero sull'intermedio della gurnitura anteriore, ma non conoscendo bene la bici cambiando mi sono ritrovato a vuoto avendo cambiato ancora sul piu' piccolo, ho dovuto faticare un po per trovare l'altra leva nascosta sotto che mi permettesse il cambio del rapporto superiore. Con il cambio corretto ho incominciato a rimontare mentre il mio collega era ormai fuggito, ma il bello è stato che la scorrevolezza della sua MTB mi ha permesso dopo qualche minuto di raggiungerlo e superarlo, cosa che se avessi dovuto farla con la MTB in prestito non mi sarei sognato minimamente di fare.

Ho proseguito poi con lui per altri 5-6 Km con lui che si divertiva a superare tutti e io che gli stavo a fianco senza problemi, nel frattempo avevamo anche un nostro ex collega con una bici da corsa, che pochi Km piu' in la abbiamo ritrovato durante la sosta.

Chiaccherando il nostro ex collega ha voluto farmi provare la scorrevolezza della sua Derosa in un attimo ero quasi a 35km/h ma un certo non so che mi faceva ricordare che la MTB del mio amico fosse piu' scorrevole, che una volta raggiunta la velocità voluta ci volesse poco impegno per mantenerla.

Con tutto cio' vorrei rimarcare ormai l'ho scritto tante volte, e penso la sappiate ormai tutti che è importantissimo avere una buona bici, cosa che invece chi adotta un kit è sempre piu' portato ad utilizzare la piu' economica che c'è sul mercato, con conseguente diminuizione delle prestazioni globali e di energia dissipata per nulla.

Se la MTB del mio collega era costata ai tempi 3,5ML e l'altra MTB in prestito un paio di 100.000 ce ne sarà stato il motivo o no?
ed il risulato lo si è visto nell'uso.

Poi è naturale che nella scelta di una buona bici elettrica se già la ciclistica ha un prezzo top e poi gli aggiungiamo l'elettronica top, le cifre fanno presto a lievitare!
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elle
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Inserito il - 09/12/2007 : 13:28:28  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
sono d'accordo outside

la ciclistica è fondamentale in una bici elettrica, e il maggior problema di quelle in commercio - specialmente delle cinesi - è che spesso è molto carente

tuttavia bisogna tenere presente la differenza che intercorre tra un uso sportivo, che è quello che persegui tu, e un uso utilitario e urbano - in quest'ultimo le caratteristiche della ciclistica sono importanti ma diverse: una mtb da 2000 euro o una de rosa sono sproporzionate per andarci a lavoro o a far compere, non sono bici da appesantire con portapacchi e parafanghi e luci e borse e così via... una olandese o al limite una randonneur ben costruita, benché ovviamente più pesante, mi pare molto più adatta

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014
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outside1
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Inserito il - 09/12/2007 : 14:20:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
elle ha scritto:

sono d'accordo outside

la ciclistica è fondamentale in una bici elettrica, e il maggior problema di quelle in commercio - specialmente delle cinesi - è che spesso è molto carente

tuttavia bisogna tenere presente la differenza che intercorre tra un uso sportivo, che è quello che persegui tu, e un uso utilitario e urbano - in quest'ultimo le caratteristiche della ciclistica sono importanti ma diverse: una mtb da 2000 euro o una de rosa sono sproporzionate per andarci a lavoro o a far compere, non sono bici da appesantire con portapacchi e parafanghi e luci e borse e così via... una olandese o al limite una randonneur ben costruita, benché ovviamente più pesante, mi pare molto più adatta


è corretto quello che dici, pero' alle volte anche piccole accortezze possono migliorare le prestazioni, come ad esempio la City Bike in alluminio di mia moglie che montava in origine dei Michelin e mia moglie che continuava a lamentarsi che spingeva ma la bici non andava, alla fine gli ho montato un paio di Schwalbe neppure costosi diminuendo leggermente la sezione ed ora ha cambiato totalmente faccia in fatto di scorrevolezza!


Ritornando alla tipologia di bici è comunque vero che se uno è abituato con delle buone bici salire poi su una elettrica che di fondo ha una ciclistica scarsa non penso che ci salirà
molto contento, perchè esiste pur sempre un limite in cui uno prevarica l'altro ovvero se devo spendere un sacco di energia per fare andare un rottame, preferisco stare con una muscolare media buona e andarmene senza motore!

e comunque non è detto che nell'uso urbano non si riesca ad apprezzare una buona bici,
te ne accorgi quando hai attraversato la città che alla fine hai fatto molta meno fatica.
Certo che se mi fai 500m per fare la spesa forse non fai nemmeno in tempo a salire che devi scendere e li mi puo' andare bene un rottame, come se la debbo lascire alla stazione con il rischio di ritrovarmi un monoruota, ma questo èun'altro discorso che esula dalla prestazioni intrinseche di un mezzo rispetto ad un'altro.

Ma se incominci a farci già un 5000km/anno e piu' forse vale la pena compatibilmente al portafoglio a pensare a qualche cosa di ottimo, pur troppo in questo campo l'equazione piu spendi = piu' hai quasi sempre è vera salvo poi saper scegliere al meglio fra le varie offerte.

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elle
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Inserito il - 09/12/2007 : 16:32:00  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
in effetti (per tornare poi all'oggetto di questo thread ) una kalkhoff o simili è appunto questo: una buona bici da città o da touring, dalla ciclistica curata con intelligenza (seppur non ai massimi livelli), con un'assistenza che non la snatura e consente di godersela in una molteplicità di usi... per questo io ho trovato così interessante l'arrivo della kalkhoff, se - come spero - riuscirà ad avere in italia un prezzo sensibilmente più accessibile della flyer... poi ancora una volta sono d'accordo: se uno vuole una bici da usare davvero - il che significa solida, sicura, piacevole, che faccia voglia usarla - non deve puntare al risparmio

l.

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ferronis
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Inserito il - 09/12/2007 : 19:06:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Outside
nelle mie prove sono partito con bici decatlon e motore crystalyte, ho comprato batteria al piombo, ho ordinato batterie dall'america, ho distrutto centania di euri di esperimenti e alla fine sono arrivato alla conclusione che preferisco avere un mezzo dispendioso ma efficente sotto tutti i punti di vista.
Faccio due conti:
la bici decatlon costa circa 400 euri, il kit circa 400 euri, le batterie al piombo sono circa 60 euri ma pesano 16 kg. e quindi se vuoi una bici che non sia un carrarmato devi comprare le litio ma 48 v a 10 ah sono circa 1200 euri. Assemblato il tutto ho un mezzo abbastanza efficente con 6 mesi di garanzia sulla parte elettrica e con piccoli problemi sulle connessioni dei fili. Il mezzo va bene in piana ma ho problemi sulle salite prolungate.
Premetto che sono diventato venditore.
Compro una bici Kalkhoff ( sono venditore...) la paga circa 2000 euri ho la garanzia di due anni un peso di circa 24 kg totali, posso fare salite, pianure e discese, si comporta a tutti gli effetti come una bici normale come maneggevolezza, la posso accendere in movimento nel caso del bisogno e regolare l'assistenza su tre livelli, il mezzo bici è più performante della decatlon con cambio al mozzo, dinamo nel mozzo e fanali efficenti.

Sergio

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elle
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Inserito il - 09/12/2007 : 19:22:01  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
... a meno che non hai già una bici adatta, ti va bene il motore anteriore e ti basta un'autonomia contenuta: in questo caso con 300 euro ti compri il nine su ebay, batterie al pb per 8-9kg e tutto quello che ti serve e, se ci sai fare, hai un mezzo decente, sicuramente migliore di molte cinesastre che si vendono per due volte tanto o anche più... ovviamente siamo su un altro pianeta rispetto a una pedelec ben progettata, che resta sempre la soluzione più consigliabile, ma in questo caso lo scarto di costo si fa apprezzare

edit: sergio scusa, a me risulta un peso di 25,8kg per la agattu di misura media... solo per avere certezza delle informazioni

l.

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outside1
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Inserito il - 09/12/2007 : 21:20:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di outside1 Invia a outside1 un Messaggio Privato
i due ultimi post sono convergenti, da una parte Sergio hai messo in campo tutto sommato una discreta sommetta per gli esperimenti e giustamente se poi fai le somme è meglio orientarsi su una preconfezionata ma di livello migliore, dall'altra parte Elle ha pure ragione, fin che ti mantieni a livelli bassi di investimento e poi la cosa funziona e senz'altro meglio di qualche mezzo preconfezionato ma mediocre, la scealta del kit è senz'altro piu' buona.

La kalkhoff di per se a quanto ho capito è una buona bici silmile alla Flyer ma di costo piu' contenuto, ma come ha detto sopra Job
secondo lui e secondo a quanto ho sperimentato io a queste bici manca ancora la possibilità di gestire in maniera diversa la potenza impegnata
che puo' andar bene in modo automatico per la maggior parte degli impieghi, ma che si possa anche modulare a piacere a seconda delle proprie necessità o preferenze.
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cice
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Inserito il - 09/12/2007 : 22:25:20  Mostra Profilo Invia a cice un Messaggio Privato
Dopo essermi letto la Vs. interessante discussione entro forse un pò di traverso per dire le mie considerezioni da remigino. Io ho scelto il kit microbike perchè ero convinto che il motore centrale
aiutato dal cambio fosse quello che faceva per me (obbiettivo percorsi insalita in montagna su sterrato).Quando ho fatto questa scelta ero poco documentato e mi sono basato solo sul ragionamento.
A tuttoggi dopo l'acquisto,le prove pratiche, (la grande ignoranza elettrica) e questo forum sono veramente contento di avere fatto questa scelta , almeno per il motore centrale che mi sembra veramente orientato per una mtb e un uso principalmete sportivo e in salita.
Ovviamente dovrei avere la vs. esperienza per esprimermi ,ma queste parole mi sono venute spontanee
(forse perchè sono contento di aver fatto un acquisto per lo meno molto vicino alle mie esigenze).
Certo che se avessi delle batterie più leggere e non al Pb e avessi ancora più autonomia sarei a nozze.Speriamo nel progresso e nell'abbassamento dei costi!!!!
Tornando a quello che avete detto per me il nocciolo del motore centrale è veramente qui: 70 pedalate al minuto,l'uso del cambio e il motore generoso.
Lancio un appello a chi usa la bici sul versante mtb (quindi salite sterrate) perchè non si raccolgono in un contenitore questo tipo di esperienze corredate da sempre gradite dissertazioni tecniche?
Scusate la mia pochezza, ciao a tutti.
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cice
Utente Medio


Emilia Romagna


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Inserito il - 09/12/2007 : 22:36:34  Mostra Profilo Invia a cice un Messaggio Privato
Stasera mi allargo.
Per aprire la strada circa la mia richiesta vi butto li' una piccola considerazione: paragone frisbee euro 7 /microbike. Ciclista :io.
Strada sterrata con salita notevole (non riesco a dirvi precisamente ma sicuramente più del 15%) di circa 6Km.
La spassionata preferenza va al kit mirobike .E senza purtroppo dati precisi il consumo della batteria della frisbee (dimenticavo batterie al Pb) mi è sembrato superiore .Come superiore è stata la fatica rispetto a quella fatta sulla mia mtb con Kit.
Aspetto le vostre ingiurie!!!!!
Ciao.
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elle
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Inserito il - 09/12/2007 : 23:09:24  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
no cice - né pochezza e tanto meno ingiurie

su una salita >15% è ovvio che il motore centrale microbike sia avvantaggiato sul motore al mozzo frisbee: anche senza considerare la forte differenza dei pesi, questo sarebbe già vero con il microbike legale, col 350 che hai tu lo scarto dev'essere ancora più netto - la frisbee ha altre qualità, come un'autonomia che è almeno il doppio

sarebbe interessante - ma in un'altra discussione magari - avere qualche dato in più, tipo la velocità in salita: perché, per lanciare la tua idea, non apri una nuova discussione in "Esperienze" illustrandoci più nel dettaglio questa tua prova?

intanto, come forse hai visto qui, tomoto ha preso una microbike già fatta col 350 e le nimh: col suo aiuto quindi potremo forse avere qualche elemento in più sulle nuove e più leggere batterie della microbike


l.

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ferronis
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Inserito il - 10/12/2007 : 00:00:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Il modello di job credo che ha due livelli di intervento che sono 1,1 e 1,5, il modello nuovo ha tre interventi che sono 0,5 1 e 1,3 (kalkhoff, 1,5 Flyer) quindi con l'aiuto eco siamo a livelli molto contenuti. Quindi ho possibilità di non accendere il motore 0 accendere e utilizzare 0,5, utilizzare 1 e utilizzare 1,3. Questo senza avere l'incombenza di cercare di pelare il gas per avere l'aiuto migliore. Ovviamente se voglio fare il perfezionista mi devo accontentare di 4 livelli 0 0,5 1 1,3 ma credo che sono range ottimi.
Ovviamente se ho una bici mi posso divertire a montare tutti i tipi di kit che sono in commercio ma qui stiamo parlando di Kalkhoff e quindi dobbiamo parlare di pedelec che si sono affacciate sul mercato e che offrono un ottimo compromesso per l'utilizzo quotidiano, che mi permettono percorrenze di tutto rispetto, che superano egregiamente salite impegnative, che sono maneggevoli come una bicicletta tradizionale e che mi permettono di lasciare la macchina a casa senza rimpiangerla.
Direi di aprire un'altra discussione denominata raffronto hub e pedelec e continuare li questo interessante dibattito e prometto che al più presto farò prove con wattametro e peso della bici.
Comunque Elle per avere delle buone prestazioni da un motore hub devi alimentarlo a 48v e non ti bastano 9 kg di peso, outside dimmi se mi sbaglio.

Sergio

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elle
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Inserito il - 10/12/2007 : 00:29:28  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
ferronis ha scritto:
Comunque Elle per avere delle buone prestazioni da un motore hub devi alimentarlo a 48v e non ti bastano 9 kg di peso, outside dimmi se mi sbaglio.


aspetta - io avevo detto
elle ha scritto:

... a meno che non hai già una bici adatta, ti va bene il motore anteriore e ti basta un'autonomia contenuta: in questo caso con 300 euro ti compri il nine su ebay, batterie al pb per 8-9kg e tutto quello che ti serve e, se ci sai fare, hai un mezzo decente

pensando appunto a un pacco 4 x 12V 7,2Ah come lo mise mazott sul crystal 4011, che risultava proprio di 8,5 kg (9 e virgole pesato con la sacca)


l.

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elle
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Inserito il - 10/12/2007 : 12:19:41  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
outside1 ha scritto:
La kalkhoff di per se a quanto ho capito è una buona bici silmile alla Flyer ma di costo piu' contenuto


in effetti questo è un confronto su cui bisogna provare a fare il punto

la kalkhoff si presenta con specifiche di tutto rispetto, ma marginalmente meno buone di quelle della flyer

per quello che riguarda la parte elettrica si tratta praticamente della stessa - non ho elementi per capire quanto sia fondata l'affermazione della flyer di usare una versione speciale (swissline) del motore panasonic, ma sta di fatto che almeno nell'elettronica di controllo qualche piccola differenza c'è: flyer presenta un livello di assistenza High leggermente più alto (1,5 invece che 1,3), l'opzione della levetta per l'assistenza senza pedalare fino a 6kmh (con la nota incertezza legale di questo dispositivo, utile su queste bici dall'avvio immediato quasi solo per la marcia con la bici a mano), e su alcuni modelli sportivi una speciale taratura opzionale per raggiungere una velocità assistita superiore al limite legale dei 25kmh... pare che sulla flyer il motore sia anche più silenzioso

per quanto riguarda la ciclistica flyer offre più allestimenti freni/cambio - dai tradizionali agli interni, fino ai più sofisticati - mentre kalkhoff a seconda del modello presenta due cambi interni e due freni esterni; flyer offre inoltre una componentistica senza compromessi e tre misure di ruota (28, 26 e 20 per la pieghevole), mentre kalkhoff ha la 26 solo nella misura più piccola ma propone anche un telaio grande rinforzato per guidatori particolarmente robusti

flyer poi è una marca ultracollaudata mentre kalkhoff è alla prima esperienza in questo settore: le scelte progettuali tuttavia fanno prevedere una bici molto affidabile e il gruppo a cui kalkhoff appartiene è un colosso che evidentemente si sta muovendo in una strategia di lungo respiro


direi quindi che l'alternativa sostanziale va posta in termini di costo e di tipo d'uso

al momento in italia non abbiamo ancora i nuovi prezzi della flyer, che sono scesi sensibilmente in altri paesi, e anche quelli annunciati per la kalkhoff non so se siano definitivi - è chiaro che la kalkhoff è competitiva sulla flyer sostanzialmente per il prezzo

flyer presenta modelli adatti anche ad un uso più sportivo, e in genere mi sembra restare più convincente per un uso esigente della bici elettrica (alla job, per capirci), mentre credo che kalkhoff sia una possibilità molto interessante per un uso medio, nel quale alcune specifiche superiori della flyer forse non giustificano i relativi aggravi di costo

per capirci: io uso da tempo una giant twist (lafree) con la vecchia versione del motore panasonic e nel mio uso urbano utilitario non avverto uno scarto con la flyer t8 di moglie costata quasi il doppio: è chiaro che la flyer è meglio attrezzata per impieghi più ambiziosi e non soffre di alcuni piccoli difetti della prima (componentistica un po' inferiore, minore silenziosità, limiti del cambio ecc.), ma per il mio uso abituale il rapporto prezzo qualità della vecchia giant resta tutto considerato più vantaggioso


l.

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ferronis
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Inserito il - 10/12/2007 : 14:24:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ferronis Invia a ferronis un Messaggio Privato
Allora ogni promessa è debito, stamane ho preso la bilancia pesa persone e tralasciando la precisione ho peasato:
Flyer c8 misura M kg. 23,5
Kalkhoff agattu misura L kg. 23,5
Cross Country s misura M kg. 22
Bitwin 7 misura M crystalyte 408 post. kg. 25

Tutte senza batteria.
Poi ho montato il wattametro alla agattu e sono andato a fare un piccolo giro.
Il consumo di punta rilevato su uno scalino accentuato è di 363 watt, il consumo in salita a km. 22 6 marcia è di 6 - 8 ah il consumo di picco 13 ah. Dopo 4 km. ( 2 km andata e 2 km ritorno il percorso è salita e discesa) ho consumato 0,65 ah circa 18 watt.

Il problema è capire cosa devo controllare e su che tipo di percorso, rimango in attesa di una suggerimento di percorso tipo.
( qui credo che può darmi una mano outside

Interessante vedere il consumo a bici accesa di 0,07 ah o 2 watt.

Elle
mi scuso per il peso delle batterie, ma ricordavo male credendo in un peso di kg. 4 a batteria, invece è giusto il tuo peso.
Kalkhoff a tre modelli di bici Agattu, Tasman e Pro connect.
Agattu e Pro connect può essere sia a telaio alto che a telaio Basso.
Tasman solo telaio basso.
Tutte e tre possono avere 4 misure di telaio.
Agattu monta il cambio a 7 marce nexus.
Tasman e Pro connect monta il cambio a 8 marce nexus premium.
Tasman monta i freni idraulici magura.
Agattu e Pro connect i freni v brake.
Tutte e tre nella misura di telaio xs hanno i cerchi da 26".
Inoltre è possibile ordinare la versione xxl con telaio rinforsato per ciclisti fino a 150 kg.

Direi che la gamma è molto articolata considerando che si è affacciata sul mercato da solo 2 mesi.

Allego due foto e premetto che la Agattu non ha il canotto di sella ammortizzato che ho tolto per farla provare a più persone.

Sergio

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E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio
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elle
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Inserito il - 10/12/2007 : 14:55:21  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
grazie dei dati sulla kalkhoff sergio - allora correggo il mio post precedente per evitare imprecisioni

sulle prove elettriche ci vogliono outside o gli altri... a me da profano sembrano molto buone ma non so commentarle come si deve

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014
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