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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 24/01/2021 : 17:55:57  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Nel tagliare un paio di parole di
troppo, ho cancellato senza
rendermene conto tutta una frase.
Su per giù era così:


...emozioni,
le sue, quelle che la musica
suscitava in lui, giocando
un ruolo fondamentale nella
sua vita fatta di incontri
casuali ma decisivi nella
scelta della strada da percorrere...

Ah!
Dimenticavo anche:
mi fa piacere Nando che tu abbia
apprezzato quella canzone!

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


...La tempesta
primaverile scuote d'un latrato
di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
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Sergiom2
Utente Master


Campania


3797 Messaggi

Inserito il - 26/01/2021 : 01:13:41  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
La strada da percorrere è quella che ci sentiamo di percorrere.
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 31/01/2021 : 22:39:33  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Qualcuno potrebbe essere così gentile da spiegarmi
com'è che non riesco a togliere la spunta su
"salva password" di jobike o meglio, la tolgo e mi
rispunta!
Su impostazioni, alla voce "password", risulta
"nessuna password salvata".

Grazie.

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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job
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fondatore



Friuli-Venezia Giulia


7768 Messaggi

Inserito il - 01/02/2021 : 09:25:51  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ibla ha scritto:

Qualcuno potrebbe essere così gentile da spiegarmi
com'è che non riesco a togliere la spunta su
"salva password" di jobike o meglio, la tolgo e mi
rispunta!
Su impostazioni, alla voce "password", risulta
"nessuna password salvata".

Grazie.


La spiegazione è semplice: perchè è fatto così. Chi ha ideato questa piattaforma, evidentemente, decise di riproporre ad ogni accesso la spunta su salva password di default, non memorizzando e riproponendo l'ultima scelta dell'utente. Quindi, se non vuoi salvare la password, devi togliere la spunta ogni volta che accedi, ma poi vedo che il risultato dipende dal browser, ad esempio a me chrome (anche edge) non ripresenta la password anche se lascio la spunta su salva password, poi che mi presenti la scelta tra le password salvate in chrome è un'altra faccenda, quindi pare che con questi browser la spunta non serva proprio a nulla.



"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore)
"lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007
"piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008
"frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010
"jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010
"the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009
"the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011
"bumblebee" NCM Milano 24/07/2019
"steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 01/02/2021 : 22:39:41  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Brutta storia...
Quella in cui a decidere per te sono gli altri.
Comunque sia, grazie Job, sei stato gentilissimo.
Come sempre.
Quindi un omaggio...







“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Modificato da - Ibla in data 01/02/2021 22:56:19
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Sergiom2
Utente Master


Campania


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Inserito il - 01/02/2021 : 23:18:10  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Alla fine decidi sempre tu...
Leva ogni volta la spunta e non salvare la password nel browser.
Ma poi perché farlo, è un computer condiviso?
Anche se lo fosse ci sono gli account personali.
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 07/02/2021 : 10:32:23  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sergio:
La strada da percorrere è quella che ci sentiamo di percorrere.




Io preferisco i sentieri...



e alle luci fatue delle vetrine, 
quelle che il sole da un cielo limpido
o  di nuvole ovattato 
o di pioggia inzuppato
proietta sulla natura,
della terra vetrina senza limiti.
Dove i colori mossi dal vento
fluttuano non tra cinquanta
ma tra sfumature infinite.







E' lì, lungo i sentieri,
il vero magico incontro...













Questo, l'ho chiamato... lo smilzo!

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Ibla
Utente Master



Sicilia


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Inserito il - 09/02/2021 : 00:57:14  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi ha colpita e incuriosita la foto e poi cliccandoci sopra
ho scoperto e piacevolmente letto le nostalgiche
riflessioni scritte a seguire.
Ho pensato potesse far piacere a qualcuno di voi la
condivisione sia dell'una che delle altre.
Eccole dunque:



Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna
di averla) senza cinture di sicurezza e senza airbag! 
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure
particolari.
Bevevamo l’acqua dalla canna del giardino o dalla fontanella
pubblica nel quartiere degli Archi (Ragusa Ibla) non da una bottiglia.
Che orrore!!
Andavamo in bicicletta senza usare un casco.
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri “carri giocattolo” (Calacipitu). 
Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni
fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un 
marciapiede.
E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema…
noi da soli!!!
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno;
i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, 
nonostante ciò, sapevano che non eravamo in pericolo.
Non esistevano i cellulari. Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti…
e non c’erano mai denunce, erano soltanto incidenti: 
nessuno ne aveva la colpa.
Avevamo delle liti, a volte dei lividi.
E anche se ci facevano male e a volte piangevamo, 
passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i
nostri genitori lo sapessero mai.
Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande
piene di zucchero… ma nessuno di noi era obeso. 
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici,
dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi. 
Non avevamo la Playstation, né il Nintendo, né dei videogiochi.
Né la TV via cavo, né le videocassette, né il PC, né
internet; avevamo semplicemente degli amici. 
Uscivamo da casa e li trovavamo.
Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo il
campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli!
Nel mondo freddo e crudele! Senza controllo!
Come siamo sopravissuti?!
Facevamo incredibili gare in bicicletta senza dover fare lo
slalom fra auto in sosta, parcheggi selvaggi e gas di scarico… 
al massimo dovevamo stare attenti al fosso accanto alla strada
e alle buche sulla stessa.
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi.
Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le
avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro
con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Il massimo della tecnologia si raggiungeva “truccando” i tappi
a corona delle bibite con cui gareggiavamo, colpendoli con
le dita, su strade e marciapiedi in incredibili campionati che
duravano giornate intere e si concludevano perchè avevi finito
le dita sane… 
Le strade, almeno quelle di Ibla, erano lastricate di pietre
lisce e resistenti a tutte le intemperie.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e
dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!!
Non si cambiavano i voti, per nessun motivo.
I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno
masticava una cicca in classe. 
Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure.
Nessuno si nascondeva dietro a un altro. 
L’idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se
avessimo trasgredito ad una legge non ci sfiorava lontanamente; 
loro erano sempre dalla parte della legge.
Se ti fossi comportato male i tuoi genitori ti avrebbero messo
in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. 
Sapevamo che quando i genitori dicevano “NO”, significava
proprio NO.
I giocatoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, 
non ogni volta che si andava al supermercato.
I nostri genitori ci facevano dei regali con amore,
non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci
diedero tutto ciò che volevamo.
Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità e
abbiamo imparato a gestirli.
Oggi siamo quelli che siamo: orgogliosi e contenti di aver
vissuto un periodo di spensierata giovinezza, e cercando
di trasmettere sempre l’ottimismo che può e deve essere il
motore della nuova gioventù per affrontare il presente e
il prossimo futuro.
Salvatore Battaglia


Insomma...
Una vita idilliaca!

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


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Ibla
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Inserito il - 09/02/2021 : 01:07:05  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ah! A proposito di foto...
M'è venuto il ghiribizzo di cambiare look!
Quindi a breve (vero Job? )
sarò...
Ibla by night!

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Ibla
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Inserito il - 09/02/2021 : 01:11:30  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

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Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


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Sergiom2
Utente Master


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Inserito il - 10/02/2021 : 02:40:01  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
E adesso?
https://m.youtube.com/watch?v=J7ATTjg7tpE


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Sergiom2
Utente Master


Campania


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Inserito il - 10/02/2021 : 03:14:42  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Questa mi ricorda i miei 16 anni e ogni volta che l'ascolto (una volta all'anno) mi vengono i brividi.
https://m.youtube.com/watch?v=JGJdU2dpYxg
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Sergiom2
Utente Master


Campania


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Inserito il - 10/02/2021 : 03:26:20  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Se poi vuoi abbandonarti ricorda questa...
https://m.youtube.com/watch?v=Fk0V_GGa2XM
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Sergiom2
Utente Master


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Inserito il - 10/02/2021 : 03:36:44  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
I diamanti splendono sempre anche se son pazzi.
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job
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fondatore



Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 10/02/2021 : 11:06:39  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ibla ha scritto:

Ah! A proposito di foto...
M'è venuto il ghiribizzo di cambiare look!
Quindi a breve (vero Job? )
sarò...
Ibla by night!


by night a disposizione

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"frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010
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Ibla
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Inserito il - 11/02/2021 : 10:00:56  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sergiom2:
E adesso?
...


Si potrebbe chiamarla "la playlist dell'insonne"!





Job:
by night a disposizione


Smack!


P.S.:
L'ho cambiata ma sono ritornata alla precedente perché
l'immagine così ridimensionata non rendeva...
Non si vedeva un accidenti insomma!
Comunque sono contenta così perché già rimpiangevo
la vecchia.






“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Modificato da - Ibla in data 11/02/2021 10:11:26
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Ibla
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Inserito il - 11/02/2021 : 10:16:15  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando













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Inserito il - 18/02/2021 : 21:18:00  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allegato: 1613679089408_DOC.-AGROECOLOGIA_DEF_imp.pdf
435,61 KB

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Sergiom2
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Inserito il - 19/02/2021 : 00:18:51  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Secondo me tu sei la madre di Greta
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Ibla
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Sicilia


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Inserito il - 25/02/2021 : 21:33:43  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando




Che aspettiamo, raccolti nella piazza?
Oggi arrivano i barbari.
Perché mai tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non fan leggi?
Oggi arrivano i barbari.
Che leggi devon fare i senatori?
Quando verranno le faranno i barbari.
Perché l’imperatore s’è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato?
Oggi arrivano i barbari.
L’imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l’offerta d’una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.
Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti stamani in toga rossa?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei caselli tutti d’oro e argento?
Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.
Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre?
Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.
Perché d’un tratto questo smarrimento
ansioso? (I volti come si son fatti serii)
Perché rapidamente le strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?
S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.
E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente.

K. KAVAFIS, “Aspettando i barbari”


“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


...La tempesta
primaverile scuote d'un latrato
di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
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Ibla
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Inserito il - 25/02/2021 : 21:54:28  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


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Sergiom2
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Inserito il - 26/02/2021 : 01:22:45  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Si può.
https://m.youtube.com/watch?v=A1i_nmPN6SI
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Ibla
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Inserito il - 01/03/2021 : 22:46:25  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gli incantevoli fiori mi imbarazzano,
mi fanno rammaricare di non essere un'ape.

Emily Dickinson, Poesie  J- / F808 (1864)




[...]
L'anima ha momenti di Fuga -
Quando sfonda ogni porta -
Danza come una Bomba, là fuori,
E oscilla sulle Ore,

Come fa l'Ape - spinta al delirio -
A lungo Separata dalla sua Rosa -
Che tocca la Libertà - poi non capisce più niente,
Tranne il Mezzogiorno, e il Paradiso -
[...]  

Emily Dickinson, Poesie 1862 (J512  / F360)

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Ibla
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Dasti
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Inserito il - 07/03/2021 : 05:19:50  Mostra Profilo Invia a Dasti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman.
Road Bike 28" Olmo "recycled".
Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal
Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione).
City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100.
Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX.
MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo.
Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone.
Folding Bike Brompton A Line
LiFePO4 (dal 03/10/2007).
Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
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Ibla
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Inserito il - 07/03/2021 : 18:43:16  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dasti!!!
Eheh!
Di fronte a Alan Parsons ed Eric Woolfson
perdi sempre la testa!

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Dasti
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docelektro
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Inserito il - 11/03/2021 : 11:12:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di docelektro  Rispondi Quotando
ed è arrivata coccolina!

Mi sa che casa mia sta diventando una RSA di gatti anziani,questa ha una fame enorme ma non sembra denutrita anzi...piuttosto diffidente e paurosa.
Se si lascerà sollevare gli darò una pulitina. Per ora si sta abbuffando di crocchette e ne ha pure versate fuori.

P.S. il server non mi fa mettere la foto

la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985]

Modificato da - docelektro in data 11/03/2021 11:22:10
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Ibla
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Inserito il - 11/03/2021 : 17:14:16  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Toh! E proprio te cercavo, Docelektro!
Nel senso che invece di commentarti qui
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=80412,
ho pensato che invece di inquinare con i miei OT
anche quella discussione, avrei scritto sull'arca
che tanto è l'OT per antonomasia!
Apro e ti trovo qui con la tua Coccolina la cui foto
però il sistema forse per la tua negatività
non te l'ha fatta postare!
Ma scusa, già hai pubblicato delle foto fatte dal
tuo cellulare, no? Quindi che problema incontri?
L'hai ridimensionata? Vabbè, al limite dovresti solo
scompaginare ma con foto postata!
Riprovaci.
Fa' vedere che non scrivi certe cose a vanvera :

"...chi non ha imparato nella vita a sbrogliarsela un
goccio sia l'unico veramente nei guai..."


No, perché mi secca non poco non riuscire a fare la
conoscenza di questa new entry!


Ok. Vado col mio intervento... deviato.

segue...


“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Ibla
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Inserito il - 11/03/2021 : 17:33:05  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
docelektro:
...quella fascia di età che all'epoca del cane investito dal 33 si comportavano nei miei confronti e in quelli dei miei amici in modo fastidioso...
 ...Zia Angelica, Zia "madrina" e altri che non appena eri libero un giorno sapevano solo stare male. 

Sapessi di essere asintomatico e fosse ancora viva la mia nonna materna la andrei a trovare e ci starei molto attaccato...etciù....
...dovevo regolargli i canali alla tv perchè se no non vedeva la sua telenovela da cretina).
 


C'è da morire...! 




...ODIO,ODIO,ODIO!

...Ricordo e porto rancore




Ma sono passati quarant'anni, docelektro!!!
E continui a portarti dietro una zavorra di ricordi che mantieni
in vita nel testone mentre le persone che di essi hanno fatto
parte sono ormai morte e sepolte e se del tuo odio se ne fecero
un baffo da vivi, figurati ora tornati "polvere nella polvere".
Mentre di certo fa male a te continuare a covartelo dentro
questo veleno che alimenta di continuo una rabbia latente ma
pronta sempre ad esplodere contro tutto e tutti.
E non si salva nessuno, cavolo!
Neanche... un cane!
Ma forse nemmeno tu.
Vabbé, scusa per la mia risata spontanea dinanzi a certe
tue espressioni nel raccontare di fatti e di persone di
certo tu con rabbia ma che io invece trovo a volte un po'
buffe e
scusa per  quella che può magari apparirti come una lezione
di vita ma che voleva essere invece solo il consiglio di un
amico anche se amici noi non lo siamo di certo.
E siccome mi hai fatto ricordare un paio di passaggi di un
libro di Lauren Oliver, "Delirium", te li lascio


[...]
Potreste pensare che il passato abbia qualcosa da dirvi.
Potreste pensare di dover ascoltare, di sforzarvi di capire
i suoi sussurri, di dover fare di tutto, chinarvi in basso
per sentire la voce mormorata dalla terra, dai morti.
Potreste pensare che lì c'è qualcosa per voi, qualcosa da
comprendere o da interpretare.
Ma io so la verità: lo so dalle notti di Gelo.
So che il passato vi trascinerà indietro e in basso, vi
costringerà ad aggrapparvi ai sussurri del vento e al suono
senza senso degli alberi che strusciano l'uno contro
l'altro, cercando di decifrare qualche sorta di codice,
cercando di mettere insieme i pezzi di quello che si è rotto.
È soltanto tempo perso.
Il passato non è altro che un peso.
Si accumulerà dentro di voi come un sasso.
Credetemi: se sentite il passato che vi parla, sentite che
vi strattona la schiena, e vi scorre le dita lungo la spina
dorsale, la cosa migliore da fare, l'unica cosa da fare,
è fuggire...





[...]Una volta ho letto di una specie di fungo che cresce negli alberi.
Il fungo comincia a invadere le vie che portano l'acqua
e il nutrimento dalle radici ai rami.
Le mette fuori servizio, una alla volta, le soffoca.
Ben presto, il fungo toglie all'albero l'acqua e gli
elementi chimici, e tutto ciò di cui ha bisogno per
sopravvivere.
Contemporaneamente, piano piano fa marcire l'albero dal
di dentro, trasformandolo in marciume, minuto per minuto.
È così anche l'odio.
Ti nutrirà e allo stesso tempo ti trasformerà in qualcosa
di marcio.
È duro, profondo e spigoloso, un sistema di barricate.
È assoluto e totale.
L'odio è una torre alta...


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Ibla
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Inserito il - 13/03/2021 : 22:38:26  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


Adoro questa gatta...

Anche questa splendida poesia di José Hierro:

Se fosse vero che due anime
camminano congiunte, senza
che i corpi si conoscano;
Se fosse vero
che si son toccate da sempre,
che bevvero la stessa luce,
che lo stesso destino le culla;
Se fosse vero che son foglie
dello stesso arbusto, eterno e verde;
Se fosse vero che il loro trionfo
si compie il dì che avranno
gli occhi dell’anima gemella
fissi nella loro carne presente;
Se tutto ciò fosse vero,
come mai quel giorno di settembre
non ti cercai, chiamai, portai;
Come mai ignoravo che esistessi,
Come mai non trattenni la stella
che t’arrossava la fronte;
Come mai potevo cantare
sotto la fiamma del ponente;
Come mai poteva non esistere
il tuo passato di ora, che mi doleva.
Come ha potuto essere.
E come non lo impedii, con unghie, denti,
cuore...






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Ibla
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Ibla
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Ibla
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Inserito il - 19/03/2021 : 00:23:04  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


Tratto dall'album "I buoni e i cattivi"
per il quale Bennato prese spunto da
"Il visconte dimezzato" di Italo Calvino.

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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claudio02
Utente Master




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Inserito il - 19/03/2021 : 07:07:34  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
nn esistono fatti ma solo interpretazioni

Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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prudente
Utente Attivo



538 Messaggi

Inserito il - 21/03/2021 : 01:09:11  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
claudio02 ha scritto:

nn esistono fatti ma solo interpretazioni

I fatti esitono... come anche le interpretazioni dei fatti: ma solo su queste ti puoi sbagliare.
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Ibla
Utente Master



Sicilia


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Inserito il - 26/03/2021 : 01:02:32  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Claudio02:
nn esistono fatti ma solo interpretazioni

prudente:
I fatti esistono... come anche le interpretazioni dei fatti:
ma solo su queste ti puoi sbagliare.



A dire il vero, nella frase di Claudio, appena letta,
io ho colto un probabile riferimento a Nietzsche. 
Ora, riflettendo su come il suo pensiero pur nella
completezza del testo sia stato distorto specie da chi
ha voluto leggervi il significato più a se stesso
confacente e conveniente (v. fascismo) e di come persino
la stessa sorella nel completare il discorso
inconcluso sull'"oltreuomo", abbia travisato il pensiero
di Nietzsche facendolo apparire razzista,
per non parlare fra l'altro  dell'immensa speculazione
filosofica di cui è stato oggetto
il pensiero dietro quelle parole di Nietzsche, prima e
dopo di lui  oltre che lui stesso,
allora appare chiaro come sia stata riluttante ad
impelagarmi in tali meandri filosofici
per non rischiare di mal interpretare il pensiero di
un grande filosofo o di riferire interpretazioni a loro
volta da interpretare!

Ma quella citazione, sparata lì isolata e striminzita, 
senza nome e decontestualizzata,
mi impediva di sorvolare continuando a scrivere d'altro. 
Non potendo quindi ignorarla nemmeno girando pagina,
ho deciso alla fine quantomeno di citare testualmente
alcuni passaggi degli scritti di Nieztsche relativi
a quell'affermazione di cui sopra,
contenuta nei frammenti postumi,
e alla tesi poi sviluppata in
"Su verità e menzogna in senso extramorale" e
in "Umano, troppo umano":

Dice quindi Nieztsche:

"Contro il Positivismo, che si ferma ai fenomeni:
“ci sono soltanto fatti”,
direi: no, proprio i fatti non ci sono, bensì solo
interpretazioni.
Noi non possiamo constatare nessun fatto “in sé”;
è forse un’assurdità volere qualcosa del genere.
“Tutto è soggettivo”, dite voi;
ma già questa è un’interpretazione,
il “soggetto” non è niente di dato,
è solo qualcosa di aggiunto con l’immaginazione,
qualcosa di appiccicato dopo.
È infine necessario mettere ancora l’interprete
dopo l’interpretazione?
Già questo è invenzione, ipotesi.
In quanto la parola conoscenza abbia senso,
il mondo è conoscibile;
ma esso è interpretabile in modi diversi,
non ha dietro di sé un senso,
ma innumerevoli sensi.
“Prospettivismo”.



A me pare, Claudio, che quel tuo "PUNTO!"
(nella discussione sui vaccini),
mal si concili col Prospettivismo di Nietzsche,
per cui mi chiedo perché tu l'abbia voluto citare.
Ma se è stato solo un tuo pensiero senza l'intenzione
di citare nessuno, sarebbe ancora peggio perché saresti
in contraddizione con te stesso.
Personalmente, di fronte ad un "punto!", come imposizione
specie se rafforzata da minaccia o ricatto,
sempre mi coglie una sensazione claustrofobica
con relativo senso di nausea.
Sarà che somatizzo la forte repulsione della mia mente
dinanzi ad ogni tentativo di rinnegare quelle
libertà fondamentali della persona così duramente
conquistate anche col sacrificio di vite umane?

Le quali, per inciso, sempre là in quella discussione
ma non solo, perdono di individualità, di rilevanza come
persone trasformate in puri numeri statistici.
Numeri quindi, gonfiati o sgonfiati,
messi in rilievo ossessivamente o ignorati da far
passare inosservati, a seconda della verità che ognuno
vuole far valere.
Per cui diventa rilevante lo zero virgola eccetera per cento
in meno dei morti per vaccino rispetto a quelli per covid, 
perdendo di vista che quelle percentuali non sono
entità astratte ma si riferiscono a persone come me,
come chiunque di noi che avevano ancora progetti nella
mente da vivere, persone che lasciano altre persone
in un attonito dolore per la perdita non prevista
di fronte a quella che doveva essere la soluzione
contro il male e che si è invece rivelata per loro
in male essa stessa. 
La morte giunge sempre inaspettata, replicherà qualcuno,
sì, certo, ma di peggio c'è l'incertezza sulla scelta
migliore per sé intrappolati in una specie di gioco
della roulette russa.

In un mondo siffatto dunque a me sembra più che legittimo 
non seguire supinamente e ciecamente un'unica direzione
peggio che mai se imposta, senza perlomeno fermarsi a
riflettere, a cercare di capire, a informarsi...
Ma anche qui cercando di vagliare dove c'è più serietà e
dove meno. 
Per esempio e mi limito a questo, l'AIFA,
l'agenzia italiana del farmaco ente di diritto pubblico,
competente per l'attività regolatoria dei farmaci
in Italia, istituita dal decreto-legge bla bla bla,
ti viene a dire, nella persona del suo presidente,
il 14 mi sembra, c.m., :

"Basta emotività, i vaccini AstraZeneca sono sicuri”

(Ce l'aveva con Piemonte e Marche che avevano subito
bloccato un lotto del suddetto vaccino per casi sospetti)

A parte che ci sarebbe già da ridire su quel
"basta emotività!", comunque sia,
il blocco poi viene messo in atto in altri stati UE e
a quel punto anche lui si adegua dichiarando:

"...precauzione è utile ... Ogni vaccino, come ogni farmaco,
ha degli effetti collaterali, più o meno gravi...."

Non più certezza dunque!

E ancora:
". ..Ci sono stati studi valutativi su decine di migliaia di
casi e nel Regno Unito sono state inoculate 13 milioni di dosi
senza casi mortali..."

Ma poi e sempre lui::"Quello di AstraZeneca è stato inoculato
a 11 milioni di persone nel Regno Unito.
Ci sono stati 269 casi di tromboembolia successivamente
alla somministrazione, dei quali 45 fatali..."

Allora "l'emotività" della gente ha una sua ragion d'essere
se l'Informazione su un farmaco  proviene da un organo a ciò
deputato che non sa il significato della parola
"precauzione", cauto/prima, e non dopo aver scritto e 
dichiarato:
"Tranquilli ragà! Tuttapposto!"

E l'allarme da lui dato sulla somministrazione del vaccino
alle donne che prendono la pillola perché questa ha effetto 
pro-trombotico?
Subito contestato da luminari nel campo ginecologico che ne
hanno sottolineato invece un rischio bassissimo tenendo p
resenti altri fattori importanti in tale valutazione e
invitando ad una maggiore cautela prima di lanciare una
bomba che in questo caso ha fatto andare in tilt i
centralini dei centri di contraccezione per le telefonate
di centinaia di donne che fanno uso di contraccettivi.

Quindi anche quelle informazioni che dovrebbero essere
le più sicure e attendibili per l'autorevolezza presunta
delle fonti, possono se discordanti creare incertezza e
sfiducia tra  la gente come pure i vari teatrini fra i
politici, le contraddizioni fra gli stessi medici,
luminari e studiosi nei campi più disparati delle
scienze, un bailamme insomma in cui se uno
legittimamente solleva dubbi e cerca di usare la testa,
la propria,
viene pure tacciato di complottismo o di appartenenza
ai novax quasi fossero sette sataniche. 

Quindi il pensiero fuori dal coro viene bollato
col marchio d'infamia da chi pretende di tracciare
una netta linea di confine  fra verità e falsità
ritenendo se stesso dalla parte giusta.
Ovviamente.

Penso invece che sia  semplicemente umana la perplessità 
se non addirittura lo scetticismo dinanzi ad un mondo in
cui un virus diventa un fenomeno mediatico per
focalizzare l'attenzione di tutti sul male vero e unico
nemico da sconfiggere per salvare l'umanità, alla quale
sembra sfuggire che esso è solo figlio di un male più
grande preesistente, creato e alimentato dall'uomo stesso
e contro cui non c'è stata mai un'informazione mediatica
allo stesso modo martellante e nessuna vera volontà dai
posti di comando al radicale cambiamento necessario per
salvare il salvabile in una rivalutazione del valore della
vita umana,
subordinando senza false ipocrisie all'interesse per
l'umanità, l'interesse dei soliti quattro gatti che
fossilizzati nel cinismo più abietto si preoccupano solo
di tenere ben stretto tra gli artigli il loro potere.

Ah! Ultimamente fra gli schedati, sono stati inseriti anche
i vegan!
Lasciatemelo dire: c'è da morire!
Non solo di covid o di vaccino!

A proposito di verità, riprendo da quello che era stato
il motivo principale del mio post ma poi mi sono persa... 
Ma nessuno è obbligato a venirsi a perdere qui anche lui.
Verità dunque dicevo e in quel "Su verità e menzogna...", 
così recita Nietzsche ad un certo punto:

"Che cos'è dunque la verità?
Un mobile esercizio di metafore, metonimie, antropomorfismi,
in breve una somma di relazioni umane che sono state
potenziate poeticamente e retoricamente,
che sono state trasferite e abbellite, e che dopo un lungo
uso sembrano a un popolo solide, canoniche e vincolanti:
le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura
illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto
ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è
consumata e che vengono prese in considerazione soltanto
come metallo, non più come monete.“ 


“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


...La tempesta
primaverile scuote d'un latrato
di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
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Ibla
Utente Master



Sicilia


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Inserito il - 26/03/2021 : 01:04:40  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi viene in mente a proposito di ideali,
parola oggi sempre più  svuotata di significato,
una canzone di Luigi Tenco ma
ve la lascio cantata da Loredana Bertè perché...
l'alternativa può esprimere emozioni diverse ma
non per questo meno intensamente vere.




“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


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primaverile scuote d'un latrato
di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
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Sergiom2
Utente Master


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Inserito il - 26/03/2021 : 01:20:22  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ma te ne accorgi solo adesso?
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 26/03/2021 : 21:30:22  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Fra un lockdown e l'altro... :


verita_menzogna_20.pdf

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000


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prudente
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538 Messaggi

Inserito il - 29/03/2021 : 03:34:23  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ibla ha scritto:


io ho colto un probabile riferimento a Nietzsche [...] ma poi mi sono persa...

Il tema del rapporto fra fatti e opinioni o tra verità oggettiva e verità soggettive è ricorrente in tutta la storia del pensiero filosofico. A Claudio piacciono i decostruzionisti postmoderni anche se alcuni di loro (Rorty) si sono pentiti delle loro esagerazioni dogmatiche. In effetti una cosa è dire che la realtà è oggettivamente complessa, dinamica, difficile da ricostruire se non con un approccio multifocale (Migliori) o con l'attenzione e l'intelligenza (Weil). Altra cosa è dire che non esiste perchè è sostituibile dalla mia opinione, magari pure infondata.
Nietzsche è stato certamente suggestivo, ma "era matto come un cavallo" (cit. Ferraris): cioè proprio clinicamente. Non ne farei il mio magister vitae.
Siccome la storia della filosofia occidentale non è che una serie di note a margine su Platone (cit.) proprio per non perderci, rivaluterei la saggia temperanza dei classici, la sofrosine, la metretica e l'approccio multifocale sulla realtà.


libertà fondamentali della persona [...]
perdono di individualità, di rilevanza come
persone trasformate in puri numeri statistici.
Numeri quindi, gonfiati o sgonfiati,
messi in rilievo ossessivamente o ignorati

I numeri sono simboli che sintetizzano una realtà più complessa.
Non trasformano le persone, le rappresentano sinteticamente casomai.
Sono le valutazioni a margine che possono eventualmente ledere i diritti della persona, non certo il fatto di rappresentarli numericamente.
Insomma 24mila baci non significano 24mila calcinculo: eppure sono sempre 24mila... cioè rappresentati (e non trasformati) dallo stesso numero.


Ci sono stati 269 casi di tromboembolia successivamente
alla somministrazione, dei quali 45 fatali..."

Appunto: "successivamente". Ma è la stessa incidenza che si verificava prima dei vaccini o fra chi assumeva altri farmaci. Dunque sostenere che quegli eventi fossero CAUSATI da Astrazeneca, è un illusionismo che dà una rappresentazione distorta della realtà (si spera almeno nella buona fede)
https://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_di_M%C3%BCller-Lyer


Allora "l'emotività" della gente ha una sua ragion d'essere
se l'Informazione su un farmaco proviene da un organo a ciò
deputato che non sa il significato della parola
"precauzione", cauto/prima, e non dopo aver scritto e
dichiarato:
"Tranquilli ragà! Tuttapposto!"

Il problema è che l'informazione sul farmaco ha preteso di darla la politica suonata dai risultati elettorali tedeschi; la magistratura più ottusamente positivista e formalista; il giornalista più disinformato e impreparato; i cervelli in sindrome di Stoccolma sui social.
L'informazione giusta l'aveva già data l'organo scientifico deputato.
E' stato costretto dal delirio collettivo a ribadirla dopo ulteriori verifiche.
Se non ci si fida di chi ha scienza in materia, per quanto probabilistica e non infallibile possa essere, come ci si può fidare del brainstorming fra incompetenti, impanicati e disinformatori di professione sui social?

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claudio02
Utente Master




9056 Messaggi

Inserito il - 29/03/2021 : 18:56:09  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
l avevo già postato ma nel caso prudente nn l avesse visto.

mirabile intervento del buon ferraris, in quel periodo parlar male del berlusca non era da tutti.



Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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prudente
Utente Attivo



538 Messaggi

Inserito il - 30/03/2021 : 03:02:54  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Grazie, l'avevo visto. Ferraris non fa nemmeno un cenno a un capolavoro di Woody Allen ...dedicato al decostruzionismo.
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 01/04/2021 : 01:09:12  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La tendenza al decostruzionismo di Claudio è nota a tutti qui
sul forum già da tempo: a pezzi...
come sa fare lui le bici...
nessun altro!





Per il resto, considerata la fine che hai fatto fare al
senso del mio "...mi sono persa...", forse è meglio
concludere ironicamente così come ho iniziato questo post,
con una canzone:


“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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prudente
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538 Messaggi

Inserito il - 02/04/2021 : 02:49:18  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ibla ha scritto:

ad un certo punto:
"Che cos'è dunque la verità?

<<Il bisogno di verità è il più sacro di tutti eppure non se ne parla mai, la lettura fa spavento quando ci si è resi conto della quantità e della enormità di menzogne materiali diffuse senza vergogna anche nei libri degli autori più amati; e così leggiamo come se si bevesse dell’acqua da un pozzo sospetto>>
(Simone Weil, La prima radice, Edizioni di Comunità, 1954)
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Ibla
Utente Master



Sicilia


8532 Messaggi

Inserito il - 07/04/2021 : 00:52:52  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Avete mai sentito parlare di una ‘valanga di nuvole'? 
E' un fenomeno atmosferico estremamente raro e se si è
fortunati, lo si può vedere una volta nella vita. 
Quello del video è avvenuto nei pressi del lago del
ghiacciaio Kapuche, nelle montagne del Nepal. 
In quel momento, un gruppo di escursionisti era in
campeggio, quando le nuvole bianche precipitarono 
nella valle, come se fosse una valanga di neve.
I venti rovesciarono alcune tende, ma non successe 
nient'altro.
Poi apparve un piccolo arcobaleno sulla riva del lago. 
Lo chiamano "il perfetto collasso delle nuvole".





[...]E questa nostra vita, via dalla folla, 
trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli,
prediche nelle pietre, e ovunque il bene.[...]
  
(Come vi piace - Atto II. Di William Shakespeare)

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Ibla
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Inserito il - 07/04/2021 : 00:55:52  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Ibla
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Inserito il - 08/04/2021 : 22:19:06  Mostra Profilo Invia a Ibla un Messaggio Privato  Rispondi Quotando







(da L'Umorismo di Luigi Pirandello).


“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)

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Sergiom2
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Inserito il - 08/04/2021 : 22:23:27  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Parlare, invece, delle nostre vite non sarebbe meglio?
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